Post by RaskoRispondo a te perchè il tuo post mi è sembrato il più intelligente, ma è
un pò una risposta per tutti.
Post by Roberto FURLANPremetto che sono un Ingegnere.
Era una premessa esclusivamente mirata a giustificare i termini tecnici che
avrei usato in seguito, naturalmente.
Post by Rasko1)Le Twin
Towers furono progettate perfettamente;
Di certo, costruzioni di quel tipo e di quelle dimensioni *devono* essere
progettate perfettamente. Non saprei dire se il collasso perfettamente
verticale sia segno di buona progettazione, ma quando si fanno le
demolizioni pilotate si programmano le esplosioni delle cariche secondo una
sequenza determinata ad invitare la caduta strutturale secondo una dinamica
precisa.
2)Sono crollate in seguito
Post by Raskoall'eccessivo calore generato dall'impatto, calore che avrebbe "fuso" o
"rammollito" le strutture portanti in metallo. Da qui l'implosione.
E' noto che le strutture in acciaio temono la prolungata esposizione al
calore ancor piu' di quelle in cemento armato. Ma proprio per questo motivo
e' da sempre obbligatorio proteggerle con rivestimenti e trattamenti
particolari che ne assicurano la resistenza strutturale per un minimo di 120
o 180 minuti (in Italia).
Non stiamo comunque parlando di putrelline da niente. Per portare al
rammollimento certe colonne in acciaio ce ne vogliono di calore e di tempo!
Post by RaskoPrendo per buono tutto quanto non avendo competenze tecniche.
Guarda... la piu' grande dote di un ingegnere e' il buon senso. Per le
formulette ci sono i manuali.
Ti diro' di piu': spessissimo le cause dei disastri tecnologici sono tanto
semplici da sembrare addirittura banali. Quando un ingegnere parla
difficile, diffidatene. O non sa niente lui, o non vuole che sappiate voi.
Post by Raskopossibile che tutta la struttura portante si sia fusa nello stesso
istante?
Sicuramente no. Perche' inizi il collasso e' necessario che cedano le
colonne portanti di almeno un piano. Che spancino i solai non ha alcuna
importanta ai fini della stabilita' della costruzione.
La staticita' della struttura e' data dalle colonne verticali portanti e
dalle controventature (le travi disposte a X nei piani verticali).
Come dicevo prima, le colonne portanti e le relative controventature sono
travi in acciaio di grossissimo spessore e dimensioni, protette dal calore
con rivestimenti (che probabilmente l'impatto ha rimosso, in certa misura) e
trattamenti intumescenti (particolari verniciature che si rigonfiano col
calore e creano uno strato termicamente isolante). Per poter cedere
significativamente, devono rimanere esposte nude al fuoco per parecchio
tempo.
Post by RaskoMa non
avrebbe più senso che a crollare sia la parte centrale, ovvero quella
dove è avvenuta l'esplosione?
Se vengono meno le colonne portanti di un piano, tutta la parte di edificio
soprastante quel piano "cade" per un'altezza pari a quella del piano
crollato. Tutta la massa sovrastante acquista pertanto una forza inerziale
che e' come se ne moltiplicasse il peso proprio della struttura in
condizioni statiche. Sulle colonne del piano sottostante si esercita quindi
un "colpo", ovvero una forza in certa misura superiore a quella che
normalmente sono tenute a sopportare. Bisogna pero' dire che, nella
progettazione strutturale, esistono i coefficienti di sicurezza e che
all'epoca del progetto WTC essi erano abbastanza consistenti, sia per
compensare le incertezze dei metodi di calcolo dell'epoca sia perche'
parliamo di quelle che erano le piu' alte costruzioni del mondo.
A spanne, direi che le colonne portanti del WTC potevano reggere almeno il
50% in piu' del carico ordinario.
Post by RaskoInvece avviene una perfetta implosione, con i piani alti che crollano e
non hanno modo di scivolare orizzontalmente(spero che capirai cosa
intendo)poichè in basso non trovano opposizione dato che
progressivamente crollano tutti i piani dall'alto verso il basso.
La giustificazione che venne data all'epoca fu quella dell'effetto domino.
La botta presa dal piano sottostante a quello del cedimento ne ha mandato al
collasso le strutture e cosi' via procedendo verso il basso, considerato che
con il procedere del collasso il carico dinamico verso il basso aumentava.
Pero' rimane ingiustificato il collasso dell'80mo piano a due ore
dall'impatto e con l'incendio ormai praticamente estinto da tempo.
Post by Rasko-Per quale motivo crolla anche il WTC7 in maniera praticamente identica
alle due Torri maggiori?
Dio solo lo sa. Era un edificio completamente indipendente dalle torri e non
toccato in alcun modo ne' dagli aerei ne' dal crollo delle torri stesse.
Post by RaskoPerchè non sono crollate subito quando, presumibilmente, il calore
generato dalle esplosioni e generato dalla combustione del cherosene,
era sicuramente maggiore del calore presente un ora dopo l'impatto
quando ormai gli incendi sembrano quasi spenti?
Dicono che il calore richiede un certo tempo per propagarsi all'interno
degli elementi strutturali. E' vero, ma bisogna che la sorgente di calore
sia attiva per tutto questo tempo. Ovvero, bisogna che la fiamma insista
sulla superficie del metallo. Se viene meno la fiamma, il metallo tende
naturalmente a raffreddarsi. Tantopiu' che la ventilazione non mancava di
certo a quell'altezza.
Post by RaskoEhehe e invece abbiamo Paolo attivissimo.net LOL!
Non si pretende che un giornalista abbia competenza specifica su tutto cio'
di cui si trova ad occuparsi. Pero' non si puo' certo dire che manchino le
possibilita' di documentarsi e di informarsi, al giorno d'oggi.
A meno che non siano arrivati "consigli" a non fare troppe domande...
Ciao a tutti!
Roberto FURLAN
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