Post by gigivinon avevo visto che andavamo in onda su 3 NG ... ;-)
Oh gia'
Post by gigivinelle lettere Paolo scrive : "Mentre il Cristo celestiale
assume la presenza fisica nel corpo di Gesù questi non mantiene
attributi divini e li recupera solo dopo la resurrezione."
Uh uh, qui ci sintonizziamo direttamente su ICR, ma la
citazione e' chiara, il mondo "fisico" non e' puo' contenere
tutte le proprieta' del divino, l'acqua che scende sulla terra
deve perdere delle sue "qualita'" per arrivare quaggiu', oppure
cosi' come un solido per entrare in un piano bidimensionale
puo' solo presentarsi come una sezione.
Dopo la resurrezione Gesu' non e' piu' un corpo "fisico",
tant'e' che all'inizio manco lo riconoscono :) Ma viene
riconosciuto da chi ha fede, da coloro che hanno coltivato
in loro la sensibilita' al divino.
Post by gigivipoi parlando di Gesù come uomo come chi "ha fatto azioni di vita"
si rischia di scadere nella ovvietà ...
non è facile in due parole dire perchè le sue azioni sono grandi.
Nulla e' ovvio, neanche il nulla :)
Le azioni di vita di Gesu' sono forse la cosa
piu' importante che possiamo discutere.
L'ovvieta' e' un trattare con superficialita',
non e' insitita nella realta' ma e' un nostro
atteggiamento. E' un'ovvieta' che il Cristo potrebbe
essere una completa invenzione, e' un'ovvieta' dire
che potrebbe essere un "trucco" per plagiarci,
ma una volta enunciate queste ovvieta' non scompare
"l'effetto" di cio' che ha fatto (o no) l'uomo Gesu',
quindi merita, come tutto, attenzione ed indagine.
Il post iniziale era diretto e potremmo seguire questo
approccio che pur apparendo semplicistico, ci permette
di tracciare dei punti che potranno poi essere approfonditi.
Cominciamo allora.
Secondo me Gesu' fu' un grande uomo in quanto ogni suo atto era
un gesto d'amore. Questo per me e' un grande uomo, meglio:
un vero uomo.
Adesso vedi che putiferio salta fuori ;)
Ciao !!!
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