Post by NapoPost by Roberto Deboni DMIsrA proposito delle casse, in svariate GDO alcuni anni fa hanno
iniziato con le casse self-service. Ebbene, quest'anno dove
le avevano gia' sperimentate, sono state raddoppiate.
Inoltre hanno cominciato ad aprirle nei punti vendita "medie"
delle stesse catene.
Messaggio per i dipendenti: forse le domeniche ed i festivi
sono stati utili ad evitare un "ridimensionamento" del loro
numero che ci sarebbe stato inevitabilmente con l'aumento
delle casse self-service ?
Le casse self service sono state introdotte ben prima delle aperture
domenicali
Fix: hanno cominciato a sperimentarle in Italia prima
delle aperture domenicali,
Ritengo che a causa dei problemi che avvengono con i
licenziamenti numerosi hanno aspettato la loro introduzione
combinandole con le aperture domenicali.
Post by Napoe la tendenza è sempre più verso l'automazione.
Il lavoro nei settori di alta resa, come le GDO non e'
particolarmente "apprezzato", quindi andare verso
l'automazione e' la soluzione per una societa' piu'
umana per "tutti", non solo per la casta dei consumatori
a reddito fisso che possono permettersi di "farsi servire
da una "umanita'".
I nemici della automazione in realta' sono nient'altro che
residui di un fedualesimo sociale di chi si trova in alto
nel sistema di caste.
Post by NapoHo assistito ad una dimostrazione di un prototipo di scaffalatura
automatica ad uso commerciale. Un mostro!!! Il sistema individua
quanta merce manca e la rimpiazza in modo del tutto autonomo.
Presto entrerà in un supermercato e non ci sarà nessuno, solo macchine.
Se mai avrà bisogno di andare al supermercato, forse un drone le
porterà la spesa a casa.
Con grande guardagno per la salute di tutti, anche di chi non ci
va a fare la spesa in auto. Ha presente, per ogni consumatore che
resta a casa, quanto traffico, carburante, ed inquinamento viene
risparmiato ?
Post by NapoPost by Roberto Deboni DMIsrPost by NapoPrendiamo 10 cassiere: prima c'erano sempre tutte perché
lavorando 6 giorni alla settimana erano sempre tutte presenti
meno che alla domenica che non c'era nessuno.
E fin qui ci siamo.
Post by NapoOggi ne sono presenti 7 perché 3 devono avere il giorno di riposo
e questo avviene tutti i giorni.
Ed io qui affermo che o le vendite sono calate oppure hanno
aperto almeno 4 casse self-service (una cassiera serve per
il controllo e l'assistenza)
Lavora sempre meno gente e quella che lavora e costretta a
subire quasi una schiavitù.
Questa e' una questione contrattuale, non una questione quella
delle aperture domenicali.
Post by NapoPost by Roberto Deboni DMIsrPost by NapoCon le aperture domenicali si diceva che avrebbero dato più
occupazione,
Oppure, se mettiamo nel cesto della trattativa l'introduzione
della casse automatiche, significa che ci sarebbero stati
meno licenziamenti.
Il commercio della GDO e' un settore fortemente dinamico
(faccia un suggerimento costruttivo e/o interessante e
scoprira' che se lo fanno proprio nel giro di pochi mesi;
ovviamente deve scrivere alla direzione e non farla alla
cassiera mentre sta pagando) e quindi chi ragiona a
"bocce ferme" resta indietro o peggio, tagliato fuori.
Lei ha ragionato in termini di "aumento della occupazione",
ma l'introduzione della automazione (l'automazione nelle casse
self-service consiste in un sofisticato e sensibile sistema di
pesata che verifica la congruenza tra articolo e prezzo senza
l'intervento di un operatore) ha spostato l'asticella che oggi
e' diventata quella del "non licenziare".
E i miei calcoli mostrano l'entita' di posti di lavoro salvati
su quelli potenzialmente persi con le casse self-service.
PS: le casse self-service, salvo guasti o vicino al quarto
d'ora di chiusura, sono sempre pienamente operative durante
tutto l'orario di apertura.
Hanno salvato posti!!! Ma non ne hanno creati di nuovi!!!!
Per la prima esclamazione, chieda un esodato di altri settori,
che cosa avrebbe preferito.
Per la seconda esclamazione: e' una evidente falsita', perche'
ha creato nuovi posti di lavoro piu' sofisticati, per tecnici
e lauerati (e quindi anche meglio pagati e trattati con
riguardo). Secondo lei le macchine self-service, l'automazione,
cresce naturalmente dagli alberi ?
Eppure ho gia' spiegato tutto il meccanismo in altra
discussione (quella sui pomodori), ma siete duri come il coccio
o fatte come i mercanti (peggio ancora, perche' e' malafede).
Con l'automazione diminuiscono le persone che lavorano alle
casse o alla gestione del magazzino, ma si creano nuovi posti
di lavoro nei settori della progettazione e sviluppo,
dell'informatica e della industria elettronica.
