Discussione:
Blackout
(troppo vecchio per rispondere)
Simone "NINJA"
2021-06-16 11:59:14 UTC
Permalink
PUF.

https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/06/15/news/guasti_e_richiesta_record_di_energia_elettrica_blackout_a_raffica_a_milano_unareti_si_scusa_momento_eccezionale_-306232129/

https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_giugno_15/caldo-milano-altre-3-ore-blackout-brera-zona-piazza-vetra-2933316e-ce02-11eb-8e82-196b74f846e5.shtml

e meno male che quasi tutti continuano ad andare a dinosauri liquidi altrimenti altro che PdM e "con sole 3 soste da 20 minuti fai 1000km"
UoScAr
2021-06-16 12:01:51 UTC
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il Wed, 16 Jun 2021 04:59:14 -0700 (PDT), Simone "NINJA" ha scritto
che...
Post by Simone "NINJA"
e meno male che quasi tutti continuano ad andare a dinosauri liquidi
altrimenti altro che PdM e "con sole 3 soste da 20 minuti fai 1000km"
eh!
--
UoScAr, Imola, 45, 146 & 160++, 16
M C
2021-06-16 12:47:17 UTC
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Post by Simone "NINJA"
e meno male che quasi tutti continuano ad andare a dinosauri liquidi altrimenti altro che PdM e "con sole 3 soste da 20 minuti fai 1000km"
un anticipo di quel che sarà la regola, paghi l'extra e niente b/o (già succede), paghi la tariffa standard e rassegnati che tanto < 2h di b/o e te la cavi :)
Alex
2021-06-16 22:33:16 UTC
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Post by M C
un anticipo di quel che sarà la regola, paghi l'extra e niente b/o (già
succede), paghi la tariffa standard e rassegnati che tanto < 2h di b/o e
te la cavi :)
Come la telefonia mobile, vai di "lowcost" ed hai il 5G al massimo a
128kbps, paghi tanto e vai quanto vuoi.
--
Alex
(JDM, 135, 50)
"Vags are for fags."
Dumah Brazorf
2021-06-16 13:42:17 UTC
Permalink
Il giorno Wed, 16 Jun 2021 04:59:14 -0700 (PDT) quel simpaticone del
Post by Simone "NINJA"
PUF.
https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/06/15/news/guasti_e_richiesta_record_di_energia_elettrica_blackout_a_raffica_a_milano_unareti_si_scusa_momento_eccezionale_-306232129/
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_giugno_15/caldo-milano-altre-3-ore-blackout-brera-zona-piazza-vetra-2933316e-ce02-11eb-8e82-196b74f846e5.shtml
e meno male che quasi tutti continuano ad andare a dinosauri liquidi altrimenti altro che PdM e "con sole 3 soste da 20 minuti fai 1000km"
Oramai aspetto a breve le prime news di vandalismo contro elettriche
in ricarica...


