Discussione:
Chi aspira o ...
(troppo vecchio per rispondere)
Hanger Freisen
2005-03-10 15:21:52 UTC
Permalink
... chi obbligato o a chi gli si obbliga di lavorare con p.iva, a
progetto o in sintesi chi lavora in modo diverso dal tradizionale T.I.
consiglio vivamente, se non ha un'ottima copertura, di evitarlo come la
peste.

Il perche' dico cio' ora lo espongo.

Lasciamo stare ora i pro e i contro prettamente di carattere fiscale ed
economico che anche in tal senso c'e' molto da scrivere ma soffermiamoci
solo in termini di coperture e di tutele.

Vi porto per tale un esempio. Anno 2002 frattura arto inferiore dx,
un'anno fra ingessatura, carozzina ecc ... orbene, ho dovuto lavorare
ugualmente fin dal primo giorno visto e considerato che se non lavoro non
porta a casa nulla con tutte le difficolta' cui potete immaginare ... e
nel frattempo si sovrapposero problemi ai reni (a tal punto che i medici
mi chiesero addirittura di pormi nelle loro pubbliche recensioni!) ...
altre difficolta' su difficolta' ... e intanto lavoravo come lavoro
ugualmente con una infinita' di fatiche esponenziali ...

Anno 2005, da due giorni, e' toccato all'arto inferiore sx ... non si
tratta di frattura di ossa ma di tutte le "parti molli" ... dolori su
dolori, nottate in bianco e ugualmente a lavorare con chiaramente mille
difficolta' oltre la enorme fatica nella concentrazione.

Non mi si accenni alle assicurazioni! Ci avevo gia pensato a suo tempo ma
attualmente non c'e' assicurazione che rispecchi e che rispetti cio' che,
nel momento in cui avvengono i sinistri, ti promette come tra l'altro ho
avuto anche conferma da un altro conoscente che lavora in proprio che ha
anch'egli avuto dei problemi.

Non solo, proprio ieri al pronto soccorso c'erano altri sinistri, uno
dipendente infortunio sul lavoro bene o male ci scherzava su visto che in
realta', per quanto abbia subito, e' stato ancora fortunato ma anche per
il fatto che in ogni caso lui e la sua famiglia era ugualmente coperta
mentre vi era un'altro caso autonomo che oltre aver avuto un grave danno
sentivo che diceva alla moglie come potevano a quel punto provvedere
economicamente vista l'attuale sua inabilita'.

In sintesi, ieri ho passato il pomeriggio in ospedale, ho pagato per il
100% di tasca mia ogni medicina e protesi e quanto altro e ... ora sono
qui con la compagnia di dolori e quanto suddetto, con difficolta' a
dormire, e ugualmente a lavorare visto che per chi lavora in proprio, o
nelle forme piu' bislacche, non esiste poi alla realta' dei fatti alcuna
tutela o copertura in merito tanto, invece, come avviene per chi lavora a
T.I. in pratica per chi dipendente a tutti gli effetti.

Tra l'altro e' un po' di tempo, non da poco (!), che mi domando a questo
punto e da come vanno le cose in italia, chissa' cosa avverra' in sede di
pensione ... mha!

Per cui, chi non coperto ben bene gia di suo in senso economico oltre
avere a fianco una persona fidata, eviti oggi come oggi a tutti i costi
come la peste di accettare compromessi di qualsiasi tipo e genere se non
formalmente rassicurato anche su quanto oggetto del presente.

Chi invece, con p.iva o con le suddette equivoche forme, continua
imperterrito ad accettare e/o proporre compensi da fame evitando e/o
facendo attenzione ad accettare dilazioni di pagamenti e comunque...
bhe' ne tragga da quanto ho esposto.

Certo, da parte nia non mi abbatto, anzi! Se no che imprenditore sarei,
ci mancherebbe altro! Considerato anche il carattere forte che ho ... ma
prima di mettersi in proprio chiedetevi se anche voi avete tale forza
prima di trovarsi da un giorno con l'altro in tal situazioni.

La presente in risposta ai tanti che pongono in analisi solo quanto
percepiscono senza tener conto di altri importanti fattori.

Ciao
n.n
2005-03-10 15:35:26 UTC
Permalink
Post by Hanger Freisen
Non mi si accenni alle assicurazioni! Ci avevo gia pensato a suo tempo ma
attualmente non c'e' assicurazione che rispecchi e che rispetti cio' che,
nel momento in cui avvengono i sinistri, ti promette come tra l'altro ho
avuto anche conferma da un altro conoscente che lavora in proprio che ha
anch'egli avuto dei problemi.
Uno dei tanti problemi nostrani e' la mancanza di pianificare.
Le assicurazioni in altri paesi funzionano benissimo.
Il problema nasce quando hai un prelievo intorno al 50%
In questo caso diventa seriamente un problema spendere ancora per il lavoro.

Se si vuole liberalizzazione bisogna liberare risorse e pianificare un
sistema socialmente valido

come sempre moglie sobria ( prelievo alto) e botte vuota ( a iva non hai
garanzie)

la scelta migliore

ciao N





--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Hanger Freisen
2005-03-10 23:32:07 UTC
Permalink
Post by n.n
Se si vuole liberalizzazione bisogna liberare risorse e pianificare un
sistema socialmente valido
Gia, sono d'accordo.

Ma ci sono ancora tanti di quegli interessi e forse ancora troppe
cosiddette "tasse occulte" (favori, mazzette, privilegi, ecc) ancora da
pagare.

Ciao
n3tgan3sh
2005-03-10 15:47:29 UTC
Permalink
Post by Hanger Freisen
Certo, da parte nia non mi abbatto, anzi! Se no che imprenditore sarei,
ci mancherebbe altro! Considerato anche il carattere forte che ho ... ma
prima di mettersi in proprio chiedetevi se anche voi avete tale forza
prima di trovarsi da un giorno con l'altro in tal situazioni.
permettimi solo di augurarti un veloce recupero e di complimentarmi con te
per come e per cosa scrivi !
Ester Memoli [Word MVP]
2005-03-10 15:49:36 UTC
Permalink
Post by n3tgan3sh
permettimi solo di augurarti un veloce recupero e di complimentarmi
con te per come e per cosa scrivi !
Mi accodo.
Buona guarigione..
--
Ester Memoli - Microsoft MVP - Office Systems, Word
***
https://mvp.support.microsoft.com/profile/?mvpid=10311
Risorse Word: http://xoomer.virgilio.it/hoshi/word/word.htm
Hanger Freisen
2005-03-10 23:32:08 UTC
Permalink
Post by n3tgan3sh
permettimi solo di augurarti un veloce recupero
Grazie ... pero' promettimi che ci penserai, anche di poco ... un poco alla
volta, come aumentare in tuo compenso ... visto che piu' volte ci siamo
scambiati pareri :-)

Ciao
Ester Memoli [Word MVP]
2005-03-11 09:07:27 UTC
Permalink
Post by Hanger Freisen
Grazie ... pero' promettimi che ci penserai, anche di poco ... un
poco alla volta, come aumentare in tuo compenso ... visto che piu'
volte ci siamo scambiati pareri :-)
Certo :) il compenso è già salito con un'ultima azienda x cui sto
lavorando...è salito del 100% :) Ma le cose stanno cambiando...qualche mese
ancora di co.pro. e poi si profila all'orizzonte il T.I. (o perlomeno il
T.D.)...

Ciao!
--
Ester Memoli - Microsoft MVP - Office Systems, Word
***
https://mvp.support.microsoft.com/profile/?mvpid=10311
Risorse Word: http://xoomer.virgilio.it/hoshi/word/word.htm
Alessandro Riolo
2005-03-14 06:30:17 UTC
Permalink
Post by Ester Memoli [Word MVP]
Post by n3tgan3sh
permettimi solo di augurarti un veloce recupero e di complimentarmi
con te per come e per cosa scrivi !
Mi accodo.
Buona guarigione..
Anch'io, e te lo dico anche in Turco: geçmis olsun ;-)
--
ale
http://www.sen.it
et corruptissima re pubblica plurimae leges
Hanger Freisen
2005-03-10 23:29:40 UTC
Permalink
Post by n3tgan3sh
permettimi solo di augurarti un veloce recupero e di complimentarmi
Grazie.
Hermooz
2005-03-10 15:52:08 UTC
Permalink
Post by Hanger Freisen
Vi porto per tale un esempio. Anno 2002 frattura arto inferiore dx,
un'anno fra ingessatura, carozzina ecc ... orbene, ho dovuto lavorare
ugualmente fin dal primo giorno visto e considerato che se non lavoro non
porta a casa nulla con tutte le difficolta' cui potete immaginare ... e
E' dura, sì. Ci son passato anch'io nel 2001. E meno male che con una
gamba rotta più o meno posso lavorare comunque, basta che in qualche
modo mi trascini davanti a una tastiera (o che un collega mi accompagni
dal cliente). Alla fine dell'anno comunque il fatturato ha avuto una
contrazione di circa il 10% (circa un mese di lavoro perso), abbastanza
da generare qualche pensiero.
Post by Hanger Freisen
Non mi si accenni alle assicurazioni! Ci avevo gia pensato a suo tempo ma
attualmente non c'e' assicurazione che rispecchi e che rispetti cio' che,
nel momento in cui avvengono i sinistri, ti promette come tra l'altro ho
avuto anche conferma da un altro conoscente che lavora in proprio che ha
anch'egli avuto dei problemi.
confermo anche questo. Al momento del sinistro ero coperto da
assicurazione contro gli infortuni. La richiesta di rimborso e la
documentazione che ho inviato è finita misteriosamente smarrita.
Ovviamente, di fronte alla prospettiva di finire per vie legali per
recuperare mille o duemila euro, ho lasciato perdere.

Adesso sono "scoperto" perchè sono ovviamente diffidente a sborsare per
una nuova assicurazione. Se ci fosse qualcuno che me ne sa consigliare
una che PAGA quando è dovuto, ci potrei ripensare...
--
Fabrizio "Hermooz" Ermini
Hanger Freisen
2005-03-10 23:42:08 UTC
Permalink
Adesso sono "scoperto" perchŠ sono ovviamente diffidente a sborsare per
una nuova assicurazione. Se ci fosse qualcuno che me ne sa consigliare
una che PAGA quando Š dovuto, ci potrei ripensare...
E hai centrato infatti uno dei gravissimi problemi che infatti al mio post
volevo mettere in evidenza.

Ciao
Stefano Bodini
2005-03-10 15:51:25 UTC
Permalink
Post by Hanger Freisen
... chi obbligato o a chi gli si obbliga di lavorare con p.iva, a
[...]
Post by Hanger Freisen
La presente in risposta ai tanti che pongono in analisi solo quanto
percepiscono senza tener conto di altri importanti fattori.
Piu' che sottoscrivere ... e mi aggrego agli auguri di una pronta
guarigione.
Anche perche' la prossima volta che sono in Italy ci si organizza
meglio (lo scorso anno mi hai preso in contropiede :) ).

