Discussione:
Palingenetica obliterazione
(troppo vecchio per rispondere)
Enrico Gregorio
2010-02-01 13:17:05 UTC
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"La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'Io cosciente
che si immedesima e si infutura nell'archetipo-prototipo
dell'antropomorfismo universale."

Mi togliete il dubbio di chi siano queste immortali parole?

C'è chi dice Hegel, chi Gentile, chi Croce.

Ciao
Enrico
Maurizio Pistone
2010-02-01 13:24:18 UTC
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Post by Enrico Gregorio
"La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'Io cosciente
che si immedesima e si infutura nell'archetipo-prototipo
dell'antropomorfismo universale."
l'ho sentita attribuire a diversi docenti, fra cui Nicola Abbagnano

una variante era

"la filosofia è quella cosa con la quale o senza la quale il mondo
rimane tale e quale"

che vuol dire più o meno lo stesso
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
http://blog.ilpugnonellocchio.it
Ago
2010-02-01 14:01:25 UTC
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Post by Enrico Gregorio
Mi togliete il dubbio di chi siano queste immortali parole?
Per me è sufficiente che me ne spieghiate il significato ;)))
Ago
Enrico Gregorio
2010-02-01 14:03:58 UTC
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Post by Ago
Post by Enrico Gregorio
Mi togliete il dubbio di chi siano queste immortali parole?
Per me è sufficiente che me ne spieghiate il significato ;)))
È importante che le frasi dette in un dibattito filosofico o
scritte su un libro di filosofia abbiano un significato? :)

Ciao
Enrico
Barone Barolo
2010-02-01 14:21:20 UTC
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Post by Enrico Gregorio
Post by Ago
Post by Enrico Gregorio
Mi togliete il dubbio di chi siano queste immortali parole?
Per me è sufficiente che me ne spieghiate il significato ;)))
È importante che le frasi dette in un dibattito filosofico o
scritte su un libro di filosofia abbiano un significato? :)
Per molti, no. Comunque qualche filosofo si salva...

-- bb
Ago
2010-02-01 14:30:42 UTC
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Post by Enrico Gregorio
Post by Ago
Post by Enrico Gregorio
Mi togliete il dubbio di chi siano queste immortali parole?
Per me è sufficiente che me ne spieghiate il significato ;)))
È importante che le frasi dette in un dibattito filosofico o
scritte su un libro di filosofia abbiano un significato? :)
Francamente non so che risponderti. Prima che tu mi rivolgessi questa
domanda, io ero convinto di si. Adesso non so che pensare. I filosofi - in
quanto tali - hanno diritto a pronunciare frasi incomprensibili?

Ago
Enrico Gregorio
2010-02-01 15:20:01 UTC
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Post by Ago
Post by Enrico Gregorio
Post by Ago
Post by Enrico Gregorio
Mi togliete il dubbio di chi siano queste immortali parole?
Per me è sufficiente che me ne spieghiate il significato ;)))
È importante che le frasi dette in un dibattito filosofico o
scritte su un libro di filosofia abbiano un significato? :)
Francamente non so che risponderti. Prima che tu mi rivolgessi questa
domanda, io ero convinto di si. Adesso non so che pensare. I filosofi - in
quanto tali - hanno diritto a pronunciare frasi incomprensibili?
Vedi la risposta di Giovanni Drogo. Hegel è davvero sublime. :)

Ciao
Enrico
Ago
2010-02-01 20:52:38 UTC
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Enrico Gregorio
2010-02-01 22:19:08 UTC
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Post by Ago
Post by Enrico Gregorio
Vedi la risposta di Giovanni Drogo. Hegel è davvero sublime. :)
copl mio newsreader vedo solo una post di Giovanni Drogo in questo thread,
ma non è un post al quale corrisponde una tua risposta.
Ti sarei grato se mi incollassi il contenuto del tuo messaggio,
Ago
Quella è la risposta che intendevo. La risposta /di/ GD, non
la risposta /a/ GD.