+---------------------+
Dumah Brazorf [38, 120, BS]
Il Bieco Barone
2021-06-16 15:08:11 UTC
Permalink
Post by Dumah Brazorf
Oramai aspetto a breve le prime news di vandalismo contro elettriche
in ricarica...
Sì, stupisce che non sia ancora successo. O forse succede, ma non fa
notizia.
Tipo: metto in ricarica, ma qualche simpaticissimo mi stacca il filo e
quando torno, dopo un'ora di sosta, la trovo ancora scarica.
Alex
2021-06-16 22:34:39 UTC
Permalink
Post by Il Bieco Barone
Tipo: metto in ricarica, ma qualche simpaticissimo mi stacca il filo e
quando torno, dopo un'ora di sosta, la trovo ancora scarica.
Probabilmente non essendo un atto vandalico con danno nessuno dice nulla e
forse viene il dubbio di aver attaccato male la presa.
--
Alex
(JDM, 135, 50)
"Vags are for fags."
And3
2021-06-17 07:33:54 UTC
Permalink
Post by Alex
Post by Il Bieco Barone
Tipo: metto in ricarica, ma qualche simpaticissimo mi stacca il filo e
quando torno, dopo un'ora di sosta, la trovo ancora scarica.
Probabilmente non essendo un atto vandalico con danno nessuno dice nulla e
forse viene il dubbio di aver attaccato male la presa.
ma se nn sapete di cosa state parlando, perchè sprecare banda ?
a
Il Bieco Barone
2021-06-17 09:00:03 UTC
Permalink
Post by And3
ma se nn sapete di cosa state parlando, perchè sprecare banda ?
https://tinyurl.com/cck8m9y2
Beppe
2021-06-17 07:42:04 UTC
Permalink
Post by Il Bieco Barone
Post by Dumah Brazorf
Oramai aspetto a breve le prime news di vandalismo contro elettriche
in ricarica...
Sì, stupisce che non sia ancora successo. O forse succede, ma non fa
notizia.
Tipo: metto in ricarica, ma qualche simpaticissimo mi stacca il filo e
quando torno, dopo un'ora di sosta, la trovo ancora scarica.
Secondo me quando è in carica non puoi staccare la spina: è
meccanicamente bloccata.
M C
2021-06-17 07:53:00 UTC
Permalink
Post by Beppe
Secondo me quando è in carica non puoi staccare la spina: è
meccanicamente bloccata.
infatti ... con le correnti e tensioni che circolano sai che fuochi d'artificio se non è a potenziale zero prima di staccare? :) ancora ricordo lampo e strizza quando tolsi una spina ind.le della trifase da presa provvisoria messa su da un cane, senza interlock di sorta ...
casomai un colpo secco di roncola ;P
Alex
2021-06-17 12:00:54 UTC
Permalink
Post by M C
infatti ... con le correnti e tensioni che circolano sai che fuochi
d'artificio se non è a potenziale zero prima di staccare? :) ancora
ricordo lampo e strizza quando tolsi una spina ind.le della trifase da
presa provvisoria messa su da un cane, senza interlock di sorta ...
casomai un colpo secco di roncola ;P
Ci sara' una sorta di bottone che stacca tutto prima di togliere la presa,
boh, l' ho fatto una volta alla presentazione della Leaf e non ricordo.
--
Alex
(JDM, 135, 50)
"Vags are for fags."
M C
2021-06-17 13:33:41 UTC
Permalink
Post by Alex
Ci sara' una sorta di bottone che stacca tutto prima di togliere la presa,
boh, l' ho fatto una volta alla presentazione della Leaf e non ricordo
sicuramente ... sarebbe tentato omicidio non mettercelo.
And3
2021-06-17 15:01:35 UTC
Permalink
Post by Alex
Ci sara' una sorta di bottone che stacca tutto prima di togliere la presa,
boh, l' ho fatto una volta alla presentazione della Leaf e non ricordo.
sulle Tesla si fa con l'app oppure dalla console touch, se non dovesse funzionare c'è lo sblocco manuale (che ovviamente è dentro il bagagliaio, astenersi buontemponi...)
a
M C
2021-06-17 15:12:11 UTC
Permalink
Post by And3
c'è lo sblocco manuale (che ovviamente è dentro il bagagliaio, astenersi buontemponi...)
allora resta la roncola ;P
Roberto Deboni DMIsr
2021-06-19 12:56:42 UTC
Permalink
Post by Dumah Brazorf
Il giorno Wed, 16 Jun 2021 04:59:14 -0700 (PDT) quel simpaticone del
Post by Simone "NINJA"
PUF.
https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/06/15/news/guasti_e_richiesta_record_di_energia_elettrica_blackout_a_raffica_a_milano_unareti_si_scusa_momento_eccezionale_-306232129/
https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_giugno_15/caldo-milano-altre-3-ore-blackout-brera-zona-piazza-vetra-2933316e-ce02-11eb-8e82-196b74f846e5.shtml
e meno male che quasi tutti continuano ad andare a dinosauri liquidi altrimenti altro che PdM e "con sole 3 soste da 20 minuti fai 1000km"
Oramai aspetto a breve le prime news di vandalismo contro elettriche
in ricarica...
Rischioso. Negli Stati Uniti ci sono svariati procedimenti
penali in corso da parte di persone che hanno vandalizzato
le Tesla (c'e' chi le odia a prescindere, come status symbol).

