Emiliano Fumaneri
2004-02-05 09:21:30 UTC
La moderazione di it.cultura.adista aka it.cultura.religioni.cristiani
mi ha cassato anche il post di commiato. Del resto l'ordine di censura
era esplcito in un post di Re tharmaas, senza contare il fatto che due
moderatori su tre sono citati nel post. Pazienza e tirremm innanz.
[riferimento: http://makeashorterlink.com/?B28361E47]
E allora, visto che siamo in clima di singolar tenzone e in tema di
giudizi ad personam, ecco il mio. La realtà, vista con occhi diversi dai
suoi, dottor tharmas, è molto semplice, troppo semplice per uno come
Lei. La ritengo, mi perdoni l'ardire, un curioso personaggio, come forse
direbbe il maestro Logi, che per motivi a me ignoti ha deciso di
auspicare il crollo del mondo che la circonda. Insomma, il solito,
pallosissimo, noiosissimo insoddisfatto cronico, un'anima in pena il cui
unico hobby pare essere quello di versare acido corrosivo sulla false
illusioni altrui. Se non ricordo male Le avevo già chiesto, e non era un
richiesta velleitaria, in quale post a firma "tharmas" non fosse
rinvenibile questo retrogusto acido e sardonico. La realtà è che, se mi
permette, Lei ha rotto, ha rotto veramente su icc. E non perché, come
ama presentarsi, a cagione del suo essere profeta non accetto in patria.
Semplicemente, mi scusi un attimo, ma cosa resterebbe di quella che
definisce, con quel frasario veterociellino di cui non si libererà mai,
"appartenenza cristiana e cattolica", dopo il fiume in piena della
"critica intraecclesiale" che rivendica con tanto ardore? Non si è mai
capito, e questo perché forse non c'è nulla da capire, anzi proprio
nulla. Non vi sono distinguo nel suo mondo, c'è il bianco e il nero.
Anzi, c'è solo il nero di un'apocalisse prossima ventura. Chi obietta è
un fascista, servo del sistema, un alienato. Un cretino o un ossesso,
insomma. Punto. Quanto al mobbing nei suoi confronti, dimentica che fu
Lei a prendere di mira i complottisti clericofascisti col suo fare
profetico, declamando le sue intenzioni apertis verbis, e tirandosi
dietro una manica di insoddisfatti spargendo mezzo chilo di demagogia.
Inoltre, mi scusi, ma alla luce della prassi di icrc trovo queste sue
geremiadi particolarmente ridicole. Ma di questo dirò più in là.
Detto questo vengo ai suoi giudizi nei confronti della mia persona. Sono
francamente lusingato del tempo impiegato per confermare le mie
previsioni di cinque minuti prima. Avevo prefigurato il tentativo di
"farmi fuori" con la scusa del "trollismo", e cosa succede? Lei, dottor
tharmas, si schermisce dalle mie critiche inconsistenti di trollone
invocando la censura della moderazione. Medesimo atteggiamento tiene
l'ingegner Buttiglione e l'ingegner Yunan... beh, l'ingegner Yunan
lasciamolo ai suoi ghigni sardonici sul Banco Ambrosiano e sui due anni
a Nairobi che valgono per mezzo secolo. Natanaele more solito in questi
casi il suo commentino profetico e iroso sul mio trollismo ce lo infila
sempre, il maestro Logi chissà, forse deve cambiarsi d'abito prima di
darmi del porco fascista (oh c-cop, non sto dicendo che mi hai dato del
porco fascista, non perdere tempo su Google o a chiedermi scuse) o
qualcosa del genere. Beh, se l'imputato di trollismo non fosse il
sottoscritto, sembrerebbe proprio un bel complotto à la Acies ordito da
parte mia (e se in filigrana ci fosse per caso il ghigno nero di
Botti?). A questo punto, mi scuserete, un bel <g> profetico è d'uopo.
La ringrazio, dott. tharmas, per la sua brillante analisi sulla totale
assenza di liquidi intellettuali nelle sfere alte del mio faccione di
cane bastonato, così come ringrazio gli unici due individui incontrati
al Meeting che possono averLe riportato questa decisiva notazione
fisionomica. Inviterei il fine naturalista che ha immortalato per la
scienza il mio
faccione cagnesco a scusarsi col sottoscritto o a prendere le distanze
dalle affermazioni del dott. tharmas, soprattutto se è lo stesso
stranodemocristiano che in privato invece lodava l'alta moralità
intravista nell'atteggiamento del sottoscritto in quel di Rimini.
Naturalmente, se me la sto prendendo con la/le persona/e sbagliata/e
chiedo venia fin d'ora. In
caso contrario la mia vendetta sarà terribile. La rivelazione di simili
particolari mette in pericolo, lo capirete, la mia fama di rubacuori del
Tirol. Per vendicare il mio orgoglio da macho ferito ironizzerò
pesantemente sulle fattezze anatomiche dei miei carnefici fino al
raggiugimento del vuoto completo di donzelle intorno a loro. Siete
avvertiti!
Ma veniamo al dunque, dott. tharmas. Lei riscontra in me capacità
intellettuali prossime allo zero e un alto tasso di macchiettismo
paramessoriano, oltre al sociologhese, termine meditato al punto che,
suppongo, sarebbe diventato "medicinese" se fossi stato medico,
"idraulichese", fossi stato un idraulico. Beh, che dire se non
ringraziarla, un tocco di sana umiltà non fa mai male. Del resto
particolari mire intellettuali non sono mai state alla mia portata,
seppur confessando che non mi sarebbero dispiaciute. Ma ognuno ha i
suoi limiti, e poi sarà di me quel che il Signore vorrà. Mi accontento
di passare allo scanner i saggi altrui, nel frattempo sfogliandoli nella
speranza d'imparar qualcosa. Certo,
non sarà Kolakowski, Fratel Ortodossowski, Miguel Martinez o Lev, ma
ognuno ha quel che si merita. Comunque se permette noto una certa
progressione nella sua valutazione all'interno delle pieghe di alcune
sfumature di giudizio. Tempo fa ebbe a tacciarmi di "ideologismo
parafascista", ora siamo al "sussiego paramessoriano-sociologhese",
seppur patetico. Noto dei progressi pur nella mia nullità. Grazie
ancora, anche se in verità mi sfugge il carattere "definitivo" che
attribuisce al suo post, quasi il sottoscritto attendesse con ansia il
giudizio finale nei suoi confronti, e quasi il
sottoscritto si aspettasse attestati di stima da parte sua. La inviterei
cordialmente, se mi è concesso, a tirarsela un pelino di meno. Dicono
sia pratica in grado di recare giovamenti.
La ringrazio anche per il tono bullesco assunto nei miei confronti, del
resto la fruttuosa e feconda frequentazione del mago Forex non poteva
che recarle benefici in tal senso. Devo deluderla però evitando di
rispondere a tono, magari invitandola come si aspetterebbe a guardarmi
coi suoi magnifici occhi languidi e i capelli brizzolati mossi dal vento
la prossima volta che sentirà il bisogno impellente di darmi del
"coglione". No, così come eviterò di magnificarle il mio fisico possente
- <g> - davanti al quale oltre alle donne anche le ingiurie sembrano
stranamente smorzarsi, soprattutto senza uno schermo e qualche
chilometro di distanza a mo' di separatori. No, non si preoccupi! Farò
di tutto per evitare sviolinate vanagloriose e, soprattutto, incontri
del genere. Del resto secondo gli studi più seri la mentalità bullista
pare prosperi in ambienti ad alta concentrazione di teoria. Insomma, un
po' come con le donne, mi capisce. Più si parla, meno si fa.