Ciao
Steve
--
Legge di Flon
Non c'e' linguaggio in cui sia difficile scrivere cattivi programmi.
FAQ del gruppo : http://www.sen.it/faq/it.lavoro.informatica.faq.html
http://www.duestrade.it/HOWTO_leggere_annunci.html
http://www.duestrade.it/HOWTO_mettere_annunci.html
--- ***@despammed.com ---
Hanger Freisen
2005-03-10 23:42:07 UTC
Permalink
Post by Stefano Bodini
Post by Hanger Freisen
percepiscono senza tener conto di altri importanti fattori.
Piu' che sottoscrivere ... e mi aggrego agli auguri di una pronta
guarigione.
Grazie
Post by Stefano Bodini
Anche perche' la prossima volta che sono in Italy ci si organizza
meglio (lo scorso anno mi hai preso in contropiede :) ).
Gia :-)
Pinco Pallino
2005-03-10 16:04:12 UTC
Permalink
Post by Hanger Freisen
Lasciamo stare ora i pro e i contro prettamente di carattere fiscale ed
economico che anche in tal senso c'e' molto da scrivere ma soffermiamoci
solo in termini di coperture e di tutele.
Mi sembra chiaro che chi sceglie, in un modo o nell'altro, di
intraprendere la libera professione (o lavoro autonomo che dir si
voglia) accetta tutti i rischi che questo comporta, tra cui anche il
fatto di dover rimanere bloccato a causa degli infortuni.
Post by Hanger Freisen
mentre vi era un'altro caso autonomo che oltre aver avuto un grave danno
sentivo che diceva alla moglie come potevano a quel punto provvedere
economicamente vista l'attuale sua inabilita'.
Le cose bisognerebbe conoscerle prima di dare giudizi, posso solo
supporre in questo caso che 1) non sia riuscito a mettere da parte nulla
e 2) la moglie non lavora. Per il punto 1) direi che e' stato
quantomeno poco lungimirante, i periodi bui sono tra le cose da mettere
in conto e prevedere un "fondo emergenze" e' quasi d'obbligo. Per il
punto 2) e' la tipica visione maschilista del lavoro, in cui l'uomo
porta a casa i soldi e la moglia casalinga a badare i figli, senza pero'
rendersi conto che se l'uomo schiatta si trovano tutti in mezzo ad una
strada.
Post by Hanger Freisen
In sintesi, ieri ho passato il pomeriggio in ospedale, ho pagato per il
100% di tasca mia ogni medicina e protesi e quanto altro e ... ora sono
Scusa ma a me risulta che il servizio sanitario nazionale ci sia anche
per gli autonomi. Non so che cure hai dovuto fare ma mi sembra molto
strano che tu abbia dovuto pagare tutto di tasca tua. Non siamo nei
civilissimi Stati Uniti d'America che se non hai l'assicurazione
sanitaria non ti curano nemmeno un'unghia incarnita.
Post by Hanger Freisen
Tra l'altro e' un po' di tempo, non da poco (!), che mi domando a
questo punto e da come vanno le cose in italia, chissa' cosa avverra'
in sede di pensione ... mha!
Esistono da tempo immemorabile le assicurazioni pensionistiche che sono
detraibili (o deducibili, insomma... scegliere voi la dicitura giusta)
dal reditto. Io come lavoratore autonomo non faccio il minimo
affidamento sulla pensione dello Stato, che pure ci sara' anche se
minima, e ho messo le mani avanti.
Post by Hanger Freisen
Per cui, chi non coperto ben bene gia di suo in senso economico oltre
avere a fianco una persona fidata, eviti oggi come oggi a tutti i costi
come la peste di accettare compromessi di qualsiasi tipo e genere se non
formalmente rassicurato anche su quanto oggetto del presente.
Io invece direi che chi vuole passare al lavoro in proprio di valutare
bene tutti i pro e i contro. Certo, come dipendente hai le ferie, hai le
malattie pagate, hai il TFR, hai la pensione. Pero' devi lavorare 8 ore
al giorno, timbrare il cartellino, fare pausa pranzo quando e' concesso,
non puoi fare piu' di tot pause caffe', se devi portare i bimbi a scuola
devi chiedere un permesso, se ritardi ti viene decurtato lo stipendio,
se usi la macchina non hai rimborsi per la benzina e l'usura, hai lo
stress della fila in tangenziale.

Il lavoro autonomo non ha orari, inizi e finisci quando ti pare
l'importante e' rispettare la scadenza del progetto, la benzina e la
macchina le detrai, detrai i costi di acqua, luce, gas e telefono. Se un
giorno vuoi andare a Gardaland con i tuoi figli non devi chiedere il
permesso a nessuno. D'estate spesso e volentieri lavoro di notte perche'
e' piu' fresco, come dipendente devo soffrire il caldo. E naturalmente
decidi tu quanto farti pagare.

Insomma entrambe le posizioni hanno innegabili pro e contro che ognuno
deve valutare e decidere di conseguenza. Se uno sceglie senza conoscere,
beh, non e' che abbia molto titolo per lamentarsi quando poi le cose
vanno male.

Saluti.
Nous
2005-03-10 16:25:40 UTC
Permalink
Post by Pinco Pallino
Io invece direi che chi vuole passare al lavoro in proprio di valutare
bene tutti i pro e i contro. Certo, come dipendente hai le ferie, hai le
malattie pagate, hai il TFR, hai la pensione. Pero' devi lavorare 8 ore
al giorno, timbrare il cartellino, fare pausa pranzo quando e' concesso,
non puoi fare piu' di tot pause caffe', se devi portare i bimbi a scuola
devi chiedere un permesso, se ritardi ti viene decurtato lo stipendio,
se usi la macchina non hai rimborsi per la benzina e l'usura, hai lo
stress della fila in tangenziale.
..azz.. io ho cambiato 2 posti di lavoro a TI e non ho mai avuto di questi
problemi..
Sempre avuto orari flessibili, nessuno ha mai fatto storie se chiedevo un
permesso di mezza giornata..
Per non parlare ora che lavoro in una pubblica amministrazione.. esco alle
14 poi non ci penso piu'..

La situazione che disegni tu e' piu' simile al contratto "schiavo" che non
un normale TI, anche se sicuramente, purtroppo, ne esistono di quelle
situazioni..
Post by Pinco Pallino
come dipendente devo soffrire il caldo.
Beh.. io ho sempre avuto uffici con l'aria condizionata.. a tal punto che
vado a lavorare molto volentieri in agosto..

Faccio un in bocca al lupo di pronta guarigione all'autore del thread
comunque.. :-)

Ciao
Alex1980
2005-03-10 16:32:02 UTC
Permalink
Post by Nous
Post by Pinco Pallino
Io invece direi che chi vuole passare al lavoro in proprio di
valutare bene tutti i pro e i contro. Certo, come dipendente hai le
ferie, hai le malattie pagate, hai il TFR, hai la pensione. Pero'
devi lavorare 8 ore al giorno, timbrare il cartellino, fare pausa
pranzo quando e' concesso, non puoi fare piu' di tot pause caffe',
se devi portare i bimbi a scuola devi chiedere un permesso, se
ritardi ti viene decurtato lo stipendio, se usi la macchina non hai
rimborsi per la benzina e l'usura, hai lo stress della fila in
tangenziale.
..azz.. io ho cambiato 2 posti di lavoro a TI e non ho mai avuto di
questi problemi..
Sempre avuto orari flessibili, nessuno ha mai fatto storie se
chiedevo un permesso di mezza giornata..
Sei comunque fortnunato. Non tutti sono a TI così.
Anzi sono fortuna to anche io. Nessun problema do ore/ritardi/permessi etc e
in più lavoro
a 3 minuti da casa... (questo non è fortuna mi sono trasferito per essere
vicino)
--
Alex {per email metti '[IOPOSSO]' nell'oggetto}

"Le persone nel mondo si dividono in tre categorie:
quelle che sanno contare e quelle che non sanno contare." (Legge di
Wincorn)
Pinco Pallino
2005-03-10 16:40:56 UTC
Permalink
Post by Nous
Per non parlare ora che lavoro in una pubblica amministrazione.. esco alle
14 poi non ci penso piu'..
Con tutto il rispetto, un lavoro nella pubblica amministrazione non
rientra nel mio concetto di "lavoro". La pubblica amministrazione e' un
mondo a parte.
Post by Nous
La situazione che disegni tu e' piu' simile al contratto "schiavo" che non
un normale TI, anche se sicuramente, purtroppo, ne esistono di quelle
situazioni..
Non e' affatto una questione di schiavitu' e' una questione di contratto
(che anche i dipendenti farebbero bene a leggere). E' cosi' ovunque, che
poi in un'azienda ci sia un rapporto piu' informale rispetto ad altre
non fa testo. Se un giorno non ti presenti al lavoro e' assenza
ingiustificata, dopo un certo numero di assenze sei passibile di
licenziamento. I vantaggi del lavoro dipendente si pagano, nessuno da
niente per niente.

Saluti.
Nous
2005-03-10 18:21:37 UTC
Permalink
Post by Pinco Pallino
Con tutto il rispetto, un lavoro nella pubblica amministrazione non
rientra nel mio concetto di "lavoro". La pubblica amministrazione e' un
mondo a parte.
Sono d'accordo, e, se devo essere sincero.. anche molto contento di questo..
:-)
Comunque lavoro nelle PA da 3 mesi.. ho lavorato in altre 3 aziende, di cui
l'ultima, per 4 anni, a TI, insomma, non sono "espertissimo", ma un
pochettino ho girato..
Post by Pinco Pallino
Non e' affatto una questione di schiavitu' e' una questione di contratto
(che anche i dipendenti farebbero bene a leggere). E' cosi' ovunque, che
poi in un'azienda ci sia un rapporto piu' informale rispetto ad altre
non fa testo. Se un giorno non ti presenti al lavoro e' assenza
ingiustificata, dopo un certo numero di assenze sei passibile di
licenziamento. I vantaggi del lavoro dipendente si pagano, nessuno da
niente per niente.
Si', idealmente (da contratto) e' cosi', praticamente la situazione e' meno
rigida, anche se, sicuramente non flessibile quanto uno che lavora in
proprio..
Pero' ogni responsabile serio sa che SI DEVE dare una minima autonomia ai
dipendenti, almeno un po' di flessibilita' sugli orari, quantomeno per
mantenere l'ambiente di lavoro sereno, certo, uno che non si presenta a
lavoro senza dire niente viene licenziato.. ma vorrei anche vedere.. :-)
Ci sarebbe pero' da dire che a TI, a un certo livello si ha molta piu'
possibilita' di organizzarsi il lavoro.. i quadri che conosco, ad esempio,
vanno in ufficio, piu' o meno quando ne hanno bisogno, per il resto
s'organizzano il loro lavoro in assoluta autonomia..
quiqueg
2005-03-11 10:13:01 UTC
Permalink
Post by Pinco Pallino
Con tutto il rispetto, un lavoro nella pubblica amministrazione non
rientra nel mio concetto di "lavoro". La pubblica amministrazione e' un
mondo a parte.
tieni presente che adesso le PA - tra blocchi del turnover ecc. - prendono
moltissimi consulenti a progetto... e sono situazioni e posizioni
tutt'altro che invidiabili. Ho un'amica (vostra collega, io sono un
grafico) in questa situazione, e tra un po' secondo me la tireranno scema.

