Discussione:
[INFO] Exchange in outsourcing
(troppo vecchio per rispondere)
oigroiG
2005-06-21 08:44:16 UTC
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Ciao, ho provato a chiedere sul ng di Exchange ma non mi ha risposto
nessuno, magari qualcuno di voi ha esperienza in merito a societa' che
forniscono in outsourcing caselle exchange nonche' le sue
funzionalita' di groupware, stavo pensando piu' che ad un contratto in
housing proprio a qualcuno che venda "un tot a casella", ho gia' la
posta in esterno, ma e' limitata a funzionalita' pop3/IMAP4, vorrei
poter condividere calendario e contatti, ho provato anche prodotti
alternativi sempre in outsourcing, ma non mi soddisfano.
Avete qualcuno da segnalare?
Esperienze in merito, problematiche ecc. ecc.?
Costi?
Grazie mille :)
Ciao
Giorgio
Luca F.
2005-06-21 09:05:11 UTC
Permalink
www.register.it offre caselle di posta exchange. Io personalmente ho alcuni
clienti che usano exchange + owa e si trovano abbastanza bene.
oigroiG
2005-06-21 10:11:58 UTC
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Il giorno Tue, 21 Jun 2005 09:05:11 GMT, "Luca F."
Post by Luca F.
www.register.it offre caselle di posta exchange. Io personalmente ho alcuni
clienti che usano exchange + owa e si trovano abbastanza bene.
Grazie mille, era l'unico che conoscevo ;), comunque una consociata ha
la mail presso di loro ed e' capitato due volte negli ultimi tempi che
non andasse nulla, non mi sembrano proprio affidabilissimi :-/
Grazie ancora
Ciao
G
Roberto C.
2005-06-21 10:50:05 UTC
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Post by oigroiG
Il giorno Tue, 21 Jun 2005 09:05:11 GMT, "Luca F."
Post by Luca F.
www.register.it offre caselle di posta exchange. Io personalmente ho alcuni
clienti che usano exchange + owa e si trovano abbastanza bene.
Grazie mille, era l'unico che conoscevo ;), comunque una consociata ha
la mail presso di loro ed e' capitato due volte negli ultimi tempi che
non andasse nulla, non mi sembrano proprio affidabilissimi :-/
eh, eh ! Forse più che register non è che il problema è exchange??

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Luca F.
2005-06-21 11:56:49 UTC
Permalink
Post by Roberto C.
eh, eh ! Forse più che register non è che il problema è exchange??
direi proprio di no.
Roberto C.
2005-06-21 17:35:32 UTC
Permalink
Post by Luca F.
Post by Roberto C.
eh, eh ! Forse più che register non è che il problema è exchange??
direi proprio di no.
ancora devo vedere un exchange che sta su + 3 mesi senza riavviare, se
poi te lo metti fuori casa devi proprio farti il segno della croce tutte
le sere
Luca F.
2005-06-21 18:07:42 UTC
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ancora devo vedere un exchange che sta su + 3 mesi senza riavviare, se poi
te lo metti fuori casa devi proprio farti il segno della croce tutte le
sere
ho rifatto exchange a Gennaio, è vissuto su una P2 300 con 512mb ram, 2x 9gb
non in raid. Non lo riavviavo mai, avevo paura ogni volta, altro che tre
mesi.

Ovviamente parlo di exchange 2000, ora ho un 2003.

Ne ho fatto uno ad Agosto 2004, da allora riavviato 4/5 volte perchè la
manutenzione ha deciso che la corrente in sala server non serviva :(
Massimo
2005-06-21 18:59:34 UTC
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Post by Roberto C.
ancora devo vedere un exchange che sta su + 3 mesi
senza riavviare
Lo vuoi per iscritto o basta a voce? :-)
Post by Roberto C.
se poi te lo metti fuori casa devi proprio farti il segno della
croce tutte le sere
Approvo.

Massimo
ConteMax
2005-06-23 12:06:49 UTC
Permalink
Post by Massimo
Lo vuoi per iscritto o basta a voce? :-)
Post by Roberto C.
se poi te lo metti fuori casa devi proprio farti il segno della
croce tutte le sere
Approvo.
Bah... state esagerando un pochetto mi sembra... Ho qualche Exchange sparso
per qualche azienda... Ogni tanto mi ci collego in remoto per installare
qualche patch, e solo allora li riavvio.

Max
--
Le persone si dividono in tre: quelle che sanno contare e quelle che non
sanno contare.
Luca F.
2005-06-21 11:57:46 UTC
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Post by oigroiG
Grazie mille, era l'unico che conoscevo ;), comunque una consociata ha
la mail presso di loro ed e' capitato due volte negli ultimi tempi che
non andasse nulla, non mi sembrano proprio affidabilissimi :-/
Grazie ancora
Ciao
se ben ricordo telecom con le adsl smart ultimamente offre caselle exchange,
l'ho vista da un paio di clienti, ma personalmente non l'ho provato.
oigroiG
2005-06-21 12:04:06 UTC
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Il giorno Tue, 21 Jun 2005 11:57:46 GMT, "Luca F."
Post by Luca F.
se ben ricordo telecom con le adsl smart ultimamente offre caselle exchange,
l'ho vista da un paio di clienti, ma personalmente non l'ho provato.
Grazie ancora.
Il problema e' che me ne servirebbero 500 ;)
Comunque continuo ad indagare.
Ciao
G
ConteMax
2005-06-21 15:24:37 UTC
Permalink
Post by oigroiG
Grazie ancora.
Il problema e' che me ne servirebbero 500 ;)
Comunque continuo ad indagare.
Ciao
G
!!! Scusa se mi intrometto... Ma per quel numero di caselle non sarebbe
meno dispendioso comprare un server, una licenza exhchange e 500 CAL tutto
in MOLP??? L'installazione e la gestione (da remoto, ovviamente) te la
faccio io ad una cifra modica! =PPPP

Max
--
Le persone si dividono in tre: quelle che sanno contare e quelle che non
sanno contare.
oigroiG
2005-06-21 15:35:45 UTC
Permalink
Il giorno Tue, 21 Jun 2005 17:24:37 +0200, ConteMax
Post by ConteMax
!!! Scusa se mi intrometto... Ma per quel numero di caselle non sarebbe
meno dispendioso comprare un server, una licenza exhchange e 500 CAL tutto
in MOLP??? L'installazione e la gestione (da remoto, ovviamente) te la
faccio io ad una cifra modica! =PPPP
LOL
No la questione e' che qui la posta non deve fermarsi MAI.
L'utenza e' al 85% mobile.
Lavorano a tutte le ore.
Quindi ci vuole una struttura molto piu' complessa del semplice
server+CAL, ci vuole uno storage qui ed uno in un'altra sede,
clustering geografico quindi banda a sfare, personale disponibile
h24... insomma impraticabile "home made".
Prova tu a dirgli a 350 utenti infuriati che la posta non va che
Exchange e' crashato e stai facendo girare l'eseutil ;)
G
ConteMax
2005-06-21 15:57:39 UTC
Permalink
Post by oigroiG
No la questione e' che qui la posta non deve fermarsi MAI.
L'utenza e' al 85% mobile.
Lavorano a tutte le ore.
Quindi ci vuole una struttura molto piu' complessa del semplice
server+CAL, ci vuole uno storage qui ed uno in un'altra sede,
clustering geografico quindi banda a sfare, personale disponibile
h24... insomma impraticabile "home made".
Prova tu a dirgli a 350 utenti infuriati che la posta non va che
Exchange e' crashato e stai facendo girare l'eseutil ;)
Ho le stesse identiche problematiche dove lavoro adesso, ma "solo su un
centinaio" di utenze... Ho risolto il problema con un cluster exchange 2003
su macchine virtuali, a breve implementerò una SAN Emc2 su dischi SATA (mi
costa uno zero in meno rispetto ai soliti dischi FC). Il failover dei
servizi di posta (e annessi) è stato dello 0% negli ultimi 3 mesi (perchè
ho realizzato questo tipo di infrastruttura quando sono arrivato in questa
azienda). Il mio personale failover (nella mia installazione casalinga su
hardware "recuperato" e per nulla ridondato, su linea ADSL senza IP
pubblico) è stato del 5% negli ultimi 6-7 mesi. Un cluster mi permette di
installare SP, FIX, minchiate varie senza dare disservizi agli utenti.
Tieni presente che un cluster può essere composto da più di 2 nodi, e
quindi aumenti ancora maggiormente la fault tollerance. Condisci il tutto
con un'infrastruttura FrontEnd/BackEnd, un buon sistema di firewalling e di
antivirus, e gestisci molto tranquillamente il tutto.
Per quanto riguarda l'affittare le caselle di posta da un SP qualsiasi, per
quanto chiunque possa pararsi il culo più che può, esisteranno SEMPRE
determinati periodi di disservizio per gli utenti.

Max
--
Le persone si dividono in tre: quelle che sanno contare e quelle che non
sanno contare.
oigroiG
2005-06-21 17:03:57 UTC
Permalink
Il giorno Tue, 21 Jun 2005 17:57:39 +0200, ConteMax
Post by ConteMax
Ho le stesse identiche problematiche dove lavoro adesso, ma "solo su un
centinaio" di utenze... Ho risolto il problema con un cluster exchange 2003
su macchine virtuali, a breve implementerò una SAN Emc2 su dischi SATA (mi
costa uno zero in meno rispetto ai soliti dischi FC).
Interessantissimo, sono EMC2 o Dell?
Costi?
Hanno la possibilita' di salvare a caldo lo stato macchina anche
questi?
Post by ConteMax
Il failover dei
servizi di posta (e annessi) è stato dello 0% negli ultimi 3 mesi (perchè
ho realizzato questo tipo di infrastruttura quando sono arrivato in questa
azienda). Il mio personale failover (nella mia installazione casalinga su
hardware "recuperato" e per nulla ridondato, su linea ADSL senza IP
pubblico) è stato del 5% negli ultimi 6-7 mesi. Un cluster mi permette di
installare SP, FIX, minchiate varie senza dare disservizi agli utenti.
Falso, ho gia' un cluster, alcune patch (specie dei servizi
clusterizzati) necessitano comunque di essere installate su entrambe
le macchine, finche' sono disallineate il servizio x potrebbe andare
down.
Post by ConteMax
Tieni presente che un cluster può essere composto da più di 2 nodi, e
quindi aumenti ancora maggiormente la fault tollerance. Condisci il tutto
con un'infrastruttura FrontEnd/BackEnd, un buon sistema di firewalling e di
antivirus, e gestisci molto tranquillamente il tutto.
Il problema e' che quando hai un server in casa se vuoi replicare
tutte le condizioni minime per avere uptime di livello devi spendere
una barca di soldi, devi ridondare:
-connettivita' esterna
-elettricita'
-server
-connettivita' interna (switch crossed)
E cosi' via.
Voglio dire, in una server room, in un anno, sono plausibili ALMENO:
-1 blackout
-1 o 2 cadute di connettivita'
-1 crash di Windows
Siccome si mettono d'accordo per succedere in giorni diversi, ma anche
abbastanza vicini nel tempo da dare l'impressione che il servizio
faccia schifo, ecco qui che poi ci fai la figura di tolla con gli
utenti remoti :)
Post by ConteMax
Per quanto riguarda l'affittare le caselle di posta da un SP qualsiasi, per
quanto chiunque possa pararsi il culo più che può, esisteranno SEMPRE
determinati periodi di disservizio per gli utenti.
16 mesi di outsourcing: 1 ora di down.
Accettabile, direi ;)
Ciao
G
Fra
2005-06-21 17:25:39 UTC
Permalink
Post by oigroiG
Falso, ho gia' un cluster, alcune patch (specie dei servizi
clusterizzati) necessitano comunque di essere installate su entrambe
le macchine, finche' sono disallineate il servizio x potrebbe andare
down.
Se ti fai questi problemi stai tranquillo che non troverai mai nessuno
disposto a darti la SLA che cerchi. O forse te la danno, però senza
prevedere penali nel contratto :-)

Cmq IMHO fai bene a cercare tutto in outsourcing. Mettere in piedi
un Exchange serio vuol dire minimo minimo mettere 2 ISA Enterprise
in cluster + 2 Exchange di Frontend in NLB + 2 Exchange di backend
in cluster. A questo devi aggiungere due linee dati ridondate, due linee
elettriche ridondate, doppi ups e ovviamente sicurezza fisica (anti
intrusioni e anti incendio). Quindi direi proprio che non ha senso
portarti tutto in casa.

PS: Mi sono volutamente dimenticato il checkpoint davanti agli
ISA :-)

Fra
Massimo
2005-06-21 18:58:31 UTC
Permalink
Post by Fra
Cmq IMHO fai bene a cercare tutto in outsourcing. Mettere in piedi
un Exchange serio vuol dire minimo minimo mettere 2 ISA Enterprise
in cluster + 2 Exchange di Frontend in NLB + 2 Exchange di backend
in cluster.
Scusa, tanto per sapere, ma gli ISA che scopo nella vita avrebbero, rispetto
ad un qualsiasi altro firewall?
Non mi risulta che Exchange abbia alcuna preferenza particolare sul firewall
che lo protegge :-)
Post by Fra
A questo devi aggiungere due linee dati ridondate, due linee
elettriche ridondate, doppi ups e ovviamente sicurezza fisica (anti
intrusioni e anti incendio).
Tutto materiale che si suppone essere già presente, in un CED che serve 500
utenti... e se non c'è, io mi sbrigherei a mettercelo ;-)
Voglio dire, se va giù un DC o un file server mi sa che non sono
precisamente rose e fiori...

Massimo
Fra
2005-06-21 19:38:44 UTC
Permalink
Post by Massimo
Scusa, tanto per sapere, ma gli ISA che scopo nella vita avrebbero, rispetto
ad un qualsiasi altro firewall?
Non mi risulta che Exchange abbia alcuna preferenza particolare sul firewall
che lo protegge :-)
E' l'unico firewall che gestisca in modo decente l'rpc.
In più fa da proxy per rpc over https.
E tendenzialmente costa molto meno (vabbé... evitando di andare sulla
versione enterprise) di altri firewall di pari livello.

Fra
oigroiG
2005-06-22 07:47:07 UTC
Permalink
Il giorno Tue, 21 Jun 2005 21:38:44 +0200, "Fra"
Post by ConteMax
Post by Massimo
Scusa, tanto per sapere, ma gli ISA che scopo nella vita avrebbero,
rispetto
Post by Massimo
ad un qualsiasi altro firewall?
Non mi risulta che Exchange abbia alcuna preferenza particolare sul
firewall
Post by Massimo
che lo protegge :-)
E' l'unico firewall che gestisca in modo decente l'rpc.
Urka.
Allora non mettero' MAI Exchange in casa.
;))))
G
Fra
2005-06-22 13:00:01 UTC
Permalink
Post by oigroiG
Allora non mettero' MAI Exchange in casa.
Oppure convinci gli utonti a farsi bastare l'OWA....
Qua da me vogliono a tutti i costi usare l'Outlook
da casa.... 40.000 euri di licenze ISA Enterprise....
Contenti loro...............................

