Post by Vincent VegaPost by Il_PuntatorePerò se sul contratto c'è scritto che per licenziarsi, bisogna dare
un preavviso di 30 giorni, non c'è la possibilità di corrente in
qualche provvedimento penale?
Se c'è scritto che devi dare 30 giorni di preavviso vuol dire che devi
comunicare la tua intenzione di interrompere il rapporto con 30 giorni
di anticipo. Se lo rispetti non succede nulla, se non lo rispetti ti
possono trattenere l'equivalente in danaro del preavviso non lavorato.
Ti garantisco che il preavviso è una cosa assolutamente normale nel
mondo del lavoro, è normale che la gente lo rispetti ed è normale che
nessuno (tranne casi particolari) ti chiederà mai di piantare in asso il
lavoro da un giorno all'altro.
Ai sapientoni che sostengono l'illegittimità di questa clausola per i
contratti a progetto e danno consigli da furbetti del quartierino, li
rimando al DL 276 del 10/09/2003, Titolo VII Capo I (Lavoro a progetto e
lavoro occasionale) art. 67 (Estinzione del contratto e preavviso) al
comma 2 cita: "Le parti possono recedere prima della scadenza del
termine per giusta causa ovvero secondo le diverse causali o modalita',
incluso il preavviso, stabilite dalle parti nel contratto di lavoro
individuale.".
Premesso che ciascuno si comporta come gli pare ed è libero di bearsi
nell'ignoranza, non è bello dare agli altri suggerimenti che mandano
deliberatamente fuori dal seminato.
Io non so perche' avete la mania di dare dell "ignorante" a tutti quelli che
pensano di verso da voi,.
Mi trattengo dal rispondere come dovrei.
E ripeto che Il " furbetto del quartierino" e' uno che prende delle
decisioni magari difficili.
Puo' capitare che durante un lavoro, magari di 3 mesi, inizio una trattativa
per un altro lavoro retribuito meglio e piu' duraturo.
In questo caso potrebbe essere necessario finire qualche giorno prima. E'
raro che un lavoro abbia un urgenza tale , pero' puo' succedere e comunque
se sono in ballo con altri candidati, che e' la norma, il fatto di inziiare
dopo un mese potrebbe farmi perdere il lavoro.
In questa situazione e' una decisione difficile, perche' da una parte si fa
una pessima figura e ci si sputtana, dall'altra c'e' una buona opportunita'.
Per quello io non faccio domande al mittente del perche' , anche se immagino
chge sia una situazione come ho descritto io.
Comunque Vincent datti una calmata, che di consulenze ne sai poco o nulla e
infatti le hai mollate disgustato.
Continuo a dire che chi vuole fare conbsulenze deve attrezzarsi per farl
ebene e massimizzare gli utili, e soprattutto non farsi fregare.
Cito una caso su tutti.
Ronaldo disse all'inter che se non lo faceva andare via prima della scadenza
del contratto avrebbe giocato male, o manco giocato.
Molti dissero che non e' un professionista. Di fatto se lui non si trovava
piu' bene con la societa' non aveva senso continuare a starci per obbligo.
Quindi ha fatto la suia battaglia, la ha vinta e si e' spostato
Lavorare e' una cosa seria che impatta su tutta la vita privata ptroprioa e
per chi li ha anche dei propri figli.
Se perdo un lavoro per 20 stupidi giorni , quel labvvoro potrebbe anche
cambiarmi la vita in meglio.
E' chiaro che se non ho motivi validi per interrompere sono un folle, ma ci
possono essere 1000 motivi validissimi per interrompere. E un consulente che
ha delle garanzie di lavoro intorno allo 0, non puo' fornire garanzie tanto
superiori allo 0.
Sta agli imprenditori trovare il modo di trattenere i cavalli migliori, e
nono per niente esistono le sotock option, i premi di produzione, gli
aumenti exccetera.
Se uno viene pagato poco e considerato poco, la cosa piu' normale e' che ti
pianta in asso da un giorno all'altro per lidi migliori, altro che "furbetto
del quartierino", i lavoratori vanno valorizzati coccolati e pagati bene se
vuoi che restino.
Ciao "colto" Vincent, un giorno spero che mi aiuterai a uscire dalla mia
Ignoranza. Ricordati che dare dell' IGNORANTE a destra e manca potrebbe
essere un enorme boomerang
Nicola
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