QQG
--
I love deadlines. I like the whooshing sound they make as they fly by.
Pinco Pallino
2005-03-11 11:02:34 UTC
Permalink
Post by quiqueg
tieni presente che adesso le PA - tra blocchi del turnover ecc. - prendono
moltissimi consulenti a progetto... e sono situazioni e posizioni
tutt'altro che invidiabili.
Beh l'idea di dover partecipare a gare d'appalto (vere o "formali") e di
vedermi saldate le fatture a 180 giorni mi tengono un po' lontano dalla
pubblica amministrazione. Certo che e' una buona vacca da mungere.

Saluti.
Giuseppe Carmine De Blasio
2005-03-11 13:08:48 UTC
Permalink
vedermi saldate le fatture a 180 giorni...
... se ti va bene! Le poche volte che ho partecipato no ho mai visto il
soldi (pochi) prima dei 270 gg...
mi tengono un po' lontano dalla pubblica amministrazione.
A me tengono MOLTO lontano!
Certo che e' una buona vacca da mungere.
Soltanto se sei dentro *del giro*.
--
Pepe
Milano, Italy
quiqueg
2005-03-11 15:52:55 UTC
Permalink
Post by Pinco Pallino
Certo che e' una buona vacca da mungere.
tsk...

QQG
--
I love deadlines. I like the whooshing sound they make as they fly by.
Vincent Vega
2005-03-10 21:15:30 UTC
Permalink
Post by Nous
..azz.. io ho cambiato 2 posti di lavoro a TI e non ho mai avuto di questi
problemi..
Sempre avuto orari flessibili, nessuno ha mai fatto storie se chiedevo un
permesso di mezza giornata..
Per non parlare ora che lavoro in una pubblica amministrazione.. esco alle
14 poi non ci penso piu'..
I vincoli da lavoro dipendente non sono questi. Certo, se uno decide per
il lavoro autonomo per avere flessibilità d'orario vuol dire che ha
capito poco dalla vita; ti dico subito, se vuoi flessibilità d'orario
basta che ti trovi un'azienda che non paga gli straordinari e 90 su 100
ti accontenta <g>

A parte gli scherzi, il lavoro autonomo è una cosa e il lavoro
subordinato è un'altra. Sin dai tempi che ero più giovane questa
distinzione era limpida e cristallina: l'autonomo era un "piccolo
imprenditore" e al di là di quanto guadagnasse si sapeva che per essere
tale bisognava avere una attività in proprio. Purtroppo si vede sempre
di più in giro persone che lavorano "a partita iva" che più o meno
coscientemente si confondono con il lavoro subordinato e fanno confronti
a dir poco ingenui.
Post by Nous
La situazione che disegni tu e' piu' simile al contratto "schiavo" che non
un normale TI, anche se sicuramente, purtroppo, ne esistono di quelle
situazioni..
Non direi, per quello che ha detto.
La norma è che il lavoratore dipendente deve rispettare un orario e deve
giustificare le sue assenze anche di poche ore. Ma se questa è schiavitù
allora c'è qualcosa che non torna. A chi pesano i vincoli di orario fa
meglio a fare un esamino di coscienza, perchè autonomia non significa
non avere gli stessi impegni (spesso di più) e gli stessi problemi di
far incastrare il lavoro con il resto della vita.
Hanger Freisen
2005-03-11 01:22:28 UTC
Permalink
Post by Nous
Faccio un in bocca al lupo di pronta guarigione all'autore del thread
comunque.. :-)
Tank
Stefano Bodini
2005-03-10 16:34:09 UTC
Permalink
Post by Pinco Pallino
per gli autonomi. Non so che cure hai dovuto fare ma mi sembra molto
strano che tu abbia dovuto pagare tutto di tasca tua. Non siamo nei
civilissimi Stati Uniti d'America che se non hai l'assicurazione
sanitaria non ti curano nemmeno un'unghia incarnita.
Spero vivamente che sul lavoro non ti informi come su questa cosa.
Andare per luoghi comuni non e' mai stata una cosa molto utile, o stai
solo cercando di tenere fede al tuo nick ?

C'ya
Steve
--
Legge di Flon
Non c'e' linguaggio in cui sia difficile scrivere cattivi programmi.
FAQ del gruppo : http://www.sen.it/faq/it.lavoro.informatica.faq.html
http://www.duestrade.it/HOWTO_leggere_annunci.html
http://www.duestrade.it/HOWTO_mettere_annunci.html
--- ***@despammed.com ---
n.n
2005-03-10 16:44:17 UTC
Permalink
Post by Stefano Bodini
Spero vivamente che sul lavoro non ti informi come su questa cosa.
Andare per luoghi comuni non e' mai stata una cosa molto utile, o stai
solo cercando di tenere fede al tuo nick ?
Pensa poi tutti i ragionamenti che seguono da una informazione del genere.
Se uno non e' in grado manco di informarsi chissa' come ragiona
di solito reperire le informazin e ' la cosa + semplice dell'analisi
Post by Stefano Bodini
C'ya
Steve
Nicola

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
n3tgan3sh
2005-03-10 16:52:22 UTC
Permalink
Post by Stefano Bodini
Post by Pinco Pallino
per gli autonomi. Non so che cure hai dovuto fare ma mi sembra molto
strano che tu abbia dovuto pagare tutto di tasca tua. Non siamo nei
civilissimi Stati Uniti d'America che se non hai l'assicurazione
sanitaria non ti curano nemmeno un'unghia incarnita.
Spero vivamente che sul lavoro non ti informi come su questa cosa.
Andare per luoghi comuni non e' mai stata una cosa molto utile, o stai
solo cercando di tenere fede al tuo nick ?
per curare ti curano, dipende se trovi posto, da cosa hai, dallo stato in
cui sei e *ovviamente* dall'assicurazione sanitaria.
Stefano, non è certo luogo comune dire che il sistema sanitario USA funziona
egregiamente per chi ha molti soldi,cosi'-cosi' per chi ne ha pochi,
malissimo per chi e' indigente (che viene curato ma non certo operato, ad
esempio, per un tumore)....mica che da noi sia meglio, sia chiaro...

In Florida una mia amica, con polizza della Disney, per una piccola
operazione chirurgica che "guarda caso" non entrava nella polizza, sborso'
2000 dollari (nel 1992 erano 'na bella cifretta)......
n.n
2005-03-10 17:01:08 UTC
Permalink
Post by n3tgan3sh
In Florida una mia amica, con polizza della Disney, per una piccola
operazione chirurgica che "guarda caso" non entrava nella polizza, sborso'
2000 dollari (nel 1992 erano 'na bella cifretta)......
1. Il peggior ospedale americano e meglio dei Policlinici di Roma e Milano
2. Sai cosa significa pagare il 25% e in futuro 20% e il 50% di tasse ? Sai
le assicurazioni che ti paghi con il delta ??


Nicola


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Zefram Cochrane
2005-03-19 07:27:35 UTC
Permalink
Post by n.n
1. Il peggior ospedale americano e meglio dei Policlinici di Roma e Milano
Non credo proprio. Gli ospedali romani soffrono quasi tutti l'avere
strutture troppo vecchie, ma non altro.
--
"L'Italia è un interessante esempio di avanguardia teatrale" (Gore Vidal)
Per rispondermi, ricordati di togliere il nome del poeta.
xhdfhjdjhdtgj
2005-03-19 17:53:23 UTC
Permalink
N.B. Il vero nome di FabMind è Fabrizio Barbieri: Egli prima risiedeva a
Follonica e aveva un impiego come burattino-operatore del'187' della Telecom
a Grosseto (cioè 30 minuti da casa). Attualmente la sua sede lavorativa è
stata trasferita a Firenze dove è costretto a spendere metà stipendio per
pagare l'affitto. Il trasferimento è avvenuto a causa di un errore che aveva
commesso durante lo svolgimento un'operazione sul conto telefonico del
Saitta. Caro Fabrizio, ma valeva davvero la pena di rischiare tutto ciò pur
di combattere il Saitta? Io capisco che ti faccio comodo per sfogare tutte
le tua rabbia col mondo per il fatto di essere orfano di padre... Capisco
anche che lanciarmi degli insulti ti faccia dimenticare le tue delusioni
amorose... Comprendo infine che tu sia arrabbiato con tua madre per tutte le
avventurette che aveva (ormai è vecchia)... C'è anche da considerare che tu
possa essere anche iracondo per il fatto che stai diventando gobbo... Però
devi ricordarti che chi tenta di inculare il Saitta, se lo ritrova sempre in
culo :)... E per giunta in un futuro molto prossimo riceverai un'altra
sorpresa non molto gradita.

