Post by Giuseppe Di Grandeah, Luca, troppo facile, troppo facile. Parli da chi vede tutto da fuori
l'ambiente.
Del resto io ci vedo né ho disabilità alcuna (per fortuna) quindi è
piuttosto difficile per me, come credo per chiunque altro, vedere il
tutto da "dentro l'ambiente", nonostante ci provi ogni volta che devo
fare un test di accessibilità.
Post by Giuseppe Di GrandeNo, no, per carità. L'ultima cosa che un cieco fa è quello di incolpare
qualcuno perché non si pensa che un prodotto potrebbe essere usato anche da
lui... tranquillo.
Il problema qui è che Linux, come gran parte del software OpenSource non
dispone né di ricerche né di aiuti di alcun tipo in questo senso... se
uno fa, diciamo, un "notepad" per Linux lo pensa per essere usato da un
suo "simile" (intendendo naturalmente uno che ha le stesse sue abilità).
Se poi nessuno se ne lamenta con l'autore e non gli fa notare il
problema quest'ultimo non se ne accorgerà mai. Non per cattiveria, solo
per ignoranza.
Post by Giuseppe Di GrandeL'home-page reader di IBM in Italia non lo usa nessuno. Un anno fa di questo
prodotto venne personalmente a parlarne in Italia uno dei suoi sviluppatori.
In Cina era il più usato. Rispetto a quello che usiamo oggi è un prodotto
peggiore. E comunque quello è un programma che di vocalizzazione del web.
Che prodotto usate così che mi posso informare?
Post by Giuseppe Di GrandeUno screen reader è cosa ben diversa.
Si, lo so, il mio era solo un esempio per dirti che finché Linux è un
prodotto di "nicchia" queste cose sono ancora lontane e non è colpa di
nessuno.
Post by Giuseppe Di GrandePer Linux, se proprio vogliamo parlare di lettura del Web, c'è stato, o c'è,
Emacspeak che un paio di anni fa integrava una sintesi di IBM, TTS ViaVoice,
esclusivamente in Inglese.
Bé, dal link che ti ho dato sembra esserci un intera distribuzione di
linux con reader vocale... purtroppo anche in questo caso (sembra) solo
in inglese. Tu, in questo post (che io ho già letto prima di
risponderti), fai notare che ci sono diverse persone, te stesso incluso,
che sviluppano applicazioni per in non vedenti (o i ciechi se
preferisci)... non potrebbero alcuni di loro dedicare un po' del loro
tempo a sviluppare da zero uno screenreader (magari basandosi su quello
che esiste già) per Linux? Non sarebbe questa una cosa utile a tutti
voi? Non si può pretendere che gli altri facciano tutto il lavoro, io
quando posso aiuto (siccome il C lo conosco molto poco solitamente aiuto
con la documentazione, le traduzioni e ho anche sviluppato un piccolo
componente Kylix)... certo... poca cosa rispetto a quello che mi è stato
dato in cambio, ma se tutti lo facessero Linux sarebbe ancora meglio di
quello che è.
Post by Giuseppe Di GrandeAhi, che punto dolente tocchi. Bella discriminazione, già il parlare di
normalità e anormalità nell'uso di cultura, o di strumenti di accesso alla
cultura, è un problema che affligge un po' tutti.
Che discriminazione vedi? Ti sto solo dicendo un dato di fatto. Finché
la comunità dei non vedenti/ciechi (come preferisci) non si interessa a
Linux non ci sarà alcun prodotto per Linux a questo riguardo (e qualche
prodotto, seppur primitivo c'è)... nessuna discriminazione.
Se la gente incomincia ad adottarlo nelle pubbliche amministrazioni
(almeno nelle workstation usate da persone che ci vedono e che non hanno
altre disabilità fisiche) l'interesse delle ditte che già posseggono
questa tecnologia verso Linux aumenterà e in poco tempo si avrebbe tutta
una serie di applicativi OpenSource (e non) per Linux.
