Discussione:
tecnologia di ottimizzazione tensione
(troppo vecchio per rispondere)
none
2009-10-22 09:46:46 UTC
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Non ho capito che diavoleria è , comunque dovrebbere essere solo per
l'Inghilterra

Articolo


La tecnologia di ottimizzazione di tensione è stato intorno per anni,
fornendo un modo per tagliare i costi energetici e le emissioni di
carbonio attraverso la riduzione di tensione in ingresso di un edificio
e il suo mantenimento ad un livello stabile. Considerando che i costi
tradizionalmente la tecnologia sono state proibitive per tutti, ma le
organizzazioni di grandi dimensioni, di recente una società britannica
ha creato un dispositivo a basso costo che lo mette alla portata dei
consumatori di tutti i giorni.

Dispositivo VPhase's omonimo, che è stato sviluppato in collaborazione
con l'Università di Liverpool, viene montato da un elettricista accanto
alla finestra di una casa di fusibili e opera su prese e circuiti di
illuminazione. Da lì, si ottimizza la tensione in ingresso di 220V
costante nel Regno Unito, dando proprietari di risparmio energetico in
tutta la casa senza dover apportare modifiche al loro comportamento. La
quantità di energia risparmiata può variare a seconda della tensione in
entrata e il tipo di apparecchi in casa, secondo la società, ma il
risparmio tipici includono una riduzione del 17 per cento del consumo di
energia elettrica di frigoriferi e congelatori, e il 15 per cento di
risparmio per l'illuminazione e riscaldamento centralizzato pompe.

VPhase CEO Lee Juby spiega: "Molti apparecchi elettrici funzionano in
modo più efficiente e consumano meno energia elettrica ad una tensione
molto più bassa. Se ogni famiglia nel Regno Unito utilizzati
ottimizzazione di tensione, una tipica casa di risparmiare 270kg di
emissioni di anidride carbonica ogni anno, l'equivalente di 2,3 milioni,
tenendo auto fuori strada. "









Voltage optimization technology has been around for years, providing a
way to cut energy costs and carbon emissions by reducing a building's
incoming voltage and maintaining it at a stable level. Whereas
traditionally the technology's costs have been prohibitive for all but
large organizations, recently a British company created a low-cost
device that puts it within reach of everyday consumers.

VPhase's namesake device, which was developed in conjunction with
Liverpool University, gets fitted by an electrician next to a home's
fuse box and operates on socket outlets and lighting circuits. From
there, it optimizes the incoming voltage to a constant 220V in the UK,
giving homeowners energy savings throughout the house without requiring
any changes to their behaviour. The amount of energy saved will vary
depending on the incoming voltage and type of appliances in the house,
the company says, but typical savings include a 17 percent reduction in
the electricity consumption of fridges and freezers, and 15 percent
savings on lighting and central heating pumps.

VPhase CEO Lee Juby explains: "Many electrical appliances will work more
efficiently and use less electricity at a much lower voltage. If every
household in the UK used voltage optimization, a typical home could save
carbon emissions of 270kg every year---the equivalent of taking 2.3
million cars off the road."

Currently available only within the UK, VPhase is priced at GBP 299
including VAT and delivery. Its maker is working with Scottish &
Southern Energy and Ofgem to determine the product's lifetime CO2
savings. It's also working with British Gas to market the product
through British Gas's existing supply channels. One to partner with and
localize for other parts of the world? (Related: Home energy monitoring,
delivered by Google --- Visualising energy use --- Energy meters get
tweeting --- Smart thermostat is always online.)

Website: www.vphase.com
Contact: ***@vphase.com
Leonardo Serni
2009-10-22 10:16:35 UTC
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Post by none
Non ho capito che diavoleria è , comunque dovrebbere essere solo per
l'Inghilterra
Da alcune frasi sembrerebbe un riduttore di tensione, da altre un
rifasatore. Inquietante il fatto che fra gli esempi ci siano solo
carichi induttivi.
Post by none
the company says, but typical savings include a 17 percent reduction in
the electricity consumption of fridges and freezers, and 15 percent
savings on lighting and central heating pumps.
VPhase CEO Lee Juby explains: "Many electrical appliances will work more
efficiently and use less electricity at a much lower voltage
Leonardo
--
The cock doth craw, the day doth daw,
the channerin' worm doth chide:
gin we be mist oot o' oor place,
a sair pain we maun bide.
giorjen
2009-10-22 23:59:35 UTC
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Post by Leonardo Serni
Da alcune frasi sembrerebbe un riduttore di tensione, da altre un
rifasatore. Inquietante il fatto che fra gli esempi ci siano solo
carichi induttivi.
a leggere il sito sembrerebbe entrambi, e direi quindi che funziona,
visto che mette insieme due prodotti già noti da tempo... mi sembra
improbabile però il numero del 17%, anche se nelle peggior condizioni
possibili tali cifre si potrebbero raggiungere, ma credo siano più
applicabili alle reti indiane che non a quelle scozzesi, che comunque
non sono eccezionali.
Rimane il fatto che tali dispositivi sono largamente usati in ambito
industriale e fanno ciò che si chiede loro. Mi sorprende che tanta
gente tratti in maniera ilare un prodotto banale ma efficace. Molto
semplicemente la tecnologia a igbt e i nouvi microprocessori hanno
reso abbordabile anche in ambito domestico i filtri attivi...
tra l'altro la riduzione della tensione è usata abbondantemente per
risparmiare nell'illuminazione pubblica e per aumentare la vita delle
apparecchiature...

