Post by OmegaRoberto Deboni
Post by Roberto Deboni DMIsrOmega
Post by OmegaRoberto Deboni
Post by Roberto Deboni DMIsrOmega
Post by Omega... è bene sottolinearle.
...
E ridaie' ... sempre con questo tipo di vecchiume.
Questa volta ecco l'abbinata CSP con un generatore stirling.
Anche il motore a scoppio non ha funzionato subito.
Replica che non c'entra nulla.
Sì, se non hai capito: l'applicazione è nuoiva, non il moltore Stirling.
L'applicazione non e' nuova.
Post by OmegaCapito adesso?
Capisce ora ? Non conosce il prodotto Innova ?
C'e' anche un brevetto del 1976 e poi uno del 1987.
E c'e' gia' stato un lancio in grande stile:
http://social.csptoday.com/technology/trouble-dish-stirling-csp
Post by OmegaOgni applicazione di un (qualunque) motore vuole qualche adattamento per
ottimizzare in particolare il rendimento. Capito adesso?
Per nulla, se la frase voleva essere attinente alla novita' o meno
della idea.
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrIl generatore stirling e' ormai consolidato.
Anche la mia gatta annuisce mentre sbadiglia per osservazioni così banali.
Allora, ci spiega cosa intendeva per:
"Anche il motore a scoppio non ha funzionato subito."
Io intendevo che si riferisce ad una mancata funzionalita' della tecnologia
Stirling. In realta' cosa voleva intendere in modo cosi' ambiguo ?
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrSe non viene "preferito" e' perche' non compete bene nella produzione
di massa con i motori a scoppio.
Questo sì che non c'entra una mazza. In questa applicazione il calore al
motore è fornito dall'esterno. Conosci motori a scoppio con scoppio ...
esterno ??? :))
Il riferimento era alla ragione per cui il motore Stirling, nonostante i
suoi innumerevoli vantaggi tecnologici (come una maggiore efficienza) non
e' presente nella motorizzazione delle auto di massa. Immagini la
flessibilita' di un motore Stirling: posso farlo funzionare a benzina come
a gasolio, o a metano, ma anche a legna, semplicemente aggiustando il
bruciatore/caldaia. Ma non decolla ed ha solo un mercato (antico ?) di
nicchia nei sistemi di cogenerazione (pregio: e' silenzioso).
Chiaramente non si voleva intendere che sulla parabole si ponesse un
motore a combustione interna convenzionale Certamente pero' si puo'
concepire di metterci una turbina a gas (ove il gas non e' combustibile).
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrInoltre, la questione da me sollevata non ha nulla a che fare con la
scelta del generatore stirling, bensi' quella di un generatore
elettrico per ogni unita' ovvero per ogni parabola.
Che consente produzione distribuita.
So che tu non l'ami, che cioè preferisci gli ecomostri, possibilmente
nucleari.
Non concepisco il gigantismo nucleare. Il termine "dinosauri" applicato
ai mostri come l'EPR, l'ho introdotto io nelle discussioni in questi
gruppi. Piuttosto penso ad unita' da 100, massimo 200 MW, non diversamente
dalle taglie termoelettriche attuali (che hanno una ragione anch economica)
come per il termoelettrico solare.
Quindi non mi imputi cio' che non e' mio.
Post by OmegaMa non è questa l'idea di questo sistema, che come hai visto
nell'esempio.
L'errore.
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrPotrebbe anche essere una turbina a gas (ciclo brayton) che la mia
critica (non basta leggermi, occorre anche comprendere cio' che scrivo,
ovvero "leggere" con la spina del cervello inserita) non cambierebbe di
una virgola.
Bisogna cominciare a _scrivere_ con la spina inserita, magari non nel
cervello ma da qualche altra parte :)) Se hai visto l'esempio di
applicazione - tipicamente distribuita: basta avere un giardino o un
tetto a terrazza, - allora alle turbine a gas neanche ci pensi
lontanamente.
Perche' non posso pensare ad una turbina a gas (ovviamente a ciclo chiuso,
qualora ancora non si sia informato) alimentata dall'energia solare
dello specchio parabolico a casa mia ?
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrPost by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrMa guai a pensarla come una soluzione per risolvere il problema
energetico di una nazione.
Quando mai.Ti sembra un argomento?
Piu' che altro ha voluto mettere le mani avanti, visto che la
dimensione non e' certamente domestica.