Ciao
Enrico
Ago
2010-02-02 11:24:00 UTC
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Post by Enrico Gregorio
Quella è la risposta che intendevo. La risposta /di/ GD, non
la risposta /a/ GD.
Ok. grazie
Crononauta
2010-02-01 14:23:15 UTC
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Post by Enrico Gregorio
"La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'Io cosciente
che si immedesima e si infutura nell'archetipo-prototipo
dell'antropomorfismo universale."
Mi togliete il dubbio di chi siano queste immortali parole?
C'è chi dice Hegel, chi Gentile, chi Croce.
Io dico il Conte Mascetti... :-p
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Klaram
2010-02-01 15:41:25 UTC
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Post by Crononauta
Post by Enrico Gregorio
"La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'Io cosciente
che si immedesima e si infutura nell'archetipo-prototipo
dell'antropomorfismo universale."
Mi togliete il dubbio di chi siano queste immortali parole?
C'è chi dice Hegel, chi Gentile, chi Croce.
Io dico il Conte Mascetti... :-p
Lo dico anch'io. :-))

k
Giovanni Drogo
2010-02-01 14:25:48 UTC
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Post by Enrico Gregorio
Mi togliete il dubbio di chi siano queste immortali parole?
C'è chi dice Hegel, chi Gentile, chi Croce.
Tutti della stessa banda ...

Da Karl Popper; Congetture e Confutazioni; Parte II: Confutazioni
Articolo "Che cos'e' la dialettica", nota 13

<quote>

... la futilita' delle opinioni sostenute da Hegel nel campo delle
scienze naturali, che era del tutto ovvia, o almeno dovrebbe apparire
ovvia a chiunque consideri la sorprendente analisi dell'essenza
dell'elettricita' che qui riporto, da me tradotta come meglio potevo,
anchea costo di renderla piu' comprensibile di quanto sia nell'originale
di Hegel :

"L'elettricita' e' lo scopo della forma da cui essa si emancipa, e' la
forma che e' sul punto di superare la suo propria indifferenza, poiche'
l'elettricita' e' l'emergenza immediata, o l'attualita' che sta
emergendo dalla prossimita' della forma e ancora determinata da essa,
non ancora la dissoluzione tuttavia della forma stessa, ma piuttosto il
processo piu' superficiale mediante il quale le differenze abbandonano
la forma che tuttavia esse ancora trattengono come loro condizione,
poiche' non hanno ancora acquisito l'indipendenza da e attraverso esse."

Indubbiamente avrebbe dovuto essere "da e attraverso essa", ma non
voglio suggerire che questo avrebbe significato una grande differenza
per le differenze.

</quote>
--
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Verde
2010-02-01 16:22:53 UTC
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Post by Enrico Gregorio
"La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'Io cosciente
che si immedesima e si infutura nell'archetipo-prototipo
dell'antropomorfismo universale."
Mi togliete il dubbio di chi siano queste xxmortali parole?
. :-))))))))))
Post by Enrico Gregorio
Ciao
Enrico
Salute
Verde
Epimeteo
2010-02-01 18:11:33 UTC
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Post by Enrico Gregorio
"La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'Io cosciente
che si immedesima e si infutura nell'archetipo-prototipo
dell'antropomorfismo universale."
Mi togliete il dubbio di chi siano queste immortali parole?
C'è chi dice Hegel, chi Gentile, chi Croce.
Nessuno di questi: è lo stesso archetipo-prototipo che nei ritagli di tempo
e di spazio, disantropomorfizzandosi, si incarna di volta in volta in una
idea folle.
Certo non è bello che si infuturi, ma dobbiamo farcene una ragione, pura o
pratica che sia.

Ciao.
Epimeteo
---
"... pazza idea di far l'amore con lui,
pensando di stare ancora insieme a te...
Folle, folle, folle idea di averti qui,
mentre chiudo gli occhi e sono tua..."

(cit. irrazionale)
Enrico Gregorio
2010-02-01 18:31:01 UTC
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Post by Epimeteo
Post by Enrico Gregorio
"La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'Io cosciente
che si immedesima e si infutura nell'archetipo-prototipo
dell'antropomorfismo universale."
Mi togliete il dubbio di chi siano queste immortali parole?
C'è chi dice Hegel, chi Gentile, chi Croce.
Nessuno di questi: è lo stesso archetipo-prototipo che nei ritagli di tempo
e di spazio, disantropomorfizzandosi, si incarna di volta in volta in una
idea folle.
Certo non è bello che si infuturi, ma dobbiamo farcene una ragione, pura o
pratica che sia.
Dunque tu sei dell'idea che quella frase sia una necessità apodittica e
a priori? Che nessuno per primo l'abbia pronunciata (in una lingua
qualsiasi), ma che sia parte delle intuizioni a priori che rendono
possibile la conoscenza?