altro che tubo di tucker
g
Leonardo Serni
2009-10-23 00:28:35 UTC
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Post by giorjen
Post by Leonardo Serni
Da alcune frasi sembrerebbe un riduttore di tensione, da altre un
rifasatore. Inquietante il fatto che fra gli esempi ci siano solo
carichi induttivi.
a leggere il sito sembrerebbe entrambi, e direi quindi che funziona,
visto che mette insieme due prodotti già noti da tempo...
La cosa che mi inquieta e' che la riduzione applicata "urbi et orbi" puo'
produrre effetti abbastanza devastanti e pericolosi in diversi apparecchi
- alcuni tipi di alimentatori switching, a subvoltarli, scaldano come dei
pazzi, e scommetterei che in meta' attrezzi di casa ci sono dei moduli di
alimentazione cinesi proprio di quel tipo.

Io non vorrei avessero messo in conto solo motori elettrici, compressori,
frigoriferi, lavapiatti e macchine, diciamo cosi', "brute" e anche spesso
molto di bocca buona quanto ad alimentazione, e non avessero pensato bene
ad attrezzi tipo VCR, sat, starter fluo, e cosi' via.

Perche', si': certamente le lampade a incandescenza spenderanno meno e di
sicuro vivranno di piu', e anzi faranno piu' atmosfera :-) ... pero' gia'
sulle luci fluorescenti non scommetterei un duìno; e, per quanto riguarda
videoregistratori e affini, non ne parliamo.

...ora per la rifasatura tutto OK; per la riduzione io non so se ci siano
'sti grandi guadagni a spendere il 15% in meno di lavatrice, se poi la TV
rimasta accesa una notte si frigge o mi mette foo la casa, vero...

Leonardo
--
The cock doth craw, the day doth daw,
the channerin' worm doth chide:
gin we be mist oot o' oor place,
a sair pain we maun bide.
Roberto Deboni
2009-10-23 19:21:47 UTC
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Post by giorjen
Rimane il fatto che tali dispositivi sono largamente usati in ambito
industriale e fanno ciò che si chiede loro.
Ma in ambito domestico ?
Quale e' il rapporto costo/beneficio ?
Provi a fare i calcoli.
Considerando il bilancio di una abitazione tipica tra carichi induttivi
e capacitivi.
Anche il decalcificatore magnetico funziona.
Ma solo in ambiti specifi, non e' un toccasana per tutti
i problemi di calcare.
Allo stesso modo questo e' un tentativo di "catturare" una clientale
domestica per un prodotto i cui benefici (se esistono in ambito
domestico) sono al piu' marginali, molto marginali.
Consideri, ad esempio, che le lavatrici moderne iniziano ad avere i
motori VVVF e ti saluto.

Ma quello che taglia la testa al toro a qualsiasi disquisizione, e' che,
seppur e' vero che si usa in ambito industriale, esso non viene
installato dal "padrone" che ha comperato la scatola al supermercato e'
si e' fatto affascinare dalla pubblicita', bensi' installato da
installatori esperti, dopo che hanno eseguite le opportune misure, per
calcolare il corretto valore da correggere.
--
Roberto Deboni

[Messaggio Usenet via Tiscali su text.giganews.com. Se leggete via Web
il sottoscritto informa che non conosce o partecipa al sito/forum Web.]
giorjen
2009-10-23 22:48:31 UTC
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Post by Roberto Deboni
Ma quello che taglia la testa al toro a qualsiasi disquisizione, e' che,
seppur e' vero che si usa in ambito industriale, esso non viene
installato dal "padrone" che ha comperato la scatola al supermercato e'
si e' fatto affascinare dalla pubblicita', bensi' installato da
installatori esperti, dopo che hanno eseguite le opportune misure, per
calcolare il corretto valore da correggere.
lei è rimasto all'eta della pietra dei banchi di condensatori, noi
stiamo parlando di filtri attivi, che non si limitano a rifasare ma
correggono attivamente la distorsione della forma di onda, non c'è
bisogno di nessuna misurazione perchè la correzione viene effettuata
in tempo reale da un microprocessore. Se hanno il costo promesso di
poche centianaia di euro, ed oggi è possibile con la tecnologia ad
IGBT (che fa si che dentro questi apparecchi potenzialmente non ci sia
neanche un condensatore), diventa facile avere un beneficio.
anche io credo che difficilemente si raggiungano i numeri promessi, e
l'ho scritto, ma anche laddove il vantaggio sia ridotto al 4-5%, su
larga scala...
anche in italia sono disponibili questi prodotti, arcinoti oramai
anche se da pochi anni, la differenza sta appunto nel fare un prodotto
da poche centinaia di euro per una utenza da 3kw anzichè uno da 3000
euro per 50 kw come quelli che sono in vendita.
g
Leonardo Serni
2009-10-24 10:12:31 UTC
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Post by giorjen
anche io credo che difficilemente si raggiungano i numeri promessi, e
l'ho scritto, ma anche laddove il vantaggio sia ridotto al 4-5%, su
larga scala...
Il problema e' un altro: e' commerciale, di marketing. Considerando quel
rilascio stampa in cui si parla alla rinfusa di riduzione di voltaggio e
carichi induttivi (di rifasatore ho parlato, speranzoso, io, ma potrebbe
non esserlo)...

