Discussione:
Si interpreta tutto o solo le cose "importanti"?
(troppo vecchio per rispondere)
Tibidabo
2016-10-10 00:18:21 UTC
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Domanda retorica.
Ma sarebbe interessante discutere del perché i tentativi di interpretazione di una qualsiasi opera d'arte che non si limitino a ciò che al subalterno è permesso dal sistema culturale imposto dalle classi dominanti, provochino tanto scalpore (e proprio nei subalterni...), a volte addirittura una rabbia di cui nemmeno chi la sente riesce a dare una ragione plausibile.

Allora, secondo la persona culturalmente subalterna, io "posso interpretare" la Cappella Sistina di Michelangelo perché Michelangelo (mi hanno insegnato a scuola...) è un grande artista, perché la Cappella sta in Vaticano, perché ci vanno un sacco di turisti.
Perché ne parla Sgarbi...

Ma non posso interpretare con la stessa profondità un film di Lino Banfi o una canzone di Max Pezzali.j

Perché il subalterno pensa così?

Lungo da dire. Di base, grosso modo, è solo dominando le menti che si esercita il potere oggi, non con la violenza e si dominano le menti espropriandole della capacità di manipolare le regole del linguaggio che in altri termini significa esattamente: inibire una ermeneutica originale e autonoma dei subalterni che così cessano di essere "popolo" per diventare "massa". Proprio riducendo all'osso...

VENIAMO AL DUNQUE

Volete vedere come si interpreta una opera d'arte di quelle considerate minori?

Una decina d'anni fa su Wikipedia si trovava una "Ermeneutica contestualizzata del testo"...di che?
Di "Hanno ucciso l'uomo ragno" di Max Pezzali (cantautore sul quale anche Edmondo Berselli ha scritto cose molto interessanti di quelle che fanno tanta paura allo gnomo di IAC).


Vi copincollo questa breve analisi che io trovo fatta benissimo e scritta in un linguaggio molto semplice.
Potrebbe essere stata scritta da uno studente, difficilmente da un intellettuale di professione e forse proprio per questo è così diretta e senza orpelli.
L'ermeneutica su quel testo non finisce qui naturalmente, ci sarebbe moltissimo altro da dire ma è uno splendido esempio di come ci si approccia a "qualsiasi" opera d'arte.

La cosa fantastica, se andate a cercare sul web, sono le reazioni degli utenti dei vari forum o blog che alla lettura di questo brano rispondono in maniera assolutamente "virginale", scrivendo che "mah...forse esagera"..."chissà se è vero"..."pazzesco" il tutto accompagnato da faccine ridenti che rappresentano il terribile imbarazzo del subalterno di fronte alla sola ipotesi di muovere dei passi verso una presa di coscienza che lo metta in conflitto con il potere e che, soprattutto, lo costringa a prendere atto della sua condizione materiale, spirituale e culturale di subordinato.

____________________________________________________________


IL TESTO

Ermeneutica contestualizzata del testo di "Hanno ucciso l'uomo ragno", di Max Pezzali


Il "paroliere" ha sempre avuto una fortuna indipendente da quella della musica, ma nel caso in questione essa incise assai intensamente sul successo della canzone. Il contesto storico-politico in cui versava l'Italia, infatti, era di straniamento tale da rendere azzeccatissima l'analogia - sottesa nel testo - con le avventure fumettistiche del Supereroe e con l'improvvisa cesura della fanciullezza apportata dalla notizia della sua morte violenta, irrimediabile e senza appello.

Vi è stato chi ha individuato nell'Uomo ragno della canzone Giovanni Falcone, il magistrato ucciso dalla Mafia nella primavera del 1992 (nell'estate del grande successo, moriva anche Paolo Borsellino). Altri hanno visto immortalato in quel testo l'illusione che la classe politica che si sgretolava sotto le inchieste di Tangentopoli rispondesse - nel suo pluridecennale dominio - a valori democratici più che ad interessi affaristici in cartello tra di loro.

Forse la risposta, come in ogni ricerca, riposa nel testo: 'Hanno ucciso l'uomo ragno/chi sia stato non si sa/forse quelli della mala/forse la pubblicità /Hanno ucciso l'uomo ragno/non si sa neanche perchè/avrà fatto qualche sgarro/a qualche industria di caffè'.

Nel 1992 a Mosca si ebbero i primi casi di criminalità collegata con l'introduzione del capitalismo oligopolistico che poi, in epoca elziniana, diede luogo a delitti motivati dalla difesa degli interessi di cartelli pubblicitari. Sembró un'aberrazione del già degradato sistema di sfruttamento capitalistico, che fino ad allora aveva registrato solo casi di altro genere, definibile pre-moderno, quelli collegati alle mafie monopolistiche di prodotti dellla filiera agricola (il caffè colombiano come metafora del cartello di Medellin, che in quell'anno registró il suo picco di omicidi con la sfida diretta al governo colombiano).

Non si deve peró credere che si tratti di una canzone di denuncia sociale, quanto piuttosto di una ammissione di sconfitta dei vecchi canoni di interpretazione del mondo: sia le ideologie classiche di sinistra che quelle di destra sono inadatte a spiegare la complessità e la violenza della realtà di questi anni, per cui l'effetto di straniamento denunciato nel testo è riconducibile proprio a questo. Un tempo sarebbe stato facile spiegare secondo i criteri dell'egemonia culturale - studiati ed enunciati da Antonio Gramsci - i fatti della realtà : ora invece lo sforzo di comprensione, più che difficile, sembra vano. C'è sempre un fatto che non si iscrive nella logica con cui le ideologie ottocentesche cercano di interpretare i fatti della storia: la paura vince su tutto (Ma nelle strade/c'e' panico ormai/nessuno esce di casa/ nessuno vuole guai) e la vittima non è soltanto la verità ufficiale (ma dagli appelli/alla calma in TV/adesso chi ci crede più?!?), ma la stessa possibilità di trovare una risposta e di darsi una spiegazione.