Può essere, rileggerò Kritik der reinen Vernunft. In tedesco, è ovvio,
tanto non lo capisco, ma che importa? O mi puoi consigliare qualche
testo altrettanto piacevole su cui passare notti insonni?

Ciao
Enrico
ADPUF
2010-02-01 23:30:37 UTC
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Post by Enrico Gregorio
Post by Epimeteo
Post by Enrico Gregorio
"La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'Io
cosciente
che si immedesima e si infutura nell'archetipo-prototipo
dell'antropomorfismo universale."
Mi togliete il dubbio di chi siano queste immortali parole?
C'è chi dice Hegel, chi Gentile, chi Croce.
Nessuno di questi: è lo stesso archetipo-prototipo che nei
ritagli di tempo e di spazio, disantropomorfizzandosi, si
incarna di volta in volta in una idea folle.
Certo non è bello che si infuturi, ma dobbiamo farcene una
ragione, pura o pratica che sia.
Dunque tu sei dell'idea che quella frase sia una necessità
apodittica e a priori? Che nessuno per primo l'abbia
pronunciata (in una lingua qualsiasi), ma che sia parte delle
intuizioni a priori che rendono possibile la conoscenza?
Può essere, rileggerò Kritik der reinen Vernunft. In tedesco,
è ovvio, tanto non lo capisco, ma che importa? O mi puoi
consigliare qualche testo altrettanto piacevole su cui passare
notti insonni?
"Essere e tempo" (Sein und Zeit).

Essere e tempo (incipit)
"È chiaro infatti che voi da tempo siete familiari con ciò che
intendete quando usate l'espressione essente; anche noi
credemmo un giorno di comprenderlo senz'altro, ma ora siamo
caduti nella perplessità.» (Platone, Sofista, 244a)
Abbiamo noi oggi una risposta alla domanda intorno a ciò che
propriamente intendiamo con la parola "essente"?
Per nulla. È dunque necessario riproporre il problema del senso
dell'essere".
"Ma siamo almeno in uno stato di perplessità per il fatto di non
comprendere l'espressione "essere"?
Per nulla. È dunque necessario incominciare col ridestare la
comprensione del senso di questo problema.
Lo scopo del presente lavoro è quello della elaborazione del
problema del senso dell'"essere". Il suo traguardo provvisorio
è l'interpretazione del tempo come orizzonte possibile di ogni
comprensione dell'essere in generale".
--
"Bês e amicizie e-svuarbin la justizie."
Epimeteo
2010-02-02 05:58:55 UTC
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Post by Enrico Gregorio
Post by Epimeteo
Post by Enrico Gregorio
"La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'Io cosciente
che si immedesima e si infutura nell'archetipo-prototipo
dell'antropomorfismo universale."
Mi togliete il dubbio di chi siano queste immortali parole?
C'è chi dice Hegel, chi Gentile, chi Croce.
Nessuno di questi: è lo stesso archetipo-prototipo che nei ritagli di
tempo e di spazio, disantropomorfizzandosi, si incarna di volta in volta
in una idea folle.
Certo non è bello che si infuturi, ma dobbiamo farcene una ragione, pura
o pratica che sia.
Dunque tu sei dell'idea che quella frase sia una necessità apodittica e
a priori? Che nessuno per primo l'abbia pronunciata (in una lingua
qualsiasi), ma che sia parte delle intuizioni a priori che rendono
possibile la conoscenza?
Il priori e il posteriori sono categorie rispettivamente dello spirito e del
corpo.
Nel primo caso ti si chiede un grosso sforzo di astrazione, nel secondo ti
si offrono buone opportunità di conoscenza: "tertium non datur", invece
"sestertium saepe datur".
Post by Enrico Gregorio
Può essere, rileggerò Kritik der reinen Vernunft. In tedesco, è ovvio,
tanto non lo capisco, ma che importa? O mi puoi consigliare qualche
testo altrettanto piacevole su cui passare notti insonni?
Non accanirti mai sui testi di filosofia pura, perché sono ansiogeni.
In prima battuta, se hai spazio nella tua biblioteca, ti consiglierei di
comprare, senza leggerlo, "À la recherche du temps perdu".
Se invece hai tempo prova a guardare "Odissea nello spazio" (il libro, non
il film, in particolare la controcopertina), altrimenti puoi sempre tentare
con "Ulisse" di Joyce, che per gli insonni è l'ideale (io non sono mai
andato oltre la pagina 3).
Come "extrema ratio", tu che sei un grande matematico, puoi sempre provare a
vedere la serie dei film di Rocky, da 1 a 5 (il sesto non è numerato o ha un
numero immaginario).

