THe_ZiPMaN
Post by THe_ZiPMaNOmega
Fantastico, vogliono rifarsi dei -20% domestici di cui parli imponendo
il rischio nucleare all'Europa intera. Un cambio vantaggioso.
No, il rischio nucleare non è sull'Europa intera ma è solo sopra casa
tua. Quindi è nettamente vantaggioso.
Questa battuta qualifica solo te.
Ragionare no, ma insultare sì. Molto costruttivo.
A me non interessa discutere con gente con la bava alla bocca come te,
ma purtroppo leggendo il Soviet, che è sano di mente, ho dovuto leggere
le tue scemenze, e quindi a malincuore devo rispondere qualcosa.
Post by THe_ZiPMaNProprio come la Francia col suo 75% di nucleare.
Finora il rischio *nucleare* francese non mi risulta abbia fatto morti
né creato danni ambientali.
Incidenti in Francia ce ne sono stati, fino a prova contraria, ma di
sicuro EDF, che è una potenza in Francia e in Europa, con tale potere da
aver riempito la Francia di nucleare senza, a quanto mi risulta, neppure
chiedere il parere dei francesi, non va in giro a pubblicare i suoi
problemi. Se da noi si produce un po' di sabbia per non far sapere
niente del nostro nucleare, in Francia la EDF di sabbia se ne produce in
quantità astronomiche,(*) quindi figurati se viene a raccontare a te se
ha creato danni e causato morti.
(*) EDF *vende* impianti nucleari chiavi in mano, quindi figurati la
quantità di sabbia che tiene a disposizione anche per gli eventuali
incidenti. E raccontatelo ad Alice nel paese delle Meraviglie che con un
77% di produzione dal nucleare non ci sono mai stati incidenti !
Post by THe_ZiPMaNTra l'altro mi chiedo: in Francia solo riduzioni di qualche percento?
Allora il nucleare non è miracoloso come qui si propaganda riguardo
all'inquinamento: insomma non fa quasi un cazzo.
No, questa è la lettura superficiale di un antinuclearista a priori che
come al solito si beve le cifre a cazzo quando fa comodo all'Omega pensiero.
Purtroppo tu non capisci, ma è il pensiero di chi ha pubblicato quei
dati a essere distorto. Per più ragioni:
1. se voleva interpretazioni presunte (da te) corrette, allora doveva
dire da quali valori di CO2 del 2000 si partiva. Se ha pubblicato solo
le percentuali, implicitamente intendeva che fra i diversi paesi europei
non c'erano state nel 2000 differenze significative; e spiego subito, al
punto 2, perché, anche se dovrebbe essere evidente:
2. le quantità di CO2 prodotte da un paese non dipendono solo dalla
produzione di energia elettrica, ma anche e soprattutto dalle attività
industriali, dai trasporti ecc. ecc.
3. i valori assoluti di produzione di CO2, dato che si tratta di paesi
praticamente confinanti e su cui gli eventi meteo spandono ovunque ogni
tipo di gas, possono essere attendibili solo se misurati "alla fonte",
ossia su ogni singolo impianto industriale, e poi centrali e poi
trasporti. In sostanza raccogliere dati attendibili al riguardo è
praticamente impossibile. Si può solo misurare la concentrazione media
di CO2 in centraline distribuite in ogni paese. Dire che si fa di più è
meglio è semplicemente una bugia da nuclearisti del piffero.
Quindi se si danno dei dati o si precisano i riferimenti, solo allora si
possono fare obiezioni come le tue - le mie considerazioni però
sarebbero state diverse prima che tu ti facessi venire la bava alla
bocca - o altrimenti si fa ritenere che i riferimenti fossero circa
uguali per tutti i paesi. Del resto come distinguerli ? (v. punto 3 qui
sopra)
Altrimenti pubblicarli così come sono stati pubblicati è stata pura
malafede.
E in malafede, anzi peggio dato che aggiungi insulti, sei tu che li
difendi interpretandoli a modo tuo con giustificazioni senza fondamento.
Post by THe_ZiPMaNHa fatto di più la Germania, che aveva solo il 17% di nucleare e ora ha
rinunciato al nucleare, e che ha un sacco di carbone!
