Discussione:
[OT] LAVORO più-ho-meno IDENTITA'
(troppo vecchio per rispondere)
swelzer
2006-04-07 15:00:08 UTC
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Scusate il preambolo aneddotico, ma serve per arrivare al dunque.

********

A due giorni dal voto per le elezioni politiche vado a rinnovare la
carta d'identità scadutami da un mese. L'ho fatto perchè so che la
recente patente europea (altro documento di identità in mio possesso)
non ha la stessa pregnanza identitaria del documento d'identità per
antonomasia.

Faccio le foto canoniche rigorosamente dalla cabina delle foto tessere
fuori dall'ufficio comunale. Riesco ad entrare nell'ufficio aggirando
la "sorveglianza" con un escamotage, considerato che ero fuori tempo
dalle ore d'ufficio (erano le 12:02 e tutta la baracca aveva tirato
giù la saracinesca per metà alle ore 12:00).

Riesco a farmi ammettere alla scrivania di una tizia che rilascia il
Documento.

Mentre alloggio sulla sedia e la tizia addetta/adepta fa il copia &
incolla dei miei dati (forse ho preso 2 cm in più in statura
dall'ultimo Documento, ma chìssène!), ella mi dice: «Professione
STUDENTE non si usa più. [pausa di 10 secondi] 5 euro e 46...»

Ecco, penso tra me e me, è finito tutto. Manco mi ha chiesto se avessi
un impiego al momento attuale. Niente. Mi ha liquidato chiedendomi i
soldi per il servizio e restituendomi l' Identità fatta carta-straccia
(ma elegante... con il Documento ancora caldo e profumoso di
Burocrazia..). La mia professione attuale sono una serie di puntini di
sospensione (,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,) .

Non sono più un LAVORO. Io ragazzo/uomo del 2006 non sono più un
LAVORO (pur ammettendo che STUDENTE sia mai stato un lavoro). Nemmeno
m'è stato chiesto se lavorassi. A che serve? Magari ce ne ho uno solo
per altri tre mesi... Poi un altro per altri tre... Sono solo un infimo
addetto/adepto, sì pure io, di un call center.

Ma tant'è. Alla tizia cosa importa? Sono io che SOCIALMENTE risulto
(,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,) .

Il PRECARIATO è CULTURALE. Il LAVORO non contava più già da un bel
pezzo. Ora siamo tutti una perfetta quanto angosciante sequela di
puntini di sospensione.

Penna in mano, mi viene voglia di scrivere sui quei puntini lì nel
Documento stesso. Ma non so che scrivere... Sono incerto su COSA
professo (da "professione") io in questa società. Poi penso che quei
segnetti balordi, lì uno accanto all'altro, siano più efficaci di
qualsiasi senso voglia attribuire al LAVORO.



COSTITUIZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Principi fondamentali
Articolo 1

L'Italia è un'idea di democrazia repubblicana da fondarsi sul lavoro.

Smarrito il significato di lavoro, possiamo pure cambiare idea.

[...]

***********

Hey-Oh Hey-Oh, ma dove cazzo andiam!? Tra là là là là, Tra là là
là....

(così canterebbero i sette nani)


************
Alberto Casini
2006-04-07 15:30:23 UTC
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"swelzer" <***@genie.it> ha scritto nel messaggio news:***@v46g2000cwv.googlegroups.com...

Gli dovevi spaccare i denti, ora come dimostri che sei studente? Per gli
sconti in musei, cinema ecc.ecc. che fai?
Ciao

--
A scream comes across the sky

UFV: Final Destination (J.Wong,2000)/ La Chiesa (M.Soavi, 1989)/ La Cripta e
l'incubo (C.Mastrocinque, 1964)
Ministry
2006-04-07 15:42:22 UTC
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Post by Alberto Casini
Gli dovevi spaccare i denti, ora come dimostri che sei studente? Per gli
sconti in musei, cinema ecc.ecc. che fai?
Ciao
Quando ero studente io chiedevano il libretto universitario, mica la
carta d'identità.
D'altronde quando ti laurei, stando ai documenti sei sempre studente, o no?

m.
Alberto Casini
2006-04-07 15:45:20 UTC
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Post by Ministry
Quando ero studente io chiedevano il libretto universitario, mica la
carta d'identità.
D'altronde quando ti laurei, stando ai documenti sei sempre studente, o no?
Ok, ma quando andavo al liceo mostravo la CI
Ciao

--
A scream comes across the sky

UFV: Final Destination (J.Wong,2000)/ La Chiesa (M.Soavi, 1989)/ La Cripta e
l'incubo (C.Mastrocinque, 1964)
popinga
2006-04-07 15:42:29 UTC
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Post by Alberto Casini
Gli dovevi spaccare i denti, ora come dimostri che sei studente? Per gli
sconti in musei, cinema ecc.ecc. che fai?
libretto universitario & tessere varie.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Alberto Casini
2006-04-07 15:45:45 UTC
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Post by popinga
libretto universitario & tessere varie.
Quando vai al liceo che gli mostri il libretto delle assenze?
Ciao

--
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l'incubo (C.Mastrocinque, 1964)
popinga
2006-04-07 15:57:23 UTC
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Post by Alberto Casini
Post by popinga
libretto universitario & tessere varie.
Quando vai al liceo che gli mostri il libretto delle assenze?
col libretto ci vai nei musei, non nei licei.
--
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Alberto Casini
2006-04-07 16:00:23 UTC
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Post by popinga
col libretto ci vai nei musei, non nei licei.
Testa di cazzo con lo scolo:
se frequenti il liceo e non hai scritto sulla CI che sei uno studente che
cazzo gli presenti
Ciao

--
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UFV: Final Destination (J.Wong,2000)/ La Chiesa (M.Soavi, 1989)/ La Cripta e
l'incubo (C.Mastrocinque, 1964)
swelzer
2006-04-07 16:06:20 UTC
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aldilà della questione licei.

STUDENTE, non è più un termine contemplato nel novero di quelli che
finiscono alla voce "Professione" sulla C.I.

Tutto qui.

Ma in generale, pur se lavorassi, che dovrei fare? Farmi rifare la
carta di identità ogni tre mesi che mi scade un contratto di lavoro?
Alberto Casini
2006-04-07 16:12:44 UTC
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"swelzer" <***@genie.it> ha scritto nel messaggio news:***@j33g2000cwa.googlegroups.com...

Allora si toglie la voce, da martedì parte l'epurazione
Ciao

--
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UFV: Final Destination (J.Wong,2000)/ La Chiesa (M.Soavi, 1989)/ La Cripta e
l'incubo (C.Mastrocinque, 1964)
BArrYZ
2006-04-07 19:11:57 UTC
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Post by swelzer
Ma in generale, pur se lavorassi, che dovrei fare? Farmi rifare la
carta di identità ogni tre mesi che mi scade un contratto di lavoro?
Questa tua storia e' abbastanza grottesca, in effetti. IMHO sulla carta
d'identità non dovrebbe proprio esserci la voce *professione*, perche' e'
una cosa assolutamente inutile da qualsiasi punto di vista, figlia di un
retaggio del passato.

Cosi' come gli ordini professionali, e il valore legale dei titoli di
studio. Tutta roba da spazzare via, se vogliamo diventare un paese civile e
competitivo.
--
BArrYZ

"I giudici sono comunisti e non perseguono fini di giustizia, ma intendono
favorire la sinistra ed usano le loro funzioni per screditare gli avversari
politici".
[Totò Riina - udienza al Tribunale di Reggio Calabria 25/5/94]
Alberto Casini
2006-04-07 20:24:13 UTC
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Post by BArrYZ
e il valore legale dei titoli di
studio.
???
Ciao

--
A scream comes across the sky

UFV: Final Destination (J.Wong,2000)/ La Chiesa (M.Soavi, 1989)/ La Cripta e
l'incubo (C.Mastrocinque, 1964)
BArrYZ
2006-04-07 20:37:59 UTC
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Post by BArrYZ
e il valore legale dei titoli di
studio.
???
http://www.radicalifriulani.it/node/3513

Diciamo che e' piu' importante abolire gli ordini professionali, che non il
valore del legal del titolo di studio. Il valore legale del titolo di studio
lo abolirei solo per i concorsi pubblici, non per tutto quanto. Ma pure li'
ci sono pro e contro, e cmq andrebbe fatto con moltissima gradualita' e con
tutta una serie di incentivazione dei meccanismi concorrenziali nel mondo
del lavoro, senno' non ha senso. L'idea di fondo e' che uno deve essere
assunto per quello che sa veramente fare, non per il pezzo di carta che
esibisce.
--
BArrYZ

«Grazie a tutti, siete commoventi e state sicuri, domenica e lunedì
vinceremo perché non siamo coglioni».

[Silvio Berlusconi - Napoli, 7 aprile 2006]
Alberto Casini
2006-04-08 11:50:03 UTC
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Post by BArrYZ
http://www.radicalifriulani.it/node/3513
Mi sembra un enorme cazzata da Cdl mettere le università di serie a e b, e
poi:
" Così scopriamo che 88 ingegneri su cento che si laureano a
Udine sono occupati entro tre anni dalla fine degli studi."
Lo sanno tutti che è perchè il rettore va in tivvì da Fazio
Post by BArrYZ
Diciamo che e' piu' importante abolire gli ordini professionali, che non il
valore del legal del titolo di studio.
Appunto
Post by BArrYZ
Il valore legale del titolo di studio
lo abolirei solo per i concorsi pubblici, non per tutto quanto. Ma pure li'
ci sono pro e contro, e cmq andrebbe fatto con moltissima gradualita' e con
tutta una serie di incentivazione dei meccanismi concorrenziali nel mondo
del lavoro, senno' non ha senso. L'idea di fondo e' che uno deve essere
assunto per quello che sa veramente fare, non per il pezzo di carta che
esibisce.
Non sono d'accordo perchè in Italia anche se uno sa fare il suo mestiere
rischia di trovarsi a spasso per i soliti raccomandati o altri meccanismi
(cattiva gestione del personale).
In tutti gli altri paesi se uno si laurea in una materia (anche umanistica)
trova un lavoro che lo soddisfa in quel campo, in Italia difficilmente un
laureato si ritrova a fare quello per cui ha specificatamente studiato; a
quel punto sarebbe giusto distinguere chi lo è e chi non lo è.
Il pezzo di carta costa fatica e al di là di quello che si studia ti da
un'impostazione; se devo prendere, datore di lavoro, una persona qualcuno
che lavori a contatto con il pubblico prenderei comunque un laureato
Ciao

--
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UFV: Final Destination (J.Wong,2000)/ La Chiesa (M.Soavi, 1989)/ La Cripta e
l'incubo (C.Mastrocinque, 1964)
BArrYZ
2006-04-08 12:09:33 UTC
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Post by Alberto Casini
Il pezzo di carta costa fatica e al di là di quello che si studia ti da
un'impostazione; se devo prendere, datore di lavoro, una persona qualcuno
che lavori a contatto con il pubblico prenderei comunque un laureato
Ma e' proprio questo il problema. Spesso la mediocrita' e la mancanza di
vera competitivita' nel mercato del lavoro deriva da questo: basta(va) avere
la laurea per evitare lavori di serie B; anche una laurea presa per
corrispondeza vale quasi come una presa in facolta' cazzutissime, e questa
e' una cosa senza senso. Cominciare a ridefinire il valore del titolo di
studio significa creare un contesto per cui nelle selezioni, soprattutto nei
concorsi pubblici, vi sia una selezione sempre piu' meritocratica, basata
sulle reali capacita' verificate, piuttosto che delle inutili barriere
basate sul pezzo di carta, che spessissimo non garantiscono la qualita'
della preparazione. Per esempio: se c'e' un concorso pubblico per fare il
catalogatore di libri antichi, io vorrei che sia il concorso stesso a
selezionare i migliori e non il fatto che serva una laurea generica (che con
quel lavoro non c'entra un cazzo) piuttosto che una specialistica nel campo
(vincolo a cui invece sarei gia' piu' favorevole). Non so se mi spiego.
Invece oggi per molti concorsi, se uno deve fare un lavoro specifico, vanno
bene anche lauree generiche, con una equipollenza spesso assurda. Se si deve
essere cosi' laschi, che allora si elimini questo vincolo, perche cosi' si
danneggia la qualita' del lavoro.

Se io devo essere selezionato per un lavoro dove servono delle specifiche
nozioni e capacita', allora che si selezionino per bene quelle, e non la
carriera scolastica e basta (che non garantisce oggi nessuna qualita' o
specificita', appunto), come invece avviene oggi.

E' chiaro che è una cosa da fare con estrema gradualita', non dall'oggi al
domani, ed e' piu' un concetto verso cui tendere, non un dogma. L'importante
e' cominciare a vedere il titolo di studio come una qualita' in piu', una
seria opportunita' di crescita, e non come una condicio sine qua non, o
un'inutile barriera sociale che in realta' non salvaguarda nessuna qualita'
reale nel lavoro.
--
BArrYZ

«Grazie a tutti, siete commoventi e state sicuri, domenica e lunedì
vinceremo perché non siamo coglioni».

[Silvio Berlusconi - Napoli, 7 aprile 2006]
rIO
2006-04-07 22:35:09 UTC
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Post by BArrYZ
Cosi' come gli ordini professionali, e il valore legale dei titoli di
studio. Tutta roba da spazzare via, se vogliamo diventare un paese
civile e competitivo.
Vada per la professione sulla carta d'identita'.. imho inutile, ma
su questo punto mi trovi contrario.
Credo che il rischio sarebbe di finire in una clinica a farsi operare da
qualcuno che ha "imparato" la chirurgia al macello rionale.
--
rIO.sK
BArrYZ
2006-04-07 22:41:13 UTC
Permalink
Post by rIO
Credo che il rischio sarebbe di finire in una clinica a farsi operare da
qualcuno che ha "imparato" la chirurgia al macello rionale.
Abolire il valore legale non significa che chi e' meccanico puo' fare il
lavoro del medico, nella maniera piu' assoluta.
--
BArrYZ

«Grazie a tutti, siete commoventi e state sicuri, domenica e lunedì
vinceremo perché non siamo coglioni».

[Silvio Berlusconi - Napoli, 7 aprile 2006]
Jack Burton
2006-04-08 12:17:25 UTC
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Post by BArrYZ
Cosi' come gli ordini professionali, e il valore legale dei titoli di
studio. Tutta roba da spazzare via, se vogliamo diventare un paese civile e
competitivo.
ehila'...
rosa nel pugno anche tu?

B.
[lostileconta]
BArrYZ
2006-04-08 23:06:29 UTC
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Post by Jack Burton
ehila'...
rosa nel pugno anche tu?
In effetti alla camera sono molto tentato (mi rifuito di votare Unione
perche' in mezzo c'e' la Margherita), decidero' proprio all'ultimo. Al
senato, pero', non li voto sicuramente.
--
BArrYZ

"I giudici sono comunisti e non perseguono fini di giustizia, ma intendono
favorire la sinistra ed usano le loro funzioni per screditare gli avversari
politici".
[Totò Riina - udienza al Tribunale di Reggio Calabria 25/5/94]
Boris
2006-04-10 11:29:36 UTC
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Post by BArrYZ
Cosi' come gli ordini professionali, e il valore legale dei titoli di
studio. Tutta roba da spazzare via, se vogliamo diventare un paese civile e
competitivo.
Come dottore commercialista, sono d'accordo per l'abolizione
dell'ordine, ma anche per la lotta all'abusivismo.

Boris
--
"I vecchi ricchi avevano bisogno dei poveri per diventare e restare ricchi.
I nuovi ricchi del capitalismo globale non hanno più bisogno dei poveri.
Finalmente la beatitudine della libertà estrema è vicina" (Z. Bauman)
popinga
2006-04-07 16:12:58 UTC
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Post by Alberto Casini
se frequenti il liceo e non hai scritto sulla CI che sei uno studente che
cazzo gli presenti
il libretto delle assenze.
--
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Ministry
2006-04-07 16:14:22 UTC
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Post by Alberto Casini
Post by popinga
col libretto ci vai nei musei, non nei licei.
se frequenti il liceo e non hai scritto sulla CI che sei uno studente che
cazzo gli presenti
Ciao
Penso che basti un qualsiasi documento che provi che sei iscritto ad una
scuola (anche il libretto delle giustificazioni)

Quando ho fatto il rinnovo della C.I. l'impiegata del comune mi ha detto
che il campo "professione" non prova nulla, uno può scriverci quello che
vuole: studente, impiegato, artista, astronauta ecc.

D'altra parte se io mi faccio il documento e il giorno dopo lascio la
scuola e mi trovo un lavoro, non credo basti questo per spacciarsi per
studente fino al successivo rinnovo.
Una volta, avendo dimenticato il libretto universitario, ho provato ad
esibire la CI in un cinema ma non l'hanno accettata.
Che poi in molti casi basti lo stesso penso sia più un fatto di
pigrizia/praticità.

m.
popinga
2006-04-07 17:10:32 UTC
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Post by Ministry
Penso che basti un qualsiasi documento che provi che sei iscritto ad una
scuola (anche il libretto delle giustificazioni)
esatto. stranamente non vale x i cinema frequentati dal casini.
Post by Ministry
Quando ho fatto il rinnovo della C.I. l'impiegata del comune mi ha detto
che il campo "professione" non prova nulla, uno può scriverci quello che
vuole: studente, impiegato, artista, astronauta ecc.
presto dovro' rinnovarla: sono indeciso tra "poeta" e "astronauta".
Post by Ministry
D'altra parte se io mi faccio il documento e il giorno dopo lascio la
scuola e mi trovo un lavoro, non credo basti questo per spacciarsi per
studente fino al successivo rinnovo.
vale anche per il libretto universitario. in teoria andrebbe riconsegnato
al momento della laurea, ma lo sconsiglio a tutti.
Post by Ministry
Una volta, avendo dimenticato il libretto universitario, ho provato ad
esibire la CI in un cinema ma non l'hanno accettata.
anche a me è successo più volte.
--
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Ministry
2006-04-07 17:21:13 UTC
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Post by popinga
vale anche per il libretto universitario. in teoria andrebbe riconsegnato
al momento della laurea, ma lo sconsiglio a tutti.
In teoria?? A me se non lo riconsegnavo non facevano neppure presentare
la domanda.
m.
popinga
2006-04-07 17:58:14 UTC
Permalink
Post by Ministry
Post by popinga
vale anche per il libretto universitario. in teoria andrebbe riconsegnato
al momento della laurea, ma lo sconsiglio a tutti.
In teoria?? A me se non lo riconsegnavo non facevano neppure presentare
la domanda.
m.
in teoria. basta "perderlo" per poi "ritrovarlo" dopo la laurea,
non è difficile.
--
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swelzer
2006-04-07 17:44:06 UTC
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Post by Ministry
Quando ho fatto il rinnovo della C.I. l'impiegata del comune mi ha detto
che il campo "professione" non prova nulla, uno può scriverci quello che
vuole: studente, impiegato, artista, astronauta ecc.
Il mio discorso qui voleva arrivare a parare.

Mentre prima un tempo il lavoro era elemento d'identità (sociale e
individuale), oggi è puro elemento accessorio, tant'è che nessuno si
preoccupa più se sulla CI compare scritta una professione aderente al
vero.

Dopo tanto tempo, siamo arrivati al punto dove "non siamo più quello
che facciamo"...

Era una considerazione profonda la mia. Quei puntini di sospensione
sulla MIA carta di indentità alla voce professione, sono pià reali di
qualsiasi voce bislacca (astronauta, poeta, etc). giò, perchè io
stesso, nel mercato di lavoro attuale, sono in sospeso......
BArrYZ
2006-04-07 19:21:50 UTC
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Post by swelzer
Mentre prima un tempo il lavoro era elemento d'identità (sociale e
individuale), oggi è puro elemento accessorio, tant'è che nessuno si
preoccupa più se sulla CI compare scritta una professione aderente al
vero.
Dopo tanto tempo, siamo arrivati al punto dove "non siamo più quello
che facciamo"...
Secondo me e' giusto. Perche' la carta d'identita' non serve per farti
dichiarare che lavoro fai, ma appunto per identificare solo le tue
generalita' genealogiche, biologiche e di residenza. Al giorno d'oggi poi,
con il cambiamento rapidissimo del mondo del lavoro, e' senza senso
dichiarare una professione che dopo pochissimo puo' non essere piu' la
stessa. Questo poteva valore per un bottegaio all'inzio del secolo, ma non
nel nuovo millennio.

Da un punto di vista ancora piu' profondo, aggiungerei pure che lo Stato non
deve sapere che lavoro faccio, di fatto profilandomi, tramite la carta
d'identita', ma deve saperlo, in maniera molto ricostanziata e discreta,
tramite la mia sola contribuzione al fisco, e basta. Altrimenti penso sia
pure violazione della privacy. Lo Stato deve sapere lo stretto necessario
riguardo ai suoi cittadini, non quanti peli sul culo si ritrova Mario Rossi.
--
BArrYZ

"I giudici sono comunisti e non perseguono fini di giustizia, ma intendono
favorire la sinistra ed usano le loro funzioni per screditare gli avversari
politici".
[Totò Riina - udienza al Tribunale di Reggio Calabria 25/5/94]
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