SalSbattezzato
2009-01-12 04:35:28 UTC
Domani il Papa abolirà il limbo
Addio al limbo. Si chiudono domani i lavori della Commissione teologica
internazionale che da lunedì scorso è riunita in Vaticano, coordinata dal
cardinale William Levada, Prefetto della Congregazione per la dottrina della
fede, con il compito di fare chiarezza sulla «sorte dei bambini morti senza
battesimo nel contesto del disegno salvifico universale di Dio». È questo il
titolo di un documento di prossima uscita, che dovrebbe sancire il
definitivo tramonto di quel luogo - anzi di quello stato - nel quale per
secoli si è creduto esistessero le anime dei bambini morti senza battesimo.
[.] Non c'è dubbio però che sia proprio il limbo e la sua abolizione ad
attirare la maggiore curiosità. Domani i membri della commissione saranno
ricevuti da Benedetto XVI che pronuncerà un discorso sugli argomenti
trattati dai teologi. È già noto quale sia, in proposito, il pensiero di
Joseph Ratzinger. Nel libro Rapporto sulla fede (1984), scritto con Vittorio
Messori, si legge infatti che «il limbo non è mai stata una verità definita
di fede. Personalmente - parlando più che mai come teologo e non come
Prefetto della Congregazione - lascerei cadere questa che è sempre stata
soltanto un'ipotesi teologica». [.] La definizione del limbo si è affermata
nel corso dei secoli pur senza diventare mai una dottrina vincolante della
Chiesa. Nel Catechismo di San Pio X si poteva leggere: «I bambini morti
senza battesimo vanno al limbo, dove non godono Dio, ma nemmeno soffrono;
perché, avendo il peccato originale, e quello solo, non meritano il
paradiso, ma neppure l'inferno e il purgatorio». Ben diverso, invece, è l'approccio
espresso dal nuovo Catechismo della Chiesa cattolica, pubblicato nel 1992,
che al numero 1261 recita: «Quanto ai bambini morti senza battesimo la
Chiesa non può che affidarli alla misericordia di Dio, come appunto fa nel
rito dei funerali per loro.Infatti, la grande misericordia di Dio, che vuole
che tutti gli uomini siano salvati, e la tenerezza di Gesù verso i bambini
ci consentono di sperare che vi sia una via di salvezza per i bambini morti
senza battesimo». Nessun accenno al limbo [.] la Commissione teologica
internazionale non è un organismo della Santa Sede e i pareri che esprime
sono contributi al dibattito, non atti del magistero. L'attualità del tema è
data anche dal fatto che oggi è invalsa la pratica di spostare a qualche
mese dalla nascita l'amministrazione del battesimo, che un tempo era invece
celebrata nei giorni immediatamente successivi al parto. Il motivo è quello
di consentire un'adeguata preparazione dei genitori e magari di
riavvicinarli alla fede. [.]
Fonte: ilGiornale.it
Io ripristinerei i forni crematori giusto per toglierci dai coglioni cotanta
Chiesa!
La trovi negli occhi di un cane
la carezza vera di un amico.
(Sal Messina)
Nulla può far danno a un uomo buono,
né in vita né dopo la morte.
(Socrate)
Gli animali sono miei amici...e io non mangio i miei amici.
(George Bernard Shaw)
Se pianti un seme di amicizia
raccoglierai un ramo di felicita'.
(Lois L. Kaufman)
"Con o senza la religione, le persone buone
faranno il bene e le persone malvagie il male.
Ma perché le persone buone facciano il male,
ci vuole la religione"
(S.Weinberger)
www.bairo.info
http://www.photorevolt.com/utenti/411/SalMessina
http://dailymotion.alice.it/salkappa2/1
Addio al limbo. Si chiudono domani i lavori della Commissione teologica
internazionale che da lunedì scorso è riunita in Vaticano, coordinata dal
cardinale William Levada, Prefetto della Congregazione per la dottrina della
fede, con il compito di fare chiarezza sulla «sorte dei bambini morti senza
battesimo nel contesto del disegno salvifico universale di Dio». È questo il
titolo di un documento di prossima uscita, che dovrebbe sancire il
definitivo tramonto di quel luogo - anzi di quello stato - nel quale per
secoli si è creduto esistessero le anime dei bambini morti senza battesimo.
[.] Non c'è dubbio però che sia proprio il limbo e la sua abolizione ad
attirare la maggiore curiosità. Domani i membri della commissione saranno
ricevuti da Benedetto XVI che pronuncerà un discorso sugli argomenti
trattati dai teologi. È già noto quale sia, in proposito, il pensiero di
Joseph Ratzinger. Nel libro Rapporto sulla fede (1984), scritto con Vittorio
Messori, si legge infatti che «il limbo non è mai stata una verità definita
di fede. Personalmente - parlando più che mai come teologo e non come
Prefetto della Congregazione - lascerei cadere questa che è sempre stata
soltanto un'ipotesi teologica». [.] La definizione del limbo si è affermata
nel corso dei secoli pur senza diventare mai una dottrina vincolante della
Chiesa. Nel Catechismo di San Pio X si poteva leggere: «I bambini morti
senza battesimo vanno al limbo, dove non godono Dio, ma nemmeno soffrono;
perché, avendo il peccato originale, e quello solo, non meritano il
paradiso, ma neppure l'inferno e il purgatorio». Ben diverso, invece, è l'approccio
espresso dal nuovo Catechismo della Chiesa cattolica, pubblicato nel 1992,
che al numero 1261 recita: «Quanto ai bambini morti senza battesimo la
Chiesa non può che affidarli alla misericordia di Dio, come appunto fa nel
rito dei funerali per loro.Infatti, la grande misericordia di Dio, che vuole
che tutti gli uomini siano salvati, e la tenerezza di Gesù verso i bambini
ci consentono di sperare che vi sia una via di salvezza per i bambini morti
senza battesimo». Nessun accenno al limbo [.] la Commissione teologica
internazionale non è un organismo della Santa Sede e i pareri che esprime
sono contributi al dibattito, non atti del magistero. L'attualità del tema è
data anche dal fatto che oggi è invalsa la pratica di spostare a qualche
mese dalla nascita l'amministrazione del battesimo, che un tempo era invece
celebrata nei giorni immediatamente successivi al parto. Il motivo è quello
di consentire un'adeguata preparazione dei genitori e magari di
riavvicinarli alla fede. [.]
Fonte: ilGiornale.it
Io ripristinerei i forni crematori giusto per toglierci dai coglioni cotanta
Chiesa!
La trovi negli occhi di un cane
la carezza vera di un amico.
(Sal Messina)
Nulla può far danno a un uomo buono,
né in vita né dopo la morte.
(Socrate)
Gli animali sono miei amici...e io non mangio i miei amici.
(George Bernard Shaw)
Se pianti un seme di amicizia
raccoglierai un ramo di felicita'.
(Lois L. Kaufman)
"Con o senza la religione, le persone buone
faranno il bene e le persone malvagie il male.
Ma perché le persone buone facciano il male,
ci vuole la religione"
(S.Weinberger)
www.bairo.info
http://www.photorevolt.com/utenti/411/SalMessina
http://dailymotion.alice.it/salkappa2/1