Discussione:
testi su evoluzione futura delle lingue
(troppo vecchio per rispondere)
m***@gmail.com
2017-01-13 18:48:37 UTC
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Sul passato delle lingue e su congetture sulle proto-lingue ipotetiche come l'indoeuropeo sono noti gli studi, ma qualcuno ha mai provato a ipotizzare possibili evoluzioni delle lingue attuali nei prossimi secoli? Se non oggi, nei tempi passati ci sono stati linguisti o altri studiosi che hanno provato a prevedere l'evoluzione delle lingue attuali (inglese, spagnolo, cinese, italiano...) nel futuro? Troverei molto interessanti questi studi perché in questo modo si considererebbero gli aspetti predittivi delle varie teorie linguistiche.

Ciao.
Dragonòt
2017-01-13 21:36:11 UTC
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Post by m***@gmail.com
nei tempi passati ci sono stati linguisti o altri studiosi che hanno
provato a prevedere l'evoluzione delle lingue attuali (inglese, spagnolo,
cinese, italiano...) nel futuro?
Il Lausberg, nel suo "Linguistica romanza" si lancia a prevedere come
convergeranno le lingue d'europa entro 2 o 3 secoli. Niente di serio, se
ricordo bene sono 2 righe.
Bepe
m***@gmail.com
2017-01-13 22:09:15 UTC
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Ho trovato "La langue française en 2003" un saggio del 1903 di un certo Léon Bollack, inventore di una lingua ausiliaria stile esperanto detta "azzurra", il testo fa previsioni sulla lingua francese nel XXI secolo:

http://www.edition-originale.com/pdf/leon-bollack-la-langue-francaise-en-lan-2003-1414410117.pdf

Poi può essere che qualche scrittore di fantascienza abbia provato a ipotizzare qualcosa, magari in modo più approfondito di Orwell con la sua neolingua, chissà...

Ciao.
Dragonòt
2017-01-14 08:31:53 UTC
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Post by m***@gmail.com
magari in modo più approfondito di Orwell con la sua neolingua,
Solo adesso scopriamo quanto era stato profetico Orwell:
1) ormai al posto di "clandestini" ci hanno imposto "migranti";
2) ormai stanno provando a mettere sotto censura Facebook;
etc...
Bepe
ADPUF
2017-01-14 21:46:48 UTC
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Post by m***@gmail.com
Ho trovato "La langue française en 2003" un saggio del 1903
di un certo Léon Bollack, inventore di una lingua ausiliaria
stile esperanto detta "azzurra", il testo fa previsioni sulla
http://www.edition-originale.com/pdf/leon-bollack-la-langue-francaise-en-lan-2003-1414410117.pdf
Post by m***@gmail.com
Poi può essere che qualche scrittore di fantascienza abbia
provato a ipotizzare qualcosa, magari in modo più
approfondito di Orwell con la sua neolingua, chissà...
Ricordo che avevo letto un sito su una possibile evoluzione
futura dell'inglese, ma non ricordo altro.

Probabilmente si ridurranno le eccezioni dei verbi forti
(tipo seed al posto di saw-seen ecc.)

Cose così.
--
AIOE °¿°
m***@gmail.com
2017-01-15 02:33:39 UTC
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Post by ADPUF
Ricordo che avevo letto un sito su una possibile evoluzione
futura dell'inglese, ma non ricordo altro.
Probabilmente si ridurranno le eccezioni dei verbi forti
(tipo seed al posto di saw-seen ecc.)
Cose così.
Qui:

http://theconversation.com/what-will-the-english-language-be-like-in-100-years-50284

Si ipotizza che l'inglese nei secoli futuri avrà un destino simile a quello che a avuto il latino dall'epoca dell'impero romano in poi, in quanto entrambe nella loro rispettiva epoca di massimo sviluppo sono usate come lingua franca, esisteranno così vari tipi di "inglesi volgari", influenzati ciascuno da grammatica e pronuncia di altre lingue, si veda lo "spanglish" e le pronunce tipiche dell'inglese da parte degli italiani:

https://it.wikipedia.org/wiki/Pronuncia_italiana_della_lingua_inglese

Si prevede poi che la grammatica sarà influenzata anche da Google Translate e che aumenterà sempre di più l'uso di emoji come faccine e simili, chissà...