Fra
oigroiG
2005-06-22 14:15:46 UTC
Permalink
Il giorno Wed, 22 Jun 2005 15:00:01 +0200, "Fra"
Post by Fra
Post by oigroiG
Allora non mettero' MAI Exchange in casa.
Oppure convinci gli utonti a farsi bastare l'OWA....
Seee... me li vedo, sono SEMPRE fuori sede, impraticabile :(
Post by Fra
Qua da me vogliono a tutti i costi usare l'Outlook
da casa.... 40.000 euri di licenze ISA Enterprise....
Stica, va a CAL anche ISA? Vergognoso...
Post by Fra
Contenti loro...............................
Ovviusly.
Si suggerisce, si analizzano le ipotesi, poi sta a chi sborsa
scegliere, l'importante e poter sempre dire "te l'avevo detto!" ;)
G
Fra
2005-06-22 14:33:28 UTC
Permalink
Post by oigroiG
Stica, va a CAL anche ISA? Vergognoso...
Nono :-)
20.000 euros a cpu :-)
Niente CAL.
Ma perché è la versione Enterprise.
La Standard costa 1500 euro. Ma qui vogliono
le SLA da 99,999% di uptime..............

E poi visto che la richiesta di usare Outlook da
casa arriva da molto in alto sono soldi che vengono
sganciati immediatamente :-)

Fra
oigroiG
2005-06-22 14:52:32 UTC
Permalink
Il giorno Wed, 22 Jun 2005 16:33:28 +0200, "Fra"
Post by Fra
Post by oigroiG
Stica, va a CAL anche ISA? Vergognoso...
Nono :-)
20.000 euros a cpu :-)
Niente CAL.
Ma perché è la versione Enterprise.
La Standard costa 1500 euro. Ma qui vogliono
le SLA da 99,999% di uptime..............
40.000 Euro di Firewall license, alla faccia dello SLA.
Metti su IPcop e scappa col grano :-D
Post by Fra
E poi visto che la richiesta di usare Outlook da
casa arriva da molto in alto sono soldi che vengono
sganciati immediatamente :-)
Conosco le dinamiche che sottointendi :)
G
Massimo
2005-06-22 17:02:20 UTC
Permalink
Post by Fra
Post by oigroiG
Allora non mettero' MAI Exchange in casa.
Oppure convinci gli utonti a farsi bastare l'OWA....
Qua da me vogliono a tutti i costi usare l'Outlook
da casa.... 40.000 euri di licenze ISA Enterprise....
Contenti loro...............................
Scusa, e usare una VPN pare brutto?
L'RPC-HTTP è un accrocco pazzesco, io lo eviterei come la peste.
Un serverino VPN, tanta banda e passa la paura...

Massimo
Fra
2005-06-22 19:28:21 UTC
Permalink
Post by Massimo
Scusa, e usare una VPN pare brutto?
L'RPC-HTTP è un accrocco pazzesco, io lo eviterei come la peste.
Un serverino VPN, tanta banda e passa la paura...
La tua domanda è estremamente pertinente anche perché la VPN
già c'è :-)

Cmq credo che sia molto meno invasivo e più sicuro lasciare
l'utonto dietri ai firewall.....

Fra
Massimo
2005-06-22 21:07:38 UTC
Permalink
Post by Fra
Post by Massimo
Scusa, e usare una VPN pare brutto?
L'RPC-HTTP è un accrocco pazzesco, io lo eviterei come la peste.
Un serverino VPN, tanta banda e passa la paura...
La tua domanda è estremamente pertinente anche perché la VPN
già c'è :-)
Ah, interessante :-)
Post by Fra
Cmq credo che sia molto meno invasivo e più sicuro lasciare
l'utonto dietri ai firewall.....
Beh, ma tanto quando è in ufficio fa comunque quello che gli pare sulla
rete, no?
E poi hai detto che la VPN c'è già...
Comunque, alle brutte, nessuno vieta di mettere *la VPN* dietro firewall, eh
;-)

Massimo
Massimo
2005-06-21 18:55:50 UTC
Permalink
Post by oigroiG
Il problema e' che quando hai un server in casa se vuoi replicare
tutte le condizioni minime per avere uptime di livello devi spendere
-connettivita' esterna
-elettricita'
Se vanno giù questi, mi sa che gli utenti avranno ben altro di cui
preoccuparsi :-)
Scherzi a parte, sono due cose che per un'organizzazione medio-grande devono
essere *comunque* ridondate, con o senza server di posta in casa. Difficile
poi accedere al server messo in outsourcing se ti va giù il collegamento a
Internet ;-)
Post by oigroiG
-server
-connettivita' interna (switch crossed)
E ok, ma non è che sia poi così complesso. E continuo a pensare che sia meno
costoso e più efficiente che spostare tutto fuori.
Post by oigroiG
E cosi' via.
-1 blackout
UPS, servono a quello.
E voglio sperare che tu li abbia già per i server interni che comunque
presumo tu abbia :-)
Post by oigroiG
-1 o 2 cadute di connettivita'
In tal caso, la posta non la leggi nemmeno se sta nella migliore server farm
del mondo...
Post by oigroiG
-1 crash di Windows
Falso.
Evento assolutamente raro.
Nell'ultimo posto dove ho lavorato per lungo tempo, gestivo sette-otto
macchine Windows 2003 fatte con hardware assolutamente *non* da server
(monoprocessori P4, memoria non ECC, dischi IDE in alcuni casi in RAID,
schede madri di marca casuale) e non ho mai, e dico mai, visto una schermata
blu. Negli ultimi anni Windows è diventato *parecchio* più stabile di quanto
fosse in passato.
Posto che sia gestito bene, ovviamente... il discorso è sempre lo stesso.
Post by oigroiG
16 mesi di outsourcing: 1 ora di down.
Accettabile, direi ;)
E tu ci credi davvero?
Una cosa simile si può fare solo a patto di non applicare mai una patch,
tanto per dirne una.
Io personalmente di un provider che non aggiorna i propri server mi fiderei
ben poco...

Massimo
oigroiG
2005-06-22 07:45:59 UTC
Permalink
Il giorno Tue, 21 Jun 2005 20:55:50 +0200, "Massimo"
Post by Massimo
Post by oigroiG
Il problema e' che quando hai un server in casa se vuoi replicare
tutte le condizioni minime per avere uptime di livello devi spendere
-connettivita' esterna
-elettricita'
Se vanno giù questi, mi sa che gli utenti avranno ben altro di cui
preoccuparsi :-)
Sempre che (poco probabile) siano in sede ;)
Con utenti remoti la posta in casa diventa un punto di rottura,
spostandola in esterno minimizzi la possibilita' che loro abbiano
problemi, e' qui il punto.
Post by Massimo
Scherzi a parte, sono due cose che per un'organizzazione medio-grande devono
essere *comunque* ridondate, con o senza server di posta in casa. Difficile
poi accedere al server messo in outsourcing se ti va giù il collegamento a
Internet ;-)
Anche qui ho dei dubbi.
1 giorno di down della connettivita' all'anno giustifica secondo te la
connettivita' ridondata? Anche mettendo semplicemente un HDSL 2 Mbit
sono 30.000 Euro, essendo la maggior parte degli utenti fuori sede
manco si accorgono, se la posta e' in outsourcing.
O perlomeno, fosse per me la metterei anche, mi piacerebbe fornire
tutti gli strumenti perche' non succeda mai nulla, ma il mandato e'
"se succede una volta all'anno, fa niente", sempre che questo non
blocchi la mail, che e' considerata fondamentale (e non la blocca
perche' male che vada ci accedi in dialup).
L'elettricita' ridondata invece la vedo difficile, l'unico modo
sarebbe mettere un caterpillar diesel in giardino, ma non credo che me
lo farebbero fare ;)
Post by Massimo
Post by oigroiG
-server
-connettivita' interna (switch crossed)
E ok, ma non è che sia poi così complesso. E continuo a pensare che sia meno
costoso e più efficiente che spostare tutto fuori.
Non so.
Per la sola posta elettronica non c'e' stato paragone, te l'assicuro.
Poi con exchange avec les ammenicoles non lo so ancora, e' quello che
sto cercando di capire :)
Post by Massimo
Post by oigroiG
E cosi' via.
-1 blackout
UPS, servono a quello.
Eggrazie :)
Io sto parlando di un paio d'ore almeno, gli UPS generalmente servono
per tamponare una mezz'ora circa, affinche' i servizi si spengano
correttamente dopo tot minuti di blackout.
Post by Massimo
E voglio sperare che tu li abbia già per i server interni che comunque
presumo tu abbia :-)
Almeno quelli me li hanno fatti prendere ;)
Post by Massimo
Post by oigroiG
-1 o 2 cadute di connettivita'
In tal caso, la posta non la leggi nemmeno se sta nella migliore server farm
del mondo...
Dialup, my friend.
Post by Massimo
Post by oigroiG
-1 crash di Windows
Falso.
Evento assolutamente raro.
Nella *tua* esperienza.
Purtroppo invece capita eccome.
Certo, non e' piu' come un tempo, quando i BSOD erano all'ordine non
del giorno, ma almeno del mese, ma puo' comunque capitare.
Di solito comunque e' colpa di qualche componente hardware o di
qualche driver non certificato, e' vero.
Post by Massimo
Nell'ultimo posto dove ho lavorato per lungo tempo, gestivo sette-otto
macchine Windows 2003 fatte con hardware assolutamente *non* da server
(monoprocessori P4, memoria non ECC, dischi IDE in alcuni casi in RAID,
schede madri di marca casuale) e non ho mai, e dico mai, visto una schermata
blu. Negli ultimi anni Windows è diventato *parecchio* più stabile di quanto
fosse in passato.
Posto che sia gestito bene, ovviamente... il discorso è sempre lo stesso.
Ma e' chiaro che puo' succedere che non ci siano crash, ci
mancherebbe, ma e' come la poesia di Trilussa ;)
Post by Massimo
Post by oigroiG
16 mesi di outsourcing: 1 ora di down.
Accettabile, direi ;)
E tu ci credi davvero?
Non e' che ci credo, il servizio ce l'ho sotto monitoring :)
Post by Massimo
Una cosa simile si può fare solo a patto di non applicare mai una patch,
tanto per dirne una.
Non sono macchine windows ed il sistema di posta e' proprietario.
Post by Massimo
Io personalmente di un provider che non aggiorna i propri server mi fiderei
ben poco...
L'unico down l'hanno avuto quando hanno applicato delle patch :)
Ciao
G
Massimo
2005-06-22 17:01:22 UTC
Permalink
Post by oigroiG
Con utenti remoti la posta in casa diventa un punto di rottura,
spostandola in esterno minimizzi la possibilita' che loro abbiano
problemi, e' qui il punto.
Sì, ma qui manca un parametro.
I tuoi utenti ci stanno mai, in sede? :-)
Perché è ovvio che se non ci sono mail (o se il 90% stanno fuori sede
fissi), allora il discorso cambia...
Ma anche se in sede hai solo una 50ina di utenti fissi su 500, ci penserei
comunque molto bene prima di spostare il server all'esterno.
Post by oigroiG
Post by Massimo
UPS, servono a quello.
Eggrazie :)
Io sto parlando di un paio d'ore almeno, gli UPS generalmente servono
per tamponare una mezz'ora circa, affinche' i servizi si spengano
correttamente dopo tot minuti di blackout.
Se proprio la metti su questo piano, allora acchiappati un generatore
attaccaci i server... anche solo con 3KVA (= poche centinaia di euro), un
cluster e la relativa connettività stanno su che è una bellezza.
Non devi mica dare corrente a tutto il palazzo :-)
Post by oigroiG
Post by Massimo
Post by oigroiG
-1 o 2 cadute di connettivita'
In tal caso, la posta non la leggi nemmeno se sta nella migliore server
farm del mondo...
Dialup, my friend.
Auguri... con tutti i caffé che potrai andarti a prendere tra quando
cliccherai su un messaggio e quando finalmente riescirai a leggerlo,
rischierai la morte per overdose da caffeina :-)
Post by oigroiG
Post by Massimo
Post by oigroiG
16 mesi di outsourcing: 1 ora di down.
Accettabile, direi ;)
E tu ci credi davvero?
Non e' che ci credo, il servizio ce l'ho sotto monitoring :)
Post by Massimo
Una cosa simile si può fare solo a patto di non applicare mai una patch,
tanto per dirne una.
Non sono macchine windows ed il sistema di posta e' proprietario.
Ma, appunto, fa solo posta.
Comunque, data la particolarità delle tue esigenze, sei proprio sicuro che
Exchange sia la soluzione migliore, visto che nasce per tutt'altro tipo di
utilizzo rispetto a quello che vorresti farne tu?


Massimo
ConteMax
2005-06-23 09:54:32 UTC
Permalink
Post by oigroiG
Interessantissimo, sono EMC2 o Dell?
Costi?
Hanno la possibilita' di salvare a caldo lo stato macchina anche
questi?
Sono Emc2, DELL è partner in italia e non rimarchia nemmeno. Le macchine
sono AX100. Io ho mandato proprio oggi un ordine per una SAN: tutto
ridondato (alimentatori, ethernet, HBC, dischi, switch, etc. etc. etc.)
costa 25000 euro, chiavi in mano. 6 dischi da 250GB SATA HS. Farò un Raid5E
per avere 1TB di spazio, che per iniziare mi sta più che bene. Ci appoggerò
due server IBM X226 da 3000 euro per creare un cluster exchange su due
macchine virtuali VMWARE (O Virtual Server, devo ancora decidere), poi ne
creerò un'altra in DMZ che mi faccia da FE. Non credo che avrò grossi tempi
di down una volta che metterò in piedi questa struttura e ritengo di sapere
quello che dico =).
Post by oigroiG
Falso, ho gia' un cluster, alcune patch (specie dei servizi
clusterizzati) necessitano comunque di essere installate su entrambe
le macchine, finche' sono disallineate il servizio x potrebbe andare
down.
Ma che cluster hai? Di quali patch stai parlando? Nel mio (W2003 + E2003 +
Virtual Server 2005) non ne ho mai installate di questo tipo... Gli unici
tempi di down che ho avuto hanno riguardato lo switch dei nodi (2 minuti,
su un unico Athlon XP 2400+ e 1GB di RAM DDR NO ECC 333Mhz su MB ASUS
normalissima...)
Post by oigroiG
Il problema e' che quando hai un server in casa se vuoi replicare
tutte le condizioni minime per avere uptime di livello devi spendere
-connettivita' esterna
Linea di backup HDSL, 140€ al mese di canone.
Post by oigroiG
-elettricita'
In un CED c'è di default
Post by oigroiG
-server
3000 euro ciascuno
Post by oigroiG
-connettivita' interna (switch crossed)
in un CED ci sono
Post by oigroiG
E cosi' via.
Passando per Parco della Vittoria =)
Post by oigroiG
-1 blackout
-1 o 2 cadute di connettivita'
-1 crash di Windows
Siccome si mettono d'accordo per succedere in giorni diversi, ma anche
abbastanza vicini nel tempo da dare l'impressione che il servizio
faccia schifo, ecco qui che poi ci fai la figura di tolla con gli
utenti remoti :)
Perfettamente d'accordo con te, ma questo capita anche a chi ti fa da
outsourcer. La figura di merda ce la fai anche tu di rimbalzo perchè li hai
scelti e non ci saranno responsabilità di sorta.
Post by oigroiG
Post by ConteMax
Per quanto riguarda l'affittare le caselle di posta da un SP qualsiasi, per
quanto chiunque possa pararsi il culo più che può, esisteranno SEMPRE
determinati periodi di disservizio per gli utenti.
16 mesi di outsourcing: 1 ora di down.
Accettabile, direi ;)
Assolutamente sì, ma non è sempre così, specialmente quando servi più di
500 utenze.