A me risulta che la Francia sia a -9.24 mentre la Germania a -7.76,
quindi in questo proposito non ha fatto meglio. Ma soprattutto è proprio
a prescindere una valutazione del cazzo perché fatta su dati che non
sono quelli da analizzare in tal proposito.
Allora non commettete l'imbecillità e/o la malafede di pubblicarli senza
i necessari riferimenti quantitativi del 2000 (se qualcuno sa
distinguerli fra i diversi paesi confinanti)
Post by THe_ZiPMaNDa simili dati si deduce inequivocabilmente che il nucleare non ha
alcuna efficacia rispetto all'inquinamento da CO2,
...
La tabella riporta unicamente le variazioni *percentuali* complessive di
emissioni di CO2 per alcuni stati europei rispetto all'anno 2000.
Il che è molto molto diverso dal riportare la quantità di emissioni di
CO2 in tonnellate di ogni stato legata alla produzione energetica.
Vedi che lo hai capito persino tu? Senza i valori assoluti del 2000
quelle tabelle significano zero, a meno che, come credo, le differenze
fra i diversi paesi nel 2000 non fossero significative per le ragioni
ovvie che ho detto al punto 3 qui sopra e che ripeto:
tutti i dati relativi alla CO2 sono le medie dei dati di centraline di
controllo sparse per tutti i paesi, e non affatto misurando alla fonte
la produzione di CO2, che è oggettivamente impossibile. Quindi il
significato di quelle tabelle è peggio che dubbio, così come è dubbia la
buonafede di chi le ha pubblicate.
Post by THe_ZiPMaNUna centrale nucleare ha emissioni di CO2 pari a zero. Non ci sono
storie, non è che puoi inventare combustioni che non esistono.
Dimentichi, come dice il Soviet, che l'uranio, che fino a ieri la
Francia scavava in casa, richiede lavorazioni non banali che producono
CO2 come tutte le lavorazioni industriali, dato che vogliono energia.
A parte le scorie, che produciono ben altro che CO2.
Post by THe_ZiPMaNUna centrale a carbone ha invece emissioni di CO2 significative.
Se introduco una centrale a carbone, e le emissioni complessive calano,
vuol dire che ho risparmiato CO2 da qualche altra parte, per esempio nel
miglioramento di alcuni processi produttivi come il sequestro di CO2.
La ricerca in tal senso sta avendo non poco successo.
Circa le centrali a carbone, a loro volta vogliono una lavorazione della
materia prima dopo estrazione, come per l'uranio, e poi la centrale a
carbone produce di suo CO2, ma, come ho detto spesso, filtrarla ha un
costo, ma si può. E se il costo è passare al nucleare, è decisamente
fuori di melone. Meglio mezzi chimico-fisici per ridurre la CO2 ceduta
all'atmosfera.
Del resto la Germania, avendo molto carbone in pancia, sta virando al
carbone e cessando il nucleare: mi si dimostri che manda in atmosfera
più CO2 della Francia tenuto conto delle attività industriali, dei
trasporti ecc. Ma non con dati in malafede come abitudine tua e di altri
dell'isis del gruppo.
Post by THe_ZiPMaNSe sostituisco la centrale a carbone con una nucleare ho sicuramente una
ulteriore riduzione di CO2, perché qualsiasi valore intero positivo
ma anche non intero a dire la verità :) Sai contare solo gli interi? :)
Post by THe_ZiPMaNè maggiore di zero (stessa cosa se al posto del nucleare prendo solare,
sia FV o STD, o eolico o idroelettrico; in tal proposito sono
equivalenti al 100%).
Hai pronunciato una tautologia. E alle tautologie - tipo "le cose
asciutte non sono bagnate" - non si può che dare ragione.
Invece le altre tue affermazioni sono solo faticose arrampicate sugli
specchi per cercare scuse al tuo bisogno sfogo alla voglia di ringhiare.
Post by THe_ZiPMaN... Per trarre conclusioni inequivocabili una mente
mediamente intelligente andrebbe a guardarsi le produzioni annuali in
termini quantitativi assoluti suddivisi per ambito.
Allora stai proprio dicendo quello che sostengo io: che chi ha
poubblicato quelle tabelle o lo ha fatto con la testa nel sacco oppure
in malafede. Vedo che concordi.
