Discussione:
Autore di testo sia latino che italiano
(troppo vecchio per rispondere)
m***@gmail.com
2018-03-03 17:53:36 UTC
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Salve, di recente in un gruppo facebook ho notato che gira una di quelle poesie che hanno lo stesso significato sia se considerate scritte in italiano sia se considerate scritte in latino:


ANITA

Te vidi in aurea valle, o bella amata,
o splendida creatura, in Roma nata.
Te amo, in te confido, amica Anita,
o candida, divina, acerba vita!
In subitanea ira me mandasti,
in carcere, reo confesso, me sanasti.
Gemendo, lamentando, te implorante,
affabilissima in perdono amante!
Tu forte amasti me in fulgido sole,
in passione, in calore, in nostra prole.
Quando gemo, vacillo in mala sorte,
conforto me in benigna consorte.


Qualcuno di voi ne conosce l'autore? Lo avevate mai trovato magari in qualche vecchio testo scolastico? Io conoscevo in precedenza le seguenti tre poesie italo-latine:

http://www.fmboschetto.it/religione/Salve_Regina.htm

ovvero due preghiere mariane rispettivamente di Anacleto Bendazzi (1883-1982) e di Gabriello Chiabrera (1552-1638) nonché un"Elogio a Venezia" di Mattia Butturini (1752 - 1817).

Poi conoscevo anche le frasi con significato diverso in italiano latino come "I vitelli dei romani sono belli":

https://it.wikipedia.org/wiki/I_vitelli_dei_romani_sono_belli

Ciao.
Father McKenzie
2018-03-04 10:07:32 UTC
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Post by m***@gmail.com
Tu forte amasti me in fulgido sole,
Forte in latino sta per "casualmente"... qui c'è un'incongruenza
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
m***@gmail.com
2018-03-04 10:43:44 UTC
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Post by Father McKenzie
Post by m***@gmail.com
Tu forte amasti me in fulgido sole,
Forte in latino sta per "casualmente"... qui c'è un'incongruenza
In effetti in latino l'avverbio "forte" vuol dire "per caso, casualmente, accidentalmente" (è la stessa radice di "fortuna") e non so se in italiano letterario o arcaico l'avverbio con quel significato si è mai usato, comunque in teoria il latino dovrebbe avere anche l'avverbio "forte" con lo stesso significato dell'italiano, dato che gli avverbi latini si formano aggiungendo "-e" alla radice dell'aggettivo, in questo caso l'aggettivo "fortis" (femminile "fortis", neutro "forte") che ha appunto lo stesso significato dell'aggettivo italiano "forte"...

Ciao.
*GB*
2018-03-04 21:45:10 UTC
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Post by m***@gmail.com
Post by Father McKenzie
Forte in latino sta per "casualmente"... qui c'è un'incongruenza
In effetti in latino l'avverbio "forte" vuol dire "per caso, casualmente, accidentalmente" (è la stessa radice di "fortuna")
Non c'è solo quell'incongruenza... nel verso 5:

In subitanea ira me mandasti,

innanzitutto la voce verbale avrebbe dovuto essere "mis(is)ti", perché
in latino classico l'italiano "mandare" (che in quella forma stava per
"comandare" o "consegnare") era "mittere"; ma soprattutto, mandare
qualcuno da qualche parte è moto a luogo, per cui avrebbe dovuto essere:

In subitaneam iram ...

Oltre a ciò, "o bella amata" stava per "o guerre amate"; e "in Roma"
avrebbe dovuto essere al locativo: "Romae". E nel verso 8 credo che si
sarebbe potuto scegliere solo tra queste due possibilità:

affabilissima in perdono amans! (vocativo)

affabilissimam in perdono amantem! (apposizione di "te" all'acc.)

in quanto il personaggio che amava non è quello che stava implorando.

Bye,

*GB*
Father McKenzie
2018-03-06 02:11:55 UTC
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Post by m***@gmail.com
dato che gli avverbi latini si formano aggiungendo "-e" alla radice dell'aggettivo, in questo caso l'aggettivo "fortis" (femminile "fortis", neutro "forte") che ha appunto lo stesso significato dell'aggettivo italiano "forte"...
oppure-iter (con la i breve, quindi accento spostato s. sillaba
precedente), ed è questo il caso: fortiter.
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
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