Discussione:
una vecchia pazza psicopatica
(troppo vecchio per rispondere)
eliomassimi
2009-01-20 13:36:49 UTC
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INTERVISTA INTEGRALE ALLA VACCA CITATA DA QUELLO CHE SI FIRMA IN EBRAICO.
Paragona i palestinesi ai nazisti e se ne fotte dei bambini morti.
Questa gente deve pagare


La scrittrice Cynthia Ozick: «L'Europa
non è degna del Giorno della Memoria»
«Alcune settimane fa pensavo di essere ripiombata nel 1933. Mi sbagliavo: è
una nuova Notte dei Cristalli»
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE



Cynthia Ozick

NEW YORK - «Concordo pienamente con la decisione spagnola di annullare la
commemorazione pubblica delle vittime dell'Olocausto. Ovviamente per motivi
ben diversi dai loro. E anzi invito i governi europei ad abrogare il Giorno
della Memoria perché non ne sono degni e perché, ancora una volta, mostrano
d'essere dalla parte di chi commise la Shoah». È tremula e piena d'angoscia
la voce di Cynthia Ozick, la scrittrice statunitense autrice di capolavori
della letteratura ebraica moderna quali Lo scialle, Il Rabbino pagano e Il
Messia di Stoccolma. «Sono profondamente disperata - spiega -. Alcune
settimane fa pensavo d'essere ripiombata nel 1933. Mi sbagliavo: è di nuovo
il 1938: una nuova Kristallnacht (la Notte dei Cristalli ndr)».

Che cosa intende dire?
«L'Europa ha riesumato la condanna del sangue: una tradizione antisemita
iniziata nel Medioevo che accusa gli ebrei-demoni d'omicidio.
L'antisemitismo è riesploso nel mondo islamico e l'Europa vi si è aggregata
come un'orda di lupi. Oggi tutto il mondo è un lupo che abbaia. Ma se
l'ultima volta che gli ebrei erano impotenti e indifesi nessuno ha mosso un
dito, oggi, grazie a Dio, hanno le armi».

Molti accusano Israele di usarle per compiere un genocidio.
«Come si può usare la parole genocidio per descrivere l'autodifesa di un
popolo contro un gruppo che dichiara apertamente di volerlo annientare? Per
otto anni Israele ha porto l'altra guancia di fronte alla pioggia di
migliaia di missili: è il momento di reagire».

Israele sta perdendo la guerra dei media.
«Le foto dei civili palestinesi sono orribili, proprio come quelle dei
tedeschi che nel 1945 vagavano tra le macerie di una Berlino distrutta, in
cerca di qualcosa da mangiare. La responsabilità dietro le immagini è la
stessa».

Però le foto delle vittime nella scuola delle Nazioni Unite bombardata a
Gaza non aiutano la causa di Israele.
«Scuole ed ospedali di Gaza sono pieni di trappole esplosive. Esistono foto
che documentano lancia-razzi sul tetto e miliziani di Hamas che trascinano i
loro figli per usarli come scudi umani. Vergogna all'Europa, che chiude gli
occhi di fronte alla crociata genocida di Hamas e all'empietà con cui
tormenta il suo popolo, tenendolo ostaggio e usandolo come riparo alla
propria spietata codardia».

E la sproporzione fra i morti palestinesi e quelli israeliani?
«Esiste perché Israele tiene i suoi civili nascosti nei rifugi, dove i
bambini ebrei sono ormai di casa da otto anni. A Gaza i terroristi di Hamas
si rifiutano di costruire rifugi, circondandosi al contrario di mogli, madri
e bambini per lanciare i loro razzi dal focolare domestico. Spesso
costringendoli a missioni suicide. Hamas viola il principio base della legge
internazionale, che richiede ai combattenti d'indossare un'uniforme».

Anche la stampa statunitense sta diventando anti-israeliana?
«È colpa della sinistra radicale: i cuori che dovrebbero pulsare di
compassione progressista si sono alleati ai jihadisti. Ma in America il
fenomeno è minore rispetto all'Europa. Anche il New York Times si è
svegliato per denunciare, tardi, l'uso dei civili come scudi umani».

Che cosa c'è dietro questa ondata di antisemitismo?
«Lo chiamano l'odio più antico. E comunque la domanda andrebbe posta agli
antisemiti, non ad un ebreo. Penso che l'Europa stia sfogando gli effetti
della propria colpa, incriminando Israele e il popolo ebraico per i misfatti
da lei stessa commessi. L'Europa dice: "Come potete chiamarci colpevoli
quando voi stessi lo siete"?».

L'obbiettivo?
«Cancellare la propria responsabilità rispetto all'Olocausto. Questa è la
psicologia che anima gli europei ed è per questo che bisogna annullare il
Giorno della Memoria, che il vecchio continente ha irrimediabilmente
imbrattato di fango».

Cosa dovrebbe fare adesso Israele?
«Deve continuare a fare ciò che sta facendo. È una vergogna che il mondo
rimproveri agli ebrei di non essere indifesi e di parlare come nazione
sovrana. Se Gaza avesse interrotto la pioggia di razzi oggi non ci sarebbe
questa guerra. A Gaza c'è stata un'elezione democratica dove adulti pensanti
hanno liberamente eletto Hamas, diventando complici consapevoli delle sue
mire genocide sul popolo di Israele».

Come andrà a finire?
«Sono pessimista di fronte a un mondo capovolto che mostra compassione
soltanto per gli assassini. Oggi le vittime sono diventate carnefici e
viceversa, e se la giuria del mondo è tanto confusa, sarà la fine stessa
della civiltà».


Alessandra Farkas
Corriere della Sera, 19 gennaio 2009
giovanni2
2009-01-20 13:41:22 UTC
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Post by eliomassimi
INTERVISTA INTEGRALE ALLA VACCA CITATA DA QUELLO CHE SI FIRMA IN EBRAICO.
Paragona i palestinesi ai nazisti e se ne fotte dei bambini morti.
Questa gente deve pagare
quella sta a New York, mica è scema...aizza alla guerra, ma col cazzo
che rischia in proprio...
Mony Vibescu
2009-01-20 13:57:40 UTC
Permalink
Post by giovanni2
quella sta a New York,
...ed è sempre stata a New York, dove è nata nel 1928.
--
Baci,
Mony
eliomassimi
2009-01-20 13:59:49 UTC
Permalink
Post by giovanni2
quella sta a New York,
...ed è sempre stata a New York, dove è nata nel 1928.


quindi parla di olocausto e sofferenza alla cazzo non avendolo neppure
sfiorato.
Questi sono gli ebrei da eliminare molto più che gli israeliani, gente del
cazzo piena di privilegi che non fa altro che arzigogolare sofismi per
giustificare massacri, un po' persone come te.
Magister P.N.
2009-01-20 14:06:29 UTC
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Post by eliomassimi
Questi sono gli ebrei da eliminare
Se qualcuno aveva ancora dubbi che baroon fosse un nazi...

R.
giovanni2
2009-01-20 14:32:20 UTC
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Post by Magister P.N.
Post by eliomassimi
Questi sono gli ebrei da eliminare
Se qualcuno aveva ancora dubbi che baroon fosse un nazi...
io direi che è più stalinista. I nazi gli ebrei li eliminano tutti,
gli stalinisti solo quelli borghesi. Cioè tutti lo stesso, ma per un
altro motivo...:D
whiplash
2009-01-21 16:21:54 UTC
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Post by giovanni2
gli stalinisti solo quelli borghesi.
Bella battuta.
Tonibaruch
2009-01-20 15:17:55 UTC
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Post by Magister P.N.
Post by eliomassimi
Questi sono gli ebrei da eliminare
Se qualcuno aveva ancora dubbi che baroon fosse un nazi...
Come? Che io sappia è comunista.