La frase chiave, quindi, è "non si sa neanche perchè", oltre al finto distacco disincantato con cui si adduce la possibilità per cui "avrà fatto qualche sgarro" (riduzionismo personalistico della pretesa missione salvifica del difensore dell'interesse pubblico). Un distacco che non regge alla chiusa del testo: "Le facce di Vogue/sono miti per noi/attori troppo belli/sono gli unici eroi/invece lui sì, lui era una star/ma tanto non ritornerà ". Non la spiegazione razionale, quindi, ci rivaluta il ruolo del difensore pubblico, di chi agisce degli altri: è proprio la competizione con i falsi miti della modernità che lo vede vincitore, probabilmente proprio per il modo inarrivabilmente drammatico della sua caduta.

FINE
Tibidabo
2016-10-10 00:32:44 UTC
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Da notare che nell'analisi che ho copincollato si dice una cosa molto "forte" a proposito di Tangentopoli e si tratta di un testo scritto una decina o forse più di anni fa cioè prima della crisi economica, quando solo in pochi avevano capito le implicazioni nascoste di Mani Pulite.
ADPUF
2016-10-11 05:29:27 UTC
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Post by Tibidabo
Da notare che nell'analisi che ho copincollato si dice una
cosa molto "forte" a proposito di Tangentopoli
cioè?
Post by Tibidabo
e si tratta di
un testo scritto una decina o forse più di anni fa cioè prima
della crisi economica, quando solo in pochi avevano capito le
implicazioni nascoste di Mani Pulite.
Bravo, complimenti!
--
AIOE °¿°
Tibidabo
2016-10-11 05:29:24 UTC
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Post by Tibidabo
Da notare che nell'analisi che ho copincollato si dice una
cosa molto "forte" a proposito di Tangentopoli
cioè?
Lol...chiede cioè...

Bravo, sei uno smart.
tonto
2016-10-10 05:29:22 UTC
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Post by Tibidabo
Allora, secondo la persona culturalmente subalterna, io "posso
interpretare" la Cappella Sistina di Michelangelo
Ma non posso interpretare con la stessa profondità un film di Lino Banfi o
una canzone di Max Pezzali.
Perchè se ti fai le pippe mentali su Michelangelo puoi dire alla mamma che
stai studiando, se te le fai su Lino Banfi non ti crede nessuno...
Post by Tibidabo
Perché il subalterno pensa così?
Che ne sapete voi borghesi di cosa pensano i subalterni?
Post by Tibidabo
IL TESTO
..riesce ad essere ancora più scemo della canzone ma la parola "ermeneutica"
da un tocco di classe!
Tibidabo
2016-10-10 08:04:47 UTC
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Post by tonto
..riesce ad essere ancora più scemo della canzone ma la parola "ermeneutica"
da un tocco di classe!
Ecco...però perché secondo te è stupida?

Ce la fai a argomentare?

Secondo me è ottima.
tonto
2016-10-10 11:12:23 UTC
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..Ecco...però perché secondo te è stupida?
Ho scritto più scemo*: se una canzone non significa nulla, aggiungere parole
inutili a parole inutili aumenta lo spreco di parole.
Quindi se un testo è scemo, la sua analisi è ancora più scema.
Matematica spicciola.
Ce la fai a argomentare?
No, non ce la posso fare...
Sono troppo occupato.
Secondo me è ottima.
Sì, può essere divertente; sopratutto in certe fasi di crescita o dopo l'uso
di certe sostanze!

Basta non prendere la cosa troppo sul serio...

----------------

*Ho usato la parola scemo per fare il cinefilo ma dovevo scrivere sciocco:
hai capito lo stesso il concetto?
lzy
2016-10-10 07:36:29 UTC
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Post by Tibidabo
Domanda retorica.
dunque inutile

dato che qui c'è un sacco di gente che si guarda
porcherie televisive seriali e filmdimmerda

che poi non "interpretino" il visionato (yeah)...
ma saran cazzi loro!

ergo era più sintetico e fico il mio post
Post by Tibidabo
cagate pazzesche
ossia
cosa produce Fantozzi quando si ribella?
Tibidabo
2016-10-10 08:05:51 UTC
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Post by lzy
dunque inutile
Lol...ma che dici, infelice...
Hai letto il testo che ho copincollato?
No.
E allora cosa chiacchieri a vanvera come tuo solito.
Once Upon a Time...
2016-10-10 09:53:15 UTC
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Il giorno lunedì 10 ottobre 2016 02:18:34 UTC+2, Tibidabo ha scritto:


Ha scritto "caffè", perchè faceva rima con "perchè".
Fine.

Cordiali saluti

Michele
Tibidabo
2016-10-10 10:15:13 UTC
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Post by Once Upon a Time...
Ha scritto "caffè", perchè faceva rima con "perchè".
Fine.
Cordiali saluti
Michele
Davvero lo pensi?