Nell'esempio lo è: condominiale se non domestica.
Non dovrebbe scrivere una affermazione per poi negarla nella stessa frase.
Fa una figura da stolto.
Post by OmegaComunque la logica è
della produzione distribuita, non dell'ecomostro (alias dinosauro).
Suppongo che, come quella degli arrosti, anche questo diventera' un suo
slogan, proprio perche' non ha alcuna relazione con il sottoscritto ?
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsr...snip...
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrLa questione dei fallimenti delle varie soluzioni a "fattorie di
stirling" e' la diretta competizione con il fotovoltaico.
Con rendimenti maggiori, dice l'articolo. E quindi a pari potenza
superfici minori.
Non era lei ad accusare il solare termodinamico di essere troppo
complicato ?
Questo non lo è per definizione.
Abbiamo un sistema termodinamico, con meccanismi e recipienti ...
Mi copia l'idea del frigorifero ?
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrVuole che la citi per dimostrare il doppiogiochismo di questo
intervento oppure si ritira in buon ordine ?
Davanti a simili balle non mi ritiro di certo. STD è complicato in
quanto comporta una centrale in piena regola in aggiunta al parco solare
orientabile.
Qui abbiamo uno specchio (o un banco di specchi di dimensioni limitate)
e un motore Stirling associato (anche) a un alternatore. Ti sembra che
si possano confrontare? Dunque ripeto: innesta la spina da qualche parte
prima di scrivere.
Vedo che dimostra ignoranza dell'argomento. Magari ripartiamo dalle basi:
http://www.nrel.gov/learning/re_solar.html
dove passando alla energia solare concentrata:
http://www.nrel.gov/learning/re_csp.html
"A dish/engine system uses a mirrored dish similar to a very large
satellite dish, although to minimize costs, the mirrored dish is usually
composed of many smaller flat mirrors formed into a dish shape. The
dish-shaped surface directs and concentrates sunlight onto a thermal
receiver, which absorbs and collects the heat and transfers it to the
engine generator."
Questa e' la chiara descrizione di un sistema elettrico-termodinamico.
Poi si cita lo stato dell'arte (tra parentesi in data molto anteriore
ad oggi):
"The most common type of heat engine used today in dish/engine systems is
the Stirling engine."
[Il tipo piu' comune di motore a calore usato oggi nei sistemi a piatto
parabolico e' il motore Stirling.]
"This system uses the fluid heated by the receiver to move pistons and
create mechanical power. The mechanical power is then used to run a
generator or alternator to produce electricity."
Se non ha capito, il motore Stirling in oggetto e' un motore a pistoni
che funziona secondo un processo termodinamico.
Ma lo dovrebbe sapere, visto che ho scritto il 27 Luglio 2014:
"Per "campo solare" intendo un sistema di captazione della radiazione
solare e la sua conversione in calore tramite riscaldamento di un
vettore, ovvero di un fluido atto a trasportare il calore verso il
gruppo turbine, magari tramite una serie di scambiatori che permettono
di passare ad un fluido piu' adatto al ciclo termodinamico scelto
(tipicamente Rankine o Brayton, ma anche sporadicamente troviamo il
ciclo Stirling)."
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrPost by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrSuvvia, siamo seri, avere un impianto che produce direttamente
elettricita' dal Sole, e solo quando c'e' il Sole, ma costa di piu'
del fotovoltaico ed e' piu' complicato da gestire, per quale ragione
dovrebbe essere preferito da una azienda elettrica ?
Appunto: stai parlando di STD in generale, non certo di questa
applicazione distribuita.
Avevo piu' volte auspicato l'incentivo per impianti STD domestici
ovvero di taglia anche piu' piccola della proposta "Ripasso".
Post by OmegaTe la dài spesso la zappa sui piedi? Fa male? :))
Veramente sono io ad avere evidenziato la sua contraddizione ...
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrPost by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrSenza menzionare la competizione diretta degli STD, che godono della
carta jolly dell'accumulo termico!
Fuori tema: questa cosa buona non compete affatto con i giganti STD. Non
c'entra proprio.
C'entra, perche' la tecnologia dell'accumulo termico non ha una taglia
minima.
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrPost by OmegaE servono direttamente cacciagione già cotta :))
Vedo che insiste su cio' che oggi e' dichiaratamente falso.