Tu dici che Linux non può essere usato nelle pubbliche
amministrazioni... perché mai? Quanti non vedenti ci lavorano nelle
pubbliche amministrazioni e quanti invece che ci vedono? Perché non
fornire Windows a chi non ci vede e Linux invece a chi non necessita di
queste tecnologie (almeno nel periodo di transito finché non ci sono
buoni prodotti simili anche per Linux)? Solo perché diciamo un 5% (e
credo/spero di stare esagerando) delle persone non ci vede allora non si
può risparmiare qualche miliardo di vecchie lire convertendo le
workstation di chi non ha problemi di questo tipo a Linux? Non ho mica
mai detto di prendere e convertire tutti i PC delle pubbliche
amministrazioni dal giorno alla notte a Linux... sto solo dicendo di
_incominciare_ il processo... poi il resto seguirà automaticamente e
sarà di beneficio a tutti quanti... anche a chi, come te presumo, non ci
vede che non sarà più costretto a buttare i propri soldi in inutili
licenze e apparecchiature costose.
Post by Giuseppe Di GrandeVedi la stessa cosa che penso io. Se non ci sono i soldi non c'è accesso. E
Purtroppo questa è una verità che ci piaccia o meno.
Post by Giuseppe Di Grandela filosofia Linux va così a puttane? Non pensi che quando gran parte delle
No, se qualcuno di voi si interessa all'argomento e sviluppa tools
adeguati per Linux. Linux non è prodotto da una ditta, Linux è fatto da
tutti quanti, te incluso, e spetta a te decidere in che modo
contribuirne allo sviluppo.
Post by Giuseppe Di Grandeaziende si interesseranno commercialmente a Linux le proprietà
solidaristiche di questo sistema si perderanno? Si avrà un nuovo mercato,
simile a Windows (come commercio) ma con la nuova veste Linux.
Certamente, questo non è un problema finché si potrà sempre scegliere
fra applicazioni OpenSource e applicazioni commerciali. La democrazia
(come l'intera filosofia OpenSource) sta nella scelta, tolta la quale
non c'è democrazia.
Se mi fanno Photoshop per Linux e lo vendono io sono comunque
contento... perché, se voglio e se mi serve sul serio, posso
acquistarlo, altrimenti uso Gimp e sono felice lo stesso.
Post by Giuseppe Di Grande(Luca, stiamo solo valutando la situazione attuale. Io non sono né con Linux
né con Windows. Per me va bene qualsiasi cosa, purché mi permetta di
programmare per me e per gli altri, più sono meglio è, gratis e non)
Bene, e io ti confermo che, alla situazione attuale, ci sono delle
soluzioni opensource al problema che hai citato e ti dico anche che NON
sono allo stesso livello di quello che puoi acquistare per Windows ma
questo non è colpa delle migliaia di sviluppatori OpenSource in giro per
il mondo, ma di mancata informazione e poco uso di Linux in giro per il
mondo... non credo che da qui a 5 o 10 anni le cose saranno ancora a
questo livello... specie se voi vi interessate in prima persona a dotare
Linux degli strumenti che vi servono e che SOLO VOI sapete come devono
funzionare e perché.
Post by Giuseppe Di Grandema come lo proviamo se non possiamo usarlo! Dai, capisci la situazione.
Bé, avrai amici che ci vedono no? Più Linux è conosciuto e usato più le
probabilità che software commerciale o OpenSource sia sviluppato per
risolvere il vostro problema... meno gente usa Linux e meno probabilità
ci sono che questo avvenga.
Post by Giuseppe Di GrandeLamentarsi, anche se questo mio non lo considero lamento, me ne frega poco
di windows o Linux, con le ditte è solo mera illusione. Tu stai proponendo
ipotesi, io e gli altri lo viviamo ogni giorno.
Bé, mi dispiace che tu ed altri dobbiate vivere questa discriminazione,
ma io personalmente ci posso fare ben poco se non dare consigli.
Ti prometto però che cercherò di interessarmi all'argomento e di fare
interessare anche altri allo stesso.