Il problema e' che l'auto ci vede benissimo e ci vuole poco
per la sede Tesla in Italia di concordare un intervento
automatico rapido da qualche servizio di vigilanza.

C'e' un motivo se la Cina non vuole auto Tesla nelle sue aree
governative "delicate", come installazioni militari.
Roberto Deboni DMIsr
2021-06-19 13:23:57 UTC
Permalink
PUF.
<https://milano.repubblica.it/cronaca/2021/06/15/news/guasti_e_richiesta_record_di_energia_elettrica_blackout_a_raffica_a_milano_unareti_si_scusa_momento_eccezionale_-306232129/>
"Guasti e richiesta record di energia elettrica: blackout a raffica
a Milano. Unareti si scusa: "Momento eccezionale"

"Necessario scavare per ripristinare la regolarità del flusso elettrico.
"Ci vorranno ore, stiamo facendo investimenti per potenziare la rete
a Milano"

"Blackout a raffica, soprattutto nel nord di Milano, per l'ondata
di caldo che ha improvvisamente fatto impennare i consumi di
energia elettrica. Il fenomeno è diffuso in molte città ammette
Unareti, la società unica per i servizi a rete che gestisce in
modo integrato e capillare la distribuzione di energia elettrica
e gas."

"Le operazioni di riattivazione hanno richiesto l'intervento sul
posto di operatori specializzati, che dovranno scavare per riparare
la porzione di rete interessata dal guasto". Ciò significa che ci
vorrà tempo per aggiornare la situazione."

"Le alte temperature registrate in questi giorni a Milano hanno
portato ad un aumento dei consumi di energia in città. Negli ultimi
due giorni, 14 e 15 giugno, è stato infatti raggiunto il carico
massimo del 2021 sulla rete elettrica, in crescita di circa il
25% rispetto alla scorsa settimana"."

"I milanesi si preparino quindi ad eventuali nuove interruzioni, o
a microinterruzioni ripetute. Unareti sostiene che "per superare i
disservizi che possono verificarsi in presenza di aumenti di carico
sulla rete, sono necessari ingenti investimenti che richiedono tempi
lunghi per poter essere portati a termine. Per questo motivo e per
sostenere la crescente richiesta di energia elettrica da parte della
Città" la società ha ha progressivamente aumentato gli investimenti
sulla rete di Milano, "che sono passati da 59 milioni di euro nel
2018 a 88 milioni nel 2020 e cresceranno fino a oltre 100 milioni
nel 2021 per arrivare a 120 milioni a partire dal 2024"."
<https://milano.corriere.it/notizie/cronaca/21_giugno_15/caldo-milano-altre-3-ore-blackout-brera-zona-piazza-vetra-2933316e-ce02-11eb-8e82-196b74f846e5.shtml>
"Caldo a Milano, un’altra giornata di blackout dal centro a
Niguarda. «Consumi elettrici da record»

"Semafori impazziti, allarmi in tilt, negozi e ristoranti al buio:
per il secondo giorno consecutivo nel centro di Milano è saltata
la corrente elettrica. Unareti: «È stato registrato il carico
massimo del 2021. Potenziate le squadre di pronto intervento»

"Nuovi blackout. Per il secondo giorno di fila si sono registrati
disagi da via Torino a Brera, da piazza Vetra a Niguarda. Per ore,
semafori impazziti, allarmi in tilt, negozi e ristoranti al buio,
attività interrotte. «È stato registrato il carico massimo del 2021
sulla rete elettrica, con un improvviso più 25 per cento dei consumi
che in due giorni si sono impennati rispetto alla scorsa settimana
— si scusa Unareti —. Abbiamo potenziato le squadre di pronto
intervento». Disservizi a catena: da piazza del Carmine a via
Ciovasso, da via Mercato a via Madonnina. In serata, si è spenta la
zona Nord della città."