Infatti non la servono ai visitatori ma la nascondono o la cedono ai
produttori di cibo per la mia gatta :)
Quandi accusa le aziende in oggetto ed il personale pubblico (quella della
protezione faunistica USA) di essere dei mentitori ?
Post by OmegaOppure dispiegano palloni a quote
opportune per evitare agli elicotteri di far cuocere la loro elettronica
o abbagliare i piloti.
Se preferisce pensare questo, non mi interessa. Cio' che conta e' il
dato di fatto: la moria e' cessata. Punto. E se non fosse cosi', sarebbe
cosi' facile per la propaganda procurarsi filmati con le presunte
frequenti "meteore" che cadono stecchite. A proposito, come mai, ad oggi
non esiste ancora un filmato virale di questi casi ? Finiti i
teleobbiettivi, oppure ...
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrAnche ad Ivanpah si sono adeguati al metodo studiato dagli ingegneri
del settore spaziale (provenienza di SolarReserve) e la moria e'
cessata.
Occorreva il settore spaziale per un problema simile?
Occorre la mentalita' di tecnici abituati ad affrontare di petto un
problema per trovarci una soluzione.
Post by OmegaSi vede che sono
cotti anche i gestori della centrale, ma nella testa :))
Cosa c'entrano i "gestori" con i "progettisti" ?
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrMa utilizzando metodi noti dall'antinuclearismo piu' becero
Alt! L'antinuclearismo è becero come la giustizia e persino come la
santità :))
Un altro esempio di ignoranza della semantica del linguaggio:
http://www.treccani.it/vocabolario/piu/
ovvero lei avrebbe dovuto leggervi:
"metodi noti dall'antinuclearismo in maggior misura becero" trattandosi
quindi di una comparazione. Lei invece ha questo vizio di trasformare
ogni comparazione in una affermazione assoluta, ovvero fare quello che
si definisce "di un erba un fascio".
La ragione evidente e' di tirare dentro gli innocenti per nascondersi
dietro a loro mentre lancia la sua pietra.
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrsono certo che lei perseverera' per decenni (se la saluta glielo
permette) con questa battuta sugli arrosti.
Per chi non capisce le battute, anche secoli se necessario.
E quale sarebbe la "battuta" ? Visto che non la capisce, e' suo dovere
spiegarmela.
Post by OmegaAlla mia "saluta" ci penso io. Tu preoccupati della tua.
Non sono per nulla preoccupato della sua salute, era semplicemente una
puntualizzazione (ammetto che rileggendo ora mi appare inutile).
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrInfatti nel mondo dell'antinuclearismo si continua a menarla con i vari
disastri della prima generazione di reattori nucleari a fissione, non
volendo concedere l'evidenza che nessun reattore di progettazione
successiva (come ho scritto in passato, lo spartiacque storiche e'
intorno all'incidente di Three Mile Island) ha neanche lontanamente
causato problemi paragonabili
Infatti si è capito che è meglio non parlarne. I dinosauri francesi
hanno avuto diversi incidenti, ma lo si tace.
Gli incidenti in oggetto sono comuni nella loro frequenza con impianti
industriali di quella dimensione e complessita'. Ma un incidente
industriale non e' un disastro, anche se e' triste quando un operaio
muore cotto da una fuga di vapore surriscaldato (a causa della dimensione
delle tubazioni, tali fughe non sono "sbuffi" irrilevanti).
Post by OmegaE proprio Enel ha rimesso
in funzione in Slovacchia ben due centrali di classe Chernobyl,
Ancora ignoranza linguistica ? Potremo supporre che una persone erudita
legga la sua frase pensando a:
"classe" = ciascuna delle categorie in cui i reattori civili vengono
raggruppati, in base alle loro caratteristiche e garanzie di rispondenza
a determinati fattori di sicurezza
?
Secondo una fonte reputabile, a Chernobyl i reattori erano di "classe"
RBMK
http://www.world-nuclear.org/info/Nuclear-Fuel-Cycle/Power-Reactors/Appendices/RBMK-Reactors/
Si tratta di un reattore con due seri vizi progettuali:
"a positive void coefficient"
che in soldoni significa che quando si creano condizioni instabili (in
questo caso il vuoto di una bolla gassosa), l'evoluzione della
instabilita' amplifica ulteriormente l'instabilita' (ovvero aumenta la
temperatura e quindi la produzione di bolle gassose).