Max
--
Le persone si dividono in tre: quelle che sanno contare e quelle che non
sanno contare.
oigroiG
2005-06-23 10:15:56 UTC
Permalink
Il giorno Thu, 23 Jun 2005 11:54:32 +0200, ConteMax
Post by ConteMax
Sono Emc2, DELL è partner in italia e non rimarchia nemmeno. Le macchine
sono AX100. Io ho mandato proprio oggi un ordine per una SAN: tutto
ridondato (alimentatori, ethernet, HBC, dischi, switch, etc. etc. etc.)
costa 25000 euro, chiavi in mano. 6 dischi da 250GB SATA HS. Farò un Raid5E
per avere 1TB di spazio, che per iniziare mi sta più che bene. Ci appoggerò
due server IBM X226 da 3000 euro per creare un cluster exchange su due
macchine virtuali VMWARE (O Virtual Server, devo ancora decidere), poi ne
creerò un'altra in DMZ che mi faccia da FE. Non credo che avrò grossi tempi
di down una volta che metterò in piedi questa struttura e ritengo di sapere
quello che dico =).
Molto interessante, certo, in valore assoluto non te la regalano la
scatoletta eh? ;)
Giustissimo virtualizzare, anche io lo farei se avessi un exchange in
casa, ti garantisci le migrazioni future su hardware diversi in
maniera indolore, tanto per fare un esempio.
Post by ConteMax
Post by oigroiG
Falso, ho gia' un cluster, alcune patch (specie dei servizi
clusterizzati) necessitano comunque di essere installate su entrambe
le macchine, finche' sono disallineate il servizio x potrebbe andare
down.
Ma che cluster hai? Di quali patch stai parlando? Nel mio (W2003 + E2003 +
Virtual Server 2005) non ne ho mai installate di questo tipo... Gli unici
tempi di down che ho avuto hanno riguardato lo switch dei nodi (2 minuti,
su un unico Athlon XP 2400+ e 1GB di RAM DDR NO ECC 333Mhz su MB ASUS
normalissima...)
Parlo delle patch per i service pack dei servizi, quello di SQL mi ha
tenuto giu' la macchina per un quarto d'ora per nodo (e finche' tutti
e due non erano allineati non mi tirava su il servizio).
Post by ConteMax
Post by oigroiG
Il problema e' che quando hai un server in casa se vuoi replicare
tutte le condizioni minime per avere uptime di livello devi spendere
-connettivita' esterna
Linea di backup HDSL, 140€ al mese di canone.
Che provider?
Quanti Mbit?
In realta' se il problema e' in centrale puoi saltarlo solo con un
backup su ISDN, che costa un pochetto (anche solo di canone borchie)
Post by ConteMax
Post by oigroiG
-elettricita'
In un CED c'è di default
Parlo non di ups, ma di generatori diesel, mica troppo di default ;)
Post by ConteMax
Post by oigroiG
-server
3000 euro ciascuno
Piu' la SAN
Piu' il contratto 4 ore on site
Giustamente comunque se non hai dentro controller FC costano quelle
cifre li'.
Post by ConteMax
Post by oigroiG
-connettivita' interna (switch crossed)
in un CED ci sono
Non necessariamente, io ad esempio li ho sul centro stella (che se
muore quello hai voglia ad avere switch crossed in cascata ;) ).
Post by ConteMax
Post by oigroiG
-1 blackout
-1 o 2 cadute di connettivita'
-1 crash di Windows
Perfettamente d'accordo con te, ma questo capita anche a chi ti fa da
outsourcer. La figura di merda ce la fai anche tu di rimbalzo perchè li hai
scelti e non ci saranno responsabilità di sorta.
Ovviamente ci sono degli SLA che se non rispettati portano a delle
penali, comunque *spero* che un outsourcer si doti di strutture
diverse da quelle di un'azienda qualsiasi, quindi il rischio e'
minore.
Post by ConteMax
Post by oigroiG
16 mesi di outsourcing: 1 ora di down.
Accettabile, direi ;)
Assolutamente sì, ma non è sempre così, specialmente quando servi più di
500 utenze.
Le utenze sempre quelle sono :)
Ciao
G
P.S. quando implementi tutto sono curioso di sapere come "gira", se
puoi/vuoi risentiamoci!
ConteMax
2005-06-23 11:58:50 UTC
Permalink
Post by oigroiG
P.S. quando implementi tutto sono curioso di sapere come "gira", se
puoi/vuoi risentiamoci!
Nessun problema... posterò un messaggio a fine lavori con i commenti del
caso =)

Max
--
Le persone si dividono in tre: quelle che sanno contare e quelle che non
sanno contare.
Massimo
2005-06-23 10:58:44 UTC
Permalink
Ci appoggerò due server IBM X226 da 3000 euro per creare un
cluster exchange su due macchine virtuali VMWARE (O Virtual Server,
devo ancora decidere)
Ma che cluster hai? Di quali patch stai parlando? Nel mio (W2003 +
E2003 + Virtual Server 2005)
Scusa, posso chiederti a che ti servono le macchine virtuali?

Massimo
ConteMax
2005-06-23 12:00:50 UTC
Permalink
Post by Massimo
Scusa, posso chiederti a che ti servono le macchine virtuali?
Massimo
Per migrare su nuovo hardware, per esempio. Altro esempio? Ti crasha il
controller RAID del server, ripristini la macchina virtuale su un altro
server dal backup, e lo ritiri su in massimo 10 minuti. Altro esempio? Fai
uno snapshot della macchina prima di installare una qualsiasi stronzata,
alla peggio fai un rollback sempre in 10 minuti al massimo.

Max
--
Le persone si dividono in tre: quelle che sanno contare e quelle che non
sanno contare.
Massimo
2005-06-23 19:26:58 UTC
Permalink
Post by ConteMax
Post by Massimo
Scusa, posso chiederti a che ti servono le macchine virtuali?
Per migrare su nuovo hardware, per esempio.
Sì, ma così non lo ammazzi, l'hardware?
Le macchine virtuali non sono precisamente la cosa migliore che si possa
fare, in termini di prestazioni...
Post by ConteMax
Altro esempio? Ti crasha il controller RAID del server,
ripristini la macchina virtuale su un altro
server dal backup, e lo ritiri su in massimo 10 minuti.
E dov'è la differenza rispetto al ripristinarla direttamente sul server,
considerando che il ripristino da backup è indipendente dall'hardware? :-)
Post by ConteMax
Altro esempio? Fai uno snapshot della macchina prima di
installare una qualsiasi stronzata,
alla peggio fai un rollback sempre in 10 minuti al massimo.
Sì, ok, sicuramente i vantaggi ci sono, ma il rapporto costi/benefici
(considerando, oltre alle prestazioni, anche il costo delle licenze server
di VMware) non mi pare adeguato.

Massimo
NC
2005-06-26 09:24:16 UTC
Permalink
Post by Massimo
Post by ConteMax
Altro esempio? Ti crasha il controller RAID del server,
ripristini la macchina virtuale su un altro
server dal backup, e lo ritiri su in massimo 10 minuti.
E dov'è la differenza rispetto al ripristinarla direttamente sul server,
considerando che il ripristino da backup è indipendente dall'hardware? :-)
O se no basta avere il server backup uguale a quello master e quindi
spostare in blocco i dischi del raid dell'os e dei dati da una macchina
all'altra no? (io ho visto fare cosi' :))
Massimo
2005-06-26 12:24:35 UTC
Permalink
Post by NC
Post by Massimo
Post by ConteMax
Altro esempio? Ti crasha il controller RAID del server,
ripristini la macchina virtuale su un altro
server dal backup, e lo ritiri su in massimo 10 minuti.
E dov'è la differenza rispetto al ripristinarla direttamente sul server,
considerando che il ripristino da backup è indipendente dall'hardware? :-)
O se no basta avere il server backup uguale a quello master e quindi
spostare in blocco i dischi del raid dell'os e dei dati da una macchina
all'altra no? (io ho visto fare cosi' :))
E infatti l'avevo suggerito :-)

Massimo

Massimo
2005-06-21 15:51:51 UTC
Permalink
Post by oigroiG
Post by ConteMax
!!! Scusa se mi intrometto... Ma per quel numero di caselle non sarebbe
meno dispendioso comprare un server, una licenza exhchange e 500 CAL tutto
in MOLP??? L'installazione e la gestione (da remoto, ovviamente) te la
faccio io ad una cifra modica! =PPPP
LOL
No la questione e' che qui la posta non deve fermarsi MAI.
Appunto.
Avere il/i server fuori sede è il modo migliore per *introdurre*
complicazioni nella struttura, altro che migliorare l'affidabilità...
Post by oigroiG
L'utenza e' al 85% mobile.
Lavorano a tutte le ore.
Quindi ci vuole una struttura molto piu' complessa del semplice
server+CAL, ci vuole uno storage qui ed uno in un'altra sede,
clustering geografico quindi banda a sfare, personale disponibile
h24...
Ok, ma prova a farti due conti.
Tanto per cominciare, con simili condizioni di servizio, 500 caselle non te
le regalano di certo; anzi, il costo sarà sensibilmente superiore a quello
della singola CAL, visto che include il servizio di hosting.
Poi c'è il discorso della banda. Pensa a due utenti che si scambiano un
documento Word da tre mega: ci sono tre mega che escono per la spedizione, e
altri tre mega che entrano *ogni volta che il mittente o un destinatario
consultano il messaggio*. Ricordati poi che con Exchange non parliamo solo
di posta, ma di address list, contatti personali, calendario, scadenze,
cartelle pubbliche. Fatti un po' le dovute moltiplicazioni, e vedi cosa esce
fuori...
Poi pensa ai tempi di latenza e agli utenti incazzati perché la posta e
tutto il resto ci mettono i secoli ad aprirsi. Pensa alle persone che non
usano Outlook come agenda per disperazione perché non possono perdere interi
minuti per annotarsi un appuntamento.
A tutto questo aggiungi l'amministrazione. Uno dei punti di forza di
Exchange è l'integrazione col dominio: ma nel caso di un server esterno,
puoi scordartela. Crei un utente, e ti tocca richiedere al fornitore una
nuova mailbox. Vuoi consultare l'elenco degli utenti e vedere il numero di
telefono di un collega? Eh no, troppo comodo, la tua directory non c'entra
niente con quella del fornitore, ti tocca farne a meno o inventarti un modo
per tenerle sincronizzate. Vuoi aggiungere un alias di posta ad un utente?
Chiama il fornitore. Vuoi una mailing list? Chiama il fornitore. Vuoi una
cartella pubblica? Chiama il fornitore. Vuoi impostare i permessi per
condividere una risorsa a caso? Chiama il fornitore.
Personalmente, mi sembra assolutamente pazzesco. A maggior ragione in virtù
del numero di utenti e della criticità del servizio.
Post by oigroiG
insomma impraticabile "home made".
Beh, ovvio che quando ti suggerisco di tenerti i server in sede dò per
scontato che ci sia il personale per metterli su e gestirli. Ma ho
l'impressione che anche con un contratto di assistenza e manutenzione dato
ad una società esterna spenderesti comunque molto meno che con
l'outsourcing; se non altro, non spenderesti un capitale in banda per avere
comunque un sistema follemente lento.
Post by oigroiG
Prova tu a dirgli a 350 utenti infuriati che la posta non va che
Exchange e' crashato e stai facendo girare l'eseutil ;)
Se le cose sono fatte bene, è molto raro che sia necessario farlo.