...ecco, io mi immagino il marketer di un ipotetico affare. Alla domanda
"Come possiamo risparmiare potenza?", l'ingegnere risponde:

- "SPESSO" la linea ha una tensione superiore al normale,
anche 240V, mentre gli strumenti sono fatti per andare
a 220 +/- 5 o 10V

- inoltre il cos phi della linea spesso e' sub-ottimo, lo
possiamo rifasare

- e poi ci sono spesso spike dispersive sulla linea, e le
possiamo intercettare

e dovendo dare dei numeri dice: dall'aggiustamento del voltaggio a 220 V
precisi, possiamo risparmiare dallo zero al 7-8%; mediamente il 2% visto
che ci sono piu' utenze a 218V di quante ce ne siano a 240... dal cos fi
tireremo fuori un 3-5%, l'8-9% nei distretti industriali fasati a lazzo;
dalle spike meno dello 0.5% ma costa poco e migliora la compliance.

Fin qui io non ho assolutamente nessun problema, eh!

Ma il marketer si', perche' facendo una segmentazione banale s'avvede di
un buon 50% di clienti poco contenti dell'acquisto.

E qui (e che sia successo me lo suggerisce quel "ridurre il voltaggio"),
secondo me succede questo:

Marketer: "Lei dice, abbassiamo a 220. Ma di quanto si potrebbe
abbassare?"
Ingegnere: "Dipende. Una luce a incandescenza anche del 50%, ma
una TV molto meno..."

...e alla fine il marchingegno viene dotato di un regolatore VARIABILE,
per cui l'affermazione "Potete risparmiare anche il 20%!" diventa vera,
e la precisazione "però solo se avete carichi di un certo tipo e poi vi
ricordiamo che alcuni dispositivi possono rompersi o incendiarsi..." e'
scritta molto in piccolo e in grigio chiaro.

Dopo un po', il cliente fa quello che t'aspetti - comincia ad aumentare
il fattore di risparmio finche' non succede *SUBITO* qualche catastrofe
che gli dice "Nec plus ultra"... e lo lascia su un fattore di risparmio
che non so cosa produrra' nei sei mesi seguenti. Brucera' meno lampade,
di sicuro, ma non escluderei che gli esplodesse il televisore.

Detto questo, io a mio uso personale lo comprerei. Ma sono pochi quelli
cui mi fiderei a lasciarlo in mano.

Leonardo
--
The cock doth craw, the day doth daw,
the channerin' worm doth chide:
gin we be mist oot o' oor place,
a sair pain we maun bide.
Roberto Deboni
2009-10-22 19:45:22 UTC
Permalink
Post by none
Non ho capito che diavoleria è , comunque dovrebbere essere solo per
l'Inghilterra
E' la versione elettrica dei decalcificatori magnetici :-)
--
Roberto Deboni

[Messaggio Usenet via Tiscali su text.giganews.com. Se leggete via Web
il sottoscritto informa che non conosce o partecipa al sito/forum Web.]
Paperino
2009-10-22 21:24:22 UTC
Permalink
"Roberto Deboni" ha scritto
Post by Roberto Deboni
Post by none
Non ho capito che diavoleria è , comunque dovrebbere essere solo per
l'Inghilterra
E' la versione elettrica dei decalcificatori magnetici :-)
Potrebbe essere un'idea per far soldi. Purtroppo ci vorrebbe una
dose enorme di pelo sullo stomaco, però, vediamo cosa si può fare...

***********
Il CLEANER INJECTOR, rigenera cavi e interruttori e lampadine
della vostra casa, RIDUCE I CONSUMI FINO AL 20%, elimina le
dispersioni pericolose per voi e per i vostri cari.
[Un po' di terrorismo psicologico spicciolo fa miracoli...
bastone e carota, consumo e pericolo] [1]

I cavi di rame normalmente utilizzati per trasportare la corrente
elettrica nelle nostre case sono come i tubi dell'acqua, attraverso
cui la corrente circola in continuazione alla velocità di centomila
chilometri all'ora ! A quella velocità, anche il mnimo ostacolo può
interrompere l'impetuoso, ma delicato, fluire delle onde elettriche.
Purtroppo come da tanti anni gli scienziati affermano, con gli anni
si forma un accumulo di micromonopoli elettromagnetici, che formano
delle sacche laterali sulla superficie interna dei cavi, rallentando
il passaggio degli elettroni che formano la corrente e causando
un movimento laterale della corrente con disturbi analoghi a quelli
di un fiume che sbatte contro una diga.
Questo effetto comporta una dispersione potenzialmente pericolosa
(che si verifica anche in impianti con messa a terra a norma e salvavita),
fornendo per effetto tunneling un facile trampolino di lancio per
gli elettroni che trovano a passare nelle vicinanze di queste sacche.