"Non siamo più abituati al caldo, «maggio e la prima parte di giugno
erano stati clementi, abbiamo acceso tutti insieme i condizionatori
e questo è il risultato», ragiona il meteorologo Andrea Giuliacci.
Per superare definitivamente i disservizi che si verificano nei
momenti di cambi di carico sulla rete, occorrono investimenti ingenti.
Nel 2021 Unareti prevede di spendere 100 milioni (da 88 l’anno scorso),
arriveranno a 120 a partire dal 2024. Ma per ora, quando si presenta
il blackout, per tamponare il problema gli operatori «modificano
l’assetto e isolano le parti dell’impianto su cui è necessario
intervenire, e questo richiede tempo».

"Se lunedì il blackout aveva interessato dal Salotto a viale Premuda
ad alcune strade a Niguarda, martedì gli impianti di condizionamento
accesi hanno sovraccaricato ancora la rete creando disagi. Le
concentrazioni di ozono restano alle stelle per la compresenza di
temperature molto elevate e radiazioni solari forti, man mano che ci
si avvicina al solstizio d’estate. I ventilatori si sono arresi di
nuovo in un martedì rosso fuoco, con temperature sopra ai 30 gradi,
scenario che rischia di ripetersi anche mercoledì: secondo le
previsioni meteo Milano resterà nella morsa di caldo e afa. Le
concentrazioni di ozono, martedì, hanno superato per la prima volta
i 180 microgrammi/metro cubo in alcune stazioni lombarde e non
accennano a scendere."
e meno male che quasi tutti continuano ad andare a dinosauri
liquidi altrimenti altro che PdM e
"con sole 3 soste da 20 minuti fai 1000km"
L'Italia dei caporali, questa ha mostrato la discussione,
ma anche la notizia. Non so neanche da dove cominciare.
Una caporalata dietro l'altra, dai giornalisti sciappi,
al gestore che ragiona da anni da caporale, ai commenti
di sa ragionare solo da caporale e con l'aggiunta di una
memoria da trota.

Ho citato buona parte delle due fonti giornalistiche, perche'
alcuni potrebbero anche avere problemi di accesso alla rete.
Dato che Usenet e' un servizio testuale, la banda richiesta
e' circa 100 volte minore e quindi la discussione, per chi
evita Google, passa anche con un minimo di banda

Per sviscerare tutte le caporalate riscontrate sono costretto
a spezzare la risposta in piu' messaggi, considerando anche
la vostra capacita' media di seguire un ragionamento da
"ingegnere". Insomma, provero' a spiegare la dura realta'
a pilloline. Vediamo se funziona.
Roberto Deboni DMIsr
2021-06-19 15:18:14 UTC
Permalink
On 19/06/2021 15:23, Roberto Deboni DMIsr wrote:

8>< ----
Post by Roberto Deboni DMIsr
Per sviscerare tutte le caporalate riscontrate sono costretto
a spezzare la risposta in piu' messaggi, considerando anche
la vostra capacita' media di seguire un ragionamento da
"ingegnere". Insomma, provero' a spiegare la dura realta'
a pilloline. Vediamo se funziona.
Prima pillolina, ma prima di mandarla giu', fatte mente locale
che siamo in estate, quindi a Milano non ci dovrebbero essere
impianti di riscaldamento in funzione.