Il secondo vizio e' una costruzione delle barre di controllo tale per cui,
durante il loro inserimento, si aveva una prima fase in cui, invece di
iniziare a "frenare" le reazioni nucleari, esse venivano incrementate.
Provo a farle immaginare una situazione paragonabile: si immagini alla
guida di una piccola auto su per una salita con una pendenza ripida.
Si immagini di essersi dovuto fermare (un semaforo rosso ?).
Ora deve ripartire: avendo un solo piede per gestire frizione e freno,
dovra' "mollare" il freno per potere inserire la marcia. In altre parole,
prima di iniziare il moto in avanti, la sua vettura scivolera' indietro,
per pochi centimetri ma anche una decina, dipende dalla sua abilita' e
dalla potenza del motore. Questo e' un esempio di progettazione viziata
(le auto con il cambio ordinario non sono pensate per la partenza in
salite ripide, lasciando dipendere molto dall'abilita' dell'autista).
Se tra lei e' quello dietro ci sono pochi centimetri, questo "scivolamento"
puo' costarle un tamponamento.
E come non bastasse, il funzionario di partito poi ha voluto fare un
esperimento irresponsabile, ma questa e' un altra questione.
In ogni caso, la fonte che le ho fornito spiega molto bene i due problemi.
Ed ora passiamo ad ENEL. Lei menziona la Slovacchia. Quindi si tratta
di una delle due centrali nucleari, Bohunice oppure Mochovce.
A Bohunice l'ultimo reattore entrato in produzione commerciale risale
ancora al 1985, quindi ENEL non c'era.
Quindi deve trattarsi della centrale di Mochovce. Secondo una fonte
reputabile:
http://www.iaea.org/PRIS/CountryStatistics/CountryDetails.aspx?current=SK
a Mochovce gli unici reattori in costruzione sono due VVER V-213 ovvero
reattori della "classe" VVER. I VVER sono basati su una tecnologia che
oggi prevale, anche se risalgono agli anni '70. Il reattore piu'
comune costruito dai sovietici era il modello VVER-440 modello V230, una
unita' da 440 MW(e), quindi non certamente un "dinosauro" come dimensioni.
Al contrario gli RBMK erano noti per essere i piu' grossi reattori del
tempo, fino a 1500 MW(e), che ancora oggi sono considerati di grossa
dimensione.
Per quanto riguarda il funzionamento, colpisce la differenza nella
tecnologia di moderazione: gli RBMK sono moderati a grafite (e la grafite
ha avuto un grave impatto nella dinamica successiva allo scatenarsi
del disastro).
Invece i VVER sono moderati ad acqua (non pesante, ovvero "acqua leggera").
Ed erano privi dei due gravi vizi degli RBMK, ovvero non avevano l'errore
progettuale delle barre di controllo degli RBMK e non presentavano il
coefficiente positivo al vuoto, L'RBMK inoltre presentava instabilita'
di funzionamento (ovvero imprevedibili variazioni di potenza) a piccoli
valori di potenza.
Infine la costruzione: gli RBMK erano costruiti come un enorme pentolone
di cemento armato, con un pesante coperchio che doveva, nelle intenzioni,
impedire qualsiasi fuga del contenuto. Sappiamo invece che la forza della
ricombinazione esplosiva dell'idrogeno ed ossigeno, sviluppati dal calore
del nocciolo fuori controllo, ha fatto volare via quel massiccio coperchio
come se fosse di paglia.
Il reattore VVER e' invece contenuto in una specie di enorme bombola
(serbatoio chiuso) d'acciaio. Ci vuole piu' forza per "aprire" il
contenitore che quella che ha fatto saltare i bulloni del coperchio
di un RBMK. Ed in ogni caso, uno squarcio in una bombola non sara' mai
cosi' "aperto" come le budella aperte di un RBMK scoperchiato.
E poi il "bombolone" e' contenuto in una struttura in cemento armato
(contenimento).
Ma c'e' un ulteriore aspetto che riguarda i reattori di Mochovce, il
modello non e' piu' il V230, ma bensi' il V213.