Ma per fortuna è possibile neutralizzare queste cariche tramite
un INIETTORE DI ONDE A DENTE DI SEGA.
[inserire altra supercazzola qui]
Il principio di funzionamento è analogo a quello dei meccanismi
che le grandi ditte produttrici utilizzano sulle loro linee, ma queste
onde che anche loro inettano sulle linee di trasferimento naturalmente
vengono filtrate dai nuovi contatori elettronici, perché ovviamente
le cattive ditte produttrici hanno interesse a tenere puliti i loro cavi,
mentre gli fa comodo che gli utenti finali consumino di più...
[un po' di complottismo ci vuole, no ?]
Ma il segreto è stato finalmente svelato: un dipendente di una nota
ditta che naturalmente non nominiamo per evitare ripercussioni legali
ha confidato che... blablabla, da qui l'idea di noi benefattori di costruire
st'aggeggio da vendere a quasi modico prezzo alle masse.

Ed è così che, guarda caso, la nostra ditta vende questo bellissimo
circuitino che, inserito in una qualunque presa di corrente della casa,
inietta un'onda polarizzata ad alta tensione ma di brevissima durata,
dell'ordine dei picosecondi, a dente di sega, il cui bordo tagliente
al passaggio stacca e rimuove quelle sacche, neutralizza a livello
polare le cariche residue, correggendo una eccessiva ionizzazione
sia atomica che molecolare e rigenerando completamente il cavo.
In più, il passaggio di queste onde alliscia e chiude le microfessurazioni
superficiali dei cavi, dovute alla fatica del metallo, un effetto che
negli anni ha causato la caduta di tanti aeroplani.

Risultato: un minor consumo, maggiore efficienza e riduzione dei
pericoli di surriscaldamento, causa di tante tristi disgrazie familiari.

Tutto questo al modico prezzo di... da inviare per vaglia postale a...
Il nostro CLEANER INJECTOR vi verrà inviato anche contrassegno
per pacco postale...

**********************

Spargere qui e lì svariate serie di puntini di sospensione, punti
esclamativi e maiuscole /a catapetere/, scegliere qualche parola
fra quelle a maggior indice emotivo da mettere tutta in MAIUSCOLO,
condire con tanti link a Wikipedia (rigorosamente inglese) o al sito
del CNR su argomenti vagamente attinenti (vanno bene anche se
ci sono solo delle vaghe assonanze), citazioni di articoli di giornali
che parlano di case incendiate per via di un cortocircuito[1],
frullare bene e servire ben fresco.

Altro che tubo Tucker: secondo me, abboccherebbero meglio
di Vanoli col DHMO ]:-D



[1] Dal Corriere del Nord del 31-02-00: "Famiglia distrutta:
sorpresi dal fuoco mentre dormivano. Muore la madre con
i figli di 4 e 8 anni, il padre ferito gravemente è in fin di
vita all'ospedale per grandi ustionati. I periti affermano: si
è trattato di un corto circuito". Naturalmente si deve aggiungere:
"Sapete DAVVERO da COSA sono stati causati quei CortoCircuiti ?"

