Post by RenaissancePost by NewbieTra l'altro qualsiasi sviluppatore serio di C, concorda nel dire che
il kernel di linux, era anche scritto male, se confrontato con il
codice di altri Unix. Quindi ci sono gia' molti elementi per
confermare quanto da te detto, ovvero che linux e' un software di
bassissima qualita'. Magari forse ora le cose sono un attimo
migliorate, perche' grazie all'opensource, anche il software piu'
scadente riesce a raggiungere gli altri (copiando il codice).
Questo lo dice De Raadt, ma le sue posizioni estreme sono note. Quando
si discusse di questo su ICOD, io dissi che non escludevo che il
software del kernel linux fosse di eccelsa qualita', ma neanche che
fosse di cattiva qualita': perche' certo, un numero impressionante di
"pezze" messe assieme per milioni di linee di codice dubito che sia
definibile un miracolo il fatto che funzioni molto bene, e soprattutto
che riescano a mantenerlo con un modello di sviluppo che tutto e' meno
che un "team chiuso" alla *bsd...
E io ti avevo fatto notare che nessun *BSD ha un team chiuso, e sia tu che
Paolitto dopo esservi degnati di leggere le policy per contribuire alla
codebase di FreeBSD avevate convenuto che, in effetti, avevate detto una
cazzata.
O ricordo male ?
Post by RenaissanceSecondo, quando chiesi di render conto
di tali affermazioni, non solo non vennero portati manco degli stracci
di spezzoni di codice a confronto, ma neanche fu indicato un link con
siffatte comparazioni. Si parla di "sviluppatori seri", di bonta' del
codice, etc. etc., ma chissa' perche' non si arriva a fatti concreti.
Ti avevo fatto notare che erano appena state introdotte le release .y on
relativi mantainer (il che significa, visto che non mi pare tu abbia colto,
che c'è bisogno di _altre_ minor release per rilasciare un sistema operativo
ragionevolmente bug free) cosa che, ad esempio, in nessun BSD accade (ovvero
il codice non viene più toccato a meno che non si tratti di vulnerabilità, con
le release -pn - leggi, minor fix). Ti avevo inoltre fatto notare che
qualsiasi BSD parte con un installato comune, il core, che permette una "prova
su strada" immediata piuttosto che il rilascio di un "kernel vanilla" testato
solo dio sa come, e che si andrà ad integrare con un numero esponenziale di
applicazioni, o che verrà compilato con una versione x di GCC. Ti avevo fatto
notare, sempre facendoti leggere le policy di FreeBSD che ignoravi
completamente, di come i contributi siano _basati_ sulla code review, e
vengano trattati atomicamente per una singola release e non sul branch aa, ac,
mm, e 1000 altri; non pare un'idea malvagia, su quello si basa il kernel
janitor project. Ti avevo fatto notare di come alcune scelte progettuali di
Linux tendessero ad includere più o meno di tutto nel kernel (khttpd, ricordi
?) per poi finire nel dimenticatoio in pochissimo tempo (restando però nel
tree). Ti avevo infine fatto notare di come diverse volte Linux sia stato
rilasciato con delle parti totalmente non funzionanti, a volte ReiserFS (che
personalmente trovo un progetto assolutamente strepitoso, ma la roba va
inserita nel tree quando è pronta, non per la prima pagina sul Times), a volte
la VM (fino a 2.4.18 sono state le montagne russe con quella cazzo di VM). Ti
avevo infine fatto notare di come uno degli sviluppatori maggiori del kernel
linux affermasse placidamente che Linux viene sottoposto a stress test e, in
mancanza di quelli, occhiometro test.
Di contro, i *BSD sono meno responsivi al mercato, soprattutto a supporto
hardware, ma anche a software nel core, vedi journal al file system.
Va bene il dono della sintesi, ma anche posto un qualche lontano valore ad un
confronto del codice (progetti differenti sviluppati in modo differente da
gente differente, serve proprio ad un cazzo), non si spiega bene come mai
FreeBSD non si sia mai trovata con una VM infloppata, o con un FS che perde
dati.
Il discorso di De Raadt, in ogni caso, era sul fatto che molti commenti non
erano sincronizzati con il codice, e spesso mancavano del tutto, che molte
parti del kernel non seguivano le coding guidelines, che molte problemi
venivano risolti con degli hack e poi dimenticati. De Raadt è un estremista
per questo, il codice o è ottimo o non viene committato. Continuare a dargli
dell'estremista per il semplice fatto che
a) ha esposto una sua opinione sul codice, esattamente come Torvalds l'ha
esposta su Gnome (dando però dei "fucking idiots" ad utenti e sviluppatori,
grazie a dio lui è pacato)
b) ha esercitato il suo diritto alla libertà di parola dicendo che la guerra
in Iraq era solo un pretesto per racimolar petrolio
non è elegante, ne ti mette in buona luce.
Piacerebbe tanto sentire il Torvalds su questioni infinitamente meno
importanti, tipo "ehi, smettetela di augurare le cirrosi epatica fulminante a
Bill Gates, metti che lo buttiamo giù IBM tenta immediatamente di prendere il
suo posto, e con il nostro bel sistema con la Libertà incorporata", ma mi sa
che lui non è un estremista.
ngw