Post by Giuseppe Di GrandeQuesto denota solo un problema sociale molto più ampio di Windows o Linux.
Vedi da questo punto di vista un portatore di handicap è molto più aperto al
mondo di un non portatore di handicap. Quando io sviluppo un software lo
faccio per tutti, cosa che non succede da parte di chi non ha i miei stessi
problemi. E' solo questione di acquisire un po' di consapevolezza, saper
Ma questo è ovvio. Se io non ho il tuo handicap come posso io sapere che
quello che sto facendo è in qualche modo inaccessibile a qualcun'altro?
Sono certo che anche i tuoi software in qualche modo discriminano
qualche categoria di cui tu magari non hai nemmeno mai sentito parlare.
Io ho studiato i problemi di accessibilità WEB e ti garantisco che ogni
volta che posso cerco di sviluppare tenendo presente quello che mi è
stato insegnato, testando il prodotto sia con un normale webbrowser che
con un browser testuale, cercando di capire quali sono i modi per
aiutare il più possibile chi è stato meno fortunato di me con
scorciatoie per saltare i menu e le pubblicità, con alternative sulle
immagini e così via... ma io ci vedo e più di un tot non posso fare
perché non importa quanto ci provi... so che sicuramente ci sarà qualche
problema di cui io non mi immaginavo nemmeno, non è colpa mia se ci
vedo. Ringrazio il cielo di aver studiato l'accessibilità che mi ha
permesso di capire una marea di errori che facevo prima e di cui non
sospettavo nemmeno l'esistenza.
Post by Giuseppe Di Grandeguardare aldilà della propria realtà. Io potrei fare software perfettamente
inaccessibile a te e a tutti gli altri che ci vedono. Tanto il target che
voglio raggiungere maggiormente sarebbe centrato comunque. Ma non lo faccio,
perché il mio software voglio che potenzialmente deve essere usato da tutti.
Come ho detto, uno sviluppatore non può essere incolpato di discriminare
qualcuno se non sa che lo sta facendo.
Se nessuno ti dice che fra tre strade che portano nel medesimo posto
solo una di esse è la via più corta tu non puoi fare altro che prenderne
una a caso. Spesso uno sviluppatore realizza applicazioni inaccessibili
senza nemmeno sospettare di averlo fatto, non è colpa sua, è colpa di
chi non glie l'ha detto. Tutto questo solo per dirti che se siete
veramente interessati a usare Linux e beneficiarne dei suoi vantaggi
_voi stessi_ dovete collaborare con chi sviluppa software OpenSource
affinché questo sia reso possibile... troppo facile dire "colpa di quei
coglixxi del team di OpenOffice" se OpenOffice non è una gemma di
accessibilità.
Post by Giuseppe Di GrandeCerto che lo capisco... sempre questione di soldi.
Hai un idea di quanto costa un corso sull'accessibilità? Credi che sia
normale per uno sviluppatore pensare "chissà come un cieco usa il mio
software"? È normale per TE e per chi queste cose le ha studiate... non
certo per il 99.9% degli sviluppatori. Ripeto... finché non si sa di
stare sbagliando non si può certo fare la cosa giusta.
Post by Giuseppe Di GrandePost by Luca T.può fare il passo più lungo della gamba...
Si invece. Lo si deve fare per essere superiori a chi non lo fa. Progettare
Nessuno nel mondo OpenSource fa programmi per dimostrare di essere
superiore a qualcun'altro. Un software viene sviluppato quando se ne
sente la mancanza e quando un gruppo di persone interessate a tale
argomento si "incontrano" e cominciano a lavorare assieme. Interessatevi
al mondo Linux e Linux si interesserà a voi di conseguenza.
Post by Giuseppe Di GrandeVedi LUca, parli da neofita. Dos non è affatto inaccessibile.