Bye, G.
eduardo.ligotti
2009-10-22 22:15:25 UTC
Permalink
L'unico sistema serio per ottenere qualche risparmio è rifasare ove
necessario, in modo da portare il cos fi alle tolleranze minime
Post by Paperino
"Roberto Deboni" ha scritto
Post by Roberto Deboni
Post by none
Non ho capito che diavoleria è , comunque dovrebbere essere solo per
l'Inghilterra
E' la versione elettrica dei decalcificatori magnetici :-)
Potrebbe essere un'idea per far soldi. Purtroppo ci vorrebbe una
dose enorme di pelo sullo stomaco, però, vediamo cosa si può fare...
***********
Il CLEANER INJECTOR, rigenera cavi e interruttori e lampadine
della vostra casa, RIDUCE I CONSUMI FINO AL 20%, elimina le
dispersioni pericolose per voi e per i vostri cari.
[Un po' di terrorismo psicologico spicciolo fa miracoli...
bastone e carota, consumo e pericolo] [1]
I cavi di rame normalmente utilizzati per trasportare la corrente
elettrica nelle nostre case sono come i tubi dell'acqua, attraverso
cui la corrente circola in continuazione alla velocità di centomila
chilometri all'ora ! A quella velocità, anche il mnimo ostacolo può
interrompere l'impetuoso, ma delicato, fluire delle onde elettriche.
Purtroppo come da tanti anni gli scienziati affermano, con gli anni
si forma un accumulo di micromonopoli elettromagnetici, che formano
delle sacche laterali sulla superficie interna dei cavi, rallentando
il passaggio degli elettroni che formano la corrente e causando
un movimento laterale della corrente con disturbi analoghi a quelli
di un fiume che sbatte contro una diga.
Questo effetto comporta una dispersione potenzialmente pericolosa
(che si verifica anche in impianti con messa a terra a norma e salvavita),
fornendo per effetto tunneling un facile trampolino di lancio per
gli elettroni che trovano a passare nelle vicinanze di queste sacche.
Ma per fortuna è possibile neutralizzare queste cariche tramite
un INIETTORE DI ONDE A DENTE DI SEGA.
[inserire altra supercazzola qui]
Il principio di funzionamento è analogo a quello dei meccanismi
che le grandi ditte produttrici utilizzano sulle loro linee, ma queste
onde che anche loro inettano sulle linee di trasferimento naturalmente
vengono filtrate dai nuovi contatori elettronici, perché ovviamente
le cattive ditte produttrici hanno interesse a tenere puliti i loro cavi,
mentre gli fa comodo che gli utenti finali consumino di più...
[un po' di complottismo ci vuole, no ?]
Ma il segreto è stato finalmente svelato: un dipendente di una nota
ditta che naturalmente non nominiamo per evitare ripercussioni legali
ha confidato che... blablabla, da qui l'idea di noi benefattori di costruire
st'aggeggio da vendere a quasi modico prezzo alle masse.
Ed è così che, guarda caso, la nostra ditta vende questo bellissimo
circuitino che, inserito in una qualunque presa di corrente della casa,
inietta un'onda polarizzata ad alta tensione ma di brevissima durata,
dell'ordine dei picosecondi, a dente di sega, il cui bordo tagliente
al passaggio stacca e rimuove quelle sacche, neutralizza a livello
polare le cariche residue, correggendo una eccessiva ionizzazione
sia atomica che molecolare e rigenerando completamente il cavo.
In più, il passaggio di queste onde alliscia e chiude le microfessurazioni
superficiali dei cavi, dovute alla fatica del metallo, un effetto che
negli anni ha causato la caduta di tanti aeroplani.
Risultato: un minor consumo, maggiore efficienza e riduzione dei
pericoli di surriscaldamento, causa di tante tristi disgrazie familiari.
Tutto questo al modico prezzo di... da inviare per vaglia postale a...
Il nostro CLEANER INJECTOR vi verrà inviato anche contrassegno
per pacco postale...
**********************
Spargere qui e lì svariate serie di puntini di sospensione, punti
esclamativi e maiuscole /a catapetere/, scegliere qualche parola
fra quelle a maggior indice emotivo da mettere tutta in MAIUSCOLO,
condire con tanti link a Wikipedia (rigorosamente inglese) o al sito
del CNR su argomenti vagamente attinenti (vanno bene anche se
ci sono solo delle vaghe assonanze), citazioni di articoli di giornali
che parlano di case incendiate per via di un cortocircuito[1],
frullare bene e servire ben fresco.
Altro che tubo Tucker: secondo me, abboccherebbero meglio
di Vanoli col DHMO ]:-D
sorpresi dal fuoco mentre dormivano. Muore la madre con
i figli di 4 e 8 anni, il padre ferito gravemente è in fin di
vita all'ospedale per grandi ustionati. I periti affermano: si
"Sapete DAVVERO da COSA sono stati causati quei CortoCircuiti ?"
Bye, G.
BowlingBPSL
2009-10-27 10:41:21 UTC
Permalink
Post by eduardo.ligotti
L'unico sistema serio per ottenere qualche risparmio è rifasare ove
necessario, in modo da portare il cos fi alle tolleranze minime
Quello che mi chiedo sempre e': nei nostri impianti *di casa* che
risparmio "sul contatore" ne ricaveremmo?
Se faccio un cosfi del 50%, quanto consumo di piu', contatore alla mano?

(a parte il fatto che mi ci vedo a fare cosfi cosi' terribili...)

Fabrizio
Roberto Deboni
2009-10-28 17:15:45 UTC
Permalink
Post by BowlingBPSL
Post by eduardo.ligotti
L'unico sistema serio per ottenere qualche risparmio è rifasare ove
necessario, in modo da portare il cos fi alle tolleranze minime
Quello che mi chiedo sempre e': nei nostri impianti *di casa* che
risparmio "sul contatore" ne ricaveremmo?
Se faccio un cosfi del 50%, quanto consumo di piu', contatore alla mano?
Domanda molto interessante ;-)
Qualcuno ha la risposta ?
--
Roberto Deboni

[Messaggio Usenet via Tiscali su text.giganews.com. Se leggete via Web
il sottoscritto informa che non conosce o partecipa al sito/forum Web.]
BowlingBPSL
2009-10-29 09:59:40 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni
Post by BowlingBPSL
Post by eduardo.ligotti
L'unico sistema serio per ottenere qualche risparmio è rifasare ove
necessario, in modo da portare il cos fi alle tolleranze minime
Quello che mi chiedo sempre e': nei nostri impianti *di casa* che
risparmio "sul contatore" ne ricaveremmo?
Se faccio un cosfi del 50%, quanto consumo di piu', contatore alla mano?
Domanda molto interessante ;-)
Qualcuno ha la risposta ?
Pur non avendo studiato la materia con somma cura, dalle informazioni che
ho, per quanto non complete, penso che la risposta sia "trascurabile".