Tb
Mony Vibescu
2009-01-20 14:14:11 UTC
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Post by Mony Vibescu
Post by giovanni2
quella sta a New York,
...ed è sempre stata a New York, dove è nata nel 1928.
quindi parla [cut]
Tu, invece, sta' zitto.
Donato Pecorella
2009-01-20 20:06:01 UTC
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Post by eliomassimi
gente del
cazzo piena di privilegi che non fa altro che arzigogolare sofismi per
giustificare massacri, un po' persone come te.
Assolutamente no, lui è anche MONA.
Mony Vibescu
2009-01-20 20:33:08 UTC
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Post by Mony Vibescu
Post by giovanni2
quella sta a New York,
...ed è sempre stata a New York, dove è nata nel 1928.
quindi parla di olocausto e sofferenza alla cazzo non avendolo neppure
sfiorato.
Questi sono gli ebrei da eliminare molto più che gli israeliani, gente
del cazzo piena di privilegi che non fa altro che arzigogolare sofismi
per giustificare massacri, un po' persone come te.
Se proprio insisti, ti arzigogolo un po' il culo. Credo tu sia una di
quelle persone cui piace, ma non osano dirlo.
--
Baci,
Mony
giovanni2
2009-01-20 14:09:19 UTC
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Post by Mony Vibescu
Post by giovanni2
quella sta a New York,
...ed è sempre stata a New York, dove è nata nel 1928.
quindi anche la KristallNacht l'ha vista col binocolo....
Surak 2.0
2009-01-20 14:32:34 UTC
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Post by Mony Vibescu
Post by giovanni2
quella sta a New York,
...ed è sempre stata a New York, dove è nata nel 1928.
Sicuro che non abbia origini fiorentine? Il tipo sarebbe quello, ma
forse è l'età che rende molte donne isteriche (non che quelle
giovani....)

Ciao!
Persio
2009-01-20 18:27:39 UTC
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Post by eliomassimi
INTERVISTA INTEGRALE ALLA VACCA CITATA DA QUELLO CHE SI FIRMA IN EBRAICO.
Paragona i palestinesi ai nazisti e se ne fotte dei bambini morti.
Questa gente deve pagare
Ero in balcone a fumare una sigaretta, poggiato alla ringhiera e
osservavo distrattamente il circondario.
Il mio sguardo si fermò ad osservare un giovane gatto bianco che,
scavalcata la recinzione, era entrato in un cortile e vi si aggirava
curiosamente, in esplorazione.

Poco dopo, un giovane cane pastore tedesco che aveva dimora nel cortile,
si avvicinò con curiosità al gatto, in modo niente affatto aggressivo e
iniziò ad annusarlo.

Per un po' i due animali manifestarono tra loro solo prudente curiosità,
poi il cane prese a scodinzolare e a saltellare intorno al gatto, abbaiando.
A questo comportamento il gatto, evidentemente un po' spaventato,
rispose accucciandosi e rimanendo immobile, in posizione difensiva.

La scena durò per qualche tempo in questo modo, fino a quando il naso
del cane non si fece troppo vicino troppo rapidamente: lo spavento
spinse istintivamente il gatto a graffiarlo.

Andò a finire che il gatto ebbe la schiena spezzata da un morso e morì.
Ma prima di morire, adagiato sul fianco e con il corpo ormai
completamente abbandonato, in qualche modo riusci a sollevare la testa
come per guardarsi attorno per l'ultima volta, come se volesse capire
per quale motivo stava morendo.

Questa scena mi colpì, mi sembrò di avere assistito ad una ingiustizia:
nessuno dei due animali voleva aggredire l'altro, solo che i loro
linguaggi erano diversi e il risultato di questa incomprensione fu la
morte di uno dei due.

Ho raccontato questo episodio, e per questo mi aspetto ovviamente di
essere preso per il culo, perché mi è venuto in mente leggendo
l'intervista a Cynthia Ozick, perché scorgo una incapacità a comunicare
che genera violenza sia in quello che essa dice sia nel modo in cui
quello che dice può essere interpretato da alcuni.

Probabilmente non è facile per nessuno capire, ma soprattutto sentire,
cosa significa nel profondo essere nati ed essersi formati come persone
nella corrente dell'ebraismo e delle sue vicende storiche (*); così come
non deve essere facile a volte, per chi ci è nato, capire quelli che
sono nati fuori da essa, all'interno di altre correnti culturali.

Se mi pongo nel ruolo del suo interlocutore potrei dire che Cynthia
Ozick non comprende il mio punto di vista, anzi: lo rigetta totalmente.
Probabilmente essa penserebbe lo stesso di quello che io potrei dire
sullo stesso argomento. Ovviamente questa osservazione ha valore se si
da per scontata la sincerità e la buona fede di tutti e due.

Questa incapacità di comprendere i rispettivi linguaggi quando si tratta
di Israele mi ha sempre molto preoccupato, e credo che costituisca uno
dei nodi più difficili da sciogliere nell'ambito del conflitto tra
Israele e arabi e musulmani.

Certamente non tutti sono in buonafede, non tutti sono privi di malizia:
sia tra gli ebrei che tra i gentili vi sono persone e gruppi che
perseguono scopi e ideologie che richiedono contrapposizione e negazione
dell'altro. Questi sono semmai coloro che sfruttano a loro vantaggio
l'incomunicabilità e la quota di violenza che ne deriva.

Personalmente non condivido affatto quello che sostiene la Ozick, e lo
dico con la massima energia, ma tengo sempre presente la difficoltà di
capirsi emotivamente.


