Post by Drizzt do' UrdenPost by Roberto Deboni DMIsrIn quanto ad alcuni nel thread, ma la volete smettere con questa bufala
della congiura dell'industria ?!!! NESSUNO VI OBBLIGA AD ACQUISTARE
CFL!, perche' avete scelte alternative come le "alogene E27" o "alogene
E14" (sono le chiavi di ricerca con Google per chi non ha ancora capito
cosa sono).
libero di credere quello che ti pare, ci sono pareri ben piu' importanti
del tuo su questo argomento,
Quale argomento ? Un presunto obbligo di acquistare CFL ?
...snip...
Post by Drizzt do' UrdenPost by Roberto Deboni DMIsrE per quelli che proprio hanno la fissima, nei piccoli supermercati e
nei negozi poco frequentati, trovate ancora tutta la collezione di
vecchie lampadine ad incandescenza. Ma ripeto, si tratta di una
fissima, perche' le alogene E27 sono equivalenti. Anche nel colore se
scegliete lampadine da 250V (mercato inglese). Se poi avete il dimmer,
il problema non sussiste.
Dal 2016 saranno bandite le lampade di classe energetica C: in questa
classe rientrano, attualmente, le alogene a risparmio energetico che
quindi spariranno dal mercato. La classe è determinata dall'efficienza
energetica calcolata come il rapporto tra l'output luminoso (la quantità
di luce emessa, o lumen) e la potenza (watt). La legislazione interessa
la classe energetica, e non il tipo di lampadina: se quindi, in futuro,
dovessero essere sviluppate alogene di classe più efficiente rispetto
alla C, queste non sarebbero soggette al bando.
Conosco benissimo tale scadenza ma:
a) mancano ancora 4 anni, percio' fasciarsi la testa prima del tempo
non ha senso
[Per esempio, le lampadine alogene con rivestimento infrarosso
riescono a rientrare nella classe B gia' oggi]
b) il divieto non e' assoluto (nessuno va in galera), ma era quello che
occorreva per spingere il mercato verso le nuove tecnologie, dopo che
per 20 anni, la massa le ha ignorate
Insomma, se oggi, uno testardo puo' continuare ad usare le lampadine che
da mezzo secolo usa, perche' non dovrebbe valere anche in futuro ?
Visto che per usi sporadici (ho fatto l'esempio dello sgabuzzino) la
lampadina ad incandescenza rimane imbattibile come costo, anche
tenendo conto del maggiore consumo, ma per un numero di ore minimale,
ci sara' sempre un suo mercato.
Mi pare che molti si lamentano semplicemente perche', invertendo la
situazione, oggi e' piu' "faticoso" trovare le lampadine ad
incandescenza, ma non sono ne' scomparse, ne' vietate, ma piuttosto
"disincentivate".
Purtroppo c'e' solo in inglese (o francese), ma magari prima si legge
qui e poi si impreca ... se ancora e' il caso:
http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-09-368_en.htm
Tra le varie:
"The regulation will only apply to the products that are "placed on the
market" (sold by the manufacturer or imported) after the application date
of the requirements. For the first stage requirements, this means that
after 1 September 2009, 100 Watt conventional incandescent bulbs that
were already on the shelves of the retailers or in retailer stocks
before 1 September will continue to be sold until they run out."
"It is not prohibited to produce non compliant lamps in the EU after
the deadline if it is for export outside of the EU."
Naturalmente nei paesi che tendono verso il fascismo, la normativa puo'
essere applicata come scusa per una applicazione zelante di normative
locali, per sanzionare imprese e privati, ma per ora non mi sembra che
si vada in carcere.
--
Roberto Deboni
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