Finora non ho ancora sentito una smentita che fosse una.
(se il contratto facesse pagare la reattiva, sarebbe un altro paio di
maniche)

Fabrizio
Roberto Deboni
2009-10-29 10:10:02 UTC
Permalink
Post by BowlingBPSL
(se il contratto facesse pagare la reattiva, sarebbe un altro paio di
maniche)
Esatto: e questa e' una delle differenze fondamentali tra contratto
domestico e quello per le attivita' produttive ed industriali.
--
Roberto Deboni

[Messaggio Usenet via Tiscali su text.giganews.com. Se leggete via Web
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lucky
2009-11-03 15:36:03 UTC
Permalink
Post by Roberto Deboni
Post by BowlingBPSL
Quello che mi chiedo sempre e': nei nostri impianti *di casa* che
risparmio "sul contatore" ne ricaveremmo?
Se faccio un cosfi del 50%, quanto consumo di piu', contatore alla mano?
Domanda molto interessante ;-)
Qualcuno ha la risposta ?
Rifasando ai morsetti del contatore, il consumo misurato dal contatore
di certo non diminuisce, anzi, sia pure in misura trascurabile,
AUMENTA.
Per due motivi.
1) la corrente a monte del punto di rifasamento diminuisce, e quindi
produce meno caduta di tensione sulla linea, e quindi la tensione nel
punto di rifasamento aumenta leggermente, e quindi lampadine e
accrocchi vari collegati a valle del punto di rifasamento ricevono più
tensione e quindi assorbono più potenza.
2) il circuito di rifasamento ha delle perdite proprie che vengono
misurate dal contatore.

Il vantaggio del rifasamento è di ridurre la corrente a monte del
punto di rifasamento, il che fa diminuire la caduta di tensione e le
perdite nel rame della linea a monte. I vantaggi quindi sono tutti a
monte. Se il rifasamento è fatto ai morsetti del contatore tutti i
vantaggi sono in casa ENEL.

Rifasando i singoli utilizzatori (lampade al neon, motori, ...) un po'
di vantaggio resterebbe in casa dell'utente. Ma sarebbe comunque
davvero poco poco.

In sintesi, senza l'obbligo normativo (alimentatori PC ad esempio) e/o
la penalizzazione economica (consumo reattiva in ambito industriale)
non ci sarebbe alcun vantaggio a rifasare e nessuno rifaserebbe.

Ciao.

lucky
Roberto Deboni
2009-11-03 18:14:53 UTC
Permalink
Post by lucky
Post by Roberto Deboni
Post by BowlingBPSL
Quello che mi chiedo sempre e': nei nostri impianti *di casa* che
risparmio "sul contatore" ne ricaveremmo?
Se faccio un cosfi del 50%, quanto consumo di piu', contatore alla mano?
Domanda molto interessante ;-)
Qualcuno ha la risposta ?
Rifasando ai morsetti del contatore, il consumo misurato dal contatore
di certo non diminuisce, anzi, sia pure in misura trascurabile,
AUMENTA.
Per due motivi.
1) la corrente a monte del punto di rifasamento diminuisce, e quindi
produce meno caduta di tensione sulla linea, e quindi la tensione nel
punto di rifasamento aumenta leggermente, e quindi lampadine e
accrocchi vari collegati a valle del punto di rifasamento ricevono più
tensione e quindi assorbono più potenza.
2) il circuito di rifasamento ha delle perdite proprie che vengono
misurate dal contatore.
Il vantaggio del rifasamento è di ridurre la corrente a monte del
punto di rifasamento, il che fa diminuire la caduta di tensione e le
perdite nel rame della linea a monte. I vantaggi quindi sono tutti a
monte. Se il rifasamento è fatto ai morsetti del contatore tutti i
vantaggi sono in casa ENEL.
Rifasando i singoli utilizzatori (lampade al neon, motori, ...) un po'
di vantaggio resterebbe in casa dell'utente. Ma sarebbe comunque
davvero poco poco.
In sintesi, senza l'obbligo normativo (alimentatori PC ad esempio) e/o
la penalizzazione economica (consumo reattiva in ambito industriale)
non ci sarebbe alcun vantaggio a rifasare e nessuno rifaserebbe.
Non avrei saputo dare una spiegazione migliore della sua :-)
--
Roberto Deboni

[Messaggio Usenet via Tiscali su text.giganews.com. Se leggete via Web
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giorjen
2009-11-04 22:12:34 UTC
Permalink
peccato che il prodotto in questione non è un rifasatore ma un filtro
attivo...
g
lucky
2009-11-05 08:18:05 UTC
Permalink
peccato che il prodotto in questione non è un rifasatore ...
Non ho minimamente pensato che il dispositivo in questione fosse un
rifasatore. Ho solo risposto ad una richiesta di chiarimenti sulla
utilità del rifasamento.
ma un filtro attivo...
Cosa intendi per "filtro attivo"? So bene cosa è in elettronica un
filtro attivo, ma non lo vedo in quest'oggetto.

Il dispositivo in questione è piuttosto uno stabilizzatore.
Porta la tensione di rete da 230V+/-10% a 220V+/-1.8%.
Con importanti limitazioni di corrente: 8A max continui e 20A max per
brevi periodi, poi interviene la funzione di bypass.