Lei vorrebbe, dott. tharmas, che stilassi l'elenco delle sue malefatte
qui su icrc. Ma mi scusi un attimino, fin dal suo demenziale grido di
battaglia su icc le ho manifestato pubblicamente ostilità. Ora, che Lei
ritenga tutto questo "reiterata e gratuita elargizione di contumelie
astiose" non mi risulta particolarmente strano, che mi si chieda di
stilare un elenco è
francamente ridicolo. Si faccia Lei una ricerchina su Google. Perché sa,
ne ho francamente le palle piene, se mi è concesso dirlo, di dover
scrivere post di simile lunghezza per poi trovarmi un manipolo di
cretini commentare con sprezzo il loro paio di righine di sarcasmo
trash. Ne ho le palle piene di dover ancora ricevere risposta a post
scritti in passato, cui Lei non ha ancora risposto, e sentirmi
rinfacciare le mie non-risposte. Oh, comprendo, come diceva il maestro
Logi, che nessuno sia obbligato a rispondere. Benissimo, ma allora non
capisco per quale motivo tale colpa, che non è una colpa, debba essere
imputata solo al sottoscritto. E del resto, dottor tharmas, ho veramente
perso il conto. Potrei dirle, che ne so, che trovo veramente schifoso il
plauso che Lei rivolse alle liste di proscrizione stilate da Martinez,
lo stesso Martinez che poco tempo prima aveva definto ben in altra
maniera, e che dire delle sua affabili conversazioni con satanello Lev?
E che dire del suo commento quando Alexandrine lasciò i ng? E tutta la
pletora di chiose malevoli nei miei confronti e dei clericofascisti di
icc/ipc, salvo inalberarsi quelle 2-3 volte che ci si è permessi di
renderle pan per focaccia? La realtà è che episodi del genere ve ne sono
a bizzeffe su icrc. E poi, ma chi ha detto che mi interessi il suo
parere al riguardo? Non mi interessa più di quanto mi interessino le
giustificazioni di chi si mettesse in testa di pugnalarmi alla schiena.
Trovo solo fetente il suo atteggiamento usenettiano, mi è concesso dirlo
oppure, per motivi che mi sfuggono, ancora una volta gli unici
destinatari di contumelie sono quelli che garbano a Lei? E ancora, mi
contesta il mio abile utilizzo dell'arichvio di Guogle. Ma mi scusi,
l'unico autorizzato a rivangare è Lei e pochi altri? Inseritelo nel
manifesto del ng, che ci vuole?
Ischiusmi, dottor tharmas, io capisco che il sottoscritto non sia in
grado di suscitare in Lei il minimo interesse interlocutorio - ché del
resto non tengo particolarmente alla compagnia di satanello Lev e Miguel
Martinez -, e
comprendo altresì che l'arte della critica per uno come Lei sia
disciplina ben nota, tuttavia se Atene piange Sparta non ride. Un
piccolo esempio. Sa, non ne capisco molto, ma ricordo il suo pezzo forte
nelle "critiche" ai "cattomagisteriali" che, ahiloro, si ostinavano a
ritenere fondato l'insegnamento della Chiesa riguardo l'omosessualità
fino a scatenare in
Lei, scomodo e controcorrente, un surplus di spirito critico. In
conseguenza ne sono venute fuori "critiche" tratte nientemeno che da...
American Beauty. Detta in soldoni la tesi di fondo era: gli omofobi più
rigidi e autoritari,
viscerali disprezzatori di "finocchi", sarebbero a loro volta gay
frustrati, o qualcosa del genere. Minchia signor tenente, verrebbe da
dire, ma questa sì che è una critica come si deve, altro che le
contumelie di Hofer! Sa, dottor tharmas, però tesi del genere devo
confessarle di averle già orecchiate in qualche dove. V'è chi le
definisce "freudismo da bar", ma
quelli sono troppo intellettualoidi. Le sarà sicuramente successo: un
amico, un conoscente un po' nervoso, ed ecco partire la battuta: "Vedrai
che se ciulla non è più nervoso" o qualcosa di analogo. Accidenti com'è
vero, tutte
le nevrosi sono riconducibili ad una frustrazione sessuale. Questa sì
che è critica scomoda e profetica! Tuttavia, se mi permette, l'ho
sentita enunciare anche da semplici uomini della strada: dopolavoristi,
bidelli, muratori. Ma tant'è... Ah, non mi chieda le lista di tutte le
idiozie da Lei proferite, please, si accontenti che basta e vanza.
Un punto devo concederglielo. E' vero che l'accusa di pavidità in tema
di martirio che le ho rivolto è una forzatura. Anzi, le cose stanno
proprio come dice Lei, come comunicatomi via mail da Lei personalmente.
Purtroppo per Lei certe amnesie o imprecisioni potrebbero anche
dimostrare non solo la mia malafede, ma anche la mia non conoscenza di
tutta la corrispondenza intercorsa tra Lei e i benemeriti moderatori di
icc, dato mi è noto solo ciò che Lei ha espressamente autorizzato a
divulgare tra i coinvolti nella resistenza contro l'oppressore
clericofascista. Quindi bando ai piagnistei,
mi si risparmi almeno questo. E poi, mi scusi, ma proprio Lei che ha
strombazzato ai quattro venti la corrispondenza privata coi
clericofascisti e le loro oscure trame, mi viene a fare il predicozzo?
Please, vada a farsi, se mi è concesso, una bella doccia col sontuoso
satanello Lev! Ma naturalmente in realtà mento sapendo di mentire, e il
complotto contro di Lei è un'amara realtà. Del resto, come convincerla
del contrario? Premesso questo, non posso che riconoscer di aver detto
una stupidaggine. Tuttavia, sempre se mi posso permettere, il suo
anonimato non sarà dovuto nello specifico a cagion della sua fede, ma il
principio di fondo a parer mio era e rimane identico. Lei si mantiene
anonimo per evitare complicazioni ulteriori sul lavoro.
Comprensibilissimo. Peccato poi si dimentichi - sempre, ed è questo il
punto - di valutare con altrettanta comprensione la "pavidità", o altro
tipo di attenuante, di chi poteva incorrere in ben altre
"complicazioni". Bene, in fin dei conti mi basterebbe che Lei, dott.
tharmas, applicasse nei suoi confronti i criteri stringenti
cheimmancabilmente utilizza nei confronti degli altri. E poi riferisse
se ha superato l'esame. In fondo il succo della faccenda è questo.
Perché per il proprio operato esistono sempre giustificazioni. Vero,
dottor tharmas? C'è
sempre qualche particolare di cui gli "altri" non sono a conoscenza, ah,
ma se lo conoscessero allora sì che capirebbero...
