Discussione:
Le cose buone ...
(troppo vecchio per rispondere)
Omega
2015-05-15 07:42:10 UTC
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... è bene sottolinearle.

http://www.greenstyle.it/solare-a-concentrazione-impianto-raggiunge-efficienza-del-34-percento-151436.html

Oltre all'efficienza, il consumo limitato di suolo è un vantaggio
considerevole.

Ma è possibile che queste cose le realizzi gente che il sole lo vede col
lanternino? :)
Leonardo Serni
2015-05-15 17:12:35 UTC
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Post by Omega
... è bene sottolinearle.
http://www.greenstyle.it/solare-a-concentrazione-impianto-raggiunge-efficienza-del-34-percento-151436.html
Oltre all'efficienza, il consumo limitato di suolo è un vantaggio
considerevole.
Visto. 34% e' tanta roba.
Post by Omega
Ma è possibile che queste cose le realizzi gente che il sole lo vede col
lanternino? :)
Ma loro hanno imbrogliato:

L’azienda ha testato il singolare impianto solare termodinamico
a concentrazione nel deserto del Kalahari, in Sudafrica.

A casa loro lo vedono si' col lanternino, pero' sono andati a cercarselo nel
Kalahari.

Comunque il problema non e' il sole... so' gli amici.

E i troppi amici degli amici :-(

Leonardo m'es vis
--
A stultis ex omnibus gentium varie pictis
A sanctae fidei adeptis, ab eorum odore;
AB insanis Iacobinis, ab eorum ardore
AB idolatris et martyribus odii et terroris;
A paradisi fautoribus dicentibus "est pro amore",
A manichaeis ululantibus "Nisi nobiscum prodes";
LIBERA, libera, libera, libera nos, Domine.
Omega
2015-05-16 07:12:59 UTC
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Post by Leonardo Serni
Post by Omega
... è bene sottolinearle.
http://www.greenstyle.it/solare-a-concentrazione-impianto-raggiunge-efficienza-del-34-percento-151436.html
Oltre all'efficienza, il consumo limitato di suolo è un vantaggio
considerevole.
Visto. 34% e' tanta roba.
Post by Omega
Ma è possibile che queste cose le realizzi gente che il sole lo
vede col lanternino? :)
L’azienda ha testato il singolare impianto solare termodinamico a
concentrazione nel deserto del Kalahari, in Sudafrica.
A casa loro lo vedono si' col lanternino, pero' sono andati a
cercarselo nel Kalahari.
Vedo che almeno tu lo hai notato.
Ma se io dovessi testare fino a i suoi limiti di velocità un motore
d'automobile, lo farei in un acquitrino? E un impianto solare lo
proverei col lanternino? Allora "hanno imbrogliato"?
E comunque l'articolo lo dichiara, anche se qualcuno non lo ha capito.

Gli svedesi fanno molte cose che a loro di fatto non servono. Lo fanno
non solo per mantenersi à la page nella tecnologia ma
anche per vendere - in questo caso a chi il sole ce l'ha.

E se l'Africa - non solo il Sudafrica, - che il sole ce l'ha, cogliesse
queste opportunità, non dovrebbe traslocare in Italia.

Omega
Leonardo Serni
2015-05-16 07:17:54 UTC
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Post by Omega
Post by Leonardo Serni
Post by Omega
Ma è possibile che queste cose le realizzi gente che il sole lo
vede col lanternino? :)
L’azienda ha testato il singolare impianto solare termodinamico a
concentrazione nel deserto del Kalahari, in Sudafrica.
A casa loro lo vedono si' col lanternino, pero' sono andati a
cercarselo nel Kalahari.
Ma se io dovessi testare fino a i suoi limiti di velocità un motore
d'automobile, lo farei in un acquitrino? E un impianto solare lo
proverei col lanternino? Allora "hanno imbrogliato"?
Dài: penso fosse ovvio che scherzassi, sul sole.

(Non così tanto, invece, sugli amici degli amici).

Leonardo
--
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Omega
2015-05-17 08:18:58 UTC
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Leonardo Serni
Post by Leonardo Serni
Omega
Post by Omega
...
Ma se io dovessi testare fino a i suoi limiti di velocità un motore
d'automobile, lo farei in un acquitrino? E un impianto solare lo
proverei col lanternino? Allora "hanno imbrogliato"?
Dài: penso fosse ovvio che scherzassi, sul sole.
Certo, ma qui, in presenza dell'isis locale, meglio precisare.
Avrai letto i loro proclami: sarebbe tutto un imbroglio, una balla, una
bufala e quant'altro di peggio.
Post by Leonardo Serni
(Non così tanto, invece, sugli amici degli amici).
Io non vedo gli amici degli amici come una causa dei nostri problemi o
come qualcosa di autonomo, ma come un effetto: l'effetto di una cultura
che manca di identità e quindi di dignità.

Sarò di sicuro OT, ma non c'è in realtà un problema di reddito di
cittadinanza, con buona pace per i grilli: c'è invece un problema di
senso di appartenenza, che dà appunto la dimensione della dignità di
cittadinanza. Un terreno in cui esiste questo senso di dignità non fa
prosperare le mafie.

Non so se segui un po' delle trasmissioni ormai quotidiane dove dei deus
ex machina tipo Santoro o Porro o Gruber ecc. raccolgono politici e
fauna simile a discutere dei problemi quotidiani, e se vedi, in
aggiunta, le esternazioni pubbliche del presidente del consiglio, magari
col gessetto. Ecco, io dico che Crozza ha persino la mano leggera con
questa gente, che fa pensare con impulso a vomitare all'appartenenza a
un simile universo - a un simile paese.

La mano un po' più pesante ce l'ha Sgarbi quando grida che nel
padiglione Italia dell'Expo non c'è *niente*.
Ecco, è su questo costosissimo e ultrapropagandato niente - fino a un
disgustosamente ipocrita "siam pronti alla vita" trapiantato nell'inno
di Mameli - che dovremmo costruire il nostro senso di appartenenza e di
dignità !?

Ecco quale è il terreno di coltura degli amici degli amici: un'unità
realizzata a fil di spada che non solo non è mai stata identità, ma è
stata l'annichilazione, nel crogiolo della burocrazia prima napoleonica
e poi sabauda, delle identità esistenti, identità che ne avevano fatto
da secoli il faro d'Europa.

Chiuso l'OT
Omega
AleTV
2015-05-15 19:14:05 UTC
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Post by Omega
... è bene sottolinearle.
http://www.greenstyle.it/solare-a-concentrazione-impianto-raggiunge-efficienza-del-34-percento-151436.html
Oltre all'efficienza, il consumo limitato di suolo è un vantaggio
considerevole.
"
Test indipendenti hanno rivelato che un solo piatto parabolico può
produrre 75-85 megawattora di elettricità all’anno, sufficienti ad
alimentare 24 case
"
Cazzate, non te ne sei accorto vero?
Soviet_Mario
2015-05-15 22:27:46 UTC
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Post by AleTV
Post by Omega
... è bene sottolinearle.
http://www.greenstyle.it/solare-a-concentrazione-impianto-raggiunge-efficienza-del-34-percento-151436.html
Oltre all'efficienza, il consumo limitato di suolo è un
vantaggio
considerevole.
"
Test indipendenti hanno rivelato che un solo piatto
parabolico può produrre 75-85 megawattora di elettricità
all’anno, sufficienti ad alimentare 24 case
"
Cazzate, non te ne sei accorto vero?
perché dici questo ? Lo specchio è da 104 mq. Il che
significa 4,33 mq a famiglia, e non di specchi fissi, ma
eliostato (inseguitore biassiale).
Ovviamente la cosa vale in un'area climatica dove il sole ci
sta fisso, questo mi pare implicito anche se non viene chiarito.

Quel che mi sorprende è la stazza dello Stirling, non ne
avevo mai visto di taglia "media" sinora, solo roba da max.
5-10 kW a dir tanto.
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)


---
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
http://www.avast.com
Omega
2015-05-16 06:57:34 UTC
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Soviet_Mario
AleTV
Post by AleTV
Omega
Post by Omega
... è bene sottolinearle.
http://www.greenstyle.it/solare-a-concentrazione-impianto-raggiunge-efficienza-del-34-percento-151436.html
Oltre all'efficienza, il consumo limitato di suolo è un
vantaggio considerevole.
"
Test indipendenti hanno rivelato che un solo piatto
parabolico può produrre 75-85 megawattora di elettricità
all’anno, sufficienti ad alimentare 24 case
"
Cazzate, non te ne sei accorto vero?
perché dici questo ? Lo specchio è da 104 mq. Il che significa 4,33 mq a
famiglia, e non di specchi fissi, ma eliostato (inseguitore biassiale).
Ovviamente la cosa vale in un'area climatica dove il sole ci sta fisso,
questo mi pare implicito anche se non viene chiarito.
Viene chiarito invece: le misure non sono state fatte in Svezia, ma in
un deserto del Sudafrica.
Bastava che il tuo interlocutore leggesse con un minimo di attenzione.

Omega
AleTV
2015-05-16 16:36:43 UTC
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Post by Omega
Viene chiarito invece: le misure non sono state fatte in Svezia, ma in
un deserto del Sudafrica.
Bastava che il tuo interlocutore leggesse con un minimo di attenzione.
Spiega la differenza dai.
Leonardo Serni
2015-05-15 22:43:26 UTC
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Post by AleTV
Post by Omega
... è bene sottolinearle.
http://www.greenstyle.it/solare-a-concentrazione-impianto-raggiunge-efficienza-del-34-percento-151436.html
Oltre all'efficienza, il consumo limitato di suolo è un vantaggio
considerevole.
"
Test indipendenti hanno rivelato che un solo piatto parabolico può
produrre 75-85 megawattora di elettricità all’anno, sufficienti ad
alimentare 24 case
"
Cazzate, non te ne sei accorto vero?
75 MWh in 8760 ore che ci sono in un anno fanno 75000/8760 = 8 kW di
potenza media, o 205 kWh/giorno. Piu' o meno ci siamo.

Per raccogliere quella potenza col 30% di efficienza in otto ore, se
supponiamo una irradianza di 1 kW/mq, servono 8*(24/8)/(30%) = 80 mq
all'incirca. Mi pare che anche qui piu' o meno ci siamo.

Poi ci sara' da considerare accumulo e distribuzione, che gratis non
sono, ma la notizia mi pare buona lo stesso.

Leonardo (S.E.&O.)
--
A stultis ex omnibus gentium varie pictis
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LIBERA, libera, libera, libera nos, Domine.
AleTV
2015-05-16 06:23:01 UTC
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Post by Leonardo Serni
[...]
Poi ci sara' da considerare accumulo
Ops, dettagliuccio...
Post by Leonardo Serni
e distribuzione, che gratis non
sono, ma la notizia mi pare buona lo stesso.
Sarà anche buona ma non è vero che quell'energia è sufficiente ad
alimentare 24 case, o almeno io vorrei conoscere chi ci vuole vivere in
una casa alimentata da quell'impianto e basta.
L'uso della metafora sulla fornitura energetica completa di case la
trovo un enorme cazzata, di certo fa colpo e stuzzica l'appetito, ma è
una balla, tanto più si pensa a far scalare il sistema verso l'alto.
Direi che cazzata è un buon aggettivo... :-)
Leonardo Serni
2015-05-16 07:21:38 UTC
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Post by AleTV
Sarà anche buona ma non è vero che quell'energia è sufficiente ad
alimentare 24 case, o almeno io vorrei conoscere chi ci vuole vivere in
una casa alimentata da quell'impianto e basta.
Oh, 205 kWh/giorno, diviso 24, fa sugli 8 kWh. Gli occidentali ricchi e
crapuloni ne consumano magari il doppio, ma sai la storia dei polli.
Post by AleTV
L'uso della metafora sulla fornitura energetica completa di case la
trovo un enorme cazzata, di certo fa colpo e stuzzica l'appetito, ma è
una balla, tanto più si pensa a far scalare il sistema verso l'alto.
E' una approssimazione tanto per rendere l'idea. Purtroppo, non e' che,
se dici "200 kWh", tutti abbiano subito la percezione. Bisogna fare dei
compromessi.

Leonardo
--
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AleTV
2015-05-16 16:32:50 UTC
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Post by Leonardo Serni
Post by AleTV
Sarà anche buona ma non è vero che quell'energia è sufficiente ad
alimentare 24 case, o almeno io vorrei conoscere chi ci vuole vivere in
una casa alimentata da quell'impianto e basta.
Oh, 205 kWh/giorno, diviso 24, fa sugli 8 kWh. Gli occidentali ricchi e
crapuloni ne consumano magari il doppio, ma sai la storia dei polli.
Ma ti piaciono anche a te le medie? I consumi non vanno a medie.
Sei io ho un picco di produzione che non consumo non mi serve a nulla,
quando invece ho bisogno di potenza e mi manca la produzione sono a
piedi. Li hanno il sole pure di notte e quando è brutto, beati loro.
La storia dei polli per l'appunto non serve a nulla.
Post by Leonardo Serni
Post by AleTV
L'uso della metafora sulla fornitura energetica completa di case la
trovo un enorme cazzata, di certo fa colpo e stuzzica l'appetito, ma è
una balla, tanto più si pensa a far scalare il sistema verso l'alto.
E' una approssimazione tanto per rendere l'idea. Purtroppo, non e' che,
se dici "200 kWh", tutti abbiano subito la percezione. Bisogna fare dei
compromessi.
Ma non rende per niente l'idea visto che i consumi continuano ad essere
asincroni alla produzione.
Non è un compromesso quella modalità di esporre, è proprio una balla.
Leonardo Serni
2015-05-17 18:24:39 UTC
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Post by AleTV
Post by Leonardo Serni
Post by AleTV
Sarà anche buona ma non è vero che quell'energia è sufficiente ad
alimentare 24 case, o almeno io vorrei conoscere chi ci vuole vivere in
una casa alimentata da quell'impianto e basta.
Oh, 205 kWh/giorno, diviso 24, fa sugli 8 kWh. Gli occidentali ricchi e
crapuloni ne consumano magari il doppio, ma sai la storia dei polli.
Ma ti piaciono anche a te le medie? I consumi non vanno a medie.
Sei io ho un picco di produzione che non consumo non mi serve a nulla,
Ma l'avevo detto che ci va dell'accumulo su quella roba elli', no?
Post by AleTV
Post by Leonardo Serni
E' una approssimazione tanto per rendere l'idea. Purtroppo, non e' che,
se dici "200 kWh", tutti abbiano subito la percezione. Bisogna fare dei
compromessi.
Ma non rende per niente l'idea visto che i consumi continuano ad essere
asincroni alla produzione.
Non è un compromesso quella modalità di esporre, è proprio una balla.
Tecnicamente tutti i "compromessi" sono balle. Va visto qual e' lo scopo; se
e' far capire un concetto un po' meglio che niente, a me pare vada bene. Poi
uno puo' aggiungere il problema della non sincronia, dei rimedi, e dei costi
di questi ultimi.

Leonardo
--
A stultis ex omnibus gentium varie pictis
A sanctae fidei adeptis, ab eorum odore;
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LIBERA, libera, libera, libera nos, Domine.
AleTV
2015-05-17 20:37:33 UTC
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Post by Leonardo Serni
Ma l'avevo detto che ci va dell'accumulo su quella roba elli', no?
Si, ma il problema non è qui nel ng, è in quell'articolo...
Post by Leonardo Serni
Tecnicamente tutti i "compromessi" sono balle. Va visto qual e' lo scopo; se
e' far capire un concetto un po' meglio che niente, a me pare vada bene. Poi
uno puo' aggiungere il problema della non sincronia, dei rimedi, e dei costi
di questi ultimi.
Il problema è quello che capisce chi legge quell'articolo, e per me il
99% delle persone "tipiche" si fa l'idea sbagliato che ho già scritto.
"tutto qui".
Soviet_Mario
2015-05-16 11:36:02 UTC
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Post by AleTV
Post by Leonardo Serni
[...]
Poi ci sara' da considerare accumulo
Ops, dettagliuccio...
vedo che vuoi far passare un'ovvietà come una sorta di
fregatura nascosta
Post by AleTV
Post by Leonardo Serni
e distribuzione, che gratis non
sono, ma la notizia mi pare buona lo stesso.
Sarà anche buona ma non è vero che quell'energia è
sufficiente ad alimentare 24 case, o almeno io vorrei
conoscere chi ci vuole vivere in una casa alimentata da
quell'impianto e basta.
questo è possibile solo con un sistema di accumulo,
ovviamente (che potrebbe anche non essere il componente meno
costoso del sistema completo, e magari potrebbe essere
persino il più costoso).
Post by AleTV
L'uso della metafora sulla fornitura energetica completa di
case la trovo un enorme cazzata, di certo fa colpo e
è una sorta di unità di misura pratica per capire l'ordine
di grandezza della produzione.
Per l'ingegnere probabilmente è più espressivo il kWh o il
GJ, ma sono unità che suggeriscono male all'uomo della
strada l'entità.
Il fabbisogno annuo di una famiglia media è un unità di
misura di scala adatta ad immaginare un dimensionamento.

Dopodiché immagino che nessuno possa realmente illudersi che
ci sia sole di notte, e che quindi l'eliostato di notte
produca ZERO. Non mi sembra quella gran subdola truffa, diciamo.
Post by AleTV
stuzzica l'appetito, ma è una balla, tanto più si pensa a
far scalare il sistema verso l'alto.
Direi che cazzata è un buon aggettivo... :-)
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)


---
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
http://www.avast.com
AleTV
2015-05-16 16:36:08 UTC
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Post by AleTV
Post by Leonardo Serni
[...]
Poi ci sara' da considerare accumulo
Ops, dettagliuccio...
vedo che vuoi far passare un'ovvietà come una sorta di fregatura nascosta
Ed è così, la notizia per come è fornita è fuffa.
Fai un esperimento, prendi enne persone a caso che conosci che non
masticano un po' di questi argomenti e chiedigli che capiscono.
Di certo ti diranno che basterà installarne di più per rendere le città
energeticamente indipendenti almeno per l'uso residenziale, quanto ci
scommetti?
questo è possibile solo con un sistema di accumulo, ovviamente (che
potrebbe anche non essere il componente meno costoso del sistema
completo, e magari potrebbe essere persino il più costoso).
Ovviamente un corno, nel senso che il cittadino tipo proprio non se ne
rende conto.
Fai la prova di sopra, se ti va...
Anzi, tu non fai il prof? Prova a chiedere ai tuoi allievi, una lezione
utile direi.
Soviet_Mario
2015-05-16 18:21:46 UTC
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Post by AleTV
Post by Soviet_Mario
Post by AleTV
Post by Leonardo Serni
[...]
Poi ci sara' da considerare accumulo
Ops, dettagliuccio...
vedo che vuoi far passare un'ovvietà come una sorta di
fregatura nascosta
Ed è così, la notizia per come è fornita è fuffa.
Fai un esperimento, prendi enne persone a caso che conosci
che non masticano un po' di questi argomenti e chiedigli che
capiscono.
Di certo ti diranno che basterà installarne di più per
rendere le città energeticamente indipendenti almeno per
l'uso residenziale, quanto ci scommetti?
Post by Soviet_Mario
questo è possibile solo con un sistema di accumulo,
ovviamente (che
potrebbe anche non essere il componente meno costoso del
sistema
completo, e magari potrebbe essere persino il più costoso).
Ovviamente un corno, nel senso che il cittadino tipo proprio
non se ne rende conto.
Fai la prova di sopra, se ti va...
Anzi, tu non fai il prof? Prova a chiedere ai tuoi allievi,
una lezione utile direi.
sarebbe inutile, perché di queste cose gliene ho già
parlato, e quindi si suddividerebbero nella categoria
10 %, che era interessata, risponde giusto
90 %, che non lo era, non risponde proprio e non si porrebbe
nemmeno il problema di comprare la parabola.