(*) Quelli che tardivamente si convertono all'ebraismo, essendo nati e
cresciuti in una corrente culturale, storica, spirituale diversa, li
considero ebrei a metà.
Mony Vibescu
2009-01-20 19:17:22 UTC
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Post by Persio
Ho raccontato questo episodio, e per questo mi aspetto ovviamente di
essere preso per il culo,
E invece nemmeno quello, guarda un po'...
Persio
2009-01-20 22:29:22 UTC
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Post by Mony Vibescu
Post by Persio
Ho raccontato questo episodio, e per questo mi aspetto ovviamente di
essere preso per il culo,
E invece nemmeno quello, guarda un po'...
Jena.
Donato Pecorella
2009-01-20 20:06:05 UTC
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Post by Persio
Andò a finire che il gatto ebbe la schiena spezzata da un morso e morì.
Personalmente, niente da dire: lo sanno tutti che i gatti PUZZANO!
giovanni
2009-01-21 08:04:18 UTC
Permalink
Post by Persio
Ero in balcone a fumare una sigaretta, poggiato alla ringhiera e
osservavo distrattamente il circondario.
Il mio sguardo si fermò ad osservare un giovane gatto bianco che,
scavalcata la recinzione, era entrato in un cortile e vi si aggirava
curiosamente, in esplorazione.
Poco dopo, un giovane cane pastore tedesco che aveva dimora nel cortile,
si avvicinò con curiosità al gatto, in modo niente affatto aggressivo e
iniziò ad annusarlo.
Per un po' i due animali manifestarono tra loro solo prudente curiosità,
poi il cane prese a scodinzolare e a saltellare intorno al gatto, abbaiando.
A questo comportamento il gatto, evidentemente un po' spaventato,
rispose accucciandosi e rimanendo immobile, in posizione difensiva.
La scena durò per qualche tempo in questo modo, fino a quando il naso
del cane non si fece troppo vicino troppo rapidamente: lo spavento
spinse istintivamente il gatto a graffiarlo
Andò a finire che il gatto ebbe la schiena spezzata da un morso e morì.
Ma prima di morire, adagiato sul fianco e con il corpo ormai
completamente abbandonato, in qualche modo riusci a sollevare la testa
come per guardarsi attorno per l'ultima volta, come se volesse capire
per quale motivo stava morendo.
nessuno dei due animali voleva aggredire l'altro, solo che i loro
linguaggi erano diversi e il risultato di questa incomprensione fu la
morte di uno dei due.
Ho raccontato questo episodio, e per questo mi aspetto ovviamente di
essere preso per il culo
PERSIOBUSTER?
נחום
2009-01-21 12:16:21 UTC
Permalink
Post by giovanni
Post by Persio
Ero in balcone a fumare una sigaretta, poggiato alla ringhiera e
osservavo distrattamente il circondario.
Il mio sguardo si fermò ad osservare un giovane gatto bianco che,
scavalcata la recinzione, era entrato in un cortile e vi si aggirava
curiosamente, in esplorazione.
Poco dopo, un giovane cane pastore tedesco che aveva dimora nel cortile,
si avvicinò con curiosità al gatto, in modo niente affatto aggressivo e
iniziò ad annusarlo.
Per un po' i due animali manifestarono tra loro solo prudente curiosità,
poi il cane prese a scodinzolare e a saltellare intorno al gatto, abbaiando.
A questo comportamento il gatto, evidentemente un po' spaventato,
rispose accucciandosi e rimanendo immobile, in posizione difensiva.
La scena durò per qualche tempo in questo modo, fino a quando il naso
del cane non si fece troppo vicino troppo rapidamente: lo spavento
spinse istintivamente il gatto a graffiarlo
Andò a finire che il gatto ebbe la schiena spezzata da un morso e morì.
Ma prima di morire, adagiato sul fianco e con il corpo ormai
completamente abbandonato, in qualche modo riusci a sollevare la testa
come per guardarsi attorno per l'ultima volta, come se volesse capire
per quale motivo stava morendo.
nessuno dei due animali voleva aggredire l'altro, solo che i loro
linguaggi erano diversi e il risultato di questa incomprensione fu la
morte di uno dei due.
Ho raccontato questo episodio, e per questo mi aspetto ovviamente di
essere preso per il culo
PERSIOBUSTER?
probabilmente e' attonito. L'esaltazione della appartenenza di sangue,
il paragone tra uomini e bestie, il peloso paternalismo... troppa
roba, davvero. Cmq inoltragliela tu, sta roba
giovanni2
2009-01-21 12:28:01 UTC
Permalink
Post by נחום
Post by giovanni
Post by Persio
Ero in balcone a fumare una sigaretta, poggiato alla ringhiera e
osservavo distrattamente il circondario.
Il mio sguardo si fermò ad osservare un giovane gatto bianco che,
scavalcata la recinzione, era entrato in un cortile e vi si aggirava
curiosamente, in esplorazione.
Poco dopo, un giovane cane pastore tedesco che aveva dimora nel cortile,
si avvicinò con curiosità al gatto, in modo niente affatto aggressivo e
iniziò ad annusarlo.
Per un po' i due animali manifestarono tra loro solo prudente curiosità,
poi il cane prese a scodinzolare e a saltellare intorno al gatto, abbaiando.
A questo comportamento il gatto, evidentemente un po' spaventato,
rispose accucciandosi e rimanendo immobile, in posizione difensiva.
La scena durò per qualche tempo in questo modo, fino a quando il naso
del cane non si fece troppo vicino troppo rapidamente: lo spavento
spinse istintivamente il gatto a graffiarlo
Andò a finire che il gatto ebbe la schiena spezzata da un morso e morì.
Ma prima di morire, adagiato sul fianco e con il corpo ormai
completamente abbandonato, in qualche modo riusci a sollevare la testa
come per guardarsi attorno per l'ultima volta, come se volesse capire
per quale motivo stava morendo.
nessuno dei due animali voleva aggredire l'altro, solo che i loro
linguaggi erano diversi e il risultato di questa incomprensione fu la
morte di uno dei due.
Ho raccontato questo episodio, e per questo mi aspetto ovviamente di
essere preso per il culo
PERSIOBUSTER?
probabilmente e' attonito. L'esaltazione della appartenenza di sangue,
il paragone tra uomini e bestie, il peloso paternalismo... troppa
roba, davvero. Cmq inoltragliela tu, sta roba
dove?
נחום
2009-01-21 12:34:54 UTC
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dove?
***@gmail.com
Ma lo leggi il blog? Persiobuster ha pure riportato quella volta che
Persio ti ha mandato affanculo.
Afrocuba
2009-01-21 08:55:18 UTC
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Post by Persio
Ero in balcone a fumare una sigaretta, poggiato alla ringhiera e
osservavo distrattamente il circondario.
Il mio sguardo si fermò ad osservare un giovane gatto bianco che,
scavalcata la recinzione, era entrato in un cortile e vi si aggirava
curiosamente, in esplorazione.
Poco dopo, un giovane cane pastore tedesco che aveva dimora nel cortile,
si avvicinò con curiosità al gatto, in modo niente affatto aggressivo e
iniziò ad annusarlo.
Per un po' i due animali manifestarono tra loro solo prudente curiosità,
poi il cane prese a scodinzolare e a saltellare intorno al gatto, >abbaiando.
A questo comportamento il gatto, evidentemente un po' spaventato,
rispose accucciandosi e rimanendo immobile, in posizione difensiva.
La scena durò per qualche tempo in questo modo, fino a quando il naso
del cane non si fece troppo vicino troppo rapidamente: lo spavento
spinse istintivamente il gatto a graffiarlo.
Andò a finire che il gatto ebbe la schiena spezzata da un morso e morì.
Ma prima di morire, adagiato sul fianco e con il corpo ormai
completamente abbandonato, in qualche modo riusci a sollevare la testa
come per guardarsi attorno per l'ultima volta, come se volesse capire
per quale motivo stava morendo.
nessuno dei due animali voleva aggredire l'altro, solo che i loro
linguaggi erano diversi e il risultato di questa incomprensione fu la
morte di uno dei due.
Una scena che poteva essere sintetizzata in un ventesimo delle righe che
hai scritto. E che oltretutto - more solito - non significa un cazzo.
Farraginoso svolgimento passabile per un bimbo di sette anni.
Indecente per una testadicazzo esibizionista di mezza età che difetta di
ogni pudore e del minimo senso di decoro.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
giovanni2
2009-01-21 09:41:50 UTC
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Post by Afrocuba
Indecente per una testadicazzo esibizionista di mezza età che difetta di
ogni pudore e del minimo senso di decoro.
io vorrei capire come fa a mandarvi fuori di testa così...sul serio,
lo invidio...
Afrocuba
2009-01-21 10:02:07 UTC
Permalink
Post by giovanni2
io vorrei capire come fa a mandarvi fuori di testa così...sul serio,
lo invidio...
Fuori di testa?
Lo invidi?

Cosa ti obnubila le sinapsi a questo modo?
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
giovanni2
2009-01-21 10:30:17 UTC
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Post by Afrocuba
Post by giovanni2
io vorrei capire come fa a mandarvi fuori di testa così...sul serio,
lo invidio...
Fuori di testa?
la gente normale non spreca tutti quegli insulti per un pirla, al
massimo forwarda a Persiobuster...:D
Afrocuba
2009-01-21 10:51:25 UTC
Permalink
Post by giovanni2
la gente normale non spreca tutti quegli insulti per un pirla, al
massimo forwarda a Persiobuster...:D
Definire "normalità" [esercizio sterile].

Nè gli destinai insulti.

Il "pirla" si adombra se lo si chiama in quel modo, salta su a salivare
fregnacce di complottismo vario.
Considerando inoltre che dargli del pirla significa onorarlo di un
poderoso complimento ...
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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giovanni2
2009-01-21 11:00:14 UTC
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Post by Afrocuba
Post by giovanni2
la gente normale non spreca tutti quegli insulti per un pirla, al
massimo forwarda a Persiobuster...:D
Definire "normalità"
"dicesi normalità l'atto di reagire alle pirlate di persio girandole a
persiobuster"
Post by Afrocuba
Nè gli destinai insulti.
Il "pirla" si adombra se lo si chiama in quel modo, salta su a salivare
fregnacce di complottismo vario.
echissenefrega?
Afrocuba
2009-01-21 11:12:57 UTC
Permalink
Post by giovanni2
"dicesi normalità l'atto di reagire alle pirlate di persio girandole a
persiobuster"
Ah bhè, in tal caso ...
Post by giovanni2
Post by Afrocuba
Nè gli destinai insulti.
Il "pirla" si adombra se lo si chiama in quel modo, salta su a salivare
fregnacce di complottismo vario.
echissenefrega?
Me.
Una anima pia come me tiene in considerazione le indicibili sofferenze del
pirla.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Donato Pecorella
2009-01-21 13:22:16 UTC
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On Wed, 21 Jan 2009 01:41:50 -0800 (PST), giovanni2
Post by giovanni2
Post by Afrocuba
Indecente per una testadicazzo esibizionista di mezza età che difetta di
ogni pudore e del minimo senso di decoro.
io vorrei capire come fa a mandarvi fuori di testa così...sul serio,
lo invidio...
Secondo me sono innamorati o invidiosi, chi lo sa.
Persio
2009-01-21 13:27:56 UTC
Permalink
Post by giovanni2
Post by Afrocuba
Indecente per una testadicazzo esibizionista di mezza età che difetta di
ogni pudore e del minimo senso di decoro.
io vorrei capire come fa a mandarvi fuori di testa così...sul serio,
lo invidio...
E' un po' la tua debolezza quella di essere invidioso, vero?

E' un sacco di tempo che non ti mando affanculo, vero?
Persio
2009-01-21 13:25:35 UTC
Permalink
Post by Afrocuba
Post by Persio
nessuno dei due animali voleva aggredire l'altro, solo che i loro
linguaggi erano diversi e il risultato di questa incomprensione fu la
morte di uno dei due.
Una scena che poteva essere sintetizzata in un ventesimo delle righe che
hai scritto.
Ci provo: un gatto incontrò un cane, non si capirono: ne nacque un
malinteso; il cane morse il gatto e il gatto morì.

