Post by El AndalusiQuando parli della tua fede (e quella di milioni di cristiani) io rispetto
molto e non discuto più.
Sono 1500 anni che i musulmani criticano e polemizzano
contro i cristiani, dato che queste critiche sono contenute
nel Corano, dove si dà una rappresentazione falsa
dell'ebraismo e del cristianesimo. Purtroppo i cristiani,
nei paesi musulmani, non possono rispondere alle critiche,
perché la legge non lo permette. Non 100 o 1000 anni fa, ma
ai giorni nostri.
Post by El AndalusiE' ovvio che i cristiani hanno un odio particolare per colui che chiamano
con derisione Mao Ometto, e mai si potrà discutere con loro.
Maometto non è una storpiiatura, è semplicemente la lingua
italiana, come i musulmani chiamano Gesù Isa o Giuseppe
Yusuf. Non c'è nessuna volontà di derisione.
Il dialogo con
Post by El Andalusii cristiani e possibile solo su questioni di ethos, per il resto, cito u
filosofo di cui non ricordo il nome: ciò di cui non si può parlare, si deve
tacere.
Si può dialogare su tutto, anche perché, come ti ho detto, i
musulmani sono i primi a fare critiche teologiche al
cristianesimo. Forse non siete abituati alle critiche
libere, proprio perché nei paesi islamici la discussione
religiosa
con i cristiani è proibita e c'è il rischio di essere
condannati per bestemmia se si critica la rivelazione
coranica, che tuttavia polemizza pesantemente con cristiani
ed ebrei, e queste critiche ingiuste sono ripetute 5 volte
al giorno dagli altoparlanti dei minareti.
Post by El AndalusiCUT
Post by TrewI litigi è da qualche secolo che sono finiti.
Nient'affatto, continuate le liti con le chiese cristiane ortodosse e
protestanti per questioni teologiche.
Non sulla trinità. Le liti, se così vogliamo chiamarle,
vertono su questioni eccelsiastiche, come la supremazia
papale o il sacerdozio femminile. E, in ogni caso, non ci
sono cattolici che si fanno esplodere in chiese pentecostali
o ortodossi in chiese cattoliche. E se anche fosse (i pazzi
sono ovunque) nessuna autorità religiosa approverebbe
comportamenti del genere. Detto senza polemica, tra sciti e
sunniti i problemi mi sembrano più seri.
Post by El AndalusiPost by TrewSe ti riferisci alla questione del filioque, squisitamente
teologica, si tratta di una sottigliezza che esprime
semplicemente uno sviluppo teologico, cioè di comprensione
della rivelazione.
Uno sviluppo che è in stasi da 500 anni tra cattolici e ortodossi. Poi, un
dogma si sviluppa prima di essere emanato non dopo, o sbaglio?
Non si tratta di una sottigliezza ma di un Mistero, con la M maiuscola.
Veramente le relazioni fra cattolici e ortodossi sono le
migliori dai tempi dello scisma. Non sono perfette, ci sono
appunto le sottigliezze dei teologi, ma spesso molto buone.
Guarda ad esempio il reso noto dell'incontro recentissimo
fra l'arcivescovo di Cipro e il papa:
http://www.korazym.org/news1.asp?Id=23676
Post by El AndalusiProblematiche sul piano umano, perché si tratta solo di diverse
interpretazioni del Corano. Il resto è solo reazione politica e
nazionalistica, per questo non è possibile un augurabile Magistero.
La cristianità e molto più sviluppata in sette e movimenti ecclesiali che
sono, a mio parere, un futuro pericolo per la Chiesa cristiana, non solo
cattolica.
Le divisioni sono molte, ma il più delle volte più di rito
che di sostanza. C'è chi è interessato a mostrarle come
sostanziali (come nel documentario su La7 che ho criticato
qualche giorno fa), ma proprio per motivi politici, per
cancellare definitivamente la libertà religiosa in Medio
Oriente.
Post by El AndalusiPost by TrewIn ogn caso il Corano descrive erroneamente la fede
cristiana e poi confuta quel che ha descritto male. In
questo modo è facile avere ragione, ci si fa una
rappresentazione a propria immagine dell'avversario e si
dialoga solo con quella.
Sì, perché anche l'avversario non riesce a intavolare un dialogo
costruttivo, nonostante che in molti paesi i musulmani ed i cristiani vivono
in pace, o vivevano quando gli interessi politico finanziari eranomolto meno
diabolici
Nella pax islamica i cristiani erano cittadini di serie B,
come continuano ad essere in molti paesi. E' questo che
vorresti? Perché i cristiani se ne vanno tutti dai paesi
islamici, non a cuor leggero, dopo duemila anni di storia?
Post by El AndalusiAnche tu non sembri avere una chiara nozione del contenuto del Corano e del
'Hadith che lo interpreta.
Tu pensi, senza basi coraniche, io, invece , ho letto l'AT ed il NT,
discutevo con un buon teologo cattolico, ora deceduto e non butto il bambino
con l'acqua del bagno; lui sì che mi ha avviciato al mondo cattolico.
Il Tuo atteggiamento (e quello di molti altri cattolici) è questo: "Voi
tutti siete furbetti, falsi e scemi, la Verità è solo nostra (non degli
ortodossi, non dei protestanti), o venite da noi, o rimanete nel vostro
errore e andate all'inferno.
Invece di fare un processo alle intenzioni, prova a
rispondere alle mie obiezioni.
Post by El AndalusiPrecedente all'Islam non c'era la prescrizione dei cinque pilastri che,
comuque , alcuni sono praticati anche da voi.
Diciamo che alcuni sono stati *presi* direttamente dai
cristiani, soprattutto dai copti e dagli etiopi, come la
preghiera 5 volte al giorno, la prostrazione, il digiuno.
Post by El AndalusiIl paganesimo ha anche preceduto la religone Ebraica, e molte feste
cristiane hano origine pagana, trasformata in simbolismo cristiano.
Post by TrewPerché si afferma, senza prove, che risalga ad Abramo quando nessun
ebreo ne ha mai parlato? Perché è diventato uno dei pilastri
obbigatori della religione e non, al massimo, una pia
tradizione locale?
Te l'ho spiegato sopra. I cinque sono uguali e non praticarne uno nn
significa essere condannato da Dio.
Io non sto parlando di condanne divine, ma dell'origine del
santuario della Mecca. A quanto ne so i musulmani
considerano la loro religione perfetta e il Corano dettato
da Dio. Perchè allora vi si trovano resti così importanti
della religione preislamica come il santuario della Mecca e
il culto della Pietra nera, su cui si fanno asserzioni
infondate, come l'origine abramitica? La domanda è tutta qui.
Tieni presente che il cristianesimo risponde a questo
genere di domande tutti i giorni.
Post by El AndalusiIo direi che il più importante è la Shehada, la testimonianza della fede in
Dio; il digiuno è più alla portata di chi non è malato e quindi in pratica
più obbligatori del pellegrinaggio, costoso e proibitivo per molti.
Come fai a parlare con tanta leggerezza di una religione?
Non ho parlato di come viene vissuto il pellegrinaggio dai
musulmani pii, dei quali non discuto la buona fede e la
devozione, ma dell'origine del santuario della Mecca.
Post by El AndalusiChe Allah ti benedica (no femere, Allah significa Dio, senza Mohammad).
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