Tra le prime cose che "spiego" quando parlo di rinnovabili,
è che c'è un tremendo gap, di almeno 10-15 anni, tra le
tecnologie di produzione e di accumulo, e c'è anche un
orrendo gap "politico" nella scelta delle priorità di
investimenti (e detrazioni e penalità), relative alla
negligenza sugli accumuli.
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)


---
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
http://www.avast.com
Claiudio
2015-05-16 19:09:04 UTC
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Tra le prime cose che "spiego" quando parlo di rinnovabili, è che c'è un
tremendo gap, di almeno 10-15 anni, tra le tecnologie di produzione e di
accumulo, e c'è anche un orrendo gap "politico" nella scelta delle
priorità di investimenti (e detrazioni e penalità), relative alla
negligenza sugli accumuli.
Non c'entra una fava, ma da come scrivi mi ricordi una persona che avevo
contattato in privato su un altro forum (forum di cui non si parla
assolutamente di ingegneria), dove usa il nick "Soviet", ma che non mi
ha mai risposto.
O magari è solo un caso di "omonomia" :-)
Soviet_Mario
2015-05-16 22:32:59 UTC
Permalink
Post by Claiudio
Post by Soviet_Mario
Tra le prime cose che "spiego" quando parlo di
rinnovabili, è che c'è un
tremendo gap, di almeno 10-15 anni, tra le tecnologie di
produzione e di
accumulo, e c'è anche un orrendo gap "politico" nella
scelta delle
priorità di investimenti (e detrazioni e penalità),
relative alla
negligenza sugli accumuli.
Non c'entra una fava, ma da come scrivi mi ricordi una
persona che avevo contattato in privato su un altro forum
(forum di cui non si parla assolutamente di ingegneria),
dove usa il nick "Soviet", ma che non mi ha mai risposto.
O magari è solo un caso di "omonomia" :-)
eh non so ... non mi dai nessun riferimento.
Io seguo questo, il NG di chimica, di fisica (ma quello
moderato, non il free), di istruzione.scuola, e di
arti.scrivere. E basta.
Non mi ricordo in generale di essere stato contattato. Tra
l'altro, l'indirizzo è invalido ...
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)


---
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
http://www.avast.com
Claiudio
2015-05-17 09:12:10 UTC
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Post by Soviet_Mario
eh non so ... non mi dai nessun riferimento.
Io seguo questo, il NG di chimica, di fisica (ma quello moderato, non il
free), di istruzione.scuola, e di arti.scrivere. E basta.
Non mi ricordo in generale di essere stato contattato. Tra l'altro,
l'indirizzo è invalido ...
Ma infatti non parlavo di newsgroup, ma di forum, dove c'è l'obbligo di
registrarsi con un indirizzo valido e si può comunicare in privato senza
conoscere la mail dell'altro.
Comunque penso si sia trattato solo di "omonimia".
Soviet_Mario
2015-05-17 10:41:31 UTC
Permalink
Post by Claiudio
Post by Soviet_Mario
eh non so ... non mi dai nessun riferimento.
Io seguo questo, il NG di chimica, di fisica (ma quello
moderato, non il
free), di istruzione.scuola, e di arti.scrivere. E basta.
Non mi ricordo in generale di essere stato contattato. Tra
l'altro,
l'indirizzo è invalido ...
Ma infatti non parlavo di newsgroup, ma di forum, dove c'è
l'obbligo di registrarsi con un indirizzo valido e si può
comunicare in privato senza conoscere la mail dell'altro.
Comunque penso si sia trattato solo di "omonimia".
ah non avevo letto bene.
NON so esattamente quali forum leggo o commento ... se
magari me lo dici, potrebbe venirmi in mente.
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)


---
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
http://www.avast.com
Roberto Deboni DMIsr
2015-05-16 17:45:27 UTC
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Post by AleTV
Post by Leonardo Serni
[...]
Poi ci sara' da considerare accumulo
Ops, dettagliuccio...
Post by Leonardo Serni
e distribuzione, che gratis non sono, ma la notizia mi pare buona lo
stesso.
Sarà anche buona ma non è vero che quell'energia è sufficiente ad
alimentare 24 case,
75 MW*h x 1000 = 75'000 / 24 = 3125 kW*h per abitazione

La media nazionale e' di 2700 kW*h per cliente domestico, ovviamente non
sono considerati i consumi esterni (servizi, illuminazione, uffici,
industrie, ferrovie, etc.).
Post by AleTV
o almeno io vorrei conoscere chi ci vuole vivere in
una casa alimentata da quell'impianto e basta.
Meta' della popolazione nazionale ?
Post by AleTV
L'uso della metafora sulla fornitura energetica completa di case la
trovo un enorme cazzata,
Quando e' l'unica di misura fornita, e' da sola, sono d'accordo con lei.
Ma la frase e':

"può produrre 75-85 megawattora di elettricità all’anno, sufficienti ad
alimentare 24 case e a far risparmiare l’immissione in atmosfera di
81 tonnellate di CO2"

i dati sono omogenei (sono tutte e tre riferite all'energia) e quindi
verificabili. Dalla frase, chi fosse curioso (qualche lettore potrebbe
esserlo) potrebbe semplicemente calcolarsi il valore per abitazione
(3125 kW*h/anno) e l'emissione per MW*h (circa 1 tonnellata di CO2 per
ogni MW*h - qualcuno ha voglia di fare l'esercizio di calcolare il
tipo di fonte sottostante :-D ?).

Quindi in realta' al lettore e' stata fornita della informazione, come
quella pro-capite tipo utilizzata.
Post by AleTV
di certo fa colpo e stuzzica l'appetito, ma è
una balla, tanto più si pensa a far scalare il sistema verso l'alto.
Direi che cazzata è un buon aggettivo... :-)
Posso concordare su un altro aspetto, negativo, della unita' di misura
basato sulle "abitazioni", ovvero che faccia credere che tutto il
problema di produrre energia elettrica ruoti intorno alla necessita' di
fornire elettricita' alle abitazioni.

Ci sono due numeri facili da ricordare (cifre da intendersi 'tonde' per
una facile memorizzazione):

- consumo elettrico nazionale = 300 TW*h
- popolazione nazionale residente = 60'000'000

1 TW*h sono equivalenti ad un milione di MW*h, quindi dividendo il numero
di abitanti per un milione, abbiamo che ogni 60 residenti consumano
300 MW*h. La semplice divisione 300 / 60 ci restituisce che il consumo
elettrico nazionale pro-capite e' circa 5 MW*h a testa, cioe' 5000 kW*h
(un calcolo preciso sui dati 2013 ci darebbe 4891 kW*h, ovvero solo
un 0,1% in meno del valore 'tondo'). Per cui volesse il calcolo preciso
relativo ai consumi domestici, si tratta di 67 TW*h nel 2013 (incluso i
consumi delle parti condominiali), che risultano quindi in 67 MW*h ogni
60,7 abitanti, cioe' 1110 kW*h per abitante.

L'impatto dell'inganno conseguente ad usare solo il consumo domestico come
base di calcolo sta nel rapporto tra 5000 e 1110, ovvero utilizzare il
numero di abitazioni sottostima di 4,5 volte il consumo elettrico, e questo
secondo i gia' modesti livelli di intensita' elettrica nazionale.

La scelta peraltro e' sospetta, perche' simile e' il rapporto tra la resa
di una fonte elettrica convenzionale su eolico o fotovoltaico.

Per verifica dell'altro dato che ho fornito, la famiglia media nazionale,
secondo ISTAT (come riportato dal Sole 24 Ore):

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-06-25/media-componenti-famiglia-122609.shtml?uuid=AbzWlJ8H

pare composta di 2,3 persone, percio' il consumo elettrico medio risultante
dovrebbe essere di 2,3 x 1110 = 2553 kW*h / anno (il che ci da' una idea
del calo dei consumi, visto che il valore da me memorizzato di 2700 kW*h
per famiglia e' piuttosto datato).

Proviamo un altro calcolo: 67 TW*h / 25873000 famiglie = 2590 kW*h / anno
che corrisponde.

In altre parole, l'utilizzo della unita' di misura 'consumo per abitazione'
e' deprecabile perche' ingannevole rispetto al reale fabbisogno nazionale
di energia elettrica.
Anzi, a questo punto, chiedo direttamente a Leonardo,
"quale idea dovrebbe rendere una tale approssimazione ?"

Prendiamo il lettore medio.

Onestamente, quanti hanno idea di quale e' il loro consumo domestico annuo ?
Quindi, l'utilizzo della grandezza come "indicatore di quantita'" per
ovviare alla necessita' dei grossi numeri e' fallace da questo aspetto.

L'approssimazione che si vuole dare e' per caso sul fabbisogno nazionale ?
Ma anche qui l'unita' di misura e' fallace, perche' porta al lettore medio
di sottostimare di quasi 5 volte (in Italia, perche' in Francia o in
Germania sarebbe ancora di piu') la necessita' nazionale.

Oppure, infine, l'approssimazione che si vuole dare e' quella di un
consorzio di consumatori che disponga dell'impianto ad isola ?
Ma anche qui, tranne che il numero di famiglie sia cosi' alto da
attraversare qualsiasi fascia sociale ed economica, ci scontriamo con la
questione che ci sono famiglie che consumano 2000 kW*h/anno e famiglie che
consumano 4000 kW*h/anno il che significa un errore del doppio.

E poi, che significato ha citare 81 tonnellate di CO2 ? Fatte finta che
io non ne sappia nulla: come mi spiegereste l'importanza di quel numero ?
Cosa sono 81'000 kg di quella roba, composta solo per il 27% da carbonio ?


La domanda percio' a questo punto dovrebbe diventare: ma come potremo
fornire l'informazione in modo divulgativo, non ingannevole, non erroneo ?

Il primo dato essenziale (rispettato dall'articolo in questione) e' quello
di citare il valore assoluto secondo l'unita' di misura corrente.
In questo caso e' stato citato: 75-85 megawattora

Questa e' l'informazione fondamentale, che *deve* esserci sempre (se ogni
volta manchiamo di inserire il valore oggettivo, non possiamo poi lamentarci
se la gente non appare mai capire questi numeri ...).

Il dilemma a questo punto e': con quale esempio far seguire il valore reale,
per "rendere l'idea" ?

Se fossimo dei venditori di fotovoltaico (o anche gruppi elettrogeni)
ci viene naturale citare un consumo tipo del potenziale cliente.
Ma un giornalismo divulgativo deve essere scritto secondo le logiche dei
commerciali ? (mi viene ora il dubbio che, per risparmiare fatiche, certi
giornalisti si facciano scrivere gli articoli da qualche loro amico
rivenditore del settore energia ... a pensare male ...)

Si tratta ora di definire la portata della soluzione concentrazione
parabolico striling citato. E' una portata "personale" ? O siamo a
livello di enti locali ? (che devono aggiungere al loro fabbisogno
anche i consumi dei lampioni stradali e degli uffici del comune,
della biblioteca, del palazzetto sportivo, delle piscine, ...)


Proposta (per il buon giornalista):

"75-85 megawattora di elettricità all’anno, sufficienti a soddisfare un
consumo nazionale proporzionale a 15 abitanti"

?
AleTV
2015-05-16 19:14:39 UTC
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Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by AleTV
o almeno io vorrei conoscere chi ci vuole vivere in
una casa alimentata da quell'impianto e basta.
Meta' della popolazione nazionale ?
Vabbe', ci rinuncio.
Ma vi state rincoglionendo? :-)
a***@libero.it
2015-05-16 20:20:24 UTC
Permalink
Post by AleTV
Vabbe', ci rinuncio.
Ma vi state rincoglionendo? :-)
In effetti mi sono reso conto che è una battaglia persa.
Mai nessuno che si offra di staccarsi dalla rete, però, e vivere solo di rinnovabili.
Chissà perchè.

Poirot
Leonardo Serni
2015-05-17 22:54:08 UTC
Permalink
Post by a***@libero.it
Post by AleTV
Vabbe', ci rinuncio.
Ma vi state rincoglionendo? :-)
In effetti mi sono reso conto che è una battaglia persa.
Mai nessuno che si offra di staccarsi dalla rete, però, e vivere solo di rinnovabili.
Chissà perchè.
Perché questo è un uomo di paglia talmente vecchio che la sua muffa ha a
propria volta fatto la muffa.

Qual è il ragionamento?

Una fonte di energia rinnovabile, o è in grado da sola di risolvere ogni
problema di fabbisogno energetico, oppure non vale niente?

Se aboliamo tutte le fonti di energia che non coprono il 100% del totale
fabbisogno, non ci rimane niente.

E' logico che uno le fonti di energia debba valutarle con un altro metro
- che ne so: quanto costa mediamente in un anno un kW prelevato in rete,
se nel mix mettiamo la fonte energetica X... e quanto costa se invece la
lasciamo fuori, affidandoci di piu' alle altre.

Uno mette nel "costo" il piu' possibile (tipo i morti in miniera, tumori
al polmone, e uccelli fatti alla brace in volo), i costi di ammortamento
degli impianti, le previsioni sui costi futuri (giusto per evitare fonti
che sono gratis oggi, ma ti costano un braccio e una gamba domani), e si
tirano le somme.

Leonardo
--
A stultis ex omnibus gentium varie pictis
A sanctae fidei adeptis, ab eorum odore;
AB insanis Iacobinis, ab eorum ardore
AB idolatris et martyribus odii et terroris;
A paradisi fautoribus dicentibus "est pro amore",
A manichaeis ululantibus "Nisi nobiscum prodes";
LIBERA, libera, libera, libera nos, Domine.
a***@libero.it
2015-05-18 19:28:32 UTC
Permalink
Post by Leonardo Serni
Perché questo è un uomo di paglia talmente vecchio che la sua muffa ha a
propria volta fatto la muffa.
Qual è il ragionamento?
Una fonte di energia rinnovabile, o è in grado da sola di risolvere ogni
problema di fabbisogno energetico, oppure non vale niente?
Io rimango convinto che, parlare di autosufficienze energetica, in articoli rivolti ad un pubblico ignorante in materia, fa capire fischi per fiaschi.
Finchè si fanno paragoni del tipo "produce l'energia consumata da 100 abitazioni", mi può star bene.
Quando si dice che un impianto produce energia superiore a quella che consuma e basta, è una notizia tipica del giornalismo pattume : non dice il falso, ma senza altre spiegazioni, induce a pensare una cosa non vera.
Tutto qui.

Poirot
Leonardo Serni
2015-05-18 19:46:35 UTC
Permalink
Post by a***@libero.it
Post by Leonardo Serni
Perché questo è un uomo di paglia talmente vecchio che la sua muffa ha a
propria volta fatto la muffa.
Qual è il ragionamento?
Una fonte di energia rinnovabile, o è in grado da sola di risolvere ogni
problema di fabbisogno energetico, oppure non vale niente?
Io rimango convinto che, parlare di autosufficienze energetica, in articoli rivolti ad un pubblico ignorante in materia, fa capire fischi per fiaschi.
Finchè si fanno paragoni del tipo "produce l'energia consumata da 100 abitazioni", mi può star bene.
Quando si dice che un impianto produce energia superiore a quella che consuma e basta, è una notizia tipica del giornalismo pattume : non dice il falso, ma senza altre spiegazioni, induce a pensare una cosa non vera.
OK, in questi termini siamo d'accordissimo. Ma vedi che in quel famoso
articolo non si parlava di autosufficienza energetica, ne' di maggiore
energia prodotta rispetto a quella consumata.

I claim erano,

Una conversione energetica record del 34%, un consumo di
suolo limitato e nessun bisogno di acqua per produrre
elettricità.
Il sistema non necessita di eccessivi interventi di manutenzione
perché è resistente agli agenti atmosferici
I test sono durati 4 anni e l’impianto ha retto bene alle
condizioni climatiche estreme del deserto
Si tratta di un tasso di conversione due volte superiore a
quello garantito dai pannelli solari standard.

Se proprio si vuole, una cazzata bella rotonda e' qui:

Gli enormi specchi sono riusciti a riflettere il sole attraverso
la sabbia marrone del deserto.

E le omissioni, che ci sono pure, sono il fatto che un'efficienza del
34% nel Kalahari va scontata del necessario accumulo, e del fatto che
i consumatori non sarebbero probabilmente nel Kalahari... e si dovra'
pagare pegno al signor Joule.

Leonardo
--
A stultis ex omnibus gentium varie pictis
A sanctae fidei adeptis, ab eorum odore;
AB insanis Iacobinis, ab eorum ardore
AB idolatris et martyribus odii et terroris;
A paradisi fautoribus dicentibus "est pro amore",
A manichaeis ululantibus "Nisi nobiscum prodes";
LIBERA, libera, libera, libera nos, Domine.
Omega
2015-05-19 07:34:55 UTC
Permalink
Leonardo Serni
Post by Leonardo Serni
...
I claim erano,
Una conversione energetica record del 34%, un consumo di
suolo limitato e nessun bisogno di acqua per produrre
elettricità.
Il sistema non necessita di eccessivi interventi di manutenzione
perché è resistente agli agenti atmosferici
I test sono durati 4 anni e l’impianto ha retto bene alle
condizioni climatiche estreme del deserto
Si tratta di un tasso di conversione due volte superiore a
quello garantito dai pannelli solari standard.
Gli enormi specchi sono riusciti a riflettere il sole attraverso
la sabbia marrone del deserto.
Si tratta di vedere che cosa si è inteso: in 4 anni di esercizio non è
escluso che si siano formati sugli specchi dei depositi di sabbia a
causa del vento. Problema per ogni tipo di produzione solare.
Post by Leonardo Serni
E le omissioni, che ci sono pure, sono il fatto che un'efficienza del
34% nel Kalahari va scontata del necessario accumulo, e del fatto che
i consumatori non sarebbero probabilmente nel Kalahari... e si dovra'
pagare pegno al signor Joule.
Quest'ultimo aspetto per qualunque tipo di produzione. L'accumulo invece
per ogni tipo di produzione solare: batterie o sali fusi fa lo stesso.

Omega
Bob Torello
2015-05-19 08:59:07 UTC
Permalink
Post by Omega
L'accumulo invece
per ogni tipo di produzione solare: batterie o sali fusi fa lo stesso.
fa lo stesso tanto per dire, il prezzo dell'accumulo con batterie
è molto più alto dei sali fusi soprattutto quando la quantità di
energia da accumulare è grande.


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http://usenet.sinaapp.com/
Leonardo Serni
2015-05-19 21:43:55 UTC
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Post by Omega
Post by Leonardo Serni
Gli enormi specchi sono riusciti a riflettere il sole attraverso
la sabbia marrone del deserto.
Si tratta di vedere che cosa si è inteso: in 4 anni di esercizio non è
escluso che si siano formati sugli specchi dei depositi di sabbia a
causa del vento.
A parte che in questo caso non sarebbero gli specchi che hanno avuto successo
ma gli omini che li hanno puliti: perche' il sole, attraverso un "deposito di
sabbia", non solo non ha un rendimento del 30%, ma proprio non ci passa.

Nah, lascia fa'. Il giornalista ha detto una fesseria. Oh. Càpita.
Post by Omega
Post by Leonardo Serni
E le omissioni, che ci sono pure, sono il fatto che un'efficienza del
34% nel Kalahari va scontata del necessario accumulo, e del fatto che
i consumatori non sarebbero probabilmente nel Kalahari... e si dovra'
pagare pegno al signor Joule.
Quest'ultimo aspetto per qualunque tipo di produzione.
Ma anche no. Un campo fotovoltaico potrei tenerlo a poca distanza da casa, in
quanto di fumi ne emette pochini. Ed ecco che le perdite di trasmissione sono
abbastanza trascurabili.

Viceversa se acquistassi energia solare dalla Libia... per quanto si impieghi
un elettrodotto ad altissima tensione, la perdita sarebbe maggiore.

Non dico che debba importarmene, visto che il costo della "materia prima" non
e' granche' - la materia prima prima, il sole, e' addirittura gratis - pero',
in sede di calcoli, non ci devo mettere un 34%, ma magari un 30% o un 25%.
Post by Omega
L'accumulo invece
per ogni tipo di produzione solare: batterie o sali fusi fa lo stesso.
Come parametri funzionali non e' la stessa cosa. Ma quel che dicevo io era la
necessita' di defalcare qualcosina anche per tenere conto dell'accumulo. Pure
qui, non posso fare i conti col 34% ma magari col 30%.

A scanso di equivoci, torno a ripetere che mi pare una bellissima notizia. La
non necessita' di acqua e la scarsa manutenzione (e la possibilita' di metter
su ogni cosa a venti metri d'altezza, magari) mi sembrano parametri di grande
interesse.