Il V213 include un sistema di raffreddamento d'emergenza del nocciolo,
sistemi ausiliari di alimentazione di acqua di raffreddamento di riserva
e sistemi migliorati di localizzazione dei guasti. Il V213 e' insomma un
reattore di SECONDA generazione. Ecco una lettura utile:
http://www.ati.ac.at/fileadmin/files/research_areas/ssnm/nmkt/04_WWER_Overview.pdf
Come puo' leggere, i VVER erano concepiti per una costruzione economica,
ma semplice e robusta. Fattori di sicurezza elevati (ovvero
sovraddimensionamento costruttivo invece di sofisticati calcoli strutturali:
per fare un paragone edilizio, costruisco un pilastro 100x100 cm dove i
calcoli occidentali direbbero che basta un 60x60 cm).
A pagina 16 ha lo schema di cio' che ENEL sta completando e nella pagina
successiva un elenco delle migliorie rispetto ai VVER di prima generazione.
La riduzione, ad esempio, del flusso di neutroni contro la parete del
"bombolone" riduce l'infragilimento nel tempo.
Insomma, scambiare un VVER versone V213 con un RBMK denota o ignoranza
o malafede.
Post by Omegasenza
neppure applicare le precauzioni ormai prescritte proprio dalla UE.
Secondo lei, la EU controllata dai tedeschi avrebbero concesso la
costruzione di reattori RBMK dopo avere forzato la chiusura di tutti
gli RBMK sul suo territorio ?
Post by OmegaQuindi lascia perdere queste palle sulla sicurezza assoluta dei
dinosauri nucleari.
Ancora una volta salta di palo in frasca. Quale sarebbe la "bugia" ?
Post by Omega...
Post by Roberto Deboni DMIsrIn realta' a persone come lei non interessa nulla di fattuale, se
contraddice i suoi ordini di scuderia.
Fukushima non è "fattuale"?
Sono i reattori di prima generazione ad avere fallato.
Nessuno dei reattori di seconda generazione (ed erano ben piu', di
numero, in funzione, oltre ad alcuni molto piu' vicini all'epicentro)
ha fallato.
Post by OmegaMi pareva ...
E mi risulta - notizia pubblica di questi giorni - che prima che siano
definitivamente in sicurezza i dinosauri nostrani ci vorrà ancora una
ventina d'anni.
Questo non è "fattuale", noooooo!
La mancanza di fattualita' sta nel non disriminare i particolari, come
il livello tecnologico ("prima" generazione). Lei metterebbe fuori
circolazione tutte le auto solo perche' una volta esistevano le Balilla
che erano casse da morto in caso di incidente ?
Post by Omega...
Post by Roberto Deboni DMIsrPost by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrIl problema non sta tanto negli specchi parabolici circolari, bensi'
nella abbinata con lo stirling. Infatti lo stirling eroga subito
energia elettrica, come il fotovoltaico, che va subito usata,
altrimenti son dolori e se arriva la nuvola, essendo gia' stata tutta
usata, sono ancora dolori.
Io ricordo che le batterie erano già state inventate. Sentito parlare?
Vede, quando usa queste forme insultanti, poi rovina l'atteggiamento e
porta a riscrivere in peggio tutto il messaggio. Lo fa per irritare
l'interlocutore, cosi' da sperare in risposta fuori mira o, come molti
fanno con lei, passare agli insulti ?
Gli insulti fanno parte del tuo stile, non del mio.
Mi fa qualche esempio ?
Post by OmegaIo faccio solo
dell'ironia quando vedo scritte delle sciocchezze come qui sopra.
L'energia - specie negli impianti piccoli (distribuiti) si conserva con
grande facilità: se non hai le batterie scaldi dell'acqua in serbatoi
opportunamente dimensionati. L'acqua calda in un condominio si consuma
alla grande.
Si era gia' commentato sul vizio di alcuni di preferire di impegnare
la costosa enegia elettrica per ... scaldare acqua a gogo' ... magari
in pieno Agosto.
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrLa questione e' l'inefficienza della chimica nell'accumulare energia
elettrica. Quindi, come vede, so benissimo che esistono gli
accumulatori elettrici, ma proprio perche' ho una certa conoscenza in
materia, so benissimo che sono inefficienti ed inaffidabili
Allora io sto usando da anni un'auto inaffidabile! Mica me lo aveva
detto la Nissan!
E poi mi dici queste cose proprio tu che hai da poco osannato
intrecciando carole per l'iniziativa della Tesla di costruire apposta
una factory per produrre milioni di queste cose inaffidabili !!?? La
vedi la contraddizione, o no?