Detto questo, ora inizia la parte un po' più seria. Il dottor tharmas
non manca di ribadire la leggenda agiografica di icrc, ovvero la nobile
lotta contro il clericofascismo usenettiano che aspirava a estendere le
sue oscure brame di dominio ad ogni Kb di Usenet. Mal gliene incolse,
perché un manipolo di eroi senza macchia e senza paura traghettò il
popolo dei giusti nell'isola di icrc, retta e governata con giustizia
dai Re della gloriosa casata dei Buttiglione, tharmas e Yunan. Nel regno
utopistico di icrc vige perfetta uguaglianza tra sudditi e regnanti, e
ognuno può esprimere come meglio ritiene la propria vocazione profetica,
nonché il diritto umano alla critica intraecclesiale. Questo quadretto
bucolico di magnfiche virtù convergenti purtroppo rischia ciclicamente
di venire insozzato dalle scorribande delle squadracce clericofasciste,
che hanno localizzato l'isola e cercano di minarne il meraviglioso
equilibrio. Insomma, una nuova strategia della tensione che nelle menti
perverse dei clericofascisti porterà inevitabilmente alla richiesta di
una mano forte e salda, la loro. Un po' come Hitler o Berlusconi, che
del resto assieme al compagno di merende latifondista do Brasil sono i
loro diretti ispiratori.
Qui l'ipocrisia è patente e manifesta. Preliminarmente, mettiamo in
chiaro una cosa. L'esistenza di icrc non pone particolari problemi o
angosce esistenziali al sottoscritto. Quindi il punto è un altro, a
parer mio. Insoddisfatti cronici e profeti del senno di poi vogliono un
luogo dove sfogare il loro odio nei confronti del mondo brutto, cattivo
ed egoista?
Prego, Usenet e Internet offrono quanto di meglio al riguardo: spazi
tendenzialmente infiniti a disposizione. Il problema sorge quando i
sopracitati insoddisfatti cronici e profeti del senno di poi pretendono
di eliminare lo spazio vitale altrui. Il tentativo di eliminare ipc è il
paradigma di tutto, che mostra come dietro alle enunciazioni di principi
"alti" non si nasconda altro che un totalitarismo ideologico
profondamente intollerante. Fin da Orwell e... Alice nel paese delle
meraviglie, è nota a tutti una semplice verità, ovvero che chi controlla
la definizione della realtà ha un potere di controllo sulla realtà
stessa. Nel caso in questione si è preteso di definire la realtà stessa
dello strumento "newsgroup". Il
giochino è questo: in base a una definizione sedicente "oggettiva" si
riscontra che ipc non vi rientra, ergo ipc deve essere eliminato. Il ng
sarebbe uno strumento di "confronto" e di "discussione", ciò che ipc non
è; ergo ipc va cancellato.
Benissimo, ma per quale motivo tutti dovrebbero accettare una simile
definizione? Perché gridata ai quattro venti da quattro stronzetti? E
dove sta scritto che per un cattolico la "discussione" sia una sorta di
fonte della verità? Da nessuna parte, nonostante la demenziale retorica
ecclesialese del dialogo, il dialogo è e rimane uno strumento, non un
valore assoluto da ricercare per se stesso. Al contrario, un dialogo
dove una delle controparti non ha alcunché da offrire, non ha propri
criteri di giudizio, diventa necessariamente la negazione stessa del
dialogo. Certo, per chi non crede che esista una verità, la
"discussione" è conseguentemente il dogma più riverito e onorato.
Esistono solo opinioni, la "verità" è
stabilita di volta in volta dal consenso sociale che queste raccolgono,
e con questo si confonde. A qualche cattolico sfagiola la cosa?
Benissimo, peggio per lui e si faccia il suo ng. Ma non si azzardi a
rompermi le balle se in casa mia Adista finisce nel cestino delle
immondizie. Il ng per me può essere, comeda manifesto di icc, "un
servizio ai cattolici", concetto che non coincide sempre e comunque con
l'apologia tutta moderna della mitica "discussione". E se permettete,
sono xxxx miei se voglio pensarla in questa maniera. Al contrario v'è un
gruppetto di persone, sostanzialmente il team
di moderazione originario + Luca Logi aka c-cop, che rivendica per sé
uno spazio vitale dove potersi autodeterminare, cosa che è stata
raggiunta, ma ha cercato - e sono certo, cercherà in futuro - di
cancellare ipc e anche, con più calma, icc. Il tutto potrà avvenire con
azioni canoniche, tribunali ecclesiastici (improbabili e ridicole, ma
sempre utilizzabili a mo' di minaccia e per darsi un tono), come
minacciato da tharmas, oppure tramite azioni lobbistiche sul gcn,
fruendo dell'appoggio di certo milieu usenettiano ferocemente
anticattolico, sempre disposto a sostenere iniziative "illuminate"
all'interno della chiesa, cioè conformi alle proprie vedute (è questa
l'idea di "dialogo" del mondo). Tutto fa brodo
all'occorrenza. Fanno brodo la "strega" Lev, il paranoico nahum, ipazia,
Mauro Arcisatese (*), le farneticazioni sognanti e un "filino"
oltraggiose del compagno Forex (che la moderazione mi impedisce di
riportare su icrc, quando a Paolone è stato richiesto di scusarsi per
averle rammentate). E che dire di un altro trollone come il lefebveriano
che si firma "Il vandeano", che in tutte le altre occasioni verrebbe
tacciato di antisemitismo, razzismo, integralismo, fondamentalismo e chi
più ne ha, più ne metta? Le rivelazioni del nostro vandeano guarda caso
tornano utili in un solo caso, quello in cui sia possibile fruirne per
annichilire il solito Botti, ossessione (ops, non posso dirlo io) di
tutti i veri cristiani di Usenet. E
sempre in riferimento al trollone vandeano, mi è permesso riferirmi alla
richiesta del dottor tharmas affinché la "la moderazione si incaricasse
in futuro di filtrare, se non tutti gli ad personam palesi, almeno
quelli che recano _per l'ennesima volta_ accuse e illazioni in modo
gratuito"? Devo ricordare, sempre a proposito di doppiopesismo e
ipocritume da strapazzo, che qui non ci si è mai fatti particolari
problemi a riportare rivelazioni, accuse e illazioni, purché
riguardassero i soliti noti? Ma tirremm innanz. E che dire del solito
Mr. Morphing aka Stephen Dedalus/Professor Fate/ecc ecc? Oh, non
fidatevi del troll Hofer! Solo lui è tutto preso dal mistero buffo
della buffa fissazione sul trollismo di alcuni di questi signori.
http://www.bynoi.com/succi.html
http://xoomer.virgilio.it/bynoi/fabios.html
http://xoomer.virgilio.it/bynoi/nahum.html
E ancora, per non parlare di Martinez e i suoi complotti, e l'atea Lisa.
Per assistere al sospirato crollo del "nemico" religioso (altro che
"fratelli"!) non si esita ad allearsi con chi magari da sempre cerca di
far crollare anche il tuo castello. Nulla di nuovo, eh?, in genere è
comune che in una lotta tra fazioni religiose all'interno della stessa
confessione si
preferisca il trionfo, che ne so, del maomettano. Tant'è vero che il
manifesto del ng "liberato" it.politica.cattolica è stato scritto da...
ipazia, notoriamente fan sfegatata di Gesù Cristo.
Tirremm innanz con un altro esempio del doppiopesismo vigente su icrc:
cosa succederebbe poi se invece di Martinez fossero Hofer, Botti o Sini
a citare in qualche post riviste come "Orion", magari per affermare che
sì, magari Orion non gli piace tanto, ma quel Murelli delle qualità
personali ce le ha, e via continuando? Il tutto quando il solito tharmas
ama richiedere giuramenti di fedeltà alla democrazia a chi cita...