Guardate, c'e' la fonte proprio su misura per voi (i vantaggi
di abitare nella piu' grande citta' d'Italia):

<https://www.progettoclimami.it/>

Si tratta di un progetto curato da Fondazione Omd (Osservatorio
meteorologico Milano duomo) in collaborazione con Fondazione
Lombardia per l’ambiente, Fondazione ordine degli ingegneri
della provincia di Milano e Fondazione ordine degli architetti,
pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di
Milano, e cofinanziato da Fondazione Cariplo.

Cliccate su "ATLANTE" e leggete cosa e' per i milanesi
l'isola di calore urbana (UHI, cioe' Urban Heat Island).
Collegate la spina e leggete:

"l’UHI è più frequente e intensa nelle stagioni invernale ed estiva"

Se avete la spina "rotta", ve lo spiego io: l'UHI e' qualcosa
di "buono" d'inverno, ma assolutamente deleterio d'estate.

Il prossimo concetto da assumere nella vostra mente e' il
seguente:

"la presenza di UHI rende più intensa l’ondata di calore nelle città"

Come potete vedere l'argomento e' cosi' importante che c'e' una
ricerca in corso con tanto di mappatura.

Ed ecco la pillolina, pronti a mandarla giu' ?

"... in media nelle grandi città (parliamo di agglomerati urbani
dell’ordine di grandezza di un milione di abitanti) si registrano
temperature medie annuali 1-3°C più alte rispetto al circondario,
ma questo valore medio nasconde profonde variazioni tra la notte
ed il dì e marcate differenze nel corso delle stagioni, fortemente
modulate dal tempo meteorologico e dal contesto geografico in cui
si trova la città. Le città più grandi e popolose posseggono
un’isola di calore più intensa che può arrivare anche al valore di
12°C nelle condizioni più favorevoli al fenomeno, vale a dire
durante le notti con cielo sereno e calma di vento."

Fonte:
<https://www.iconaclima.it/salute-del-pianeta/temperature/isola-di-calore-urbana-perche-in-citta-fa-piu-caldo-le-cause-del-fenomeno/>

Milano rientra decisamente nella classificazione.

Ed ora la domanda: da dove arriva tutto questo calore ?

D'inverno gli automobilisti dei combustibili liquidi puntano subito
il dito al riscaldamento. Ma in questi giorni, che "riscaldamento"
c'e' in funzione ? Chi ha i termosifoni accessi ?

Considerate che ogni litro di "liquido" consumato dentro le
vostre auto a pistoni scoppiettanti si trasforma, alla fine di tutta
la serie di dispersioni e conversioni in energia meccanica che poi
finisce dissipato in calore (attriti, resistenza al moto, agitazione
particelle d'aria, calore prodotto dal battistrada, etc.) per un
totale di circa 35 MJ/litro ovvero 47 MJ/kg.

Di che numeri parliamo ?

<https://milano.repubblica.it/cronaca/2017/08/30/news/la_tendenza_il_parco_dei_mezzi_privati_aumenta_di_4mila_unita_dopo_15_anni_nonostante_il_successo_del_car_sharing_e_dell-174169421/>

"nel 2016 la quantità di automobili in giro per Milano era di
690.824, contro i 686.922 dell'anno precedente"

Facciamo che ogni auto in media abbia consumato 2 litri di liquido
tra giovedi scorso, questo significa:

35 x 2 x 700'000 = 49'000'000 MJ rilasciati nell'ambiente cittadino

E' l'energia elettrica prodotta da una centrale nucleare da 1'700 MW
in 8 ore. Giusto l'EPR francese. O se preferite, quella di un reattore
nucleare da 1'130 MW in 12 ore.

Giratela come volete, ma le vostre auto a energia liquida causano
un maggiore utilizzo dei condizionatori e quindi un rapido maggiore
consumo di picco in caso di calore eccezionale e metereologia senza
vento. Non c'e' una media unica, ogni quartiere ha una sua temperatura,
ma per un punto di partenza nei ragionamenti, possiamo pensare a
circa +2°C durante i mesi estivi.