Ne esce uno stile secco, essenziale, ungarettiano direi.
Post by Afrocuba
E che oltretutto - more solito - non significa un cazzo.
Ci andrei piano con questi giudizi drastici: potresti non aver capito tu.
Post by Afrocuba
Farraginoso svolgimento passabile per un bimbo di sette anni.
Indecente per una testadicazzo esibizionista di mezza età che difetta di
ogni pudore e del minimo senso di decoro.
Mi esprimo in termini semplici, in modo figurato, per adeguarmi al
livello dello squadrista medio. Tu abiti un livello ancora più basso,
evidentemente.
Afrocuba
2009-01-21 13:37:11 UTC
Permalink
Post by Persio
Ci provo: un gatto incontrò un cane, non si capirono: ne nacque un
malinteso; il cane morse il gatto e il gatto morì.
Ne esce uno stile secco, essenziale, ungarettiano direi.
Mica male.
Ma l'accostamento di questa tua prova a cotanto nome ha un sapore appena
"pirlesco"; detto senza offesa nhè ...
Post by Persio
Mi esprimo in termini semplici, in modo figurato, per adeguarmi al
livello dello squadrista medio.
Lo squadrista medio, lo squadrismo in genere, è il tuo alibi su queste
pagine. E però non regge assolutamente.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Persio
2009-01-21 19:55:25 UTC
Permalink
Post by Afrocuba
Post by Persio
Ci provo: un gatto incontrò un cane, non si capirono: ne nacque un
malinteso; il cane morse il gatto e il gatto morì.
Ne esce uno stile secco, essenziale, ungarettiano direi.
Mica male.
Ma l'accostamento di questa tua prova a cotanto nome ha un sapore appena
"pirlesco"; detto senza offesa nhè ...
Ok, proviamo con quest'altro: cielo chiaro, gatto bianco, cane nero:
morte nera.

Però neanche questo è ungarettiano. Vabbé...
Post by Afrocuba
Post by Persio
Mi esprimo in termini semplici, in modo figurato, per adeguarmi al
livello dello squadrista medio.
Lo squadrista medio, lo squadrismo in genere, è il tuo alibi su queste
pagine. E però non regge assolutamente.
Ah, no? Allora dimmi: cosa ha motivato la tua acida aggressione al mio
post, visto che non trattava di politica ma di animali domestici?
Tonibaruch
2009-01-21 14:36:05 UTC
Permalink
Post by Persio
Mi esprimo in termini semplici, in modo figurato
Mah, più che altro scrivi dei pallosissimi e illeggibili pipponi pieni
di niente. Mi domando quale sia la forma di perversione di uno come
persiobuster, che riesce a seguire le tue pirlate da cima a fondo.

Tb
Persio
2009-01-21 19:58:44 UTC
Permalink
Post by Tonibaruch
Post by Persio
Mi esprimo in termini semplici, in modo figurato
Mah, più che altro scrivi dei pallosissimi e illeggibili pipponi pieni
di niente. Mi domando quale sia la forma di perversione di uno come
persiobuster, che riesce a seguire le tue pirlate da cima a fondo.
Secondo me è scemo. E tu sei fesso.
Magister P.N.
2009-01-21 10:18:34 UTC
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Post by Persio
Ero in balcone a fumare una sigaretta, poggiato alla ringhiera e
osservavo distrattamente il circondario.
Il mio sguardo si fermò ad osservare un giovane gatto bianco che,
scavalcata la recinzione, era entrato in un cortile e vi si aggirava
curiosamente, in esplorazione.
Poco dopo, un giovane cane pastore tedesco che aveva dimora nel cortile,
si avvicinò con curiosità al gatto, in modo niente affatto aggressivo e
iniziò ad annusarlo.
Per un po' i due animali manifestarono tra loro solo prudente curiosità,
poi il cane prese a scodinzolare e a saltellare intorno al gatto, abbaiando.
A questo comportamento il gatto, evidentemente un po' spaventato,
rispose accucciandosi e rimanendo immobile, in posizione difensiva.
La scena durò per qualche tempo in questo modo, fino a quando il naso
del cane non si fece troppo vicino troppo rapidamente: lo spavento
spinse istintivamente il gatto a graffiarlo.
Andò a finire che il gatto ebbe la schiena spezzata da un morso e morì.
Ma prima di morire, adagiato sul fianco e con il corpo ormai
completamente abbandonato, in qualche modo riusci a sollevare la testa
come per guardarsi attorno per l'ultima volta, come se volesse capire
per quale motivo stava morendo.
nessuno dei due animali voleva aggredire l'altro, solo che i loro
linguaggi erano diversi e il risultato di questa incomprensione fu la
morte di uno dei due.
Ho raccontato questo episodio, e per questo mi aspetto ovviamente di
essere preso per il culo,
No. Questo episodio stimola invece l'analisi - seria - del tuo modo di
procedere, quello per cui ti viene dato del pirla.
Ora, ne' i gatti ne' i cani parlano, quindi non possono aver
testimoniato le loro vere intenzioni.
I fatti (da te riportati in modo "cotonato") sono:
- Un cane abbaia contro un gatto
- Il gatto risponde graffiandolo
- Il cane risponde mordendolo, addirittura a morte.
Post by Persio
****nessuno dei due animali voleva aggredire l'altro****
Cioe' hai attribuito delle presunte "vere" intenzioni, contrastanti
con i fatti osservati, non testimoniabili poiche' gatti e cani non
parlano, sulla base di chissa' quale tua fantasia (forse una fantasia
di immedesimazione?)

Il lettore occasionale vedra' in tutta chiarezza quanto il tuo modo di
ragionare sia fallace, potendo leggere un tuo commento su un fatto
sostanzialmente neutro, quindi scevro dalla partigianeria politica.

Ciao
R.
giovanni2
2009-01-21 10:42:11 UTC
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Post by Magister P.N.
- Un cane abbaia contro un gatto
- Il gatto risponde graffiandolo
- Il cane risponde mordendolo, addirittura a morte.
Post by Persio
****nessuno dei due animali voleva aggredire l'altro****
veramente la tua sintesi è fallata: il cane non abbaia subito, si
mette ad annusare un gatto che è entrato nel suo territorio, e già
questo dimostra la sua mancanza di aggressività. Successivamente, come
fanno i cani giovani, si mette a zompare ed abbaiare pensando di poter
giocare con l'intruso...
solo quando si avvicina troppo supera la distanza di sicurezza* e il
gatto graffia per reagire a quella che percepisce come un'aggressione,
il resto va da sè...
è assurdo dire che il cane volesse uccidere il gatto...

* esiste anche negli uomini, mi pare che sia di circa 50 cm, se ci si
avvicina di più lo prendiamo istintivamente come invasione del nostro
spazio, e la permettiamo solo alle persone di cui ci fidiamo, mentre
tendiamo a reagire con ostilità se l'invasione è compiuta da un
estraneo.
http://www.sapereperfare.it/articolo.php?id=307
Donato Pecorella
2009-01-21 13:22:29 UTC
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On Wed, 21 Jan 2009 02:42:11 -0800 (PST), giovanni2
Post by Persio
****nessuno dei due animali voleva aggredire l'altro****
E cosa pretendi da un fesso come magister?
Magister P.N.
2009-01-21 14:02:50 UTC
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Post by Donato Pecorella
On Wed, 21 Jan 2009 02:42:11 -0800 (PST), giovanni2
Post by Persio
****nessuno dei due animali voleva aggredire l'altro****
E cosa pretendi da un fesso come magister?
Ultimamente ti vedo poco sereno, ovino. Qualcosa non va nella RL?

Ciao
R.
Magister P.N.
2009-01-21 14:02:08 UTC
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Post by giovanni2
Post by Magister P.N.
- Un cane abbaia contro un gatto
- Il gatto risponde graffiandolo
- Il cane risponde mordendolo, addirittura a morte.
Post by Persio
****nessuno dei due animali voleva aggredire l'altro****
no, e' corretta.
Post by giovanni2
il cane non abbaia subito, si
mette ad annusare un gatto che è entrato nel suo territorio, e già
questo dimostra la sua mancanza di aggressività. Successivamente, come
fanno i cani giovani, si mette a zompare ed abbaiare pensando di poter
giocare con l'intruso...
irrilevante. prima di decidere di aggredire, l'animale non e'
intenzionato ad aggredire, ma cio' e' ovvio.
Il punto e' che se si prendono a graffi e a morsi (mortali!) vuol dire
che hanno deciso di aggredirsi (invece che, per esempio, scappare).