Massimo
oigroiG
2005-06-21 16:57:13 UTC
Permalink
Il giorno Tue, 21 Jun 2005 17:51:51 +0200, "Massimo"
Post by Massimo
Post by oigroiG
No la questione e' che qui la posta non deve fermarsi MAI.
Appunto.
Avere il/i server fuori sede è il modo migliore per *introdurre*
complicazioni nella struttura, altro che migliorare l'affidabilità...
Non concordo, mettere in outsourcing applicazioni mission critical
quando non hai una struttura di personale adatta a manutenere le
macchine h24 e' sempre l'unica via.
Post by Massimo
Tanto per cominciare, con simili condizioni di servizio, 500 caselle non te
le regalano di certo; anzi, il costo sarà sensibilmente superiore a quello
della singola CAL, visto che include il servizio di hosting.
Questo non e' detto, comunque prima devo riuscire ad averlo, un
maledetto preventivo :)
E' ovvio che se mi costa di piu' che fare un cluster in casa torna ad
essere conveniente farsi tutto da se ed accollarsi il rischio, sempre
che si sia disposti a pagare per avere 'ste benedette funzionalita'
Post by Massimo
Poi c'è il discorso della banda. Pensa a due utenti che si scambiano un
documento Word da tre mega: ci sono tre mega che escono per la spedizione, e
altri tre mega che entrano *ogni volta che il mittente o un destinatario
consultano il messaggio*. Ricordati poi che con Exchange non parliamo solo
di posta, ma di address list, contatti personali, calendario, scadenze,
cartelle pubbliche. Fatti un po' le dovute moltiplicazioni, e vedi cosa esce
fuori...
Ricorda, utenza per la maggior parte mobile, il discorso email e' gia'
valido ora, visto che abbiamo il server esterno, e non ci sono
intoppi.
Tieni conto inoltre che metterei delle regole per spostare le mail sui
pst locali, senza tenere nulla sul server.
Post by Massimo
Poi pensa ai tempi di latenza e agli utenti incazzati perché la posta e
tutto il resto ci mettono i secoli ad aprirsi. Pensa alle persone che non
usano Outlook come agenda per disperazione perché non possono perdere interi
minuti per annotarsi un appuntamento.
Sempre che sia cosi' lento, m'han fatto una capoccia tanta su E2K3 e
le sue doti velocistiche... :)
Post by Massimo
A tutto questo aggiungi l'amministrazione. Uno dei punti di forza di
Exchange è l'integrazione col dominio: ma nel caso di un server esterno,
puoi scordartela. Crei un utente, e ti tocca richiedere al fornitore una
nuova mailbox. Vuoi consultare l'elenco degli utenti e vedere il numero di
telefono di un collega? Eh no, troppo comodo, la tua directory non c'entra
niente con quella del fornitore, ti tocca farne a meno o inventarti un modo
per tenerle sincronizzate. Vuoi aggiungere un alias di posta ad un utente?
Chiama il fornitore. Vuoi una mailing list? Chiama il fornitore. Vuoi una
cartella pubblica? Chiama il fornitore. Vuoi impostare i permessi per
condividere una risorsa a caso? Chiama il fornitore.
Personalmente, mi sembra assolutamente pazzesco. A maggior ragione in virtù
del numero di utenti e della criticità del servizio.
Ripeto, ci sara' pure uno strumento di amministrazione se vendono le
caselle, no? ;)
Post by Massimo
Post by oigroiG
insomma impraticabile "home made".
Beh, ovvio che quando ti suggerisco di tenerti i server in sede dò per
scontato che ci sia il personale per metterli su e gestirli. Ma ho
l'impressione che anche con un contratto di assistenza e manutenzione dato
ad una società esterna spenderesti comunque molto meno che con
l'outsourcing; se non altro, non spenderesti un capitale in banda per avere
comunque un sistema follemente lento.
Questo non posso saperlo finche' non mi quotano il servizio, ovvio che
poi tutto dipende dal prezzo.
Tieni conto che un cluster con SAN, licenze server e CAL, anche senza
fare un cluster geografico, costa piu' o meno 250.000 Euro.
Inoltre non e' affatto vero che gli aggiornamenti su un cluster sono
indolori, puo' succedere che una patch vada applicata su tutti i nodi
per riavere il servizio, quindi tempo di down comunque c'e'.
Post by Massimo
Post by oigroiG
Prova tu a dirgli a 350 utenti infuriati che la posta non va che
Exchange e' crashato e stai facendo girare l'eseutil ;)
Se le cose sono fatte bene, è molto raro che sia necessario farlo.
Sono d'accordo, ma raro= 1 o 2 giorni all'anno?
Ecco, mi scassavano le balle, per quel quantitativo di down.
Fai tu ;)
G
Massimo
2005-06-21 18:48:30 UTC
Permalink
Post by oigroiG
Post by Massimo
Post by oigroiG
No la questione e' che qui la posta non deve fermarsi MAI.
Appunto.
Avere il/i server fuori sede è il modo migliore per *introdurre*
complicazioni nella struttura, altro che migliorare l'affidabilità...
Non concordo, mettere in outsourcing applicazioni mission critical
quando non hai una struttura di personale adatta a manutenere le
macchine h24 e' sempre l'unica via.
Siamo su posizioni diametralmente opposte, temo.
Questa è proprio la via che sta portando una quantità impressionante di
organizzazioni e aziende a non avere alcun personale qualificato interno e a
dipendere in tutto e per tutto da aziende esterne, che spesso lavorano in
maniera ben poco professionale (eufemismo).
Comunque, se proprio si deve andare sull'outsourcing, almeno che ci si vada
solo per la gestione e *non* per la collocazione fisica: il problema di cui
stiamo discutendo qui è collocare fisicamente i server fuori dall'azienda,
in particolare un tipo di server (posta e groupware) che per sua natura ha
bisono di un forte e continuo scambio di dati con l'utenza; e questa mi
sembra decisamente una soluzione peggiore del problema che vorrebbe
risolvere.
Post by oigroiG
Post by Massimo
Tanto per cominciare, con simili condizioni di servizio, 500 caselle non te
le regalano di certo; anzi, il costo sarà sensibilmente superiore a quello
della singola CAL, visto che include il servizio di hosting.
Questo non e' detto, comunque prima devo riuscire ad averlo, un
maledetto preventivo :)
Beh, considera che, mal che vada, *loro* il costo di hardware, software e
CAL devono sobbarcarselo. Inoltre, devono fornirti il servizio, garantirlo e
assumersene le responsabilità economiche e legali.
Difficile che non salgano parecchio al di sopra di ciò che loro stessi
devono spendere...
Post by oigroiG
Tieni conto inoltre che metterei delle regole per spostare le mail sui
pst locali, senza tenere nulla sul server.
Scusa, e allora a che ti serve 'sto benedetto Exchange, se non ci archivi la
posta sopra?!?
Tanto vale andare in POP3, allora...
Post by oigroiG
Sempre che sia cosi' lento, m'han fatto una capoccia tanta su E2K3 e
le sue doti velocistiche... :)
Beh, certo, ma nel suo contesto naturale: la LAN.
Poi che ci siano dei sistemi per accedere remotamente alla posta senza
morire di vecchiaia nel frattempo è vero, ma un conto è non morire di
vecchiaia e un altro è avere un sistema quotidianamente utilizzabile.
Post by oigroiG
Ripeto, ci sara' pure uno strumento di amministrazione se vendono le
caselle, no? ;)
Sicuramente *non* potrai avere tutti i servizi e le funzionalità che avresti
se l'Exchange fosse a casa tua. Sai com'è, quello ci vive, sull'Active
Directory :-)
Post by oigroiG
Questo non posso saperlo finche' non mi quotano il servizio, ovvio che
poi tutto dipende dal prezzo.
Tieni conto che un cluster con SAN, licenze server e CAL, anche senza
fare un cluster geografico, costa piu' o meno 250.000 Euro.
Un cluster di due server?
Mi sa che stai decisamente esagerando...
Post by oigroiG
Inoltre non e' affatto vero che gli aggiornamenti su un cluster sono
indolori, puo' succedere che una patch vada applicata su tutti i nodi
per riavere il servizio, quindi tempo di down comunque c'e'.
Ah, beh, ovvio.
Ma non è che un provider non lo debba fare, eh.
Se poi non lo fa (molti sarebbero anche capaci...), allora rischi di avere
guai ben più pesanti.
Post by oigroiG
Sono d'accordo, ma raro= 1 o 2 giorni all'anno?
No, raro = molto meno.
Ripeto, parlo di sistemi configurati e gestiti *bene*... ma non è necessario
arrivare al cluster. Già solo con dischi RAID con hot spare, ventole
ridondanti, doppia alimentazione e buoni UPS sei al riparo dal 99,9% dei
problemi hardware, ci vorrebbe un meteorite in sala server per metterti nei
guai. Aggiungi un buon sistema di backup (ma che venga fatto, eh!) e sei a
posto anche in caso di guasti peggiori, con un downtime vero e proprio solo
in caso di rottura fisica del server, che mi pare sia un evento ben raro (e
per cui comunque basta sostituire la macchina, visto che spostare i dischi è
questione di un attimo, soprattutto se sono in un disk array).
Se poi tiri in ballo anche il cluster, sei a posto... ah, e ovviamente non
ha senso che abbia più di due nodi, visto che Exchange lavora in
attivo/passivo, non in load balancing.
Post by oigroiG
Ecco, mi scassavano le balle, per quel quantitativo di down.
Fai tu ;)
Se vuoi te lo faccio io sul serio :-)

Massimo
oigroiG
2005-06-22 07:35:29 UTC
Permalink
Il giorno Tue, 21 Jun 2005 20:48:30 +0200, "Massimo"
Post by Massimo
Post by oigroiG
Non concordo, mettere in outsourcing applicazioni mission critical
quando non hai una struttura di personale adatta a manutenere le
macchine h24 e' sempre l'unica via.
Siamo su posizioni diametralmente opposte, temo.
Questa è proprio la via che sta portando una quantità impressionante di
organizzazioni e aziende a non avere alcun personale qualificato interno e a
dipendere in tutto e per tutto da aziende esterne, che spesso lavorano in
maniera ben poco professionale (eufemismo).
Ti assicuro che il problema non e' mai la professionalita' del
personale interno, semmai e' *quanto* personale interno necessiti.
Come ti ho detto il server di posta andrebbe monitorato 24x7, questo
significherebbe avere almeno 4 persone "dedicate" o comunque 4 persone
a turni che sappiano gestire "anche" quello, ora siamo in 5 a far
tutto... non credo che passerebbe come proposta ;)
Post by Massimo
Comunque, se proprio si deve andare sull'outsourcing, almeno che ci si vada
solo per la gestione e *non* per la collocazione fisica: il problema di cui
stiamo discutendo qui è collocare fisicamente i server fuori dall'azienda,
No, ecco che torni all'housing... non e' quello di cui sto parlando.
Sto parlando di comprare "caselle", che io sia sullo stesso server (o
cluster di server) della peppino industries me ne puo' fregare di meno
Post by Massimo
in particolare un tipo di server (posta e groupware) che per sua natura ha
bisono di un forte e continuo scambio di dati con l'utenza; e questa mi
sembra decisamente una soluzione peggiore del problema che vorrebbe
risolvere.
Tu continui ad ignorare che l'utenza non e' nello stesso posto, quindi
avrei lo stesso problema, semmai peggiore, se l'utenza remota usasse
RPC verso l'azienda.
Post by Massimo
Post by oigroiG
Questo non e' detto, comunque prima devo riuscire ad averlo, un
maledetto preventivo :)
Beh, considera che, mal che vada, *loro* il costo di hardware, software e
CAL devono sobbarcarselo. Inoltre, devono fornirti il servizio, garantirlo e
assumersene le responsabilità economiche e legali.
Difficile che non salgano parecchio al di sopra di ciò che loro stessi
devono spendere...
Qui casca l'asino, non devi immaginarti un server, una licenza server,
le CAL... chi vende "a casella" ha licenze particolari, che costano
ovviamente meno, se no non riuscirebbe a venderle, ovviamente.
Sto parlando di gestire centinaia di migliaia di caselle per centinaia
di aziende.
Post by Massimo
Post by oigroiG
Tieni conto inoltre che metterei delle regole per spostare le mail sui
pst locali, senza tenere nulla sul server.
Scusa, e allora a che ti serve 'sto benedetto Exchange, se non ci archivi la
posta sopra?!?
Te lo prescrive il dottore? :)
Post by Massimo
Tanto vale andare in POP3, allora...
Certo, se riesci a vedere contatti e calendario condiviso via pop3 ti
assumo :)
Post by Massimo
Post by oigroiG
Sempre che sia cosi' lento, m'han fatto una capoccia tanta su E2K3 e
le sue doti velocistiche... :)
Beh, certo, ma nel suo contesto naturale: la LAN.
No no, proprio a proposito di mobile messaging.
Post by Massimo
Poi che ci siano dei sistemi per accedere remotamente alla posta senza
morire di vecchiaia nel frattempo è vero, ma un conto è non morire di
vecchiaia e un altro è avere un sistema quotidianamente utilizzabile.
Ovviamente conto di testare il tutto prima, comunque le tue parole mi
sconfortano. :(
Post by Massimo
Post by oigroiG
Ripeto, ci sara' pure uno strumento di amministrazione se vendono le
caselle, no? ;)
Sicuramente *non* potrai avere tutti i servizi e le funzionalità che avresti
se l'Exchange fosse a casa tua. Sai com'è, quello ci vive, sull'Active
Directory :-)
Ma e' chiaro, ma forse non si e' capito che il problema e' che non
voglio la posta in casa, a meno che non mi sottoscrivano
un'accettazione dell'eventualita' che non essendo sempre sotto
controllo e presidiato, essendo un sistema per sua natura soggetto a
riavvii per aggiornamenti, essendo comunque legato alla connettivita'
ed all'erogazione dell'energia elettrica che questo non sia un
problema.
Post by Massimo
Post by oigroiG
Questo non posso saperlo finche' non mi quotano il servizio, ovvio che
poi tutto dipende dal prezzo.
Tieni conto che un cluster con SAN, licenze server e CAL, anche senza
fare un cluster geografico, costa piu' o meno 250.000 Euro.
Un cluster di due server?
Mi sa che stai decisamente esagerando...
Non sto parlando del solo hardware (comunque siamo sui 40/50K€) ma
delle CAL, che costano un botto, mi pare sui 150€ cad (60k), + licenza
server (6/7k), + tape library dedicata (10k), + delta per
connettivita' da aggiungere (50k), +reperibilita' di 1 persona (10k).
Si' siamo sui 200, avevo esagerato.
Post by Massimo
Post by oigroiG
Inoltre non e' affatto vero che gli aggiornamenti su un cluster sono
indolori, puo' succedere che una patch vada applicata su tutti i nodi
per riavere il servizio, quindi tempo di down comunque c'e'.
Ah, beh, ovvio.
Ma non è che un provider non lo debba fare, eh.
Se poi non lo fa (molti sarebbero anche capaci...), allora rischi di avere
guai ben più pesanti.
E' chiaro che lo fa, ma magari ha del personale che lo fa alle 3 del
mattino ;)
Post by Massimo
Post by oigroiG
Sono d'accordo, ma raro= 1 o 2 giorni all'anno?
No, raro = molto meno.
Onestamente non credo proprio.
Ho l'esperienza legata alle segnalazioni di down degli altri uffici,
che viaggiano su Exchange 2003, per un motivo o per l'altro almeno un
paio di volte al mese uno degli altri 20 uffici manda notifica di down
sulla posta elettronica.
E hanno cluster, gente competente e via dicendo.
Post by Massimo
Ripeto, parlo di sistemi configurati e gestiti *bene*... ma non è necessario
arrivare al cluster. Già solo con dischi RAID con hot spare, ventole
ridondanti, doppia alimentazione e buoni UPS sei al riparo dal 99,9% dei
problemi hardware, ci vorrebbe un meteorite in sala server per metterti nei
guai. Aggiungi un buon sistema di backup (ma che venga fatto, eh!) e sei a
posto anche in caso di guasti peggiori, con un downtime vero e proprio solo
in caso di rottura fisica del server, che mi pare sia un evento ben raro (e
per cui comunque basta sostituire la macchina, visto che spostare i dischi è
questione di un attimo, soprattutto se sono in un disk array).
Qui ti voglio, ci sono miriadi di cose che possono non andare bene (e
mediamente mi capitano tutte LOL), esempietto, 2 settimane fa e'
saltato il condizionatore, di notte, al mattino c'erano 50 gradi in
sala server, dove non c'e' lo spazio fisico per mettere un
condizionatore di backup, che comunque dovrebbe essere un bestione da
2 metri di split come l'attuale, per riuscire a raffreddare tutto, al
mattino (fortunatamente solo) uno dei server aveva 2 dischi su 4
andati, il raid 5 non ha gradito.
Fosse stato il server di posta sarebbe stato un danno enorme, perche'
anche se hai il backup (che era andato a male perche' gia' prima di
rompersi i dati non erano consistenti), anche se hai i dischi di
riserva o una macchina identica per spostare i dischi sani, anche se
hai tutta la capacita' di questo mondo, per ritirare su una macchina
Exchange ci vuole almeno mezza giornata, sempre che vada tutto bene.
Post by Massimo
Se poi tiri in ballo anche il cluster, sei a posto... ah, e ovviamente non
ha senso che abbia più di due nodi, visto che Exchange lavora in
attivo/passivo, non in load balancing.
Certo.
Post by Massimo
Post by oigroiG
Ecco, mi scassavano le balle, per quel quantitativo di down.
Fai tu ;)
Se vuoi te lo faccio io sul serio :-)
LOL
Comunque magari le cose sono migliorate, l'ultimo exchange che ho
amministrato era un 5.5, il 2003 solo per provare ma non in
produzione.
Nel caso ti faccio sapere ;)
Ciao
G
Massimo
2005-06-22 16:54:01 UTC
Permalink
Post by oigroiG
Post by Massimo
Comunque, se proprio si deve andare sull'outsourcing, almeno che ci si vada
solo per la gestione e *non* per la collocazione fisica: il problema di cui
stiamo discutendo qui è collocare fisicamente i server fuori dall'azienda,
No, ecco che torni all'housing... non e' quello di cui sto parlando.
Sto parlando di comprare "caselle", che io sia sullo stesso server (o
cluster di server) della peppino industries me ne puo' fregare di meno
Non hai capito: io parlo del problema di dove sia fisicamente il server, e
credo che sia molto meglio se il server è a casa tua. Poi puoi anche darlo
in gestione a chi preferisci.
Post by oigroiG
Post by Massimo
in particolare un tipo di server (posta e groupware) che per sua natura ha
bisono di un forte e continuo scambio di dati con l'utenza; e questa mi
sembra decisamente una soluzione peggiore del problema che vorrebbe
risolvere.
Tu continui ad ignorare che l'utenza non e' nello stesso posto, quindi
avrei lo stesso problema, semmai peggiore, se l'utenza remota usasse
RPC verso l'azienda.
Non hai nessun utente locale? Qual è la percentuale di utenti che accede al
server in remoto, in totale?
Post by oigroiG
Post by Massimo
Scusa, e allora a che ti serve 'sto benedetto Exchange, se non ci archivi la
posta sopra?!?
Te lo prescrive il dottore? :)
Post by Massimo
Tanto vale andare in POP3, allora...
Certo, se riesci a vedere contatti e calendario condiviso via pop3 ti
assumo :)
Mah, se il tuo scopo è solo condividere contatti e calendari, Exchange mi
sembra un po' un esagerazione...
Post by oigroiG
Post by Massimo
Poi che ci siano dei sistemi per accedere remotamente alla posta senza
morire di vecchiaia nel frattempo è vero, ma un conto è non morire di
vecchiaia e un altro è avere un sistema quotidianamente utilizzabile.
Ovviamente conto di testare il tutto prima, comunque le tue parole mi
sconfortano. :(
Io ti posso dire per esperienza che sia OWA che l'accesso in VPN sono lenti
assai... e la rete su cui li ho provati era molto scarica. Il problema non è
tanto il traffico di dati vero e proprio, quanto i tempi di latenza, che
sono intrinsechi per una connessione che passa su Internet.
Post by oigroiG
Post by Massimo
Post by oigroiG
Questo non posso saperlo finche' non mi quotano il servizio, ovvio che
poi tutto dipende dal prezzo.
Tieni conto che un cluster con SAN, licenze server e CAL, anche senza
fare un cluster geografico, costa piu' o meno 250.000 Euro.
Un cluster di due server?
Mi sa che stai decisamente esagerando...
Non sto parlando del solo hardware (comunque siamo sui 40/50K?)
Per due server?
Ma a quanti processori li vuoi, scusa? :-)
Post by oigroiG
ma delle CAL, che costano un botto, mi pare sui 150? cad (60k)
Ma stai scherzando? :-)

