iceman
2010-06-26 11:57:24 UTC
questa è un idea che ho in mente da parecchi giorni. forse molti di voi
non la condivideranno, forse è anche una banalità, ma la espongo.
il discorso è questo. perchè non "nascono" piu i buffon, i totti, i del
piero, i vieri, i nesta e i cannavaro?
dopo il mondiale di italia 90, il campionato italiano è diventato, nel
giro di pochi anni, veramente il piu bel campionato del mondo. ogni
talento che veniva fuori da europei e mondiali veniva a giocare in
italia, per anni il pallone d'oro è quasi consecutivamente stato
assegnato a giocatori dalla serie A (ben 8 volte dall 87 al 98). per
non parlare delle finali di champions, dove sempre prendendo in
considerazioni gli anni 90, abbiamo piazzato quasi sempre una squadra
in finale.
ma dicevamo della serie A. a metà anni 90 si parlava delle famose "7
sorelle" del calcio. juve inter milan roma lazio parma fiorentina.
società che lottavano veramente per la vittoria ogni domenica,
infarcite di veri campioni. e si investiva anche sempre sui vivai, se è
vero come detto che abbiamo partorito giusto in quel periodo una
generazione di veri fenomeni, citando solo i 6 di cui sopra e facendo
torto a tanti altri.
ok, era un calcio gonfiato da soldi inesistenti. tutte queste società
vivevano ampiamente al di sopra delle proprie possibilita, e tra
debiti, tasse non pagate, e altro, il sistema doveva scoppiare. però in
ogni caso, QUEL sistema è stato il modo per partorire una generazione
di giocatori fortissimi quasi in ogni reparto.
dal 2000 in poi invece, praticamente si sono fortemente ridimensionate
parma fiorentina e lazio, seguite negli ulimi 6/7 anni da roma, juve,
milan, che hanno delle rose quasi al limite del ridicolo se confrontate
a quelle di pochi anni fa.
l'unica squadra con un vero budget, ha deciso praticamente di
rinunciare tout court ai giocatori italiani.
qual è l'ovvia conseguenza? che la nazionale ora deve attingere a piene
mani da cagliari, fiorentina, udinese, squadre che nella serie A degli
anni 90 probabilmente lotterebbero per la salvezza (e lo fanno pure
ora!). giocatori senza l'esperienza adeguata per poter far davvero
competere la nazionale.
insomma, un nesta e un cannavaro le ossa se le sono fatte con il loro
club, e poco dopo i 20 anni erano titolari azzurri inamovibili. leggo
ora di ripartire dai bonucci, bocchetti, ranocchia, criscito. ma siamo
sicuri che siano i degni eredi di quelli citati sopra?
non la condivideranno, forse è anche una banalità, ma la espongo.
il discorso è questo. perchè non "nascono" piu i buffon, i totti, i del
piero, i vieri, i nesta e i cannavaro?
dopo il mondiale di italia 90, il campionato italiano è diventato, nel
giro di pochi anni, veramente il piu bel campionato del mondo. ogni
talento che veniva fuori da europei e mondiali veniva a giocare in
italia, per anni il pallone d'oro è quasi consecutivamente stato
assegnato a giocatori dalla serie A (ben 8 volte dall 87 al 98). per
non parlare delle finali di champions, dove sempre prendendo in
considerazioni gli anni 90, abbiamo piazzato quasi sempre una squadra
in finale.
ma dicevamo della serie A. a metà anni 90 si parlava delle famose "7
sorelle" del calcio. juve inter milan roma lazio parma fiorentina.
società che lottavano veramente per la vittoria ogni domenica,
infarcite di veri campioni. e si investiva anche sempre sui vivai, se è
vero come detto che abbiamo partorito giusto in quel periodo una
generazione di veri fenomeni, citando solo i 6 di cui sopra e facendo
torto a tanti altri.
ok, era un calcio gonfiato da soldi inesistenti. tutte queste società
vivevano ampiamente al di sopra delle proprie possibilita, e tra
debiti, tasse non pagate, e altro, il sistema doveva scoppiare. però in
ogni caso, QUEL sistema è stato il modo per partorire una generazione
di giocatori fortissimi quasi in ogni reparto.
dal 2000 in poi invece, praticamente si sono fortemente ridimensionate
parma fiorentina e lazio, seguite negli ulimi 6/7 anni da roma, juve,
milan, che hanno delle rose quasi al limite del ridicolo se confrontate
a quelle di pochi anni fa.
l'unica squadra con un vero budget, ha deciso praticamente di
rinunciare tout court ai giocatori italiani.
qual è l'ovvia conseguenza? che la nazionale ora deve attingere a piene
mani da cagliari, fiorentina, udinese, squadre che nella serie A degli
anni 90 probabilmente lotterebbero per la salvezza (e lo fanno pure
ora!). giocatori senza l'esperienza adeguata per poter far davvero
competere la nazionale.
insomma, un nesta e un cannavaro le ossa se le sono fatte con il loro
club, e poco dopo i 20 anni erano titolari azzurri inamovibili. leggo
ora di ripartire dai bonucci, bocchetti, ranocchia, criscito. ma siamo
sicuri che siano i degni eredi di quelli citati sopra?