Post by ispasPost by MarcoxxxNon ho ben capito cosa intendi Ma Fannie e Fred (che c***o di nomi da
dare a delle banche!) sono definite "semipubbliche" per cui con il
liberismo dovrebbero entrarci relativamente poco.
Dunque, ricapitolando quello che ho capito io, da profano.
1) lo stato federale Usa (tramite alcune banche private) ha salvato
Bear Stearns, definita una delle più grandi banche di investimenti (ma
comunque ben più piccola di Lehman Brothers)
Diciamo che abbia salvato Bear Stern risulta anche a me, anche se non
so ne' quali fossero le dimensioni della stessa ne' come sia
avvenuto il salvataggio (tramite banche private ?)
Post by ispas2) poi lo stato federale ha salvato le semipubbliche Fannie e Freddie
(ma sono proprio nomi di persona, o sigle?) nazionalizzandole
definitivamente, questa volta sborsando direttamente un sacco di soldi
Si', ma temo che ne serviranno molti di piu' di quelli che ha gia'
sborsato, se sono vere le cifre che si dicono.
Quello che dicono e' che lo stato USA abbia sborsato 100 miliardi
di $, ma il debito delle due suddette ammonterebbe a 5200 miliardi di $.
Post by ispas3) arrivati al momento del possibile fallimento di L.B., lo stato
federale ha cercato di convincere 2-3 banche (Barclays, Bank of
America, ecc.) a prendersi la patata bollente, e questa per me è
un'ingerenza nel mercato non meno pesante di quella per Alitalia.
Puo' essere, ma al solito, se sono privati possono decidere se farlo
o non farlo.
Post by ispasTecnicamente hai ragione, solo il salvataggio di Bear va in parte
contro le regole di mercato. Nel caso di Fannie e Freddie andrebbe ben
Cosi' a occhio e croce significa che almeno una parte dei 5200 miliardi
di dollari di debito che le due hanno, sono debiti che andranno
a gravare direttamente sui cittadini americani, anche su quelli che
con le due banche in esame non c'entrano nulla. Per cui
se ci fosse un fallimento => ogni americano si troverebbe con
debiti da pagare probabilmente subito per un ammontare di
5200 miliardi di dollari *quota pubblica / numero abitanti degli USA.
Ammettendo che gli abitanti siano circa 300 milioni e ammettendo che
il debito sia solo per meta' pubblico =>
2600000/300= 8000 dollari in piu' a testa da pagare, oltre
al resto del debito pubblico (e il debito
pubblico USA e' gia' il piu' alto al mondo).
Post by ispasvuol dire che
finchè va tutto bene sono private, ma appena stanno per fallire... zac!
arriva lo stato e le salva? Alla faccia della finanza creativa
all'italiana! Questi finanzieri Usa sono dei fuoriclasse! :-)
Il punto e' che se un'azienda e' pubblica l'azionista e' lo stato,
ovvero i cittadini che ne fanno parte. Nel caso in cui fosse
pubblica al 100%. l'azionista sarebbe "solo" lo stato.
Quindi l'interesse dell'azienda
dovrebbe coincidere teoricamente con gli interessi dei cittadini
dello stato per
cui se l'azienda e' in attivo ogni cittadino dovrebbe trarre un utile,
se l'azienda ha i debiti ogni cittadino ha un debito (poi che le
aziende pubbliche in passato in Italia abbiano avuto solo debiti e quando
le hanno privatizzate i pochi utilii siano andati a finire nelle
tasche di Tronchetti Provera e simili [mentre i debiti continuano
a pagarli i cittadini] e' un altro discorso, che dimostra
solo quale sia l'interesse degli italiani per la cosa pubblica, visto
che continuano a votare alle elezioni per quelli che riempiono
le tasche di Tronchetti Provera e svuotano quelle dei cittadini,
salvo poi lamentarsi che pagano troppe tasse)
Post by ispasPosso solo dire che per me liberismo significa ingerenza minima o nulla
dello stato sul mercato,
ok ma quando l'azienda e' pubblica lo stato e' sul mercato con una azienda
sua. Lo stato e' "l'imprenditore". per cui "non stare sul mercato"
significherebbe lasciare che l'azienda vada in perdita, svuotando le
tasche dei cittadini.
Post by ispassia quando le cose vanno bene (e sono tutti
bravi) sia quando vanno male. Questo non mi sembra stia avvenendo, e su
scala ben maggiore rispetto ad Alitalia.
Nel caso delle pubbliche vedi sopra.
Alitalia credo che ancora oggi sia a maggioranza pubblica (nel senso
che lo stato e' il maggiore azionista) per cui l'intervento del
governo o comunque dello stato sarebbe sicuramente giustificato.
Quello che, dal mio punto di vista, e' poco giustificato e'
l'assistere per l'n-esima volta alla solita solfa: utili dati a pochi
amici del politico di turno e debiti scaricati sugli italiani.
Questo almeno dal mio punto di vista. Dal punto di vista del politico
di turno invece, visto che questo attaggiamento in Italia ha sempre
consentito a tale politico di prendere valanghe di voti, non si
vede perche' dovrebbe cambiare.
Nel caso USA non so come sono stati fatti i salvataggi (tipo quello della
Bear Stearns) ma se fossero stati fatti con una bad company su cui
scaricare i debiti da far pagare agli americani e i pochi utili
da consegnare ai privati sarebbe la stessa cosa che si sta facendo per
Alitalia (d'altra parte se anche fosse stato fatto allo stesso modo,
non e' che Bush venga unanimemente riconosciuto come il miglior
presidente degli stati uniti di sempre. Anzi,
vai un po' a vedere come si propone McCain aglie elettori rispetto
alla politica di Bush, MacCain che e' dello stesso partito
di Bush. A proposito: quest'ultimo potra' anche aver combinato
disastri, ma per fortuna degli americani sara' costretto
ad andarsene, volente o nolente. Indovina cosa accadra' in Italia
alle prossime elezioni).
Ciao,
Marco
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