LOL! Questa è la migliore della settimana.
Post by e***@gmail.comPost by capi partimenti riflettono [MEGA TAGLIO]
LOL, ci mancava solo la spiegazioncina da precettore in stile Collodi.
Wow!, ma questo è un bellissimo complimento. Che ci fa, in mezzo alla solita interminabile sfilza di insulti più o meno sguaiati?
Post by e***@gmail.comNo, figlio mio, permettimi di non farci caso.
Ma prego, accomodati. Figuriamoci se non ti permetto di svicolare sull'unica cosa veramente importante che sia stata scritta nell'intera polemica Rameau-partimenti (*).
Post by e***@gmail.comPost by capPost by e***@gmail.comNON è vero quello che hai scritto, e che cioè dominante e quinta del
tono sono equivalenti.
Questa tua affermazione è l'esatto contrario di quanto si può leggere in
"La dominante è la quinta nota di una scala diatonica."
Ma come? Non eri tu a vituperare tanto wikipedia?
Penso che tutti i (due o tre) lurker di questo thread abbiano inteso quel che volevo dire: Perfino Wikipedia, che io di solito vitupero, ne sa più di te. Non riconosci un sarcasmo nemmeno a sbatterci il naso, eh?
Comunque, se non ti va bene l'infimo Wiki-livello forse potrai apprezzare la luminosa, aristocratica perfezione della Garzantina, no?
"dominante: termine indicante la quinta nota (grado) di una scala maggiore o minore nel sistema tonale."
Se no, posso citare la Treccani:
"In musica, nota d. (e più spesso s. f., la dominante), il 5° grado della scala (maggiore o minore), così chiamato in rapporto alla posizione occupata nell'ambito del sistema armonico tonale: si trova sempre una quinta giusta sopra la tonica (così, per es., la dominante di do è sol), e su di essa si articola prevalentemente la melodia prima di concludere sulla tonica."
Gli esempi sono infiniti, se hai pazienza (ma ne dubito) posso rovesciartene addosso una caterva.
Curioso, eh?, che tutti parlino di "sistema armonico tonale", quello che tu ti ostini a definire inesistente.
Post by e***@gmail.comUff, ma come bisogna fare con te? E pensare che io ti ho riportato persino
la definizione di _Rameau_, e che cioè
[...]
Puoi risparmiarti di citare il trattato di Rameau, l'ho già letto e ne posseggo una copia che posso consultare quando mi pare - se proprio non posso farne a meno.
Post by e***@gmail.comCiò che, lo so che è dura da ammettere, NON è equivalente a dire che
"la dominante è la quinta nota di una scala diatonica".
In effetti, come ti ho già spiegato, la frase di Rameau fa riferimento all'armonia, quella che citi qui sopra no.
Post by e***@gmail.comInfatti, mentre la dominante è quinta nota della scala, non è vero il
viceversa, che cioè la quinta nota della scala è dominante: lo è solo
per il sistema di Rameau. Per qualsiasi altro sistema, come quello dei
partimenti, la quinta nota della scala NON è dominante.
Lo è, lo è, solo che il "sistema dei partimenti" non usa - ovviamente non può usare - la nomenclatura di Rameau.
Post by e***@gmail.comSeriamente, temo che oltre che un serio ripasso della musica tu necessiti
anche di un ripasso di logica
Fa piacere constatare che, dal nostro primo scontro anni fa, continui a ripetere instancabilmente le stesse cose. E' un po' il tuo marchio di fabbrica, ha all'incirca la stessa funzione dei tormentoni di Pappagone: fa subito capire agli spettatori che tipo sei.
Post by e***@gmail.comSe vuoi convincere gli altri di non so cosa, per me non c'è alcun
problema, anche se mi pare un giochino non meno che sciocco.
Forse, ma intanto, grazie a questo giochino non meno che sciocco, gli altri (eventuali) frequentatori del ng hanno cominciato a capire che cosa siano i partimenti.
Già, Cotumacci. Però, vedi, il caro Cotumacci conosceva in tutto due lingue, l'italiano e una variante strettissima del dialetto abruzzese, parlata solo da una decina di persone in Valsangro. Ovvio che non sapesse nulla del Traité, che ai suoi tempi non era stato ancora diffuso nella Penisola. L'avesse potuto leggere, scommetto che - essendo persona intelligente e, al contrario di te, dotato di una mente elastica - avrebbe dato tutt'altra forma ai suoi precetti.
Post by e***@gmail.comcitami una sola battuta, in Mozart, per cui è utile la teoria funzionale
[...]
Post by e***@gmail.comho il sentore che questa mia semplicissima richiesta non verrà esaudita!
Quanto sei sbadato!, l'ho già fatto più volte, l'ultima ieri sera alle 23:02: l'analisi funzionale è utile non per una sola battuta della musica di Mozart, ma per tutte. Comunque, se proprio ne devo scegliere una, penso che basti l'ultima di questo pezzo:
Loading Image...Su, daccene i numeri secondo il "sistema dei partimenti".
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(*) Certo, però, che come provocatore vali davvero poco. Un professionista serio avrebbe trovato qualcosa da ridire comunque, perfino - anzi, soprattutto - sulle cose fondamentali. Saltandole a pie' pari, invece, finirai per scoprire il tuo gioco, prima o poi sarai sgamato e nessuno abboccherà più alle tue coglionerie. Va bene, mi rendo perfettamente conto che come spalla comica non posso pretendere di avere qui uno Sgarbi. Ma almeno qualcosa di meglio di un Buonanno, eh?