Blondet? Dico Blondet, un giornalista complottista sì, ma che non mi
risulta abbia mai, che ne so, tirato bombette in piazza negli anni '60,
ammazzando magari un povero
poliziotto poco più che ventenne, per poi elaborare una visione politica
che fa dell'"ecumenismo" tra i totalitarismi del XX secolo il suo piatto
forte. Chiaramente in funzione anti-Usa e antisionisti, va da sé, ma
evidentemente le accuse di antisemitismo vanno bene solo se fruibili
contro i "cattomagisteriali" (altro termine demenziale, quasi fosse una
colpa...). Ah, Martinez se la può ridere sul grande complotto
islamonazicomunista, ma non è colpa mia se Murelli e Battara teorizzano
esplicitamente simili convergenze contro il mondialismo yankee e i suoi
alleati sionisti. Che poi
gli riescano anche, è un altro paio di maniche...
Al contrario, lungi dall'ironizzare sulla democraticità di Martinez, si
decanta lo splendore unico dei di lui articoli. Naturalmente perché nel
suo sito si attaccano il Cesnur, Alleanza cattolica, la TFP, l'Opus Dei
(inserita dal nostro in un edificante elenco di "organizzazioni
nazifasciste" collegate alla TFP, tra le quali spiccano "l'Ordine di
Malta, il gruppo massonico terrorista P2 e la setta del Reverendo Moon";
Yunan e Marco O. Ad Libitum, prendete nota! Oh, lo dicono dei
"ricercatori"!), il cardinal Biffi (del quale è giunto anche a
contraffare il senso di una citazione, salvo poi correggerla in silenzio
dopo che il troll Hofer l'aveva sbertucciato pubblicamente in un ritrovo
di integralisti chiamato icc), ecc
ecc. Ovvero, tanto per cambiare, un mondo cattolico che per tante
ragioni, che non devo certo spiegare io, non va giù. E questa sarebbe
critica seria, naturalmente.
Per tornare a ipc, v'era chi (quel poveretto di Eliade, se non ricordo
male) proponeva una censura diretta, senza alcun voto. Per salvare le
apparenze è stato tentato il voto, conclusosi con una legnata nei denti
ai fautori del pluralismo a senso unico. Ma il contraddittorio sono io.
Come sono io, vero tharmas?, quello che si straccia le vesti per
l'inquisizione cattolica e poi minaccia ricorsi ai tribunali
ecclesiastici e non. Certo, recentemente lo stesso tharmas ha precisato
di aver imbastito un gustoso scherzo o qualcosa di simile. Com'è che
dite voi intellettuali? Ah sì, una boutade! Peccato che
all'epoca non avesse fornito molti indizi in merito alle sue vere
intenzioni. La minaccia suonava ridicola da sé, questo è chiaro, ed è
probabile che il nostro si sia piuttosto informato prima per rendersi
conto di quanto fosse ridicola la faccenda. Una volta appurato questo,
ecco tramutarsi la minaccia in "boutade"... et voilà! Ora, a parte certe
tentazioni inquisitorie inconfessabili e impensabili, ipc avrà anche
mille difetti, non mi risulta qualcuno di ipc abbia mai impedito ad
altri di creare un ng alternativo o tentato di cancellarne un altro con
azioni paralobbistiche, per dirla alla tharmas.
Quindi, carissimi, volete il vostro ng? Tenetevelo pure e, come direbbe
mastro Yunan, godeteci, sempre riusciate a non scannarvi tra di voi, ma
please non rompete le balle a chi vuol gestire in altro modo il suo
spazio su Usenet. Soprattutto, cercate di essere onesti, senza
presentarvi come "supercattolici", a differenza di quei fetenti di icc e
ipc, perché il vostro ng non è in nulla diverso dalla maggior parte dei
ng. Anche su icrc il manifesto è "pettinato", come direbbe quel gran
comico di Carlo Freccero, stiracchiato ad usum Delphini; anche su icrc
vi sono logiche arroganti di nickname che possono insultare chi non la
pensa come loro grazie ad una moderazione compiacente (la loro, o quella
di moderatori "organici"), anzi molto di più che da altre parti.
Tuttavia, c'è un piccolo problema di coerenza interna: icrc è nato con
la pretesa di essere un ng "diverso dagli altri" - soprattutto i ng
clericofascisti di icc e ipc - ed eticamente superiore, a partire dal
tanto vantato "unicum" costituito dal team di moderazione e dalle
dispute del cui esito avrebbe deciso il gcn. Tutte palle, avete fallito.
In realtà fin dall'inizio avete gestito icrc come un piccolo feudo della
critica al "sistema" e all'Ur-fascismo, e quello è diventato, ovvero un
luogo dove chi non la pensi come voi viene cassato. Ma non subito, nel
lungo periodo. Eh, troppo facile sarebbe la censura istantanea, che
rischierebbe di far crollare subito il velo di ipocrisia. No no, il
reprobo viene iniziallmente gettato nel recinto assieme ai troll utili
alla causa, per essere sbranato o preso per sfinimento, oppure
direttamente intimidito dai "critici autorizzati", seri per definizione,
a suon di insulti e insinuazioni oltraggiose (del resto, oh, la
responsabilità non è della moderazione e la WL ha i suoi inconvenienti;
mica si può controllare tutto, nel corso di una discussione!). Infine,
se ancora in piedi, ecco scattare la damnatio memoriae nei confronti del
"troll", in genere preceduta, a piacere, da termini come "fascista",
"integralista", "fondamentalista", "kattoliko", "cattomagisteriale". Ed
è noto che se già un troll "normale" non merita risposte (a meno che,
come detto, non possa fungere da utile idiota), figurarsi un troll
siffatto! Nel caso superasse ache l'ultimo sbarramento, ecco infine la
censura, ormai del tutto legittima e giustificata in coscienza. Sì,
perché tutto questo meccanismo conduce alla falsa coscienza della
propria moralità. Avete perso, icc non sarà il paradiso - non lo sarà
mai alcun ng - ma è semplicemente più umano. Avete tentato di costruire
il ng angelico e perfetto, smenandolo ai quattro venti da sboroni del
far west, eccone i frutti.
Cari signori, eccoci giunti alla fin dell'avventura. Quello che avevo da
dirvi l'ho detto, ora vi saluto: la mia permanenza su icrc è finita qui.
Non credo durerete a lungo, a meno di non diventare un clone di icr, del
resto già ora la differenza tra i due ng consiste solo in un maggior
filtro nei confronti dell'acido circolante. Rimarrò a godermi lo
spettacolo, lieto di sbagliarmi perché, chi lo sa, potrebbe anche
cambiare la rotta in futuro.
(*) cioè un personaggio che può replicare a post (seri) altrui robe del
tipo "nel mio c... un desidero inestinguibile di f..." (ma chissà
cos'avrà voluto insinuare?). Naturalmente se è Hofer (il troll, lui sì
vero paranoico) a rispondere per le rime ad Arcisatese, ahilui
pernettendosi di tacciare l'Arcisatese di trollismo acuto
semidemenziale, viene cassato. Natürlich, la moderazione non può certo
intervenire, se lo fa è per impedire il flame che voleva innescare Hofer
der Troll. Ecchecavoli!
mi ha cassato anche il post di commiato. Del resto l'ordine di censura
era esplcito in un post di Re tharmaas, senza contare il fatto che due
moderatori su tre sono citati nel post. Pazienza e tirremm innanz.