"Ciao, io sono Alessandro Saitta. Io ho 36 anni e risiedo a Follonica (GR)
in via Cassarello, 131... Non mi piacciono: la MASSA, le comunità, la
società, l'aggregazione, la vita sociale...(Io reputo il 95% della gente
idiota). Ma soprattutto non mi piacciono quelle persone che dicono che
nessun uomo può estraniarsi dal mondo, dato che secondo loro l'uomo ha
bisogno di contatto umano... Quest'ultima categoria di persone sono i
COMUNISTI, che giacché ne hanno bisogno loro, dicono che chi non ne ha
bisogno non sia normale, altrimenti si sentirebbero inferiori. Non mi piace
cercare le donne dato che le reputo quasi tutte delle GALLINE SVANITE
convinte di conquistare tutto il mondo grazie al loro 'sex appeal' creato
artificialmente con cosmesi, abiti succinti, chirurgia estetica, ecc.) e
grazie alla loro fessura umida che hanno in mezzo alle gambe (sono un
SEGAIOLO e me ne vanto, e penso che chi trova soddisfazione nello scopare
non conosca altri metodi per provare appagamento interiore, e che
probabilmente non si renda conto di quanto sia debole, dato che scapita più
di quanto ottiene). Non mi piacciono le spese in comune, che invece amano i
COMUNISTI (tasse specialmente) specie quelle per cui vieni obbligato a
prendere parte a spese di cui non usufruisci, con l'unico fine che tutti
pagano meno... E CAZZO, ma se non mi serve! Non mi piace stare in luoghi
dove l'ingresso è aperto a tutti (TESTE DI CAZZO comprese), dato che io non
ho bisogno di compagnia incondizionata, al contrario dei COMUNISTI (quando
un COMUNISTA è da solo non si sente nessuno, essendo una MERDACCIA; Lui fa
il ganzo solo quando è in mezzo al 'branco'). Reputo idiote le persone che
affermano che sesso e amore siano bisogni essenziali dell'essere umano:
L'amore e l'amicizia servono solo alle persone deboli. Non mi piace chi si
lamenta dell'inflazione, dato che le cose che aumentano sono solo accessori
e vizi superflui ai quali i GOSTI COMUNISTI non sanno rinunciare. Non mi
piace chi si lamenta che il prezzo della benzina sia in continuo aumento e
usa la macchina anche per fare 2 metri... Non mi piacciono le persone che
pensano che il benessere delle persone sia legato al loro reddito, e nemmeno
quelli a cui non basta lavorare per ottenere solo il cibo per mangiare. Non
mi piace chi vuol stare in mezzo agli altri e poi si trova a lamentarsi,
reclamando i propri diritti... Non mi piacciono i politici o chiunque si
prenda l'incarico di amministrare altre persone... Non mi piace chi ha paura
della povertà, perché dimostra di essere povero dentro (la testa) e di non
avere LE PALLE per saper vivere senza le comodità...Non mi piace la Croce
Rosse e qualsiasi altra organizzazione umanitaria, giacché se da qualche
parte nel mondo c'è guerra o si muore di fame è giusto che sia così; Semmai
basterebbe sgomberare quelle zone...Non mi piacciono le persone che pensano
il quoziente intellettivo sia direttamento proporzionale al grado d'istruzio
ne (i laureati sono l'apice del burattinaggio da parte del sistema). Non mi
piace che ha perso tutto ciò che aveva in una catastrofe naturale e pretende
che qualcuno lo ripaghi: Nella vita niente è garantito ed è giusto che sia
così. Non mi piace chi protesta dato che ha perso il posto di lavoro
sostenendo che esso sia un diritto. Non mi piacciono le persone a cui puzza
il fiato. Non mi piacciono le persone che sentono il bisogno di parlare,
anche quando non mi interessa un CAZZO di quello che hanno da dire.

Io sono fermamente convinto che ad uno sta per i CAZZI suoi (non avendo
bisogno di nessuno), non gli rompa i COGLIONI nessuno, non abbia niente di
cui lamentarsi e neppure venga obbligato a spendere soldi a FAVA. Solo gli
idioti si lamentano, dato che hanno bisogno del con tatto con gli altri e
poi piangono quando lo prendono in CULO.

A me piace essere sempre indipendente da tutto e tutti, non avendo bisogno
di niente e nessuno... Io non sarò mai un burattino STOLTO come voi, che
andate a lavoro tutta la vita per sentirvi realizzati comprando quei
piaceri, che vi inculca in testa (prendendovi per il CULO) questa società
CATTOCOMUNISTA (famiglia, figli, benessere, status symbol, vizi, lusso, vita
sociale, sesso, comodità, ecc.)". In CULO a chi mi vuol male...


Alessandro Saitta
Tel. : 340 9397083 / 338 7527570
E-mail: ***@follonica.biz

Trovi la mia carta d'identità a: http://alexanderthegreat.150m.com
Post by Zefram Cochrane
Post by n.n
1. Il peggior ospedale americano e meglio dei Policlinici di Roma e Milano
Non credo proprio. Gli ospedali romani soffrono quasi tutti l'avere
strutture troppo vecchie, ma non altro.
--
"L'Italia è un interessante esempio di avanguardia teatrale" (Gore Vidal)
Per rispondermi, ricordati di togliere il nome del poeta.
Stefano Bodini
2005-03-10 17:28:54 UTC
Permalink
Post by n3tgan3sh
per curare ti curano, dipende se trovi posto, da cosa hai, dallo stato in
cui sei e *ovviamente* dall'assicurazione sanitaria.
E' ben diverso da dire che se non hai l'assicurazione nessuno ti caga.
Ed inoltre altri sistemi sanitari non sono perfetti.
Post by n3tgan3sh
Stefano, non è certo luogo comune dire che il sistema sanitario USA funziona
egregiamente per chi ha molti soldi,cosi'-cosi' per chi ne ha pochi,
E' per quello che i nostri politici, poveri in canna ovviamente, vanno
altrove a curarsi ? :-)
Post by n3tgan3sh
operazione chirurgica che "guarda caso" non entrava nella polizza, sborso'
2000 dollari (nel 1992 erano 'na bella cifretta)......
Con il metro italiano sicuramente.
Se guadagni 1000 Euro al mese, 2000$ sono una bella cifra.
Se guadagni 4000$ al mese inizia ad esserlo meno.
Tutto e' relativo e il secondo piu' grave errore e' di misurare la
vita in USA con il metro italiano.

Non sto dicendo che qui in USA e' tutto perfetto, magari !
Ma da li' a dire le solite cose pergiudiziali ...

C'ya
STeve
--
Legge di Flon
Non c'e' linguaggio in cui sia difficile scrivere cattivi programmi.
FAQ del gruppo : http://www.sen.it/faq/it.lavoro.informatica.faq.html
http://www.duestrade.it/HOWTO_leggere_annunci.html
http://www.duestrade.it/HOWTO_mettere_annunci.html
--- ***@despammed.com ---
FrancoLondinium
2005-03-10 18:46:52 UTC
Permalink
Post by Stefano Bodini
Non sto dicendo che qui in USA e' tutto perfetto, magari !
Ma da li' a dire le solite cose pergiudiziali ...
Non e' nemmeno vero che se stai morendo possono lasciarti morire davanti
alla porta. Hanno comunque l'obbligo di salvarti la vita. Poi chiaro che
rimani indebitato a vita. Non e' nemmeno vero che non esistono strutture
pubbliche come erroneamente si crede. Perlomeno in California. Certo erano
di pessima qualita' ma lo stesso per molti servizi pubblici in europa.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Hanger Freisen
2005-03-11 01:22:27 UTC
Permalink
Post by Stefano Bodini
E' per quello che i nostri politici, poveri in canna ovviamente, vanno
altrove a curarsi ? :-)
Esempio Lugano ... :-)
Pinco Pallino
2005-03-10 16:56:13 UTC
Permalink
Post by Stefano Bodini
Spero vivamente che sul lavoro non ti informi come su questa cosa.
Andare per luoghi comuni non e' mai stata una cosa molto utile, o stai
solo cercando di tenere fede al tuo nick ?
http://www.ministerosalute.it/programmazione/lea/sezPrestazioni.jsp?label=prs

Mi sembra molto chiaro in proposito, come puoi notare non si fa
distinzione tra dipendente ed autonomo (prestazioni e i servizi che il
Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini).

Ovvio che se vuoi andare a curarti in svizzera da un luminare premio
nobel te lo devi pagare (a meno che non fai Provenzano di cognome).

Saluti.
n.n
2005-03-10 16:50:48 UTC
Permalink
Post by Pinco Pallino
Scusa ma a me risulta che il servizio sanitario nazionale ci sia anche
per gli autonomi. Non so che cure hai dovuto fare ma mi sembra molto
strano che tu abbia dovuto pagare tutto di tasca tua. Non siamo nei
civilissimi Stati Uniti d'America che se non hai l'assicurazione
sanitaria non ti curano nemmeno un'unghia incarnita.
Perche spari enormita' del genere ?

Il sistema americano ha il difetto di non dare gran che a chi non lavora
da in compenso molte + opportunita' di lavoro

Un lavoratore americano ha normalmente uno stipendio molto ma molto + alto
del nostro in assoluto e come potere di acquiesto a parita' di lavoro
paga se vuole delle assiucurazioni che garantiscono copertura in caso di
infortunio

nel caso della nostra partita iva al dila della spesa medica hai mai pensato
ai mancati guadagni ?

ciao Nicola




--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Pinco Pallino
2005-03-10 17:03:28 UTC
Permalink
Post by n.n
Perche spari enormita' del genere ?
No so.. forse perche' so cose che tu non sai ?
Post by n.n
Il sistema americano ha il difetto di non dare gran che a chi non lavora
da in compenso molte + opportunita' di lavoro
Caspita che culo.
Post by n.n
Un lavoratore americano ha normalmente uno stipendio molto ma molto + alto
del nostro in assoluto e come potere di acquiesto a parita' di lavoro
paga se vuole delle assiucurazioni che garantiscono copertura in caso di
infortunio
Scusa ma ti rendi conto di quello che dici ?
Negli USA chi si puo' permettere di pagare puo' essere curato, chi non
puo' muore. Quello che loro guadagnano in piu' lo danno alle
assicurazioni, il problema nasce quando non hai un lavoro e non puoi
pagare le cure mediche. Il film 'John Q.' e' stato fatto proprio per
aprire gli occhi della gente sul problema della sanita' americana. Ti
consiglio di vederlo (se sei forte di ... cuore).
Post by n.n
nel caso della nostra partita iva al dila della spesa medica hai mai pensato
ai mancati guadagni ?
Certo. E' per questo che risparmio.

Saluti.
n.n
2005-03-10 17:10:35 UTC
Permalink
Post by Pinco Pallino
Post by n.n
Perche spari enormita' del genere ?
No so.. forse perche' so cose che tu non sai ?
il brutto di questi dibattiti e' che non e' + :
quale e' la strada giusta ?
ma :
e' vero o no questo o quell'altro ?.

Il sistema sanitario nazionale americano e' il migliore al mondo per
qualunque cittadino vi accede e questo e' indiscutibile
sulle modalita' di accesso se ti passo per buono che un 10% ha problemi il
90 sta meglio
Post by Pinco Pallino
Post by n.n
Il sistema americano ha il difetto di non dare gran che a chi non lavora
da in compenso molte + opportunita' di lavoro
Caspita che culo.
hanno scelto cosi' e nessuno propone di tornare indietro
Post by Pinco Pallino
Post by n.n
Un lavoratore americano ha normalmente uno stipendio molto ma molto + alto
del nostro in assoluto e come potere di acquiesto a parita' di lavoro
paga se vuole delle assiucurazioni che garantiscono copertura in caso di
infortunio
Scusa ma ti rendi conto di quello che dici ?
Negli USA chi si puo' permettere di pagare puo' essere curato, chi non
puo' muore. Quello che loro guadagnano in piu' lo danno alle
assicurazioni, il problema nasce quando non hai un lavoro e non puoi
pagare le cure mediche. Il film 'John Q.' e' stato fatto proprio per
aprire gli occhi della gente sul problema della sanita' americana. Ti
consiglio di vederlo (se sei forte di ... cuore).
lo ho visto ed e' retoricissimo.
Ci fu anche polemica.