Post by NapoE quelli che oggi lavorano probabilmente lasceranno il posto
ad una macchina
... che non cresce sugli alberi.
Post by Napoo chi vuol lavorare dovrà essere disponibile a farlo per un
tozzo di pane.
In barba ai contratti nazionali ? Si tratta di GDO, non del
mini-market locale gestito da un bastardo con tanto pelo sullo
stomaco.
Post by NapoPost by Roberto Deboni DMIsrPost by Naponella realtà gli unici ad aver guadagnato da questo situazione è la GDO
Ficcatevi nella testa che se la GDO non guadagna, o chiude o
licenzia. E' una lotta all'ultimo coltello, dove per gli
investitori sono in gioco cifre enormi. Ed al contrario di
quello che gli italioti possano pensare, le GDO di successo
mostrano di sapere che un dipendenti contento e' un
dipendente efficiente.
Lavorano sulla pelle dei dipendenti.
Faccio una eccezione: le COOP. Che usano la propaganda
politica per fregare i dipendenti simpatizzanti di una
certa parte politico.
L'ho scritto che quelli che sono stati i piu' critici del
liberismo si sono trasformati nei datori di lavoro piu'
fettenti che si sono visti ? Piu' che di ipocrisia, questo
sa tanto di malafede di chi predica ma non ci crede.
Post by NapoSe nessuno andasse nei centri commerciali la domenica
chiuderebbero quel giorno
Certamente, ma questa e' una tautologia.
O forse era un suo appello ?
Post by Napoe forse perderebbero un po' di lucro ma ne guadagnerebbero
di umanità.
Bisogna prima di tutto stabilire se le GDO lucrano.
Secondo me no, o meglio e' il settore che "lucra"
meno nel commercio. Mediamente il dipendente della GDO
e' trattato meglio che in tutti gli altri tipi di rivendite,
compatibilmente alla loro qualifica: se uno nella GDO sa
solo fare il sposta pallet non e' che puo' aspirare a
molto di piu' altrove. Anzi, e' proprio nelle GDO che si
aprono la possibilita' di corsi e aggiornamenti o
riconversioni lavorative gratuite interne che poi
aprono il futuro a posti di lavoro meglio pagati se si
abbandona la GDO.
Post by NapoLei immagini dei genitori che arrivano a casa alle 22,30 è
umano secondo lei ?
Perche' no ? O forse insinua che arrivano a casa alle 22:30
ogni giorno ed escono di casa alle 8:00 ogni giorno ?
Se si tratta di un giorno o due alla settimana, ma in cambio
i genitori ci sono al mattino per fare la colazione "con" i
bambini ed accompagnarli a scuola, non vedo problemi.
Ovviamente se la famiglia e' allargata, e non il nucleo
egoistico chiuso che c'e' di moda oggi e' meglio.
Anzi, questi giorni potrebbero costringere la famiglia ad
essere meno "familisticamente amorale" ed affidarsi alla
collaborazione "allargata". E' questo lo scontro reale in
atto ? Il familismo amorale che si sente insidiato nei
suoi principi di riferimento ?
Post by NapoIo ho un figlio che lavora nella GDO e quando ha chiusura
arriva a casa alle 22,30, le sembra normale ?
Certamente. E lo era anche per me a 15 anni.
Quasi ogni giovedi, sabato e domenica tornavo a casa dal lavoro
(minorile) verso mezzanotte. Molti, molti, molti decenni fa
(quindi non e' che sia qualcosa di nuovo).
Naturalmente chi ha sempre fa parte della "casta" dei dipendenti
ad orario fisso e reddito sicuro (e loro figli) tutto questo
non lo ha mai percepito. E sicuramente lei non era figlio di
commercianti (non mi e' chiaro se lei oggi "e'" un commerciante).
Post by NapoPost by Roberto Deboni DMIsrPost by Napoperché apre 7 giorni su 7 e incassa una percentuale maggiore
in più rispetto a prima chiudendo la domenica.
Se (senza le casse self-service, che spostano i numeri) toglie
14 dipendenti su 50, non credo affatto che incassa di piu'.
Per esempio, ha considerato i consumi di energia e per la
manutenzione/usura degli impianti per un giorno di apertura
in piu' ?
Lei ha considerato che anche nei giorni in cui i centri
commerciali chiudevano la maggior parte degli impianti
rimanevano accesi ?
Vive in una comunita' di spreconi. Meridionali ?
Da noi, anche prima delle apertura domenicali, tanto per essere
chiari, alla chiusura, le luci venivano abbassate/spente,
insegne a parte (ma nella provincia se la GDO non era su una
statale, anche le insegne veniva chiuse, restavano accesi solo
i fari di sicurezza - antiladro). E d'inverno, se si entrava
all'orario di apertura, la temperatura era ancora "fresca",
chiaro indizio che durante la notte era stata lasciata
scendere.
I frigoriferi da banco vengono tutti coperti (il che riduce il
consumo elettrico e l'usura della meccanica) e poi d'inverno,
con la temperatura lasciata scendere, lavorano ancora meno.
