Post by NettunoPost by FlxOn Tue, 08 Nov 2011 23:06:02 +0100, il fighetta pelato
Post by il fighetta pelatoPost by FlxQuindi secondo te non é complesso riuscire ad avere un introito di
aminoacidi, vitamine e minerali per i vegani?
No, assolutamente no.
Post by FlxOcchio che non ho detto che é
impossibile, perché non lo é. Ma difficile sì.
No, non è difficile.
A meno che non si consideri "difficoltà" l'informarsi su quello che è
meglio fare e su come combinare le diverse fonti, sempre ovviamente
pescando nel naturale, non parlo certamente di integratori.
Questo è esattamente quello che definirei difficile, per il
consumatore medio.
E alla mia domanda su "come" ho ricevuto un
"Ora con questa tua risposta demenziale ci rinuncio definitivamente"
Post by FlxPost by il fighetta pelatoPost by FlxPer dire, se uno non si
informa su ció che mangia e non usa un pó di rigore va serenamente incontro
a carenze, e non dirmi di no perché ne ho visti coi miei occhi.
Ehm, in che modo questa affermazione, che è SACROSANTA, non si
applica ESATTAMENTE ALLA STESSA MANIERA alla dieta onnivora?
Anzi, in che modo questa affermazione non si applica MOLTO PIU' alla
dieta onnivora?
Nel modo in cui mangiando una dieta onnivora hai probabilità
devastantemente più alte di assumere tutti gli aminoacidi essenziali
senza nemmeno sapere che esistono. E sai benissimo che questo è vero.
Sai, cominciavo a pensare (per modo di dire) di essere io quello stupido
che non capiva.
Ora mi trovo al 50%: capisco te, ma continuo a non capire di cosa sta
parlando il Fighetta.
Post by FlxPost by il fighetta pelatoCosì come l'onnivora finisce SICURAMETNE per stare male , e pure
molto, se non fa lo stesso.
E sovraesporre i bambini al consumo di carne e derivati animali può
SOLO fargli male.
Questa affermazione è campata in aria, svolazza in giro per il
monitor. Vediamo di capirci, comunque. Spiega perchè secondo te i
derivati animali possono solo fare male a un bambino e ne discutiamo.
Ora prendo il sacchetto di popcorn e mi gusto la spiega.
Post by FlxPost by il fighetta pelatoPost by FlxPeró va sottolineato pure il rischio aumentato per pesticidi ed
organofosforici, il rischio legato alla conservazione di farine etc, e
aggiungo pure la maggior tendenza all'accumulo di metalli pesanti.
Flavio, andiamo.
Mucca Pazza.
Etthoddettotutto.
Hai scelto un esempio non proprio brillante e limitato a una manciata
di casi. Ti meriteresti che ti rispondessi con le zucchine all'E.Coli
che hanno mandato sottoterra un po' di gente quest'estate, ma non lo
farò. Cmq, alcuni dei più potenti cancerogeni sono sviluppati da muffe
contaminanti prodotti vegetali, e la cosa non è da snobbare.
Diavolaccio: servita su un piatto d'argento questa. La risposta è da
manuale.
Post by FlxIl fatto dei metalli pesanti poi è fisiologico ed è dovuto
all'attivazione di canali non "ufficiali" per il trasporto di ferro
nell'intestino, che si tirano dentro anche i metalli di cui sopra.
L'uomo è fatto per assumere il ferro principalmente dal gruppo eme
(presente solo nelle carni) a livello intestinale...
Mi vengono in mente due parole: Claviceps Purpurea, ma io sono quello
rincoglionito, sicuramente ho pescato a casaccio da wikipedia tirando 1
dado a 100 facce.
Post by FlxPost by il fighetta pelatoNessun dramma.
Una volta acquisita la determinazione di farlo, si supera senza il
benché minimo problema e ci se ne dimentica serenissimamente, posto
ovviamente di fare la scelta su una base motivazionale sensata e sentita.
Sennò si finisce come pronosticò Salma quando annunciai il mio
passaggio alla dieta vegetariana, sostenendo che non sarei durato.
Nessuna differenza dallo smettere di fumare.
Anche quello, deo gratia, è un obiettivo che ho conseguito da poco
meno di un anno (per cui mi considero ancora "in prova"), e da un
paio di mesi ormai ho cominciato a provare fastidio per le nuvole di
fumo degli altri.