Leonardo
--
A stultis ex omnibus gentium varie pictis
A sanctae fidei adeptis, ab eorum odore;
AB insanis Iacobinis, ab eorum ardore
AB idolatris et martyribus odii et terroris;
A paradisi fautoribus dicentibus "est pro amore",
A manichaeis ululantibus "Nisi nobiscum prodes";
LIBERA, libera, libera, libera nos, Domine.
Omega
2015-05-20 07:51:06 UTC
Permalink
Leonardo Serni
Post by Leonardo Serni
Omega
Post by Omega
Post by Leonardo Serni
Gli enormi specchi sono riusciti a riflettere il sole attraverso
la sabbia marrone del deserto.
Si tratta di vedere che cosa si è inteso: in 4 anni di esercizio non è
escluso che si siano formati sugli specchi dei depositi di sabbia a
causa del vento.
A parte che in questo caso non sarebbero gli specchi che hanno avuto successo
ma gli omini che li hanno puliti: perche' il sole, attraverso un "deposito di
sabbia", non solo non ha un rendimento del 30%, ma proprio non ci passa.
Ai miei pannelli, che però sono poco inclinati, ogni tanto do una
pompata per togliere la polvere cittadina e i residui di una pioggia non
proprio pulita - a parte qualche immancabile cacca di piccione.
Su specchi invece quasi verticali come quelli in questione non può
depositarsi uno spessore di polvere tale da oscurarli, ma solo un po' di
polvere, che peggiora il rendimento ma non lo annulla.
Post by Leonardo Serni
Nah, lascia fa'. Il giornalista ha detto una fesseria. Oh. Càpita.
Che spesso i giornalisti tirino un po' via sulle questioni tecniche è
normale.
Post by Leonardo Serni
Post by Omega
Post by Leonardo Serni
E le omissioni, che ci sono pure, sono il fatto che un'efficienza del
34% nel Kalahari va scontata del necessario accumulo, e del fatto che
i consumatori non sarebbero probabilmente nel Kalahari... e si dovra'
pagare pegno al signor Joule.
Quest'ultimo aspetto per qualunque tipo di produzione.
Ma anche no. Un campo fotovoltaico potrei tenerlo a poca distanza da casa, in
quanto di fumi ne emette pochini. Ed ecco che le perdite di trasmissione sono
abbastanza trascurabili.
Si parlava del Kalahari. Lì puoi montare qualunque tipo di impianto
solare e il problema sussiste.
Post by Leonardo Serni
Viceversa se acquistassi energia solare dalla Libia... per quanto si impieghi
un elettrodotto ad altissima tensione, la perdita sarebbe maggiore.
Per ora l'energia dalla Libia viene in forma ... bio. Non sono in grado
per ora di calcolare l'efficienza, ma sicuramente ce lo dirà la Mogherini.
Post by Leonardo Serni
Non dico che debba importarmene, visto che il costo della "materia prima" non
e' granche' - la materia prima prima, il sole, e' addirittura gratis - pero',
in sede di calcoli, non ci devo mettere un 34%, ma magari un 30% o un 25%.
Impianti di quelle dimensioni vanno sicuramente bene per consumi locali.
Gli scafisti non possono specularci - però potrebbero montarli sui
barconi e risparmiare carburante.
Post by Leonardo Serni
Post by Omega
L'accumulo invece
per ogni tipo di produzione solare: batterie o sali fusi fa lo stesso.
Come parametri funzionali non e' la stessa cosa.
Cose ben diverse, ma entrambe con la finalità dell'accumulo per
estendere alle 24 h l'uso del solare. Al limite anche l'acqua calda è un
accumulo (vedi l'impianto della Isomorph).
L'accumulo - in qualunque forma, al limite anche fisico-chimica tipo
produzione di idrogeno - è il jolly delle rinnovabili, entro limiti
ragionevoli di tempo.
Ma, secondo me, malgrado gli anatemi raccolti qui dentro, il miglior
"accumulo" è fornire alla rete le eccedenze, in modo da aiutarla a
coprire i picchi di domanda (che sono perlopiù proprio nelle ore di
sole), e quindi facendo risparmiare combustibili (e acqua) alle
centrali, per poi richiedere indietro tali eccedenze quando le centrali
hanno una produzione che supera la domanda (di notte). Quello secondo me
è il più razionale dei sistemi di accumulo, non richiedendo alcuna spesa
e installazione. E vale non solo nel rapporto giorno/notte, ma anche nel
rapporto stagionale: nella stagione buona si aiuta molto la rete e nei
periodi piovosi o comunque di poco sole si va a riprendere quello che si
è dato.
Post by Leonardo Serni
Ma quel che dicevo io era la
necessita' di defalcare qualcosina anche per tenere conto dell'accumulo. Pure
qui, non posso fare i conti col 34% ma magari col 30%.
Sicuro, se gli svadesi del Kalahari :) non ne hanno già tenuto conto. In
4 anni potrebbero aver fatto tutti i calcoli con cura. Potrebbero dico:
un Deboni lo avranno anche loro, no? :)
Post by Leonardo Serni
A scanso di equivoci, torno a ripetere che mi pare una bellissima notizia. La
non necessita' di acqua e la scarsa manutenzione (e la possibilita' di metter
su ogni cosa a venti metri d'altezza, magari) mi sembrano parametri di grande
interesse.
Piccolo è bello in questo paese, ma perché è un paese fatto così, sia
geograficamente sia (come conseguenza) culturalmente. È il suo valore, o
lo sarebbe se non si pretendesse da ormai quasi due secoli
un'omologazione napoleonico-sabauda, ossia burocratica, che ha cercato
di passare al rullo compressore le preziose identità di questa Italia.

Omega
Bob Torello
2015-05-20 08:22:10 UTC
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Post by Omega
Leonardo Serni
Ma, secondo me, malgrado gli anatemi raccolti qui dentro, il miglior
"accumulo" è fornire alla rete le eccedenze, in modo da aiutarla a
coprire i picchi di domanda (che sono perlopiù proprio nelle ore di
sole), e quindi facendo risparmiare combustibili (e acqua) alle
centrali, per poi richiedere indietro tali eccedenze quando le centrali
hanno una produzione che supera la domanda (di notte). Quello secondo me
è il più razionale dei sistemi di accumulo, non richiedendo alcuna spesa
e installazione.
infatti, non richiede alcuna spesa di tasca tua visto che il costo
del bilanciamento tra
domanda e offerta lo sposti sulla rete.
Io invece sarei per spostare tale costo sulle tue tasche.


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http://usenet.sinaapp.com/
Soviet_Mario
2015-05-20 13:45:20 UTC
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Post by Bob Torello
Post by Omega
Leonardo Serni
Ma, secondo me, malgrado gli anatemi raccolti qui dentro, il miglior
"accumulo" è fornire alla rete le eccedenze, in modo da aiutarla a
coprire i picchi di domanda (che sono perlopiù proprio nelle ore di
sole), e quindi facendo risparmiare combustibili (e acqua) alle
centrali, per poi richiedere indietro tali eccedenze quando le centrali
hanno una produzione che supera la domanda (di notte). Quello secondo me
è il più razionale dei sistemi di accumulo, non richiedendo alcuna spesa
e installazione.
infatti, non richiede alcuna spesa di tasca tua visto che il costo
del bilanciamento tra
domanda e offerta lo sposti sulla rete.
Io invece sarei per spostare tale costo sulle tue tasche.
concordo.
Una rete locale, ossia che copra un basso arco di parallelo
terrestre, sostanzialmente non è un accumulo.

Una rete consorziata di molti paesi tali da coprire molti
fusi orari, potrebbe surrogare REALMENTE al problema (pur
non essendo un accumulo nemmeno in quel caso), nel senso che
alcune zone in cui è l'alba o tramonto potrebbero assorbire
le eccedenze di quelle in cui la giornata è nelle ore
centrali, salvo rendere il favore, in una turnazione a
rotazione, in cui si paga in accumulo "VERO" solo la prima
zona che entra e l'ultima che esce.
Quella è una soluzione robusta.
Il resto sostanzialmente è già ammortizzato, o cmq non manca
molto a che si saturi la domanda con esubero di offerta
concentrata tutta nello stesso periodo giornaliero.
E' stato giusto arrivarci, ma non ha senso insisterci troppo
ulteriormente.
Anche gli investimenti nord-sud sono relativamente poco
resilienti (anche se si possono prevedere flussi stabili
equatore->latitudini eccentriche), mentre imho la filosofia
deve diventare l'investimento in griglie sovranazionali
est<->ovest. E non lo dico per spirito ideologico :
semplicemente la terra gira così
Post by Bob Torello
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--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)


---
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Omega
2015-05-21 07:05:12 UTC
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Soviet_Mario
Bob Torello
Post by Bob Torello
Omega
Post by Omega
Leonardo Serni
Ma, secondo me, malgrado gli anatemi raccolti qui dentro, il miglior
"accumulo" è fornire alla rete le eccedenze, in modo da aiutarla a
coprire i picchi di domanda (che sono perlopiù proprio nelle ore di
sole), e quindi facendo risparmiare combustibili (e acqua) alle
centrali, per poi richiedere indietro tali eccedenze quando le centrali
hanno una produzione che supera la domanda (di notte). Quello secondo me
è il più razionale dei sistemi di accumulo, non richiedendo alcuna spesa
e installazione.
infatti, non richiede alcuna spesa di tasca tua visto che il costo
del bilanciamento tra
domanda e offerta lo sposti sulla rete.
Io invece sarei per spostare tale costo sulle tue tasche.
La solita battuta senza senso. Vedi sotto cosa significa (ma dovevi
capirlo da te).
concordo.
Una rete locale, ossia che copra un basso arco di parallelo terrestre,
sostanzialmente non è un accumulo.
La rete italiana, peraltro connessa con le altre reti europee (da cui
importiamo!), è forse una rete locale?
Di che state parlando?
Se io immetto energia a Milano, quell'energia arriva solo a Monza? O va
dove è richiesta, diminuendo la domanda alle grandi centrali?
Non so: forse gli elettroni del mio fotovoltaico hanno la targa e non
possono uscire dal territorio milanese? :))

E quale costo vede il torello nel "bilanciamento fra domanda e offerta",
quando domanda e offerta sono direttamente connesse alla rete? Se io
immetto energia, l'utenza chiede meno energia alle centrali.
Mamma mia che costi tremendi di gestione! Io assumerei un po' dsi gente
apposta per gestire i calcoli!

Ma per favore ...
Una rete consorziata di molti paesi tali da coprire molti fusi orari,
potrebbe surrogare REALMENTE al problema (pur non essendo un accumulo
nemmeno in quel caso),
Non hai capito: è una "forma" di accumulo costituita da risparmio.
In che senso "accumulo"? Consumo meno gas, meno carbone, meno acqua ecc.
E se li risparmio li sto accumulando. Giusto?
Capito adesso? Ma lo avevo già detto: bastava leggere.

Non è un problema fisico-filosofico-logico che risalga ad Aristotele: è
solo che se alla centrale chiedo meno energia la centrale risparmia
combustibile.
Capito?

Chi male intende peggio risponde, diceva mia nonna.
Santa donna.

Omega
Roberto Deboni DMIsr
2015-05-17 13:44:22 UTC
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Post by AleTV
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by AleTV
o almeno io vorrei conoscere chi ci vuole vivere in
una casa alimentata da quell'impianto e basta.
Meta' della popolazione nazionale ?
Vabbe', ci rinuncio.
Ma vi state rincoglionendo? :-)
Temo che lei abbia perso il senso della trista realta' o forse non ho
compreso la sua domanda in pieno.

Non ha compreso che grosso modo meta' delle famiglie italiane sogna di
avere un impianto fotovoltaico sul tetto ? Il fatto e' che solo una
minoranza ha le risorse economiche necessarie ed in ogni caso (per fortuna)
e' stato messo un tetto (esagerato) agli impianti sovvenzionati.
Infatti senza la sovvenzione, anche chi ha soldi, in futuro e' difficile
che scelga il fotovoltaico, anche se come "status symbol ambientalista",
qualche riccone oggi e domani qualche impianto qui e la' se lo fara'.

Naturalmente dovra' spendere i soldi per un adeguato impianto di accumulo,
ma come avra' notato, il settore sta iniziando in questa direzione.
Per cominciare esistono i potenziali clienti dei 18 GW di impianti
fotovoltaici esistenti (che ora possono mantenere le loro sovvenzioni anche
se installano gli accumulatori, che prima erano vietati).
E poi abbiamo le proposte innovative come quella di Tesla Energy che
dovrebbero, se riescono, a far crollare i prezzi degli accumulatori di
potenza. La proposta non e' tale da competere con le soluzioni al piombo
in termini di prezzo assoluto, ma la maggiore semplicita' della gestione
delle batterie al litio potrebbe fare la differenza (per uso stazionario
la "massa" degli accumulatori al piombo non e' un problema, salvo non
vogliate installarli sul tetto).
Bob Torello
2015-05-16 07:43:01 UTC
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Post by Leonardo Serni
Post by AleTV
Post by Omega
... è bene sottolinearle.
http://www.greenstyle.it/solare-a-concentrazione-impianto-raggiunge-efficienza-del-34-percento-151436.html
Oltre all'efficienza, il consumo limitato di suolo è un vantaggio
considerevole.
"
Test indipendenti hanno rivelato che un solo piatto parabolico può
produrre 75-85 megawattora di elettricità all?anno, sufficienti ad
alimentare 24 case
"
Cazzate, non te ne sei accorto vero?
75 MWh in 8760 ore che ci sono in un anno fanno 75000/8760 = 8 kW di
potenza media, o 205 kWh/giorno. Piu' o meno ci siamo.
Per raccogliere quella potenza col 30% di efficienza in otto ore, se
supponiamo una irradianza di 1 kW/mq, servono 8*(24/8)/(30%) = 80 mq
all'incirca. Mi pare che anche qui piu' o meno ci siamo.
il 30% è l'efficienza max, alla massima insolazione. È la solita
storia, loro sparano numeri, tu fai i calcoli ma poi non quadra
una mazza.
Il motore sterling ad aria calda è molto interessante ma non so se
si possa accoppiare con i sali fusi (temperatura troppo
bassa?)


----Android NewsGroup Reader----
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Soviet_Mario
2015-05-16 11:47:55 UTC
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Post by Bob Torello
Post by Leonardo Serni
Post by AleTV
Post by Omega
... è bene sottolinearle.
http://www.greenstyle.it/solare-a-concentrazione-impianto-raggiunge-efficienza-del-34-percento-151436.html
Oltre all'efficienza, il consumo limitato di suolo è un vantaggio
considerevole.
"
Test indipendenti hanno rivelato che un solo piatto parabolico può
produrre 75-85 megawattora di elettricità all?anno, sufficienti ad
alimentare 24 case
"
Cazzate, non te ne sei accorto vero?
75 MWh in 8760 ore che ci sono in un anno fanno 75000/8760 = 8 kW di
potenza media, o 205 kWh/giorno. Piu' o meno ci siamo.
Per raccogliere quella potenza col 30% di efficienza in otto ore, se
supponiamo una irradianza di 1 kW/mq, servono 8*(24/8)/(30%) = 80 mq
all'incirca. Mi pare che anche qui piu' o meno ci siamo.
il 30% è l'efficienza max, alla massima insolazione.
beh, tieni conto però che un eliostato a inseguimento
biassiale non è che abbia una curva di rendimento
assimilabile a pannelli fissi (o anche solo uniassiali) nel
corso della giornata solare. Quel che cambia è più che altro
lo spettro della luce, che si sposta al rosso e contiene
meno UV quando il sole è basso all'alba e tramonto per via
dello spessore di atmosfera. Ma a parte quello, la parabola
è sempre mirata al sole, per cui il rendimento è il massimo
della stabilità ottenibile
Post by Bob Torello
È la solita
storia, loro sparano numeri, tu fai i calcoli ma poi non quadra
una mazza.
Il motore sterling ad aria calda è molto interessante ma non so se
si possa accoppiare con i sali fusi (temperatura troppo
bassa?)
intendi dire per l'accumulo notturno ?
Se si, non saprei, non dichiarano la T di esercizio normale
della testa calda del motore. Può essere che magari riesca
ad arrivare un centinaio di gradi sopra, ma tanto di più
imho no, a meno di non usare chissà quali leghe o compositi
a prestazioni mostruose.

Io avevo implicitamente immaginato che l'accumulo fosse una
batteria, e che di notte lo Stirling semplicemente dormisse.
Secondo me un accumulo termico a serbatoio di sali fusi non
è un sistema che possa scalare verso il basso sino a quella
taglia (ossia un silo per ogni eliostato). Il rapporto S/V
diventa troppo proibitivamente dispersivo (inclusi anche i
tubi), e quindi la coibentazione troppo performante.

Però sicuramente si potrebbe fare centralizzando un unico
silo grande per varie decine di eliostati. Scalando in su,
l'efficienza dissipativa dell'accumulo e la sua inerzia
rispetto a blocchi prolungati migliorano.

Altra cosa : un accumulo a sali fusi che non preveda come
design un bruciatore integrativo di qualche natura (gas,
biomasse o altro) è un progetto che sfida ogni profezia di
Murphy, e nel giro di un tempo surrealmente breve si troverà
con una massa cristallina intrattabile rivestita da un
serbatoio, ormai non più pompabile e infusibile.

A meno di non usare un ulteriore vettore intermedio tipo
qualche lega metallica liquida a TA, e il silos sia
internamente predisposto con serpentine che possano
eventualmente rifondere la massa di sali anche dopo un lungo
"blocco" solidificazione.

Ci sono leghe metalliche del genere, persino il solo gallio
è fuso sui 25° (non parlando del mercurio). Certo però il
circuito intermedio porta via una parte del salto termico
utile. Di quanto non lo so stimare, ma qualcosa toglie
Post by Bob Torello
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1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
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Bob Torello
2015-05-16 19:31:33 UTC
Permalink
Post by Bob Torello
il 30% è l'efficienza max, alla massima insolazione.
beh, tieni conto però che un eliostato a inseguimento biassiale non è
che abbia una curva di rendimento assimilabile a pannelli fissi (o anche
solo uniassiali) nel corso della giornata solare. Quel che cambia è più
che altro lo spettro della luce, che si sposta al rosso e contiene meno
UV quando il sole è basso all'alba e tramonto per via dello spessore di
atmosfera. Ma a parte quello, la parabola è sempre mirata al sole, per
cui il rendimento è il massimo della stabilità ottenibile
La mia impressione è che ci sia una sostanziosa differenza anche con
l'orientamento perpendicolare, e lo dico alla luce di una valutazione
balneare personale. Per quanto ci si possa inclinare perpendicolarmente
al sole nelle ore di punta il sole è molto più forte.
Potrei ipotizzare che sia dovuto alla quantità di umidità che i
raggi solari si trovano a dover riscaldare prima di arrivare
al target, se ci sta il mare in mezzo poi...
Post by Bob Torello
È la solita
storia, loro sparano numeri, tu fai i calcoli ma poi non quadra
una mazza.
Il motore sterling ad aria calda è molto interessante ma non so se
si possa accoppiare con i sali fusi (temperatura troppo
bassa?)
intendi dire per l'accumulo notturno ?
Notturno e anche diurno o su più giorni. Le nuvole restano sempre
un'incognita. Può capitare la giornata nuvolosa e il motore
Sterling dalla fantastica efficienza temo che diventerebbe
un po' spompato.
Se si, non saprei, non dichiarano la T di esercizio normale della testa
calda del motore. Può essere che magari riesca ad arrivare un centinaio
di gradi sopra, ma tanto di più imho no, a meno di non usare chissà
quali leghe o compositi a prestazioni mostruose.
Non mi ricordo dove lo lessi ma mi sembra si parlasse di 1200 gradi.
I sali credo arrivino sui 700. La conversione ad aria calda temo
richieda temperature più alte rispetto al vapore.
Poi, non so, sono sostanzialmente ignorante in materia ma sarebbe
interessante avere maggiori dati sul motore usato in questo impianto.
Magari una bella curva del rendimento in funzione della temperatura
che si riesce a tirar fuori dalla concentrazione dei raggi solari.
Io avevo implicitamente immaginato che l'accumulo fosse una batteria, e
che di notte lo Stirling semplicemente dormisse.
Secondo me un accumulo termico a serbatoio di sali fusi non è un sistema
che possa scalare verso il basso sino a quella taglia (ossia un silo per
ogni eliostato). Il rapporto S/V diventa troppo proibitivamente
dispersivo (inclusi anche i tubi), e quindi la coibentazione troppo
performante.
Questo sarebbe un possibile limite ma chi metterebbe su un solo
parabolone nel deserto? Giusto qualche beduino hitech :-)
Nella mia fantasia immaginavo almeno un centinaio di funghi del
genere ben distanziati tra loro. Probabilmente avrebbe più
senso l'impianto classico a sali fusi sostituendole
turbine ad acqua con un motore ad aria calda Sterling.
Si potrebbe acquistare, ad esempio, un settore di deserto dalla
Libia che abbia un piccolo sbocco sul mare, giusto per mettere su un
porto e passare i cavi sottomarini.
Una cosa è certa, togliendo le necessità idriche al STD ci sarebbero
molti meno vincoli per la collocazione degli impianti.
Altra cosa : un accumulo a sali fusi che non preveda come design un
bruciatore integrativo di qualche natura (gas, biomasse o altro) è un
progetto che sfida ogni profezia di Murphy, e nel giro di un tempo
surrealmente breve si troverà con una massa cristallina intrattabile
rivestita da un serbatoio, ormai non più pompabile e infusibile.
Vada per il bruciatore a gas :-)
Inizialmente Rubbia aveva previsto una sorta di silurotto che credo
si potesse anche aprire. L'insieme di tali siluri erano il deposito
di sali fusi. Poi credo si sia optato per il serbatoio unico,
sicuramente più economico.
A meno di non usare un ulteriore vettore intermedio tipo qualche lega
metallica liquida a TA, e il silos sia internamente predisposto con
serpentine che possano eventualmente rifondere la massa di sali anche
dopo un lungo "blocco" solidificazione.
E se avessimo due (o più) serbatoi di sali fusi? In caso di
solidificazione di uno si potrebbe usare l'altro, tramite adeguate
tubature.
Bruno Van Dyck
2015-05-19 21:47:01 UTC
Permalink
sabato 16/05/2015 00:43:26 Leonardo Serni in
Post by Leonardo Serni
75 MWh in 8760 ore che ci sono in un anno fanno 75000/8760 = 8 kW di
potenza media, o 205 kWh/giorno. Piu' o meno ci siamo.
Per raccogliere quella potenza col 30% di efficienza in otto ore, se
supponiamo una irradianza di 1 kW/mq, servono 8*(24/8)/(30%) = 80 mq
all'incirca. Mi pare che anche qui piu' o meno ci siamo.
Poi ci sara' da considerare accumulo e distribuzione, che gratis non
sono, ma la notizia mi pare buona lo stesso.
E questo da 9 kW termici (a 100/180 C°) da una spin-off di Uniud ?
http://www.isomorph-production.it/index_ita.html
Qui si vede la produzione su un impianto installato a Pordenone:
http://www.isomorph-production.it/OnlineSysMonitor_pordenone_history.html
--
#201815
Soviet_Mario
2015-05-19 22:07:48 UTC
Permalink
Post by Bruno Van Dyck
sabato 16/05/2015 00:43:26 Leonardo Serni in
Post by Leonardo Serni
75 MWh in 8760 ore che ci sono in un anno fanno 75000/8760
= 8 kW di
potenza media, o 205 kWh/giorno. Piu' o meno ci siamo.
Per raccogliere quella potenza col 30% di efficienza in
otto ore, se
supponiamo una irradianza di 1 kW/mq, servono
8*(24/8)/(30%) = 80 mq
all'incirca. Mi pare che anche qui piu' o meno ci siamo.
Poi ci sara' da considerare accumulo e distribuzione, che
gratis non
sono, ma la notizia mi pare buona lo stesso.
E questo da 9 kW termici (a 100/180 C°) da una spin-off di
Uniud ?
http://www.isomorph-production.it/index_ita.html
Qui si vede la produzione su un impianto installato a
http://www.isomorph-production.it/OnlineSysMonitor_pordenone_history.html
carino ... hai per caso una vaga idea di quanto costa
l'ambaradan ?
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)