Esistono sin
Post by Giuseppe Di Grandedai primi anni 80 sintesi e lettori di schermo. Negli anni 90 hanno
Bene, allora perché non esiste questo per Linux? Forse perché ci si dice
"ah bé... esiste per DOS e per Windows... è inutile che io adesso mi
metta a farlo anche per Linux"... anzi... guardiamoci bene che le
pubbliche amministrazioni usino Windows altrimenti siamo nella cacca...
Post by Giuseppe Di Granderaggiunto una buona. Essendo Dos, sistema relativamente semplice da gestire,
anch'io ne ho fatto uno che sfrutta la migliore sintesi vocale italiana per
quell'ambiente.
Il più conosciuto è Parla, sviluppato da Paolo Graziani del CNR,
Dove posso trovarlo?
Post by Giuseppe Di Grandeinizialmente per Difon2, una sintesi hardware di bassa qualità,
successivamente adattato per Audiologic.
Cos'è Audiologic?
Post by Giuseppe Di GrandeE sai perché un cieco come Paolo ha potuto sviluppare un lettore di schermo,
o io ho potuto sviluppare un lettore di schermo e tutti gli altri software?
Perché esisteva un lettore di schermo di qualità peggiore fatto da altra
gente.
Se non vi è modalità di accesso, non è possibile per me programmare un
software di accesso. E' solo questione di un po' di sensibilità in più.
Capisco questo problema, ma sembra che qualcosa di "peggiore" ci sia (e
parlo del link che Laforgia ti ha dato)... quindi perché non partire da
quello anche se è lento, brutto, cattivo e fa anche un po' schifo?
Post by Giuseppe Di GrandeOk. Secondo me non ha voglia, le possibilità le ha.
Non ce le ha le possibilità... finché non sei a conoscenza di un
problema (o non lo vivi) non puoi certo inventarti una soluzione.
Il primo passo verso la soluzione di un problema è SAPERE CHE IL
PROBLEMA ESISTE. Molti non lo sanno, e non sto scherzando.
Post by Giuseppe Di GrandePresto prenderò una barra braille. ci risentiamo fra un annetto. Qualcosa
per Linux riuscirò sicuramente a produrlo.
Eccellente! Questo è lo spirito giusto, se ti servono informazioni su
come installare e/o configurare Linux io sono disponibile... non
chiedermi roba C però perché di C non so quasi un accidente.
Post by Giuseppe Di GrandeSono il creatore di diversi progetti di sintesi vocale per ms-dos, per
Windows (puoi ascoltare qualcosa sul mio sito), come ti ho accennato di un
lettore di schermo per Dos, non oso ancora parlare di quello per Windows per
scaramanzia, e non credo che proprio Linux sarà un ostacolo insormontabile
per me singolo. L'importante è sempre aprire una porta.
Prova ad informarti circa il link che Laforgia ti ha dato (SpeakUp mi
pare si chiami), forse lì trovi qualcosa di interessante almeno in
inglese (spero che l'inglese lo sai altrimenti non funge).
Post by Giuseppe Di Grandeinnanzitutto parliamo sempre di pubblica amministrazione.
Se tu vedente hai seri problemi ad accedere a Windows e io no, e lo Stato
adotta questo sistema, tu sei una persona che viene lesa nei suoi diritti
personalissimi. Sei discriminato. Non ci sono soldi che tengono. La tua
libertà viene violata.
D'accordissimo, ma questo non significa dover costringere tutti a usare
Windows... Windows e Linux possono convivere tranquillamente sulla
stessa rete. Sarebbe _comunque_ un risparmio a dir poco enorme se
installassero Windows solo dove veramente serve e Linux dove Windows non
è necessario.
Post by Giuseppe Di GrandeSe tu puoi accedere a tutti i servizi che ti offre Linux e io no, e lo Stato
adotta Linux, la mia persona viene lesa nei suoi diritti personalissimi.
E chi usa Linux e si trova davanti siti web che dicono "Questo sito è
visibile solo con IE versione XXX"... certo... la cosa è molto
diversa... ma il principio alla base è lo stesso. Tu sei discriminato
perché non ci vedi, io perché uso Linux.