Ciao.
Epimeteo
---
"... troppo cerebrale per capire
che si può star bene senza complicare il pane,
ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote
ma doppiate.
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo
e quando dormo taglia bene l'aquilone,
togli la ragione e lasciami sognare,
lasciami sognare in pace..."

(cit. irrazionale)
Maurizio Pistone
2010-02-02 06:36:48 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
"Ulisse" di Joyce, che per gli insonni è l'ideale (io non sono mai
andato oltre la pagina 3
devi superare l'ostacolo. Effettivamente all'inizio non si capisce
assolutamente dove voglia andare a parare.

Dopo le prime pagine, è uno dei libri più sorprendentemente umoristici
d'ogni tempo.

=====

Sono ncora alla ricerca di un insegnante di inglese che l'abbia letto da
cima a fondo
--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
http://blog.ilpugnonellocchio.it
ADPUF
2010-02-02 22:13:55 UTC
Permalink
Post by Epimeteo
Post by Enrico Gregorio
Può essere, rileggerò Kritik der reinen Vernunft. In tedesco,
è ovvio, tanto non lo capisco, ma che importa? O mi puoi
consigliare qualche testo altrettanto piacevole su cui
passare notti insonni?
Non accanirti mai sui testi di filosofia pura, perché sono
ansiogeni.
In prima battuta, se hai spazio nella tua biblioteca, ti
consiglierei di comprare, senza leggerlo, "À la recherche du
temps perdu".
Io direi l'opera omnia di Simenon, in francese, per chi lo sa.
Post by Epimeteo
Se invece hai tempo prova a guardare "Odissea nello spazio"
(il libro, non il film, in particolare la controcopertina),
altrimenti puoi sempre tentare con "Ulisse" di Joyce, che per
gli insonni è l'ideale (io non sono mai andato oltre la pagina
3).
Il film si lo capisce meglio se si lo guarda a ritroso.
"yessido ecaps a - 1002"
Post by Epimeteo
Come "extrema ratio", tu che sei un grande matematico, puoi
sempre provare a vedere la serie dei film di Rocky, da 1 a 5
(il sesto non è numerato o ha un numero immaginario).
Ci vorrebbe un "numero zero" come quando si fanno nuovi giornali
e riviste.


E per chi, invece delle notti insonni, ha il problema dei giorni
sonnolenti?
--
"Tutti coloro che hanno meditato sull'arte di governare
l'umanità, si sono convinti che i destini del mondo dipendono
dall'educazione della gioventù."
-- Aristotele
Epimeteo
2010-02-03 06:56:48 UTC
Permalink
"ADPUF" <***@mosq.it> ha scritto nel messaggio news:4b68a345$0$1126$***@reader3.news.tin.it...

(snip ipereccitato, ma rispettoso)
Post by ADPUF
E per chi, invece delle notti insonni, ha il problema dei giorni
sonnolenti?
Freud prescriveva la coca, ma oggi si usa fumare il "crack", che pare sia
troppo rilassante...

Ciao.
Epìupòopàupèipù
---
"... they said someday you'll find
all who love are blind...
Oh, when your heart's on fire,
you must realize
smoke gets in your eyes..."

(cit. fumosa)
ADPUF
2010-02-01 23:27:25 UTC
Permalink
Post by Enrico Gregorio
"La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'Io
cosciente
che si immedesima e si infutura nell'archetipo-prototipo
dell'antropomorfismo universale."
Mi togliete il dubbio di chi siano queste immortali parole?
C'è chi dice Hegel, chi Gentile, chi Croce.
Era una domanda di un quiz TV?

Comunque io voto, nell'ordine:
1) Heidegger;
2) Derrida;
3) Lacan;
4) Enrico Ghezzi;
5) Gerry Scotti.