Non ho trovato indicazioni di rendimento e di autoconsumo, che
potrebbero inficiare gli ipotetici risparmi.

Potresti farci un esempio quantificato dei risparmi in una normale
abitazione?

Ciao.

lucky
giorjen
2009-11-05 17:35:02 UTC
Permalink
Post by lucky
Non ho minimamente pensato che il dispositivo in questione fosse un
rifasatore. Ho solo risposto ad una richiesta di chiarimenti sulla
utilità del rifasamento.
ma infatti non ce l'avevo con lei, era proprio inutile la domanda
Post by lucky
Cosa intendi per "filtro attivo"? So bene cosa è in elettronica un
filtro attivo, ma non lo vedo in quest'oggetto.
beh lei come lo chiama un apparecchio che pulisce la tensione
applicando alla stessa una tensione opposta modulata in maniera tale
da avere come risultato una sinusoide "perfetta" a 220? sono tre igbt
e un microprocessore e poco più
Post by lucky
Il dispositivo in questione è piuttosto uno stabilizzatore.
Porta la tensione di rete da 230V+/-10% a 220V+/-1.8%.
Con importanti limitazioni di corrente: 8A max continui e 20A max per
brevi periodi, poi interviene la funzione di bypass.
lo chiami pure come vuole, però stabilizzatore come termine è lui si
un pò vago... anche un ups è uno stabilizzatore?
Post by lucky
Non ho trovato indicazioni di rendimento e di autoconsumo, che
potrebbero inficiare gli ipotetici risparmi.
per molti di questi filtri il termine efficienza manco si applica che
io sappia, almeno a livello industriale dove il loro scopo è
l'eliminazione delle armoniche di ingresso, scopo che ottengono
nutrendosi delle stesse
Post by lucky
Potresti farci un esempio quantificato dei risparmi in una normale
abitazione?
secondo me sono molto ridotti per l'italia, vista la tensione già
bassa, possono essere significativi in inghilterra, ma ugualmente
ridotti in percentuale visto che tale dispositivo non serve a niente
su i tipici oggetti inglesi che hanno uno scopo termico, tipo doccia
elettrica, stufa elettrica, tostapane, bollitore, forno.
comunque è abbastanza chiaro che in inghilerra 10 lampadine da 100w
per un ora danno già un risparmio di 100wh, 10% secco.
per vostra informazione il principio è lo stesso per cui le lampade al
sodio la sera vengono alimentate con tensioni ben al di sotto dei 200V
(dando anche meno luce, evidentemente).

g
lucky
2009-11-06 14:43:05 UTC
Permalink
Post by giorjen
beh lei come lo chiama un apparecchio che pulisce la tensione
applicando alla stessa una tensione opposta modulata in maniera tale
da avere come risultato una sinusoide "perfetta" a 220?
Dove leggi che fa quello che dici?
Qui
http://www.vphaseplc.com/Files/product/techspecs/VPhase054V2TechnicalFAQs.pdf
io leggo
"Is there any mitigation of generated harmonics or any consequence to
larger neutral currents due to electronic power supplies? Does the
VPhase offer transient and surge protection?
There is no mitigation to power supply issues within the VPhase unit .
The output voltage is regulated to the set voltage however the VPhase
unit offers no compensation for fast transients and does not offer
surge protection."

Quindi solo regolazione della tensione di uscita, niente filtraggio e
soppressione.
Post by giorjen
lo chiami pure come vuole, però stabilizzatore come termine è lui si
un pò vago...
Boh, così si chiama un dispositivo che mantiene costante la tensione
di uscita al variare di quella di entrata...

IMHO è un prodotto che fa solo un po' di quello che promette e che
vende più per la enfasi con la quale viene presentato che per la
reputazione che si guadagna sul campo. La azienda che lo produce, con
30milioni di sterline di capitalizzazione, da qualche mese se la passa
maluccio. Che stia franando il castello?

Sul principio di funzionamento adottato dal dispositivo non ho
certezze. Non trovo elementi per propendere su pwm o su taglio di
fase. Escluderei trafo a prese variabili, perché in una foto mi sembra
di vedere il connettore del trafo con pochi fili. Mi pare di capire
che tu propendi per pwm. Cosa ne pensi?

Ciao.

lucky
giorjen
2009-11-06 15:19:03 UTC
Permalink
Post by lucky
che tu propendi per pwm. Cosa ne pensi?
io non conosco minimamente il prodotto in questione, ma visto che è
stato ironicamente associato al tubo tuker ho chiarito che un prodotto
del genere non è affatto una bufala ma ha un suo senso e potrebbe
essere facilmente basato (come credo che sia) su tecnologia già
abbondantemente note e testate negli utlimi 10 anni a livello
industriale. ho letto nel loro sito il discorso delle tensioni
opposte, credo in un loro articolo di stampa.

non solo, ma ho anche chiarito a chi evidentemente non lo aveva chiaro
(quindi non lei) che abbassare la tensione fa risparmiare energia nei
dispositivi, come le lampadine, a resistenza fissa!!!
siccome c'è un certo ingegnere in questo ng che fa un sacco di calcoli
ma poi si perde con i ragionamenti più banali mi sembrava utile.

