Gimmy
2003-09-15 13:44:19 UTC
Mi scuso con gli altri per aver fatto una richiesta indirizzata ad una
sola persona, ma penso che gli argomenti possano essere di interesse
generale per tutto il ng.
Ho alcune domande da farti (tipo 3° grado ;-) sulla tua particolare dieta,
ti sarei grato se mi vorrai rispondere, in caso contrario non sentirti
assolutamente obbligato a farlo.
Pratico anch'io palestra e mi incuriosiscono alcuni aspetti del tuo regime
alimentare.
- Assumendo una quantità cosi' esigua di zuccheri, come fai ad allenarti
praticamente senza riserve epatiche e muscolari di glicogeno? Come è
possibile ripristinare le riserve di ATP, e quindi ottenere una buona
prestazione, in queste particolari condizioni?
- Come è possibile che non vada intaccata in modo importante la massa
magra (ciclo alanina-glucosio) senza riserve di glicogeno?
- In pratica come è mantenuto l'equilibrio glicometabolico?
- Dopo l'allenamento ti concedi una ricarica di carboidrati ad alto IG
(che tra l'altro stimolerebbe favorevolmente l'insulina ai fini di sintesi
proteica) oppure no?
- Esistono atleti ad alto livello che seguono diete ipoglucidiche?
Per me che pratico uno sport anaerobico, trovo questa dieta inconcepibile!
:-)
Inoltre:
- Quanto misura la tua glicemia al mattino a digiuno?
- A cosa servono i 2 pasti di ricarica settimanale in cui puoi mangiare
anche grosse quantità di carboidrati? Se il fisico si è abituato a
dipendere paraticamente dai soli substrati endogeni non puoi evitare di
fare la ricarica? Come ti senti dopo averla effettuata?
- Che senso ha effetture lo "switch metabolico" in modo improvviso,
piuttosto che un graduale passaggio alla ipoglucidica? Se è solo un modo
per ottenere prima i risultati, non sarebbe piu' sensato e sicuro un
passaggio graduale giorno dopo giorno?
- Mangiando in questo modo che percentuale del tuo stipendio se ne va in
dieta? :-) A me sembra una dieta da miliardari...
- Ho letto che non conteggi le calorie, ma come ti regoli tra il rapporto
calorico tra proteine e grassi? 50%-50%?
- Mentre molti tessuti possono dipendere dall'utilizzazione di acidi
grassi liberi, per il cervello (fino a prova contraria) il glucosio è il
principale substrato energetico, come è possibile che in condizioni di
ipoglicemia prolungata per anni non si manifestino danni e decadimento
tessutali?
- Spesso tiri in ballo il fatto che non esistano studi che dimostrino un
affaticamento epatico e renale (o piu' in generale tessutale) in seguito a
diete iperproteiche-lipidiche, ma non hai pensato che non ne esistono
perchè nessuno si sognerebbe di iniziare uno studio che duri 20-30 anni e
che quindi valuti gli effetti a lungo termine?
Scusa per le domande a raffica che tra l'altro possono sembrare polemiche
(ma non lo sono), ma preferivo togliermi il dente una volta sola piuttosto
che rispondere ad una decina di tuoi post :-)
Ciao
Gimmy
sola persona, ma penso che gli argomenti possano essere di interesse
generale per tutto il ng.
Ho alcune domande da farti (tipo 3° grado ;-) sulla tua particolare dieta,
ti sarei grato se mi vorrai rispondere, in caso contrario non sentirti
assolutamente obbligato a farlo.
Pratico anch'io palestra e mi incuriosiscono alcuni aspetti del tuo regime
alimentare.
- Assumendo una quantità cosi' esigua di zuccheri, come fai ad allenarti
praticamente senza riserve epatiche e muscolari di glicogeno? Come è
possibile ripristinare le riserve di ATP, e quindi ottenere una buona
prestazione, in queste particolari condizioni?
- Come è possibile che non vada intaccata in modo importante la massa
magra (ciclo alanina-glucosio) senza riserve di glicogeno?
- In pratica come è mantenuto l'equilibrio glicometabolico?
- Dopo l'allenamento ti concedi una ricarica di carboidrati ad alto IG
(che tra l'altro stimolerebbe favorevolmente l'insulina ai fini di sintesi
proteica) oppure no?
- Esistono atleti ad alto livello che seguono diete ipoglucidiche?
Per me che pratico uno sport anaerobico, trovo questa dieta inconcepibile!
:-)
Inoltre:
- Quanto misura la tua glicemia al mattino a digiuno?
- A cosa servono i 2 pasti di ricarica settimanale in cui puoi mangiare
anche grosse quantità di carboidrati? Se il fisico si è abituato a
dipendere paraticamente dai soli substrati endogeni non puoi evitare di
fare la ricarica? Come ti senti dopo averla effettuata?
- Che senso ha effetture lo "switch metabolico" in modo improvviso,
piuttosto che un graduale passaggio alla ipoglucidica? Se è solo un modo
per ottenere prima i risultati, non sarebbe piu' sensato e sicuro un
passaggio graduale giorno dopo giorno?
- Mangiando in questo modo che percentuale del tuo stipendio se ne va in
dieta? :-) A me sembra una dieta da miliardari...
- Ho letto che non conteggi le calorie, ma come ti regoli tra il rapporto
calorico tra proteine e grassi? 50%-50%?
- Mentre molti tessuti possono dipendere dall'utilizzazione di acidi
grassi liberi, per il cervello (fino a prova contraria) il glucosio è il
principale substrato energetico, come è possibile che in condizioni di
ipoglicemia prolungata per anni non si manifestino danni e decadimento
tessutali?
- Spesso tiri in ballo il fatto che non esistano studi che dimostrino un
affaticamento epatico e renale (o piu' in generale tessutale) in seguito a
diete iperproteiche-lipidiche, ma non hai pensato che non ne esistono
perchè nessuno si sognerebbe di iniziare uno studio che duri 20-30 anni e
che quindi valuti gli effetti a lungo termine?
Scusa per le domande a raffica che tra l'altro possono sembrare polemiche
(ma non lo sono), ma preferivo togliermi il dente una volta sola piuttosto
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Gimmy
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http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
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