E come per smettere di fumare, è una cosa che uno sa benissimo di
dover fare, ma ad onta di qualsiasi ragione non riesce a fare, per il
banale motivo che gli piace troppo.
L'unica differenza è che la motivazinone anti-fumo è per la PROPRIA
salute, mentre quella anti-carne è figlia di una propensione verso ALTRI.
Ed infatti ho fatto molta, ma molta più fatica a smettere di fumare,
evidentmente perché in me la componente egoistica è inferiore a
quella dell'onnivoro medio.
Non è questione di egoismo, è che i produttori di sigarette ti hanno
inculato alla grande con gli additivi del tabacco usato per le sigarette
medesime.
E' piu' facile smettere di mangiare carne, la carne non causa dipendenza.
Post by FlxPost by il fighetta pelatoLa reltà è questa, che vi piaccia o meno, non c'è lo straccio di una
pugnetta asfittica da contrapporre.
Quando vedi un caciocavallo invecchiato con la gocciolina che emana un
aroma squisito non hai un attimo di esitazione? Chiedo eh.
Parole al vento: lasciagli le zucchine, con o senza E. Coli che i
crostini con miele di castagno e scaglie di caciocavallo me li mangio io.
Ma pure il pollo farcito con le castagne eh?
Post by FlxPost by il fighetta pelatoNon c'è un solo BUON motivo medico, per tua stessa ammissione.
No, ci sono alcuni motivi, che possono essere superati con una
corretta gestione.
Leggi: studio e comprensione di come funziona il corpo che ci tiene in
vita. Cose molto lontane dai pensieri della maggior parte delle persone
che già sbuffano se gli parlo di virus informatici, ma sono felici come
ragazzini se gli metto in mano quattro icone colorate.
Post by FlxPost by il fighetta pelatoE' altrettanto evidente la presenza di moltissimi argomenti a favore
dell'abbandono del consumo di carne, sia personali che ambientali che
sociali ecc. ecc.
Volendo ce ne sono, questo senza dubbio.
Si può parlare dello spreco d'acqua per allevare animali da carne, puoi
parlarmi dello spreco di terra coltivabile, dei danni causati dai peti
(sic) di ovini, bovini & C con bestiale (è il caso di dirlo) incremento
delle emissioni di gas serra, puoi tirar fuori un bel po' di argomenti
etici, ambientali e logistici, pure economici a dirla tutta (come la
follia della carne argentina consumata in europa).
Post by FlxPost by il fighetta pelatoPost by FlxNon credo, fatti gli esami del sangue per sicurezza.
LOL, lo sai che sono passato al vegetarianesimo immediatamente dopo
[...]
Post by FlxPost by il fighetta pelatoE scusa, perché questo non dovrebbero farlo tutti?
Ma dico indipendentemente dal tipo di dieta eh.
Perchè la gente è rincoglionita.
90 minuti di applausi per questo.
N.
Rispondo ad entrambi qui che tanto fa lo stesso, poi chiudiamola pure,
che tanto è come fare le seghe ai morti, come di consueto.
Io non ho da spiegarvi nulla, per il banale motivo che la questione
siete voi a renderla complicata quando, da parte mia, non lo è nemmeno
un po'.
Tutte le seghe mentali sui pericoli potenziali di una dieta rispetto
all'altra, a me lasciano il tempo che trovano, dato che di fatto l'una e
l'altra ne traboccano, come è logico che sia, e pro e contro dell'una e
dell'altra alla fine come minimo si controbilanciano, poche storie.
E se la vostra risposta "qualificante" è sottolineare che con la dieta
vegetariana le cose si fanno unpelino più "complicate", nel senso che è
necessaria una cura un pochino più approfondita nelle scelte, beh, mi
sembrate davvero rincoglioniti.
Perché sottintende che conl a dieta onnivora ci se ne può fregare molto
di più, il che è quanto meno demenziale.
Oppure mi volete dire che al giorno d'oggi stiamo tutti benissimo?
L'obesità imperante è un buon segno, certo, e mi fermo qui.
E' del tutto privo di significato andare a cercare i casi in cui un dato
cibo è a rischio o lo è il suo consumo, perché lo si può trovare come
vero per chissà quanti casi dall'una e dall'altra parte e, allora, su
questa base di può serenamente andare indietro indiero fino al concetto
che lo stesso *vivere*, fisiologicamente "fa male"... (e confutatemi un
po' questo, avanti).
Questo aspetto della contesa lo si liquida senza patemi con un paio di
motti buoni per ogni stagione:
"in medio stat virtus"
e
"principio di precauzione"
E su, non tirate fuori per l'ennesima volta che per l'uomo della strada
questo è difficile da mettere in pratica: anche se per certi aspetti
vera, la cosa non ha rilevanza.
Perché se no allora avevano ragione i Confederati quando facevano fatica
ad accettare il concetto che non andava bene tenere i negri in schiavitù
(il fatto che le motivazioni dei nordisti non fossero del tutto
umanitarie, qui non c'entra una mazza, quindi evitate), oppure gli
spartani che operavano la "selezione naturale" sui bambini ritenuti non
idonei, o i musulmani a discriminare le donne, ecc. ecc.
E poi dai, continuate a cambiare le carte in tavola quasi che manco
leggeste quel che scrivo.
Post by NettunoPost by FlxE sovraesporre i bambini al consumo di carne e derivati animali può SOLO
fargli male.
Questa affermazione è campata in aria, svolazza in giro per il
monitor. Vediamo di capirci, comunque. Spiega perchè secondo te i
derivati animali possono solo fare male a un bambino e ne discutiamo.
Qual'à la parte illeggibile di "sovraesporre"?
Cmq.
Abbiamo i mezzi intellettuali per capire cosa va bene e cosa no, e
dovrebbe essere spontaneo utilizzarli, ma è qui che "casca l'asino".
Il mio punto, DA SEMPRE, è sulla *scelta etica*, sul fatto che è crudele
ed ingiusto prendere vite altrui per alimentarci, quando *non ce n'è
bisogno*
E su questo punto non siete capaci di dare risposte sensate, perché non
ce ne sono.
E' patetico millantare la "naturalità" del fatto che mangiamo gli
animali, sia perchè poi così tanto naturale non lo è (*naturale*,
capiamoci, non "acquisito come uso consolidato nel tempo") e di fatto,
l'unica osservazione "accettabile" è per assurdo quella tanto apprezzata
dal Billeri.
Che è poi lo stesso motivo per cui io stesso ci ho messo il mio bel
tempo, per arrivare alla decisione; e pertanto non è un punto su cui mi
senta di attaccare più di tanto, perlomeno non chi onestamente, come
fece a suo tempo ad esempio giopep, lo porta come sostanzialmente unico
motivo per rimanere alla carne.
Mi dici che non te la senti perché ti piace troppo per lasciare?
Non lo condivido, nemmeno lo apprezzo e mi duole vedere che non eserciti
un po' di più la tua volontà per superare l'impasse, ma visto che io
stesso sono passato per questa contraddizione, e l'ho fatto per lungo
tempo, non ho nessun diritto di metterti in discussione.
Tutto il resto dell'apparato mentale con cui l'onnivoro si autorizza e
sancisce come giusto, dovuto e (rotfl) naturale questo obbrobrioso
specismo, è solo un mucchio di scuse, e come tale va trattato e
combattuto, così come - e qui torniamo clamorosamente "in topic" -
sarebbe DOVERE dei governanti agire in modo da educare la popolazione,
se non alla tolleranza e solidarietà universali (troppo difficili per
creature mediamente difettose come noi), quanto meno all'attenzione
verso se stessi (un altro modo di estendere il concetto "l'ignoranza
della legge - o dei precetti, o dei concetti, fa lo stesso - non è
scusabile").
Utopia?
Probabile, non me lo nascondo.
Ma questo non è un buon motivo per rinunciare.
P.s.:
La dipendenza dalla nicotina, quella strettamente fisiologica, si
sconfigge in una o due settimane, niente di complicato.
Quasi qualunque fumatore, se ci pensa anche solo un attimo, si accorge
che innumerevoli volte in vita sua ha smesso per giorni e giorni, in
corrispondenza di malattie che gli impedivano fisicamente di farlo, e la
cosa non gli ha dato problemi.
Salvo poi, naturalmente, trovarsi spiazzato dalla mancanza della
*abitudine* alla sigaretta e dei suoi riti giornalieri.
E' quella psicologica, che è dura a morire, ed ovviamente quella è
estremamente soggettiva.
Il discorso si riapplica pari-pari alle scelte alimentari, con la
differenza che con il fumo uno può anche dire "fanculo, fumare mi piace
troppo e me ne frego se mi prendo un cancher", dopotutto è una decisione
che non coinvolge altri se non lui stesso.
Con il cibo di provenienza animale mi pare "leggermente" diverso".