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Un discorso drammatico
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Rafminimi
2015-12-03 14:43:20 UTC
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Massoneria
Un discorso drammatico, una testimonianza vibrante. Stupisce sentir
pronunciare tanti anni fa avvertimenti e riflessioni che sussurravamo
sgomenti con timoroso dubbio fino a qualche anno fa e che ora ci si rivelano
in tutta la loro tragica evidenza, in una situazione già molto più
deteriorata rispetto alla 'sapiente' visione di un pastore che ha portato
fino in fondo le sue scelte consapevoli.
Ora, di fatto, assistiamo al moltiplicarsi degli effetti delle distorsioni
introdotte nella vita ecclesiale, che hanno inciso sia in profondità che a
largo raggio. Oltre alle promesse del Signore, ci conforta ricordare che
anche S. Atanasio era solo, ma la Chiesa non è rimasta ariana...
Mons. Marcel Lefebvre: «La Chiesa del Vaticano II è occupata da una loggia
massonica» (Febbraio 1976)
"(.) Sono convinto che si scoprirà poco a poco che il Vaticano II ha a che
fare con una loggia massonica! Né più né meno. Lo si scoprirà, forse, di qui
a breve. Verranno pubblicati dei nomi con le appartenenze massoniche, con i
gradi di massoneria, con le appartenenze alle logge!..
Non può essere altrimenti! Eseguono alla perfezione il lavoro delle logge
massoniche per non essere, almeno, dei sostenitori delle logge massoniche.
Non è possibile, non è possibile! E tutto ciò si verifica in ogni settore.
Non è possibile che il Papa, ispirato dallo Spirito Santo e sostenuto dallo
Spirito Santo per bocca di Nostro Signore Gesù Cristo, possa fare una cosa
del genere. In questo, sono d'accordo con voi, non è possibile, è
incompatibile.
Questa distruzione della Chiesa, questa distruzione del Regno sociale di
Nostro Signore Gesù Cristo, questa distruzione della fede cattolica in ogni
campo: tutti i catechismi, le università, le scuole cattoliche, le
congregazioni religiose, i seminari.
Ovunque si guardi, vi è la distruzione sistematica di tutta la Chiesa!
Voluta da tutte le riforme approvate dal Vaticano II. Perché il Vaticano II
è stato, direi, ciò che ha permesso di fare le riforme. Ciò che bisognava
fare, erano le riforme! Il Vaticano II, con termici equivoci, ha permesso di
dare avvio alle riforme. Ed era proprio questo lo scopo! Il Vaticano II è
stata la rampa di lancio che ha permesso tutto questo!
Dunque, si può dire del Santo Padre: in realtà, non è possibile che un Papa
possa fare questo! Dunque, non è Papa! Beh, il ragionamento non fa una
piega! Il ragionamento non fa una piega!
Io non ne so nulla!.. Io non dico che sia così!.. Io dico, ci sono diverse
ipotesi! Questa potrebbe essere un'ipotesi attendibile... È possibile che
venga a galla! Io non ne so nulla, io non ne so nulla. Secondo me, vedete,
non è ancora chiara. Ma un giorno verrà a galla, e non si tratta di cose
impossibili. A questo proposito, ci sono state delle apparizioni che lo
hanno detto, e queste apparizioni sono state riconosciute dalla Santa Sede!
Parliamo di Fatima! Parliamo di La Salette! Hanno detto che il demonio
sarebbe salito sino al gradino più alto della Chiesa!
Io non ne so nulla, non so se il gradino più alto si riferisce al Segretario
di Stato e si ferma lì, o se va ben oltre e arriva fino al Papa! Io non ne
so nulla. Fino a colui che si dice Papa. io non lo so. E voi lo sapete, non
è una cosa impossibile. E i teologi hanno studiato il problema. I teologi
hanno studiato il problema per sapere se sia una cosa possibile, per
esempio, che una papa possa essere eretico, quindi scomunicato, quindi tutti
i suoi atti illegittimi e invalidi.
E se, per ipotesi, - io non so nulla, di nuovo non mi fate dire cose che non
dico, io non lo so! - ma alla fine, premesso che lo si scopra, si scoprisse
pian pianino la sua appartenenza alla massoneria... Immaginate che il Papa
sia stato iscritto ad una loggia massonica prima della sua elezione! Era già
scomunicato!
Scomunicato, quindi la sua elezione è invalida! Non può essere Papa! E noi
avremmo, nel frattempo, un Papa che non è Papa!