---
Questa e-mail è stata controllata per individuare virus con Avast antivirus.
http://www.avast.com
Omega
2015-05-20 07:00:04 UTC
Permalink
... è bene sottolinearle

Bruno Van Dyck
Post by Bruno Van Dyck
...
E questo da 9 kW termici (a 100/180 C°) da una spin-off di Uniud ?
http://www.isomorph-production.it/index_ita.html
http://www.isomorph-production.it/OnlineSysMonitor_pordenone_history.html
(Per Soviet)
i costi sono detti nel sito: 7000 circa con contributo europeo di oltre
6000.
Bruno Van Dyck
2015-05-20 07:39:59 UTC
Permalink
Post by Bruno Van Dyck
E questo da 9 kW termici (a 100/180 C°) da una spin-off di Uniud ?
http://www.isomorph-production.it/index_ita.html
Errata: la vera spin-off dovrebbe essere http://www.isomorph.it/ di cui
quella sopra è una derivata che tenta la produzione. La mente è questo qui
http://it.wikipedia.org/wiki/Hans_Grassmann , che sarà un bravo fisico che
si dedica anche alla teoria dell'informazione, ma credo gli manchi
l'affiancamento di un esperto in comunicazione. Classico errore di molti
nostri ricercatori, che dall'alto della padronanza delle teorie
matematico/fisiche disdegnano il ruolo di basso livello concettuale del
marketing operativo e strategico.
Amen.
--
#201815
Omega
2015-05-21 07:46:46 UTC
Permalink
Bruno Van Dyck
Post by Omega
Bruno Van Dyck
Post by Bruno Van Dyck
E questo da 9 kW termici (a 100/180 C°) da una spin-off di Uniud ?
http://www.isomorph-production.it/index_ita.html
Errata: la vera spin-off dovrebbe essere http://www.isomorph.it/ di cui
quella sopra è una derivata che tenta la produzione. La mente è questo
qui http://it.wikipedia.org/wiki/Hans_Grassmann , che sarà un bravo
fisico che si dedica anche alla teoria dell'informazione, ma credo gli
manchi l'affiancamento di un esperto in comunicazione. Classico errore
di molti nostri ricercatori, che dall'alto della padronanza delle teorie
matematico/fisiche disdegnano il ruolo di basso livello concettuale del
marketing operativo e strategico.
Giudizio arbitrario, scusa. Ogni tipo di competenza ha diversi livelli,
che sia di fisica o di marketing. Non esistono gerarchie a-priori: ci
sono fisici di basso livello concettuale e ci sono geni del marketing
con tutte le conoscenze di matematica necessarie (statistica,
modellistica, analisi dei contesti ecc.)
Se i nostri ricercatori la pensano come dici, allora sono degli immaturi.
Post by Omega
Amen.
Amen no !

Neppure io amo zappare la terra, ma le patate le mangio.

Far conoscere ciò che si è realizzato - proteggendosi opportunamente con
brevetti e copyright - è un *dovere* di chi per studiare si è servito
di strutture fornite dalla collettività: scuola, università e
quant'altro a esse connesso.
E la collettività stessa, a fronte di _onesta_ ed esauriente
divulgazione, si muoverà per dare un seguito a ciò che si è fatto
conoscere, affidando a esperti le analisi più approfondite.

Solo i bambini viziati o timidi - senza offesa - pretendono di essere
scoperti e portati in trionfo senza degnarsi di far conoscere ciò che
hanno fatto.
L'eventuale "timidezza" va superata se non si vuole sprecare non solo il
talento ma anche ciò che si è ricevuto dalla collettività per arrivare
dove si è arrivati. E se proprio non si può superare, allora si delega.

Sto parlando quindi di *dovere* sociale, non di questione di gusti o di
maleinteso orgoglio di casta.

Saluti
Omega
Bruno Van Dyck
2015-05-21 10:59:57 UTC
Permalink
Post by Omega
manchi l'affiancamento di un esperto in comunicazione. Classico errore
di molti nostri ricercatori, che dall'alto della padronanza delle teorie
matematico/fisiche disdegnano il ruolo di basso livello concettuale del
marketing operativo e strategico.
Giudizio arbitrario, scusa. Ogni tipo di competenza ha diversi livelli, che
sia di fisica o di marketing. Non esistono gerarchie a-priori: ci sono fisici
di basso livello concettuale e ci sono geni del marketing
Bravi ingegneri avevano realizzato il mouse, altri la rappresentazione
video a finestre, altri ancora la metafora della scrivania, qualcun altro
la implementazione di routine grafiche nelle ROM. Tutto dormiva nei
cassetti, poi arrivò uno che il marketing lo capiva, mise assieme quello
ed altro con la sua passione per la calligrafia,... il resto è storia.
Se i nostri ricercatori la pensano come dici, allora sono degli immaturi.
So di aver fatto una generalizzazione grossolana, ma troppo spesso nel
giro degli ingegneri e degli informatici ho sentito parlare con
sufficienza, se non disprezzo, dei commerciali. Fossero venditori,
analisti strategici, product manager, o comunicatori pubblicitari o PR,
poco importa: loro contavano perché facevano il prodotto, gli altri che
lavoravano per venderlo erano solo un'appendice necessaria, poco più della
signora delle pulizie. E lo dico con cognizione, essendomi trovato a lungo
in mezzo ai due gruppi.
Post by Omega
Amen.
Amen no !
Ok, vedremo. A me pare strano che un prodotto con delle potenzialità, già
certificato, già installato, documentato, etc, NON abbia avuto alcun fatto
nuovo da comunicare da oltre un anno, non abbia una rete di vendita che si
possa dire tale, non abbia un sito di e-commerce, non abbia soci
finanziatori in grado di investire in comunicazione, etc, etc. Da qui la
sensazione che ci si accontenti di avere un buon prodotto, sperando che si
faccia avanti la domanda...
Solo i bambini viziati o timidi - senza offesa - pretendono di essere
scoperti e portati in trionfo senza degnarsi di far conoscere ciò che hanno
fatto...
L'eventuale "timidezza" va superata ... E se proprio non si può superare,
allora si delega.
O potevano almeno coinvolgere la facoltà di economia nello spin-off ;)
--
#201815
Omega
2015-05-21 22:38:04 UTC
Permalink
Bruno Van Dyck
Post by Bruno Van Dyck
Omega
Post by Omega
Post by Omega
manchi l'affiancamento di un esperto in comunicazione. Classico errore
di molti nostri ricercatori, che dall'alto della padronanza delle teorie
matematico/fisiche disdegnano il ruolo di basso livello concettuale del
marketing operativo e strategico.
Giudizio arbitrario, scusa. Ogni tipo di competenza ha diversi
livelli, che sia di fisica o di marketing. Non esistono gerarchie
a-priori: ci sono fisici di basso livello concettuale e ci sono geni
del marketing
Bravi ingegneri avevano realizzato il mouse, altri la rappresentazione
video a finestre, altri ancora la metafora della scrivania, qualcun
altro la implementazione di routine grafiche nelle ROM. Tutto dormiva
nei cassetti, poi arrivò uno che il marketing lo capiva, mise assieme
quello ed altro con la sua passione per la calligrafia,... il resto è
storia.
Il marketing, praticato seriamente, comporta una visione di sistema che
coinvolge il prodotto, il suo uso potenziale e la corrispondenza di tale
uso a una necessità reale o potenziale. Occorre insomma vedere lontano,
a largo raggio e da tecnici, non semplicemente da venditori, e con una
buona sensibilità sulle tendenze della domanda di tecnologia.
Post by Bruno Van Dyck
Post by Omega
Se i nostri ricercatori la pensano come dici, allora sono degli immaturi.
So di aver fatto una generalizzazione grossolana, ma troppo spesso nel
giro degli ingegneri e degli informatici ho sentito parlare con
sufficienza, se non disprezzo, dei commerciali.
Ho avuto anch'io una brutta esperienza con i "commerciali". In genere i
commerciali propriamente detti - ossia i venditori - non hanno la
competenza tecnica necessaria. Non da noi almeno, dove se devono
discutere di qualcosa un po' complesso tecnicamente si portano dietro un
ingegnere come un bagaglio appresso - e non capiscono di che cosa parla.
Inoltre lavorano sempre con l'ottica del breve termine.
Il marketing è un'altra cosa.
Ma se dici che da noi marketing e vendita vengono confusi, lo so bene.
Un buon marketing per il prodotto di cui hai parlato non ha una cultura
commerciale di base, ma una cultura tecnica: deve sapere in dettaglio di
che cosa parla. Poi la cultura tecnica può avere varianti di ricerca, di
progettazione, di produzione, di qualità, ma può avere appunto la
variante marketing, ossia situarsi, sempre tecnicamente,
sull'interfaccia fra il prodotto e la sua utenza potenziale, intesa come
mercato tecnico, che *poi* diventa anche mercato commerciale.
Sto dicendo dunque che il marketing è una variante dell'ingegneria,
specie se il prodotto non è un elettrodomestico che tutti sanno più o
meno come funziona.
Quindi un ingegnere che sta in una fase diversa del percorso del
prodotto non deve trascurare le fasi successive fino al rapporto con
l'utenza. Disprezzerebbe forse l'ingegneria di garanzia di qualità? Non
credo. Quindi fa male se disprezza il rapporto *tecnico* con l'utente,
il quale rappresenta la domanda non solo in senso commerciale, ma
proprio in senso tecnico: la specifica di prodotto infatti proviene
proprio da lì. Ecco dove si chiude il cerchio: prima di iniziare un
progetto deve essere elaborata una specifica di marketing del prodotto,
e questa viene proprio dal rapporto *tecnico* con l'utenza - anche per
gli elettrodomestici.
Post by Bruno Van Dyck
Fossero venditori,
analisti strategici, product manager, o comunicatori pubblicitari o PR,
poco importa: loro contavano perché facevano il prodotto, gli altri che
lavoravano per venderlo erano solo un'appendice necessaria, poco più
della signora delle pulizie. E lo dico con cognizione, essendomi trovato
a lungo in mezzo ai due gruppi.
Il processo che ho descritto qui sopra - che parte dal marketing e si
richiude sul marketing, ossia parte dal cliente e si chiude sul cliente
- è il processo che si sviluppa nelle aziende serie (che non guardano
mai il breve termine, anche se curano il cash-flow). Nelle aziende meno
serie il "commerciale" (insieme all'amministrativo) copre tutte le fasi
non tecniche, quindi il conflitto è inevitabile, ed è inevitabile che
l'azienda resti di serie B e nei momenti di crisi crolli.
Post by Bruno Van Dyck
Post by Omega
Post by Omega
Amen.
Amen no !
Ok, vedremo. A me pare strano che un prodotto con delle potenzialità,
già certificato, già installato, documentato, etc, NON abbia avuto alcun
fatto nuovo da comunicare da oltre un anno, non abbia una rete di
vendita che si possa dire tale, non abbia un sito di e-commerce, non
abbia soci finanziatori in grado di investire in comunicazione, etc,
etc. Da qui la sensazione che ci si accontenti di avere un buon
prodotto, sperando che si faccia avanti la domanda...
Personaggi così, come dicevo, possono anzi devono delegare la fase di
marketing, ma anche accettarne le dritte che provengono dalla conoscenza
del mercato - e troppo spesso (si sa bene anche questo) questi
personaggi non accettano alcuna dritta che possa modificare il loro
"capolavoro". Così restano dilettanti.
Un progetto di questo tipo dovrebbe essere proposto ad aziende che si
occupano per esempio di geotermico - che hanno più competenza dei comuni
installatori di fotovoltaico e che lavorano molto sull'impiantistica
appunto termica.
Post by Bruno Van Dyck
Post by Omega
Solo i bambini viziati o timidi - senza offesa - pretendono di essere
scoperti e portati in trionfo senza degnarsi di far conoscere ciò che
hanno fatto...
L'eventuale "timidezza" va superata ... E se proprio non si può
superare, allora si delega.
O potevano almeno coinvolgere la facoltà di economia nello spin-off ;)
Scusa se non sono d'accordo: occorrono ingegneri per fare del serio del
marketing su questo prodotto. Non tutti gli ingegneri sono topi di
laboratorio o hanno il bernoccolo del progetto, anzi la maggior parte di
loro preferisce un lavoro sul campo e comunque a contatto con la
clientela. Ma è certo che perlomeno capiscono di che cosa parlano,
mentre dubito che una facoltà di economia formi persone che capiscono di
tecnica e tecnologia un po' sofisticate come quella in questione.

Però so che quello che hai detto è ben piantato nella nostra cultura
imprenditoriale, che troppo spesso confonde l'economia con la
contabilità (e il marketing con le vendite).

Omega
Roberto Deboni DMIsr
2015-05-17 14:54:36 UTC
Permalink
Post by Omega
... è bene sottolinearle.
http://www.greenstyle.it/solare-a-concentrazione-impianto-raggiunge-efficienza-del-34-percento-151436.html
E ridaie' ... sempre con questo tipo di vecchiume.
Questa volta ecco l'abbinata CSP con un generatore stirling.

http://www.csp-world.com/news/20130612/001074/third-attemp-dish-stirling-infinias-tooele-plant-goes-ahead

"... the third attempt to commercially deploy the Dish-Stirling technology"

Dunque ... sbagliare una volta e' normale, sbagliare due volte e'
perdonabile, sbagliare tre volte e' da stupidi, ma sbagliare quattro
volte, come lo definiamo ?

Sia chiaro, va bene, quando si e' alla ricerca di soluzioni ad isola e non si
badi a spese. E tra parentesi, lo stirling non e' l'unica soluzione:

http://social.csptoday.com/technology/parabolic-dish-life-after-stirling

Ma guai a pensarla come una soluzione per risolvere il problema energetico
di una nazione.
La questione dei fallimenti delle varie soluzioni a "fattorie di stirling"
e' la diretta competizione con il fotovoltaico. Suvvia, siamo seri,
avere un impianto che produce direttamente elettricita' dal Sole, e solo
quando c'e' il Sole, ma costa di piu' del fotovoltaico ed e' piu'
complicato da gestire, per quale ragione dovrebbe essere preferito da
una azienda elettrica ? Senza menzionare la competizione diretta degli
STD, che godono della carta jolly dell'accumulo termico!

Il problema non sta tanto negli specchi parabolici circolari, bensi'
nella abbinata con lo stirling. Infatti lo stirling eroga subito
energia elettrica, come il fotovoltaico, che va subito usata, altrimenti
son dolori e se arriva la nuvola, essendo gia' stata tutta usata, sono
ancora dolori.

Lei ha la visione miope di chi si preoccupa di come risolvere la domanda
nazionale di 1110 kW*h pro-capite di consumo domestico, l'unico ambito
in cui produrre elettricita' direttamente (ma appoggiandosi ad una rete
"mamma" che vi toglie dai guai a spese della collettivita') ha senso
(se escludiamo soluzioni spaziali riservati ai posteri).

Io invece ho la visione dell'ingegnere che si pone il problema di come
soddisfare la domanda nazionale di 5000 kW*h pro-capite di consumo
elettrico complessivo. Tra la sua visione miope e quella realistica del
sottoscritto c'e' un fattore 4,5 di differenza, il collasso della rete
elettrica come conseguenza della sua visione, del costo allucinante
dei servizi ausiliari e delle reti della sua visione, del costo in salute
ed ambiente dell'inquinamento del termoelettrico necessario per la
sua soluzione. Perche' e' chiaro che anche gli specchi a disco parabolico
abbinati a motore stirling richiede centrali termoelettriche ad
avviamento rapido.

Facciamo una interessante riflessione sull'argomento:

http://www.csp-world.com/news/20130215/00753/parabolic-dish-not-necessary-stirling-engine-clique-solar-case

"Parabolic dishes are, in the Concentrated Solar Power sector, generally
associated with the purpose of generating electricity and, by default,
with a Stirling engine."

[I dischi parabolici sono, nel settore della energia solare concentrata,
generalmente associati con lo scopo di generare energia elettrica e, per
impostazione predefinita, con un motore Stirling.]

"In these cases, it’s often compared to PV systems, which are, most of the
times, cheaper, simpler and easier to install, and furthermore, more easily
bankable, what has made this technology not to be deployed as expected."

[In questi casi, è spesso confrontato ai sistemi fotovoltaici, che sono,
il più delle volte, più economici, più semplici e facili da installare, e,
inoltre, più facilmente redditizi, cosa che ha reso questa tecnologia non
diffusa come prevista.]

Ed il suo intervento e' sullo stesso tenore, l'ennesimo entusiamo dopo
decenni dal primo caso che promette la soluzione definitiva per poi
scontrarsi con la realta' di uno scarso interesse fattuale.

In realta' la vera forza della concentrazione solare non sta nel produrre
direttamente elettricita', bensi':

"But when it comes to produce heat or steam, the parabolic dish technology
has a lot to say in this market."

[Ma quando si tratta di produrre calore o vapore, la tecnologia a disco
parabolico ha molto da dire in questo mercato.]

Il vantaggio per installazioni uniche e':

"This technology offers a high concentrating ratio for a single unit that
can be easily placed almost anywhere -over the ground, a rooftop, in your
house’s backyard- and its assembling is generally easy, depending on the
size."

[Questa tecnologia offre un elevato rapporto di concentrazione per una
singola unità che può essere facilmente posizionata praticamente ovunque
-sul terreno, un tetto, nel cortile di casa- ed il suo montaggio è
generalmente facile, a seconda delle dimensioni.]

"It’s often made with widely-available low-cost materials, mostly steel
and glass, what makes it suitable to be manufactured and installed
anywhere in the world. It’s highly scalable and moreover, unlike other
technologies, it can be placed on sloped terrains and hills."

[E 'spesso realizzati con materiali a basso costo ampiamente disponibili,
per lo più in acciaio e vetro, cosa che lo rende adatto ad essere prodotto
e installato in qualsiasi parte del mondo. E' altamente scalabile e,
inoltre, a differenza di altre tecnologie, può essere posizionato su
terreni e colline inclinate.]

PS: questo vale anche per gli impianti a torre e volendo anche per gli
impianti a specchi lineari qualora il terreno in pendenza abbia un
orientamento ideale.

"With a proper receiver and Heat Transfer Fluid (HTF) it’s extraordinarily
easy to produce heat just with the free fuel that the sun gives us every
day."

[Con un corretto ricevitore e fluido di trasferimento calore (FTC) è
straordinariamente facile produrre calore solo con il carburante libero
che il sole ci regala ogni giorno.]

Vi ricordate gli enormi concentratori parabolici a disco che utilizzavano
ammoniaca come FTC ? Per rinfrescare la memoria:

http://social.csptoday.com/taxonomy/term/83/understanding-potential-ammonia-based-thermochemical-energy-storage

Il progetto, della Universita' Nazionale Australiana (ANU), qui citato
dalle autorita':

http://arena.gov.au/files/2013/08/Chapter-10-Solar-Energy.pdf

sviluppato dalla Wizard Power per un impianto a Whyalla in Australia e'
stato ucciso dalla potente lobby australiana del carbone, essendo stata
privata, dopo una prima apparente promessa per $60 milioni, di qualsiasi
incentivo ed aiuto governativo. Si pretendeva cioe' che, in competizione
al carbone, l'azienda costruisce e sperimentasse tutti i problemi per una
produzione industriale di impianti di questo genere, usando solo soldi da
parte di finanziatori privati. Sappiamo quanto questo e' problematico,
specialmente dal punto di vista di investitori privati.

Per chi vuole leggere la storia:

http://www.businessspectator.com.au/article/2013/6/12/solar-energy/special-report-why-did-whyalla-solar-fall-over
http://www.businessspectator.com.au/article/2013/6/13/solar-energy/special-report-part-2-why-whyalla-solar-fell-over
http://www.businessspectator.com.au/article/2013/6/14/renewable-energy/special-report-part-3-whyalla-solar-lesson-markets

Ma le premesse erano eccezionali, la raccolta di energia solare in forma
facilmente accumulabile (calore e chimico), trasportabile e poi
convertibile "a richiesta" in energia elettrica. Niente stabilizzazione
delle reti, niente termoelettrico ad avvio rapido. Anzi, c'era anche la
potenzialita' di una economia basata sull'ammoniaca, una sostanza chimica
molto usate nell'industria, doppiata con questa soluzione come vettore di
energia. Pensate a motori a combustione ad ammoniaca ...

http://www.resilience.org/stories/2014-02-23/is-ammonia-the-holy-grail-for-renewable-energy-storage

Una prospettiva allucinante per il settore delle energie fossili, che,
come potete leggere sotto, deve essere una potenza politica in Australia:

http://www.smh.com.au/business/solar-power-faces-early-sunset-in-australia-20090626-czu5.html

non avendo, almeno al 2009, neanche bisogno dell'appoggio dei finti
ambientalisti fotovoltaici.

Ora la tecnologia degli specchi a disco parabolico con ammoniaca come
FTC e' nella mani dei cinesi. Sara' da vedere se lo tengono fermo per
dare ancora fiato alla loro industria fotovoltaica o se escono in
grande stile con una economia tutta nuova.

Quindi, una fattoria di specchi solari a disco parabolici va bene solo
se pensato come "campo solare" e non come un insieme di molteplici unita'
generatrici indipendenti.

Direi che per ora avete abbastanza da leggere e meditare.

A proposito, interessante la versione fresnel di dischi parabolici:

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Omega
2015-05-17 21:05:00 UTC
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Roberto Deboni
Post by Roberto Deboni DMIsr
Omega
Post by Omega
... è bene sottolinearle.
http://www.greenstyle.it/solare-a-concentrazione-impianto-raggiunge-efficienza-del-34-percento-151436.html
E ridaie' ... sempre con questo tipo di vecchiume.
Questa volta ecco l'abbinata CSP con un generatore stirling.
Anche il motore a scoppio non ha funzionato subito.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ma guai a pensarla come una soluzione per risolvere il problema energetico
di una nazione.
Quando mai.Ti sembra un argomento? No, solo polemica stile isis locale.
Post by Roberto Deboni DMIsr
La questione dei fallimenti delle varie soluzioni a "fattorie di stirling"
e' la diretta competizione con il fotovoltaico.
Con rendimenti maggiori, dice l'articolo. E quindi a pari potenza
superfici minori.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Suvvia, siamo seri,
avere un impianto che produce direttamente elettricita' dal Sole, e solo
quando c'e' il Sole, ma costa di piu' del fotovoltaico ed e' piu'
complicato da gestire, per quale ragione dovrebbe essere preferito da
una azienda elettrica ? Senza menzionare la competizione diretta degli
STD, che godono della carta jolly dell'accumulo termico!
E servono direttamente cacciagione già cotta :))
Su un fornello molto più esteso :)
Post by Roberto Deboni DMIsr
Il problema non sta tanto negli specchi parabolici circolari, bensi'
nella abbinata con lo stirling. Infatti lo stirling eroga subito
energia elettrica, come il fotovoltaico, che va subito usata, altrimenti
son dolori e se arriva la nuvola, essendo gia' stata tutta usata, sono
ancora dolori.
Io ricordo che le batterie erano già state inventate.
Sentito parlare?
Post by Roberto Deboni DMIsr
Lei ha la visione miope di chi si preoccupa di come risolvere la domanda
nazionale di 1110 kW*h pro-capite di consumo domestico, l'unico ambito
in cui produrre elettricita' direttamente (ma appoggiandosi ad una rete
"mamma" che vi toglie dai guai a spese della collettivita') ha senso
(se escludiamo soluzioni spaziali riservati ai posteri).
Lei, messere, ha una visione ... cieca, con l'idea che mezzi di
produzione distribuita vogliano eliminare la rete. Idea cieca e anche
alquanto stupida.
Si tratta di sceglierli e dimensionarli in funzione della domanda.
Questo è ovvio: lo ho detto cento volte e non avrei neanche dovuto dirlo
a chi avesse una briciola di cartesiano buon senso.
Autonomia, messere, se non ha capito, non significa anarchia.
Ha un'idea della differenza?
No, vero? Proprio no.
E ha un'idea un po' grissière della telematica.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Io invece ho la visione dell'ingegnere ...
Ci sono ingegneri e ingegneri.
Ci sono anche quelli che pensano, e che prendono in considerazione tutte
le opportunità, ovviamente escluso il nucleare !, per potersene servire
criticamente in funzione della domanda e della logistica. Essere
istericamente fissati su una soluzione che per il nostro territorio è
irrazionale, non è da ingegneri ma neanche da tecnici.
Anche se eliminare un po' di piccioni non sarebbe male :))
Post by Roberto Deboni DMIsr
...
[In questi casi, è spesso confrontato ai sistemi fotovoltaici, che sono,
il più delle volte, più economici, più semplici e facili da installare, e,
inoltre, più facilmente redditizi, cosa che ha reso questa tecnologia non
diffusa come prevista.]
Ed il suo intervento e' sullo stesso tenore, l'ennesimo entusiamo dopo
decenni dal primo caso che promette la soluzione definitiva per poi
scontrarsi con la realta' di uno scarso interesse fattuale.
Ma in continua inarrestabile crescita. È ovvio che una tecnologia che
cambia il modo stesso di vivere non si afferma in una cultura da oggi a
domani.
Mi piace poi che fai tanto chiasso per sostenere i rischi di Tesla, che
non ha e non può avere alcuna certezza, ma continui con questa tua
guerra sterile contro il fotovoltaico - che sarebbe il solo, per inciso,
a risolvere proprio i problemi di Tesla senza dipendere dalla rete !
Devo concludere che non ti accorgi della tua contraddizione?

Inutile poi ripetermi per l'ennesima volta bla bla i vantaggi dei forni
per cacciagione solare :). So benissimo come funzionano e dove sono
adatti. E comunque vanno segnalati agli elicotteristi.
Ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa.
Rifletti su questo concetto.

Significa, per chi è molto sottile: non si mette una centrale STD sul
tetto, ma un impianto fotovoltaico sì, e anche qualche batteria nel
sottotetto. Secondo me è più semplice :)
Roberto Deboni DMIsr
2015-05-24 22:12:18 UTC
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Post by Omega
Roberto Deboni
Post by Roberto Deboni DMIsr
Omega
Post by Omega
... è bene sottolinearle.
http://www.greenstyle.it/solare-a-concentrazione-impianto-raggiunge-efficienza-del-34-percento-151436.html
E ridaie' ... sempre con questo tipo di vecchiume.
Questa volta ecco l'abbinata CSP con un generatore stirling.
Anche il motore a scoppio non ha funzionato subito.
Replica che non c'entra nulla.
Il generatore stirling e' ormai consolidato. Se non viene "preferito" e'
perche' non compete bene nella produzione di massa con i motori a scoppio.

Inoltre, la questione da me sollevata non ha nulla a che fare con la
scelta del generatore stirling, bensi' quella di un generatore elettrico
per ogni unita' ovvero per ogni parabola.
Potrebbe anche essere una turbina a gas (ciclo brayton) che la mia
critica (non basta leggermi, occorre anche comprendere cio' che scrivo,
ovvero "leggere" con la spina del cervello inserita) non cambierebbe di
una virgola.
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ma guai a pensarla come una soluzione per risolvere il problema
energetico di una nazione.
Quando mai.Ti sembra un argomento?
Piu' che altro ha voluto mettere le mani avanti, visto che la dimensione
non e' certamente domestica.

...snip...
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
La questione dei fallimenti delle varie soluzioni a "fattorie di stirling"
e' la diretta competizione con il fotovoltaico.
Con rendimenti maggiori, dice l'articolo. E quindi a pari potenza
superfici minori.
Non era lei ad accusare il solare termodinamico di essere troppo
complicato ? Vuole che la citi per dimostrare il doppiogiochismo di questo
intervento oppure si ritira in buon ordine ?
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Suvvia, siamo seri,
avere un impianto che produce direttamente elettricita' dal Sole, e solo
quando c'e' il Sole, ma costa di piu' del fotovoltaico ed e' piu'
complicato da gestire, per quale ragione dovrebbe essere preferito da
una azienda elettrica ? Senza menzionare la competizione diretta degli
STD, che godono della carta jolly dell'accumulo termico!
E servono direttamente cacciagione già cotta :))
Vedo che insiste su cio' che oggi e' dichiaratamente falso.
Anche ad Ivanpah si sono adeguati al metodo studiato dagli ingegneri
del settore spaziale (provenienza di SolarReserve) e la moria e'
cessata. Ma utilizzando metodi noti dall'antinuclearismo piu' becero
sono certo che lei perseverera' per decenni (se la saluta glielo permette)
con questa battuta sugli arrosti. Infatti nel mondo dell'antinuclearismo
si continua a menarla con i vari disastri della prima generazione di
reattori nucleari a fissione, non volendo concedere l'evidenza che nessun
reattore di progettazione successiva (come ho scritto in passato, lo
spartiacque storiche e' intorno all'incidente di Three Mile Island) ha
neanche lontanamente causato problemi paragonabili (non sono perfetti,
qualche intoppo lo accusano, ma e' la differenza tra le prime locomotive
a vapore, che avevano la caldaia con il vizio di esplodere in mezzo alla
stazione piena di viaggiatori, e le successive che poi non hanno fatto
piu' storia, tant'e' che si e' persa nella memoria questo progresso della
costruzione delle caldaie, oggi utilizzate anche ben altri settori).

In realta' a persone come lei non interessa nulla di fattuale, se
contraddice i suoi ordini di scuderia.
Post by Omega
Su un fornello molto più esteso :)
Gia', gia' ... e vai con il disco rotto.
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Il problema non sta tanto negli specchi parabolici circolari, bensi'
nella abbinata con lo stirling. Infatti lo stirling eroga subito
energia elettrica, come il fotovoltaico, che va subito usata, altrimenti
son dolori e se arriva la nuvola, essendo gia' stata tutta usata, sono
ancora dolori.
Io ricordo che le batterie erano già state inventate.
Sentito parlare?
Vede, quando usa queste forme insultanti, poi rovina l'atteggiamento
e porta a riscrivere in peggio tutto il messaggio. Lo fa per irritare
l'interlocutore, cosi' da sperare in risposta fuori mira o, come molti
fanno con lei, passare agli insulti ?

La questione e' l'inefficienza della chimica nell'accumulare energia
elettrica. Quindi, come vede, so benissimo che esistono gli accumulatori
elettrici, ma proprio perche' ho una certa conoscenza in materia, so
benissimo che sono inefficienti ed inaffidabili (per me, una tecnologia
che dopo poche centinaia di cicli e' da buttare via, e' inaffidabile per
definizione, salvo che il costo non sia irrisorio, cosa che, mi dispiace
per lei, e lo sa benissimo per i suoi interventi sulle auto elettriche,
cosi' non e').
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Lei ha la visione miope di chi si preoccupa di come risolvere la domanda
nazionale di 1110 kW*h pro-capite di consumo domestico, l'unico ambito
in cui produrre elettricita' direttamente (ma appoggiandosi ad una rete
"mamma" che vi toglie dai guai a spese della collettivita') ha senso
(se escludiamo soluzioni spaziali riservati ai posteri).
Lei, messere, ha una visione ... cieca, con l'idea che mezzi di
produzione distribuita vogliano eliminare la rete.
Scusi, mi fa la parafrasi delle mie parole in modo che io possa capire
come lei ha fatto ad intendere che "la produzione distribuita voglia
eliminare la rete" ?
Post by Omega
Idea cieca e anche
alquanto stupida.
E quindi e' suo dovere dimostrare che cio' stavo implicando ovvero
scusarsi per avere insultato la mia intelligenza imputando una tale
idiozia.
Post by Omega
Si tratta di sceglierli e dimensionarli in funzione della domanda.
Mi scusi, ma con i suoi salti del palo, qui non mi e' chiaro a cosa si
riferisce.

... solita scarica di insulti, senza capo ne coda.
Il guaio nazionale e' che e' cosi' che parlano i politici "avallati" dai
media maggiori e l'elettore medio pare cascarci come un pollo.
Insomma, vorrei potervi ignorare, ma siete voi ad interessarvi del mio
portafoglio.
Ormai e' ora di fare un 1789 perche' non volete capire che con la vostra
continua interferenza nelle nostre scelte (anche quelle tecnologiche) state
superando ogni livello di tolleranza.
Avete portato il paese sull'orlo della rovina e state permettendo ai
tedeschi di operare una socio-formazione che sta convertendo il sistema
nazionale in una succursale della Germania.
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Io invece ho la visione dell'ingegnere ...
Ci sono ingegneri e ingegneri.
Ci sono anche quelli che pensano, e che prendono in considerazione tutte
le opportunità, ovviamente escluso il nucleare !
Perche' in talcaso non sono piu' ingegneri ?
Post by Omega
, per potersene servire
criticamente in funzione della domanda e della logistica.
Fin qui siamo alla tautologia, ripete e riporta cio' che e' implicato
dalle mie parole.
Post by Omega
Essere
istericamente fissati su una soluzione che per il nostro territorio è
irrazionale,
E chi sarebbe fissato su UNA soluzione ?
Quanti paesi hanno fatto la scelta MONO nazionale ?
Infatti, se togliamo le fonti "omaggio" fornite dalla natura (idroelettrico
ed un po' di geotermoelettrico), quale e' la scelta alternativa nazionale
degli ultimi (ormai quasi) trentanni ?
Post by Omega
non è da ingegneri ma neanche da tecnici.
Anche se eliminare un po' di piccioni non sarebbe male :))
La reazione di Chicco Testa, anche se mediaticamente un grave errore,
non pare poi cosi' irrazionale di fronte al malevole perserverare della
menzogna. Anche Gesu' Cristo, di fronte a certi, ha perso le staffe.
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
...
[In questi casi, è spesso confrontato ai sistemi fotovoltaici, che sono,
il più delle volte, più economici, più semplici e facili da installare, e,
inoltre, più facilmente redditizi, cosa che ha reso questa tecnologia non
diffusa come prevista.]
Ed il suo intervento e' sullo stesso tenore, l'ennesimo entusiamo dopo
decenni dal primo caso che promette la soluzione definitiva per poi
scontrarsi con la realta' di uno scarso interesse fattuale.
Ma in continua inarrestabile crescita.
Ci da' dei pronostici di questi numeri di "inarrestabile crescita" ?
Tanto per capire di cosa si tratta ... (il problema energetico di una
nazione ? o poca roba ?)
Post by Omega
È ovvio che una tecnologia che
cambia il modo stesso di vivere non si afferma in una cultura da oggi a
domani.
Mi piace poi che fai tanto chiasso per sostenere i rischi di Tesla, che
non ha e non può avere alcuna certezza, ma continui con questa tua
guerra sterile contro il fotovoltaico - che sarebbe il solo, per inciso,
a risolvere proprio i problemi di Tesla senza dipendere dalla rete !
Qualcuno ha capito cosa intende e me lo spiega ?
Post by Omega
Devo concludere che non ti accorgi della tua contraddizione?
Se mi spiega in parole semplici quale sarebbe la mia contraddizione ?
Ma lo faccia citando le mie frasi e non le sue invenzioni come ha fatto
all'inizio di questo messaggio.
Post by Omega
Inutile poi ripetermi per l'ennesima volta bla bla i vantaggi dei forni
per cacciagione solare :). So benissimo come funzionano e dove sono
adatti. E comunque vanno segnalati agli elicotteristi.
Mi domando se un elicotterista ha necessita' di vedere una segnalazione
per non volteggiare sopra il camino di una centrale termoelettrica (il
problema e' che e' vomita CO2 concentrata ovvero un gas irrespirabile).

... ancora penose tautologie in modalita' insultanti.
Post by Omega
Significa, per chi è molto sottile: non si mette una centrale STD sul
tetto,
Lei e' di una ignoranza che lascia basiti. Il CSP con generatore stirling
incorporato *E'* una micro-centrale STD.
Post by Omega
ma un impianto fotovoltaico sì, e anche qualche batteria nel
sottotetto. Secondo me è più semplice :)
E quindi, nel suo voleggiare propagandisto e' finito per strozzarsi con
la sua stessa corda.

Rilegga a questo punto le mie parole:

"Suvvia, siamo seri, avere un impianto che produce direttamente
elettricita' dal Sole, e solo quando c'e' il Sole, ma costa di piu' del
fotovoltaico ed e' piu' complicato da gestire, per quale ragione dovrebbe
essere preferito da una azienda elettrica ?"

Vede, il corollario e' che quando non si tratta di azienda elettrica
(ovvero di un privato) ... (e vediamo se contesta la fonte):

www.enea.it/it/per-la-stampa/documenti/quaderni-energia/solaretermodinamico.pdf

a pagina 11:

"Altre possibili applicazioni del solare termodinamico riguardano sia la
generazione elettrica/cogenerazione di piccolissima taglia (dal kW ad
alcuni kW) con sistemi disco parabolico/motore Stirling, attualmente in
fase di prima introduzione nel mercato anche da parte di aziende nazionali
(Innova), ... "

Naturalmente, la domanda a questo punto e', cosa ne e' della Innova ?

http://www.innova.co.it/
http://www.innova.co.it/eng/catalog/products/trinum.html

Dopotutto il documento ENEA era del Luglio 2011.

Gia' ... le ragioni sono da leggere nella carognata di mozione presentata
dai deprecati signori del fotovoltaico:

D'Ali-Gasparri-Quagliariello-Viceconte-Alicata-Coronella-Dell'Utri
Digilio-Gallone-Nania-Nessa-Orsi

sugli incentivi all'energia solare. Per chi vuole sperticarsi dalle
risate (o piangere per la nazione):

http://www.parlamento.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=00427964&part=doc_dc-allegatoa_aa-sezionetit_m&parse=si&stampa=si&toc=no

E prima che scriva ulteriore scemenze, si legga bene il contenuto degli
incentivi per il solare termoelettrico (peraltro oggi lo riporterebbe
nella versione, leggermente migliorata, approvata molto successivamente
alla data in oggetto).

In realta' e' lecito dubitare che temevate che messi in pari condizioni
a partecipare alla corsa degli incentivi, era dubbio su quale
tecnologia prevalesse: quella fotovoltaica di importazione o quella di
una piccola azienda italiana (che probabilmente non aveva soldi a
sufficienza per corrompere chi si doveva corrompere, secondo la logica di
come funziona la politica secondo la casta al potere ed il loro maledetto
elettorato).

Ma leggiamo alla luce del presente oggetto di discussione, una delle tante
scemenze scientifiche-tecnologiche che il Partito della Liberta' ci propone:

"... l'efficienza complessiva di conversione dell'energia solare in energia
elettrica, attraverso la tecnologia solare termodinamica, si può
ragionevolmente considerare tra il 22 ed il 25 per cento, limite questo
difficilmente superabile;"

A casa mia il 34% e' ben maggiore del 25% ...

Una ulteriore dimostrazione di come la propaganda possa esistere solo grazie
ad una rigida censura dei media maggiori, oltre alla pavida insipienza di
troppa parte dell'elettorato nazionale.

Se solo piu' persone si prendessero la briga di dedicare un po' piu' di
tempo alla scienza ed alla tecnica, alle fonti oltre confine, magari a
padroneggiare una lingua straniera (invece di infilzare parole straniera
nella lingua italiana, spesso con una totale ignoranza del suo significato).
Omega
2015-05-25 08:40:10 UTC
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Roberto Deboni
Post by Roberto Deboni DMIsr
Omega
Post by Omega
Roberto Deboni
Post by Roberto Deboni DMIsr
Omega
Post by Omega
... è bene sottolinearle.
...
E ridaie' ... sempre con questo tipo di vecchiume.
Questa volta ecco l'abbinata CSP con un generatore stirling.
Anche il motore a scoppio non ha funzionato subito.
Replica che non c'entra nulla.
Sì, se non hai capito: l'applicazione è nuoiva, non il moltore Stirling.
Capito adesso?
Ogni applicazione di un (qualunque) motore vuole qualche adattamento per
ottimizzare in particolare il rendimento.
Capito adesso?
Post by Roberto Deboni DMIsr
Il generatore stirling e' ormai consolidato.
Anche la mia gatta annuisce mentre sbadiglia per osservazioni così banali.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Se non viene "preferito" e' perche' non compete bene nella produzione
di massa con i motori a scoppio.
Questo sì che non c'entra una mazza.
In questa applicazione il calore al motore è fornito dall'esterno.
Conosci motori a scoppio con scoppio ... esterno ??? :))
Post by Roberto Deboni DMIsr
Inoltre, la questione da me sollevata non ha nulla a che fare con la
scelta del generatore stirling, bensi' quella di un generatore
elettrico per ogni unita' ovvero per ogni parabola.
Che consente produzione distribuita.
So che tu non l'ami, che cioè preferisci gli ecomostri, possibilmente
nucleari. Ma non è questa l'idea di questo sistema, che come hai visto
nell'esempio.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Potrebbe anche essere una turbina a gas (ciclo brayton) che la mia
critica (non basta leggermi, occorre anche comprendere cio' che
scrivo, ovvero "leggere" con la spina del cervello inserita) non
cambierebbe di una virgola.
Bisogna cominciare a _scrivere_ con la spina inserita, magari non nel
cervello ma da qualche altra parte :))
Se hai visto l'esempio di applicazione - tipicamente distribuita: basta
avere un giardino o un tetto a terrazza, - allora alle turbine a gas
neanche ci pensi lontanamente.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ma guai a pensarla come una soluzione per risolvere il problema
energetico di una nazione.
Quando mai.Ti sembra un argomento?
Piu' che altro ha voluto mettere le mani avanti, visto che la
dimensione non e' certamente domestica.
Nell'esempio lo è: condominiale se non domestica. Comunque la logica è
della produzione distribuita, non dell'ecomostro (alias dinosauro).
Post by Roberto Deboni DMIsr
...snip...
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
La questione dei fallimenti delle varie soluzioni a "fattorie di
stirling" e' la diretta competizione con il fotovoltaico.
Con rendimenti maggiori, dice l'articolo. E quindi a pari potenza
superfici minori.
Non era lei ad accusare il solare termodinamico di essere troppo
complicato ?
Questo non lo è per definizione.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Vuole che la citi per dimostrare il doppiogiochismo di questo
intervento oppure si ritira in buon ordine ?
Davanti a simili balle non mi ritiro di certo. STD è complicato in
quanto comporta una centrale in piena regola in aggiunta al parco solare
orientabile.
Qui abbiamo uno specchio (o un banco di specchi di dimensioni limitate)
e un motore Stirling associato (anche) a un alternatore.
Ti sembra che si possano confrontare?
Dunque ripeto: innesta la spina da qualche parte prima di scrivere.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Suvvia, siamo seri, avere un impianto che produce direttamente
elettricita' dal Sole, e solo quando c'e' il Sole, ma costa di
piu' del fotovoltaico ed e' piu' complicato da gestire, per quale
ragione dovrebbe essere preferito da una azienda elettrica ?
Appunto: stai parlando di STD in generale, non certo di questa
applicazione distribuita.

Te la dài spesso la zappa sui piedi? Fa male? :))
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Senza menzionare la competizione diretta degli STD, che godono
della carta jolly dell'accumulo termico!
Fuori tema: questa cosa buona non compete affatto con i giganti STD. Non
c'entra proprio.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
E servono direttamente cacciagione già cotta :))
Vedo che insiste su cio' che oggi e' dichiaratamente falso.
Infatti non la servono ai visitatori ma la nascondono o la cedono ai
produttori di cibo per la mia gatta :) Oppure dispiegano palloni a quote
opportune per evitare agli elicotteri di far cuocere la loro elettronica
o abbagliare i piloti.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Anche ad Ivanpah si sono adeguati al metodo studiato dagli ingegneri
del settore spaziale (provenienza di SolarReserve) e la moria e'
cessata.
Occorreva il settore spaziale per un problema simile?
Si vede che sono cotti anche i gestori della centrale, ma nella testa :))
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ma utilizzando metodi noti dall'antinuclearismo piu' becero
Alt! L'antinuclearismo è becero come la giustizia e persino come la
santità :))
Post by Roberto Deboni DMIsr
sono certo che lei perseverera' per decenni (se la saluta glielo
permette) con questa battuta sugli arrosti.
Per chi non capisce le battute, anche secoli se necessario.
Alla mia "saluta" ci penso io. Tu preoccupati della tua.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Infatti nel mondo dell'antinuclearismo si continua a menarla con i
vari disastri della prima generazione di reattori nucleari a
fissione, non volendo concedere l'evidenza che nessun reattore di
progettazione successiva (come ho scritto in passato, lo spartiacque
storiche e' intorno all'incidente di Three Mile Island) ha neanche
lontanamente causato problemi paragonabili
Infatti si è capito che è meglio non parlarne. I dinosauri francesi
hanno avuto diversi incidenti, ma lo si tace. E proprio Enel ha rimesso
in funzione in Slovacchia ben due centrali di classe Chernobyl, senza
neppure applicare le precauzioni ormai prescritte proprio dalla UE.
Quindi lascia perdere queste palle sulla sicurezza assoluta dei
dinosauri nucleari.

...
Post by Roberto Deboni DMIsr
In realta' a persone come lei non interessa nulla di fattuale, se
contraddice i suoi ordini di scuderia.
Fukushima non è "fattuale"?
Mi pareva ...
E mi risulta - notizia pubblica di questi giorni - che prima che siano
definitivamente in sicurezza i dinosauri nostrani ci vorrà ancora una
ventina d'anni.
Questo non è "fattuale", noooooo!

...
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Il problema non sta tanto negli specchi parabolici circolari,
bensi' nella abbinata con lo stirling. Infatti lo stirling eroga
subito energia elettrica, come il fotovoltaico, che va subito
usata, altrimenti son dolori e se arriva la nuvola, essendo gia'
stata tutta usata, sono ancora dolori.
Io ricordo che le batterie erano già state inventate. Sentito
parlare?
Vede, quando usa queste forme insultanti, poi rovina l'atteggiamento
e porta a riscrivere in peggio tutto il messaggio. Lo fa per
irritare l'interlocutore, cosi' da sperare in risposta fuori mira o,
come molti fanno con lei, passare agli insulti ?
Gli insulti fanno parte del tuo stile, non del mio. Io faccio solo
dell'ironia quando vedo scritte delle sciocchezze come qui sopra.
L'energia - specie negli impianti piccoli (distribuiti) si conserva con
grande facilità: se non hai le batterie scaldi dell'acqua in serbatoi
opportunamente dimensionati. L'acqua calda in un condominio si consuma
alla grande.
Post by Roberto Deboni DMIsr
La questione e' l'inefficienza della chimica nell'accumulare energia
elettrica. Quindi, come vede, so benissimo che esistono gli
accumulatori elettrici, ma proprio perche' ho una certa conoscenza in
materia, so benissimo che sono inefficienti ed inaffidabili
Allora io sto usando da anni un'auto inaffidabile! Mica me lo aveva
detto la Nissan!
E poi mi dici queste cose proprio tu che hai da poco osannato
intrecciando carole per l'iniziativa della Tesla di costruire apposta
una factory per produrre milioni di queste cose inaffidabili !!??
La vedi la contraddizione, o no?
Post by Roberto Deboni DMIsr
(per me, una tecnologia che dopo poche centinaia di cicli e' da
buttare via, e' inaffidabile per definizione, salvo che il costo non
sia irrisorio, cosa che, mi dispiace per lei, e lo sa benissimo per i
suoi interventi sulle auto elettriche, cosi' non e').
Uno dei tuoi amici ha appena pubblicato (il 22 alle 23:42) che 1700
cicli di carica in tre anni e va ancora tutto bene (Leaf). La mia un
migliaio di cicli e non si nota alcun cambiamento.
5 anni di garanzia da parte di
Nissan, e a vita della vettura da parte di VolksWagen ti smentiscono del
tutto. Poi, ripeto, un impianto condominiale come quello può conservare
acqua calda calcolandone l'uso necessario per alcuni giorni: non è un
problema. Poi in un mondo meno troglodita di quello che tu vorresti, gli
abitanti del condominio caricherebbero le batterie plug-in (swap) delle
loro auto.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Lei ha la visione miope di chi si preoccupa di come risolvere la
domanda nazionale di 1110 kW*h pro-capite di consumo domestico,
l'unico ambito in cui produrre elettricita' direttamente (ma
appoggiandosi ad una rete "mamma" che vi toglie dai guai a spese
della collettivita') ha senso (se escludiamo soluzioni spaziali
riservati ai posteri).
Lei, messere, ha una visione ... cieca, con l'idea che mezzi di
produzione distribuita vogliano eliminare la rete.
Scusi, mi fa la parafrasi delle mie parole in modo che io possa
capire come lei ha fatto ad intendere che "la produzione distribuita
voglia eliminare la rete" ?
L'idea di "mamma". Idea senza senso.
Ma ancor più senza senso è l'idea che chi cerca di farsi l'impianto
domestico non paghi per il mantenimento della rete "mamma": basta essere
collegati alla rete per pagare *tutti* i costi fissi anche se si
prelevasse solo un kWh al mese. Se non lo avevi capito, prova a leggere
le bollette, ma prima innestati la spina dove dico io!
Maccheccazzo di ragionamenti devo sentire?
La rete elettrica (come la rete stradale) serve a tutti quindi tutti la
devono mantenere, anche se (come me) praticamente non la usano.
Se però molti si rendessero autonomi anche la rete "mamma" costerebbe
meno. Prova a capire questo particolare, fai un piccolo sforzo.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Idea cieca e anche alquanto stupida.
E quindi e' suo dovere dimostrare che cio' stavo implicando ovvero
scusarsi per avere insultato la mia intelligenza imputando una tale
idiozia.
Lo ho chiarito ad abundantiam qui sopra. Quando dici cose simili ti
insulti da te: non c'è bisogno chi sottolinea le sciocchezze che affermi.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Si tratta di sceglierli e dimensionarli in funzione della domanda.
Mi scusi, ma con i suoi salti del palo, qui non mi e' chiaro a cosa
si riferisce.
Colpa dei tuoi snip del piffero.
Chiaro che se estrai una frase dal suo contesto poi tu stesso non
ci capisci più una mazza. Snippa con la testa, non con i piedi.
Post by Roberto Deboni DMIsr
... solita scarica di insulti, senza capo ne coda. Il guaio nazionale
e' che e' cosi' che parlano i politici "avallati" dai media maggiori
e l'elettore medio pare cascarci come un pollo.
Luoghi comuni da bassa polemica televisiva.
Qui scripta manent, quindi se ti comportassi correttamente con i tuoi
snip non ti creeresti da te dei problemi.

Io snippo solo quando un certo punto è esaurito, non come strumento di
deformazione del testo altrui. Si chiama correttezza.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Insomma, vorrei potervi ignorare, ma siete voi ad interessarvi del
mio portafoglio. Ormai e' ora di fare un 1789 perche' non volete
capire che con la vostra continua interferenza nelle nostre scelte
(anche quelle tecnologiche) state superando ogni livello di
tolleranza.
"Nostre" di chi cazzo? Tue? Dell'isis-idea? :))
Post by Roberto Deboni DMIsr
Avete portato il paese sull'orlo della rovina e state permettendo ai
tedeschi di operare una socio-formazione che sta convertendo il
sistema nazionale in una succursale della Germania.
Ma con chi cazzo stai parlando?
Col popolo del no al nucleare?

Riguardo alla Germania, lasciati dire che in confronto noi - destra o
sinistra - ci siamo dimostrati degli incapaci da tutti i punti di vista.
Noi avremmo bisogno di cedere il governo del paese a Israele o proprio
alla Germania, giusto per sostituire la razionalità alla gestione alla
cazzo di cane di ogni cosa.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Io invece ho la visione dell'ingegnere ...
Ci sono ingegneri e ingegneri. Ci sono anche quelli che pensano, e
che prendono in considerazione tutte le opportunità, ovviamente
escluso il nucleare !
Perche' in talcaso non sono piu' ingegneri ?
Sono ingegneri del tutto speciali: ingegneri mentalmente ... contaminati :))

...
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Essere istericamente fissati su una soluzione che per il nostro
territorio è irrazionale,
E chi sarebbe fissato su UNA soluzione ?
Hia ragione! più d'una: DN (dinosauri nucleari) e STD.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Quanti paesi hanno fatto la scelta MONO nazionale ?
La Francia?
Post by Roberto Deboni DMIsr
Infatti, se togliamo le fonti "omaggio" fornite dalla natura
(idroelettrico ed un po' di geotermoelettrico), quale e' la scelta
alternativa nazionale degli ultimi (ormai quasi) trentanni ?
La scelta di abbandonare il nucleare in Germania, per esempio - ma loro
hanno il carbone e lo sanno persino filtrare, non come noi per esempio a
Taranto, dove lo abbiamo fatto filtrare ai polmoni della gente.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
non è da ingegneri ma neanche da tecnici. Anche se eliminare un po'
di piccioni non sarebbe male :))
La reazione di Chicco Testa, anche se mediaticamente un grave
errore, non pare poi cosi' irrazionale di fronte al malevole
perserverare della menzogna. Anche Gesu' Cristo, di fronte a certi,
ha perso le staffe.
Non avevo capito che sei Gesù Cristo, però lo avevo sospettato.
Forse per via dell'aureola sui tuoi scritti? :)) Mannò, quello è solo un
residuo di radiazioni da uranio arricchito che tieni nella centrale
nucleare sotto casa! :))
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
... [In questi casi, è spesso confrontato ai sistemi
fotovoltaici, che sono, il più delle volte, più economici, più
semplici e facili da installare, e, inoltre, più facilmente
redditizi, cosa che ha reso questa tecnologia non diffusa come
prevista.]
Ed il suo intervento e' sullo stesso tenore, l'ennesimo entusiamo
dopo decenni dal primo caso che promette la soluzione definitiva
per poi scontrarsi con la realta' di uno scarso interesse
fattuale.
Ma in continua inarrestabile crescita.
Ci da' dei pronostici di questi numeri di "inarrestabile crescita" ?
Basta leggere delle installazioni del 2014 e già programmate per il 2015.
Non c'è bisogno della sfera di cristallo. Il fotovoltaico ha una
crescita più che consolidata.
(Ops! una telefonata di poco fa mi ha chiesto informazioni per una
centrale da 36 kWp; ma ormai i 3 kWp li vendono al bricoman e a
leroy-merlin.)
Post by Roberto Deboni DMIsr
Tanto per capire di cosa si tratta ... (il problema energetico di
una nazione ? o poca roba ?)
Il problema energetico di una nazione va trattato commisurando le scelte
alle disponibilità e alle domande reali. Ma non pesate da partigiani
come te che sbavano per tanto uranio e per tanti specchi delle mie brame
su un territorio già divorato anno dopo anno dal cemento !
Visto che sei Gesù Cristo, tira fuori almeno qualche idea nuova e non le
solite menate da anteguerra (punica)!
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
È ovvio che una tecnologia che cambia il modo stesso di vivere non
si afferma in una cultura da oggi a domani. Mi piace poi che fai
tanto chiasso per sostenere i rischi di Tesla, che non ha e non può
avere alcuna certezza, ma continui con questa tua guerra sterile
contro il fotovoltaico - che sarebbe il solo, per inciso, a
risolvere proprio i problemi di Tesla senza dipendere dalla rete !
Qualcuno ha capito cosa intende e me lo spiega ?
Non è così difficile: Tesla risolve il suo problema economicamente se
dota le sue stazioni di batterie di riserva e di un banco di pannelli
solari per caricarle praticamente gratis. Allora risolve non solo le
distanze, ma anche i costi.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Devo concludere che non ti accorgi della tua contraddizione?
Se mi spiega in parole semplici quale sarebbe la mia contraddizione ?
Non sei tu che (quasi accodandoti a Marchionne) hai sostenuto che Tesla
non rischia affatto con i suoi investimenti nella produzione di
batterie???(che poi qui *tu* dici che sono inaffidabili !!! prima parte
della contraddizione) E poi con cosa le carichi? Col petrolio? Col
nucleare? A pedali? Quando c'è tutto il sole che vuoi, specie se usi una
tecnica swap che ti dà tutto il tempo per caricare?
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ma lo faccia citando le mie frasi e non le sue invenzioni come ha
fatto all'inizio di questo messaggio.
Ma per favore. Prima fai la ola per Tesla, poi dici che la batterie sono
inaffidabili, poi non manca un tuo romanzo (cioè un tuo post) per dire
peste e corna sul fotovoltaico.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Inutile poi ripetermi per l'ennesima volta bla bla i vantaggi dei
forni per cacciagione solare :). So benissimo come funzionano e
dove sono adatti. E comunque vanno segnalati agli elicotteristi.
Mi domando se un elicotterista ha necessita' di vedere una
segnalazione per non volteggiare sopra il camino di una centrale
termoelettrica (il problema e' che e' vomita CO2 concentrata ovvero
un gas irrespirabile).
I camini, come i velivoli e tutto ciò che è alto, hanno sempre
obbligatoriamente una segnalazione visiva. Non c'è scritto CO2 però :))
Che cazzo c'entra la CO2 con questo topic lo sa solo Gesù Cristo ...
cioè tu :))
Post by Roberto Deboni DMIsr
... ancora penose tautologie in modalita' insultanti.
Post by Omega
Significa, per chi è molto sottile: non si mette una centrale STD
sul tetto,
Lei e' di una ignoranza che lascia basiti. Il CSP con generatore
stirling incorporato *E'* una micro-centrale STD.
None!!! Tu sei basito per fatti tuoi, non per la mia ignoranza.
Dov'è la centrale di un impianto STD con scambiatore sali fusi/acqua, +
centrale elettrica con turbina e alternatore ?
Ma stai davvero scherzando. Quello di cui si è parlato è un solare a
concentrazione. Punto. Se poi gli si vuol far generare energia
elettrica, un alternatore in diretta sul motore Stirling è tutto quello
che ci vuole. L'articolo dice chiaro che non serve altro: non servono
sali fusi e acqua e poi soprattutto non serve personale per gestire una
vera e propria centrale.
Per confrontare un impianto solo CSP con un vero e proprio STD occorre
essere proprio basiti :))
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
ma un impianto fotovoltaico sì, e anche qualche batteria nel
sottotetto. Secondo me è più semplice :)
E quindi, nel suo voleggiare propagandisto e' finito per strozzarsi
con la sua stessa corda.
Cazzata. leggere meglio, prego.
Post by Roberto Deboni DMIsr
"Suvvia, siamo seri, avere un impianto che produce direttamente
elettricita' dal Sole, e solo quando c'e' il Sole, ma costa di piu'
del fotovoltaico ed e' piu' complicato da gestire, per quale ragione
dovrebbe essere preferito da una azienda elettrica ?"
Rilegga: per il rendimento. Su un tetto non avrebbe molto senso
metterlo: meglio un tranquillo fotovoltaico, ma per chi ha un giardino
abbastanza grande (non come il Kalahari :)) è sicuramente vantaggioso
proprio per il rendimento, e poi ha potenzialmente la doppia funzione di
produrre acqua calda ed energia elettrica.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Vede, il corollario e' che quando non si tratta di azienda elettrica
Le fonti sono tutte buone, se non dicono stronzate palesi.
Post by Roberto Deboni DMIsr
www.enea.it/it/per-la-stampa/documenti/quaderni-energia/solaretermodinamico.pdf
"Altre possibili applicazioni del solare termodinamico riguardano sia
la generazione elettrica/cogenerazione di piccolissima taglia (dal kW
ad alcuni kW) con sistemi disco parabolico/motore Stirling,
attualmente in fase di prima introduzione nel mercato anche da parte
di aziende nazionali (Innova), ... "
Naturalmente, la domanda a questo punto e', cosa ne e' della Innova ?
Che ne so? Se non ha incontrato il mercato sono fatti suoi. Se lo ha
incontrato sono ancora fatti suoi. Comunque si tratta di produzione
distribuita. Ben venga: sono cose buone.
Post by Roberto Deboni DMIsr
http://www.innova.co.it/
http://www.innova.co.it/eng/catalog/products/trinum.html
Dopotutto il documento ENEA era del Luglio 2011.
Gia' ... le ragioni sono da leggere nella carognata di mozione
Le ragioni di cosa?
Post by Roberto Deboni DMIsr
D'Ali-Gasparri-Quagliariello-Viceconte-Alicata-Coronella-Dell'Utri
Digilio-Gallone-Nania-Nessa-Orsi
sugli incentivi all'energia solare. Per chi vuole sperticarsi dalle
http://www.parlamento.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=00427964&part=doc_dc-allegatoa_aa-sezionetit_m&parse=si&stampa=si&toc=no
"Mozioni sulla sicurezza del trasporto ferroviario"
Che cavolo c'entra?
Post by Roberto Deboni DMIsr
...
In realta' e' lecito dubitare che temevate che messi in pari
condizioni a partecipare alla corsa degli incentivi, era dubbio su
quale tecnologia prevalesse: quella fotovoltaica di importazione o
quella di una piccola azienda italiana (che probabilmente non aveva
soldi a sufficienza per corrompere chi si doveva corrompere, secondo
la logica di come funziona la politica secondo la casta al potere ed
il loro maledetto elettorato).
Ah, ecco! C'era un complotto!
Ti pareva?
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ma leggiamo alla luce del presente oggetto di discussione, una delle
tante scemenze scientifiche-tecnologiche che il Partito della
"... l'efficienza complessiva di conversione dell'energia solare in
energia elettrica, attraverso la tecnologia solare termodinamica, si
può ragionevolmente considerare tra il 22 ed il 25 per cento, limite
questo difficilmente superabile;"
A casa mia il 34% e' ben maggiore del 25% ...
Dipende da quando è stato detto. La storia del 34% è saltata fuori con
gli svedesi del Kalahari, mica con la Innova del 2011 (la Innova dà un
13,8% di rendimento elettrico, roba da fotovoltaico).

E poi alla Innova nessuno ha proibito di esportare. Giusto?
Del resto le sole aziende che sopravvivono da noi sono quelle che
esportano, mica quelle che si fidano del mercato interno. Il quale non
ha solo il problema di legislazione logorroica e gestita da una
burocraszia napoleonico-sabauda, ma ha il problema delle tasse che lo
strozzano.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Una ulteriore dimostrazione di come la propaganda possa esistere solo
grazie ad una rigida censura dei media maggiori, oltre alla pavida
insipienza di troppa parte dell'elettorato nazionale.
Sciocchezze. Nessuno impedisce a nessuno di farsi conoscere, tantomeno
disponendo di internet, che parla al mondo e non solo alla piccola
provincia Italia.
Le cose che funzionano bene con costi ragionevolo si affermano - se non
qui altrove - a dispetto di tutti i complotti di cui tu farnetichi in
continuazione.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Se solo piu' persone si prendessero la briga di dedicare un po' piu'
di tempo alla scienza ed alla tecnica, alle fonti oltre confine,
magari a padroneggiare una lingua straniera (invece di infilzare
parole straniera nella lingua italiana, spesso con una totale
ignoranza del suo significato).
Magari molti lo fanno, ma non è detto che poi la pensino come te. Anzi
con ogni probabilità *non* la penserebbero come te, se non altro per via
delle tue liete contraddizioni.
Roberto Deboni DMIsr
2015-05-25 12:14:02 UTC
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Post by Omega
Roberto Deboni
Post by Roberto Deboni DMIsr
Omega
Post by Omega
Roberto Deboni
Post by Roberto Deboni DMIsr
Omega
Post by Omega
... è bene sottolinearle.
...
E ridaie' ... sempre con questo tipo di vecchiume.
Questa volta ecco l'abbinata CSP con un generatore stirling.
Anche il motore a scoppio non ha funzionato subito.
Replica che non c'entra nulla.
Sì, se non hai capito: l'applicazione è nuoiva, non il moltore Stirling.
L'applicazione non e' nuova.
Post by Omega
Capito adesso?
Capisce ora ? Non conosce il prodotto Innova ?
C'e' anche un brevetto del 1976 e poi uno del 1987.
E c'e' gia' stato un lancio in grande stile:

http://social.csptoday.com/technology/trouble-dish-stirling-csp
Post by Omega
Ogni applicazione di un (qualunque) motore vuole qualche adattamento per
ottimizzare in particolare il rendimento. Capito adesso?
Per nulla, se la frase voleva essere attinente alla novita' o meno
della idea.
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Il generatore stirling e' ormai consolidato.
Anche la mia gatta annuisce mentre sbadiglia per osservazioni così banali.
Allora, ci spiega cosa intendeva per:

"Anche il motore a scoppio non ha funzionato subito."

Io intendevo che si riferisce ad una mancata funzionalita' della tecnologia
Stirling. In realta' cosa voleva intendere in modo cosi' ambiguo ?
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Se non viene "preferito" e' perche' non compete bene nella produzione
di massa con i motori a scoppio.
Questo sì che non c'entra una mazza. In questa applicazione il calore al
motore è fornito dall'esterno. Conosci motori a scoppio con scoppio ...
esterno ??? :))
Il riferimento era alla ragione per cui il motore Stirling, nonostante i
suoi innumerevoli vantaggi tecnologici (come una maggiore efficienza) non
e' presente nella motorizzazione delle auto di massa. Immagini la
flessibilita' di un motore Stirling: posso farlo funzionare a benzina come
a gasolio, o a metano, ma anche a legna, semplicemente aggiustando il
bruciatore/caldaia. Ma non decolla ed ha solo un mercato (antico ?) di
nicchia nei sistemi di cogenerazione (pregio: e' silenzioso).

Chiaramente non si voleva intendere che sulla parabole si ponesse un
motore a combustione interna convenzionale Certamente pero' si puo'
concepire di metterci una turbina a gas (ove il gas non e' combustibile).
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Inoltre, la questione da me sollevata non ha nulla a che fare con la
scelta del generatore stirling, bensi' quella di un generatore
elettrico per ogni unita' ovvero per ogni parabola.
Che consente produzione distribuita.
So che tu non l'ami, che cioè preferisci gli ecomostri, possibilmente
nucleari.
Non concepisco il gigantismo nucleare. Il termine "dinosauri" applicato
ai mostri come l'EPR, l'ho introdotto io nelle discussioni in questi
gruppi. Piuttosto penso ad unita' da 100, massimo 200 MW, non diversamente
dalle taglie termoelettriche attuali (che hanno una ragione anch economica)
come per il termoelettrico solare.
Quindi non mi imputi cio' che non e' mio.
Post by Omega
Ma non è questa l'idea di questo sistema, che come hai visto
nell'esempio.
L'errore.
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Potrebbe anche essere una turbina a gas (ciclo brayton) che la mia
critica (non basta leggermi, occorre anche comprendere cio' che scrivo,
ovvero "leggere" con la spina del cervello inserita) non cambierebbe di
una virgola.
Bisogna cominciare a _scrivere_ con la spina inserita, magari non nel
cervello ma da qualche altra parte :)) Se hai visto l'esempio di
applicazione - tipicamente distribuita: basta avere un giardino o un
tetto a terrazza, - allora alle turbine a gas neanche ci pensi
lontanamente.
Perche' non posso pensare ad una turbina a gas (ovviamente a ciclo chiuso,
qualora ancora non si sia informato) alimentata dall'energia solare
dello specchio parabolico a casa mia ?
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ma guai a pensarla come una soluzione per risolvere il problema
energetico di una nazione.
Quando mai.Ti sembra un argomento?
Piu' che altro ha voluto mettere le mani avanti, visto che la
dimensione non e' certamente domestica.
Nell'esempio lo è: condominiale se non domestica.
Non dovrebbe scrivere una affermazione per poi negarla nella stessa frase.
Fa una figura da stolto.
Post by Omega
Comunque la logica è
della produzione distribuita, non dell'ecomostro (alias dinosauro).
Suppongo che, come quella degli arrosti, anche questo diventera' un suo
slogan, proprio perche' non ha alcuna relazione con il sottoscritto ?
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
...snip...
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
La questione dei fallimenti delle varie soluzioni a "fattorie di
stirling" e' la diretta competizione con il fotovoltaico.
Con rendimenti maggiori, dice l'articolo. E quindi a pari potenza
superfici minori.
Non era lei ad accusare il solare termodinamico di essere troppo
complicato ?
Questo non lo è per definizione.
Abbiamo un sistema termodinamico, con meccanismi e recipienti ...
Mi copia l'idea del frigorifero ?
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Vuole che la citi per dimostrare il doppiogiochismo di questo
intervento oppure si ritira in buon ordine ?
Davanti a simili balle non mi ritiro di certo. STD è complicato in
quanto comporta una centrale in piena regola in aggiunta al parco solare
orientabile.
Qui abbiamo uno specchio (o un banco di specchi di dimensioni limitate)
e un motore Stirling associato (anche) a un alternatore. Ti sembra che
si possano confrontare? Dunque ripeto: innesta la spina da qualche parte
prima di scrivere.
Vedo che dimostra ignoranza dell'argomento. Magari ripartiamo dalle basi:

http://www.nrel.gov/learning/re_solar.html

dove passando alla energia solare concentrata:

http://www.nrel.gov/learning/re_csp.html

"A dish/engine system uses a mirrored dish similar to a very large
satellite dish, although to minimize costs, the mirrored dish is usually
composed of many smaller flat mirrors formed into a dish shape. The
dish-shaped surface directs and concentrates sunlight onto a thermal
receiver, which absorbs and collects the heat and transfers it to the
engine generator."

Questa e' la chiara descrizione di un sistema elettrico-termodinamico.
Poi si cita lo stato dell'arte (tra parentesi in data molto anteriore
ad oggi):

"The most common type of heat engine used today in dish/engine systems is
the Stirling engine."

[Il tipo piu' comune di motore a calore usato oggi nei sistemi a piatto
parabolico e' il motore Stirling.]

"This system uses the fluid heated by the receiver to move pistons and
create mechanical power. The mechanical power is then used to run a
generator or alternator to produce electricity."

Se non ha capito, il motore Stirling in oggetto e' un motore a pistoni
che funziona secondo un processo termodinamico.

Ma lo dovrebbe sapere, visto che ho scritto il 27 Luglio 2014:

"Per "campo solare" intendo un sistema di captazione della radiazione
solare e la sua conversione in calore tramite riscaldamento di un
vettore, ovvero di un fluido atto a trasportare il calore verso il
gruppo turbine, magari tramite una serie di scambiatori che permettono
di passare ad un fluido piu' adatto al ciclo termodinamico scelto
(tipicamente Rankine o Brayton, ma anche sporadicamente troviamo il
ciclo Stirling)."
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Suvvia, siamo seri, avere un impianto che produce direttamente
elettricita' dal Sole, e solo quando c'e' il Sole, ma costa di piu'
del fotovoltaico ed e' piu' complicato da gestire, per quale ragione
dovrebbe essere preferito da una azienda elettrica ?
Appunto: stai parlando di STD in generale, non certo di questa
applicazione distribuita.
Avevo piu' volte auspicato l'incentivo per impianti STD domestici
ovvero di taglia anche piu' piccola della proposta "Ripasso".
Post by Omega
Te la dài spesso la zappa sui piedi? Fa male? :))
Veramente sono io ad avere evidenziato la sua contraddizione ...
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Senza menzionare la competizione diretta degli STD, che godono della
carta jolly dell'accumulo termico!
Fuori tema: questa cosa buona non compete affatto con i giganti STD. Non
c'entra proprio.
C'entra, perche' la tecnologia dell'accumulo termico non ha una taglia
minima.
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
E servono direttamente cacciagione già cotta :))
Vedo che insiste su cio' che oggi e' dichiaratamente falso.
Infatti non la servono ai visitatori ma la nascondono o la cedono ai
produttori di cibo per la mia gatta :)
Quandi accusa le aziende in oggetto ed il personale pubblico (quella della
protezione faunistica USA) di essere dei mentitori ?
Post by Omega
Oppure dispiegano palloni a quote
opportune per evitare agli elicotteri di far cuocere la loro elettronica
o abbagliare i piloti.
Se preferisce pensare questo, non mi interessa. Cio' che conta e' il
dato di fatto: la moria e' cessata. Punto. E se non fosse cosi', sarebbe
cosi' facile per la propaganda procurarsi filmati con le presunte
frequenti "meteore" che cadono stecchite. A proposito, come mai, ad oggi
non esiste ancora un filmato virale di questi casi ? Finiti i
teleobbiettivi, oppure ...
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Anche ad Ivanpah si sono adeguati al metodo studiato dagli ingegneri
del settore spaziale (provenienza di SolarReserve) e la moria e'
cessata.
Occorreva il settore spaziale per un problema simile?
Occorre la mentalita' di tecnici abituati ad affrontare di petto un
problema per trovarci una soluzione.
Post by Omega
Si vede che sono
cotti anche i gestori della centrale, ma nella testa :))
Cosa c'entrano i "gestori" con i "progettisti" ?
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ma utilizzando metodi noti dall'antinuclearismo piu' becero
Alt! L'antinuclearismo è becero come la giustizia e persino come la
santità :))
Un altro esempio di ignoranza della semantica del linguaggio:

http://www.treccani.it/vocabolario/piu/

ovvero lei avrebbe dovuto leggervi:

"metodi noti dall'antinuclearismo in maggior misura becero" trattandosi
quindi di una comparazione. Lei invece ha questo vizio di trasformare
ogni comparazione in una affermazione assoluta, ovvero fare quello che
si definisce "di un erba un fascio".

La ragione evidente e' di tirare dentro gli innocenti per nascondersi
dietro a loro mentre lancia la sua pietra.
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
sono certo che lei perseverera' per decenni (se la saluta glielo
permette) con questa battuta sugli arrosti.
Per chi non capisce le battute, anche secoli se necessario.
E quale sarebbe la "battuta" ? Visto che non la capisce, e' suo dovere
spiegarmela.
Post by Omega
Alla mia "saluta" ci penso io. Tu preoccupati della tua.
Non sono per nulla preoccupato della sua salute, era semplicemente una
puntualizzazione (ammetto che rileggendo ora mi appare inutile).
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Infatti nel mondo dell'antinuclearismo si continua a menarla con i vari
disastri della prima generazione di reattori nucleari a fissione, non
volendo concedere l'evidenza che nessun reattore di progettazione
successiva (come ho scritto in passato, lo spartiacque storiche e'
intorno all'incidente di Three Mile Island) ha neanche lontanamente
causato problemi paragonabili
Infatti si è capito che è meglio non parlarne. I dinosauri francesi
hanno avuto diversi incidenti, ma lo si tace.
Gli incidenti in oggetto sono comuni nella loro frequenza con impianti
industriali di quella dimensione e complessita'. Ma un incidente
industriale non e' un disastro, anche se e' triste quando un operaio
muore cotto da una fuga di vapore surriscaldato (a causa della dimensione
delle tubazioni, tali fughe non sono "sbuffi" irrilevanti).
Post by Omega
E proprio Enel ha rimesso
in funzione in Slovacchia ben due centrali di classe Chernobyl,
Ancora ignoranza linguistica ? Potremo supporre che una persone erudita
legga la sua frase pensando a:

"classe" = ciascuna delle categorie in cui i reattori civili vengono
raggruppati, in base alle loro caratteristiche e garanzie di rispondenza
a determinati fattori di sicurezza

?

Secondo una fonte reputabile, a Chernobyl i reattori erano di "classe"
RBMK

http://www.world-nuclear.org/info/Nuclear-Fuel-Cycle/Power-Reactors/Appendices/RBMK-Reactors/

Si tratta di un reattore con due seri vizi progettuali:

"a positive void coefficient"

che in soldoni significa che quando si creano condizioni instabili (in
questo caso il vuoto di una bolla gassosa), l'evoluzione della
instabilita' amplifica ulteriormente l'instabilita' (ovvero aumenta la
temperatura e quindi la produzione di bolle gassose).

Il secondo vizio e' una costruzione delle barre di controllo tale per cui,
durante il loro inserimento, si aveva una prima fase in cui, invece di
iniziare a "frenare" le reazioni nucleari, esse venivano incrementate.

Provo a farle immaginare una situazione paragonabile: si immagini alla
guida di una piccola auto su per una salita con una pendenza ripida.
Si immagini di essersi dovuto fermare (un semaforo rosso ?).
Ora deve ripartire: avendo un solo piede per gestire frizione e freno,
dovra' "mollare" il freno per potere inserire la marcia. In altre parole,
prima di iniziare il moto in avanti, la sua vettura scivolera' indietro,
per pochi centimetri ma anche una decina, dipende dalla sua abilita' e
dalla potenza del motore. Questo e' un esempio di progettazione viziata
(le auto con il cambio ordinario non sono pensate per la partenza in
salite ripide, lasciando dipendere molto dall'abilita' dell'autista).
Se tra lei e' quello dietro ci sono pochi centimetri, questo "scivolamento"
puo' costarle un tamponamento.

E come non bastasse, il funzionario di partito poi ha voluto fare un
esperimento irresponsabile, ma questa e' un altra questione.

In ogni caso, la fonte che le ho fornito spiega molto bene i due problemi.

Ed ora passiamo ad ENEL. Lei menziona la Slovacchia. Quindi si tratta
di una delle due centrali nucleari, Bohunice oppure Mochovce.

A Bohunice l'ultimo reattore entrato in produzione commerciale risale
ancora al 1985, quindi ENEL non c'era.
Quindi deve trattarsi della centrale di Mochovce. Secondo una fonte
reputabile:

http://www.iaea.org/PRIS/CountryStatistics/CountryDetails.aspx?current=SK

a Mochovce gli unici reattori in costruzione sono due VVER V-213 ovvero
reattori della "classe" VVER. I VVER sono basati su una tecnologia che
oggi prevale, anche se risalgono agli anni '70. Il reattore piu'
comune costruito dai sovietici era il modello VVER-440 modello V230, una
unita' da 440 MW(e), quindi non certamente un "dinosauro" come dimensioni.
Al contrario gli RBMK erano noti per essere i piu' grossi reattori del
tempo, fino a 1500 MW(e), che ancora oggi sono considerati di grossa
dimensione.
Per quanto riguarda il funzionamento, colpisce la differenza nella
tecnologia di moderazione: gli RBMK sono moderati a grafite (e la grafite
ha avuto un grave impatto nella dinamica successiva allo scatenarsi
del disastro).
Invece i VVER sono moderati ad acqua (non pesante, ovvero "acqua leggera").
Ed erano privi dei due gravi vizi degli RBMK, ovvero non avevano l'errore
progettuale delle barre di controllo degli RBMK e non presentavano il
coefficiente positivo al vuoto, L'RBMK inoltre presentava instabilita'
di funzionamento (ovvero imprevedibili variazioni di potenza) a piccoli
valori di potenza.

Infine la costruzione: gli RBMK erano costruiti come un enorme pentolone
di cemento armato, con un pesante coperchio che doveva, nelle intenzioni,
impedire qualsiasi fuga del contenuto. Sappiamo invece che la forza della
ricombinazione esplosiva dell'idrogeno ed ossigeno, sviluppati dal calore
del nocciolo fuori controllo, ha fatto volare via quel massiccio coperchio
come se fosse di paglia.

Il reattore VVER e' invece contenuto in una specie di enorme bombola
(serbatoio chiuso) d'acciaio. Ci vuole piu' forza per "aprire" il
contenitore che quella che ha fatto saltare i bulloni del coperchio
di un RBMK. Ed in ogni caso, uno squarcio in una bombola non sara' mai
cosi' "aperto" come le budella aperte di un RBMK scoperchiato.
E poi il "bombolone" e' contenuto in una struttura in cemento armato
(contenimento).

Ma c'e' un ulteriore aspetto che riguarda i reattori di Mochovce, il
modello non e' piu' il V230, ma bensi' il V213.
Il V213 include un sistema di raffreddamento d'emergenza del nocciolo,
sistemi ausiliari di alimentazione di acqua di raffreddamento di riserva
e sistemi migliorati di localizzazione dei guasti. Il V213 e' insomma un
reattore di SECONDA generazione. Ecco una lettura utile:

http://www.ati.ac.at/fileadmin/files/research_areas/ssnm/nmkt/04_WWER_Overview.pdf

Come puo' leggere, i VVER erano concepiti per una costruzione economica,
ma semplice e robusta. Fattori di sicurezza elevati (ovvero
sovraddimensionamento costruttivo invece di sofisticati calcoli strutturali:
per fare un paragone edilizio, costruisco un pilastro 100x100 cm dove i
calcoli occidentali direbbero che basta un 60x60 cm).

A pagina 16 ha lo schema di cio' che ENEL sta completando e nella pagina
successiva un elenco delle migliorie rispetto ai VVER di prima generazione.

La riduzione, ad esempio, del flusso di neutroni contro la parete del
"bombolone" riduce l'infragilimento nel tempo.

Insomma, scambiare un VVER versone V213 con un RBMK denota o ignoranza
o malafede.
Post by Omega
senza
neppure applicare le precauzioni ormai prescritte proprio dalla UE.
Secondo lei, la EU controllata dai tedeschi avrebbero concesso la
costruzione di reattori RBMK dopo avere forzato la chiusura di tutti
gli RBMK sul suo territorio ?
Post by Omega
Quindi lascia perdere queste palle sulla sicurezza assoluta dei
dinosauri nucleari.
Ancora una volta salta di palo in frasca. Quale sarebbe la "bugia" ?
Post by Omega
...
Post by Roberto Deboni DMIsr
In realta' a persone come lei non interessa nulla di fattuale, se
contraddice i suoi ordini di scuderia.
Fukushima non è "fattuale"?
Sono i reattori di prima generazione ad avere fallato.
Nessuno dei reattori di seconda generazione (ed erano ben piu', di
numero, in funzione, oltre ad alcuni molto piu' vicini all'epicentro)
ha fallato.
Post by Omega
Mi pareva ...
E mi risulta - notizia pubblica di questi giorni - che prima che siano
definitivamente in sicurezza i dinosauri nostrani ci vorrà ancora una
ventina d'anni.
Questo non è "fattuale", noooooo!
La mancanza di fattualita' sta nel non disriminare i particolari, come
il livello tecnologico ("prima" generazione). Lei metterebbe fuori
circolazione tutte le auto solo perche' una volta esistevano le Balilla
che erano casse da morto in caso di incidente ?
Post by Omega
...
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Il problema non sta tanto negli specchi parabolici circolari, bensi'
nella abbinata con lo stirling. Infatti lo stirling eroga subito
energia elettrica, come il fotovoltaico, che va subito usata,
altrimenti son dolori e se arriva la nuvola, essendo gia' stata tutta
usata, sono ancora dolori.
Io ricordo che le batterie erano già state inventate. Sentito parlare?
Vede, quando usa queste forme insultanti, poi rovina l'atteggiamento e
porta a riscrivere in peggio tutto il messaggio. Lo fa per irritare
l'interlocutore, cosi' da sperare in risposta fuori mira o, come molti
fanno con lei, passare agli insulti ?
Gli insulti fanno parte del tuo stile, non del mio.
Mi fa qualche esempio ?
Post by Omega
Io faccio solo
dell'ironia quando vedo scritte delle sciocchezze come qui sopra.
L'energia - specie negli impianti piccoli (distribuiti) si conserva con
grande facilità: se non hai le batterie scaldi dell'acqua in serbatoi
opportunamente dimensionati. L'acqua calda in un condominio si consuma
alla grande.
Si era gia' commentato sul vizio di alcuni di preferire di impegnare
la costosa enegia elettrica per ... scaldare acqua a gogo' ... magari
in pieno Agosto.
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
La questione e' l'inefficienza della chimica nell'accumulare energia
elettrica. Quindi, come vede, so benissimo che esistono gli
accumulatori elettrici, ma proprio perche' ho una certa conoscenza in
materia, so benissimo che sono inefficienti ed inaffidabili
Allora io sto usando da anni un'auto inaffidabile! Mica me lo aveva
detto la Nissan!
E poi mi dici queste cose proprio tu che hai da poco osannato
intrecciando carole per l'iniziativa della Tesla di costruire apposta
una factory per produrre milioni di queste cose inaffidabili !!?? La
vedi la contraddizione, o no?
No, perche' faccio il paragone con una tecnologia che non e' accessibile
alla trazione veicolare, ovvero l'accumulo termico. Cio' che per un settore
piu' essere il meglio, in un altro settore puo' essere a malapena
accettabile. Lei salta di palo in frasca, come se ogni tecnologia prevalga
indiscriminatamente in ogni settore, nicchia o attivita'.
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
(per me, una tecnologia che dopo poche centinaia di cicli e' da buttare
via, e' inaffidabile per definizione, salvo che il costo non sia
irrisorio, cosa che, mi dispiace per lei, e lo sa benissimo per i suoi
interventi sulle auto elettriche, cosi' non e').
Uno dei tuoi amici ha appena pubblicato (il 22 alle 23:42) che 1700
cicli di carica in tre anni e va ancora tutto bene (Leaf). La mia un
migliaio di cicli e non si nota alcun cambiamento. 5 anni di garanzia da
parte di
Nissan, e a vita della vettura da parte di VolksWagen ti smentiscono del
tutto.
1700 cicli sono 4,66 anni, facciamo 5 anni. Mi sembrano pochi in raffronto
a cio' che offrono le alternative per impianti statici.
E poi non dimentichiamo il fattore critico (salvo chi vuole sprecare
l'elettricita' per acqua calda a gogo'), ovvero l'efficienza del ciclo
di accumulo. Quello termico sfiora il valore unitario. Quello chimico e'
ben inferiore al 80%.
Post by Omega
Poi, ripeto, un impianto condominiale come quello può conservare
acqua calda calcolandone l'uso necessario per alcuni giorni: non è un
problema.
Anche per i due principali mesi estivi ?
Post by Omega
Poi in un mondo meno troglodita di quello che tu vorresti, gli
abitanti del condominio caricherebbero le batterie plug-in (swap) delle
loro auto.
Occorre avere l'auto elettrica. Nel suo condominio, quanti sono ?
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Lei ha la visione miope di chi si preoccupa di come risolvere la
domanda nazionale di 1110 kW*h pro-capite di consumo domestico,
l'unico ambito in cui produrre elettricita' direttamente (ma
appoggiandosi ad una rete "mamma" che vi toglie dai guai a spese
della collettivita') ha senso (se escludiamo soluzioni spaziali
riservati ai posteri).
Lei, messere, ha una visione ... cieca, con l'idea che mezzi di
produzione distribuita vogliano eliminare la rete.
Scusi, mi fa la parafrasi delle mie parole in modo che io possa capire
come lei ha fatto ad intendere che "la produzione distribuita voglia
eliminare la rete" ?
L'idea di "mamma". Idea senza senso.
Ma ancor più senza senso è l'idea che chi cerca di farsi l'impianto
domestico non paghi per il mantenimento della rete "mamma": basta essere
collegati alla rete per pagare *tutti* i costi fissi anche se si
prelevasse solo un kWh al mese. Se non lo avevi capito, prova a leggere
le bollette, ma prima innestati la spina dove dico io! Maccheccazzo di
ragionamenti devo sentire? La rete elettrica (come la rete stradale)
serve a tutti quindi tutti la devono mantenere, anche se (come me)
praticamente non la usano. Se però molti si rendessero autonomi anche la
rete "mamma" costerebbe meno. Prova a capire questo particolare, fai un
piccolo sforzo.
Lei sta vaneggiando.
No comment.

...snip...
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Quanti paesi hanno fatto la scelta MONO nazionale ?
La Francia?
Se non altro l'ha fatta eliminando quella che grava sulla bilancia
dei pagamenti esteri. E' la differenza tra "pagare l'affitto" (l'Italia)
e comperarsi casa, ufficio, garages, tutto pur di non pagare pigioni
ad alcuno (la Francia).
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Infatti, se togliamo le fonti "omaggio" fornite dalla natura
(idroelettrico ed un po' di geotermoelettrico), quale e' la scelta
alternativa nazionale degli ultimi (ormai quasi) trentanni ?
La scelta di abbandonare il nucleare in Germania, per esempio
Intanto continua a macianare energia nucleare che passano anche all'Italia.
Post by Omega
- ma loro
hanno il carbone e lo sanno persino filtrare, non come noi per esempio a
Taranto, dove lo abbiamo fatto filtrare ai polmoni della gente.
E quindi, l'Italia che non ha carbone, come si posiziona ?


...snip...
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
... [In questi casi, è spesso confrontato ai sistemi fotovoltaici,
che sono, il più delle volte, più economici, più semplici e facili da
installare, e, inoltre, più facilmente redditizi, cosa che ha reso
questa tecnologia non diffusa come prevista.]
Ed il suo intervento e' sullo stesso tenore, l'ennesimo entusiamo
dopo decenni dal primo caso che promette la soluzione definitiva per
poi scontrarsi con la realta' di uno scarso interesse fattuale.
Ma in continua inarrestabile crescita.
Ci da' dei pronostici di questi numeri di "inarrestabile crescita" ?
Basta leggere delle installazioni del 2014 e già programmate per il
2015. Non c'è bisogno della sfera di cristallo. Il fotovoltaico ha una
crescita più che consolidata.
Quali sono questi numeri ? Per esempio, l'installato 2014 ?
Le previsioni per il 2015 ?

...snip...
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Devo concludere che non ti accorgi della tua contraddizione?
Se mi spiega in parole semplici quale sarebbe la mia contraddizione ?
Non sei tu che (quasi accodandoti a Marchionne) hai sostenuto che Tesla
non rischia affatto con i suoi investimenti nella produzione di
batterie???(che poi qui *tu* dici che sono inaffidabili !!! prima parte
della contraddizione) E poi con cosa le carichi? Col petrolio? Col
nucleare? A pedali? Quando c'è tutto il sole che vuoi, specie se usi una
tecnica swap che ti dà tutto il tempo per caricare?
Lei fa di un erba un fascio: cio' che va bene per la trazione non e' detto
sia il meglio per lo statico.
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ma lo faccia citando le mie frasi e non le sue invenzioni come ha fatto
all'inizio di questo messaggio.
Ma per favore. Prima fai la ola per Tesla, poi dici che la batterie sono
inaffidabili, poi non manca un tuo romanzo (cioè un tuo post) per dire
peste e corna sul fotovoltaico.
Intanto non ha citato nulla di mio.

...snip...
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
... ancora penose tautologie in modalita' insultanti.
Post by Omega
Significa, per chi è molto sottile: non si mette una centrale STD sul
tetto,
Lei e' di una ignoranza che lascia basiti. Il CSP con generatore
stirling incorporato *E'* una micro-centrale STD.
None!!! Tu sei basito per fatti tuoi, non per la mia ignoranza. Dov'è la
centrale di un impianto STD con scambiatore sali fusi/acqua, + centrale
elettrica con turbina e alternatore ?
???
Post by Omega
Ma stai davvero scherzando. Quello
di cui si è parlato è un solare a concentrazione. Punto. Se poi gli si
vuol far generare energia elettrica, un alternatore in diretta sul
motore Stirling è tutto quello che ci vuole.
Il motore Stirling opera secondo un ciclo termodinamico.
Ed Ivanpah resta uno STD anch senza sali fusi.
Post by Omega
L'articolo dice chiaro che
non serve altro: non servono sali fusi e acqua
Quindi secondo lei una centrale solare a torre che usi la CO2 od elio
come fluido di scambio del calore non e' una STD ?
Post by Omega
e poi soprattutto non
serve personale per gestire una vera e propria centrale.
Questo vale anche per un mini-reattore nucleare concepito per un
funzionamento senza manutenzione per 40 anni (vedi Toshiba).
Post by Omega
Per confrontare un impianto solo CSP con un vero e proprio STD occorre
essere proprio basiti :))
Ha letto il documento NREL ?

...snip...
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
www.enea.it/it/per-la-stampa/documenti/quaderni-energia/solaretermodinamico.pdf
"Altre possibili applicazioni del solare termodinamico riguardano sia
la generazione elettrica/cogenerazione di piccolissima taglia (dal kW
ad alcuni kW) con sistemi disco parabolico/motore Stirling, attualmente
in fase di prima introduzione nel mercato anche da parte di aziende
nazionali (Innova), ... "
Naturalmente, la domanda a questo punto e', cosa ne e' della Innova ?
Che ne so? Se non ha incontrato il mercato sono fatti suoi. Se lo ha
incontrato sono ancora fatti suoi. Comunque si tratta di produzione
distribuita. Ben venga: sono cose buone.
Post by Roberto Deboni DMIsr
http://www.innova.co.it/
http://www.innova.co.it/eng/catalog/products/trinum.html
Dopotutto il documento ENEA era del Luglio 2011.
Gia' ... le ragioni sono da leggere nella carognata di mozione
Le ragioni di cosa?
Della mancata crescita del mercato del prodotto Innova.
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
D'Ali-Gasparri-Quagliariello-Viceconte-Alicata-Coronella-Dell'Utri
Digilio-Gallone-Nania-Nessa-Orsi
sugli incentivi all'energia solare. Per chi vuole sperticarsi dalle
http://www.parlamento.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=00427964&part=doc_dc-allegatoa_aa-sezionetit_m&parse=si&stampa=si&toc=no
"Mozioni sulla sicurezza del trasporto ferroviario" Che cavolo c'entra?
A meta pagina, suvvia, faccia uno sforzo e non finta di leggere.
Ci sono ben tre mozioni, oltre meta' di tutto il documento e lei me le
salta cosi' ?
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
...
In realta' e' lecito dubitare che temevate che messi in pari condizioni
a partecipare alla corsa degli incentivi, era dubbio su quale
tecnologia prevalesse: quella fotovoltaica di importazione o quella di
una piccola azienda italiana (che probabilmente non aveva soldi a
sufficienza per corrompere chi si doveva corrompere, secondo la logica
di come funziona la politica secondo la casta al potere ed il loro
maledetto elettorato).
Ah, ecco! C'era un complotto!
Ti pareva?
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ma leggiamo alla luce del presente oggetto di discussione, una delle
tante scemenze scientifiche-tecnologiche che il Partito della Liberta'
"... l'efficienza complessiva di conversione dell'energia solare in
energia elettrica, attraverso la tecnologia solare termodinamica, si
può ragionevolmente considerare tra il 22 ed il 25 per cento, limite
questo difficilmente superabile;"
A casa mia il 34% e' ben maggiore del 25% ...
Dipende da quando è stato detto. La storia del 34% è saltata fuori con
gli svedesi del Kalahari, mica con la Innova del 2011 (la Innova dà un
13,8% di rendimento elettrico, roba da fotovoltaico).
L'affermazione dei suoi amici e' che la tecnologia della Innova al
massimo poteva arrivare al 25% (tra parentesi, l'Innova produce anche
acqua calda "insieme" alle eletticita' ...).
Post by Omega
E poi alla Innova nessuno ha proibito di esportare. Giusto?
Ancora sulla faccenda che e' facile cianciare di esportare se non si
considera la necessita' prima di sviluppare una mercato ovvero una
industria in casa. Per esportare occorrono capitali e dimensioni, salvo
volere fare la fine del suo amico Meucci (vede che sto imparando da lei?).
Post by Omega
Del resto le
sole aziende che sopravvivono da noi sono quelle che esportano, mica
quelle che si fidano del mercato interno. Il quale non ha solo il
problema di legislazione logorroica e gestita da una burocraszia
napoleonico-sabauda, ma ha il problema delle tasse che lo strozzano.
Ed e' un pregio ? Lei conferma la logica di quello che sta alla base
alla rovina economica della nazione.
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Una ulteriore dimostrazione di come la propaganda possa esistere solo
grazie ad una rigida censura dei media maggiori, oltre alla pavida
insipienza di troppa parte dell'elettorato nazionale.
Sciocchezze. Nessuno impedisce a nessuno di farsi conoscere, tantomeno
disponendo di internet, che parla al mondo e non solo alla piccola
provincia Italia.
Naturalmente una sovvenzione di 40 eurocent/kW*h per il fotovoltaico
verso zero per il solare a concentrazione secondo lei non ha la benche'
minima importanza ?
Post by Omega
Le cose che funzionano bene con costi ragionevolo si affermano - se non
qui altrove - a dispetto di tutti i complotti di cui tu farnetichi in
continuazione.
Occorrono capitali, ed una vendita accelerata iniziale puo' essere
una alternativa. E' stato fatto per il fotovoltaico, a favore di
multinazionali estere. Le vostre scelte sono chiare, amici della tigre.

...snip...
Omega
2015-05-25 16:56:29 UTC
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Roberto Deboni
Post by Roberto Deboni DMIsr
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Omega
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Roberto Deboni
Post by Roberto Deboni DMIsr
Omega
...
Sì, se non hai capito: l'applicazione è nuova, non il motore Stirling.
L'applicazione non e' nuova.
Era sicuramente nuova al tempo dei brevetti di cui parli.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Capito adesso?
Capisce ora ? Non conosce il prodotto Innova ?
C'e' anche un brevetto del 1976 e poi uno del 1987.
E allora che problerma c'è? Se ha avuto successo è cosa buona e bella.
Resta che il 13 e rotti % di rendimento elettrico non ne parla molto
bene: costa meno e rende di più il fotovoltaico.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Ogni applicazione di un (qualunque) motore vuole qualche adattamento per
ottimizzare in particolare il rendimento. Capito adesso?
Per nulla, se la frase voleva essere attinente alla novita' o meno
della idea.
Preciso ancora meglio: ogni tipo di motore va adattato a ogni specifico
progetto, e un progetto di solare a concentrazione di quel tipo era
sicuramente nuovo com applicazione dello Stirling.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Il generatore stirling e' ormai consolidato.
Anche la mia gatta annuisce mentre sbadiglia per osservazioni così banali.
"Anche il motore a scoppio non ha funzionato subito."
Tu vedi o no una differenza fra un motore a scoppio sperimentale e uno
su una linea di produzione della Ford? Io sì. E vedo che quasi ogni
modello di auto ne ha uno diverso - anche se non sarebbe cosa stupida
standardizzare. Comunque adattamenti per ottinmizzare le prestazioni
servono sempre. Del resto se gli svedesi vantano il 34% di rendimento a
Innova parla di 13 e rotti % una differenza ci deve essere.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Chiaramente non si voleva intendere che sulla parabole si ponesse un
motore a combustione interna convenzionale Certamente pero' si puo'
concepire di metterci una turbina a gas (ove il gas non e' combustibile).
Se si calcolerà che conviene sotto tutti gli aspetti, lo si farà.

...
Post by Roberto Deboni DMIsr
Non concepisco il gigantismo nucleare. Il termine "dinosauri" applicato
ai mostri come l'EPR, l'ho introdotto io nelle discussioni in questi
gruppi. Piuttosto penso ad unita' da 100, massimo 200 MW,
Per me è sempre gigantismo, e, peggio, è nucleare!
Post by Roberto Deboni DMIsr
Perche' non posso pensare ad una turbina a gas (ovviamente a ciclo chiuso,
qualora ancora non si sia informato) alimentata dall'energia solare
dello specchio parabolico a casa mia ?
Pensaci pure: ripeto: se si scoprirà che ne vale la pena sicuramente si
farà.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ma guai a pensarla come una soluzione per risolvere il problema
energetico di una nazione.
Quando mai.Ti sembra un argomento?
Piu' che altro ha voluto mettere le mani avanti, visto che la
dimensione non e' certamente domestica.
Nell'esempio lo è: condominiale se non domestica.
Non dovrebbe scrivere una affermazione per poi negarla nella stessa frase.
Fa una figura da stolto.
Stolto è pensare che fosse una soluzione in vista dell'energia richiesta
da una nazione. Ho obiettato a questa, di stoltaggine.
Questa è una soluzione per la generazione distribuita. Punto
Post by Roberto Deboni DMIsr
"A dish/engine system uses a mirrored dish similar to a very large
satellite dish, although to minimize costs, the mirrored dish is usually
composed of many smaller flat mirrors formed into a dish shape. The
dish-shaped surface directs and concentrates sunlight onto a thermal
receiver, which absorbs and collects the heat and transfers it to the
engine generator."
Questa e' la chiara descrizione di un sistema elettrico-termodinamico.
Nessuno lo ha negato. Ma finisce qui.
Una vera centrale STD non si ferma affatto qui!
Post by Roberto Deboni DMIsr
"The most common type of heat engine used today in dish/engine systems is
the Stirling engine."
"This system uses the fluid heated by the receiver to move pistons and
create mechanical power. The mechanical power is then used to run a
generator or alternator to produce electricity."
Appunto. Tutta qui la centrale elettrica!
E io che ho detto?
Innestare la spina, prego.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Se non ha capito, il motore Stirling in oggetto e' un motore a pistoni
che funziona secondo un processo termodinamico.
Credevo che fosse per via dello spirito santo :))
Infatti senza i tuoi lumi sarei rimasto allo spirito santo :))
Post by Roberto Deboni DMIsr
Avevo piu' volte auspicato l'incentivo per impianti STD domestici
ovvero di taglia anche piu' piccola della proposta "Ripasso".
Questo non lo ricordo. Ricordo che chiedevi ampie aree del territorio
per STD che risolvessero i problemi del paese. Mai, dico mai, ti ho
sentito perorare la causa della produzione distribuita, anzi ti ho
sempre sentito dirne male.
Ma va bene cambiare idea, di tanto in tanto.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
E servono direttamente cacciagione già cotta :))
Vedo che insiste su cio' che oggi e' dichiaratamente falso.
Infatti non la servono ai visitatori ma la nascondono o la cedono ai
produttori di cibo per la mia gatta :)
Quandi accusa le aziende in oggetto ed il personale pubblico (quella della
protezione faunistica USA) di essere dei mentitori ?
Noooooo! Il mondo è pieno zeppo di persone sincere. Specie quando ci
sono di mezzo grossi interessi. Ma perfavore ...
Guarda che manfrine hanno fatto in Giappone per negare l'evidenza con la
vicenda di Fukushima!
Post by Roberto Deboni DMIsr
Se preferisce pensare questo, non mi interessa. Cio' che conta e' il
dato di fatto: la moria e' cessata. Punto.
Hanno eliminato una specie :)) O la specie ha capito molto più di quei
furbacchioni e considera off-limits quell'area.
Post by Roberto Deboni DMIsr
E se non fosse cosi', sarebbe
cosi' facile per la propaganda procurarsi filmati con le presunte
frequenti "meteore" che cadono stecchite. A proposito, come mai, ad oggi
non esiste ancora un filmato virale di questi casi ? Finiti i
teleobbiettivi, oppure ...
Oppure significa che avvicinarsi a quei siti vuol dire rimediare una
fucilata.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ma utilizzando metodi noti dall'antinuclearismo piu' becero
Alt! L'antinuclearismo è becero come la giustizia e persino come la
santità :))
Non è questione di semantica: l'antinuclearismo è giusto e santo. Punto.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
... I dinosauri francesi
hanno avuto diversi incidenti, ma lo si tace.
Gli incidenti in oggetto sono comuni nella loro frequenza con impianti
industriali di quella dimensione e complessita'.
Ma dove non c'è radioattività.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
E proprio Enel ha rimesso
in funzione in Slovacchia ben due centrali di classe Chernobyl,
Ancora ignoranza linguistica ? ...
Nella fattispecie, categoria di insicurezza. Perciò ho parlato di
'classe'. Senza tante chiacchiere e distinguo da certosini - che non è
proprio il caso.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Ed ora passiamo ad ENEL. Lei menziona la Slovacchia. Quindi si tratta
di una delle due centrali nucleari, Bohunice oppure Mochovce.
A Bohunice l'ultimo reattore entrato in produzione commerciale risale
ancora al 1985, quindi ENEL non c'era.
Infatti ha avuto l'incarico di riattivarli entrambi; poi è uscita dai
costi e la Slovacchia ha detto picche rispetto ad altri mi pare 800
milioni di Euro.

Se hai altri dettagli cucinali pure per chi vuoi; io so solo che la
supervisione europea ha bocciato la soluzione di Enel, e per quanto ne
so, ora i lavori sono fermi, per fortuna. Di Chernobyl in Europa ne è
bastata una.

...
Post by Roberto Deboni DMIsr
Insomma, scambiare un VVER versone V213 con un RBMK denota o ignoranza
o malafede.
Da parte dei siti che hanno segnalato il pericolo, e da parte
dell'Austria, che ha protestato vivamente avendoli a 50 km di distanza.

Non c'è mai malafede quando si parla della pericolosità del nucleare e
si dice perché, come in quei siti e da parte dello stato austriaco.
Post by Roberto Deboni DMIsr
Secondo lei, la EU controllata dai tedeschi avrebbero concesso la
costruzione di reattori RBMK dopo avere forzato la chiusura di tutti
gli RBMK sul suo territorio ?
Grazie al cielo la EU è controllata dai tedeschi!
Post by Roberto Deboni DMIsr
Post by Omega
Quindi lascia perdere queste palle sulla sicurezza assoluta dei
dinosauri nucleari.
Ancora una volta salta di palo in frasca. Quale sarebbe la "bugia" ?
Quella che i nuovi tipi sono immuni da incidenti è una palla.
Si può solo sperare.
Aspetta che l'isis (non quella del gruppo :)) si consolidi in Europa, e
vedrai quanta sicurezza garantiscono le centreali nucleari europee!

Scausa ma chiudo. Non ho più tempo oggi per la tua lana caprina.

Omega

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