Rimane un dubbio:
non e' che all'ospedale di Reggio Calabria fanno la fine di JohnQho il 90%
degli abitanti anziche' il 10 ?
Post by Pinco Pallino
Post by n.n
nel caso della nostra partita iva al dila della spesa medica hai mai pensato
ai mancati guadagni ?
Certo. E' per questo che risparmio.
se gia' paghi 50% di tasse cosa fai stanzi un altro 10% per assicurazioni
lavorative ?
siamo alla follia
mi lasciate qualcosa in tasca PD ?
Post by Pinco Pallino
Saluti.
Nicola

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Pinco Pallino
2005-03-10 17:23:25 UTC
Permalink
Post by n.n
quale e' la strada giusta ?
e' vero o no questo o quell'altro ?.
Sei tu che hai cominciato a polemizzare. Lo fai sempre.
Post by n.n
Il sistema sanitario nazionale americano e' il migliore al mondo per
qualunque cittadino vi accede e questo e' indiscutibile
Sara' anche il migliore ma io non vivrei mai in uno Stato che non
garantisce ai propri cittandini i servizi minimi indispensabili.
Post by n.n
sulle modalita' di accesso se ti passo per buono che un 10% ha problemi il
90 sta meglio
Scusa ma da quali fonti attingi per fare queste dichiarazioni ?
Post by n.n
hanno scelto cosi' e nessuno propone di tornare indietro
Fatti loro, io sto in Italia e sono contento di starci. Non sara' il
paese migliore del mondo ma c'e' di peggio.
Post by n.n
se gia' paghi 50% di tasse cosa fai stanzi un altro 10% per assicurazioni
lavorative ?
siamo alla follia
Se non sai gestire il denaro non e' colpa mia.
Post by n.n
mi lasciate qualcosa in tasca PD ?
PD ?

Saluti.
n.n
2005-03-10 17:31:18 UTC
Permalink
Post by Pinco Pallino
Post by n.n
quale e' la strada giusta ?
e' vero o no questo o quell'altro ?.
Sei tu che hai cominciato a polemizzare. Lo fai sempre.
sorry spesso e' vero ma ci sono dibattiti che portano allo scontro
a volte e' costruttivo e divertente a volte e' inutile

chi dice che il modello sanitario americano e' peggiore in generale di
quello italiano e' folle
sono 500 anni avanti
su quello americano si puo' lavorare per migliorarlo
in particolare bisogna al limite dare qualche sodo ai barboni per entrarci
, il nostro e' tristemente da buttare
Post by Pinco Pallino
Post by n.n
Il sistema sanitario nazionale americano e' il migliore al mondo per
qualunque cittadino vi accede e questo e' indiscutibile
Sara' anche il migliore ma io non vivrei mai in uno Stato che non
garantisce ai propri cittandini i servizi minimi indispensabili.
questo e' un altro discorso, soprattutto ideologico
c'e' da dire che il nostro a breve non li garantira' +
Post by Pinco Pallino
Post by n.n
se gia' paghi 50% di tasse cosa fai stanzi un altro 10% per
assicurazioni
Post by Pinco Pallino
Post by n.n
lavorative ?
siamo alla follia
Se non sai gestire il denaro non e' colpa mia.
scusa che centra?
il post iniziale ha detto che per sfiga non ha lavorato un anno
e in iva
se non hai una assicurazione privata non fatturi + nulla
pagando 50% di tasse comincia a essere un problema l'assicurazione
non capisco che significa gestire il denaro
Post by Pinco Pallino
Post by n.n
mi lasciate qualcosa in tasca PD ?
PD ?
lascia stare l'imprecazione

cya N
Post by Pinco Pallino
Saluti.
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Pinco Pallino
2005-03-10 18:00:06 UTC
Permalink
Post by n.n
chi dice che il modello sanitario americano e' peggiore in generale di
quello italiano e' folle
sono 500 anni avanti
su quello americano si puo' lavorare per migliorarlo
Infatti non ho detto che il sistema americano e' peggiore ho solo detto
che l'accesso al servizio sanitario americano e' fortemente condizionato
dalla capacita' dei cittadini di pagare le spese mediche. E' una
questione di civilta', ci sono cittadini ricchi e cittadini poveri, lo
Stato deve prendersi carico soprattutto dei piu' poveri garantendo
servizi minimi adeguati.
Post by n.n
in particolare bisogna al limite dare qualche sodo ai barboni per entrarci
Guarda che non e' un problema solo dei barboni e' un problema per
chiunque non abbia un lavoro.
Post by n.n
, il nostro e' tristemente da buttare
Ci sono episodi tristi ma non farei di tutta l'erba un fascio.
Post by n.n
questo e' un altro discorso, soprattutto ideologico
c'e' da dire che il nostro a breve non li garantira' +
Sono 30 anni che lo dicono.
Post by n.n
scusa che centra?
il post iniziale ha detto che per sfiga non ha lavorato un anno
e in iva
se non hai una assicurazione privata non fatturi + nulla
pagando 50% di tasse comincia a essere un problema l'assicurazione
Le tasse, fino a prova contraria, si pagano su quello che si fattura. Se
non fatturi non paghi tasse.
Post by n.n
non capisco che significa gestire il denaro
Significa semplicemente approfittare dei momenti di gloria per mettere
da parte dei soldi per i momenti bui e fare sacrifici nei momenti bui
per continuare a mettere da parte i soldi. Tanto per farti un esempio
allo stato attuale posso permettermi di non fatturare un centesimo per
un anno senza problemi pur avendo un mutuo da pagare e senza foraggiare
assicurazioni.
Post by n.n
lascia stare l'imprecazione
Sei fortunato che non abbia compreso prima il significato. Non sopporto
la mancanza di rispetto per la religione, qualunque religione.

Saluti.
n.n
2005-03-11 09:29:56 UTC
Permalink
Post by Pinco Pallino
Sei fortunato che non abbia compreso prima il significato. Non sopporto
la mancanza di rispetto per la religione, qualunque religione.
Odio le religioni.
Tutte le religioni, tuttii gli dei, tutti i giudicatori, tutti i libri
sacri.
Post by Pinco Pallino
Saluti.
ciao Nicola


--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Pinco Pallino
2005-03-11 11:24:05 UTC
Permalink
Post by n.n
Odio le religioni.
L'odio porta alla sofferenza.
Post by n.n
Tutte le religioni, tuttii gli dei, tutti i giudicatori, tutti i libri
sacri.
Ci sarebbe da discutere all'infinito su queste tue parole, ma visto che
sarebbe oltremodo O.T., mi limitero' a dire che provo una profonda
tristezza per chi crede che noi siamo esclusivamente la somma delle
nostre parti, e per chi, anche non credendo, non rispetta cio' in cui
gli altri credono.

Saluti.
Giuseppe Carmine De Blasio
2005-03-11 13:10:47 UTC
Permalink
Post by Pinco Pallino
L'odio porta alla sofferenza.
La sofferenza porta alla redenzione.

Cosa c'entra è sicuramente un altro paio di maniche...

:-)
--
Pepe
Milano, Italy
Stefano Bodini
2005-03-11 13:15:07 UTC
Permalink
Post by Pinco Pallino
nostre parti, e per chi, anche non credendo, non rispetta cio' in cui
gli altri credono.
Il rispetto e' una cosa fondamentale e la si da' solo a chi a sua
volta rispetta.
E' insito nelle religioni non rispettare chi non la pensa allo stesso
modo.
Per cui ... "chi crede danneggia anche te. Digli di smettere."

C'ya
SteveFineOT
--
Legge di Flon
Non c'e' linguaggio in cui sia difficile scrivere cattivi programmi.
FAQ del gruppo : http://www.sen.it/faq/it.lavoro.informatica.faq.html
http://www.duestrade.it/HOWTO_leggere_annunci.html
http://www.duestrade.it/HOWTO_mettere_annunci.html
--- ***@despammed.com ---
Hanger Freisen
2005-03-11 01:22:26 UTC
Permalink
Post by Pinco Pallino
soffermiamoci solo in termini di coperture e di tutele.
Mi sembra chiaro che chi sceglie, in un modo o nell'altro, di
intraprendere la libera professione (o lavoro autonomo che dir si
voglia) accetta tutti i rischi che questo comporta, tra cui anche il
fatto di dover rimanere bloccato a causa degli infortuni.
Certo! Sono d'accordo nel caso di chi e' Imprenditore o Professionista
con la I e la P maiuscola, cioe' di coloro che operano con piena
coscenza, conoscenza e consapevolezza di cio' che stanno per
intraprendere MA converrai che quanto anzi scritto non e' invece facente
parte e bagaglio di chi, oggi come oggi anche costretto e sottolineo
anche costretto, formalmente risulta essere un lavoratore autonomo se non
inglobato in un ingranaggio che per i piu' li ritengo facenti parte di un
insieme piu' rivolto al precariato per cui sicuramente non essendo nella
realta' dei fatti del veri lavoratori "autonomi" cosi' come dovrebbero
essere aìnel suo intrinseco significato.

E infatti quanto ho scritto non era rivolto nella mia situazione, ci
mancherebbe visto che provengo da famiglia di lavoratori autonomi ed e'
una vita che lo sono come imprenditore e sia come professionista in
diversi settori, ma sebbene ho strumentalizzato e ho esposto del vissuto
personale tale era invece fine per accendere almeno un lume anche in
altri temi, riguardanti sempre il settore oggetto del presente ng., ma
per lo piu' per chi opera, come suddetto, senza la I e la P maiuscola e
per tutti quelli che si avvicinano ad operare in via autonoma e/o per
tutti quelli che si trovano sempre dibattuti dai dubbi riguardanti i
rispettivi compensi.

Quanto sopra, ed eventualmente in sede di quanto esposto in questo 3D,
intendendo chi non facente parte di chi invece e' con la I e P maiuscola
coloro che per mille motivi, ma non per mancanza di capacita' tecnica,
non hanno per semplice ragione temporale se non per occasione avuto modo
di aver quel bagaglio di vita che solitamente non s'impara a scuola ma
che nell'attuale sistema deve essere tenuto conto perche', se non, tale
in un modo o nell'altro penalizza.
Post by Pinco Pallino
senza pero' rendersi conto che se l'uomo schiatta si trovano tutti in
mezzo ad una strada.
Era un'esempio di una situazione ma che invece nel mio post portava alla
luce un'ennesima testimonianza.

In realta si trattava di un micro artigiano, come tanti, che sicuramente
dopo aver lavorato come dipendente e pertanto dopo aver imparato un
mestiere, ancora giovane (!), ha iniziato a lavorare in forma autonoma
mantenendo cosi', come tanti d'altronde, decorosamente la propria
famiglia.

Il punto, da quanto ho visto, non era tanto il problema dell'immediato,
anche se in senso operativo esiste, ma nel caso di aver avuto la mano
tranciata a meta' da una sega circolare che, permetti in quel frangente e
giovane o meno non fa nessuna differenza, per chi opera alla produzione
di manufatti quanto meno vede cosi' finire ogni buon proposito per il
futuro riflettendo chiaramente anche sugli aspetti economici ... il mutuo
della casa ecc ecc.