[riferimento: http://makeashorterlink.com/?B28361E47]
E allora, visto che siamo in clima di singolar tenzone e in tema di
giudizi ad personam, ecco il mio. La realtà, vista con occhi diversi dai
suoi, dottor tharmas, è molto semplice, troppo semplice per uno come
Lei. La ritengo, mi perdoni l'ardire, un curioso personaggio, come forse
direbbe il maestro Logi, che per motivi a me ignoti ha deciso di
auspicare il crollo del mondo che la circonda. Insomma, il solito,
pallosissimo, noiosissimo insoddisfatto cronico, un'anima in pena il cui
unico hobby pare essere quello di versare acido corrosivo sulla false
illusioni altrui. Se non ricordo male Le avevo già chiesto, e non era un
richiesta velleitaria, in quale post a firma "tharmas" non fosse
rinvenibile questo retrogusto acido e sardonico. La realtà è che, se mi
permette, Lei ha rotto, ha rotto veramente su icc. E non perché, come
ama presentarsi, a cagione del suo essere profeta non accetto in patria.
Semplicemente, mi scusi un attimo, ma cosa resterebbe di quella che
definisce, con quel frasario veterociellino di cui non si libererà mai,
"appartenenza cristiana e cattolica", dopo il fiume in piena della
"critica intraecclesiale" che rivendica con tanto ardore? Non si è mai
capito, e questo perché forse non c'è nulla da capire, anzi proprio
nulla. Non vi sono distinguo nel suo mondo, c'è il bianco e il nero.
Anzi, c'è solo il nero di un'apocalisse prossima ventura. Chi obietta è
un fascista, servo del sistema, un alienato. Un cretino o un ossesso,
insomma. Punto. Quanto al mobbing nei suoi confronti, dimentica che fu
Lei a prendere di mira i complottisti clericofascisti col suo fare
profetico, declamando le sue intenzioni apertis verbis, e tirandosi
dietro una manica di insoddisfatti spargendo mezzo chilo di demagogia.
Inoltre, mi scusi, ma alla luce della prassi di icrc trovo queste sue
geremiadi particolarmente ridicole. Ma di questo dirò più in là.
Detto questo vengo ai suoi giudizi nei confronti della mia persona. Sono
francamente lusingato del tempo impiegato per confermare le mie
previsioni di cinque minuti prima. Avevo prefigurato il tentativo di
"farmi fuori" con la scusa del "trollismo", e cosa succede? Lei, dottor
tharmas, si schermisce dalle mie critiche inconsistenti di trollone
invocando la censura della moderazione. Medesimo atteggiamento tiene
l'ingegner Buttiglione e l'ingegner Yunan... beh, l'ingegner Yunan
lasciamolo ai suoi ghigni sardonici sul Banco Ambrosiano e sui due anni
a Nairobi che valgono per mezzo secolo. Natanaele more solito in questi
casi il suo commentino profetico e iroso sul mio trollismo ce lo infila
sempre, il maestro Logi chissà, forse deve cambiarsi d'abito prima di
darmi del porco fascista (oh c-cop, non sto dicendo che mi hai dato del
porco fascista, non perdere tempo su Google o a chiedermi scuse) o
qualcosa del genere. Beh, se l'imputato di trollismo non fosse il
sottoscritto, sembrerebbe proprio un bel complotto à la Acies ordito da
parte mia (e se in filigrana ci fosse per caso il ghigno nero di
Botti?). A questo punto, mi scuserete, un bel <g> profetico è d'uopo.
La ringrazio, dott. tharmas, per la sua brillante analisi sulla totale
assenza di liquidi intellettuali nelle sfere alte del mio faccione di
cane bastonato, così come ringrazio gli unici due individui incontrati
al Meeting che possono averLe riportato questa decisiva notazione
fisionomica. Inviterei il fine naturalista che ha immortalato per la
scienza il mio
faccione cagnesco a scusarsi col sottoscritto o a prendere le distanze
dalle affermazioni del dott. tharmas, soprattutto se è lo stesso
stranodemocristiano che in privato invece lodava l'alta moralità
intravista nell'atteggiamento del sottoscritto in quel di Rimini.
Naturalmente, se me la sto prendendo con la/le persona/e sbagliata/e
chiedo venia fin d'ora. In
caso contrario la mia vendetta sarà terribile. La rivelazione di simili
particolari mette in pericolo, lo capirete, la mia fama di rubacuori del
Tirol. Per vendicare il mio orgoglio da macho ferito ironizzerò
pesantemente sulle fattezze anatomiche dei miei carnefici fino al
raggiugimento del vuoto completo di donzelle intorno a loro. Siete
avvertiti!
Ma veniamo al dunque, dott. tharmas. Lei riscontra in me capacità
intellettuali prossime allo zero e un alto tasso di macchiettismo
paramessoriano, oltre al sociologhese, termine meditato al punto che,
suppongo, sarebbe diventato "medicinese" se fossi stato medico,
"idraulichese", fossi stato un idraulico. Beh, che dire se non
ringraziarla, un tocco di sana umiltà non fa mai male. Del resto
particolari mire intellettuali non sono mai state alla mia portata,
seppur confessando che non mi sarebbero dispiaciute. Ma ognuno ha i
suoi limiti, e poi sarà di me quel che il Signore vorrà. Mi accontento
di passare allo scanner i saggi altrui, nel frattempo sfogliandoli nella
speranza d'imparar qualcosa. Certo,
non sarà Kolakowski, Fratel Ortodossowski, Miguel Martinez o Lev, ma
ognuno ha quel che si merita. Comunque se permette noto una certa
progressione nella sua valutazione all'interno delle pieghe di alcune
sfumature di giudizio. Tempo fa ebbe a tacciarmi di "ideologismo
parafascista", ora siamo al "sussiego paramessoriano-sociologhese",
seppur patetico. Noto dei progressi pur nella mia nullità. Grazie
ancora, anche se in verità mi sfugge il carattere "definitivo" che
attribuisce al suo post, quasi il sottoscritto attendesse con ansia il
giudizio finale nei suoi confronti, e quasi il
sottoscritto si aspettasse attestati di stima da parte sua. La inviterei
cordialmente, se mi è concesso, a tirarsela un pelino di meno. Dicono
sia pratica in grado di recare giovamenti.
La ringrazio anche per il tono bullesco assunto nei miei confronti, del
resto la fruttuosa e feconda frequentazione del mago Forex non poteva
che recarle benefici in tal senso. Devo deluderla però evitando di
rispondere a tono, magari invitandola come si aspetterebbe a guardarmi
coi suoi magnifici occhi languidi e i capelli brizzolati mossi dal vento
la prossima volta che sentirà il bisogno impellente di darmi del
"coglione". No, così come eviterò di magnificarle il mio fisico possente
- <g> - davanti al quale oltre alle donne anche le ingiurie sembrano
stranamente smorzarsi, soprattutto senza uno schermo e qualche
chilometro di distanza a mo' di separatori. No, non si preoccupi! Farò
di tutto per evitare sviolinate vanagloriose e, soprattutto, incontri
del genere. Del resto secondo gli studi più seri la mentalità bullista
pare prosperi in ambienti ad alta concentrazione di teoria. Insomma, un
po' come con le donne, mi capisce. Più si parla, meno si fa.
