Post by Francesco RottaScusa ma non mi sembra una risposta. Mentre le considerazioni di Dymitri mi
sembrano sensatissime.
boh
Post by Francesco RottaSe la privacy esiste esiste per tutto.
Concordo, ma non confondiamo il sacro col profano. Intanto la violazione
della privacy NON riguarda la lettura dei dati quanto il loro utilizzo
improprio dai fini diversi da quelli per la quale sono stati previsti.
Inoltre per i domini IT (e solo a quelli possiamo riferirci se parliamo di
legge sulla privacy essendo in territorio italiano) in quanto altrove è
possibile che vi siano altre leggi (diverse o meno dalle nostre) o che non
vi siano affatto sempre in tema di internet.
Per i domini .IT dunque, non trascuriamo il fatto che l'utente quando
registra DA IL CONSENSO a pubblicare i suoi dati su internet.
Dunque è assurdo che si lamenti.... se non vuole dare il proprio consenso
non è obbligato a registrare un dominio IT, e ripeto se vuole registrarlo
può sempre farlo a nome di coloro che non si pongono quel problema.
In ogni caso, chi agisce legalmente e nel pieno rispetto delle libertà
altrui, della legge etc, tutti sti problemi non ha motivo di farseli... chi
vuole fare il furbetto, peggio per lui.
Post by Francesco RottaIpotesi se tutti i negozi di elettronica prendessero i dati dei clienti (mi
è anche successo) e a te non va mandi tua nonna in carrozzella a comprarti
il pc (cioè è il nostro lavoro registrare domini e se uno registra un
dominio magari anche provocatorio (ad esempio sfondo politico) e
(giustamente o no) il cliente ne il techical non volessero essere
disturbati a mio avviso dovrebbero averne il diritto.
Ma questo "cliente" perchè dovrebbe andare a rompere l'anima all'altra
gente? (vedi dominio politico provocatorio).....?
Post by Francesco RottaSe lo facesse registrare a nomi di terzi dal momento in cui
(disgraziatamente) un giorno dovesse litigarci con questo sig. terzi
scoppierebbero dei bei casini.
Mai sentito parlare di contratti scritti? E' sufficiente un contratto
scritto (o relativa dichiarazione) in cui le parti dichiarano (intestatario
e azienda ad esempio) che l'intestatario è il titolare del dominio e che la
azienda si presta a registrarlo a nome proprio, con la condizione che
l'intestatario può (a sue spese) avere il ri-assegnamento del dominio.
Se l'azienda per qualsiasi motivo si oppone, (es un litigio) quel pezzo di
carta a valore legale in sede giudiziaria e li l'azienda è fregata.
Non conviene quindi a nessuna delle parti con queste premesse fare il/la
furbetta.
Post by Francesco RottaDare i propri dati corretti a mio avviso è
giusto ma pubblicarli mi sembra realmente una violazione della privacy
Non lo è affatto, come ho detto prima, il nic (parliamo di it) pubblica solo
dietro il consenso esplicito, scritto del intestatario (vedi lar).
Puoi obiettare al limite che il nic, abusi di questa posizione.... ma in
quel caso basti chiedere il parere del garante sulla questione... e se il
garante dirà: il nic agisce illegalmente in contrasto con la normativa sulla
privacy... allora stai certo che il nic si dovrà adeguare.
Ma solo il nic, sui domini: com, net, org etc non ha nessun potere
chiaramente, se invece il garante dirà che è tutto regolare, allora zitti e
non lamentatevi :)
Post by Francesco Rottamentre si arrivano a dei paradossi che portano un negoziante a non poter
verificare se un assegno è coperto o non coperto per la privacy inficiando
completamente il valore intrinseco di assegno e vedendolo quindi spesso
rifiutato.
Non è un paradosso, intanto perchè se chi emette l'assegno lo fa a un valore
superiore, e prenderla nel culo non è chi lo riceve (i soldi si presume che
lui li riceva comunque) ma chi lo emette in quanto ha violato precise norme
bancarie.
Quindi non ti serve sapere se l'assegno è coperto o meno, quello è di
competenza delle banche che in caso contrario si comporteranno di
conseguenza non con te ma con chi ha emesso l'assegno.
Post by Francesco RottaMentre volendo comparire in un elenco telefonico per cellulare (richiesta
molto più normale e ragionevole (fisso si e mobile no ?!?)) mi si è negata
la possibilità poichè non esiste.
Assolutamente falso, al contrario della telefonia fissa, quella mobile è piu
dinamica.
Le carte sim si ottengono con estrema facilita e a basso costo, inoltre
chiunque può farsi 4 o 5 carte sim o anche piu se volesse, e a parte questo
ci stanno parecchi operatori telefonici.
Ma ancora come si possono fare 4 o 5 o piu sim, si possono anche annullare
anche dopo pochi mesi.
Capirai che un elenco di questo tipo, con queste condizioni non ha senso
perchè oggi il numero xyz corrisponde a tizio, domani a caio e dopodomani a
martino.... oppure non corrispondere a nessuno dei tre dopo anche pochi
mesi.
Di conseguenza poichè tecnicamente non sarebbe possibile mantenere
aggiornato costantemente tali elenchi (visto che i numeri variano con
maggiore frequenza rispetto all'uscita degli elenchi) sarebbe pressochè
improduttivo per l'azienda investire in tal senso.
Potrebbe avere senso invece un archivio elettronico dove chi registra la
propria sim autorizzi l'operatore a visualizzare il proprio numero
nell'elenco (fermo restando che per default tale opzione è disabilitata)...
ma in questo caso poichè non tutti prestano la dovuta attenzione e non si
curano di questo particolare, il servizio su 10.000.000 di utenze avrebe al
max 10.000 adesioni, insomma il risultato alla fine sarebbe non
soddisfacente.
Ma anche volendo essere ottimisti.... se negli elenchi telefonici di
telefonia fissa al nome e cognome metti anche l'indirizzo, in quelli di
telefonia mobile, oltre al nome e cognome al max puoi mettere solo l'email
(anche questo varierebbe con frequenza).
Tirando le somme, per i cellulari non ha senso parlare di elenchi, per
queste (alcune) ed altre ragioni, di natura prevalentemente tecnica e
pratica.
Post by Francesco RottaChe uno si accontenti e tiri avanti ok ma dal punto di vista teorico non va
per niente bene.
Come ho avuto modo di dire sopra, in teoria potrebbe non andare bene, (dico
potrebbe (a me per esempio mi va piu che bene)) in pratica invece va
benissimo cosi, per ovvi motivi.
Cooper.