Per quanto riguarda la moglie, orbene la stessa in quel momento vedila
con i rispettivi bambini provenire oltre che vivere in un paesino rurale
per cui con il consueto rispettivo status culturale del luogo, come
d'altronde non credere che sia cosi' poco comune (!), per conseguenza
cosa vuoi che facesse? Forse fara', perche' oggi ... domani ... ci sara'
il bisogno, ma prima era presente secondo te? E secondo te, e' l'unica o,
nel caso di Lui, l'unico ad essere cosi' nei loro rispettivi ruoli? E,
ancora, credi veramente che oggi come oggi ci sia nella realta' dei fatti
se non nell'intimo delle coppie realmente questa emancipazione da parte
tua accennata seppur da tanti esternamente marcata?
Post by Pinco Pallino
In sintesi, ieri ho passato il pomeriggio in ospedale, ho pagato per
il 100% di tasca mia ogni medicina e protesi e quanto altro e ... ora
sono
Scusa ma a me risulta che il servizio sanitario nazionale ci sia anche
per gli autonomi. Non so che cure hai dovuto fare ma mi sembra molto
strano che tu abbia dovuto pagare tutto di tasca tua.
Infatti ho scritto "il 100% di tasca mia ogni medicina e protesi e quanto
altro" non avendo invece accennato alle rispettive prestazioni
riguardante il pronto soccorso.
Post by Pinco Pallino
Non siamo nei
civilissimi Stati Uniti d'America che se non hai l'assicurazione
sanitaria non ti curano nemmeno un'unghia incarnita.
Non sta proprio cosi' come semplicemente, per sunto comprendeo, hai
esposto anche perche' tutto deve essere comparato in un piu' ampio
contesto ... e per tale hanno gia risposto altri ...
Post by Pinco Pallino
Tra l'altro e' un po' di tempo, non da poco (!), che mi domando a
questo punto e da come vanno le cose in italia, chissa' cosa
avverra' in sede di pensione ... mha!
Esistono da tempo immemorabile le assicurazioni pensionistiche che
sono detraibili (o deducibili, insomma... scegliere voi la dicitura
giusta) dal reditto.
Deducibile in parte e non pignorabile. Si ne siamo a conoscenza. Ho avuto
un ennesimo preventivo in quanto avevo intenzione di aggiungere
un'ennesima integrazione.

Orbene la piu' rinomata assicurazione che opera in detto ambito alla fine
mi hanno proposto che versando per 12 anni 5000 euro anno a 60 anni
potro' avere una integrazione annua vitalizzia di euro 3350 cioe' la
favolosa cifra di circa 280 euro mensili.

A quel punto ho chiesto per almeno per altri 1200 euro e non i 280,
sintesi ... se verso ca. 20.000 euro anno si arriva a ca. 1190 euro mese
che aggiunti ad altre rendite raggiungerebbe cosi' quanto di mio
interesse.

Tieni presente che non opero da junior oltre che svolgere attivita' di
amministratore in societa' e come professionista in altre per cui con
aggiunte responsabilita' anche in carico alla mia persona non
indifferenti, vogliamo comparare quanto sopra con altre realta'? Che so
... con la PA? Tralasciamo ... complesso.

Ma di sicuro, facendo altri quattro conti in altri lidi, a quel punto i
240.000 euro che dovrei versare per avere una "rendita" di ca. 1200 euro
al mese saprei, ma perche' ho le capacita' per farlo, trasformarli in ben
altre e piu' remunerative rendite che quanto meno il vitalizzio si
trasformerebbe come minimo di ca. 20.000 all'anno se non, dipendente
dalla strategia attuata, dopo un anno di versamento del primo premio
iniziando nel secondo anno con una modesto importo pari al 4000 euro e
via via crescendo senza cosi', in questo secondo modo, non attendere i 60
anni ... ...

Ma ritorniamo al tema, puoi tu dire che tutti i neofini giovani costretti
precari autonomi sanno e possano cio'?

Questo era uno dei punti che volevo focalizzare.
Post by Pinco Pallino
Per cui, chi non coperto ben bene gia di suo in senso economico oltre
avere a fianco una persona fidata, eviti oggi come oggi a tutti i
costi come la peste di accettare compromessi di qualsiasi tipo e
genere se non formalmente rassicurato anche su quanto oggetto del
presente.
Io invece direi che chi vuole passare al lavoro in proprio di valutare
bene tutti i pro e i contro.
Detto in altro modo ma non e' nient'altro cio' che ho scritto :-)
Post by Pinco Pallino
Certo, come dipendente hai le ferie, hai
le malattie pagate, hai il TFR, hai la pensione. Pero' devi lavorare 8
ore al giorno, timbrare il cartellino, fare pausa pranzo quando e'
concesso, non puoi fare piu' di tot pause caffe', se devi portare i
bimbi a scuola devi chiedere un permesso, se ritardi ti viene
decurtato lo stipendio, se usi la macchina non hai rimborsi per la
benzina e l'usura, hai lo stress della fila in tangenziale.
... se ritardi Fantozzi veniva posto alla gogna, se non rispetti la nonna
vieni punito in pubblica piazza, il cane ti corre dietro, ecc. :-)

Da parte mia non intendevo il dipendente schiavo ...
Post by Pinco Pallino
Il lavoro autonomo non ha orari, inizi e finisci quando ti pare
... non sempre e' cosi', esempio lavori per lo Stato gratuitamente ...
anzi devi pagare per tale altri oboli ... e hai scadenze penalmente
punibili se non rispettate nella forma voluta ecc ecc ...
Post by Pinco Pallino
l'importante e' rispettare la scadenza del progetto,
in ugual modo per quanto riguarda il dipendente che dovrebbe rispettare
la rispettiva percentuale di produzione ...
Post by Pinco Pallino
la benzina e la
macchina le detrai,
secondo determnate percentuali
Post by Pinco Pallino
detrai i costi di acqua, luce, gas e telefono.
La maggior parte dei cosiddetti precari formalmente al 50%
Post by Pinco Pallino
Se
un giorno vuoi andare a Gardaland con i tuoi figli non devi chiedere
il permesso a nessuno.
... vero ... ma anche fare in modo che in quel di l'agenda sia libera ...
e non lavorando quel giorno perdi il ricavo come ugualmente per il
dipendente che in tal di si prende il giorno libero se non prendendosi in
anticipo la giornata di ferie ove in tal caso, invece, e' in qualche modo
pagata ...
Post by Pinco Pallino
D'estate spesso e volentieri lavoro di notte
perche' e' piu' fresco, come dipendente devo soffrire il caldo. E
naturalmente decidi tu quanto farti pagare.
Sempre se restiamo in tema di lavoratori schiavi che purtroppo in italia
e' consueto trovare anche tal condizioni ... ma qui usciremo dal tema ...
Post by Pinco Pallino
Insomma entrambe le posizioni hanno innegabili pro e contro che ognuno
deve valutare e decidere di conseguenza. Se uno sceglie senza
conoscere, beh, non e' che abbia molto titolo per lamentarsi quando
poi le cose vanno male.
Gia risposto

Ciao
Pinco Pallino
2005-03-11 10:55:37 UTC
Permalink
Post by Hanger Freisen
intraprendere MA converrai che quanto anzi scritto non e' invece facente
parte e bagaglio di chi, oggi come oggi anche costretto e sottolineo
anche costretto,
Saro' ingenuo ma sono convinto che nessuno possa essere costretto al
lavoro autonomo, e comunque, anche se cio' risultasse vero, non
impedirebbe di documentarsi adeguatamente sui rischi che il lavoro
autonomo comporta.
Post by Hanger Freisen
ancora, credi veramente che oggi come oggi ci sia nella realta' dei fatti
se non nell'intimo delle coppie realmente questa emancipazione da parte
tua accennata seppur da tanti esternamente marcata?
E' soprattutto una questione culturale, ma mi stupisce sempre di piu' il
lamentarsi per una situazione che potrebbe essere risolta semplicemente
con un tantino di lungimiranza.
Post by Hanger Freisen
Infatti ho scritto "il 100% di tasca mia ogni medicina e protesi e quanto
altro" non avendo invece accennato alle rispettive prestazioni
riguardante il pronto soccorso.
Come tu saprai senz'altro i medicinali si dividono in tre categorie a) a
totale carico dell'SSN, b) a parziale carico del cittadino, c) a totale
carico del cittadino. Nella categoria c rientrano poi anche tutti quei
medicinali che, a parita' di principio attivo, hanno un costo superiore.
Questa distinzione non e' legata al lavoro svolto dal cittadino ma alla
tipologia del farmaco. Ora, come ho detto, non so che cure hai fatto ma
mi sembra molto strano che i farmaci che ti sono stati prescritti non
rientrino almeno nella categoria b.
Post by Hanger Freisen
Orbene la piu' rinomata assicurazione che opera in detto ambito alla fine
mi hanno proposto che versando per 12 anni 5000 euro anno a 60 anni
potro' avere una integrazione annua vitalizzia di euro 3350 cioe' la
favolosa cifra di circa 280 euro mensili.
Dunque chiariamo bene. Quella che ti e' stata proposta non e'
un'assicurazione pensionistica poiche' tali assicurazioni non hanno una
durata prefissata ma "scadono" una volta raggiunti i requisiti minimi
per la pensione. Mi sembra in questi termini piu' che altro un
investimento in un qualche fondo bilanciato che a scadenza si tramuta in
una rendita (molto probabile a scelta tra liquidazione del capitale e
rendita, le pensioni integrative vengono erogate solo come rendita).