Ciao
R.
giovanni
2009-01-21 17:39:14 UTC
Permalink
Post by Magister P.N.
Il punto e' che se si prendono a graffi e a morsi (mortali!) vuol dire
che hanno deciso di aggredirsi (invece che, per esempio, scappare).
come ti ho detto, tra gli animali (e pure tra gli uomini) esiste una
distanza di sicurezza superata la quale l'istinto dice di attaccare
anche se si è più deboli perchè si considera la fuga impossibile.
Tonibaruch
2009-01-21 13:39:44 UTC
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Post by Magister P.N.
Post by Persio
Ero in balcone a fumare una sigaretta, poggiato alla ringhiera e
osservavo distrattamente il circondario.
Il mio sguardo si fermò ad osservare un giovane gatto bianco che,
scavalcata la recinzione, era entrato in un cortile e vi si aggirava
curiosamente, in esplorazione.
Poco dopo, un giovane cane pastore tedesco che aveva dimora nel cortile,
si avvicinò con curiosità al gatto, in modo niente affatto aggressivo e
iniziò ad annusarlo.
Per un po' i due animali manifestarono tra loro solo prudente curiosità,
poi il cane prese a scodinzolare e a saltellare intorno al gatto, abbaiando.
A questo comportamento il gatto, evidentemente un po' spaventato,
rispose accucciandosi e rimanendo immobile, in posizione difensiva.
La scena durò per qualche tempo in questo modo, fino a quando il naso
del cane non si fece troppo vicino troppo rapidamente: lo spavento
spinse istintivamente il gatto a graffiarlo.
Andò a finire che il gatto ebbe la schiena spezzata da un morso e morì.
Ma prima di morire, adagiato sul fianco e con il corpo ormai
completamente abbandonato, in qualche modo riusci a sollevare la testa
come per guardarsi attorno per l'ultima volta, come se volesse capire
per quale motivo stava morendo.
nessuno dei due animali voleva aggredire l'altro, solo che i loro
linguaggi erano diversi e il risultato di questa incomprensione fu la
morte di uno dei due.
Ho raccontato questo episodio, e per questo mi aspetto ovviamente di
essere preso per il culo,
No. Questo episodio stimola invece l'analisi - seria - del tuo modo di
procedere, quello per cui ti viene dato del pirla.
Ora, ne' i gatti ne' i cani parlano, quindi non possono aver
testimoniato le loro vere intenzioni.
- Un cane abbaia contro un gatto
- Il gatto risponde graffiandolo
- Il cane risponde mordendolo, addirittura a morte.
Post by Persio
****nessuno dei due animali voleva aggredire l'altro****
Cioe' hai attribuito delle presunte "vere" intenzioni, contrastanti
con i fatti osservati, non testimoniabili poiche' gatti e cani non
parlano, sulla base di chissa' quale tua fantasia (forse una fantasia
di immedesimazione?)
Il lettore occasionale vedra' in tutta chiarezza quanto il tuo modo di
ragionare sia fallace, potendo leggere un tuo commento su un fatto
sostanzialmente neutro, quindi scevro dalla partigianeria politica.
Ottimo commento, se la scena fosse vera. Ma ti è sfuggito un dato
essenziale. La scena che Persio racconta di aver visto è un parto della
sua fantasia. Né cani né gatti stanno immobili uno di fronte all'altro
graffiandosi e mordendosi. Persio commenta ampollosamente il mondo della
sua (scarsa e poco originale) fantasia, pretendendo che le sue
osservazioni si applichino al mondo reale.

Soprattutto per questo viene considerato un pirla.

Tb
Magister P.N.
2009-01-21 14:56:03 UTC
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Post by Tonibaruch
Ottimo commento, se la scena fosse vera. Ma ti è sfuggito un dato
essenziale. La scena che Persio racconta di aver visto è un parto della
sua fantasia.
Confabulazione?
http://www.staibene.it/sb_dizionario.asp?diz_descr=y&id=370

Se fosse vero sarebbe opportuna una visita dallo psichiatra...

Ciao
R.
Tonibaruch
2009-01-21 15:02:58 UTC
Permalink
Post by Magister P.N.
Post by Tonibaruch
Ottimo commento, se la scena fosse vera. Ma ti è sfuggito un dato
essenziale. La scena che Persio racconta di aver visto è un parto della
sua fantasia.
Confabulazione?
http://www.staibene.it/sb_dizionario.asp?diz_descr=y&id=370
Se fosse vero sarebbe opportuna una visita dallo psichiatra...
Chissà se ci sono specialisti in pirlologia.