Una CAL in licenza full costa 67$
(http://www.microsoft.com/exchange/howtobuy/medium.mspx), e comprandone 500
sicuramente puoi trovare modalità di licensing molto più vantaggiose.
Difficilmente ti verranno a costare più di 30 euro l'una...
Post by oigroiG
licenza server (6/7k)
Ok, qui ci siamo, ti ci vogliono due copie della versione Enterprise se vuoi
il cluster.
Post by oigroiG
tape library dedicata (10k),
E ok.
Post by oigroiG
+ delta per connettivita' da aggiungere (50k),
50k di connettività?!?
Post by oigroiG
+reperibilita' di 1 persona (10k).
D'accordo.
Post by oigroiG
Si' siamo sui 200, avevo esagerato.
Direi molto meno.
Post by oigroiG
E' chiaro che lo fa, ma magari ha del personale che lo fa alle 3 del
mattino ;)
Eh, beh, pianificare l'aggiornamento perché alle 3 del mattino lo faccia il
server è difficilissimo, in effetti ;-)
Post by oigroiG
Post by Massimo
Post by oigroiG
Sono d'accordo, ma raro= 1 o 2 giorni all'anno?
No, raro = molto meno.
Onestamente non credo proprio.
Ho l'esperienza legata alle segnalazioni di down degli altri uffici,
che viaggiano su Exchange 2003, per un motivo o per l'altro almeno un
paio di volte al mese uno degli altri 20 uffici manda notifica di down
sulla posta elettronica.
E hanno cluster, gente competente e via dicendo.
Mah, mi pare piuttosto difficile.
Io ho esperienza di server senza cluster e senza mega hardware, senza linee
dati ridondate e con UPS finti, che hanno lavorato per mesi e mesi senza
interruzioni... ok, magari sono stato fortunato, ma downtime di un paio di
volte al mese in presenza di cluster mi sembrano assolutamente esagerati.
Post by oigroiG
Qui ti voglio, ci sono miriadi di cose che possono non andare bene (e
mediamente mi capitano tutte LOL), esempietto, 2 settimane fa e'
saltato il condizionatore, di notte, al mattino c'erano 50 gradi in
sala server, dove non c'e' lo spazio fisico per mettere un
condizionatore di backup, che comunque dovrebbe essere un bestione da
2 metri di split come l'attuale, per riuscire a raffreddare tutto, al
mattino (fortunatamente solo) uno dei server aveva 2 dischi su 4
andati, il raid 5 non ha gradito.
Eh ok, ma qui torniamo sul discorso della pianificazione a monte.
Se non hai una sala server attrezzata, inutile parlare di sistemi
mission-critical.
Post by oigroiG
Comunque magari le cose sono migliorate, l'ultimo exchange che ho
amministrato era un 5.5
Ora si spiegano *molte* cose ;-)

Massimo
oigroiG
2005-06-22 17:14:05 UTC
Permalink
Il giorno Wed, 22 Jun 2005 18:54:01 +0200, "Massimo"
Post by Massimo
Post by oigroiG
No, ecco che torni all'housing... non e' quello di cui sto parlando.
Sto parlando di comprare "caselle", che io sia sullo stesso server (o
cluster di server) della peppino industries me ne puo' fregare di meno
Non hai capito: io parlo del problema di dove sia fisicamente il server, e
credo che sia molto meglio se il server è a casa tua. Poi puoi anche darlo
in gestione a chi preferisci.
Ho capito, ma non per tutte le realta' vale la stessa regola :)
Post by Massimo
Post by oigroiG
Tu continui ad ignorare che l'utenza non e' nello stesso posto, quindi
avrei lo stesso problema, semmai peggiore, se l'utenza remota usasse
RPC verso l'azienda.
Non hai nessun utente locale? Qual è la percentuale di utenti che accede al
server in remoto, in totale?
Remoto=80% del totale.
Post by Massimo
Post by oigroiG
Certo, se riesci a vedere contatti e calendario condiviso via pop3 ti
assumo :)
Mah, se il tuo scopo è solo condividere contatti e calendari, Exchange mi
sembra un po' un esagerazione...
Perche' dici solo? La posta puo' anche transitare da Exchange ma
venire salvata in locale, non e' necessario che le caselle siano per
forza sul server.
Inoltre ho provato miriadi di soluzioni alternative ad Exchange per il
groupware, ma per un motivo o per l'altro mancava sempre qualcosa.
Post by Massimo
Post by oigroiG
Ovviamente conto di testare il tutto prima, comunque le tue parole mi
sconfortano. :(
Io ti posso dire per esperienza che sia OWA che l'accesso in VPN sono lenti
assai... e la rete su cui li ho provati era molto scarica. Il problema non è
tanto il traffico di dati vero e proprio, quanto i tempi di latenza, che
sono intrinsechi per una connessione che passa su Internet.
Beh, una cosa e' la latenza, una cosa e' metterci 5 minuti per
aggiungere un appuntamento :)
Post by Massimo
Post by oigroiG
Non sto parlando del solo hardware (comunque siamo sui 40/50K?)
Per due server?
Ma a quanti processori li vuoi, scusa? :-)
Due server, una SAN decente, l'armadio... siamo li'.
Post by Massimo
Post by oigroiG
ma delle CAL, che costano un botto, mi pare sui 150? cad (60k)
Ma stai scherzando? :-)
No davvero avevo in mente quei costi
Post by Massimo
Una CAL in licenza full costa 67$
(http://www.microsoft.com/exchange/howtobuy/medium.mspx), e comprandone 500
sicuramente puoi trovare modalità di licensing molto più vantaggiose.
Difficilmente ti verranno a costare più di 30 euro l'una...
Azz, una bella differenza direi :)
Allora togliamo 50.000€ ;)
Post by Massimo
Post by oigroiG
licenza server (6/7k)
Ok, qui ci siamo, ti ci vogliono due copie della versione Enterprise se vuoi
il cluster.
Post by oigroiG
tape library dedicata (10k),
E ok.
Post by oigroiG
+ delta per connettivita' da aggiungere (50k),
50k di connettività?!?
Certo, purtroppo piu' sali piu' i costi sono esponenziali, tenuto
anche conto che devo per forza utilizzare un brand non proprio
economico ;(
Post by Massimo
Post by oigroiG
+reperibilita' di 1 persona (10k).
D'accordo.
Post by oigroiG
Si' siamo sui 200, avevo esagerato.
Direi molto meno.
Mica molto, 160, cosi' a occhio, siamo pur sempre su cifre sostenute
in confronto ad oggi.
Post by Massimo
Post by oigroiG
E' chiaro che lo fa, ma magari ha del personale che lo fa alle 3 del
mattino ;)
Eh, beh, pianificare l'aggiornamento perché alle 3 del mattino lo faccia il
server è difficilissimo, in effetti ;-)
E tu ti fidi???
Ed io che ti stavo per assumere ;))))
Post by Massimo
Post by oigroiG
Ho l'esperienza legata alle segnalazioni di down degli altri uffici,
che viaggiano su Exchange 2003, per un motivo o per l'altro almeno un
paio di volte al mese uno degli altri 20 uffici manda notifica di down
sulla posta elettronica.
E hanno cluster, gente competente e via dicendo.
Mah, mi pare piuttosto difficile.
Io ho esperienza di server senza cluster e senza mega hardware, senza linee
dati ridondate e con UPS finti, che hanno lavorato per mesi e mesi senza
interruzioni... ok, magari sono stato fortunato, ma downtime di un paio di
volte al mese in presenza di cluster mi sembrano assolutamente esagerati.
Beh, su 20 uffici vuol dire che mediamente hanno 1,2 down l'anno cad.
Post by Massimo
Eh ok, ma qui torniamo sul discorso della pianificazione a monte.
Se non hai una sala server attrezzata, inutile parlare di sistemi
mission-critical.
Certo, conta che gia' ho dovuto fare i salti mortali per rifarla cosi'
com'e', prima era uno sgabuzzo ignobile senza spazio per andare dietro
gli armadi...
Post by Massimo
Post by oigroiG
Comunque magari le cose sono migliorate, l'ultimo exchange che ho
amministrato era un 5.5
Ora si spiegano *molte* cose ;-)
Sborone! ;)
G
Massimo
2005-06-22 18:24:39 UTC
Permalink
Post by oigroiG
Post by Massimo
Non hai nessun utente locale? Qual è la percentuale di utenti che accede
al server in remoto, in totale?
Remoto=80% del totale.
Quindi hai comunque un centinaio di utenti locali... il server locale mi
sembra comunque la soluzione più valida.
Post by oigroiG
Post by Massimo
Io ti posso dire per esperienza che sia OWA che l'accesso in VPN sono lenti
assai... e la rete su cui li ho provati era molto scarica. Il problema non è
tanto il traffico di dati vero e proprio, quanto i tempi di latenza, che
sono intrinsechi per una connessione che passa su Internet.
Beh, una cosa e' la latenza, una cosa e' metterci 5 minuti per
aggiungere un appuntamento :)
Con OWA, almeno uno o due sono garantiti :-/
Post by oigroiG
Post by Massimo
Post by oigroiG
Non sto parlando del solo hardware (comunque siamo sui 40/50K?)
Per due server?
Ma a quanti processori li vuoi, scusa? :-)
Due server, una SAN decente, l'armadio... siamo li'.
Ripeto: a quanti processori li vuoi?
A Exchange più che altro serve tanta RAM, un paio di Xeon vanno benissimo, e
lo spazio su disco è abbastanza secondario...tre dischi da 140 in RAID 5
bastano e avanzano per 500 utenti, a meno che non abbiano centinaia di mega
di posta ciascuno. Nel qual caso, farli lavorare su un server remoto è
*decisamente* una pessima soluzione.
Post by oigroiG
Post by Massimo
Post by oigroiG
ma delle CAL, che costano un botto, mi pare sui 150? cad (60k)
Ma stai scherzando? :-)
No davvero avevo in mente quei costi
Beh, per fortuna sbagliavi :-)
Post by oigroiG
Post by Massimo
Una CAL in licenza full costa 67$
(http://www.microsoft.com/exchange/howtobuy/medium.mspx), e
comprandone 500 sicuramente puoi trovare modalità di licensing
molto più vantaggiose.
Difficilmente ti verranno a costare più di 30 euro l'una...
Azz, una bella differenza direi :)
Allora togliamo 50.000? ;)
Se preferisci, le compro io e te le rivendo alla cifra che avevi in mente
;-)
Post by oigroiG
Post by Massimo
Post by oigroiG
+ delta per connettivita' da aggiungere (50k),
50k di connettività?!?
Certo, purtroppo piu' sali piu' i costi sono esponenziali, tenuto
anche conto che devo per forza utilizzare un brand non proprio
economico ;(
Scusa, ma che larghezza di banda hai in mente?
Post by oigroiG
Post by Massimo
Post by oigroiG
E' chiaro che lo fa, ma magari ha del personale che lo fa alle 3 del
mattino ;)
Eh, beh, pianificare l'aggiornamento perché alle 3 del mattino lo faccia
il server è difficilissimo, in effetti ;-)
E tu ti fidi???
Ed io che ti stavo per assumere ;))))
Ovvio che prima l'aggiornamento lo testi su un server di test, ci
mancherebbe altro... ma l'applicazione vera e propria non richiede mica che
ci sia un sistemista sul posto.
Poi, oh, se proprio dovesse schiantarsi il server il sistemista lo si
sveglia ;-)
Post by oigroiG
Post by Massimo
Post by oigroiG
Comunque magari le cose sono migliorate, l'ultimo exchange che
ho amministrato era un 5.5
Ora si spiegano *molte* cose ;-)
Sborone! ;)
Ma figurati, mica mi vanto di aver amministrato il 2003... se dovessi
vantarmi di queste cose, starei messo male ;-)
Semplicemente, dal punto di vista tecnico sono stati fatti passi da gigante.

Massimo
oigroiG
2005-06-23 07:10:41 UTC
Permalink
Il giorno Wed, 22 Jun 2005 20:24:39 +0200, "Massimo"
Post by Massimo
Post by oigroiG
Post by Massimo
Non hai nessun utente locale? Qual è la percentuale di utenti che accede
al server in remoto, in totale?
Remoto=80% del totale.
Quindi hai comunque un centinaio di utenti locali... il server locale mi
sembra comunque la soluzione più valida.
Si', ma non conti che se hai il server in casa poi hai centinaia di
connessioni verso di te? Cosa cambia?
Un'azienda che fa outsourcing avra' sicuramente una banda migliore
della mia.
Post by Massimo
Post by oigroiG
Beh, una cosa e' la latenza, una cosa e' metterci 5 minuti per
aggiungere un appuntamento :)
Con OWA, almeno uno o due sono garantiti :-/
Ma dai! Neanche col 5.5 ci voleva tanto!
Che passi da gigante han fatto??? :)
Post by Massimo
Post by oigroiG
Post by Massimo
Post by oigroiG
Non sto parlando del solo hardware (comunque siamo sui 40/50K?)
Per due server?
Ma a quanti processori li vuoi, scusa? :-)
Due server, una SAN decente, l'armadio... siamo li'.
Ripeto: a quanti processori li vuoi?
2 processori l'uno.
Post by Massimo
A Exchange più che altro serve tanta RAM, un paio di Xeon vanno benissimo, e
lo spazio su disco è abbastanza secondario...tre dischi da 140 in RAID 5
bastano e avanzano per 500 utenti, a meno che non abbiano centinaia di mega
di posta ciascuno. Nel qual caso, farli lavorare su un server remoto è
*decisamente* una pessima soluzione.
Mah, io configurerei comunque un mirroring di un raid 5 (15) per i
dati sulla san, su un totale di 7 dischi (uno di hot spare).
Siamo sui 40k, anche perche' il FC costa ancora.
Post by Massimo
Post by oigroiG
Post by Massimo
Post by oigroiG
ma delle CAL, che costano un botto, mi pare sui 150? cad (60k)
Ma stai scherzando? :-)
No davvero avevo in mente quei costi
Beh, per fortuna sbagliavi :-)
:)
Vero.
Post by Massimo
Se preferisci, le compro io e te le rivendo alla cifra che avevi in mente
;-)
Uhm, credo che mi affiderei al nostro contratto Select :)
Post by Massimo
Post by oigroiG
Post by Massimo
Post by oigroiG
+ delta per connettivita' da aggiungere (50k),
50k di connettività?!?
Certo, purtroppo piu' sali piu' i costi sono esponenziali, tenuto
anche conto che devo per forza utilizzare un brand non proprio
economico ;(
Scusa, ma che larghezza di banda hai in mente?
Direi 10 Mbit fibra (no, non fastweb :) ).
Post by Massimo
Post by oigroiG
Post by Massimo
Post by oigroiG
E' chiaro che lo fa, ma magari ha del personale che lo fa alle 3 del
mattino ;)
Eh, beh, pianificare l'aggiornamento perché alle 3 del mattino lo faccia
il server è difficilissimo, in effetti ;-)
E tu ti fidi???
Ed io che ti stavo per assumere ;))))
Ovvio che prima l'aggiornamento lo testi su un server di test, ci
mancherebbe altro... ma l'applicazione vera e propria non richiede mica che
ci sia un sistemista sul posto.
Non sono d'accordo, gli aggiornamenti secondo me vanno sempre e
comunque seguiti "live" sulle macchine di produzione.
Post by Massimo
Poi, oh, se proprio dovesse schiantarsi il server il sistemista lo si
sveglia ;-)
Se c'e' qualcuno pronto a svegliare il sistemista tanto vale che sia
gia' li' a fare 'sto benedetto aggiornamento cosi' si evitano infarti
notturni, no? :)
Post by Massimo
Post by oigroiG
Post by Massimo
Post by oigroiG
Comunque magari le cose sono migliorate, l'ultimo exchange che
ho amministrato era un 5.5
Ora si spiegano *molte* cose ;-)
Sborone! ;)
Ma figurati, mica mi vanto di aver amministrato il 2003... se dovessi
vantarmi di queste cose, starei messo male ;-)
Avevo capito, ti stavo solo perculando un po' :)
Post by Massimo
Semplicemente, dal punto di vista tecnico sono stati fatti passi da gigante.
Si spera! :)
Ciao
G
Francesco Da Riva
2005-06-23 10:35:16 UTC
Permalink
Post by oigroiG
Post by Massimo
Con OWA, almeno uno o due sono garantiti :-/
Ma dai! Neanche col 5.5 ci voleva tanto!
Che passi da gigante han fatto??? :)
Scusate ma le mie esperienze sono esattamente opposte: OWA2003 è molto
veloce, con una connesione decente a lanto client, diciamo una ISDN
libera, sembra di essere in locale.