(scoprire l'intruso)
--
"Verba volant, scripta claxon."
-- ADPUF
Enrico Gregorio
2010-02-01 23:50:45 UTC
Permalink
Post by ADPUF
Post by Enrico Gregorio
"La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'Io
cosciente
che si immedesima e si infutura nell'archetipo-prototipo
dell'antropomorfismo universale."
Mi togliete il dubbio di chi siano queste immortali parole?
C'è chi dice Hegel, chi Gentile, chi Croce.
Era una domanda di un quiz TV?
No, un tale in TV a ora di pranzo ha detto "palingenetico" e ci è
venuta in mente quella frase che abbiamo faticosamente ricostruito
e poi cercato su Internet.
Post by ADPUF
1) Heidegger;
2) Derrida;
3) Lacan;
4) Enrico Ghezzi;
5) Gerry Scotti.
(scoprire l'intruso)
Enrico Ghezzi: non è un filosofo, ma non dico che ne penso. :)

Ciao
Enrico
s***@jcmaxwell.it
2018-10-12 11:07:46 UTC
Permalink
"La filosofia � la palingenetica obliterazione dell'Io cosciente
che si immedesima e si infutura nell'archetipo-prototipo
dell'antropomorfismo universale."
Mi togliete il dubbio di chi siano queste immortali parole?
C'� chi dice Hegel, chi Gentile, chi Croce.
Ciao
Enrico
freud
Giacobino da Tradate
2018-10-12 13:14:45 UTC
Permalink
"La filosofia e' la palingenetica obliterazione dell'Io cosciente
che si immedesima e si infutura nell'archetipo-prototipo
dell'antropomorfismo universale."
freud
Ma non viene mai citata la fonte originale, potrebbe essere un fake.

La frase e' piu' spesso citata in rete nella forma "La vita è la
palingenetica obliterazione dell'io trascendentale che si infutura
nell'archetipo prototipo dell'autocoscienza cosmica".

E' evidente che le due frasi sono una parodia una dell'altra (la vita -
la filosofia, io cosciente- io trascendentale, autocoscienza cosmica -
antropomorfismo universale). Chi abbia parodiato chi, se l'originale
sia esistita, cosa volesse dire, non lo so.

a naso mi convince di piu' la forma "la filososfia ecc." perche' i suoi
concetti avrebbero una coerenza terminologica dalle parti
dell'idealismo, ma essendo una beffa, anche la coerenza farebbe parte
dello scherzo.

A questo punto uno conclude che il significato sta nel suo uso.

L'uso pratico attuale e' quella di una supercazzola che viene citata
scherzosamente in risposta a argomentazioni fumose.
--
la cricca dei giacobini (C) M.G.

---
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Giovanni Drogo
2018-10-15 09:40:11 UTC
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"La filosofia ??? la palingenetica obliterazione dell'Io cosciente
che si immedesima e si infutura nell'archetipo-prototipo
dell'antropomorfismo universale."
Lo stile ricorda molto la definizione dell'elettricita' di Hegel citata
da Popper "translated as well as I could, even to the extent of trying
to render it more understandable than Hegel's original" (What is
dialectic ? note 12 in Conjectures and Refutations, pag. 312-335)
Klaram
2018-10-15 09:51:26 UTC
Permalink
"La filosofia � la palingenetica obliterazione dell'Io cosciente
che si immedesima e si infutura nell'archetipo-prototipo
dell'antropomorfismo universale."
Mi togliete il dubbio di chi siano queste immortali parole?
C'� chi dice Hegel, chi Gentile, chi Croce.
freud
Freud era una persona seria.

k
a***@gmail.com
2019-02-15 18:30:39 UTC
Permalink
Freud
Klaram
2019-02-17 09:57:14 UTC
Permalink
Freud
Povero Freud, quante supercazzole gli fanno dire.

k
v***@libero.it
2019-02-23 00:51:24 UTC
Permalink
Freud...
v***@libero.it
2019-02-23 00:54:32 UTC
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e***@gmail.com
2019-03-16 08:42:12 UTC
Permalink
Me l’hanno insegnata quando avevo sedici anni, molti anni fa. E mi è stato detto che era una definizione ironica della filosofia di Giovanni Papini.
m***@outlook.it
2020-06-15 23:13:38 UTC
Permalink
La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'io cosciente che s'infutura nell'archetipo prototipo dell'antropomorfismo universale fino all'avverarsi della catarsi tragica del filo a piombo.
Giacobino da Tradate
2020-06-16 07:34:26 UTC
Permalink
Il giorno Mon, 15 Jun 2020 16:13:38 -0700 (PDT)
Post by m***@outlook.it
La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'io cosciente che
s'infutura nell'archetipo prototipo dell'antropomorfismo universale
fino all'avverarsi della catarsi tragica del filo a piombo.
e' una nota vecchia supercazzola.