Tb
giovanni
2009-01-21 17:36:07 UTC
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Post by Tonibaruch
Post by Magister P.N.
Post by Persio
Ero in balcone a fumare una sigaretta, poggiato alla ringhiera e
osservavo distrattamente il circondario.
Il mio sguardo si fermò ad osservare un giovane gatto bianco che,
scavalcata la recinzione, era entrato in un cortile e vi si aggirava
curiosamente, in esplorazione.
Poco dopo, un giovane cane pastore tedesco che aveva dimora nel cortile,
si avvicinò con curiosità al gatto, in modo niente affatto aggressivo e
iniziò ad annusarlo.
Per un po' i due animali manifestarono tra loro solo prudente curiosità,
poi il cane prese a scodinzolare e a saltellare intorno al gatto, abbaiando.
A questo comportamento il gatto, evidentemente un po' spaventato,
rispose accucciandosi e rimanendo immobile, in posizione difensiva.
La scena durò per qualche tempo in questo modo, fino a quando il naso
del cane non si fece troppo vicino troppo rapidamente: lo spavento
spinse istintivamente il gatto a graffiarlo.
Andò a finire che il gatto ebbe la schiena spezzata da un morso e morì.
Ma prima di morire, adagiato sul fianco e con il corpo ormai
completamente abbandonato, in qualche modo riusci a sollevare la testa
come per guardarsi attorno per l'ultima volta, come se volesse capire
per quale motivo stava morendo.
nessuno dei due animali voleva aggredire l'altro, solo che i loro
linguaggi erano diversi e il risultato di questa incomprensione fu la
morte di uno dei due.
Ho raccontato questo episodio, e per questo mi aspetto ovviamente di
essere preso per il culo,
No. Questo episodio stimola invece l'analisi - seria - del tuo modo di
procedere, quello per cui ti viene dato del pirla.
Ora, ne' i gatti ne' i cani parlano, quindi non possono aver
testimoniato le loro vere intenzioni.
- Un cane abbaia contro un gatto
- Il gatto risponde graffiandolo
- Il cane risponde mordendolo, addirittura a morte.
Post by Persio
****nessuno dei due animali voleva aggredire l'altro****
Cioe' hai attribuito delle presunte "vere" intenzioni, contrastanti
con i fatti osservati, non testimoniabili poiche' gatti e cani non
parlano, sulla base di chissa' quale tua fantasia (forse una fantasia
di immedesimazione?)
Il lettore occasionale vedra' in tutta chiarezza quanto il tuo modo di
ragionare sia fallace, potendo leggere un tuo commento su un fatto
sostanzialmente neutro, quindi scevro dalla partigianeria politica.
Ottimo commento, se la scena fosse vera. Ma ti è sfuggito un dato
essenziale. La scena che Persio racconta di aver visto è un parto della
sua fantasia. Né cani né gatti stanno immobili uno di fronte all'altro
graffiandosi e mordendosi.
ma infatti Persio non ha descritto così la scena..
Persio
2009-01-21 20:29:38 UTC
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Post by Tonibaruch
Post by Magister P.N.
Il lettore occasionale vedra' in tutta chiarezza quanto il tuo modo di
ragionare sia fallace, potendo leggere un tuo commento su un fatto
sostanzialmente neutro, quindi scevro dalla partigianeria politica.
Ottimo commento, se la scena fosse vera. Ma ti è sfuggito un dato
essenziale. La scena che Persio racconta di aver visto è un parto della
sua fantasia.
Eh, però dovresti dirlo allo spettabile pubblico dei tuoi poteri
telepatici, sennò penserà che sei uno che afferma certezze che non può
avere. E magari potrebbe pensare di te che sei un fesso che tradisce i
suoi trucchi.
Post by Tonibaruch
Né cani né gatti stanno immobili uno di fronte all'altro
graffiandosi e mordendosi.
E' vero: come potrebbero graffiarsi e mordersi rimanendo immobili?
Mi sembra una buona prova.
Post by Tonibaruch
Persio commenta ampollosamente il mondo della
sua (scarsa e poco originale) fantasia, pretendendo che le sue
osservazioni si applichino al mondo reale.
Soprattutto per questo viene considerato un pirla.
LOL! Che fesso.
Afrocuba
2009-01-21 14:16:15 UTC
Permalink
Post by Magister P.N.
No. Questo episodio stimola invece l'analisi - seria - del tuo modo di
procedere, quello per cui ti viene dato del pirla.
Ora, ne' i gatti ne' i cani parlano, quindi non possono aver
testimoniato le loro vere intenzioni.
- Un cane abbaia contro un gatto
- Il gatto risponde graffiandolo
- Il cane risponde mordendolo, addirittura a morte.
Post by Persio
****nessuno dei due animali voleva aggredire l'altro****
Cioe' hai attribuito delle presunte "vere" intenzioni, contrastanti
con i fatti osservati, non testimoniabili poiche' gatti e cani non
parlano, sulla base di chissa' quale tua fantasia (forse una fantasia
di immedesimazione?)
Il lettore occasionale vedra' in tutta chiarezza quanto il tuo modo di
ragionare sia fallace, potendo leggere un tuo commento su un fatto
sostanzialmente neutro, quindi scevro dalla partigianeria politica.
Ciao
R.
Impagabile analisi, a mio parere.
Anche tu squadrista come tutti noialtri persecutori del peeeeeerla in
chief, ovviamente ...
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Persio
2009-01-21 20:10:16 UTC
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Post by Magister P.N.
Post by Persio
Ero in balcone a fumare una sigaretta, poggiato alla ringhiera e
osservavo distrattamente il circondario.
Il mio sguardo si fermò ad osservare un giovane gatto bianco che,
scavalcata la recinzione, era entrato in un cortile e vi si aggirava
curiosamente, in esplorazione.
Poco dopo, un giovane cane pastore tedesco che aveva dimora nel cortile,
si avvicinò con curiosità al gatto, in modo niente affatto aggressivo e
iniziò ad annusarlo.
Per un po' i due animali manifestarono tra loro solo prudente curiosità,
poi il cane prese a scodinzolare e a saltellare intorno al gatto, abbaiando.
A questo comportamento il gatto, evidentemente un po' spaventato,
rispose accucciandosi e rimanendo immobile, in posizione difensiva.
La scena durò per qualche tempo in questo modo, fino a quando il naso
del cane non si fece troppo vicino troppo rapidamente: lo spavento
spinse istintivamente il gatto a graffiarlo.
Andò a finire che il gatto ebbe la schiena spezzata da un morso e morì.
Ma prima di morire, adagiato sul fianco e con il corpo ormai
completamente abbandonato, in qualche modo riusci a sollevare la testa
come per guardarsi attorno per l'ultima volta, come se volesse capire
per quale motivo stava morendo.
nessuno dei due animali voleva aggredire l'altro, solo che i loro
linguaggi erano diversi e il risultato di questa incomprensione fu la
morte di uno dei due.
Ho raccontato questo episodio, e per questo mi aspetto ovviamente di
essere preso per il culo,
No. Questo episodio stimola invece l'analisi - seria - del tuo modo di
procedere, quello per cui ti viene dato del pirla.
Ora, ne' i gatti ne' i cani parlano, quindi non possono aver
testimoniato le loro vere intenzioni.
- Un cane abbaia contro un gatto
- Il gatto risponde graffiandolo
- Il cane risponde mordendolo, addirittura a morte.
Post by Persio
****nessuno dei due animali voleva aggredire l'altro****
Cioe' hai attribuito delle presunte "vere" intenzioni, contrastanti
con i fatti osservati, non testimoniabili poiche' gatti e cani non
parlano, sulla base di chissa' quale tua fantasia (forse una fantasia
di immedesimazione?)
Il lettore occasionale vedra' in tutta chiarezza quanto il tuo modo di
ragionare sia fallace, potendo leggere un tuo commento su un fatto
sostanzialmente neutro, quindi scevro dalla partigianeria politica.
La tua analisi tagliente non mi lascia scampo: illumina la mia fallacia
(cani e gatti non parlano!) e la ferma, come gli abbaglianti di un auto
paralizzano una lepre sull'autostrada di notte.

Come fai ad essere così mostruosamente analitico?
Magister P.N.
2009-01-21 22:02:16 UTC
Permalink
Post by Persio
La tua analisi tagliente non mi lascia scampo: illumina la mia fallacia
(cani e gatti non parlano!)
Data la tua ignoranza totale in materia di logica, non potevo
aspettarmi che tu capissi la mia osservazione.
Che cani e gatti non parlano non e' l'analisi, ma una verita'
evidente, un postulato, che serve per dimostrare il teorema (cioe' che
Persio ragiona da pirla).

Ciao
R.
Donato Pecorella
2009-01-21 22:52:14 UTC
Permalink
On Wed, 21 Jan 2009 14:02:16 -0800 (PST), "Magister P.N."
Post by Magister P.N.
Data la tua ignoranza totale in materia di logica, non potevo
aspettarmi che tu capissi la mia osservazione.
Che cani e gatti non parlano non e' l'analisi, ma una verita'
evidente, un postulato, che serve per dimostrare il teorema (cioe' che
Persio ragiona da pirla).
Poffarbacco! Sei popo che aggressivo!
Il coniglietto ha messo gli artigli!
Il coniglio mannaro, nuova arma della banda stern.
o***@be.ru
2009-01-22 07:27:06 UTC
Permalink
Post by Donato Pecorella
Sei popo che aggressivo
Le cazzate che posti cerca di belarle in italiano, stupida capra
--
Attualmente l'educazione di un bambino palestinese, affinché ne sia
preservato l'equilibrio psichico, può puntare su due obiettivi
principali: a fargli introiettare o la passività oppure l'odio.
Persio il pedagogo 16/01/09 <gkpi89$ta1$***@news.motzarella.org>
Tonibaruch
2009-01-22 08:49:06 UTC
Permalink
Post by o***@be.ru
Post by Donato Pecorella
Sei popo che aggressivo
Le cazzate che posti cerca di belarle in italiano, stupida capra
Però è straordinario, pecorella.

Tb
giovanni
2009-01-22 08:59:57 UTC
Permalink
Post by o***@be.ru
Post by Donato Pecorella
Sei popo che aggressivo
Le cazzate che posti cerca di belarle in italiano, stupida capra
mi sa che quella del coniglio mannaro ha fatto effetto.
Rule Pecorella! Rule the IPI,
Sheeps never will be slaves.
maisele
2009-01-21 15:04:45 UTC
Permalink
Post by Persio
(*) Quelli che tardivamente si convertono all'ebraismo, essendo nati e
cresciuti in una corrente culturale, storica, spirituale diversa, li
considero ebrei a metà.
il che è in contraddizione con quello che considerano gli ebrei in
genere e i rabini in particolare.

ma è una peculiarità degli antisemiti voler definire chi è ebreo e chi
no.

i pirla si spingono oltre, vogliono definire gli ebrei in percentuale.

<:3)-
Tonibaruch
2009-01-21 15:08:32 UTC
Permalink
Post by maisele
Post by Persio
(*) Quelli che tardivamente si convertono all'ebraismo, essendo nati e
cresciuti in una corrente culturale, storica, spirituale diversa, li
considero ebrei a metà.
il che è in contraddizione con quello che considerano gli ebrei in
genere e i rabini in particolare.
ma è una peculiarità degli antisemiti voler definire chi è ebreo e chi
no.
i pirla si spingono oltre, vogliono definire gli ebrei in percentuale.
Ah, non avevo visto.
Ma rotfl.

Le danze tipiche bisogna impararle da bambini...
Anzi, ce le hai nel sangue.

Tb
o***@be.ru
2009-01-21 15:26:20 UTC
Permalink
Post by maisele
Post by Persio
(*) Quelli che tardivamente si convertono all'ebraismo, essendo nati e
cresciuti in una corrente culturale, storica, spirituale diversa, li
considero ebrei a metà.
il che è in contraddizione con quello che considerano gli ebrei in
genere e i rabini in particolare.
ma è una peculiarità degli antisemiti voler definire chi è ebreo e chi
no.
i pirla si spingono oltre, vogliono definire gli ebrei in percentuale.
Chissà se il peerla mi considerava ebreo a metà per l'intero.
--
Attualmente l'educazione di un bambino palestinese, affinché ne sia
preservato l'equilibrio psichico, può puntare su due obiettivi
principali: a fargli introiettare o la passività oppure l'odio.
Persio il pedagogo 16/01/09 <gkpi89$ta1$***@news.motzarella.org>
maisele
2009-01-21 15:32:30 UTC
Permalink
Post by o***@be.ru
Post by maisele
i pirla si spingono oltre, vogliono definire gli ebrei in percentuale.
Chissà se il peerla mi considerava ebreo a metà per l'intero.
credo ti considerasse ebreo secondo il rapporto fra pi greco e la
retta.