Un Outlook 2003 in modalità cache che accede via rpc overr http è
decisamente veloce in questo. Ovvio che su allegati grossi poco puoi
fare per puoi configurare exchange per scaricare solo gli header, solo
il corpo entro tot, allegati entro tot eccettera.

La coppia E2K3 e OUT2K3/Mobile nascono proprio per queste cose. Ricordo
che con OUT2K3 non esiste nemmeno piu' il limite di 1.99MB per il file
OST
Post by oigroiG
Non sono d'accordo, gli aggiornamenti secondo me vanno sempre e
comunque seguiti "live" sulle macchine di produzione.
MM si è no dipende dal tuo ambiente di test e dalla entità
dell'aggiornamento.
Post by oigroiG
Post by Massimo
Semplicemente, dal punto di vista tecnico sono stati fatti passi da gigante.
Si spera! :)
Ehm io amministro parecchi E2K3 e E2K e ne prendo spesso in gestione di
fatti da altri. Di fatti male perche' "è roba Microsoft ci vuoel poco,
piu' di tanto bene non puo' andare" ne vedo tanti e dopo una buona cura
il cliente si sente preso in giro dai precedenti gestori. Exchange
dalla versione 2000 è un bel prodotto ma va gestito bene se lo devi
usare al meglio, ripsetto a E5.5 che era avanti avanti vai ma piu'
tanto non faceva i tempi sono, per fortuna, cambiati.

Ciao
Francesco
Massimo
2005-06-23 11:01:24 UTC
Permalink
Post by Francesco Da Riva
Ehm io amministro parecchi E2K3 e E2K e ne prendo spesso in gestione
di fatti da altri. Di fatti male perche' "è roba Microsoft ci vuoel poco,
piu' di tanto bene non puo' andare" ne vedo tanti e dopo una buona cura
il cliente si sente preso in giro dai precedenti gestori
Non posso non confermare.

Massimo
oigroiG
2005-06-23 12:12:51 UTC
Permalink
Il giorno 23 Jun 2005 03:35:16 -0700, "Francesco Da Riva"
Post by Francesco Da Riva
Post by oigroiG
Ma dai! Neanche col 5.5 ci voleva tanto!
Che passi da gigante han fatto??? :)
Scusate ma le mie esperienze sono esattamente opposte: OWA2003 è molto
veloce, con una connesione decente a lanto client, diciamo una ISDN
libera, sembra di essere in locale.
Ohhh finalmente una voce confortante! :)
Post by Francesco Da Riva
Un Outlook 2003 in modalità cache che accede via rpc overr http è
decisamente veloce in questo. Ovvio che su allegati grossi poco puoi
fare per puoi configurare exchange per scaricare solo gli header, solo
il corpo entro tot, allegati entro tot eccettera.
Esattamente cio' che mi era stato riferito
Post by Francesco Da Riva
La coppia E2K3 e OUT2K3/Mobile nascono proprio per queste cose. Ricordo
che con OUT2K3 non esiste nemmeno piu' il limite di 1.99MB per il file
OST
Infatti, per questo li avevo presi in considerazione... uhmmm.
Qua urge un test con le versioni msdn.
Post by Francesco Da Riva
Post by oigroiG
Non sono d'accordo, gli aggiornamenti secondo me vanno sempre e
comunque seguiti "live" sulle macchine di produzione.
MM si è no dipende dal tuo ambiente di test e dalla entità
dell'aggiornamento.
Lo so lo so, e' una mia fissa, non si e' mai troppo sicuri.
Si', sono paranoico :)
Post by Francesco Da Riva
Ehm io amministro parecchi E2K3 e E2K e ne prendo spesso in gestione di
fatti da altri. Di fatti male perche' "è roba Microsoft ci vuoel poco,
piu' di tanto bene non puo' andare" ne vedo tanti e dopo una buona cura
il cliente si sente preso in giro dai precedenti gestori. Exchange
dalla versione 2000 è un bel prodotto ma va gestito bene se lo devi
usare al meglio, ripsetto a E5.5 che era avanti avanti vai ma piu'
tanto non faceva i tempi sono, per fortuna, cambiati.
Sono d'accordo sulla giusta complessita' data ad un ambiente
collaborativo come Exchange, grazie anche a te per il contributo!
Ciao
G
ConteMax
2005-06-24 07:45:26 UTC
Permalink
Post by oigroiG
Post by Francesco Da Riva
Scusate ma le mie esperienze sono esattamente opposte: OWA2003 è molto
veloce, con una connesione decente a lanto client, diciamo una ISDN
libera, sembra di essere in locale.
Ohhh finalmente una voce confortante! :)
Te l'abbiamo detto in tanti...
Post by oigroiG
Post by Francesco Da Riva
Un Outlook 2003 in modalità cache che accede via rpc overr http è
decisamente veloce in questo. Ovvio che su allegati grossi poco puoi
fare per puoi configurare exchange per scaricare solo gli header, solo
il corpo entro tot, allegati entro tot eccettera.
Esattamente cio' che mi era stato riferito
Vero! Dimenticavo della modalità cache di Outlook, funziona quasi come
Notes/Domino con impostate le repliche.
Post by oigroiG
Post by Francesco Da Riva
La coppia E2K3 e OUT2K3/Mobile nascono proprio per queste cose. Ricordo
che con OUT2K3 non esiste nemmeno piu' il limite di 1.99MB per il file
OST
Qui ti contraddico un pochino... E' vero che non esiste più il limite sugli
OST e i PST di 1.99MB, però Outlook continua a incasinarsi non poco
gestendo questi file una volta che superano questo limite...

Max
--
Le persone si dividono in tre: quelle che sanno contare e quelle che non
sanno contare.
oigroiG
2005-06-24 07:46:40 UTC
Permalink
Il giorno Fri, 24 Jun 2005 09:45:26 +0200, ConteMax
Post by ConteMax
Post by oigroiG
Post by Francesco Da Riva
Scusate ma le mie esperienze sono esattamente opposte: OWA2003 è molto
veloce, con una connesione decente a lanto client, diciamo una ISDN
libera, sembra di essere in locale.
Ohhh finalmente una voce confortante! :)
Te l'abbiamo detto in tanti...
Beh, sulle prestazioni velocistiche c'erano state previsioni funeree
:)
G
SmallDGO
2005-06-24 07:57:44 UTC
Permalink
Post by ConteMax
Vero! Dimenticavo della modalità cache di Outlook, funziona quasi come
Notes/Domino con impostate le repliche.
Una cosa... ma Outlook, a parte la rubrica generale, riesce a "sincronizzare" anche alcune cartelle pubbliche ?
Azz... sono proprio 'gnorante, non ci sono mai riuscito (non che mi ci sia sbattuto poi tanto....)

C
ConteMax
2005-06-23 10:16:41 UTC
Permalink
Post by oigroiG
Azz, una bella differenza direi :)
Allora togliamo 50.000€ ;)
Informati anche sulle licenze MOLP... Paghi la metà anche Exchange 2003
Enterprise, Windows Server 2003 Enterprise, CAl, ISA, etc...

Max
--
Le persone si dividono in tre: quelle che sanno contare e quelle che non
sanno contare.
milongo batango
2005-06-22 21:22:09 UTC
Permalink
PENSI CHE IL SAITTA SIA DIVENTATO (O STIA DIVENTANDO) UN'ISTITUZIONE DELLA
RETE? Allora lui ti viene incontro organizzando delle gite (a vostre spese)
verso Follonica in via Cassarello, 131. Ivi, egli si rendera disponibile per
12 ore (dalle 8 alle 20. 0(Prenotazione possibile per tutti i giorni della
settimana escluso la Domenica) per esaudire ogni vostra curiosità su di lui
(adorarlo, incularlo, pestarlo a sangue, deriderlo, sfotterlo, fargli
domande, toccarlo, annusarlo, fargli una sega, ecc.). Gli avvenimenti
avverranno previa prenotazione (minimo un mese prima), scrivendo a:
Alessandro Saitta - via Cassarello, 131 - Follonica(GR) - 58022. Dato che
non sarebbe moralmente remunerante per me presiedere un avvenimento, con
meno di 20 persone presenti, ogni richiesta potrà essere presa in
considerazione solo se appunto sarà presentata da almeno 20 partecipanti (di
cui dovrà obbligatoriamente essere reso noto il nick e la città di
residenza/provenienza. Sarà mia cura poi, pubblicizzare l'evento con il mio
spamming su Usenet, fornendo anche la lista dei partecipanti. Il sogno più
bello per me sarebbe quello di conoscere di persona FabMind di Usenet
(Fabrizio Mindoli - Lungarno Gambacorti, 57 - Pisa) e tutti i suoi amici
pisani (RedRoby, Joe Zarlingo, ecc.) a cui invio il mio caloroso invito :)
Grazie dell'attenzione.

Ciao, io sono Alessandro Saitta di 36 anni a Follonica(GR) e spammare è
l'unica cosa che mi piace fare nella vita e lo ritengo il mezzo di
comunicazione del futuro, oltre l'unico in cui mi piace esprimermi ('Tutti i
gusti son gusti' - Come disse quello che si picchiava il martello sulla
FAVA). Io sono un eremita é non mi piace né la gente (ritengo che la gente
sia IDIOTA al 95%, pur non odiando ASSOLUTAMENTE nessuno) né la vita
sociale e vivo secondo una filosofa tutta mia], ma al tempo stesso sono
anche un esibizionista egocentrico e mi piace far leggere il mio nome
ovunque spammando in Rete (forse sono mentalmente malato). Mi piace farlo
anche perché sono fondamentalmente un ribelle, quindi dato che me lo si
vuole impedire in ogni modo, dicendo che sia un abuso (Per me sono accuse da
COMUNISTI ITALICI) io ci godo proprio nel farlo. C'è chi pensava di farmi
smettere segnalandomi ai vari servizi 'abuse' che ospitavano i miei siti,
cosicché io non avessi più niente da esporre (loro pensavano che io traessi
piacere dal far visitare i miei siti (oltretutto so di essere un 'maiale'
come webmaster), far leggere i miei pensieri (so di essere un filosofo del
CAZZO), far ascoltare le mie canzoni (so di non capirci un CAZZO musica e
canto) o far vedere le mie foto e i miei (so di essere brutto e ridicolo)
ma quello era solo il contorno per aggiungere una 'nota di colore' ai miei
siti, finché ne avevo possibilità, dato che non me ne frega un CAZZO di
dimostrare la mia bravura alla gente ... Solo i deboli insicuri e COMUNISTI
cercano le affermazioni nei successi traendone soddisfazione (infatti nei
mondi dello sport e dello spettacolo sono tutti BOLSCEVICHI), invece io
trovo soddifazione a spammare anche se non ho un sito, non ho niente da dire
e non so fare un CAZZO...E' proprio quello il bello! Dimostrare che mi sento
un 'grande' indipedentemente da come mi reputano gli altri (I don't care
what you say... Fuck you! - Overkill docet) ciò che ho o che sono capace di
fare! E' quello che mi fa sentire fiero di me stesso!
Altri pensavano di farmi smettere facendomi 'chiudere' la connessione ADSL
(come è successo con Telecom e con Libero - Entrambe formate da TESTE DI
CAZZO COMUNISTE ed incompetenti che accusano di spamming senza sapere cosa
CAZZO sia, dato che su usenet,irc o forum , come faccio io, non è spamming),
ma a me della connesione 'flat' ad alta velocità non me ne frega un CAZZO, e
se non sono più obbligato a pagare 30-40 Euro al mese, tanto meglio, dato
che a me bastano circa di 18 Euro al mese per spammare (oltre allo spam la
connessione non mi serve a un CAZZO, giacché io non sono una MARIONETTA che
scarica film, canzoni, programmi, giochi, ecc.. pensando di avere vantaggi
di vita dal fatto di essere in Rete (seguendo l'informazione pilotata dal
SISTEMA) e diventando solo un BURATTINO DEL SISTEMA. La Rete serve solo a
sprecare soldi in CAZZATE), dato che io spammo solo 15 ore al mese (mezz'ora
al giorno). Nessuno potrà mai sconfiggere Alessandro "Re degli Spammer"
Saitta! Al massimo si potrà solo rallentare la mia attività, ma rimarrò
sempre vivo, vegeto e spammante alla faccia dei vostri cavilli CAZZUTI ed
infondati della Netiquette (COMUNISTA OCCIDENTALE), che si risolvono in
accuse da persone incompetenti. Quelli che hanno fatto guerra a me e al mio
presunto spamming, sono solo dei CAZZONI CATTOCOMUNISTI (sia abuse staff di
Telecom, Libero, Azzurra, ecc.), dato che ora non sono più vincolato da
obblighi contrattuali, e perciò posso davvero spammare a manetta senza che
nessuno possa più rompermi le PALLE, dato che ora mi collego con la linea
analogica un ed accesso gratuito dei tanti che si trovano in Rete... se me
ne viene chiuso uno, io ne riapro un altro e vado in CULO a chi mi vuol
male).
Spammo con preferenza sul Forum di Azzurra (dato che sono quelli che ci si
INCAZZANO di più, pur parlando di argomenti vacui e superflui e che
pensavano di eliminarmi facendomi togliere l'ADSDL di Libero... Poveri
COGLIONCINI :), sui newsgroup di Usenet (dato che sono quasi tutti OMETTINI
PETTEGOLI e DONNETTINE PETULANTI che discutono su CAZZATE INUTILI), sui
Forum di IRCQ, più vari ed eventuali.
Se foste interessati ad un mio contatto, l'unico modo è quello della posta
ordinaria (dato che sia MSN Messenger che posta elettronica e telefono non
sono più attivi. Inoltre non ho nemmeno tempo per leggere le vostre
eventuali risposte su forum o newsgroup... Io la connessione la uso solo per
spammare-esprimermi, MA NON PER LEGGERE QUELLO CHE DICONO GLI ALTRI. Non è
un comportamento democratico, ma non me ne fotte un beato CAZZO). Potrete
scrivere a: Alessandro Saitta - Via del Cassarello, 131 - 58022 -
Follonica(GR). Aspetto con ansia che qualcuno mi scriva, e riceverà in
risposa una lettera scritta a mano ed autografata da me, adatta ad essere
incorniciata per essere esibita nelle occasioni speciali, ma se volete che
io vi risponda, dovrete allegare un francobollo da lettera dentro la busta
da voi spedita, dato che io non spendo soldi per voi.