saluti
g
BowlingBPSL
2009-11-10 09:24:25 UTC
Permalink
Post by giorjen
Post by lucky
che tu propendi per pwm. Cosa ne pensi?
non solo, ma ho anche chiarito a chi evidentemente non lo aveva chiaro
(quindi non lei) che abbassare la tensione fa risparmiare energia nei
dispositivi, come le lampadine, a resistenza fissa!!!
Va bene, se le lampadine a filamento sono sottoalimentate, sicuramente
consumano meno, ma... producono molta meno luce (la funzione non e'
lineare, penso tutti abbiamo giocato con un variatore di luminosita'
almeno una volta nella vita).
Io l'avevo scambiato per un rifasatore: ogni tanto cercano di rifilarci
qualche Apparecchio Ultramagico, che avrebbe una qualche funzione, ma ai
fini pratici... finisce per avere la stessa utilita' del tubo Tucker.
(a proposito, ringrazio giorjen per la spiegazione chiara e precisa!)

L'utilita' di questo "coso" e' a dir poco marginale; non solo a casa mia
(e penso a casa di tutti o quasi i frequentatori abituali di questo NG. A
parte lo sgabuzzino dell'Ing, ditemi quante lampadine a filamento avete
ancora in giro... e per quelle che avete, ditemi se vi serve calare la
luminosita') , ma faccio fatica ad immaginare la "casa" di qualcuno che ne
possa trarre utilita'.
(e, se me ne immagino uno, non riesco a non immaginare che non gli
convenga piu' cambiare qualche lampadina)

Fabrizio

Roberto Deboni
2009-10-28 17:15:45 UTC
Permalink
Post by BowlingBPSL
Post by eduardo.ligotti
L'unico sistema serio per ottenere qualche risparmio è rifasare ove
necessario, in modo da portare il cos fi alle tolleranze minime
Quello che mi chiedo sempre e': nei nostri impianti *di casa* che
risparmio "sul contatore" ne ricaveremmo?
Se faccio un cosfi del 50%, quanto consumo di piu', contatore alla mano?
Domanda molto interessante ;-)
Qualcuno ha la risposta ?
--
Roberto Deboni

[Messaggio Usenet via Tiscali su text.giganews.com. Se leggete via Web
il sottoscritto informa che non conosce o partecipa al sito/forum Web.]
BowlingBPSL
2009-10-27 10:41:21 UTC
Permalink
Post by eduardo.ligotti
L'unico sistema serio per ottenere qualche risparmio è rifasare ove
necessario, in modo da portare il cos fi alle tolleranze minime
Quello che mi chiedo sempre e': nei nostri impianti *di casa* che
risparmio "sul contatore" ne ricaveremmo?
Se faccio un cosfi del 50%, quanto consumo di piu', contatore alla mano?

(a parte il fatto che mi ci vedo a fare cosfi cosi' terribili...)

Fabrizio
Roubaud
2009-10-23 20:51:36 UTC
Permalink
Il Thu, 22 Oct 2009 23:24:22 +0200, "Paperino"
Post by Paperino
"Roberto Deboni" ha scritto
Post by Roberto Deboni
Post by none
Non ho capito che diavoleria è , comunque dovrebbere essere solo per
l'Inghilterra
E' la versione elettrica dei decalcificatori magnetici :-)
Potrebbe essere un'idea per far soldi. Purtroppo ci vorrebbe una
dose enorme di pelo sullo stomaco, però, vediamo cosa si può fare...
***********
Il CLEANER INJECTOR, rigenera cavi e interruttori e lampadine
della vostra casa,
Cut.......

Lo voglio, lo voglio ! Mi hai convinto ! :-))
Paperino
2009-10-25 18:31:22 UTC
Permalink
"Roubaud" ha scritto
Post by Roubaud
Post by Paperino
"Roberto Deboni" ha scritto
Post by Roberto Deboni
Post by none
Non ho capito che diavoleria è , comunque dovrebbere essere solo per
l'Inghilterra
E' la versione elettrica dei decalcificatori magnetici :-)
Potrebbe essere un'idea per far soldi. Purtroppo ci vorrebbe una
dose enorme di pelo sullo stomaco, però, vediamo cosa si può fare...
***********
Il CLEANER INJECTOR, rigenera cavi e interruttori e lampadine
della vostra casa,
Cut.......
Lo voglio, lo voglio ! Mi hai convinto ! :-))
Non è ancora in vendita.
Però, se ti accontenti c'è già il magnetizzatore per l'acqua:
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Bye, G.
Roubaud
2009-10-26 17:41:19 UTC
Permalink
Post by Paperino
Post by Roubaud
Post by Paperino
Il CLEANER INJECTOR, rigenera cavi e interruttori e lampadine
della vostra casa,
Cut.......
Lo voglio, lo voglio ! Mi hai convinto ! :-))
Non è ancora in vendita.
http://i37.tinypic.com/2db5ame.jpg
Bye, G.
Ah ah ah !... però che fantasia ! Ma evidentemente ci sarà anche
chi lo compra. Mi dispiace per loro; non tutti sono smaliziati e non
tutti conoscono un po' di Fisica.

Ciao.

Roubaud.
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