Post by Francesco PotortiAllora non è questione di formato. Stai parlando da una parte di una
copia dell'opera (quello che intendi quando parli di mp3 ma potrebbe
essere qualunque altro formato di memorizzazione sonora) e dall'altra di
una sua riproduzione fatta a orecchio. La mia risposta vale per il
primo caso, non ho idea di come si tratti il secondo.
il formato o piattaforma di formato, sugli mp3 probabilmente segue da
vicino la roba dell'mepg4? i contenuti (opere d'arte invece che rutti
:)) digitalizzati) essendo coperti da diritto d'autore non si possono
usare se non pagando i diritti alla siae anche per 10 fottuti secondi :(
su un sito hobbistico.
Norma obsoleta a mio avviso, insomma roba da fa$cio =;P come il dover
essere costretti a mettere note legali bla-bla-bla di non testata
giornalistica ecc su un sito dopo la legge Urbani! afair
Per non parlare delle legge Urbani sull'archiviazione dei siti web,
inapplicata ma che parla cmq di sanzioni amministrative pesanti!!!
Post by Francesco PotortiLa legge è del '41, è vero, ma è stata ripresa in mano diverse volte,
anche recentemente, e i principi di base non sono cambiati, e sono gli
stessi degli altri paesi europei. Insomma, il fascismo non c'entra.
c'entra, c'entra. E' indiscutibile che esista un linguaggio mediatico
della tv/radio/giornali e web. In particolar modo il linguaggio
mediatico (multimediale) e' quello che ha piu' impatto sull'utente.
Dovendo o volendo esprimere dei concetti e pensando di aver qualcosa da
dire, dicendolo su un sito no profit (ossia senza lucro e profitto), la
parte video e la parte audio sono importanti perche' artisticamente
parlando :) un messaggio e' composto da un mix tra a/v e testo. Anche il
piu 'pirla degli art director hobbistici (che poi sono tutti quelli che
si tirano su da se un sito web multimediale, scegliendo contenuti e
forma) sanno che l'uso del linguaggio multimediale e' importante per
avere (o sperare di avere) per lo meno lo stesso impatto di un mex
commerciale (proveniente da un media commerciale). Dovendo/volendo un
privato, esprimere un concetto se a questo viene negato l'uso ad es del
sonoro e' come se per parlare qualcuno dovesse pagare i diritti alla
siae per l'uso delle vocali nelle frasi che uno dice :)
10secondi sono uno stralcio di un pezzo, portano ubiquita' agli autori
del pezzo e se uno ci mette il link commerciale sostenendo il consumo
legale di mp3 (ad es) a prezzi digitali, dovrebbe imho esimere ogni
responsabilita' dall'uso no_profit di tali risorse. La concezione del
pagare anche per soli 10sec costringe appunto a tirar dritto ed a
violare la legge oppure a non poter esprimere il proprio pensiero
perche' se espresso sarebbe menomato come una frase -snz vcl=senza
vocali- :)
Post by Francesco PotortiTi facevo prima notare che esistono i diritti di citazione, di critica,
e altre eccezioni.
l'interpretazione della norma da parte delle autorita' e' de facto e'
una quasi nuova legislazione, perche' non mi pare di aver scorto
elementi ed autatismi sull'uso gratutito di file coperti dal diritto di
autore per tutti i webmaster privati italiani, s'ha da paga' li sordi
alla siae :) cmq cosa sarebbe sta roba di critica? cioe'? su un sito
critico, cioe' che critica ma che non e' un sito di informazione, gli
mp3 si possono tenere? (almeno i primi 10sec)?
Post by Francesco PotortiPost by 's.net (6502)In francia mi pare di aver capito che le cose vanno diversamente!
Hai dettagli?
ni, era un articolo letto di straforo su zeusnews oppure
punto-informatico, (mi pare quest'ultimo), dicevano che in francia gli
mp3 sono liberi, (se si possono tenere su un sito web, non ricordo) ma
erano liberi e senza DRM, per altro con una legge mi pare votata a
favore del p2p (ma non vorrei dire una castroneria) :(
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"I bit portano i caratteri.
I caratteri le parole.
Le parole, l'anima."
Ciao! 6502, Icq#103864146