Sono cose possibili! Ancora una volta non dico che sia così. Ma, cosa
volete, nella situazione in cui ci troviamo, dobbiamo cercare una soluzione!
Ci troviamo davanti ad una problema quasi irrisolvibile. Teologicamente,
direi, teologicamente quasi irrisolvibile, quindi si cerca una soluzione!
Si vogliono distruggere tutti gli stati cattolici! Non si vuole più il Regno
Sociale di Nostro Signore Gesù Cristo! Ebbene, che la Chiesa si presti a
quest'opera gigantesca e demoniaca è inverosimile! Inverosimile! È talmente,
talmente abominevole! È talmente spaventoso! Spaventoso!
Vedete, a questo riguardo, io sono personalmente convinto che i princìpi
massonici siano entrati nella Chiesa in occasione del Concilio. Tutto il
Concilio è stato equivoco, e tutto ciò è stato occultato bene. Peraltro, ci
sono dei testi molto significativi, vero? Prendiamo Gaudium et Spes. Ci sono
delle cose in Gaudium et Spes del tutto insensate!
Per esempio, l'indipendenza della cultura laica. C'è tutto un capitolo sulla
cultura in Gaudium et Spes, ove si dice che la "cultura laica deve essere
indipendente dalla religione". Di nuovo, il Regno di Nostro Signore Gesù
Cristo non si estende nemmeno più sulla cultura. L'uomo, vedete, può
liberarsi della legge morale quando, per esempio, si esprime attraverso
l'arte
o cose del genere. Di liberazione in liberazione, si tratta sempre di
liberazione da Nostro Signore Gesù Cristo, si abbandona Nostro Signore Gesù
Cristo! E questo lo si è applicato a tutto, a tutto."
"E quando ad un incontro di teologi - c'erano 150 teologi a Bruxelles - il
cardinale Suenens ha detto: "il Concilio, è l'89 della Chiesa"! Ah ah, ma
pensa, pensa, pensa, l'89 della Chiesa! (intendi: "il 1789 della Chiesa, la
Rivoluzione francese nella Chiesa"- ndr) Tutto questo è sintomatico, è
chiaro! E allora, per quanto mi riguarda, io soffro. Quando penso che
talvolta qualche sacerdote amico, o molto ben sistemato, simpaticamente mi
dice: "Ah no, no, no, non parlate male del Concilio, non parlate male del
Concilio, ve ne supplico. Non del Concilio. Delle riforme,
dell'interpretazione
del Concilio, tutto ciò che volete, ma non del Concilio!"
Ma suvvia, è una fesseria! È in nome del Concilio che fanno le riforme.
Tutte le riforme vengono fatte pubblicamente. Per farla breve, quando
parlano della riforma della Messa, quando parlano della riforma liturgica in
nome di una certa idea, di una certa costituzione, di una certa
dichiarazione, e ancora quando fanno tutte le trasformazioni politiche, è in
nome della libertà religiosa. Quindi, per loro è tutto chiaro. Per loro, è
il Concilio che vuole tutto questo. Bene, ma sono loro che hanno fatto il
Concilio! Sono loro che lo hanno diretto!
Quando pensiamo che oggigiorno si pubblica ovunque, nelle riviste - l'avevo
già visto in una rivista tedesca e l'ho ritrovato in una rivista italiana di
Roma - tutto il pedigree massonico del Cardinale Liénart, pubblicato con
tanto di foto in piena Roma nella rivista Chiesa Viva, una rivista molto,
molto, molto, vi confesso, molto moderata, una rivista che definirei di
persone dai principi cattolici, o comunque di questo genere: allora, in una
rivista di questo tipo, in piena Roma, foto di questo cardinale, tutte le
sue appartenenze, tutti i suoi gradi e quando è salito da un grado
all'altro,
e tutte le logge di cui ha fatto parte, tutte queste cose. Si tratta, in
pratica, di un uomo che ha guidato il gruppo liberale del Concilio e che ha
dominato il Concilio; e costui è molto amico del Santo Padre, bisogna
assolutamente dire le cose come stanno! Il cardinale Liénart, il cardinale
Frings, il cardinale Alfrink, il cardinale Suenens erano amici del Santo
Padre. Il cardinale Döpfner, è lui che lo ha nominato moderatore del
Concilio, non possiamo negarlo. È un dato di fatto che fossero amici del
Santo Padre. E noi, noi siamo stati, si può dire, emarginati dal Concilio;
noi che avevamo difeso la Tradizione, i 250 padri che difendevano la
Tradizione sono praticamente rimasti orfani e mai abbiamo avuto alcuna eco
presso il Santo Padre.