E poi casse, accessori, etc. vengono tutti spenti.
Vengono fermate le potenti ventole dei parcheggi sotterranei;
non c'e' aria inquinata da pompare fuori.
I grossi motori dei nastri trasportatori vengono spenti.
Evito ulteriori commenti.
...snip...
Post by NapoPost by Roberto Deboni DMIsrLa ragione del successo l'ho fatto con il piccolo racconto
se conviene vendere 2 metri di cavo a 1 euro/metro oppure
10 metri di cavo a 0,36 euro/metro. Il fatto che nel secondo
caso si e' "incassato" 3,60 euro invece di 2 euro porta
gli ignoranti a scrivere che il secondo abbia fatto il
doppio di guadagano del primo.
Nella suo racconto non ha considerato che il signore che le
vendeva il cavo paga fior di tasse fisse che non cambiano e
che su quel cavo gravano come un macigno.
Ma e' proprio ignorante di contabilita' ?!!!
Ho scritto qualcosa in proposito ai costi generali ?
Post by NapoSe il cavo gli costa all'ingrosso 0,20 cent non lo può vendere a lei a 0,36.
Perche' no ? E' un margine commerciale dell'80% che non
farebbe una piega neanche al fisco.
Post by NapoLei consideri che per un commerciante le tasse sono circa il
70% del ricavo,
Forse per chi vende gioielli ?
Ma che sta a scrivere ?!!!
Post by Napoquindi su quell'euro il commerciante ne guadagna 0,30,
Non sarei cosi' sicuro che sia costi tanto ...
Non e' che lei fa molta confusione nella definizione di
"guadagno" ?
Post by Napoconsideri inoltre che per tenere la contabilità
(quasi d'obbligo) si avvalga di un servizio di contabilità
commerciale e alla fine su quell'euro ne guadagnerà forse 25 cent.
Tra le altre.
Post by NapoLei legge troppo e non vive nella realtà, mi spiace!!!
Venduto merce per 10 anni, e tenuto personalmente la
contabilita' in <partita doppia> della societa' (per
intenderci quelle iscritte alla CCIAA, con capitale
e quote di soci, non di una banale "ditta"). No comment.
La sua di competenza, gliela dimostro subito:
Vendita di 2 Euro di 2 metri di cavo:
Incasso 2,00
IVA a debito 0,36
----------------------
Ricavo 1,64
Cavo x 2 metri 0,40
IVA a credito 0,07
----------------------
Costo commerciale 0,33
Ricavo netto 1,31 (1,64-0,33)
IVA da versare 0,29 (0,36-0,07)
Vendita di 2 Euro di 10 metri di cavo:
Incasso 3,60
IVA a debito 0,65
----------------------
Ricavo 2,95
Cavo x 10 metri 2,00
IVA a credito 0,36
----------------------
Costo commerciale 1,64
Ricavo netto 1,31 (2,95-1,64)
IVA da versare 0,29 (0,65-0,36)
Quindi sul fronte IVA non cambia proprio nulla.
Lei ha incassato di piu', ma la maggiore IVA
a debito e' compensata dalla maggiore IVA a
credito perche' ha ceduto 5 volte piu' cavo.
Tolto di torno l'IVA, che tanti idioti non vogliono
capire come funziona, passiamo all'1,31 euro di
ricavo netto, che notare, e' identico nelle due
vendite.
Su questo ricavo va applicata la quota proporzionale
di spese generali. Come vuole che le dividiamo ?
Per "vendita" ? (cioe' se fa dieci vendite la giorno,
ogni vendita si carica un decimo delle spese generali
della giornata oppure un 2600-esimo del mese)
Per "valore" ? (cioe' si calcola l'incidenza su ogni
euro incassato del totale di spese generali sul
periodo di osservazione, questo e' il metodo piu'
usato).
Ambedue i metodi sono logici, a lei la scelta,
tanto non cambia niente.
Se supponiamo una incidenza del 70% delle spese
generali, ne viene che sul ricavo di 1,31 euro
abbiamo un guadagno pre-imposte di 0,39 euro
(0,92 euro di costi generali). A questo
dobbiamo togliere la quota relativa di
assicurazione, previdenza, sanita' sui
redditi personali e restano qualcosa come
0,18 euro (qui non sono aggiornato, ma anche
se fossero meno ancora, il risultato in termini
di effetto dei due casi non cambia.
Supponiamo una tassazione fiscale del 20% medio
(supponendo una quota tipica di un reddito medio-basso)
e sono 4 centesimi di imposte. Guadagno netto
post imposte, per il commerciante 0,18-0,04= 0,14 Euro.
Non vedo cambiamenti per i due casi.
Mi spiega come mai ?
Sia che venda 2 metri di cavo a 2,00 Euro oppure
10 metri di cavo a 3,60 Euro, il guadagno netto
post imposte del commercianet e' sempre di
14 centesimi.
Chiaramente questa e' anche una risposta a chi crede
che i commercianti facciano mega affari ragionando solo
su cio' che entra nelle casse nei negozi.