<:3)-
Persio
2009-01-21 20:43:11 UTC
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Post by o***@be.ru
Post by maisele
Post by Persio
(*) Quelli che tardivamente si convertono all'ebraismo, essendo nati e
cresciuti in una corrente culturale, storica, spirituale diversa, li
considero ebrei a metà.
il che è in contraddizione con quello che considerano gli ebrei in
genere e i rabini in particolare.
ma è una peculiarità degli antisemiti voler definire chi è ebreo e chi
no.
i pirla si spingono oltre, vogliono definire gli ebrei in percentuale.
Chissà se il peerla mi considerava ebreo a metà per l'intero.
Interamente stronzo di sicuro.
Tonibaruch
2009-01-21 20:49:31 UTC
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Post by Persio
Post by o***@be.ru
Post by maisele
Post by Persio
(*) Quelli che tardivamente si convertono all'ebraismo, essendo nati e
cresciuti in una corrente culturale, storica, spirituale diversa, li
considero ebrei a metà.
il che è in contraddizione con quello che considerano gli ebrei in
genere e i rabini in particolare.
ma è una peculiarità degli antisemiti voler definire chi è ebreo e chi
no.
i pirla si spingono oltre, vogliono definire gli ebrei in percentuale.
Chissà se il peerla mi considerava ebreo a metà per l'intero.
Interamente stronzo di sicuro.
SGUISH

Tb
o***@be.ru
2009-01-22 07:27:05 UTC
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Post by Persio
Post by o***@be.ru
Post by maisele
Post by Persio
(*) Quelli che tardivamente si convertono all'ebraismo, essendo nati e
cresciuti in una corrente culturale, storica, spirituale diversa, li
considero ebrei a metà.
il che è in contraddizione con quello che considerano gli ebrei in
genere e i rabini in particolare.
ma è una peculiarità degli antisemiti voler definire chi è ebreo e chi
no.
i pirla si spingono oltre, vogliono definire gli ebrei in percentuale.
Chissà se il peerla mi considerava ebreo a metà per l'intero.
Interamente stronzo di sicuro.
Se tu mi considerassi diversamente soffriresti della sindrome di
Stoccolma, Peersio.
--
Attualmente l'educazione di un bambino palestinese, affinché ne sia
preservato l'equilibrio psichico, può puntare su due obiettivi
principali: a fargli introiettare o la passività oppure l'odio.
Persio il pedagogo 16/01/09 <gkpi89$ta1$***@news.motzarella.org>
Persio
2009-01-22 20:42:51 UTC
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Post by o***@be.ru
Post by Persio
Post by o***@be.ru
Post by maisele
Post by Persio
(*) Quelli che tardivamente si convertono all'ebraismo, essendo nati e
cresciuti in una corrente culturale, storica, spirituale diversa, li
considero ebrei a metà.
il che è in contraddizione con quello che considerano gli ebrei in
genere e i rabini in particolare.
ma è una peculiarità degli antisemiti voler definire chi è ebreo e chi
no.
i pirla si spingono oltre, vogliono definire gli ebrei in percentuale.
Chissà se il peerla mi considerava ebreo a metà per l'intero.
Interamente stronzo di sicuro.
Se tu mi considerassi diversamente soffriresti della sindrome di
Stoccolma, Peersio.
Ti consideri un kapò, orsetto pelolungo?
Tonibaruch
2009-01-22 22:13:23 UTC
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Post by Persio
Post by o***@be.ru
Se tu mi considerassi diversamente soffriresti della sindrome di
Stoccolma, Peersio.
Ti consideri un kapò, orsetto pelolungo?
Dove apprendiamo che quel pirla di Persio pensa che la sindrome di
stoccolma sia nata nei famosi lager svedesi.

Ma rotfl.

Se un pirla polipirlico.

Tb
Persio
2009-01-22 23:36:44 UTC
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Post by Tonibaruch
Post by Persio
Post by o***@be.ru
Se tu mi considerassi diversamente soffriresti della sindrome di
Stoccolma, Peersio.
Ti consideri un kapò, orsetto pelolungo?
Dove apprendiamo che quel pirla di Persio pensa che la sindrome di
stoccolma sia nata nei famosi lager svedesi.
Ma rotfl.
Se un pirla polipirlico.
Documentati, fesso.
maisele
2009-01-23 00:39:36 UTC
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Post by Persio
Post by Tonibaruch
Post by Persio
Post by o***@be.ru
Se tu mi considerassi diversamente soffriresti della sindrome di
Stoccolma, Peersio.
Ti consideri un kapò, orsetto pelolungo?
Dove apprendiamo che quel pirla di Persio pensa che la sindrome di
stoccolma sia nata nei famosi lager svedesi.
Ma rotfl.
Se un pirla polipirlico.
Documentati, fesso.
la dizione "sindrome di stoccolma" è stata inventata da un criminologo
che aiutò la polizia nell'ambito della rapina alla kreditbanken (a
stoccolma, appunto) nel 1973.

1973.

persio, sei un pirla discronico.

<:3)-
Tonibaruch
2009-01-23 07:00:30 UTC
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Post by maisele
Post by Persio
Post by Tonibaruch
Post by Persio
Post by o***@be.ru
Se tu mi considerassi diversamente soffriresti della sindrome di
Stoccolma, Peersio.
Ti consideri un kapò, orsetto pelolungo?
Dove apprendiamo che quel pirla di Persio pensa che la sindrome di
stoccolma sia nata nei famosi lager svedesi.
Ma rotfl.
Se un pirla polipirlico.
Documentati, fesso.
la dizione "sindrome di stoccolma" è stata inventata da un criminologo
che aiutò la polizia nell'ambito della rapina alla kreditbanken (a
stoccolma, appunto) nel 1973.
1973.
persio, sei un pirla discronico.
E' anche un pirla spettacolare.

Tb
o***@be.ru
2009-01-23 07:37:06 UTC
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Post by Tonibaruch
Post by maisele
Post by Persio
Post by Tonibaruch
Post by Persio
Post by o***@be.ru
Se tu mi considerassi diversamente soffriresti della sindrome di
Stoccolma, Peersio.
Ti consideri un kapò, orsetto pelolungo?
Dove apprendiamo che quel pirla di Persio pensa che la sindrome di
stoccolma sia nata nei famosi lager svedesi.
Ma rotfl.
Se un pirla polipirlico.
Documentati, fesso.
la dizione "sindrome di stoccolma" è stata inventata da un criminologo
che aiutò la polizia nell'ambito della rapina alla kreditbanken (a
stoccolma, appunto) nel 1973.
1973.
persio, sei un pirla discronico.
E' anche un pirla spettacolare.
S P E T T A C O L O

Caro pubblico (come direbbe il peerla), rete spettacolare!
Finta dell'Orso sulla tre quarti di campo, lancio lungo sulla destra a
cercare Toni che crossa di prima intenzione in area dove accorre Maisele
eeeee GOOOOOOL!