Ciao.
f***@gmail.com
2017-01-15 15:44:55 UTC
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Post by m***@gmail.com
Post by ADPUF
Ricordo che avevo letto un sito su una possibile evoluzione
futura dell'inglese, ma non ricordo altro.
Probabilmente si ridurranno le eccezioni dei verbi forti
(tipo seed al posto di saw-seen ecc.)
Cose così.
http://theconversation.com/what-will-the-english-language-be-like-in-100-years-50284
Si ipotizza che l'inglese nei secoli futuri avrà un destino simile a quello
che a avuto il latino dall'epoca dell'impero romano in poi, in quanto entrambe
nella loro rispettiva epoca di massimo sviluppo sono usate come lingua franca,
esisteranno così vari tipi di "inglesi volgari", influenzati ciascuno da
grammatica e pronuncia di altre lingue, si veda lo "spanglish" e le pronunce
https://it.wikipedia.org/wiki/Pronuncia_italiana_della_lingua_inglese
Se la comunicazione su internet continua ad essere sempre più fondamentale per
la vita quotidiana mi sembra difficile il crearsi di nicchie più o meno isolate
che possano far evolvere l'inglese in varianti diverse.
Post by m***@gmail.com
Si prevede poi che la grammatica sarà influenzata anche da Google Translate e
che aumenterà sempre di più l'uso di emoji come faccine e simili, chissà...
Gli emoticons, dopo questo periodo d'oro, probabilmente andranno a sparire, o
comunque non soppianteranno l'inglese scritto: dobbiamo forse tornare agli
ideogrammi? :)

Ciao!
m***@gmail.com
2017-01-15 16:29:52 UTC
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Post by f***@gmail.com
Se la comunicazione su internet continua ad essere sempre più fondamentale per
la vita quotidiana mi sembra difficile il crearsi di nicchie più o meno isolate
che possano far evolvere l'inglese in varianti diverse.
Isolate no di certo, ma è facile che ci saranno forme di inglese simili a "dialetti" mutualmente intelligibili, come è oggi tra tedesco e olandese o tra russo, bielorusso e ucraino, o tra spagnolo e portoghese.

Inoltre sarà sempre più diffusa la comunicazione in inglese tra persone di paesi non primariamente anglofoni come Cina, Giappone, Russia e paesi europei vari (e ricordiamoci che gli Stati Uniti non hanno nessuna lingua legalmente ufficiale). Con la brexit è prevedibile una minore influenza della Gran Bretagna in futuro e dunque magari vedremo forme di lingua inglesi con pronunce, lessico e sintassi influenzati da lingue romanze, tedesco o cinese.
Post by f***@gmail.com
Gli emoticons, dopo questo periodo d'oro, probabilmente andranno a sparire, o
comunque non soppianteranno l'inglese scritto: dobbiamo forse tornare agli
ideogrammi? :)
Ciao!
Dici che spariranno? Magari potrebbero diventare una simil-lingua ausiliaria tipo esperanto, chissà...

Ciao.
f***@gmail.com
2017-01-15 17:46:42 UTC
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Post by m***@gmail.com
Post by f***@gmail.com
Se la comunicazione su internet continua ad essere sempre più fondamentale
per la vita quotidiana mi sembra difficile il crearsi di nicchie più o meno
isolate che possano far evolvere l'inglese in varianti diverse.
Isolate no di certo, ma è facile che ci saranno forme di inglese simili a
"dialetti" mutualmente intelligibili, come è oggi tra tedesco e olandese o tra
russo, bielorusso e ucraino, o tra spagnolo e portoghese.
Inoltre sarà sempre più diffusa la comunicazione in inglese tra persone di
paesi non primariamente anglofoni come Cina, Giappone, Russia e paesi europei
vari (e ricordiamoci che gli Stati Uniti non hanno nessuna lingua legalmente
ufficiale). Con la brexit è prevedibile una minore influenza della Gran
Bretagna in futuro e dunque magari vedremo forme di lingua inglesi con
pronunce, lessico e sintassi influenzati da lingue romanze, tedesco o cinese.
La lingua parlata in una certa area sarà sempre considerata sacra dagli
autoctoni, quindi lo sparire delle attuali lingue nazionali mi sembra
irrealistico se non a distanza di millenni.