Il cardinale Larraona ha redatto un atto che ho conservato, e che vorrei
pubblicare presto, con la risposta del Santo Padre, sulla collegialità,
durante il Concilio. Si affronta il pericolo della collegialità, che è
addirittura una democratizzazione episcopale, assolutamente pericolosa: il
Santo Padre ha risposto: "Non capisco, non capisco cosa vogliate dire. E
poi, nonostante tutto, la maggioranza dei vescovi è favorevole". Cosa
significa "la maggioranza dei vescovi è favorevole.", è pazzesco! E così, da
quel momento, il cardinale Larraona è stato perseguitato dal Santo Padre, ed
è morto anche di dolore, quel povero cardinale Larraona, perseguitato, come
pure il cardinale Ottaviani - che viene mandato in pensione adesso, ma che
deve morire di dolore davanti a tutto ciò che succede - anche lui messo da
parte; e il cardinale Palazzini, anche lui nominato per essere allontanato
dalla Congregazione del Clero, anche lui ignorato. Non conta nulla a Roma.
Lo stesso si dica per il cardinale Oddi. Tutti i Tradizionalisti sono stati
scartati, nessuna funzione e tutti disgraziatamente, bisogna dire
disgraziatamente, bocche tappate!
Allora, come diceva il cardinale Staffa, "ma aspettate, aspettate, state
zitto, cambierà, cambierà, perché vi siete tanto affannato, a quale pro, per
manifestare la vostra disapprovazione." Ed io gli dissi: "Ma, sentite, voi
ora siete dietro la vostra scrivania, è tutto facile ovviamente, voi
aspettate, dietro la vostra scrivania, aspettate ancora due o tre anni poi
cambierà, vero?, ma tranquillamente, dietro la vostra scrivania di
Presidente della Signatura Apostolica e così, nel frattempo, milioni di
anime si perdono, vanno all'Inferno a causa di questo abbandono dei
cardinali e dei vescovi, anche tradizionalisti, che non dicono niente a
nessuno".
O come anche Monsignor Graber, che mi ha scritto ancora 15 giorni fa
dicendomi: "Monsignore, vi supplico, accettate il Novus Ordo, accettate non
so cosa, è gravissimo, sarete fuori dalla Chiesa, sarete." Allora ho
risposto dicendogli: "Ma senta, se giudicassi secondo il suo scritto
'Atanasio e la Chiesa di oggi', lei è ben più severo di me sul Concilio, lei
parla delle influenze massoniche nel Concilio. Ma io non ne ho ancora mai
parlato, ne parlo adesso perché la cosa comincia ad essere chiara, ma non ne
ho mai parlato, è lei che ne ha parlato. E allora, come può chiedere proprio
a me di accettare le riforme ed il Concilio che lei dice essere influenzati
dalla massoneria. Come può farlo?"
Ebbene, è inaudito, sarebbe inaudito. Persino davanti a Monsignor Graber. E
non parliamo ovviamente di D'Ambrois, di Monsignor Moriot, che voi
conoscete, amici, amici fraterni direi: "Allora, Monsignore, sottomettetevi,
sottomettetevi, andate a dire al Santo Padre che riconoscete ogni cosa, poi
dopo andate sulla tomba di San Pietro a pregare e vedrete come stanno le
cose, tutto si aggiusterà, e quando voi sarete.
Certo, come sosteneva Monsignor Benelli, che mi disse: "Monsignore, bisogna
firmare, dovete sottoscrivere che vi siete sbagliato, che accettate il
Concilio, che accettate tutte le riforme postconciliari, che accettate tutte
le direttive di Roma, che accettate la nuova Messa, - e mi mette in mano un
messale del Novus Ordo - e che accettate di trascinarvi dietro tutti i
vostri adepti."
"Ma io non ho degli adepti, non ho degli adepti.", risposi.
"Come? E tutti quelli che vi seguono?"