Lei vorrebbe, dott. tharmas, che stilassi l'elenco delle sue malefatte
qui su icrc. Ma mi scusi un attimino, fin dal suo demenziale grido di
battaglia su icc le ho manifestato pubblicamente ostilità. Ora, che Lei
ritenga tutto questo "reiterata e gratuita elargizione di contumelie
astiose" non mi risulta particolarmente strano, che mi si chieda di
stilare un elenco è
francamente ridicolo. Si faccia Lei una ricerchina su Google. Perché sa,
ne ho francamente le palle piene, se mi è concesso dirlo, di dover
scrivere post di simile lunghezza per poi trovarmi un manipolo di
cretini commentare con sprezzo il loro paio di righine di sarcasmo
trash. Ne ho le palle piene di dover ancora ricevere risposta a post
scritti in passato, cui Lei non ha ancora risposto, e sentirmi
rinfacciare le mie non-risposte. Oh, comprendo, come diceva il maestro
Logi, che nessuno sia obbligato a rispondere. Benissimo, ma allora non
capisco per quale motivo tale colpa, che non è una colpa, debba essere
imputata solo al sottoscritto. E del resto, dottor tharmas, ho veramente
perso il conto. Potrei dirle, che ne so, che trovo veramente schifoso il
plauso che Lei rivolse alle liste di proscrizione stilate da Martinez,
lo stesso Martinez che poco tempo prima aveva definto ben in altra
maniera, e che dire delle sua affabili conversazioni con satanello Lev?
E che dire del suo commento quando Alexandrine lasciò i ng? E tutta la
pletora di chiose malevoli nei miei confronti e dei clericofascisti di
icc/ipc, salvo inalberarsi quelle 2-3 volte che ci si è permessi di
renderle pan per focaccia? La realtà è che episodi del genere ve ne sono
a bizzeffe su icrc. E poi, ma chi ha detto che mi interessi il suo
parere al riguardo? Non mi interessa più di quanto mi interessino le
giustificazioni di chi si mettesse in testa di pugnalarmi alla schiena.
Trovo solo fetente il suo atteggiamento usenettiano, mi è concesso dirlo
oppure, per motivi che mi sfuggono, ancora una volta gli unici
destinatari di contumelie sono quelli che garbano a Lei? E ancora, mi
contesta il mio abile utilizzo dell'arichvio di Guogle. Ma mi scusi,
l'unico autorizzato a rivangare è Lei e pochi altri? Inseritelo nel
manifesto del ng, che ci vuole?
Ischiusmi, dottor tharmas, io capisco che il sottoscritto non sia in
grado di suscitare in Lei il minimo interesse interlocutorio - ché del
resto non tengo particolarmente alla compagnia di satanello Lev e Miguel
Martinez -, e
comprendo altresì che l'arte della critica per uno come Lei sia
disciplina ben nota, tuttavia se Atene piange Sparta non ride. Un
piccolo esempio. Sa, non ne capisco molto, ma ricordo il suo pezzo forte
nelle "critiche" ai "cattomagisteriali" che, ahiloro, si ostinavano a
ritenere fondato l'insegnamento della Chiesa riguardo l'omosessualità
fino a scatenare in
Lei, scomodo e controcorrente, un surplus di spirito critico. In
conseguenza ne sono venute fuori "critiche" tratte nientemeno che da...
American Beauty. Detta in soldoni la tesi di fondo era: gli omofobi più
rigidi e autoritari,
viscerali disprezzatori di "finocchi", sarebbero a loro volta gay
frustrati, o qualcosa del genere. Minchia signor tenente, verrebbe da
dire, ma questa sì che è una critica come si deve, altro che le
contumelie di Hofer! Sa, dottor tharmas, però tesi del genere devo
confessarle di averle già orecchiate in qualche dove. V'è chi le
definisce "freudismo da bar", ma
quelli sono troppo intellettualoidi. Le sarà sicuramente successo: un
amico, un conoscente un po' nervoso, ed ecco partire la battuta: "Vedrai
che se ciulla non è più nervoso" o qualcosa di analogo. Accidenti com'è
vero, tutte
le nevrosi sono riconducibili ad una frustrazione sessuale. Questa sì
che è critica scomoda e profetica! Tuttavia, se mi permette, l'ho
sentita enunciare anche da semplici uomini della strada: dopolavoristi,
bidelli, muratori. Ma tant'è... Ah, non mi chieda le lista di tutte le
idiozie da Lei proferite, please, si accontenti che basta e vanza.
Un punto devo concederglielo. E' vero che l'accusa di pavidità in tema
di martirio che le ho rivolto è una forzatura. Anzi, le cose stanno
proprio come dice Lei, come comunicatomi via mail da Lei personalmente.
Purtroppo per Lei certe amnesie o imprecisioni potrebbero anche
dimostrare non solo la mia malafede, ma anche la mia non conoscenza di
tutta la corrispondenza intercorsa tra Lei e i benemeriti moderatori di
icc, dato mi è noto solo ciò che Lei ha espressamente autorizzato a
divulgare tra i coinvolti nella resistenza contro l'oppressore
clericofascista. Quindi bando ai piagnistei,
mi si risparmi almeno questo. E poi, mi scusi, ma proprio Lei che ha
strombazzato ai quattro venti la corrispondenza privata coi
clericofascisti e le loro oscure trame, mi viene a fare il predicozzo?
Please, vada a farsi, se mi è concesso, una bella doccia col sontuoso
satanello Lev! Ma naturalmente in realtà mento sapendo di mentire, e il
complotto contro di Lei è un'amara realtà. Del resto, come convincerla
del contrario? Premesso questo, non posso che riconoscer di aver detto
una stupidaggine. Tuttavia, sempre se mi posso permettere, il suo
anonimato non sarà dovuto nello specifico a cagion della sua fede, ma il
principio di fondo a parer mio era e rimane identico. Lei si mantiene
anonimo per evitare complicazioni ulteriori sul lavoro.
Comprensibilissimo. Peccato poi si dimentichi - sempre, ed è questo il
punto - di valutare con altrettanta comprensione la "pavidità", o altro
tipo di attenuante, di chi poteva incorrere in ben altre
"complicazioni". Bene, in fin dei conti mi basterebbe che Lei, dott.
tharmas, applicasse nei suoi confronti i criteri stringenti
cheimmancabilmente utilizza nei confronti degli altri. E poi riferisse
se ha superato l'esame. In fondo il succo della faccenda è questo.
Perché per il proprio operato esistono sempre giustificazioni. Vero,
dottor tharmas? C'è
sempre qualche particolare di cui gli "altri" non sono a conoscenza, ah,
ma se lo conoscessero allora sì che capirebbero...
