Post by MarkoSecondo me questa è stata la causa del tracollo del mercato del mondo
del lavoro in Italia.
Si, me ne rendo conto anch'io che una situazione simile è inaccettabile nel
2007, ma resta il fatto che se vuoi costruirti una famiglia non la puoi fare
sui contratti a tempo indeterminato o a progetto!
E mettere al mondo dei figli a 40 anni, dove si spera che il lavoro sia +o-
stabile, è una cosa che non ha senso!
Ognuno fa le proprie scelte, c'è chi si danna dalla mattina alla sera e
cerca sempre un lavoro migliore e ben retribuito, chi aspira a fare i
miliardi e si sveglia una mattina che ha 50 anni e si accorge di non aver
costruito un cazzo d'importante.
Sono scelte, diversi modi di pensare, tutti opinabili!
Ti faccio un esempio un po OT:
Ho un carissimo amico delle superiori che non ha proseguito gli studi e si è
sposato con una mia compagna di classe.
L'altro giorno li ho visti passeggiare felicemente con il loro figlio, il
loro viso era tranquillo, rilassato, spensierato e felice.
Questo amico si fa le sue "belle" 6 ore come operatore dell'enel, torna a
casa e gioca con il figlio e la moglie.
Sua moglie fa la segretaria (in nero) presso un commercialista.
Certo non hanno un lavoro da stanza dei bottoni, non hanno una Mercedes ma
una punto, hanno un mutuo sulla casa, ma sono felici!
Io ritornando a casa mi sono guardato allo specchio, un'aria cupa, triste e
preoccupata e mi sono detto:
"Minchia....chi cazzo me lo ha fatto fare! Probabilmente un lavoro simile al
suo lo offrirebbero a me che, nel mio piccolo, ho sudato sui libri"
Mi rendo conto che ora è troppo tardi e devo finire gli studi il più presto
possibile, ma se potessi tornare indietro non rifarei molte cose.
Al massimo avrei scelto un'università più facile e che mi garantiva più
sbocchi professionali; ingegneria è troppo limitata in questo senso e
diciamocela tutta:
ci sono troppi ingegneri sul mercato e, per una semplice legge, questo
implica che siamo costretti ad essere sottopagati, sfruttati e maltrattati
(troppa "ingegnovalanza" ;))
Post by MarkoModello nord-europa (danimarca scandinavia e irlanda)
- quasi totalità degli under 30 assunti a contratto a tempo
indeterminato (i restanti son consulenti veri - molto ben pagati).
- ampia possibilità di licenziamento ma eventuale mobilità al 100%
dello stipendio precedente (NON OSO IMMAGINARE CHE SUCCEDEREBBE DA
NOI)
Non riesco a capire quale sia la tua posizione in merito!
Sei a favore della mobilità, tempo indeterminato, o cosa?
Il modello nord europa non è, IMHO, applicabile qui da noi.
Li ci sono standard di civiltà ed educazione che sono incomparabili con
quelli nostri.
Qui da noi vige la regola del più "dritto".
Da quello che scavalca la fila alla posta a quello che si intasca 6000E
senza lasciarti fattura (o, altrimenti, 7200E con fattura).