No, perche' faccio il paragone con una tecnologia che non e' accessibile
alla trazione veicolare, ovvero l'accumulo termico. Cio' che per un settore
piu' essere il meglio, in un altro settore puo' essere a malapena
accettabile. Lei salta di palo in frasca, come se ogni tecnologia prevalga
indiscriminatamente in ogni settore, nicchia o attivita'.
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsr(per me, una tecnologia che dopo poche centinaia di cicli e' da buttare
via, e' inaffidabile per definizione, salvo che il costo non sia
irrisorio, cosa che, mi dispiace per lei, e lo sa benissimo per i suoi
interventi sulle auto elettriche, cosi' non e').
Uno dei tuoi amici ha appena pubblicato (il 22 alle 23:42) che 1700
cicli di carica in tre anni e va ancora tutto bene (Leaf). La mia un
migliaio di cicli e non si nota alcun cambiamento. 5 anni di garanzia da
parte di
Nissan, e a vita della vettura da parte di VolksWagen ti smentiscono del
tutto.
1700 cicli sono 4,66 anni, facciamo 5 anni. Mi sembrano pochi in raffronto
a cio' che offrono le alternative per impianti statici.
E poi non dimentichiamo il fattore critico (salvo chi vuole sprecare
l'elettricita' per acqua calda a gogo'), ovvero l'efficienza del ciclo
di accumulo. Quello termico sfiora il valore unitario. Quello chimico e'
ben inferiore al 80%.
Post by OmegaPoi, ripeto, un impianto condominiale come quello può conservare
acqua calda calcolandone l'uso necessario per alcuni giorni: non è un
problema.
Anche per i due principali mesi estivi ?
Post by OmegaPoi in un mondo meno troglodita di quello che tu vorresti, gli
abitanti del condominio caricherebbero le batterie plug-in (swap) delle
loro auto.
Occorre avere l'auto elettrica. Nel suo condominio, quanti sono ?
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrPost by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrLei ha la visione miope di chi si preoccupa di come risolvere la
domanda nazionale di 1110 kW*h pro-capite di consumo domestico,
l'unico ambito in cui produrre elettricita' direttamente (ma
appoggiandosi ad una rete "mamma" che vi toglie dai guai a spese
della collettivita') ha senso (se escludiamo soluzioni spaziali
riservati ai posteri).
Lei, messere, ha una visione ... cieca, con l'idea che mezzi di
produzione distribuita vogliano eliminare la rete.
Scusi, mi fa la parafrasi delle mie parole in modo che io possa capire
come lei ha fatto ad intendere che "la produzione distribuita voglia
eliminare la rete" ?
L'idea di "mamma". Idea senza senso.
Ma ancor più senza senso è l'idea che chi cerca di farsi l'impianto
domestico non paghi per il mantenimento della rete "mamma": basta essere
collegati alla rete per pagare *tutti* i costi fissi anche se si
prelevasse solo un kWh al mese. Se non lo avevi capito, prova a leggere
le bollette, ma prima innestati la spina dove dico io! Maccheccazzo di
ragionamenti devo sentire? La rete elettrica (come la rete stradale)
serve a tutti quindi tutti la devono mantenere, anche se (come me)
praticamente non la usano. Se però molti si rendessero autonomi anche la
rete "mamma" costerebbe meno. Prova a capire questo particolare, fai un
piccolo sforzo.
Lei sta vaneggiando.
No comment.
...snip...
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrQuanti paesi hanno fatto la scelta MONO nazionale ?
La Francia?
Se non altro l'ha fatta eliminando quella che grava sulla bilancia
dei pagamenti esteri. E' la differenza tra "pagare l'affitto" (l'Italia)
e comperarsi casa, ufficio, garages, tutto pur di non pagare pigioni
ad alcuno (la Francia).
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrInfatti, se togliamo le fonti "omaggio" fornite dalla natura
(idroelettrico ed un po' di geotermoelettrico), quale e' la scelta
alternativa nazionale degli ultimi (ormai quasi) trentanni ?
La scelta di abbandonare il nucleare in Germania, per esempio
Intanto continua a macianare energia nucleare che passano anche all'Italia.
Post by Omega- ma loro
hanno il carbone e lo sanno persino filtrare, non come noi per esempio a
Taranto, dove lo abbiamo fatto filtrare ai polmoni della gente.