Che peerla sublime.
--
Attualmente l'educazione di un bambino palestinese, affinché ne sia
preservato l'equilibrio psichico, può puntare su due obiettivi
principali: a fargli introiettare o la passività oppure l'odio.
Persio il pedagogo 16/01/09 <gkpi89$ta1$***@news.motzarella.org>
giovanni
2009-01-23 09:41:52 UTC
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Post by o***@be.ru
Finta dell'Orso sulla tre quarti di campo, lancio lungo sulla destra a
cercare Toni che crossa di prima intenzione in area dove accorre Maisele
eeeee GOOOOOOL!
Scusate l'emozione, amici che state comodamante seduti davanti ai
teleschermi, nessuno escluso, ma sono 170 anni che non vedevo una
partenza così folgorante degli azzurri! (cit.)
o***@be.ru
2009-01-23 10:10:54 UTC
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Post by giovanni
Post by o***@be.ru
Finta dell'Orso sulla tre quarti di campo, lancio lungo sulla destra a
cercare Toni che crossa di prima intenzione in area dove accorre Maisele
eeeee GOOOOOOL!
Scusate l'emozione, amici che state comodamante seduti davanti ai
teleschermi, nessuno escluso, ma sono 170 anni che non vedevo una
partenza così folgorante degli azzurri! (cit.)
LOL
--
Attualmente l'educazione di un bambino palestinese, affinché ne sia
preservato l'equilibrio psichico, può puntare su due obiettivi
principali: a fargli introiettare o la passività oppure l'odio.
Persio il pedagogo 16/01/09 <gkpi89$ta1$***@news.motzarella.org>
Donato Pecorella
2009-01-23 14:26:00 UTC
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Post by o***@be.ru
eeeee GOOOOOOL!
Non mi sembravi così entusiasta quando hai mangiato guano durante la
questione della diffamazione.
Orsetto goloso!
Persio
2009-01-23 13:39:32 UTC
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Post by maisele
Post by Persio
Post by Tonibaruch
Post by Persio
Post by o***@be.ru
Se tu mi considerassi diversamente soffriresti della sindrome di
Stoccolma, Peersio.
Ti consideri un kapò, orsetto pelolungo?
Dove apprendiamo che quel pirla di Persio pensa che la sindrome di
stoccolma sia nata nei famosi lager svedesi.
Ma rotfl.
Se un pirla polipirlico.
Documentati, fesso.
la dizione "sindrome di stoccolma" è stata inventata da un criminologo
che aiutò la polizia nell'ambito della rapina alla kreditbanken (a
stoccolma, appunto) nel 1973.
1973.
Bravo.
Post by maisele
persio, sei un pirla discronico.
Sciocco, è stata usata come chiave interpretativa anche su eventi
precedenti alla sua formalizzazione.
Tonibaruch
2009-01-23 13:53:40 UTC
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Post by Persio
Post by maisele
Post by Persio
Post by Tonibaruch
Post by Persio
Post by o***@be.ru
Se tu mi considerassi diversamente soffriresti della sindrome di
Stoccolma, Peersio.
Ti consideri un kapò, orsetto pelolungo?
Dove apprendiamo che quel pirla di Persio pensa che la sindrome di
stoccolma sia nata nei famosi lager svedesi.
Ma rotfl.
Se un pirla polipirlico.
Documentati, fesso.
la dizione "sindrome di stoccolma" è stata inventata da un criminologo
che aiutò la polizia nell'ambito della rapina alla kreditbanken (a
stoccolma, appunto) nel 1973.
1973.
Bravo.
Post by maisele
persio, sei un pirla discronico.
Sciocco, è stata usata come chiave interpretativa
ROTFL

Tb
maisele
2009-01-23 14:34:59 UTC
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Post by Persio
Post by maisele
1973.
Bravo.
pirla.
Post by Persio
Post by maisele
persio, sei un pirla discronico.
Sciocco, è stata usata come chiave interpretativa anche su eventi
precedenti alla sua formalizzazione.- Nascondi testo citato
puoi arrampicarti dove cazzo ti pare ma continuerai a scivolare sulla
merda che produci.

e lo sai perchè?

<:3)-
Stefano De Cesari
2009-01-23 18:51:57 UTC
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Post by Persio
Post by maisele
Post by Persio
Post by o***@be.ru
Se tu mi considerassi diversamente soffriresti della sindrome di
Stoccolma, Peersio.
Ti consideri un kapò, orsetto pelolungo?
la dizione "sindrome di stoccolma" è stata inventata da un criminologo
che aiutò la polizia nell'ambito della rapina alla kreditbanken (a
stoccolma, appunto) nel 1973.
1973.
Bravo.
E quindi ca**o c'entrano i "kapo'" con una rapina a Stoccolma nel 1973,
povero *PIRLA* di un Persio? :)
Post by Persio
Sciocco, è stata usata come chiave interpretativa anche su eventi
precedenti alla sua formalizzazione.
Certo, certo... :)
*pat pat*

-Stefano

Tonibaruch
2009-01-23 06:59:12 UTC
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Post by Persio
Post by Tonibaruch
Post by Persio
Post by o***@be.ru
Se tu mi considerassi diversamente soffriresti della sindrome di
Stoccolma, Peersio.
Ti consideri un kapò, orsetto pelolungo?
Dove apprendiamo che quel pirla di Persio pensa che la sindrome di
stoccolma sia nata nei famosi lager svedesi.
Ma rotfl.
Se un pirla polipirlico.
Documentati, fesso.
Oh, è convinto. Oppure sarà pirla?

Tb
Persio
2009-01-21 20:40:52 UTC
Permalink
Post by maisele
Post by Persio
(*) Quelli che tardivamente si convertono all'ebraismo, essendo nati e
cresciuti in una corrente culturale, storica, spirituale diversa, li
considero ebrei a metà.
il che è in contraddizione con quello che considerano gli ebrei in
genere e i rabini in particolare.
ma è una peculiarità degli antisemiti voler definire chi è ebreo e chi
no.
Ops! Scusa: dimenticavo che gli ebrei non sono un popolo ma gli
aderenti ad una confessione religiosa.
Post by maisele
i pirla si spingono oltre, vogliono definire gli ebrei in percentuale.
Beh, voleva essere solo un modo retorico, non matematico, di marcare una
differenza. E' possibile che alcuni non arrivino neanche alla metà.
Tonibaruch
2009-01-21 20:51:21 UTC
Permalink
Post by Persio
Post by maisele
ma è una peculiarità degli antisemiti voler definire chi è ebreo e chi
no.
Ops! Scusa: dimenticavo che gli ebrei non sono un popolo ma gli
aderenti ad una confessione religiosa.
IMHO gli ebrei sono un popolo di cui i pirla antisemiti non capiscono un
tubo. Però insistono a voler decidere chi è ebreo, chi non lo è e chi lo
è a metà.

Tb
נחום
2009-01-21 20:56:55 UTC
Permalink
Ops!  Scusa: dimenticavo che gli ebrei non sono un popolo
perché, se fossero solo un popolo si potrebbe quantificare l'ebraicità
come fai tu?
Beh, voleva essere solo un modo retorico, non matematico, di marcare una
differenza.  E' possibile che alcuni non arrivino neanche alla metà.
e questo, ovviamente, lo decidi tu. Esperto di merde di cammello.

----
"ci sta di sbagliare ogni tanto" (Luca Logi / rodewalder / Golda Meir)
http://raionim.blogspot.com/2008/12/retromarce.html
Stefano De Cesari
2009-01-21 21:09:18 UTC
Permalink
Post by maisele
ma è una peculiarità degli antisemiti voler definire chi è ebreo e chi
no.
Ops! Scusa: dimenticavo che gli ebrei non sono un popolo ma gli aderenti
ad una confessione religiosa.
Esatto, caro *PIRLA* di un Persio che vede "caratteristiche fisiognomiche"
che definiscono chi sia "ebreo" :)
Post by maisele
i pirla si spingono oltre, vogliono definire gli ebrei in percentuale.
Beh, voleva essere solo un modo retorico, non matematico, di marcare una
differenza.
Una differenza ... visibile solo *AI PIRLA ANTISEMITI*.

-Stefano
maisele
2009-01-21 22:14:35 UTC
Permalink
Ops!  Scusa: dimenticavo che gli ebrei non sono un popolo ma gli
aderenti ad una confessione religiosa.
i pirla antisemiti invece aderiscono allo scroto, dall'interno.
Post by maisele
i pirla si spingono oltre, vogliono definire gli ebrei in percentuale.
Beh, voleva essere solo un modo retorico, non matematico, di marcare una
differenza.  E' possibile che alcuni non arrivino neanche alla metà.
e trottolando trottolando i pirla, ovviamente, non arrivano mai alla
meta.

<:3)-
נחום
2009-01-21 21:00:01 UTC
Permalink
Post by Persio
Se mi pongo nel ruolo del suo interlocutore potrei dire che Cynthia
Ozick non comprende il mio punto di vista, anzi: lo rigetta totalmente.
Probabilmente essa penserebbe lo stesso di quello che io potrei dire
fonti bene informate assicurano che ti reputa un peerla. Sarà per via
del fatto che è completamente ebrea lei, che sei completamente pirla
tu o che un certo gruppo di persone sta complottando contro di te?


---
"this conversion is the true 'sin' that will never be forgiven to
Pius" (Luca Logi / rodewalder / Golda Meir)
http://raionim.blogspot.com/2008/12/true-sin.html
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