Un esempio forse calzante di quello che potrebbe succedere all'inglese è
l'evoluzione che sta avvenendo per l'arabo. Esiste lo standard, che non parla
nessuno, e una miriade di "dialetti" sviluppatisi nel secoli. Con l'avvento di
internet sembra che la comunicazione online, a parte variazioni dialettali
comprensibili da chiunque, avvenga per lo più nella variante classica.
Tristemente la situazione geo-politica del medio oriente non permette uno
sviluppo organico, organizzato o sensato della produzione scritta in forma
ufficiale, nonostante gli sforzi dei singoli individui.
Post by m***@gmail.com
Post by f***@gmail.com
Gli emoticons, dopo questo periodo d'oro, probabilmente andranno a sparire, o
comunque non soppianteranno l'inglese scritto: dobbiamo forse tornare agli
ideogrammi? :)
Dici che spariranno? Magari potrebbero diventare una simil-lingua ausiliaria
tipo esperanto, chissà...
Secondo me potrebbero rimanere sempre in minima parte presenti, ma li vedo
troppo legati a mode, momenti o inside-jokes: basta leggere qualche mail di
cinque anni fa per notare la differenza nel loro uso. Stessa cosa vale per
acronimi pop come "LOL" o "IKR": quello che si usa oggi, difficilmente sarà
intelleggibile tra un centinaio d'anni da chi non è esperto, e questo ne
limita l'uso al corrispettivo del parlato su internet, e.g. twitter o chat.

E comunque, tutto questo eliminando la possibilità di una rinascita significativa
del pensiero nazionalista nel mondo, cosa che purtroppo sembra possibile nella
testa di molti...

Ciao!
Dragonòt
2017-01-15 18:44:30 UTC
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lo sparire delle attuali lingue nazionali mi sembra irrealistico se non a
distanza di millenni.
Nessuna nazione è mai durata millenni, neanche quelle attuali dureranno
millenni.
Bepe
f***@gmail.com
2017-01-16 17:31:03 UTC
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Post by Dragonòt
lo sparire delle attuali lingue nazionali mi sembra irrealistico se non a
distanza di millenni.
Nessuna nazione è mai durata millenni, neanche quelle attuali dureranno
millenni.
Dipende cosa intendi per nazione...
Per nazione come "gens" c'è la Cina, o perché no Israele.
Ma anche come repubblica il "nostro" San Marino è del 300 d.C. :)

Condordo comunque sul concetto generale.

Ciao!
ADPUF
2017-01-16 23:00:24 UTC
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Il giorno sabato 14 gennaio 2017 22:48:15 UTC+1, ADPUF ha
Post by ADPUF
Ricordo che avevo letto un sito su una possibile evoluzione
futura dell'inglese, ma non ricordo altro.
Probabilmente si ridurranno le eccezioni dei verbi forti
(tipo seed al posto di saw-seen ecc.)
Cose così.
http://theconversation.com/what-will-the-english-language-be-like-in-100-years-50284
Si ipotizza che l'inglese nei secoli futuri avrà un destino
simile a quello che a avuto il latino dall'epoca dell'impero
romano in poi, in quanto entrambe nella loro rispettiva epoca
di massimo sviluppo sono usate come lingua franca,
esisteranno così vari tipi di "inglesi volgari", influenzati
ciascuno da grammatica e pronuncia di altre lingue, si veda
lo "spanglish" e le pronunce tipiche dell'inglese da parte
https://it.wikipedia.org/wiki/Pronuncia_italiana_della_lingua_inglese
Si prevede poi che la grammatica sarà influenzata anche da
Google Translate e che aumenterà sempre di più l'uso di emoji
come faccine e simili, chissà...
Mi pare che non era quel sito.

Comunque grazie.
--
AIOE °¿°
Giovanni Drogo
2017-01-16 09:05:50 UTC
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Post by m***@gmail.com
Poi può essere che qualche scrittore di fantascienza abbia provato a
ipotizzare qualcosa,
ricordo un romanzo di non so chi (forse Wyndham forse no) e di cui non
ricordo il titolo, in cui compariva una specie di barbone che veniva da
un futuro disastrato e parlava una lingua incomprensibile, che poi una
consulente linguistica trovo' essere un inglese del futuro ... ricordo
solo che la parola per "coperte" era una derivazione incomprensibile di
"skins" e che il cognome del medico Faulkner diventava qualcosa come
Forgherner.
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