L'osservatorio di Linate e' in periferia e ha misurato 31°C giovedi
e 32°C venerdi. Questo significa che verso il pomeriggio, dentro
la citta' devono esserci stata una zona ampia con temperature
sopra i 33°C e i 34°C.

Sappiamo altresi' che mediamente le persone avviano i condizionatore
d'estate quando la temperatura supera i 25°C.

Quindi, i condizionatori in periferia lavoravano con un differenziale
di 31-25 = 6°C. Mentre all'interno della citta', si partiva con un
differenziale di 33-25 = 8°C. Essendo il consumo di energia elettrica
piu' che proporzionale con il salto termico da compensare, ne viene
che a causa dei motori a liquidi, i condizionatori hanno aumentato
i loro consumi elettrici di ben piu' del 33%.

Ovvero, all'interno della cerchia cittadino, senza le pestilenziali
auto con motori a combustione interna, il giovedi' ci sarebbe stato
un minore consumo di energia elettrica richiesta dai consumatori
di circa il -30%.
Roberto Deboni DMIsr
2021-06-19 15:37:44 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
8>< ----
Post by Roberto Deboni DMIsr
Per sviscerare tutte le caporalate riscontrate sono costretto
a spezzare la risposta in piu' messaggi, considerando anche
la vostra capacita' media di seguire un ragionamento da
"ingegnere". Insomma, provero' a spiegare la dura realta'
a pilloline. Vediamo se funziona.
Prima pillolina, ma prima di mandarla giu', fatte mente locale
che siamo in estate, quindi a Milano non ci dovrebbero essere
impianti di riscaldamento in funzione.
8>< ----
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ovvero, all'interno della cerchia cittadino, senza le pestilenziali
auto con motori a combustione interna, il giovedi' ci sarebbe stato
un minore consumo di energia elettrica richiesta dai consumatori
di circa il -30%.
Seconda pillolina.

"Le operazioni di riattivazione hanno richiesto l'intervento sul
posto di operatori specializzati, che dovranno scavare per riparare
la porzione di rete interessata dal guasto".

Prego ? Ma che razza di distribuzione hanno a Milano ?
Non sanno che hanno inventato i limitatori di corrente ?
Cioe', ho capito che hanno mandato i cavi a bruciarsi, senza
alcuna protezione termica a monte ?

Ma forse e' stato un evento eccezionale ?

"I ventilatori si sono arresi di nuovo in un martedì rosso fuoco,
con temperature sopra ai 30 gradi ..."

Gia', ma dove hanno misurato i 30 gradi in piu' ? A Linate ?
In ogni caso, si tratta di 31 gradi o 32 gradi.
Sono valori eccezionali ? Direi di no.

<https://www.meteogiornale.it/newspaper/notiza/caldo-storico-agosto-2017-lunga-serie-di-record-i-dati-meteo-aggiornati/>