Detto questo, ora inizia la parte un po' più seria. Il dottor tharmas
non manca di ribadire la leggenda agiografica di icrc, ovvero la nobile
lotta contro il clericofascismo usenettiano che aspirava a estendere le
sue oscure brame di dominio ad ogni Kb di Usenet. Mal gliene incolse,
perché un manipolo di eroi senza macchia e senza paura traghettò il
popolo dei giusti nell'isola di icrc, retta e governata con giustizia
dai Re della gloriosa casata dei Buttiglione, tharmas e Yunan. Nel regno
utopistico di icrc vige perfetta uguaglianza tra sudditi e regnanti, e
ognuno può esprimere come meglio ritiene la propria vocazione profetica,
nonché il diritto umano alla critica intraecclesiale. Questo quadretto
bucolico di magnfiche virtù convergenti purtroppo rischia ciclicamente
di venire insozzato dalle scorribande delle squadracce clericofasciste,
che hanno localizzato l'isola e cercano di minarne il meraviglioso
equilibrio. Insomma, una nuova strategia della tensione che nelle menti
perverse dei clericofascisti porterà inevitabilmente alla richiesta di
una mano forte e salda, la loro. Un po' come Hitler o Berlusconi, che
del resto assieme al compagno di merende latifondista do Brasil sono i
loro diretti ispiratori.
Qui l'ipocrisia è patente e manifesta. Preliminarmente, mettiamo in
chiaro una cosa. L'esistenza di icrc non pone particolari problemi o
angosce esistenziali al sottoscritto. Quindi il punto è un altro, a
parer mio. Insoddisfatti cronici e profeti del senno di poi vogliono un
luogo dove sfogare il loro odio nei confronti del mondo brutto, cattivo
ed egoista?
Prego, Usenet e Internet offrono quanto di meglio al riguardo: spazi
tendenzialmente infiniti a disposizione. Il problema sorge quando i
sopracitati insoddisfatti cronici e profeti del senno di poi pretendono
di eliminare lo spazio vitale altrui. Il tentativo di eliminare ipc è il
paradigma di tutto, che mostra come dietro alle enunciazioni di principi
"alti" non si nasconda altro che un totalitarismo ideologico
profondamente intollerante. Fin da Orwell e... Alice nel paese delle
meraviglie, è nota a tutti una semplice verità, ovvero che chi controlla
la definizione della realtà ha un potere di controllo sulla realtà
stessa. Nel caso in questione si è preteso di definire la realtà stessa
dello strumento "newsgroup". Il
giochino è questo: in base a una definizione sedicente "oggettiva" si
riscontra che ipc non vi rientra, ergo ipc deve essere eliminato. Il ng
sarebbe uno strumento di "confronto" e di "discussione", ciò che ipc non
è; ergo ipc va cancellato.
Benissimo, ma per quale motivo tutti dovrebbero accettare una simile
definizione? Perché gridata ai quattro venti da quattro stronzetti? E
dove sta scritto che per un cattolico la "discussione" sia una sorta di
fonte della verità? Da nessuna parte, nonostante la demenziale retorica
ecclesialese del dialogo, il dialogo è e rimane uno strumento, non un
valore assoluto da ricercare per se stesso. Al contrario, un dialogo
dove una delle controparti non ha alcunché da offrire, non ha propri
criteri di giudizio, diventa necessariamente la negazione stessa del
dialogo. Certo, per chi non crede che esista una verità, la
"discussione" è conseguentemente il dogma più riverito e onorato.
Esistono solo opinioni, la "verità" è
stabilita di volta in volta dal consenso sociale che queste raccolgono,
e con questo si confonde. A qualche cattolico sfagiola la cosa?
Benissimo, peggio per lui e si faccia il suo ng. Ma non si azzardi a
rompermi le balle se in casa mia Adista finisce nel cestino delle
immondizie. Il ng per me può essere, comeda manifesto di icc, "un
servizio ai cattolici", concetto che non coincide sempre e comunque con
l'apologia tutta moderna della mitica "discussione". E se permettete,
sono xxxx miei se voglio pensarla in questa maniera. Al contrario v'è un
gruppetto di persone, sostanzialmente il team
di moderazione originario + Luca Logi aka c-cop, che rivendica per sé
uno spazio vitale dove potersi autodeterminare, cosa che è stata
raggiunta, ma ha cercato - e sono certo, cercherà in futuro - di
cancellare ipc e anche, con più calma, icc. Il tutto potrà avvenire con
azioni canoniche, tribunali ecclesiastici (improbabili e ridicole, ma
sempre utilizzabili a mo' di minaccia e per darsi un tono), come
minacciato da tharmas, oppure tramite azioni lobbistiche sul gcn,
fruendo dell'appoggio di certo milieu usenettiano ferocemente
anticattolico, sempre disposto a sostenere iniziative "illuminate"
all'interno della chiesa, cioè conformi alle proprie vedute (è questa
l'idea di "dialogo" del mondo). Tutto fa brodo
all'occorrenza. Fanno brodo la "strega" Lev, il paranoico nahum, ipazia,
Mauro Arcisatese (*), le farneticazioni sognanti e un "filino"
oltraggiose del compagno Forex (che la moderazione mi impedisce di
riportare su icrc, quando a Paolone è stato richiesto di scusarsi per
averle rammentate). E che dire di un altro trollone come il lefebveriano
che si firma "Il vandeano", che in tutte le altre occasioni verrebbe
tacciato di antisemitismo, razzismo, integralismo, fondamentalismo e chi
più ne ha, più ne metta? Le rivelazioni del nostro vandeano guarda caso
tornano utili in un solo caso, quello in cui sia possibile fruirne per
annichilire il solito Botti, ossessione (ops, non posso dirlo io) di
tutti i veri cristiani di Usenet. E
sempre in riferimento al trollone vandeano, mi è permesso riferirmi alla
richiesta del dottor tharmas affinché la "la moderazione si incaricasse
in futuro di filtrare, se non tutti gli ad personam palesi, almeno
quelli che recano _per l'ennesima volta_ accuse e illazioni in modo
gratuito"? Devo ricordare, sempre a proposito di doppiopesismo e
ipocritume da strapazzo, che qui non ci si è mai fatti particolari
problemi a riportare rivelazioni, accuse e illazioni, purché
riguardassero i soliti noti? Ma tirremm innanz. E che dire del solito
Mr. Morphing aka Stephen Dedalus/Professor Fate/ecc ecc? Oh, non
fidatevi del troll Hofer! Solo lui è tutto preso dal mistero buffo
della buffa fissazione sul trollismo di alcuni di questi signori.
http://www.bynoi.com/succi.html
http://xoomer.virgilio.it/bynoi/fabios.html
http://xoomer.virgilio.it/bynoi/nahum.html
E ancora, per non parlare di Martinez e i suoi complotti, e l'atea Lisa.
Per assistere al sospirato crollo del "nemico" religioso (altro che
"fratelli"!) non si esita ad allearsi con chi magari da sempre cerca di
far crollare anche il tuo castello. Nulla di nuovo, eh?, in genere è
comune che in una lotta tra fazioni religiose all'interno della stessa
confessione si
preferisca il trionfo, che ne so, del maomettano. Tant'è vero che il
manifesto del ng "liberato" it.politica.cattolica è stato scritto da...
ipazia, notoriamente fan sfegatata di Gesù Cristo.
Tirremm innanz con un altro esempio del doppiopesismo vigente su icrc:
cosa succederebbe poi se invece di Martinez fossero Hofer, Botti o Sini
a citare in qualche post riviste come "Orion", magari per affermare che
sì, magari Orion non gli piace tanto, ma quel Murelli delle qualità
personali ce le ha, e via continuando? Il tutto quando il solito tharmas
ama richiedere giuramenti di fedeltà alla democrazia a chi cita...