Se stai continuando con l'ironia va bene ma se parli sul serio hai paura.
E vergogna.
Ma tanta.
Once Upon a Time...
2016-10-10 10:57:17 UTC
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Post by Tibidabo
Post by Once Upon a Time...
Ha scritto "caffè", perchè faceva rima con "perchè".
Fine.
Davvero lo pensi?
Più o meno sì. Se la canzone l'avesse scritta de andrè
forse la penserei diversamente. Ma siccome l'ha scritta
max pezzali, credo che volesse solo fare una rima.
Tutti i significati reconditi che hai riportato mi
sembrano solo un futile esercizio intellettuale che
poteva probabilmente essere rivolto a qualcosa di più
interessante.
Post by Tibidabo
Se stai continuando con l'ironia va bene ma se parli sul serio hai paura.
E de che?
Post by Tibidabo
E vergogna.
Pure
Post by Tibidabo
Ma tanta.
Continui a farti le domande e ti rispondi da solo.
Usi un tono che rasenta l'offensivo e hai cominciato
tu, non puoi negarlo. Vatti a rileggere i primi
post in cui abbiamo interloquito.
Ne primo ti avevo chiesto, con molto garbo, delucidazioni
su un tuo post sull'arte, con domande ben precise a cui
hai risposto solo in parte.

Poi ho criticato, sempre con toni normali e argomentando,
la tua ricostruzione storica del disastro economico
italiano che imputi principalmente al divorzio tra Tesoro e
Bankit e hai risposto in tono offensivo, cominciando a
parlare di gnomi, ecc. a cui ti ho poi risposto per le rime.

Io sono sempre più convinto che se c'è qualcuno che deve
cominciare a vergognarsi qua dentro non sono certo io.

Cordialmente

Michele
tonto
2016-10-10 11:33:54 UTC
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Post by Once Upon a Time...
Più o meno sì. Se la canzone l'avesse scritta de andrè
forse la penserei diversamente. Ma siccome l'ha scritta
max pezzali, credo che volesse solo fare una rima.
Naturalmente un appassionato di musica classica che da una rilevanza storica
ad un pezzo degli 883 come cardine per capire una grande svolta politica è
qualcosa da prendere maledettamente sul serio!
Tibidabo
2016-10-10 11:40:28 UTC
Permalink
Post by tonto
Piů o meno sě. Se la canzone l'avesse scritta de andrč
forse la penserei diversamente. Ma siccome l'ha scritta
max pezzali, credo che volesse solo fare una rima.
Naturalmente un appassionato di musica classica che da una rilevanza storica
ad un pezzo degli 883 come cardine per capire una grande svolta politica č
qualcosa da prendere maledettamente sul serio!
Ma che c'entra che non l'ha scritta De André

Vi manca l'abc

E vi vergognate...c'è un perché
tonto
2016-10-10 11:43:26 UTC
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Post by Tibidabo
Ma che c'entra che non l'ha scritta De André
E' un evidente pregiudizio culturale...
Post by Tibidabo
Vi manca l'abc
Ce l'ho ancora da qualche parte in cantina...
Post by Tibidabo
E vi vergognate...c'è un perché
C'è sempre un perchè.
Giacobino da Tradate
2016-10-10 12:29:52 UTC
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Post by Tibidabo
Piů o meno sě. Se la canzone l'avesse scritta de andrč
forse la penserei diversamente. Ma siccome
Ma che c'entra che non l'ha scritta De André
C'entra perche' anche De Andre' applicava e teorizzava la rima nelle sue
canzioni, per esempio in "il matto". Tuttavia in de andre' l'uso e'
coerente con il messaggio, mentre in Pezzali la rima fa un effetto
straniante, e' uno iato.

Ossia

In de andre' l'ascoltatore dice "beh e' giusto!"

in Pezzali uno si chiede: "ma che c'entra?"
--
Per un giacobinismo in salsa padana
ADPUF
2016-10-11 05:32:08 UTC
Permalink
Post by Giacobino da Tradate
Post by Tibidabo
Più o meno sì. Se la canzone l'avesse scritta de andré
forse la penserei diversamente. Ma siccome
Ma che c'entra che non l'ha scritta De André
C'entra perche' anche De Andre' applicava e teorizzava la
rima nelle sue canzioni, per esempio in "il matto". Tuttavia
in de andre' l'uso e' coerente con il messaggio, mentre in
Pezzali la rima fa un effetto straniante, e' uno iato.
Ossia
In de andre' l'ascoltatore dice "beh e' giusto!"
in Pezzali uno si chiede: "ma che c'entra?"
E l'ermeneutica della rima in Paolo Conte?
--
AIOE °¿°
Giacobino da Tradate
2016-10-11 10:52:03 UTC
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Post by ADPUF
Post by Giacobino da Tradate
C'entra perche' anche De Andre' applicava e teorizzava la
rima nelle sue canzioni, per esempio in "il matto"
E l'ermeneutica della rima in Paolo Conte?
Manca!

Puoi dirmi qualcosa?
--
Per un giacobinismo in salsa padana
ADPUF
2016-10-18 11:13:14 UTC
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Post by Giacobino da Tradate
Post by ADPUF
Post by Giacobino da Tradate
C'entra perche' anche De Andre' applicava e teorizzava la
rima nelle sue canzioni, per esempio in "il matto"
E l'ermeneutica della rima in Paolo Conte?
Manca!
Puoi dirmi qualcosa?
Mi spiace, io di ermeneutica e di calcio non so niente.