"Tutti quelli che mi seguono o che non mi seguono, sono tutti nella stessa
situazione, si trovano tutti in una situazione della Chiesa che è
intollerabile, che è inaccettabile, si perderà la Fede, si diventerà
protestanti. E allora reagiscono. Capita che per molti vescovi che hanno dei
seminari io sia un esempio, un po' come un faro in mezzo all'oceano. Allora,
le persone che la pensano come noi si riuniscono, Ecône diventa un simbolo,
ma non sono io che condiziono il loro modo di pensare, sono sufficientemente
intelligenti da sapere che non ci si può sottomettere a ciò che capita
attualmente nella Chiesa. Vediamo bene che non è possibile, perché oggi ciò
che Roma propone è avvelenato, sta succedendo qualcosa di molto grave,
vogliono annientare le nostre anime, portandole alla perdizione.
Noi non vogliamo, non vogliamo nessuna
religione sincretista, nessuna religione mezzo massonica e mezzo non so
cosa, sentimentale - vero? - che porterebbe all'unione di tutti gli uomini
di tutte le religioni.
Non lo vogliamo, a nessun prezzo, a nessun prezzo! "

[Fonte da cui e' possibile ascoltare l'originale:
https://www.facebook.com/marco.digiacomo.7946/videos/631914103601837/ ]



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marmellata23
2015-12-03 15:26:48 UTC
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On Thu, 3 Dec 2015 15:43:20 +0100
Post by Rafminimi
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Massoneria
Un discorso drammatico, una testimonianza vibrante. Stupisce sentir
pronunciare tanti anni fa avvertimenti e riflessioni che sussurravamo
sgomenti con timoroso dubbio fino a qualche anno fa e che ora ci si
rivelano in tutta la loro tragica evidenza, in una situazione già
molto più deteriorata rispetto alla 'sapiente' visione di un pastore
che ha portato fino in fondo le sue scelte consapevoli.
<cut>
Post by Rafminimi
"(.) Sono convinto che si scoprirà poco a poco che il Vaticano II ha
a che fare con una loggia massonica!
<cut>

Non ho dimestichezza con questioni teologiche e non ho conoscenze
storiche approfondite ma la mia opinione di semplice fedele e' che non
bisogna mitizzare il Concilio II supponendo una situazione anteriore
tutta rose e fiori. Da sempre esistono una Chiesa
"corporation" (istituzione di potere terreno anche finanziario) e una
Chiesa "Corpo Mistico di Cristo" costituita dai fedeli che si
richiamano in buona fede alla sua "memoria" del passaggio su questa
terra. Anteriormente al Concilio II l'"alleanza tra trono e altare" si
e' macchiata di molte altre nefandezze quando forse la massoneria
neanche esisteva o era altra cosa. Il Concilio II non e' sbagliato in
se': io sono nato nel 63 e non conosco la Chiesa antecedente. Dicono
che la Messa fosse in Latino. Qualche adeguamento era necessario. Ma
quando vedo che sono gli stessi "vertici spirituali" della Chiesa a
sviare i fedeli e a non porre argine all'"errore" e al "peccato" dico
che il Concilio II andava gestito diversamente senza nulla concedere a
poteri mondani. La Chiesa non e' solo il Vaticano: la Chiesa e' al 99
per cento composta da laici fedeli. Io continuo a considerarmi nella
Chiesa anche criticandola quando la coscienza me lo impone. La cosa
piu' importante credo che sia smascherare il doppio-gioco di chi non e'
semplicemente un peccatore ma un adepto di Satana nel corpo della
Chiesa messo apposta per sviare i fedeli.
--
marmellata23 <***@yahoo.it>
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pgm
2015-12-17 09:20:12 UTC
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Questa distruzione della Chiesa, questa distruzione del Regno sociale di
Nostro Signore Gesù Cristo, questa distruzione della fede cattolica in ogni
campo: tutti i catechismi, le università, le scuole cattoliche, le
congregazioni religiose, i seminari.
Scomunicato
Si vogliono distruggere tutti gli stati cattolici! Non si vuole più il Regno
Sociale di Nostro Signore Gesù Cristo! Ebbene, che la Chiesa si presti a
quest'opera gigantesca e demoniaca è inverosimile! Invero
Sento che oggi sarebbe il 72° compleanno di papa
Bergoglio; lo reputavo più vecchio, ma auguri per
la sua coraggiosa opera di riforma

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Rafminimi
2015-12-22 07:38:41 UTC
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Post by pgm
Sento che oggi sarebbe il 72° compleanno di papa
Bergoglio; lo reputavo più vecchio, ma auguri per
la sua coraggiosa opera di riforma
a) credo siano 77;
b) certo che ci vuole coraggio a porre in atto un'agenda dettata
integralmente dai poteri forti anti-cristiani. Non teme Dio?
lm


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