Il costo dell'assicurazione viene comunque dedotto (o detratto... faccio
sempre molta confusione ma non e' questo il punto) dal reddito quindi
devi considerare il risparmio fiscale. La proiezione della rendita alla
scadenza e' solamente ipotetica perche' di solito e' legata
all'andamento di uno o piu' fondi di investimento che variano nel tempo
e che nell'ottica del lungo termine dovrebbero guadagnare molto di piu'
di quello che hai realmente investito, inoltre la rendita viene
rivalutata nel tempo in base all'inflazione. Chiaramente con meno versi
e meno avrai di rendita, ma questo e' uguale anche per i dipendenti. Non
dimenticare poi che e' appunto una pensione integrativa, a quei 280 euro
(ipotetici) devi anche aggiungere quella che sara' la pensione statale
(di cui pure avrai diritto), ai quali dovrai anche aggiungere il
risparmio che ti sarai messo da parte.
Post by Hanger Freisen
A quel punto ho chiesto per almeno per altri 1200 euro e non i 280,
sintesi ... se verso ca. 20.000 euro anno si arriva a ca. 1190 euro mese
che aggiunti ad altre rendite raggiungerebbe cosi' quanto di mio
interesse.
Io ho la vaga sensazione che ti stiano tirando la cosiddetta sola...
Post by Hanger Freisen
Ma ritorniamo al tema, puoi tu dire che tutti i neofini giovani costretti
precari autonomi sanno e possano cio'?
Non vedo per quale motivo, anche se costretti, non debbano informarsi e
prendere le necessarie precauzioni. A suo tempo quando feci la scelta di
lavorare in proprio (scelta in parte condizionata dalla situazione
dell'azienda in cui lavoravo) mi informai praticamente su tuttto.
Post by Hanger Freisen
Detto in altro modo ma non e' nient'altro cio' che ho scritto :-)
Trovo una notevole differenza tra "eviti oggi come oggi a tutti i costi
come la peste di accettare compromessi di qualsiasi tipo e genere" e
"valutare bene tutti i pro e i contro" poi potrebbe essere sicuramente
solo un problema di semantica.
Post by Hanger Freisen
Da parte mia non intendevo il dipendente schiavo ...
Sinceramente non so dove avete lavorato voi ma io, da dipendente, ho
lavorato sia in ambienti informali (aziende piccole con max. 5
dipendenti), sia in ambienti molto piu' formali. Chiaramente ho
volutamente esagerato qualche punto (non ho mai visto nessuno richiamato
per le troppe pause caffe') ma il punto e' che per avere una certa
sicurezza devi sottostare a certe regole, non puoi avere la botte piena
e la moglie ubriaca, tanto per dire.
Post by Hanger Freisen
... non sempre e' cosi', esempio lavori per lo Stato gratuitamente ...
anzi devi pagare per tale altri oboli ... e hai scadenze penalmente
punibili se non rispettate nella forma voluta ecc ecc ...
Veramente lo Stato non si e' mai lamentato dei miei orari di lavoro. Le
scadenze fiscale sono cosa ben diversa e i commercialisti esistono anche
per ricordati quando e quanto pagare.
Post by Hanger Freisen
secondo determnate percentuali
[...]
Post by Hanger Freisen
La maggior parte dei cosiddetti precari formalmente al 50%
Naturalmente ci sono regole e limiti, ma non prendere tutto alla
lettera. Il lavoratore dipendente non puo' detrarre nemmeno lo 0,1% di
quelle spese che pure deve sostenere.
Post by Hanger Freisen
... vero ... ma anche fare in modo che in quel di l'agenda sia libera ...
e non lavorando quel giorno perdi il ricavo come ugualmente per il
dipendente che in tal di si prende il giorno libero se non prendendosi in
anticipo la giornata di ferie ove in tal caso, invece, e' in qualche modo
pagata ...
Non credo che sia corretto ragionare in questi termini. La flessibilita'
del lavoro autonomo ti consente di vedere il profitto in un arco
temporale ben piu' ampio del singolo giorno. Io valuto quello che
guadagno in un anno anche se lavoro effettivamente 100 giorni oppure 300
giorni e comprendo sempre un periodo di vacanza. Ovvio che piu' lavori
piu guadagni ma se lavori a progetto puoi anche lavorare
contemporaneamente a piu' progetti ed aumentare proporzionalmente il
guadagno istantaneo.
Post by Hanger Freisen
Sempre se restiamo in tema di lavoratori schiavi che purtroppo in italia
e' consueto trovare anche tal condizioni ... ma qui usciremo dal tema ...
Ripeto che non so dove avete lavorato voi ma io non ho mai avuto il
condizionatore in ufficio, al massimo un paio di ventilatori. Puo' darsi
che la legge 626 preveda anche queste comodita' (non sono aggiornato) ma
non mi preoccupo piu' di tanto.

Saluti.
Hanger Freisen
2005-03-12 07:04:28 UTC
Permalink
Post by Pinco Pallino
sottolineo anche costretto,
Intanto ti premetto che non sto scrivendo per quanto riguarda la mia
situazione come non era fine quando ho scritto il mio primo post in avvio
di questo 3D ... ma lo scopo, come piu' volte scritto, era di cercare di
avviare un approfondimento anche in merito ad altri aspetti sempre
restanso su quanto scrivono in questo ng.

Premesso cio', provvedo a rispondere magari con un pizzico di ironia,
tanto per uscire dal grigio che e' scaturito, per cui prendila cosi' come
viene :-)
Post by Pinco Pallino
Saro' ingenuo ma sono convinto che nessuno possa essere costretto al
lavoro autonomo,
... certo, di sicuro per quanto so non e' coatto, ma sempre restando da
quanto si legge nel ng oltre da quanto si sente sullo stato occupazionale
dai diversi mass media sembra, cosi' dicono, esistere situazioni di
bisogno anche impellente ... non metto in dubbio che forse potrebbero
essere tutte storie che si inventa, chissa', magari prodotto dal SID o
dal UPC o dal VID ecc. ecc. o forse propaganda da parte di analisti,
strateghi in compagnia di operativi ... pero' scrivono anche di indiani,
di cinesi, di competitivita' (ordine del giorno :-)) e di ... ecc ecc
... per cui deduco che forse c'e' qualche cosa che non funziona e che
forse qualcuno spinto dalla disperazione possa anche uscire dagli schemi
al punto di scivolare a soddisfare coatte impellenze, che so, dal costo
degli affitti ai costi dei beni di necessita' e via via ...

... va bhe' dai, a parte l'ironia, hai capito cosa intendevo :-)
Post by Pinco Pallino
e comunque, anche se cio' risultasse vero, non
impedirebbe di documentarsi adeguatamente sui rischi che il lavoro
autonomo comporta.
... di nuovo concordo, pero' ho notato anche che fatto seguito alla prima
informazione di carattere generale molti, poi, in merito agli
approfondimenti, per quanto cercano di approfondire si trovano di fronte
al muro di non riuscire a comprendere quanto scritto esposto in sede e da
parte delle svariate PA per via, tanto di primo achitto, alla
difficolta' di tradurre quanto esposto in linguaggio tecnico burocratico
procedurale al punto di confondere roma per toma o viceversa se non
trovarsi poi di fronte a situazioni anomale.

Certo, esistono anche i consulenti, i commercialisti, come gli avvocati e
via via seguendo ad una serie di percettori di oboli o di tasse occulte
che a loro volta semplicemente, per modo di dire, provvedono a fare da
apripista, da staffette o da cani guida al cieco o bendato neo autonomo
al punto, ed e' sempre meno raro, che a breve termine l'avventuroso eroe
autonomo si trova di fronte a situazioni che per legge dovrebbe anze deve
saper spiegare ai rispettivi addetti ai controlli ma che nella realta'
dei fatti addirittura non ha neppure la pallida idea di cosa questi
ultimi gli stanno chiedendo ... certo a quel punto chiama il suo apri
pista, la staffetta e la guida ... ma non rispondono ... accorgendosi
poi, sempre questo benedetto poi, come di consueto e all'italiana che
invece gli stessi si sono in modo arguto semplicemente defilati :-)

Certo, vengono poi intervistati, ma sono professionisti di serie A mentre
il tapino ns. eroe neo autonomo informatico (che e' :-)) e' anch'esso un
professionista ma di serie B per cui perche' perder tempo? Fatte,
dettate, redatte le interviste di rito per automatismo (colpa dei
computer?), tra l'altro e' anche scritto sulle cartelle :-), ecco che il
suddetto ns. eroe riceve anch'esso benedizione e il benvenuto da parte
delle rispettive PA che a loro volta gli dicono, sempre con rigore di
linguaggio, come pagare per far parte della grande famiglia ... e gli e'
andata ancora bene :-)

Il tapino affranto a quel punto va dall'amico di turno, chissa', forse
per sfogarsi un'attimo oppure per evadere un momento dal girono infernale
in cui si sente di trovarsi ... ebbene secondo te che gli risponde
l'amico di turno?

"... e comunque, anche se cio' risultasse vero, non impedirebbe di
documentarsi adeguatamente sui rischi che il lavoro autonomo comporta."

... il tapino, balbettando e non trovando parole ma d'altronde non le
trovava prima figuramoci ora che e' tutto cosi' complicato, riesce a
rispodere "... ho letto che chi lavora per conto proprio si assume ogni
rischio ma non sapevo che seppur pagando schiere di consulenti dovevo
ugualmente sapere e fare, e ancor meglio, anche il loro lavoro!"

... e ricomincia di nuovo il balletto :-)

Se vuoi possiamo anche calarci sempre con ironia scene da sedi penali :-)

Alle volte troviamo il De Filippo e alle volte il Sordi ma ci sono anche
i Gasman di turno e i De Sica con divisa e senza e ... altra puntata ...
Post by Pinco Pallino
da parte tua accennata seppur da tanti esternamente marcata?
E' soprattutto una questione culturale, ma mi stupisce sempre di piu'
il lamentarsi per una situazione che potrebbe essere risolta
semplicemente con un tantino di lungimiranza.
Esiste anche il testosterone, il progesterone e altri strani ormoni,
monelli, che continuano il loro arcaico lavoro di sempre ... ma a chi gli
e' venuto in mente questa bella idea di porre in conflitto l'uomo sapiens
con il ritmo della vita moderna ... proprio vero che ci vuole un cynar
:-)

Sordi nella parte di un giudice inquisitorio diceva sempre agli inquisiti
di stare calmi ... poi quando s'e' trovato nei panni di questi ultimi,
agitato, erano altri che ripetevano a lui quanto esso diceva ... :-)

Eppure, che so, J.Bond ad altri sono cosi' controllati, freddi insomma
cosi' perfetti in ogni occasione? Mha, mistero :-)

Che ... forse forse ... ci vorrebbe, prima di affrontare la giungla, un
po' di esperienza anche sul campo se non di vissuto?
Post by Pinco Pallino
Infatti ho scritto "il 100% di tasca mia ogni medicina e protesi e
quanto altro" non avendo invece accennato alle rispettive prestazioni
riguardante il pronto soccorso.
Come tu saprai senz'altro i medicinali si dividono in tre
si si certo, ma ho sempre provveduto direttamente ... ma infatti non
intendevo, come piu' ribadito, lamentarmi sul pagamento.

E poi, immaginati di essere li con dolori al punto che per riconoscerti e
sapere chi sei faresti anche un appello alla trasmissione di "chi l'ha
visto?" ... per cui appena esci dal pronto soccorso, visto che se anche
entri la mattina esci la sera dopo aver atteso in sala d'aspetto ore e
ore per il tuo turno, la prima cosa che fai e' correre a prenderti cio'
che ti serve prima che chiudono almeno per alleviare un po' i dolori.

Anche perche' in tal situazione, visto che come al solito non c'era in
quel frangente Bond detto anche 007, non c'era alcun progetto programma
procedura precedentemente sviluppata al fine di aver li li il medico per
la prescrizione, ad esempio, della protesi che essendo per l'appunto
urgente deve pero' prima di averla essere soggetta al collaudo e
benestare della ULS :-) Amen ...