È tuttavia vero che se voglio io posso adattarmi e tu invece no.
Comunque, il fatto che lo Stato adotti Linux non vuole in nessun modo
dire che tu non puoi usare Windows. Come ho detto, è inutile usare
Windows quando non è necessario. Se poi si presenta un lavoratore con
problemi che richiedono Windows, allora si fornirà tale lavoratore del
software e hardware che richiede... almeno finché Linux non sarà in
grado di sostituire Windows in tutto e per tutto.
Post by Giuseppe Di GrandeSe tu puoi accedere a Windows e io posso accedere a Windows (sostituibile
con Linux), e lo Stato adotta questo sistema, siamo due persone che possono
lavorare alla pari, pari dignità, pari possibilità.
Vero, ma se lo Stato può risparmiare milioni di euro dotando solo chi
necessita Windows di Windows e tutti gli altri di Linux, non ne vale la
pena? Non saresti discriminato comunque visto che Linux e Windows
possono convivere sulla stessa rete.
Post by Giuseppe Di GrandePer lo Stato democratico, sociale come è il nostro, i soldi sono una cosa
secondaria. E' legge costituzionale. Nessuna altra legge può modificarla.
Se poi prendi la Cina, Stato socialista, probabilmente anche totalitario, è
ovvio che può mettersi sotto i piedi chi vuole.
Guarda che io non ho mai detto di togliere Windows dove Windows è
necessario come nel caso a cui ti riferisci. Ho detto che dove Windows
non serve (in tantissimi casi) sarebbe meglio se si adottasse Linux (per
tutte le ragioni già elencate che non sto a ripetere).
Post by Giuseppe Di GrandeLuca, non affermare cose che non conosci. I lettori di schermo funzionano
bene con Office, non funzionano del tutto con OPen Office. Dato di fatto.
Come mai? Non devono solo leggere il testo che compare nella finestra?
Post by Giuseppe Di GrandeDai, non essere superficiale.
Non lo sono, dammi una ragione per cui non debbono funzionare, non vedo
ragione alcuna.
Post by Giuseppe Di GrandeQui entriamo proprio sui problemi di accesso
che affliggono buona parte dei software prodotti senza cognizione di causa.
Prodotti senza considerare in non vedenti non significa "senza
cognizione di causa".
Post by Giuseppe Di GrandeOpen Office per essere supportato avrebbe bisogno di una completa copertura
da parte dei lettori di schermo con funzioni proprietarie. Questo non accade
Questo è un problema dei lettori di schermo, non di OpenOffice. Un
lettore di schermo deve essere in grado di LEGGERE testo da qualunque
applicazione, se non lo fa non è un buon lettore di schermo.
Post by Giuseppe Di Grandecon software sviluppati sia da Microsoft sia da gente che cura questo
aspetto dei programmi. Per questo vi ho raccomandato di non sottovalutare
Sai perché funziona con M$ e con altri prodotti no? Perché chi ha fatto
il tuo lettore di schermo NON ha considerato altri prodotti al di fuori
di quelli M$. Punto. Non è colpa di OpenOffice se il tuo lettore di
schermo è stato ottimizzato per M$ Office.
Post by Giuseppe Di Grandel'accessibilità dei vostri lavori. Presto sarà legge.
Bene, si adatti che produce lettori di schermo.
Post by Giuseppe Di GrandePost by Luca T.suggerimenti. Sono convinto che ti prenderanno in considerazione
A me piacerebbe veramente andarci proprio a lavorare. :-D Così
l'accessibilità sarebbe garantita e addio Office e i soldi che costa. :-DDD
Non credo sia così complesso... comincia a visitare www.openoffice.org,
visita il loro sistema di sottomissione bug&suggerimenti, chiedi come si
fa ad entrare nel team e quali documenti al riguardo leggere. Spiega la
tua situazione e perché ritieni che il prodotto migliorerebbe con il tuo
ingresso nel team e/o con i tuoi suggerimenti.
Post by Giuseppe Di GrandeRisposta pessima. Un pachiderma lentissimo inadatto all'uso intensivo con
uno screen reader. La voce multilingue, non free, che si adatterebbe a tutto
è Eti Eloquence
Bé, poco fa tu hai detto che in DOS avete potuto sviluppare prodotti
migliori grazie a prodotti non buoni... adesso ti fa schifo ciò che è
già presente in Linux... non avete forse dovuto fare dei "sacrifici" in
DOS ai tempi che furono? Perché con Linux invece ti aspetti di trovare
tutto bello e pronto?
Post by Giuseppe Di GrandeOxford, se non sbaglio. Non ti preoccupare già l'abbiamo provata.
Un ragazzo cieco appena laureato in informatica, Catanese, Salvatore Del
Popolo, ha sviluppato uno screen reader per la console Linux. Sta cercando i
tantissimi difetti che ancora esistono... uno dei quali quello di trovare
una buona sintesi, veloce in risposta. Credo ora lui sia orientato su FLite.
Aspetta notizie dal CNR.
Eccellente.
Post by Giuseppe Di GrandeNo, filosofia non adatta. Io potenzialmente devo poter usare quello che
tutti gli altri usano. Se ne è parlato tantissimo negli ambienti dei ciechi.
Se non ci vedi non puoi guidare, almeno finché non fanno un auto che
guida da sola o con supporti speciali... perché non ve ne lamentate?
Post by Giuseppe Di Grandemettiamo il caso che tu sia impossibilitato a salire le scale di un grande e
antico palazzo, dove nei piani superiori esistono servizi evoluti che
migliorerebbero la tua vita. La società ha però predisposto uno sportello a
piano terra per le tue necessità. Ti accontenti dello sportellino che pur
aiutandoti nella tua vita non ti permette diverse cose, e *soprattutto*,
*stai attento*, ti rendono diverso da chi sale ai piani più alti, o fai in
tutti i modi per poter accedere anche tu a quei piani? Qui affrontiamo un
Tu hai detto che prodotti migliori a Windows per quello che riguarda
questa problematica non ci sono, quindi quello che ti danno è il top del
top... non uno "sportello al primo piano".
Quindi, se gli altri usano Linux perché se lo possono permettere e a te
danno il top dei prodotti equivalenti perché lamentarsi? Solo per non
sentirsi diversi? Ma un cieco _è_ diverso, indipendentemente da tutto...
chi non vede NON è come uno che vede... certo... ha diritto a tutto
quello che gli altri hanno diritto, anzi... ha più diritti perché la sua
condizione li richiede, ma resta il fatto che uno che non ci vede, allo
stesso modo di uno che non cammina, allo stesso modo di uno che non ci
sente _è_ fisicamente "diverso" e se questa diversità necessita diverse
tecnologie... ben vengano queste diverse tecnologie. Non si può
pretendere la luna.
Chi non cammina, come la mia ragazza, usa la sedia a rotelle. Non è un
modo per dire "tu sei diverso", è l'unico modo in cui lei e molte altre
persone possono muoversi, è l'unico modo per NON sentirsi/essere diversi
dagli altri.
Allo stesso modo, chi non ci vede, può adottare tecnologie che agli
altri non servono... se Windows serve solo a te perché vuoi costringere
tutti gli altri a usare Windows?
Io capisco benissimo, anzi... mi sforzo di capire perché so benissimo
che non posso capire, come ci si può sentire quando non si vede, o
quando non si cammina e hai il mio più totale e assoluto rispetto... ma
non puoi forzare gli altri a fare scelte che vanno bene per te solo
perché a te vanno bene quelle scelte. Non si tratta di discriminazione
per nulla, si tratta solo di accettare se stessi così come si è, con i
propri pregi e difetti. Se io ci vedo poco uso gli occhiali, non
costringo tutti gli altri ad avere un font di 60 pixel per carattere.
Post by Giuseppe Di Grandediscorso molto più ampio. Qui ci sono in gioco stereotipi e pregiudizio,
problemi di questa società. E' come giustificare il fatto della disparità di
trattamento fra uomo e donna con dei discorsi puramente naturali. La donna è
più debole e non può programmare un computer, o non è adatta a fare il
direttore di azienda, o deve accudire i figli perché li sforna. Questi sono
Perché queste sono ovvie baggianate. Mentre dire "chi non ci vede ha
bisogno di un screen reader e quindi necessita Windows" non è una
baggianata. Ripeto... io ho detto di usare Linux dove è possibile
farlo... non dove non si può. Con il tempo, poi, Linux sarà disponibile
anche per chi non ci vede e quindi quella che tu chiami
"discriminazione" (e su cui io non sono d'accordo) è solo una condizione
temporanea di transizione.
Post by Giuseppe Di Grandeproblemi sociali che con l'informatica non hanno niente a che fare. Dirmi
perché usare una GUI quando tu comunque acquisisci le informazioni in modo
sequenziale è un discorso che sottointende tante altre cose.
Non sottointende nulla, una GUI a chi non ci vede, non serve. Se M$
Office fosse veramente accessibile allora sarebbe utilizzabile in modo
text-only, ma siccome M$ Office NON è stato pensato per i non vedenti
alla stessa stregua di OpenOffice allora questo non è fattibile.
Il fatto che i vostri screen reader funzionino meglio con M$ Office che
con OpenOffice non è certo merito di M$, bensì di chi crea i lettori di
schermo che hanno fatto una scelta, giusta o sbagliata che sia.
Non sarebbe meglio, anziché avere una GUI, avere un sistema sviluppato
apposta per chi non ci vede? Ottimizzato per le loro necessità? Senza
tutte le rogne che una GUI può causare a chi non ci vede a cominciare
dalla navigazione a finestre, alle immagini, ai bottoni grafici? Questo
non si farebbe per discriminare, ma per trasformare la vostra disabilità
in una "qualità" rendendovi così pari, se non superiori, a chi ci vede e
quindi usa la GUI. Ovviamente, entrambi i prodotti, per GUI o meno,
dovrebbero avere le medesime funzionalità, i medesimi servizi e
funzioni... questo è sottointeso.
Post by Giuseppe Di GrandeIl fatto stesso che tu parli di siti per non-vedenti e di siti di diversa
natura non è molto bello, dato anche che ti occupi di accessibilità e come
dovresti sapere un sito ben fatto è accessibile da tutti... e i siti non
Verissimo, i siti di cui faccio queste analisi devono funzionare in
egual modo per chi ci vede e chi non ci vede e devono essere usabili da
entrambi allo stesso modo... ma questo solo perché nel settore WEB
questo è possibile.
Cosa ne diresti se si trovasse un SO senza GUI, fatto apposta per non
vedenti, che sia decisamente più facile per te da usare? Un SO che ti da
tutto quello che Windows e la sua GUI ti danno, più funzionalità che non
possono essere presenti in Windows causa la sua natura a finestre? Non
sarebbe meglio che doversi affidare ad "artifizi" come screen reader e
simili? In questo caso non la chiameresti discriminazione, bensì sono
sicuro che saresti felice del cambiamento.
Post by Giuseppe Di Grandeaccessibili sono inaccessibili e una perdita di tempo anche per chi ci vede.
Una ultima cosa: (non è un rimprovero)
avere la sensibilità di dire *non vedente* anziché cieco è solo una
superficialità che i *non ciechi* potrebbero evitare. :-)
Se a te fa piacere io parlo di ciechi anziché non vedenti, per me non
cambia, non vedo alcuna differenza semantica fra i due termini. Se ho
usato "non vedente" è solo perché non so che genere di persona sei e non
so se ti senti offeso da un termine piuttosto che l'altro... comunque se
mi dici che per te sono uguali io li uso entrambi.
Ciao,
Luca
P.S.: Se intendi rispondere per favore cerca di non farlo riga per riga
o sarò costretto a scrivere un altro tema ;)
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