Blondet? Dico Blondet, un giornalista complottista sì, ma che non mi
risulta abbia mai, che ne so, tirato bombette in piazza negli anni '60,
ammazzando magari un povero
poliziotto poco più che ventenne, per poi elaborare una visione politica
che fa dell'"ecumenismo" tra i totalitarismi del XX secolo il suo piatto
forte. Chiaramente in funzione anti-Usa e antisionisti, va da sé, ma
evidentemente le accuse di antisemitismo vanno bene solo se fruibili
contro i "cattomagisteriali" (altro termine demenziale, quasi fosse una
colpa...). Ah, Martinez se la può ridere sul grande complotto
islamonazicomunista, ma non è colpa mia se Murelli e Battara teorizzano
esplicitamente simili convergenze contro il mondialismo yankee e i suoi
alleati sionisti. Che poi
gli riescano anche, è un altro paio di maniche...
Al contrario, lungi dall'ironizzare sulla democraticità di Martinez, si
decanta lo splendore unico dei di lui articoli. Naturalmente perché nel
suo sito si attaccano il Cesnur, Alleanza cattolica, la TFP, l'Opus Dei
(inserita dal nostro in un edificante elenco di "organizzazioni
nazifasciste" collegate alla TFP, tra le quali spiccano "l'Ordine di
Malta, il gruppo massonico terrorista P2 e la setta del Reverendo Moon";
Yunan e Marco O. Ad Libitum, prendete nota! Oh, lo dicono dei
"ricercatori"!), il cardinal Biffi (del quale è giunto anche a
contraffare il senso di una citazione, salvo poi correggerla in silenzio
dopo che il troll Hofer l'aveva sbertucciato pubblicamente in un ritrovo
di integralisti chiamato icc), ecc
ecc. Ovvero, tanto per cambiare, un mondo cattolico che per tante
ragioni, che non devo certo spiegare io, non va giù. E questa sarebbe
critica seria, naturalmente.
Per tornare a ipc, v'era chi (quel poveretto di Eliade, se non ricordo
male) proponeva una censura diretta, senza alcun voto. Per salvare le
apparenze è stato tentato il voto, conclusosi con una legnata nei denti
ai fautori del pluralismo a senso unico. Ma il contraddittorio sono io.
Come sono io, vero tharmas?, quello che si straccia le vesti per
l'inquisizione cattolica e poi minaccia ricorsi ai tribunali
ecclesiastici e non. Certo, recentemente lo stesso tharmas ha precisato
di aver imbastito un gustoso scherzo o qualcosa di simile. Com'è che
dite voi intellettuali? Ah sì, una boutade! Peccato che
all'epoca non avesse fornito molti indizi in merito alle sue vere
intenzioni. La minaccia suonava ridicola da sé, questo è chiaro, ed è
probabile che il nostro si sia piuttosto informato prima per rendersi
conto di quanto fosse ridicola la faccenda. Una volta appurato questo,
ecco tramutarsi la minaccia in "boutade"... et voilà! Ora, a parte certe
tentazioni inquisitorie inconfessabili e impensabili, ipc avrà anche
mille difetti, non mi risulta qualcuno di ipc abbia mai impedito ad
altri di creare un ng alternativo o tentato di cancellarne un altro con
azioni paralobbistiche, per dirla alla tharmas.
Quindi, carissimi, volete il vostro ng? Tenetevelo pure e, come direbbe
mastro Yunan, godeteci, sempre riusciate a non scannarvi tra di voi, ma
please non rompete le balle a chi vuol gestire in altro modo il suo
spazio su Usenet. Soprattutto, cercate di essere onesti, senza
presentarvi come "supercattolici", a differenza di quei fetenti di icc e
ipc, perché il vostro ng non è in nulla diverso dalla maggior parte dei
ng. Anche su icrc il manifesto è "pettinato", come direbbe quel gran
comico di Carlo Freccero, stiracchiato ad usum Delphini; anche su icrc
vi sono logiche arroganti di nickname che possono insultare chi non la
pensa come loro grazie ad una moderazione compiacente (la loro, o quella
di moderatori "organici"), anzi molto di più che da altre parti.
Tuttavia, c'è un piccolo problema di coerenza interna: icrc è nato con
la pretesa di essere un ng "diverso dagli altri" - soprattutto i ng
clericofascisti di icc e ipc - ed eticamente superiore, a partire dal
tanto vantato "unicum" costituito dal team di moderazione e dalle
dispute del cui esito avrebbe deciso il gcn. Tutte palle, avete fallito.
In realtà fin dall'inizio avete gestito icrc come un piccolo feudo della
critica al "sistema" e all'Ur-fascismo, e quello è diventato, ovvero un
luogo dove chi non la pensi come voi viene cassato. Ma non subito, nel
lungo periodo. Eh, troppo facile sarebbe la censura istantanea, che
rischierebbe di far crollare subito il velo di ipocrisia. No no, il
reprobo viene iniziallmente gettato nel recinto assieme ai troll utili
alla causa, per essere sbranato o preso per sfinimento, oppure
direttamente intimidito dai "critici autorizzati", seri per definizione,
a suon di insulti e insinuazioni oltraggiose (del resto, oh, la
responsabilità non è della moderazione e la WL ha i suoi inconvenienti;
mica si può controllare tutto, nel corso di una discussione!). Infine,
se ancora in piedi, ecco scattare la damnatio memoriae nei confronti del
"troll", in genere preceduta, a piacere, da termini come "fascista",
"integralista", "fondamentalista", "kattoliko", "cattomagisteriale". Ed
è noto che se già un troll "normale" non merita risposte (a meno che,
come detto, non possa fungere da utile idiota), figurarsi un troll
siffatto! Nel caso superasse ache l'ultimo sbarramento, ecco infine la
censura, ormai del tutto legittima e giustificata in coscienza. Sì,
perché tutto questo meccanismo conduce alla falsa coscienza della
propria moralità. Avete perso, icc non sarà il paradiso - non lo sarà
mai alcun ng - ma è semplicemente più umano. Avete tentato di costruire
il ng angelico e perfetto, smenandolo ai quattro venti da sboroni del
far west, eccone i frutti.
Cari signori, eccoci giunti alla fin dell'avventura. Quello che avevo da
dirvi l'ho detto, ora vi saluto: la mia permanenza su icrc è finita qui.
Non credo durerete a lungo, a meno di non diventare un clone di icr, del
resto già ora la differenza tra i due ng consiste solo in un maggior
filtro nei confronti dell'acido circolante. Rimarrò a godermi lo
spettacolo, lieto di sbagliarmi perché, chi lo sa, potrebbe anche
cambiare la rotta in futuro.
(*) cioè un personaggio che può replicare a post (seri) altrui robe del
tipo "nel mio c... un desidero inestinguibile di f..." (ma chissà
cos'avrà voluto insinuare?). Naturalmente se è Hofer (il troll, lui sì
vero paranoico) a rispondere per le rime ad Arcisatese, ahilui
pernettendosi di tacciare l'Arcisatese di trollismo acuto
semidemenziale, viene cassato. Natürlich, la moderazione non può certo
intervenire, se lo fa è per impedire il flame che voleva innescare Hofer
der Troll. Ecchecavoli!
--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG