L'Eternauta
2003-10-04 08:01:20 UTC
Mi riallaccio al post di ieri di LHM [Curiosità] La top ten di 10 anni fa,
per mettere in dubbio l'assioma meno segmento C=italiani più poveri. O
meglio. Probabilmente siamo meno poveri, ma non ce ne siamo ancora accorti.
Dati presi dal sito dell'Unrae
Percentuali del venduto per segmento (1993/2002)
A - dal 16,54 al 14,81% B - dal 36,87 al 37,53%
C - dal 23,55 al 28,22 (con punta minima 1995 con 21,09%)
D - 17,26 - 15,93% - E 5,37 - 3,16% (con punta minima 1997 con 2,88% dovuto
probabilmente alla scomparsa della Croma e la fine delle Berline grandi
vendute a prezzi ragionevoli)
F - 0,41 al 0,35%. Tutti i segmenti denotano un aumento del venduto meno
l'E.
La Top 10 del decennio ha nel 1993 in anno anomalo con 4 segmento C. Nel
94/95/97 (se consideriamo la Marea una segmento C) / 98/2001/2002 solo 2
autovetture, nel 96 quattro (ma la Bravo/a compaiono entrambe totalizzando
un bel 120.000 vetture e passa vendute, ponendosi al II posto assoluto),
1999/2000 3 segmento C. La Top ten decennale vede presente solamente la Golf
e l'Astra.
C'è stato anche un incremento di vetture "sfiziose" e costose rispetto
all'utilizzo reale. I fuoristrada passano dal 23000 macchine a 120.000 (5% e
passa del mercato). Segno che o molti hanno comprato la seconda casa in
montagna, oppure si ha una disponibilità economica tale da potersi
permettere uno "sfizio".
Idem i monovolume compatti da 3000 auto a 180.000.
Rispetto al resto d'Europa abbiamo una configurazione diversa del mercato
(sempre che i segmenti siano omogenei)
Nello stesso periodo temporale abbiamo
City Car dal 4,94% al 6,23% (in controtendenza rispetto a noi dove la
percentuale e' diminuita.
Utilitarie dal 25,04% al 26,81%
Medie inferiori dal 33,76% al 34,26%
Medie superiori dal 19,74% al 13,87%
Executive e Lusso 11,67 - 10,84% (questa è una grossa differenza rispetto a
noi).
Inoltre compaiono 3 categorie che probabilmente da noi sono assorbite dai
rispettivi segmenti
MPV 1,17% al 2,10%
SUV 1,85 - 3,86%
altri (car derived van, microvan, medium van, pick up, non identificati)
1,83 - 2,03
Insomma sembrerebbe che il gap rispetto al resto del continente si stiamo
colmando e non aumentando.
Ultima annotazione sul gruppo Fiat. Nel 1997 ha prodotto circa 2.700.000
autovetture (5° costruttore mondiale) , nel 2002 1.600.000, con una perdita
secca di 1.100.000 auto.
Nel stesso periodo in Italia si passa da 1.100.000 a 690.000, con un saldo
negativo di 410.000. Segno evidente che a livello mondiale il gruppo
nazionale ha perso di appeal
Ciao
Davide
--------------------------------
Inviato via http://usenet.libero.it
per mettere in dubbio l'assioma meno segmento C=italiani più poveri. O
meglio. Probabilmente siamo meno poveri, ma non ce ne siamo ancora accorti.
Dati presi dal sito dell'Unrae
Percentuali del venduto per segmento (1993/2002)
A - dal 16,54 al 14,81% B - dal 36,87 al 37,53%
C - dal 23,55 al 28,22 (con punta minima 1995 con 21,09%)
D - 17,26 - 15,93% - E 5,37 - 3,16% (con punta minima 1997 con 2,88% dovuto
probabilmente alla scomparsa della Croma e la fine delle Berline grandi
vendute a prezzi ragionevoli)
F - 0,41 al 0,35%. Tutti i segmenti denotano un aumento del venduto meno
l'E.
La Top 10 del decennio ha nel 1993 in anno anomalo con 4 segmento C. Nel
94/95/97 (se consideriamo la Marea una segmento C) / 98/2001/2002 solo 2
autovetture, nel 96 quattro (ma la Bravo/a compaiono entrambe totalizzando
un bel 120.000 vetture e passa vendute, ponendosi al II posto assoluto),
1999/2000 3 segmento C. La Top ten decennale vede presente solamente la Golf
e l'Astra.
C'è stato anche un incremento di vetture "sfiziose" e costose rispetto
all'utilizzo reale. I fuoristrada passano dal 23000 macchine a 120.000 (5% e
passa del mercato). Segno che o molti hanno comprato la seconda casa in
montagna, oppure si ha una disponibilità economica tale da potersi
permettere uno "sfizio".
Idem i monovolume compatti da 3000 auto a 180.000.
Rispetto al resto d'Europa abbiamo una configurazione diversa del mercato
(sempre che i segmenti siano omogenei)
Nello stesso periodo temporale abbiamo
City Car dal 4,94% al 6,23% (in controtendenza rispetto a noi dove la
percentuale e' diminuita.
Utilitarie dal 25,04% al 26,81%
Medie inferiori dal 33,76% al 34,26%
Medie superiori dal 19,74% al 13,87%
Executive e Lusso 11,67 - 10,84% (questa è una grossa differenza rispetto a
noi).
Inoltre compaiono 3 categorie che probabilmente da noi sono assorbite dai
rispettivi segmenti
MPV 1,17% al 2,10%
SUV 1,85 - 3,86%
altri (car derived van, microvan, medium van, pick up, non identificati)
1,83 - 2,03
Insomma sembrerebbe che il gap rispetto al resto del continente si stiamo
colmando e non aumentando.
Ultima annotazione sul gruppo Fiat. Nel 1997 ha prodotto circa 2.700.000
autovetture (5° costruttore mondiale) , nel 2002 1.600.000, con una perdita
secca di 1.100.000 auto.
Nel stesso periodo in Italia si passa da 1.100.000 a 690.000, con un saldo
negativo di 410.000. Segno evidente che a livello mondiale il gruppo
nazionale ha perso di appeal
Ciao
Davide
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Inviato via http://usenet.libero.it