Nelle versioni note la frase resta seria fino alla fine, lasciando il
dubbio, mentre nella tua versione le parole finali la mandano in vacca e
svelano il trucco.
--
verita' gli atomi e il vuoto
--
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Giovanni Drogo
2020-06-16 14:55:00 UTC
Permalink
Post by Giacobino da Tradate
La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'io cosciente ...
e' una nota vecchia supercazzola.
ah, stavo per dire "Hegel tradotto al meglio a costo di renderlo piu'
comprensibile dell'originale tedesco" come dice Popper in questo celebre
brano (che non oso ritradurre, non si sa mai :-))

... the following surprising analysis of the essence of electricity
which I have translated as well as I could, even to the extent of trying
to render it more understandable than Hegel's original:

'Electricity is the purpose of the form from which it emancipates
itself, it is the form that is just about to overcome its own
indifference; for electricity is the immediate emergence, or the
actuality just emerging, from the proximity of the form, and still
determined by it-not yet the dissolution, however, of the form itself,
but rather the more superficial condition, having not yet grown into
independence of and through them.'

(No doubt it ought to have been 'of and through it' but I do not wish to
suggest that this would have made much difference to the differences)

Karl R. Popper
What is dialectic ? note 12
in Conjectures and Refutations, pag. 312-335
Giovanni Drogo
2020-06-16 16:08:11 UTC
Permalink
Post by Giovanni Drogo
ah, stavo per dire "Hegel tradotto al meglio a costo di renderlo piu'
comprensibile dell'originale tedesco" come dice Popper in questo celebre
brano (che non oso ritradurre, non si sa mai :-))
Non l'ho ritradotto ma nel copiaeincolla si era persa una riga

...surprising analysis of the essence of electricity which I have
translated as well as I could, even to the extent of trying to render it
more understandable than Hegel's original:

'Electricity ... is the purpose of the form from which it emancipates
itself, it is the form that is just about to overcome its own
indifference; for, electricity is the immediate emergence, or the
actuality just emerging, from the proximity of the form, and still
determined by it-not yet the dissolution, however, of the form itself,
but rather the more superficial process by which the differences desert
the form which, however, they still retain, as their condition, having
not yet grown into independence of and through them.'

(No doubt it ought to have been 'of and through it'; but I do not wish
to suggest that this would have made much difference to the
differences.)
Post by Giovanni Drogo
Karl R. Popper
What is dialectic ? note 12
in Conjectures and Refutations, pag. 312-335
Giacobino da Tradate
2020-06-16 17:14:17 UTC
Permalink
Il giorno Tue, 16 Jun 2020 16:55:00 +0200
(parla Popper) the following surprising analysis of the essence of
electricity which I have translated as well as I could, even to the
extent of trying to render it more understandable than Hegel's
(Parla Hegel): 'Electricity is the purpose of the form from which it
emancipates itself, it is the form that is just about to overcome its
own indifference; for electricity is the immediate emergence, or the
actuality just emerging, from the proximity of the form, and still
determined by it-not yet the dissolution, however, of the form
itself, but rather the more superficial condition, having not yet
grown into independence of and through them.'
Ma Hegel qui parlava dell'elettrcita' intesa come fenomeno sperimentale?
--
verita' gli atomi e il vuoto
--
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6***@gmail.com
2020-08-10 16:32:02 UTC
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Secondo ciò che so io l ha pronunciata Petrolini in uno dei suoi monologhi del teatro dell'assurdo
Mad Prof
2020-10-31 18:51:20 UTC
Permalink
Post by 6***@gmail.com
Secondo ciò che so io l ha pronunciata Petrolini in uno dei suoi monologhi
del teatro dell'assurdo
Effettivamente Petrolini nel monologo di Gastone faceva una supercazzola
filosofica, il cui tono generale è molto simile(*), ma le parole sono
completamente diverse, come si può ascoltare qui:



Non si può escludere comunque che in altre occasioni abbia improvvisato frasi
diverse, ma su quella stessa falsariga.

(*)
Questo il testo citato nel post di apertura, per chi non lo vedesse più: "La
filosofia è la palingenetica obliterazione dell'Io cosciente che si immedesima
e si infutura nell'archetipo-prototipo dell'antropomorfismo universale."
--
Sanity is not statistical
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