(Infatti molti miei messaggi sono domande.)
--
AIOE °¿°
Giacobino da Tradate
2016-10-18 21:08:32 UTC
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Post by ADPUF
Post by ADPUF
De Andre' applicava e teorizzava la rima nelle sue canzioni
E l'ermeneutica della rima in Paolo Conte?
Mi spiace, io di ermeneutica e di calcio non so niente.
va che baloss

mi ricordi quella famosa gag

arriva l'investigatore e chiede informazioni al moccioso del quartiere

per qualche soldino potrei anche dirle tutto quello che so, dice il
ragazzino

l'investigatore sospira e caccia la banconota

il ragazzino risponde "mi spiace, io non so niente signore, e questo e'
tutto quello che so"

poi scappa
--
Per un giacobinismo in salsa padana
ADPUF
2016-10-20 22:01:08 UTC
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Post by Giacobino da Tradate
Post by ADPUF
Post by ADPUF
Post by Giacobino da Tradate
De Andre' applicava e teorizzava la rima nelle sue
canzioni
E l'ermeneutica della rima in Paolo Conte?
Mi spiace, io di ermeneutica e di calcio non so niente.
va che baloss
Anche di canzoni so niente... :-(
Post by Giacobino da Tradate
mi ricordi quella famosa gag
arriva l'investigatore e chiede informazioni al moccioso del
quartiere
per qualche soldino potrei anche dirle tutto quello che so,
dice il ragazzino
l'investigatore sospira e caccia la banconota
il ragazzino risponde "mi spiace, io non so niente signore, e
questo e' tutto quello che so"
poi scappa
:-)
bulo!
--
AIOE °¿°
Tibidabo
2016-10-10 11:53:42 UTC
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Post by Once Upon a Time...
Più o meno sì. Se la canzone l'avesse scritta de andrè
forse la penserei diversamente. Ma siccome l'ha scritta
max pezzali, credo che volesse solo fare una rima.
Lol...non ti rendi conto della sciocchezza che hai scritto
Post by Once Upon a Time...
Tutti i significati reconditi che hai riportato mi
sembrano solo un futile esercizio intellettuale che
poteva probabilmente essere rivolto a qualcosa di più
interessante.
Idem
Post by Once Upon a Time...
Continui a farti le domande e ti rispondi da solo.
Usi un tono che rasenta l'offensivo e hai cominciato
tu, non puoi negarlo.
Ormai sti fuori con l'accuso.

Cerco di recuperarti.

Io non ho cominciato anzi tu a un certo punto mi hai chiesto di spiegarti il mio punto di vista.
L'ho fatto con un lungo post al quale ovviamente non hai risposto e nel tuo intervento successivo in un altro thread mi hai detto che non sono normale.

Hai cominciato tu, caoisci? E nemmeno te lo ricordi.
Stai nel pallone perché non sai cosa dire e ti scoccia.


Non hai nemmeno capito cosa intendevo con il fatto che secondo me ti vergogni.

Non era un "dovresti vergognarti" come tu (non io) hai rivolto a me.
Era un'altra cosa: provi imbarazzo a esprimere delle idee tue e ti rifugi nel "non l'ha scritto De André" senza comprendere che si può interpretare anche il ballo del qua qua se non per il contenuto esplicito per le implicazioni.
Questa cosa tu semplicemente non la capisci e non c'è niente di male perché all'inizio è normale.
Ma reagisci aggredendo me e dicendo che sono io a cominciare.
È semplicemnte ridicolo ma ormai sei sulla difensiva e non ti sblocchi oiù (con me).

Io l'ho fatt
Vatti a rileggere i primi
Post by Once Upon a Time...
post in cui abbiamo interloquito.
Ne primo ti avevo chiesto, con molto garbo, delucidazioni
su un tuo post sull'arte, con domande ben precise a cui
hai risposto solo in parte.
Ancora...amico mio ho scritto un post di un chilometro, cosa volevi che sceivessi un libro?
Una parte te l'ho detta e sull'altra se ne discuteva ma non hai risposto.
Ci sei? Non hai risposto, che vuoi da me?
Anzi hai risposto in un altro thread...dicendomi che non sono normale.
E sono io il provocatore...ma svegliati un po'...
Post by Once Upon a Time...
italiano che imputi principalmente al divorzio tra Tesoro e
Ma di cosa parli... non ho mai detto principalmente, quello è uno dei motivi.
Sei un rigiratore di frittate.
Giacobino da Tradate
2016-10-10 12:37:31 UTC
Permalink
Post by Tibidabo
Post by Once Upon a Time...
credo che volesse solo fare una rima.
Lol...non ti rendi conto della sciocchezza che hai scritto
Se la puo' argomentare non e' una sciocchezza. Tocca a te controbattere
la sua interpretazione. Forza, prova.
Post by Tibidabo
Ormai sti fuori con l'accuso.
come parli, frate.
Post by Tibidabo
L'ho fatto con un lungo post
in ogni lungo messaggio c'e' un messaggio piu' conciso che lotta per
uscire. Tiralo fuori.
Post by Tibidabo
Hai cominciato tu, caoisci? E nemmeno te lo ricordi.
Stai nel pallone perché non sai cosa dire e ti scoccia.
Dissento. Stiamo cazzeggiando, piu' si divaga piu' si sta al gioco.

Hai mai giocato a dama con i bicchierini dei grappini? A ogni damina
(grappino) mangiata, devi bere il grappino. Lo scopo del gioco,
palesemente, non e' quello di vincere la partita, ma tirarsi ciucchi
persi. Qui idem.
Post by Tibidabo
Anzi hai risposto in un altro thread...dicendomi che non sono normale.
E io pensavo che tonto e tibi fossero lo stesso user :-(
--
Per un giacobinismo in salsa padana
Tibidabo
2016-10-10 15:58:47 UTC
Permalink
Post by Giacobino da Tradate
Post by Tibidabo
Post by Once Upon a Time...
credo che volesse solo fare una rima.
Lol...non ti rendi conto della sciocchezza che hai scritto
Se la puo' argomentare non e' una sciocchezza. Tocca a te controbattere
la sua interpretazione. Forza, prova.
Su Giacobino, non ti rendere ridicolo.

Once aupon mi hachiesto di soiegare e io ho scritto un post lungo un chilometro al quale non ha dato risposta.
Sta lì, chi vuole se lo leggre, ok?

Per il resto non sapete di cosa state parlando e non ci sarebbe niente di male ma la cosa interessantissima è che ne siete terrorizzati.
Post by Giacobino da Tradate
Post by Tibidabo
Ormai sti fuori con l'accuso.
come parli, frate.
Post by Tibidabo
L'ho fatto con un lungo post
in ogni lungo messaggio c'e' un messaggio piu' conciso che lotta per
uscire. Tiralo fuori.
Post by Tibidabo
Hai cominciato tu, caoisci? E nemmeno te lo ricordi.
Stai nel pallone perché non sai cosa dire e ti scoccia.
Dissento. Stiamo cazzeggiando, piu' si divaga piu' si sta al gioco.
Hai mai giocato a dama con i bicchierini dei grappini? A ogni damina
(grappino) mangiata, devi bere il grappino. Lo scopo del gioco,
palesemente, non e' quello di vincere la partita, ma tirarsi ciucchi
persi. Qui idem.
Post by Tibidabo
Anzi hai risposto in un altro thread...dicendomi che non sono normale.
E io pensavo che tonto e tibi fossero lo stesso user :-(
--
Per un giacobinismo in salsa padana
tonto
2016-10-10 16:30:53 UTC
Permalink
Post by Giacobino da Tradate
E io pensavo che tonto e tibi fossero lo stesso user :-(
Come osi?
ADPUF
2016-10-11 05:34:46 UTC
Permalink
Post by Giacobino da Tradate
Hai mai giocato a dama con i bicchierini dei grappini? A ogni
damina (grappino) mangiata, devi bere il grappino. Lo scopo
del gioco, palesemente, non e' quello di vincere la partita,
ma tirarsi ciucchi persi. Qui idem.
Our Man in Havana!!
--
AIOE °¿°
Once Upon a Time...
2016-10-10 13:27:19 UTC
Permalink
Post by Tibidabo
Post by Once Upon a Time...
Più o meno sì. Se la canzone l'avesse scritta de andrè
forse la penserei diversamente. Ma siccome l'ha scritta
max pezzali, credo che volesse solo fare una rima.
Lol...non ti rendi conto della sciocchezza che hai scritto
Non ho scritto nessuna sciocchezza e il senso di quello
che ho scritto si capisce benissimo.
Questo giochino di re-interpretazione che ti piace così
tanto è vecchio, superato, inutile e noioso.
Naturalmente adesso mi risponderai che "tanto non capisce"
(guardando direttamente in camera), che non hai mai parlato
di re-interpretare, che sono un povero gnomo, infelice,
pieno di vergogna, ecc. (quello che non ha mai offeso...)

saluti

Michele
Tibidabo
2016-10-10 15:54:42 UTC
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Post by Once Upon a Time...
Post by Tibidabo
Post by Once Upon a Time...
Più o meno sì. Se la canzone l'avesse scritta de andrè
forse la penserei diversamente. Ma siccome l'ha scritta
max pezzali, credo che volesse solo fare una rima.
Lol...non ti rendi conto della sciocchezza che hai scritto
Non ho scritto nessuna sciocchezza e il senso di quello
che ho scritto si capisce benissimo.
Questo giochino di re-interpretazione che ti piace così
tanto è vecchio, superato, inutile e noioso.
Naturalmente adesso mi risponderai che "tanto non capisce"
(guardando direttamente in camera), che non hai mai parlato
di re-interpretare, che sono un povero gnomo, infelice,
pieno di vergogna, ecc. (quello che non ha mai offeso...)
saluti
Michele
Ah, amico caro...svicoli, eh?

Mi hai detto che avevo cominciato io e invece sappiamo che sei stato ltu.

Vuoi i link, amico mio?

E un minimo di scuse ci stavano non credi?

Per il resto ti idco una cosa che vorrei tu mi dicessi se hai latto.

Scriverò un altro post sull'interpretazione e per cortesia me lo leggi e riapondi (non come quell'altro che era lingo un chilometro, al quale non hai risposto una parola salvo poi saltarmi addosso dicendo che non sono normale)

A UNA CONDIZIONE:

Se ritieni che io non sia interessante smetti di oarlare SOLAMENTE DI ME in ogni post.

Vai a contare i tuoi interventi in cui oarli di me e quelli in cui oarli di cinema con altri e un sospettino a uno gli viene.

Poi se vuoi approfondire inizia a cercare qualche. Uon articolo sull'ermeneutica e l'interpretazione dei testi..
Non è cattiveria da parte mia nel senso che per esempio se mi oarli di elettronica e di tante altre cose non so nulla. Tu non sai nulla di interpretazione dei testi infatti (leggi bene) credi che si tratti di decodificare un messaggio che dice chi scrive o chi dipinge o chi fa il film.
Quella è solo una piccola parte.
Girolamo Bosco
2016-10-10 16:20:38 UTC
Permalink
Post by Tibidabo
svicoli
Ah, il vecchio corso base di IDL.
Once Upon a Time...
2016-10-11 12:19:24 UTC
Permalink
Post by Tibidabo
Mi hai detto che avevo cominciato io e invece sappiamo che sei stato ltu.
Dimostralo
Post by Tibidabo
Vuoi i link, amico mio?
Dai.
Sono i thread "Venezia 2016" e quello su "Quo vado".
Prova a rileggerli e vediamo chi ha offeso per primo.

E magari prova anche a capire cosa ti avevo chiesto,
invece di lamentarti che non ti ho più risposto.
Nel thread "Venezia 2016" partivo dalla tua definizione
di arte:

"Secondo me l'arte consiste nella riappropriazione della
possibilità di manipolare i codici linguistici che, nel
mondo della vita "normale", è di assoluta proprietà del
potere. Il potere quindi rende "irreversibile" il suo
dominio quando con il consenso dei subalterni si appropria
dei codici linguistici (ossia determina l'ordine dei
discorsi possibili, ciò che è pensabile, come lo si può
pensare, a che scopo va pensato, le modalità di distinzione
sociale, i limiti ammessi della devianza etc etc)."

Ti chiedevo spiegazioni, perchè da una definizione del genere,
a rigor di logica, solo pochi potrebbero essere considerati
artisti e anche quei pochi (come Tiziano) avrebbero prodotto arte
solo da un determinato momento in poi.

E tu cosa hai fatto?
Hai parlato dell'evoluzione pittorica di Tiziano e hai concluso
che Tiziano e Giorgione sono due artisti (il primo con qualcosa
in più del secondo).
Poi ti sei lanciato in un post kilometrico erudendoci sul linguaggio,
per finire con sgarbi o giù di lì.

Cosa avrei dovuto risponderti?
Ho preso atto della contraddittorietà di quanto avevi affermato
in prima istanza e buonanotte.

Poi passando all'altro thread su Quo vado del critico brasiliano,
ho avanzato dubbi sulla tua ricostruzione del dissesto economico
italiano, sostenendo che trovavo riduttivo imputarlo "principalmente"
(in quel post parli solo di Ciampi e Andreatta) al divorzio tesoro
bankit.

Ecco, vai a leggere cosa e soprattutto come mi hai risposto, e poi
vediamo chi ha offeso per primo.
Post by Tibidabo
E un minimo di scuse ci stavano non credi?
Sei sempre in tempo per farmele, non c'è bisogno
che completi interamente l'album di figure di merda
che stai collezionando.

Cordialmente

Michele
Tibidabo
2016-10-11 17:29:40 UTC
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Post by Once Upon a Time...
Post by Tibidabo
Mi hai detto che avevo cominciato io e invece sappiamo che sei stato ltu.
Dimostralo
Non ti arrampicare sugli spcchi
Post by Once Upon a Time...
Post by Tibidabo
Vuoi i link, amico mio?
Dai.
Sono i thread "Venezia 2016" e quello su "Quo vado".
Prova a rileggerli e vediamo chi ha offeso per primo.
E magari prova anche a capire cosa ti avevo chiesto,
invece di lamentarti che non ti ho più risposto.
No no, sei un cafone comunque.
A parte che sotto dimostri di non aver capito ma un minimo di ringraziamento per una lunga risposta a una tua domanda ci doveva stare.
Invece sei partito nel post successivo con gli insulti.
E hai la faccia tosta di negarlo.
Post by Once Upon a Time...
Nel thread "Venezia 2016" partivo dalla tua definizione
"Secondo me l'arte consiste nella riappropriazione della
possibilità di manipolare i codici linguistici che, nel
mondo della vita "normale", è di assoluta proprietà del
potere. Il potere quindi rende "irreversibile" il suo
dominio quando con il consenso dei subalterni si appropria
dei codici linguistici (ossia determina l'ordine dei
discorsi possibili, ciò che è pensabile, come lo si può
pensare, a che scopo va pensato, le modalità di distinzione
sociale, i limiti ammessi della devianza etc etc)."
Ti chiedevo spiegazioni, perchè da una definizione del genere,
a rigor di logica, solo pochi potrebbero essere considerati
artisti e anche quei pochi (come Tiziano) avrebbero prodotto arte
solo da un determinato momento in poi.
Quindi non hai caoito niente.
È per tutta l'arte non per Tiziano.
Vale per l'arte popolare, per le filastrocche dei bambini (pensa lla "follia" del testo di tre civette sul comò) e vale per Michelangelo o Bach.
Non lo vapisci?
Rispondi e dialoghiamo no che parti in quarta com gli insulti.
Post by Once Upon a Time...
E tu cosa hai fatto?
Hai parlato dell'evoluzione pittorica di Tiziano e hai concluso
che Tiziano e Giorgione sono due artisti (il primo con qualcosa
in più del secondo).
Poi ti sei lanciato in un post kilometrico erudendoci sul linguaggio,
Allora lo vedi che non capisci.
L'arte è manipolazione del codice linguistico imposto dal potere.
non sei d'accordo?e allora come una perdona educata ne parli e ne dialoghiamo.
Invece cosa fai?
Non rispondi nemmeno con una riga e passi agli insulti.
Capisco che ti scocci ammetterlo ma sei un cafoncello.
Post by Once Upon a Time...
per finire con sgarbi o giù di lì.
Ma che giù di lì...Sgarbi non è nemmeno un critico...è un signore che sa fare le expertise ammesso che ne sia in grado.
Critico è un'altra cosa.
Post by Once Upon a Time...
Cosa avrei dovuto risponderti?
Quello che stai rispondendo adesso argomentandolo e non buttandolo alla rinfusa come tuo solito.
Post by Once Upon a Time...
Ho preso atto della contraddittorietà di quanto avevi affermato
Quale contraddittorietà?
Non ti arrampicare sugli specchi.
Hai detto tu, non io, (tu) che hai difficiltà nei ragionamenti astratti.
E si vede.
Provaci comunque.
Post by Once Upon a Time...
Poi passando all'altro thread su Quo vado del critico brasiliano,
ho avanzato dubbi sulla tua ricostruzione del dissesto economico
italiano, sostenendo che trovavo riduttivo imputarlo "principalmente"
(in quel post parli solo di Ciampi e Andreatta) al divorzio tesoro
bankit.
E in quel post minriferivo a loro. Non è l'unica causa e (soprattutto)
Non penso che la causa principale dei problemi italiani sia di origine economica.
Post by Once Upon a Time...
Ecco, vai a leggere cosa e soprattutto come mi hai risposto, e poi
vediamo chi ha offeso per primo.
Mazza che infamone frascico :D

Oh ma hai una faccia come il culo che fa paura...:)

Piccolino, stai a sentire.
Io ho espresso la mia idea che NON È complottista.
Andreatta e Ciampi hanno organizzato il divorzio Bankitalia Tesoro per dei motivi precisi.
E lasciando i titoli in balia del mercato è ovvio che hanno dovuto alzare i tassi di interesse.
All'inizio ricompravano quasi come prima ma alla lunga i problemi sono venuti fuori in Italia così come in Francia.
Non è l'unica causa ma è una casua.

Ci sei fino a qui?

Sono insulti rivolti a te?

Ecco, bravo...

E tu cosa hai risposto da cafoncello quale sei?

Che ero un cazzaro che si inventava i complotti massonici.

E ti ho risposto come meritavi.

Prima ti scrivo un post di un km e da maleducato quale sei non dai nemmeno una rispostina per dire che hai letto (e adesso dimostri di non averci caoito una mazza, fra l'altro)

Poi faccio un'osservazione neitra su un fatto economico e mi dai del complottista.

Ma ti rendi conto o stai proprio fuori?
Post by Once Upon a Time...
Post by Tibidabo
E un minimo di scuse ci stavano non credi?
Sei sempre in tempo per farmele, non c'è bisogno
che completi interamente l'album di figure di merda
che stai collezionando.
To stai ricprendo di guano da solo, renditelo conto.
E sei anche un ipocrita
Post by Once Upon a Time...
Cordialmente
Michele
Appunto dicevo...ipocrita..

Adesso stai a vedere come impapocchia :))
Tibidabo
2016-10-11 17:34:48 UTC
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Scusate gli errori ma con l'Ipad in fretta è un casino

E "renditene" non "renditelo" ovviamente...
Once Upon a Time...
2016-10-12 07:37:23 UTC
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Post by Tibidabo
Scusate gli errori ma con l'Ipad in fretta è un casino
Hai fretta perchè tra poco entreranno quelli che ti
mettono la camicia e non potrai più scrivere, vero?

Michele
Once Upon a Time...
2016-10-12 07:32:03 UTC
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Senti, se non sei capace di leggere due post in sequenza
non so cosa farci.
Credo che esistano delle cure per il tuo problema, ma
penso che siano costose e, spero che tu sia ricco,
perchè io non ho intenzione di contribuire.

C'è tutto scritto, chiunque può verificarlo, sei tu il
primo che ha offeso e, tra l'altro non l'hai fatto solo
con me, ma con quasi tutti quelli che frequentano questo
NG.
Ti ci sei inchiodato da solo, e ormai è tardi anche per
le scuse, quindi se vuoi continuare a strillare come una
vecchia checca isterica fai pure, tanto ho alzato il volume
della radio e non mi disturbi.

Toh, ci sono gli 883...

Michele
tonto
2016-10-10 16:31:15 UTC
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Post by Tibidabo
si può interpretare anche il ballo del qua qua se non per il contenuto
esplicito per le implicazioni.
Sottoscrivo in pieno ma pongo due condizioni: avere tanto tempo da perdere
ed essere coscienti del cazzeggio.
Tibidabo
2016-10-11 03:39:34 UTC
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Post by tonto
Sottoscrivo in pieno ma pongo due condizioni: avere tanto tempo da perdere
ed essere coscienti del cazzeggio.
Ma non è un cazzeggio.
Senti ci scrivo un post.
Mi rispondi sul merito, sì?
tonto
2016-10-10 11:10:53 UTC
Permalink
Post by Once Upon a Time...
Ha scritto "caffè", perchè faceva rima con "perchè".
O forse ha visto il film ma non l'ha capito.
Doveva PRIMA prendere il caffè e POI vedersi il film...
Giacobino da Tradate
2016-10-10 12:24:58 UTC
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Post by Tibidabo
Domanda retorica.
oziosa
Post by Tibidabo
L'ermeneutica su quel testo non finisce qui naturalmente, ci sarebbe
moltissimo altro da dire ma è uno splendido esempio di come ci si
approccia a "qualsiasi" opera d'arte.
Chiacchiere che parlano di altre chiacchiere
Post by Tibidabo
La cosa fantastica, se andate a cercare sul web, sono le reazioni
E' un esercizio retorico tanto piu' allungabile quanto piu' generico
(una volta si diceva "aperto") e' il messaggio iniziale del testo
analizzato.

Piu' il messaggio e' preciso e circoscritto, piu' e' chiaro e piu'
l'interpretazione e' "guidata", l'opera e' quindi chiusa. Una volta che
il testo sia chiuso, ossia che corrisponda esattamente all'intenzione
dell'autore, resta un solo dubbio: o il messaggio era giusto o era
sbagliato.

Si legga per esempio "il nuovo mondo" di Huxley, c'e' poco da girarci
intorno, o ci ha azzeccato oppure no.

Si legga invece "la collina dei conigli", i conigli sono una metafora in
salmi'. Piu' il messaggio e' aperto, piu' uno ci legge dentro quello che
vuole.

Certamente il grande autore e' quello che aveva in mente un certo
messaggio, ma poi il messaggio e' cosi' universale che generazioni
successive, sotto diverse circostanze, continunano a leggerci dentro
altre ammaestramenti.

Altre volte le interpretazioni sono possibili, ma deliberatamente
forzate, "a tema". Io ho un libretto intero, intitolato "camerata
topolino", forse Stampa Alternativa. Da qualche altra parte c'e' un sito
dove dice che i Puffi sono comunisti e il Grande Puffo e'
Stalin. Poi c'e' quello che sostiene che santa teresa si faceva i
ditalini, e cosi' via sovrainterpretando.

A questo punto non mi ricordo neanch'io cosa volevi dire col tuo
intervento, e quindi smetto, ma potrei proseguire ad libitum: siamo in
pieno bla bla.

pagato pegno al blabla', saluto Gianluca, di cui attendiamo l'intervento
tombale.
Post by Tibidabo
FINE
quoto
--
Per un giacobinismo in salsa padana
Alan Silvestro
2016-10-12 08:18:56 UTC
Permalink
Non conoscevo questa analisi del testo del brano degli 883 e la trovo quanto meno interessante. Ciò che mi domando però è: il critico ha letto/visto tutto quello che dice su questa canzone. Ma l'autore della stessa, voleva davvero darci questa interpretazione? È giusto cercare o tentare di farlo, una tridimensionalità a un qualcosa che forse e dico forse in origine non ne presenta? Non è un voler attribuire per forza un significato a un'opera che apparentemente sembra leggera e non sembra aver bisogno di questo tipo di lettura? Non è uno 'scavalcare l'autore'? Forse è il ruolo della critica, ma su opere come il brano in oggetto, mi dà la sensazione che il critico prenda un po' in giro l'opera stessa. Comunque avercene.
lzy
2016-10-12 10:30:38 UTC
Permalink
Post by Alan Silvestro
Ma l'autore della stessa, voleva davvero darci questa interpretazione? È giusto cercare o tentare di farlo
Su questo, sì. Anche se la superfetazione talvolta
scaraventa il critico o lo studioso nel ridicolo.

In ongi caso dimostrare che l'autore volesse,
avesse in mente una determinata cosa,
era stata una mia passione di circa 15 anni fa
quanto in seguito ad una cosa mi dissero
che vedevo cose che noi umani non dovremmo vedere

poi mi sono detto, ma che mi frega
se quello che ci vedo mi è utile
il guaio è se risulta anche dannoso...

poi arrivò Tibidabo
e scopersi di essere uno gnomo della terra di mezzo
ed io che pensavo di essere un elfo
...
Alan Silvestro
2016-10-12 19:59:48 UTC
Permalink
Post by lzy
Post by Alan Silvestro
Ma l'autore della stessa, voleva davvero darci questa interpretazione? È giusto cercare o tentare di farlo
Su questo, sì. Anche se la superfetazione talvolta
scaraventa il critico o lo studioso nel ridicolo.
In ongi caso dimostrare che l'autore volesse,
avesse in mente una determinata cosa,
era stata una mia passione di circa 15 anni fa
quanto in seguito ad una cosa mi dissero
che vedevo cose che noi umani non dovremmo vedere
E' la critica bellezza, e tu non puoi farci niente. Niente.
Post by lzy
poi mi sono detto, ma che mi frega
se quello che ci vedo mi è utile
il guaio è se risulta anche dannoso...
Mi sta anche bene, anzi, sono il primo a voler scoprire, capire, cosa si cela dietro un'opera di intrattenimento. Però trovo fuori luogo, quasi un accanimento, il panegirico sugli 883 da parte del critico di turno che, questa volta sì, trovo prezzolato. Quindi *secondo me* sì alle interpretazioni del bello e del meno bello oggettivamente parlando, ma non si esageri nello scavare dove c'è poco o nulla sepolto.
Post by lzy
poi arrivò Tibidabo
e scopersi di essere uno gnomo della terra di mezzo
ed io che pensavo di essere un elfo
Non ho seguito i post, fammi un riassunto!
Alan Silvestro
2016-10-13 03:39:31 UTC
Permalink
Post by Alan Silvestro
Post by lzy
Post by Alan Silvestro
Ma l'autore della stessa, voleva davvero darci questa interpretazione? È giusto cercare o tentare di farlo
Su questo, sì. Anche se la superfetazione talvolta
scaraventa il critico o lo studioso nel ridicolo.
In ongi caso dimostrare che l'autore volesse,
avesse in mente una determinata cosa,
era stata una mia passione di circa 15 anni fa
quanto in seguito ad una cosa mi dissero
che vedevo cose che noi umani non dovremmo vedere
E' la critica bellezza, e tu non puoi farci niente. Niente.
Post by lzy
poi mi sono detto, ma che mi frega
se quello che ci vedo mi è utile
il guaio è se risulta anche dannoso...
Mi sta anche bene, anzi, sono il primo a voler scoprire, capire, cosa si cela dietro un'opera di intrattenimento. Però trovo fuori luogo, quasi un accanimento, il panegirico sugli 883 da parte del critico di turno che, questa volta sì, trovo prezzolato. Quindi *secondo me* sì alle interpretazioni del bello e del meno bello oggettivamente parlando, ma non si esageri nello scavare dove c'è poco o nulla sepolto.
Post by lzy
poi arrivò Tibidabo
e scopersi di essere uno gnomo della terra di mezzo
ed io che pensavo di essere un elfo
Non ho seguito i post, fammi un riassunto!
Aggiungo solo una cosa su "hanno ucciso l'uomo ragno", anzi due: la prima è che la metrica della canzone è davvero molto molto ben realizzata (e non mi piace la canzone in sé o gli 883, anzi); la seconda è che all'epoca c'era stata la morte di Superman sui comics e anche in Italia tra noi giovani anni 90 fece molto scalpore la cosa. Ecco, credo che l'ispirazione per la band venne proprio da lì, altro che supercazzole.
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