A Milano Malpensa, quindi fuori citta': 36,9°C

Concediamo pero' che era un agosto del 2017, e molti
milanesi erano fuori citta'. Fermiamci allora a Giugno.
Nel 2019, a Milano Brera hanno misurato 30,7°C.
Ma se andiamo indietro troviamo una medai di 31,5°C a
partire da 2003, con il primato di una media oraria di
36,9°C il 27 giugno del 2014. In tutto il mondo si sono
accorti che fa sempre piu' caldo, ma i politici milanesi
c'e' l'hanno cosi' fissa a negare il riscaldamento climatico
che non voglio fare credere di spendere soldi per contrastarne
gli effetti ?
Roberto Deboni DMIsr
2021-06-19 16:44:08 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Roberto Deboni DMIsr
8>< ----
Post by Roberto Deboni DMIsr
Per sviscerare tutte le caporalate riscontrate sono costretto
a spezzare la risposta in piu' messaggi, considerando anche
la vostra capacita' media di seguire un ragionamento da
"ingegnere". Insomma, provero' a spiegare la dura realta'
a pilloline. Vediamo se funziona.
Prima pillolina, ma prima di mandarla giu', fatte mente locale
che siamo in estate, quindi a Milano non ci dovrebbero essere
impianti di riscaldamento in funzione.
8>< ----
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ovvero, all'interno della cerchia cittadino, senza le pestilenziali
auto con motori a combustione interna, il giovedi' ci sarebbe stato
un minore consumo di energia elettrica richiesta dai consumatori
di circa il -30%.
Seconda pillolina.
"Le operazioni di riattivazione hanno richiesto l'intervento sul
 posto di operatori specializzati, che dovranno scavare per riparare
 la porzione di rete interessata dal guasto".
Prego ? Ma che razza di distribuzione hanno a Milano ?
8>< ----
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ma se andiamo indietro troviamo una medai di 31,5°C a
partire da 2003, con il primato di una media oraria di
36,9°C il 27 giugno del 2014. In tutto il mondo si sono
accorti che fa sempre piu' caldo, ma i politici milanesi
c'e' l'hanno cosi' fissa a negare il riscaldamento climatico
che non voglio fare credere di spendere soldi per contrastarne
gli effetti ?
Mi sono dimenticato di spiegare questa pillolina:
"forse qualcuno ha fatto in modo che accadesse ?"

Ma andiamo alla terza pillolina, anzi questa e' piu' difficile
da capire e forse non avete torto a non averci pensato.

Non ho i dati di Milano, ma ci sono quelli nazionali, che
ritengo rispecchino abbastanza quanto accaduto a Milano.

Prendiamo i dati del 10 giugno 2021, il giovedi' precedente a
quello passato.

Abbiamo due picchi, 45'825 MW alle 12:00 e 45'504 MW alle 16:00,
con un minimo intermedio di 44'462 MW alle 14:00. Alla sera
siamo ancora a 41'538 MW alle ore 21:00.

Saltiamo una settimana, il 17 giugno 2021, sempre un giovedi'.

Abbiamo due picchi, 49'868 MW alle 12:00 e 49'856 MW alle 16:00,
con un minimo intermedio di 48,165 MW alle 13:00. Alla sera
siamo ancora a 45'130 MW alle ore 21:00 e 44'065 MW alle ore 22:00.

A livello "Italia" direi che possiamo dire che l'arrivo del caldo
ha aumentato la richiesta di rete di circa 4'000 MW a tutte le ore
di caldo, fino a tarda sera. Segno di condizionatori che stanno
andando in modo costante dalle ore 12:00 fino alle 22:00 ?

Vediamo i dati di venerdì 11 giugno.

Abbiamo due picchi, 45'181 MW alle 12:00 e 45'714 MW alle 16:00,
con un minimo intermedio di 43'517 MW alle 13:00. Alla sera
siamo ancora a 40'561 MW alle ore 21:00.

E poi abbiamo il 18 giugno.

Abbiamo due picchi, 50'144 MW alle 12:00 e 49'628 MW alle 17:00,
con un minimo intermedio di 48'477 MW alle 14:00. Alla sera
siamo ancora a 45'186 MW alle ore 21:00 e 44'488 MW alle ore 22:00.

Qui la maggiore richiesta arriva a +5'000 MW alle 12:00, per poi
scendere +4'000 MW, ma notare, alle 17:00, quindi abbiamo uno
spostamento verso sera. A ci troviamo un +4'000 MW anche alle
22:00, che segnala una sera calda, afosa.

Direi che possiamo gia' avere una indicazione: l'accensione in massa
dei condizionatori di aumenta la richiesta nazionale tra i +4'000 MW e
+5'000 MW in modo abbastanza uniforme durante la giornata.

