voyager
2009-02-10 23:17:27 UTC
Premetto che non sono un esperto di economia, ma dalla mia esperienza
e da ciò che leggo sui giornali mi permetto di trarre alcune
conclusioni personali:
- le aziende non appena si sentono aria di crisi licenziano, senza
valutare soluzioni alternative. Basta un trimestre negativo (in questo
caso l'ultimo del 2008) per fare in modo che prendano decisioni che
sconvolgono la vita di migliaia di famiglie, licenziando migliaia di
dipendenti.
- la crisi attuale è stata causata da manager molto avidi che hanno
speculato nel campo finanziario trascinando l'economia mondiale nel
baratro della recessione. Mi riferisco ai top manager di banche ed
istituti di credito.
Queste persone NON sono degli innocenti ragazzini che hanno scherzato
con il fuoco senza rendersi conto del pericolo. Al contrario è gente
avida ed intelligente consapevole dei rischi ma a cui importa solo la
loro propria ricchezza (vedi caso Madoff, ...).
- anche in momenti di "vacche grasse" le aziende cercano di
risparmiare il più possibile, trasferendo la produzione (e in molti
casi anche la ricerca e lo sviluppo) in paesi dove il lavoro costa
meno (Cina, India,...). Ne conseguono licenziamenti e perdita di know-
how da parte dell'azienda. Tutto è finalizzato al maggior profitto e
non alla qualità del lavoro!
- ......
Deduzione: chi dà la colpa agli operai, rifletta prima di parlare!!!
e da ciò che leggo sui giornali mi permetto di trarre alcune
conclusioni personali:
- le aziende non appena si sentono aria di crisi licenziano, senza
valutare soluzioni alternative. Basta un trimestre negativo (in questo
caso l'ultimo del 2008) per fare in modo che prendano decisioni che
sconvolgono la vita di migliaia di famiglie, licenziando migliaia di
dipendenti.
- la crisi attuale è stata causata da manager molto avidi che hanno
speculato nel campo finanziario trascinando l'economia mondiale nel
baratro della recessione. Mi riferisco ai top manager di banche ed
istituti di credito.
Queste persone NON sono degli innocenti ragazzini che hanno scherzato
con il fuoco senza rendersi conto del pericolo. Al contrario è gente
avida ed intelligente consapevole dei rischi ma a cui importa solo la
loro propria ricchezza (vedi caso Madoff, ...).
- anche in momenti di "vacche grasse" le aziende cercano di
risparmiare il più possibile, trasferendo la produzione (e in molti
casi anche la ricerca e lo sviluppo) in paesi dove il lavoro costa
meno (Cina, India,...). Ne conseguono licenziamenti e perdita di know-
how da parte dell'azienda. Tutto è finalizzato al maggior profitto e
non alla qualità del lavoro!
- ......
Deduzione: chi dà la colpa agli operai, rifletta prima di parlare!!!