Allora prenditela con lui e non con me.
Insisto però sul fatto che misure presunte "assolute", per di più divise
per ambito (produzione energia, produzione industriale, trasporti
terrestri e aerei ecc. ecc.) è praticamente impossibile se non a spanne
ben larghe e in base a postulati tutti da discutere.
Post by THe_ZiPMaNE scoprirebbe che la Germania è vero che ha calato la CO2 del 7,76%, ma
si tratta di passare da 854Gt a 788Gt, mentre la Francia è passata da
401Gt a 364Gt, ovvero meno della metà della Germania.
Bravo! A parte chiarire come sono misurate queste cose - e non è facile
- non hai detto quali sono i livelli di attività industriale (inclusa
produzione di energia) dei due paesi.
Forse che la Germania produce più CO2 perché globalmente produce il
doppio della Francia in termini di Pil unito ai consumi?
Io credo proprio di sì.
Allora, invece di fare i duri su dati presunti "assoluti" che *voi* non
avete dato, completate anche questi per non sembrare più in malafede di
quanto già siete.
Quale è il rapporto fra attività industriale dei due paesi? E fra i
consumi in generale?
Con questo dato avrebbe senso quello che dici, altrimenti è solo
polemica pelosa.
Io vedo che il Pil tedesco è del 30% maggiore di quello francese, e poi
si dovrebbe vedere su quali attività si realizza per avere un'idea della
correlazione Pil-CO2.
Quindi vedi che il tuo dato è ancora molto insufficiente per dare un
giudizio serio? E neanche basta, perché anche i consumi producono CO2.
Post by THe_ZiPMaNE poi una persona mediamente intelligente quale tu non dimostri d'essere
a questo riguardo, andrebbe a guardare quale è stata la produzione di
energia nei diversi paesi, e scoprirebbe che la Francia nel 2012
produceva 5076 QB-BTU* contro le 4804 QB-BTU della Germania mentre nel
2000 erano rispettivamente 5025 e 5237.
Non basta la produzione di energia, perché non è solo quella a produrre
CO2. Ehi! Dov'è la tua media intelligenza? Dorme ancora?
Post by THe_ZiPMaNQuindi a fronte di un calo produttivo quasi del 11% il calo di CO2 è
stato inferiore, indice che tutto il risparmio di CO2 della Germania è
imputabile ad una minore produzione/consumo, non ad un miglioramento
della produzione.
Produzione *Di energia*.
Allora non hai ancora capito (è duro questo! :)) che la CO2 non è solo
causata dalla produzione di energia. Dove diavolo le metti le altre
fonti di CO2 ???
Inoltre nota un piccolo dettaglio: Francia e Germania nelle unità che
riporti sono circa uguali (qualche % di differenza sia nel 2000 sia nel
2012), mentre la produzione industriale (e quindi anche i trasporti) è
sempre di circa il 30% maggiore per la Germania (vai a vedere i Pil),
quindi sforzati di capire che a parità o quasi di quel cazzo di QB-BTU
la Germania ha avuto attività industriali del 30% maggiori della Francia.
Allora se ne conclude che l'efficienza complessiva della Francia, in
particolare energetica, è molto più scarsa di quella tedesca.
Dunque è ovvio che la Francia produca meno CO2 data la sua inefficienza.
Ma ripeto: la CO2 non è prodotta solo dalle centrali, ma dall'industria
in buona parte e in buona parte dal traffico terrestre e aereo.
Se quindi siete seri, tu e il califfo Deboni e gli altri dell'isis di
questo gruppo :), dovete fare queste valutazioni, e tenere conto di chi
è cresciuto diventando la prima potenza economica europea come la
Germania e chi invece, come la Francia, non riesce a starle dietro
neanche a distanza. Nota poi che la Germania ha 20 milioni in più di
abitanti della Francia (metropolitana), e anche questo ha un peso sulla
produzione di CO2 (trasporti privati e pubblici, consumi domestici ecc.)
Allora, se volete discutere con me, i conti fateli seriamente e fornite
dei dati pensati e non buttati lì alla pene di segugio.
Chiaro il concetto?
Il resto lo snippo perché troppo stupido per essere commentato.
Omega