Aggiungo che l'aumento non e' stato "improvviso", ma gia' il 16 giugno,
la previsione, *azzeccata in pieno" e' stata di un picco di 48'758 MW
alle ore 11:00 e uno di 48'712 alle ore 15:00, con la sera che chiude
a 43'075 MW ben alle 22:00. Hanno pero' sbagliato per difetto le
previsioni del 17 e 18 giugno, seppure non di tutti i menzionati
4'000 MW, ma di solo 1'200 MW in meno alle 16:00.

Vediamo in prospettiva questi numeri. Se prendiamo la settimana
precedente come riferimento, si passa da una richiesta di 45-46 GW
per arrivare a 50 GW, quindi si tratta di un incremento tra il
+8,7% e il +11% sulla "base della domanda", dovuta ai condizionatori,
con una previsione tra il +6,5% e il +8,8%. Suppongo che sulla base
della previsione, credevano di farcela, quindi non si sono preparati ?

Ora cambiamo mondo, prendiamo quello futuro dove circolano quasi solo
auto elettriche e poche auto a liquido.

E' facile immaginare che la richiesta a regime (cioe' distribuito
lungo l'anno) aumentera' di sicuro. Diciamo che siamo bravi come
in Spagna, e ci basano 10'000 MW in piu'. I numeri di cui
sopra quindi sarebbero una richiesta senza condizionatori intorno
ai 55-56 GW, con un incremento per causa del caldo che porta verso
i 60 GW. Quindi avremo una variazione percentuale tra il +7,1% e
i 9,1%. Cioe' se fossimo una societa' dove circolano in massa le
auto elettriche, un caldo improvviso spinge l'aumento dei consumi
a valori percentuali. Insomma, avremo una rete piu' "potente" e
quindi meno prona a cedere se arrivano di colpo i 4'000-5000 MW
dei condizionatori.

Immagino gia' i bastian contrario: "Ma se non potenziano la rete" ?

Allora, con le auto elettriche saremo in costante blackout, giorno
dopo giorno. Secondo voi e' credibile ? Cioe' veramente le aziende
sa ne starebbero a girare i pollici, mentre vedono *OGNI GIORNO*
sparire potenziale fatturato dalla rivendita' di energia elettrica ?
(durante i blackout, non si vende elettricita')

Ma i soldi ?

Nella vostra notizia parlano di tanti soldi, ma con l'introduzione
in massa di auto elettriche, ci sara' anche una richiesta in massa
di contratti superiori a 3 kW di potenza. Solo per la richiesta
si tratta di partire da 150 euro, piu' un addizionale per ogni
chilowatt richiesto. Se pensiamo a milioni di auto, si tratta di
qualcosa intorno al mezzo miliardo di euro e questo solo per un
passaggio da 3 kW a 6 kW (come pare pensare ARERA).
Come potete vedere, sara' proprio l'arrivo dell'auto elettrica
a fornire i soldi per potenziare la rete, in modo che quando
arriva il caldo di ieri, la rete subisca un "sobbalzo" del
+9% o meno piuttosto che del +11% come invece accaduto.

E se poi ARERA non incentiva la domanda notturna, allora la
potenza richiesta, potrebbe salire anche a +15/+20 GW, perche'
ci sara' meno gente a spostare i consumi di notte, quindi
il picco dei consumi sara' diurno. Ma questo va ridurre
ancora di piu' l'impatto di tutti i condizionatori d'Italia che
si accendono insieme.

"Una rete potenziata per fornire quotidianamente l'energia ad
vasto parco circolante di auto elettriche, e' piu' elastica
nel ricevere l'impatto dell'avvio improvviso/imprevisto di tutti
i condizionatori d'Italia."

E' invece il basso utilizzo della rete elettrica dell'Italia
rispetto agli altri paesi industrializzati che rende l'Italia
cosi' vulnerabile ai sbalzi della domanda elettrica.

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