E quindi, l'Italia che non ha carbone, come si posiziona ?
...snip...
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrPost by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsr... [In questi casi, è spesso confrontato ai sistemi fotovoltaici,
che sono, il più delle volte, più economici, più semplici e facili da
installare, e, inoltre, più facilmente redditizi, cosa che ha reso
questa tecnologia non diffusa come prevista.]
Ed il suo intervento e' sullo stesso tenore, l'ennesimo entusiamo
dopo decenni dal primo caso che promette la soluzione definitiva per
poi scontrarsi con la realta' di uno scarso interesse fattuale.
Ma in continua inarrestabile crescita.
Ci da' dei pronostici di questi numeri di "inarrestabile crescita" ?
Basta leggere delle installazioni del 2014 e già programmate per il
2015. Non c'è bisogno della sfera di cristallo. Il fotovoltaico ha una
crescita più che consolidata.
Quali sono questi numeri ? Per esempio, l'installato 2014 ?
Le previsioni per il 2015 ?
...snip...
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrPost by OmegaDevo concludere che non ti accorgi della tua contraddizione?
Se mi spiega in parole semplici quale sarebbe la mia contraddizione ?
Non sei tu che (quasi accodandoti a Marchionne) hai sostenuto che Tesla
non rischia affatto con i suoi investimenti nella produzione di
batterie???(che poi qui *tu* dici che sono inaffidabili !!! prima parte
della contraddizione) E poi con cosa le carichi? Col petrolio? Col
nucleare? A pedali? Quando c'è tutto il sole che vuoi, specie se usi una
tecnica swap che ti dà tutto il tempo per caricare?
Lei fa di un erba un fascio: cio' che va bene per la trazione non e' detto
sia il meglio per lo statico.
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrMa lo faccia citando le mie frasi e non le sue invenzioni come ha fatto
all'inizio di questo messaggio.
Ma per favore. Prima fai la ola per Tesla, poi dici che la batterie sono
inaffidabili, poi non manca un tuo romanzo (cioè un tuo post) per dire
peste e corna sul fotovoltaico.
Intanto non ha citato nulla di mio.
...snip...
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsr... ancora penose tautologie in modalita' insultanti.
Post by OmegaSignifica, per chi è molto sottile: non si mette una centrale STD sul
tetto,
Lei e' di una ignoranza che lascia basiti. Il CSP con generatore
stirling incorporato *E'* una micro-centrale STD.
None!!! Tu sei basito per fatti tuoi, non per la mia ignoranza. Dov'è la
centrale di un impianto STD con scambiatore sali fusi/acqua, + centrale
elettrica con turbina e alternatore ?
???
Post by OmegaMa stai davvero scherzando. Quello
di cui si è parlato è un solare a concentrazione. Punto. Se poi gli si
vuol far generare energia elettrica, un alternatore in diretta sul
motore Stirling è tutto quello che ci vuole.
Il motore Stirling opera secondo un ciclo termodinamico.
Ed Ivanpah resta uno STD anch senza sali fusi.
Post by OmegaL'articolo dice chiaro che
non serve altro: non servono sali fusi e acqua
Quindi secondo lei una centrale solare a torre che usi la CO2 od elio
come fluido di scambio del calore non e' una STD ?
Post by Omegae poi soprattutto non
serve personale per gestire una vera e propria centrale.
Questo vale anche per un mini-reattore nucleare concepito per un
funzionamento senza manutenzione per 40 anni (vedi Toshiba).
Post by OmegaPer confrontare un impianto solo CSP con un vero e proprio STD occorre
essere proprio basiti :))
Ha letto il documento NREL ?
...snip...
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrwww.enea.it/it/per-la-stampa/documenti/quaderni-energia/solaretermodinamico.pdf
"Altre possibili applicazioni del solare termodinamico riguardano sia
la generazione elettrica/cogenerazione di piccolissima taglia (dal kW
ad alcuni kW) con sistemi disco parabolico/motore Stirling, attualmente
in fase di prima introduzione nel mercato anche da parte di aziende
nazionali (Innova), ... "
Naturalmente, la domanda a questo punto e', cosa ne e' della Innova ?
Che ne so? Se non ha incontrato il mercato sono fatti suoi. Se lo ha
incontrato sono ancora fatti suoi. Comunque si tratta di produzione
distribuita. Ben venga: sono cose buone.
Post by Roberto Deboni DMIsrhttp://www.innova.co.it/
http://www.innova.co.it/eng/catalog/products/trinum.html
Dopotutto il documento ENEA era del Luglio 2011.
Gia' ... le ragioni sono da leggere nella carognata di mozione
Le ragioni di cosa?
Della mancata crescita del mercato del prodotto Innova.
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrD'Ali-Gasparri-Quagliariello-Viceconte-Alicata-Coronella-Dell'Utri
Digilio-Gallone-Nania-Nessa-Orsi
sugli incentivi all'energia solare. Per chi vuole sperticarsi dalle
http://www.parlamento.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=16&id=00427964&part=doc_dc-allegatoa_aa-sezionetit_m&parse=si&stampa=si&toc=no
"Mozioni sulla sicurezza del trasporto ferroviario" Che cavolo c'entra?
A meta pagina, suvvia, faccia uno sforzo e non finta di leggere.
Ci sono ben tre mozioni, oltre meta' di tutto il documento e lei me le
salta cosi' ?
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsr...
In realta' e' lecito dubitare che temevate che messi in pari condizioni
a partecipare alla corsa degli incentivi, era dubbio su quale
tecnologia prevalesse: quella fotovoltaica di importazione o quella di
una piccola azienda italiana (che probabilmente non aveva soldi a
sufficienza per corrompere chi si doveva corrompere, secondo la logica
di come funziona la politica secondo la casta al potere ed il loro
maledetto elettorato).
Ah, ecco! C'era un complotto!
Ti pareva?
Post by Roberto Deboni DMIsrMa leggiamo alla luce del presente oggetto di discussione, una delle
tante scemenze scientifiche-tecnologiche che il Partito della Liberta'
"... l'efficienza complessiva di conversione dell'energia solare in
energia elettrica, attraverso la tecnologia solare termodinamica, si
può ragionevolmente considerare tra il 22 ed il 25 per cento, limite
questo difficilmente superabile;"
A casa mia il 34% e' ben maggiore del 25% ...
Dipende da quando è stato detto. La storia del 34% è saltata fuori con
gli svedesi del Kalahari, mica con la Innova del 2011 (la Innova dà un
13,8% di rendimento elettrico, roba da fotovoltaico).
L'affermazione dei suoi amici e' che la tecnologia della Innova al
massimo poteva arrivare al 25% (tra parentesi, l'Innova produce anche
acqua calda "insieme" alle eletticita' ...).
Post by OmegaE poi alla Innova nessuno ha proibito di esportare. Giusto?
Ancora sulla faccenda che e' facile cianciare di esportare se non si
considera la necessita' prima di sviluppare una mercato ovvero una
industria in casa. Per esportare occorrono capitali e dimensioni, salvo
volere fare la fine del suo amico Meucci (vede che sto imparando da lei?).
Post by OmegaDel resto le
sole aziende che sopravvivono da noi sono quelle che esportano, mica
quelle che si fidano del mercato interno. Il quale non ha solo il
problema di legislazione logorroica e gestita da una burocraszia
napoleonico-sabauda, ma ha il problema delle tasse che lo strozzano.
Ed e' un pregio ? Lei conferma la logica di quello che sta alla base
alla rovina economica della nazione.
Post by OmegaPost by Roberto Deboni DMIsrUna ulteriore dimostrazione di come la propaganda possa esistere solo
grazie ad una rigida censura dei media maggiori, oltre alla pavida
insipienza di troppa parte dell'elettorato nazionale.
Sciocchezze. Nessuno impedisce a nessuno di farsi conoscere, tantomeno
disponendo di internet, che parla al mondo e non solo alla piccola
provincia Italia.
Naturalmente una sovvenzione di 40 eurocent/kW*h per il fotovoltaico
verso zero per il solare a concentrazione secondo lei non ha la benche'
minima importanza ?
Post by OmegaLe cose che funzionano bene con costi ragionevolo si affermano - se non
qui altrove - a dispetto di tutti i complotti di cui tu farnetichi in
continuazione.
Occorrono capitali, ed una vendita accelerata iniziale puo' essere
una alternativa. E' stato fatto per il fotovoltaico, a favore di
multinazionali estere. Le vostre scelte sono chiare, amici della tigre.
...snip...