SENSAZIONALE! Negli inizi di Luglio FORSE si terrà un 'Day on the beach'
sulla spiaggia di Follonica! All'evento FORSE parteciperà anche Joe Natta
( www.joenatta.com ) che FORSE verrà in zona per 'girare' un video per il
suo sito. (FORSE si cercano comparse). L'avvenimento FORSE si terrà
all'altezza nel numero 119 di Viale Italia (lungomare). Chiunque legga
questo annuncio e volesse unirsi ai partecipanti, potrà farlo liberamente,
dato che non c'è niente di sicuro. Grazie. (in futuro saranno forniti altri
dettagli).

video e canzoni! http://tinyurl.com/bllkf (Ultimo mio sito, ormai
abbandonato e non più aggiornato)
Post by Massimo
Post by oigroiG
Post by Massimo
Comunque, se proprio si deve andare sull'outsourcing, almeno che ci si vada
solo per la gestione e *non* per la collocazione fisica: il problema di cui
stiamo discutendo qui è collocare fisicamente i server fuori dall'azienda,
No, ecco che torni all'housing... non e' quello di cui sto parlando.
Sto parlando di comprare "caselle", che io sia sullo stesso server (o
cluster di server) della peppino industries me ne puo' fregare di meno
Non hai capito: io parlo del problema di dove sia fisicamente il server, e
credo che sia molto meglio se il server è a casa tua. Poi puoi anche darlo
in gestione a chi preferisci.
Post by oigroiG
Post by Massimo
in particolare un tipo di server (posta e groupware) che per sua natura ha
bisono di un forte e continuo scambio di dati con l'utenza; e questa mi
sembra decisamente una soluzione peggiore del problema che vorrebbe
risolvere.
Tu continui ad ignorare che l'utenza non e' nello stesso posto, quindi
avrei lo stesso problema, semmai peggiore, se l'utenza remota usasse
RPC verso l'azienda.
Non hai nessun utente locale? Qual è la percentuale di utenti che accede al
server in remoto, in totale?
Post by oigroiG
Post by Massimo
Scusa, e allora a che ti serve 'sto benedetto Exchange, se non ci
archivi
Post by Massimo
Post by oigroiG
Post by Massimo
la
posta sopra?!?
Te lo prescrive il dottore? :)
Post by Massimo
Tanto vale andare in POP3, allora...
Certo, se riesci a vedere contatti e calendario condiviso via pop3 ti
assumo :)
Mah, se il tuo scopo è solo condividere contatti e calendari, Exchange mi
sembra un po' un esagerazione...
Post by oigroiG
Post by Massimo
Poi che ci siano dei sistemi per accedere remotamente alla posta senza
morire di vecchiaia nel frattempo è vero, ma un conto è non morire di
vecchiaia e un altro è avere un sistema quotidianamente utilizzabile.
Ovviamente conto di testare il tutto prima, comunque le tue parole mi
sconfortano. :(
Io ti posso dire per esperienza che sia OWA che l'accesso in VPN sono lenti
assai... e la rete su cui li ho provati era molto scarica. Il problema non è
tanto il traffico di dati vero e proprio, quanto i tempi di latenza, che
sono intrinsechi per una connessione che passa su Internet.
Post by oigroiG
Post by Massimo
Post by oigroiG
Questo non posso saperlo finche' non mi quotano il servizio, ovvio che
poi tutto dipende dal prezzo.
Tieni conto che un cluster con SAN, licenze server e CAL, anche senza
fare un cluster geografico, costa piu' o meno 250.000 Euro.
Un cluster di due server?
Mi sa che stai decisamente esagerando...
Non sto parlando del solo hardware (comunque siamo sui 40/50K?)
Per due server?
Ma a quanti processori li vuoi, scusa? :-)
Post by oigroiG
ma delle CAL, che costano un botto, mi pare sui 150? cad (60k)
Ma stai scherzando? :-)
Una CAL in licenza full costa 67$
(http://www.microsoft.com/exchange/howtobuy/medium.mspx), e comprandone 500
sicuramente puoi trovare modalità di licensing molto più vantaggiose.
Difficilmente ti verranno a costare più di 30 euro l'una...
Post by oigroiG
licenza server (6/7k)
Ok, qui ci siamo, ti ci vogliono due copie della versione Enterprise se vuoi
il cluster.
Post by oigroiG
tape library dedicata (10k),
E ok.
Post by oigroiG
+ delta per connettivita' da aggiungere (50k),
50k di connettività?!?
Post by oigroiG
+reperibilita' di 1 persona (10k).
D'accordo.
Post by oigroiG
Si' siamo sui 200, avevo esagerato.
Direi molto meno.
Post by oigroiG
E' chiaro che lo fa, ma magari ha del personale che lo fa alle 3 del
mattino ;)
Eh, beh, pianificare l'aggiornamento perché alle 3 del mattino lo faccia il
server è difficilissimo, in effetti ;-)
Post by oigroiG
Post by Massimo
Post by oigroiG
Sono d'accordo, ma raro= 1 o 2 giorni all'anno?
No, raro = molto meno.
Onestamente non credo proprio.
Ho l'esperienza legata alle segnalazioni di down degli altri uffici,
che viaggiano su Exchange 2003, per un motivo o per l'altro almeno un
paio di volte al mese uno degli altri 20 uffici manda notifica di down
sulla posta elettronica.
E hanno cluster, gente competente e via dicendo.
Mah, mi pare piuttosto difficile.
Io ho esperienza di server senza cluster e senza mega hardware, senza linee
dati ridondate e con UPS finti, che hanno lavorato per mesi e mesi senza
interruzioni... ok, magari sono stato fortunato, ma downtime di un paio di
volte al mese in presenza di cluster mi sembrano assolutamente esagerati.
Post by oigroiG
Qui ti voglio, ci sono miriadi di cose che possono non andare bene (e
mediamente mi capitano tutte LOL), esempietto, 2 settimane fa e'
saltato il condizionatore, di notte, al mattino c'erano 50 gradi in
sala server, dove non c'e' lo spazio fisico per mettere un
condizionatore di backup, che comunque dovrebbe essere un bestione da
2 metri di split come l'attuale, per riuscire a raffreddare tutto, al
mattino (fortunatamente solo) uno dei server aveva 2 dischi su 4
andati, il raid 5 non ha gradito.
Eh ok, ma qui torniamo sul discorso della pianificazione a monte.
Se non hai una sala server attrezzata, inutile parlare di sistemi
mission-critical.
Post by oigroiG
Comunque magari le cose sono migliorate, l'ultimo exchange che ho
amministrato era un 5.5
Ora si spiegano *molte* cose ;-)
Massimo
Diego Campara
2005-06-23 07:43:59 UTC
Permalink
"oigroiG" <***@provider.di.Soru> ha scritto nel messaggio news:***@4ax.com...

Altra domanda.....
mi è sfuggito probabilmente, ma perchè proprio Exchange ?
Se ti dovesse servire posta e rubriche/calendari condivisi, forse Domino potrebbe essere una buona soluzione.
Usando le repliche ti permetterebbe di avere in locale /sul pc dell'utente intendo) la posta e le repliche (dell'utlima volta che sono state fatte) di rubriche/calendari, gli utenti potrebbero tranquillamente lavorare off-line e sincronizzare i db di posta e rubriche/calendari alla bisogna.
Se il servizio, in quel momento, non fosse disponibile.... bhè risincronizzeranno dopo...

Ho troppo una visione semplicistica della cosa
oigroiG
2005-06-23 07:56:36 UTC
Permalink
Il giorno Thu, 23 Jun 2005 09:43:59 +0200, "Diego Campara"
Post by Diego Campara
Altra domanda.....
mi è sfuggito probabilmente, ma perchè proprio Exchange ?
Fin'ora di valide alternative non ne ho trovate, sinceramente.
Post by Diego Campara
Se ti dovesse servire posta e rubriche/calendari condivisi, forse Domino potrebbe essere una buona soluzione.
Uhm, mai amministrato, ma so che e' un bagno di sangue, tant'e' che
sono sempre meno le installazioni, anzi chi ce l'ha migra su Exchange
per la disperazione, mi sbaglio?
Oltretutto, non conosco aziende che forniscano Notes in outsourcing "a
casella".

Ciao
G
Massimo
2005-06-23 10:56:20 UTC
Permalink
perchè tutto in un unico file che diventa gigantesco
Un motivo a caso: se tu mandi un messaggio a 10 utenti exchange, viene
archiaviata una copia del messaggio con 10 puntatori.
Ho come l'impressione che domino, invece, ne mandi una copia in ogni mailbox
;-)

Massimo
ConteMax
2005-06-23 12:11:55 UTC
Permalink
Post by Massimo
Un motivo a caso: se tu mandi un messaggio a 10 utenti exchange, viene
archiaviata una copia del messaggio con 10 puntatori.
Ho come l'impressione che domino, invece, ne mandi una copia in ogni mailbox
;-)
Ma conosci i prodotti che "stiamo trattando" o ci vai "a naso"?
Innanzi tutto non mi risulta che Exchange mette "10 puntatori", che io
sappia (ma posso sbagliare, non ho mai aprofondito l'argomento), ma Domino
sarà anche vero che manda una copia ad ogni mailbox, ma non dimenticare che
ogni mailbox è un DB a se stante, non un unico DB come su Exchange. Sono
due applicativi diametralmente opposti, e ognuno ha i propri pregi e i
propri difetti.
Personalmente concordo con chi ha scritto (non ricordo il nick) che anche
Domino rappresenta una valida alternativa per quanto necessitato da oigroiG
(Giorgio, ci ho messo un quarto d'ora a scriverlo al contrario!!!),
specialmente sfruttando la possibilità di sincronizzare i DB locali con
quelli remoti.

Max
--
Le persone si dividono in tre: quelle che sanno contare e quelle che non
sanno contare.
Francesco Da Riva
2005-06-23 12:55:06 UTC
Permalink
Post by ConteMax
Ma conosci i prodotti che "stiamo trattando" o ci vai "a naso"?
Innanzi tutto non mi risulta che Exchange mette "10 puntatori", che io
sappia (ma posso sbagliare, non ho mai aprofondito l'argomento),
Ti risulta male: EX memorizza una copia della mail e degli allegati nel
db ese e poi crea link per gli altri.
Post by ConteMax
ma Domino
sarà anche vero che manda una copia ad ogni mailbox, ma non dimenticare che
ogni mailbox è un DB a se stante, non un unico DB come su Exchange.
Si è questa è una delle cose, a mio giudizio, piu' intelligenti di
EX. Tutti gli elemti di messagistica, parla solo di posta e a dir poco
riduttivio, sono memorizato in uno o piu' db ESE(dipende dagli store) e
sono ricercarbili e trattabili come un DB semistrutturato. Sai la
polemica un file per mailbox VS DB ESE mi ricorda molto quella tra
datbase su file VS RDBMS.

Oltre a questo ricordo che la coppia Outlook/exchange non è avulsa dal
sitema sottostante come quela Notes/Domino. Cosa che puo' essere vista
come un pregio od un difetto a seconda dei punti di vista. IMHO è un
grosso difetto.

Ciao
Francesco
ConteMax
2005-06-24 07:42:14 UTC
Permalink
Post by Francesco Da Riva
Ti risulta male: EX memorizza una copia della mail e degli allegati nel
db ese e poi crea link per gli altri.
Ne prendo atto, non lo sapevo.. Approfondirò meglio l'argomento.

Max
--
Le persone si dividono in tre: quelle che sanno contare e quelle che non
sanno contare.
Massimo
2005-06-23 19:31:44 UTC
Permalink
Post by ConteMax
Post by Massimo
Un motivo a caso: se tu mandi un messaggio a 10 utenti exchange, viene
archiaviata una copia del messaggio con 10 puntatori.
Ho come l'impressione che domino, invece, ne mandi una copia in ogni
mailbox ;-)
Ma conosci i prodotti che "stiamo trattando" o ci vai "a naso"?
Innanzi tutto non mi risulta che Exchange mette "10 puntatori", che io
sappia (ma posso sbagliare, non ho mai aprofondito l'argomento), ma Domino
sarà anche vero che manda una copia ad ogni mailbox, ma non dimenticare che
ogni mailbox è un DB a se stante, non un unico DB come su Exchange. Sono
due applicativi diametralmente opposti, e ognuno ha i propri pregi e i
propri difetti.
Appunto, e io che ho detto, scusa? :-)
Exchange, lavorando con un DB unico, può permettersi di archiviare il
messaggio una volta sola e usare dei riferimenti. Domino, lavorando con
mailbox singole, nel caso di messaggi con più destinatari deve archiviarne
una copia per ciascuno.
La domanda era per quale motivo usare un unico DB invece che uno per ogni
mailbox... questo è uno dei motivi.

Massimo
Diego Campara
2005-06-23 12:18:25 UTC
Permalink
Post by Massimo
perchè tutto in un unico file che diventa gigantesco
Un motivo a caso: se tu mandi un messaggio a 10 utenti exchange, viene
archiaviata una copia del messaggio con 10 puntatori.
Ho come l'impressione che domino, invece, ne mandi una copia in ogni mailbox
;-)
Questo è vero ed una delle cose belle di Exchange rispetto a Domino, ma continuo comunque a preferire il secondo...

Ciao
Massimo
2005-06-23 19:35:40 UTC
Permalink
Post by Diego Campara
Post by Massimo
perchè tutto in un unico file che diventa gigantesco
Un motivo a caso: se tu mandi un messaggio a 10 utenti exchange, viene
archiaviata una copia del messaggio con 10 puntatori.
Ho come l'impressione che domino, invece, ne mandi una copia in ogni mailbox
;-)
Questo è vero ed una delle cose belle di Exchange rispetto a Domino, ma
continuo comunque a preferire il secondo...
Se il DB dovesse diventare troppo grosso, puoi comunque crearne più di uno
sullo stesso server.

Massimo
Massimo
2005-06-24 12:00:14 UTC
Permalink
7 ore con Veritas Backup Exec v9.01 e Agent per Exchange
su LTO2 200/400 su media store in lan
*SETTE ORE*?!?
Per quindici giga mi sembrano decisamente un po' troppe, che hardware è
quello che hai indicato?

