Post by Maurizio Pistonepuò essere considerata un simbolo neonazista?
<http://firenze.repubblica.it/cronaca/2017/12/02/news/firenze_bandiera_neonazista_appesa_in_una_camera_nella_caserma_dei_carabinieri-182834468/>
Temo che l'esattezza storica sia un aspetto del tutto secondario, qui.
Quello che conta davvero temo, purtroppo, è che il giovane
carabiniere che si teneva la bandiera teneva anche appesa una foto di
Salvini che punta un mitra contro una sciarpa della Roma.
Inevitabilmente, mi è venuto da pensare all'altro recente scandalo, i
tifosi della Lazio e la foto di Anna Frank.
L'uso disinvolto di simboli del genere da parte di tifoserie
calcistiche mi induce a dare ragione al procuratore che sta indagando
sul carabiniere. Secondo lui esiste prima di tutto un enorme problema
culturale. Secondo me (forse sono ottimista, ma voglio comunque
sperarlo) chi fa gesti del genere magari non si rende conto sino in
fondo dell'enormità di quello che sta facendo.
Non so come sia potuto succedere che dopo poco più di 70 anni dalla
fine della seconda guerra mondiale siano venuti meno, almeno per larghe
fasce di gioventù -- quegli anticorpi che dovrebbero inibire cose del
genere.
A volte ho considerato con un certo epidermico fastidio la celebrazione
della Resistenza -- necessariamente superficiale e un po' fumettistica
-- che viene spesso fatta ogni tanto presso la scuola di mio figlio, la
(relativa) frequenza della presenza di ex partigiani, racconti etc
nella scuola etc. (Va anche detto che la scuola si trova in un
quartiere dove la memoria popolare di certi fatti, stragi etc. è ancora
effettiva e piuttosto viva). Tanto che in certe occasioni mi sono
sentito tenuto a intervenire per riequilibrare certe cose: non mi
sembra troppo giusto che un bambino di dieci anni sappia "tutto" dei
crimini di Hitler e Mussolini ma non abbia mai sentito dire nulla di
Stalin e dello stalinismo.
Però, di fronte a fatti del genere, mi chiedo se non abbia torto io con
la mia pretesa di "equidistanza" e non abbiano ragione invece maestre e
dirigenti scolastici a insistere su quel passato e sull'orrore che deve
suscitare.