Massimo
Massimo
2005-06-21 15:37:28 UTC
Permalink
Post by ConteMax
Post by oigroiG
Grazie ancora.
Il problema e' che me ne servirebbero 500 ;)
Comunque continuo ad indagare.
Ciao
G
!!! Scusa se mi intrometto... Ma per quel numero di caselle non sarebbe
meno dispendioso comprare un server, una licenza exhchange e 500 CAL
tutto in MOLP???
Ma infatti... senza contare la banda!
Una quantità di dati come quella che sono in grado di scambiarsi 500 utenti
non può assolutamente transitare per l'esterno dell'azienda.
Post by ConteMax
L'installazione e la gestione (da remoto, ovviamente) te la
faccio io ad una cifra modica! =PPPP
Qui c'è un altro volontario ;-)

Massimo
ConteMax
2005-06-21 16:00:49 UTC
Permalink
Post by Massimo
Qui c'è un altro volontario ;-)
Cuccia! L'ho visto prima io!!!
ROTFL!!! =DDDDDD

Max
--
Le persone si dividono in tre: quelle che sanno contare e quelle che non
sanno contare.
Massimo
2005-06-21 16:10:36 UTC
Permalink
Post by ConteMax
Post by Massimo
Qui c'è un altro volontario ;-)
Cuccia! L'ho visto prima io!!!
Tranquillo, ha almeno due siti da gestire ;-)

Massimo
oigroiG
2005-06-21 16:57:54 UTC
Permalink
Il giorno Tue, 21 Jun 2005 18:00:49 +0200, ConteMax
Post by ConteMax
Post by Massimo
Qui c'è un altro volontario ;-)
Cuccia! L'ho visto prima io!!!
Calmi, calmi, a metter su un exchange server in cluster ci riesco
anche da solo ;)
G
Massimo
2005-06-21 15:29:57 UTC
Permalink
Post by oigroiG
Post by Luca F.
se ben ricordo telecom con le adsl smart ultimamente offre caselle exchange,
l'ho vista da un paio di clienti, ma personalmente non l'ho provato.
Grazie ancora.
Il problema e' che me ne servirebbero 500 ;)
Ho come l'impressione che, al di là delle problematiche tecniche di cui ho
parlato nel mio messaggio precedente, con una simile quantità di caselle ti
costerebbe molto meno comprarti un server ed Exchange che affittare 500
caselle su un server esterno.

Massimo
Roberto C.
2005-06-21 17:44:39 UTC
Permalink
Post by oigroiG
Il giorno Tue, 21 Jun 2005 11:57:46 GMT, "Luca F."
Post by Luca F.
se ben ricordo telecom con le adsl smart ultimamente offre caselle exchange,
l'ho vista da un paio di clienti, ma personalmente non l'ho provato.
Grazie ancora.
Il problema e' che me ne servirebbero 500 ;)
Comunque continuo ad indagare.
Ciao
G
prova a chiedere su it.comp.appl.notes-domino
non è exchange ma è domino (che IMHO nel tuo caso sarebbe la soluzione
ideale) e trovi di sicuro gente cha ha o ha avuto le tue stesse esigenze
Massimo
2005-06-21 15:28:07 UTC
Permalink
Post by oigroiG
Ciao, ho provato a chiedere sul ng di Exchange ma non mi ha risposto
nessuno, magari qualcuno di voi ha esperienza in merito a societa' che
forniscono in outsourcing caselle exchange nonche' le sue
funzionalita' di groupware, stavo pensando piu' che ad un contratto in
housing proprio a qualcuno che venda "un tot a casella", ho gia' la
posta in esterno, ma e' limitata a funzionalita' pop3/IMAP4, vorrei
poter condividere calendario e contatti, ho provato anche prodotti
alternativi sempre in outsourcing, ma non mi soddisfano.
Avete qualcuno da segnalare?
Esperienze in merito, problematiche ecc. ecc.?
Costi?
Personalmente, dal punto di vista tecnico, lo trovo folle.

Se si ha una connessione Internet normale, Exchange è inutilizzabile a
distanza (come sa chiunque abbia provato ad usare Outlook in VPN); usare
Outlook con Exchange non è come scaricarsi la posta in POP3. Con un server
remoto, qualsiasi operazione diventa un calvario: aprire i contatti,
consultare il calendario, inserire una nota... follia.

Ma anche avendo una connessione Internet larga come un oleodotto, che senso
ha saturarla per andarsi a consultare l'archivio dati su un server esterno?
Senza contare che un'azienda che può permettersi un buon collegamento ad
Internet *e* il costo di un Exchange in outsurcing, sicuramente può
permettersi anche un server da tenere in casa.

Ah, e vogliamo parlare dell'integrazione col dominio Active Directory, del
tutto impossibile in un caso di outsourcing? E dell'amministrazione, che per
ogni più piccola stupidaggine (alias, mailing list, cartelle pubbliche)
obbligherebbe a contattare il fornitore?

Ripeto, mi sembra una pura e semplice follia. Exchange nasce per un utilizzo
locale, non remoto.

Massimo
ConteMax
2005-06-21 15:59:47 UTC
Permalink
Post by Massimo
Ripeto, mi sembra una pura e semplice follia. Exchange nasce per un utilizzo
locale, non remoto.
Scusa... Ma OWA? Te lo sei dimenticato? Non devi necessariamente usare
Outlook e RPC over HTTP a tutti i costi...

Max
--
Le persone si dividono in tre: quelle che sanno contare e quelle che non
sanno contare.
Massimo
2005-06-21 16:04:33 UTC
Permalink
Post by ConteMax
Post by Massimo
Ripeto, mi sembra una pura e semplice follia. Exchange nasce per un
utilizzo locale, non remoto.
Scusa... Ma OWA? Te lo sei dimenticato?
L'avevo volutamente evitato.
Hai mai notato quanto è lento? :-)
Outlook non è notoriamente un fulmine, ma quanto a usabilità è anni luce
avanti ad OWA.
OWA va benissimo per consultare la posta quando si è fuori sede, ma per
l'utilizzo quotidiano non mi sembra decisamente l'ideale.
Post by ConteMax
Non devi necessariamente usare
Outlook e RPC over HTTP a tutti i costi...
Inoltre, anche usando OWA, non risolvi comunque il problema della banda
sprecata archiviando esternamente la posta interna...

Massimo
ConteMax
2005-06-23 12:02:42 UTC
Permalink
Post by Massimo
L'avevo volutamente evitato.
Hai mai notato quanto è lento? :-)
Sinceramente no... OWA 2003 è decisamente veloce, imho... A meno che tu non
debba scaricare allegati di 30MB per ogni singola mail, non concordo sul
fatto che sono necessari 2 minuti per leggerne una... Le mie risposte sono
in tempo reale, sia in intranet che su internet..

Max
--
Le persone si dividono in tre: quelle che sanno contare e quelle che non
sanno contare.
Massimo
2005-06-23 19:28:04 UTC
Permalink
Post by ConteMax
Post by Massimo
L'avevo volutamente evitato.
Hai mai notato quanto è lento? :-)
Sinceramente no... OWA 2003 è decisamente veloce, imho... A meno che tu non
debba scaricare allegati di 30MB per ogni singola mail, non concordo sul
fatto che sono necessari 2 minuti per leggerne una... Le mie risposte sono
in tempo reale, sia in intranet che su internet..
Non intendo la lentezza della comunicazione (che pure esiste), ma quella
dell'interfaccia grafica.
Il reload di una pagina web non è nemmeno lontanamente paragonabile ai tempi
di risposta di un programma locale.

Massimo
oigroiG
2005-06-21 16:05:48 UTC
Permalink
Il giorno Tue, 21 Jun 2005 17:28:07 +0200, "Massimo"
Post by Massimo
Personalmente, dal punto di vista tecnico, lo trovo folle.
Infatti non e' una problematica esclusivamente tecnica
Post by Massimo
Se si ha una connessione Internet normale, Exchange è inutilizzabile a
distanza (come sa chiunque abbia provato ad usare Outlook in VPN); usare
Outlook con Exchange non è come scaricarsi la posta in POP3. Con un server
remoto, qualsiasi operazione diventa un calvario: aprire i contatti,
consultare il calendario, inserire una nota... follia.
A quanto ne so E2K3 e' molto meno oneroso in termini di banda, usando
RPC/http, tieni poi conto che la maggior parte dell'utenza si collega
da N punti diversi, quindi la banda di origine non e' critica, lo e'
quella di destinazione (si spera siano adeguatamente attrezzati coloro
che offrono un servizio del genere ;) )
Post by Massimo
Ma anche avendo una connessione Internet larga come un oleodotto, che senso
ha saturarla per andarsi a consultare l'archivio dati su un server esterno?
Perche' l'esigenza e' per utenza _mobile_ questo cambia tutte le carte
in tavola, specie perche' e' piu' importante che la posta vada
_sempre_ rispetto alle funzionalita' di groupware, per questo migrammo
verso caselle esterne, piu' affidabili di una macchina interna.
Post by Massimo
Senza contare che un'azienda che può permettersi un buon collegamento ad
Internet *e* il costo di un Exchange in outsurcing, sicuramente può
permettersi anche un server da tenere in casa.
Questo e' certo, ma non e' la soluzione purtroppo.
Post by Massimo
Ah, e vogliamo parlare dell'integrazione col dominio Active Directory, del
tutto impossibile in un caso di outsourcing? E dell'amministrazione, che per
ogni più piccola stupidaggine (alias, mailing list, cartelle pubbliche)
obbligherebbe a contattare il fornitore?
L'amministrazione conto che sia possibile con un'interfaccia remota,
l'integrazione con AD non ci interessa, si puo' replicare il DB degli
utenti.
Post by Massimo
Ripeto, mi sembra una pura e semplice follia. Exchange nasce per un utilizzo
locale, non remoto.
Certo, ma ci sono versioni per Service Provider, sulla falsa riga di
critical path per intenderci, che sono fatte apposta.
Grazie
Ciao
G
ConteMax
2005-06-21 16:14:53 UTC
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Post by oigroiG
L'amministrazione conto che sia possibile con un'interfaccia remota,
l'integrazione con AD non ci interessa, si puo' replicare il DB degli
utenti.
L'amministrazione remota è possibile solo, imho, se il SP ti crea un
dominio secondario sulla propria AD, diversamente la vedo un po'
complicata... Si potrebbe fare in modo di dare i permessi di
amministrazione su una data OU, ma la vedo abbastanza critica e soprattutto
molto poco sicura...
Post by oigroiG
Post by Massimo
Ripeto, mi sembra una pura e semplice follia. Exchange nasce per un utilizzo
locale, non remoto.
Certo, ma ci sono versioni per Service Provider, sulla falsa riga di
critical path per intenderci, che sono fatte apposta.
??? Versioni per SP mi sembra inverosimile, semmai i SP si personalizzano
l'OWA...

In definitiva, imho, è meglio tenerti il server in casa (o metterlo
eventualmente in housing da un SP, a seconda della banda che dovrebbe
servirti), sottoscrivere un contratto di manutenzione H24 con qualche
società e risparmieresti avendo un servizio più efficiente, più sicuro e
più "utilizzabile".

Max

PS: Eventualmente puoi anche registrarti un BackupMX e "replicare il tuo
exchange"...
--
Le persone si dividono in tre: quelle che sanno contare e quelle che non
sanno contare.
Massimo
2005-06-21 16:18:21 UTC
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Post by ConteMax
In definitiva, imho, è meglio tenerti il server in casa (o metterlo
eventualmente in housing da un SP, a seconda della banda che dovrebbe
servirti), sottoscrivere un contratto di manutenzione H24 con qualche
società e risparmieresti avendo un servizio più efficiente, più sicuro e
più "utilizzabile".
Sottoscrivo, con l'unica riserva di metterlo in housing... ha senso solo se
la maggior parte dell'utenza è mobile per la maggior parte del tempo; ma le
cose vengono comunque complicate dal doverlo interfacciare con la propria
LAN per l'accesso alla directory.

Massimo
ConteMax
2005-06-23 12:04:26 UTC
Permalink
Post by Massimo
Sottoscrivo, con l'unica riserva di metterlo in housing... ha senso solo se
la maggior parte dell'utenza è mobile per la maggior parte del tempo; ma le
cose vengono comunque complicate dal doverlo interfacciare con la propria
LAN per l'accesso alla directory.
VPN col provider... E non iniziate nuovamente a dire che la VPN è lenta...
Se parliamo della PPTP di MS fatta con ISA posso anche concordare, ma se
parliamo di VPN un po' più serie, arriviamo a throughput decisamente
validi...

Max
--
Le persone si dividono in tre: quelle che sanno contare e quelle che non
sanno contare.
Massimo
2005-06-23 19:29:21 UTC
Permalink
Post by ConteMax
Post by Massimo
Sottoscrivo, con l'unica riserva di metterlo in housing... ha senso solo se
la maggior parte dell'utenza è mobile per la maggior parte del tempo; ma le
cose vengono comunque complicate dal doverlo interfacciare con la propria
LAN per l'accesso alla directory.
VPN col provider...
Ovvio che le soluzioni ci sono :-)
Ho gestito per mesi dei server in housing presso un provider che lavoravano
in VPN con la sede dell'azienda dove lavoravo... non dico che non sia
possibile, solo che è parecchio più complesso che averli in sede.

Massimo
Francesco Da Riva
2005-06-22 08:01:10 UTC
Permalink
Post by ConteMax
L'amministrazione remota è possibile solo, imho, se il SP ti crea un
dominio secondario sulla propria AD, diversamente la vedo un po'
complicata...
No assolutamente esistono strumenti di gestione remota di Exchange
forniti a Microsoft da terze parti. Solo che costano e li usano solo
gli ISP
Post by ConteMax
Si potrebbe fare in modo di dare i permessi di
amministrazione su una data OU, ma la vedo abbastanza critica e soprattutto
molto poco sicura...
Al contario, decidendo per questa strada IMHO comunque non ottimale,
con il livello di finezza che raggiungi del definire i diritti con la
delega amministrativa lo puoi fare in tutta sicurezza. Il problema è
che ti ci vuole gente con i peri per farlo.
Post by ConteMax
Post by oigroiG
Certo, ma ci sono versioni per Service Provider, sulla falsa riga di
critical path per intenderci, che sono fatte apposta.
??? Versioni per SP mi sembra inverosimile, semmai i SP si personalizzano
l'OWA...
Permetti ma E2K3 nasce anche e soprattuto per concledere il percorso
intrapreso da Microsoft per renderlo adatto agli ISP. Esistono
pacchetti adatti sia per la licenza sia per funzionalità o meglio modi
adatti di installarlo e configurarlo


Ciao
Francesco
Massimo
2005-06-21 16:15:27 UTC
Permalink
Post by oigroiG
A quanto ne so E2K3 e' molto meno oneroso in termini di banda,
usando RPC/http
Non parlo di banda utilizzata dai protocolli, ma della banda che riempiono i
dati... non penserai mica che 500 utenti si scambino un paio di mega di
posta al giorno? :-)
Post by oigroiG
caselle esterne, piu' affidabili di una macchina interna.
Perdonami, ma lo trovo un controsenso.
Un sistema esterno è più affidabile di uno interno solo se quello interno è
gestito male.
Post by oigroiG
L'amministrazione conto che sia possibile con un'interfaccia remota,
Personalmente non ci conterei più di tanto...
Post by oigroiG
l'integrazione con AD non ci interessa, si puo' replicare il DB degli
utenti.
Ricapitoliamo: sei disposto a fare a meno del groupware, sei disposto a fare
a meno di AD... scusa, ma che ci fai con Exchange allora?

Massimo
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