Comunque, dai ... va bene cosi' ...
Post by Pinco Pallino
cioe' la favolosa cifra di circa 280 euro mensili.
Dunque chiariamo bene. Quella che ti e' stata proposta non e'
un'assicurazione pensionistica
Guarda, cio' proprio sottomano la proposta ed e' scritto in grassetto che
trattasi specificatamente di pensione integrativa ... e la societa' e' la
Generali che a sua volta ha assorbito Assitalia ecc ...
Post by Pinco Pallino
Il costo dell'assicurazione viene comunque dedotto (o detratto...
faccio sempre molta confusione ma non e' questo il punto)
dedotto
Post by Pinco Pallino
dal reddito
quindi devi
si si so e ho gia risposto in precedenza nel merito ...
Post by Pinco Pallino
mese che aggiunti ad altre rendite raggiungerebbe cosi' quanto di mio
interesse.
Io ho la vaga sensazione che ti stiano tirando la cosiddetta sola...
Di questo mi ero gia accorto :-)

Ma mi sono informato anche in altre societa' in italia ma, cambiando
l'etichetta, l'aceto e' sempre quello ... cambia nei premi nel caso
assicure, che so, anche un centinaio di tuoi dipendenti ...
Post by Pinco Pallino
genere" e "valutare bene tutti i pro e i contro" poi potrebbe essere
sicuramente solo un problema di semantica.
Osserva a chi era diretto il post ...
Post by Pinco Pallino
Da parte mia non intendevo il dipendente schiavo ...
Sinceramente non so dove avete lavorato voi
... dopo essere stato dirigente ho sempre lavorato per conto mio ...
Post by Pinco Pallino
ma io, da dipendente, ho
lavorato sia in ambienti informali (aziende piccole con max. 5
dipendenti), sia in ambienti molto piu' formali. Chiaramente ho
volutamente esagerato qualche punto (non ho mai visto nessuno
richiamato per le troppe pause caffe')
:-)
Post by Pinco Pallino
ma il punto e' che per avere
una certa sicurezza devi sottostare a certe regole, non puoi avere la
botte piena e la moglie ubriaca, tanto per dire.
Strano, ma ad esempio ho visto statali che essendo i piu' sicuri invece
hanno quanto sopra ... ma sappiamo che e' un'altro pianeta ...

Bhe' intendiamoci, per schiavi intendo situazioni assurde e non quelle
comuni chiaramente ... pero', ad esempio, almeno un WC per invalidi ci
dovrebbe essere oppure un clima nel luogo di lavoro controllato
sicuramente porterebbe maggiore resa ecc ecc ... pensa che in una
societa' tutto quanto sopra l'ho fatto mettere a tutti i costi oltre il
pavimento rialzato in legno, vetrate da panavision e colori rilassanti
... azzurro cielo ... vista di pini e abeti ... riscaldamento con
climatizzatori ...come in altri lidi il rispettivo asilo, ecc ecc ecc ...
in fondo si vive ...
Post by Pinco Pallino
... non sempre e' cosi', esempio lavori per lo Stato gratuitamente
... anzi devi pagare per tale altri oboli ... e hai scadenze
penalmente punibili se non rispettate nella forma voluta ecc ecc ...
Veramente lo Stato non si e' mai lamentato dei miei orari di lavoro.
Non hai capito o fai ironia :-)
Post by Pinco Pallino
Le scadenze fiscale sono cosa ben diversa e i commercialisti esistono
anche per ricordati quando e quanto pagare.
Ecco gli oboli che sorgono ... una volta, tanto tempo fa, un signore
anziano mi porto' dei salami perche' curai una sua pratica ... cosi' per
favore ... a quel punto gli dissi che doveva anche dar del cash per
rimborsi, tra l'altro era per bolli, e l'anziano indispettito disse "...
ma, per pagare devo anche pagare altri?" :-)
Post by Pinco Pallino
La maggior parte dei cosiddetti precari formalmente al 50%
Naturalmente ci sono regole e limiti, ma non prendere tutto alla
lettera.
Come dice a Zelig il tipo con il gippone ... okkkeiiiii ...
Post by Pinco Pallino
Il lavoratore dipendente non puo' detrarre nemmeno lo 0,1% di
quelle spese che pure deve sostenere.
certo, lo stereotipo del comune consumatore ... ma sai quanti cosiddetti
consumatori che conosco e vedo che vanno al Metro ... eppure non sono, di
fatto, n'e' Professionisti e tanto meno Imprenditori ...

E poi non tutto e' deducibile ... anzi ... comunque un giorno, quando
avro' tempo, provero' a sviluppare una sorta di simulatore che, tenendo
in considerazioni tutti i possibili pro e contro, possa produrre una
verosimile comparazione ... e secondo il mio parere, in tema di compensi,
l'importo delle consulenze dovrebbe sicuramente essere ben superiore di
quelli che in questo ng si leggono per pareggiare con quanto invece, nel
suo lordo, lavora come dipendente a TI ... tenendo chiaramente conto
anche dei rispettivi ruoli ...
Post by Pinco Pallino
prendendosi in anticipo la giornata di ferie ove in tal caso, invece,
e' in qualche modo pagata ...
Non credo che sia corretto ragionare in questi termini. La
flessibilita' del lavoro autonomo ti consente di vedere il profitto in
un arco temporale ben piu' ampio del singolo giorno.
Su questo siamo d'accordo ma cio' che avevo scritto era per rimettermi al
contesto in cui avevo replicato ...

Ora ti saluto perche' mi fumano le dita ... ciao :-)
quiqueg
2005-03-11 10:11:12 UTC
Permalink
Post by Pinco Pallino
Mi sembra chiaro che chi sceglie, in un modo o nell'altro, di
intraprendere la libera professione (o lavoro autonomo che dir si
voglia) accetta tutti i rischi che questo comporta, tra cui anche il
fatto di dover rimanere bloccato a causa degli infortuni.
In un certo senso è vero... ma proprio per questo è necessario che chi
lavora a part. iva sia un VERO libero professionista; gli onorari coprono
tutta quella serie di tutele (e protezioni) che nel lavoro dipendente sono
frutto di anni e anni di lotte sindacali e che nel (nostro) caso non sono
affatto scontate.

I "falsi" dipendenti, che fatturano solo ed esclusivamente ad una azienda
sono invece un'enormità, sono persone che percepiscono sostanzialmente una
cifra pari al proprio stipendio AL NETTO DI OGNI COPERTURA, che quindi
diventa, se la si vuole, una spesa a carico proprio.

Ovvio che - con questi chiari di luna - non sono in tanti a poterlo -
volerlo fare, per un motivo o per l'altro.

Io per primo, beninteso, sto accumulando anche i centesimi per comprare una
casa, di conseguenza... è meglio che per un po' (toccando ferro) non mi
ammali.

QQG
--
I love deadlines. I like the whooshing sound they make as they fly by.
Alex1980
2005-03-10 16:10:13 UTC
Permalink
Un attimo prima di skippare tutto mi sono accorto che Hanger Freisen ha
scritto:

[CUTTONE]
1. In bocca al lupo per la pronta guarigione
2. Hai ragione per i problemi di P.IVA (te lo dice un dipendente a TI da
soli 4 mesi con alle spalle 5 anni di P.IVA...).
Il problema si risolverebbe se chi è a IVA guadagna molto ma molto più
di un dipendente proprio perchè non ha i bonus del TI.
3. Per le assicurazioni... beh, finchè devi pagare funzionano sempre. Quando
devono pagare loro qualche gabola c'è sempre...

Ciao!
--
Alex {per email metti '[IOPOSSO]' nell'oggetto}

"Le persone nel mondo si dividono in tre categorie:
quelle che sanno contare e quelle che non sanno contare." (Legge di
Wincorn)
Hanger Freisen
2005-03-11 02:02:27 UTC
Permalink
Post by Alex1980
1. In bocca al lupo per la pronta guarigione
Grazie
Post by Alex1980
2. Hai ragione per i problemi di P.IVA (te lo dice un dipendente a TI
da soli 4 mesi con alle spalle 5 anni di P.IVA...).
Il problema si risolverebbe se chi è a IVA guadagna molto ma molto
più di un dipendente proprio perchè non ha i bonus del TI.
Ed e' un'altro dei punti che ho cercato, in un'altro modo, di far
comprendere anche perche' un tempo chi era "padrone", cosi' come veniva
chiamato chi lavorava in proprio, aveva ben altri margini e una concorrenza
ben diversa (che non significa che non c'era ma che era diversa) se non un
sistema meno complesso al confronto di chi oggi lavora in forma autonoma
chiaramente sempre in tema dei tanti piccoli imprenditori e professionisti
che hanno p.iva ...
Post by Alex1980
3. Per le assicurazioni... beh, finchè devi pagare funzionano sempre.
Quando devono pagare loro qualche gabola c'è sempre...
Gia' ... :-)
Vincent Vega
2005-03-11 10:44:26 UTC
Permalink
Post by Alex1980
1. In bocca al lupo per la pronta guarigione
2. Hai ragione per i problemi di P.IVA (te lo dice un dipendente a TI da
soli 4 mesi con alle spalle 5 anni di P.IVA...).
Il problema si risolverebbe se chi è a IVA guadagna molto ma molto più
di un dipendente proprio perchè non ha i bonus del TI.
IMHO il problema si risolve (o non si risolve) prendendo il certificato
di assegnazione di partita iva, leggere cosa c'è scritto nel campettino
"tipo soggetto" dove magari c'è scritto "ditta individuale" e
ripeterselo dieci o cento volte nella testa: "sono una ditta
individuale, sono una ditta individuale...". Se tutto va bene, si arriva
a capire che "lavorare a partita iva" non è liberamente interscambiabile
con "lavorare dipendente" e le differenze non sono dei banali dettagli
economici o di orario.

Il problema sollevato da Hanger Freisen (a cui rivolgo il mio più
sentito in bocca al lupo) sarà sempre un problema, la differenza è che
da dipendente se ne fa carico qualcun'altro mentre da autonomo sono
pienamente cazzi tuoi. Per quello dicevo di rileggersi attentamente
quello che c'è scritto nel certificato, "ditta individuale" vuol dire
che tu sei la ditta per cui lavori e se ti rompi una gamba oltre a
fermarti tu si ferma anche la ditta.

Il senso del suo post credo proprio che vada interpretato in questo
modo. Essere liberi professionisti non è uno status liberamente
interscambiabile con l'essere lavoratori dipendenti, si tratta di due
"mondi" totalmente diversi che dovrebbero nascere da *esigenze*
professionali diverse.
"Libero professionista" è uno status *necessario* per chi ha una attivià
in proprio da gestire come l'erogazione di un servizio reale, quindi una
scelta opportuna se ci sono i presupposti per l'attività che vai a
svolgere. Ovvero, chi vede l'autonomia del libero professionista come la
facoltà di poter andare a prendere i bimbi a scuola o prendersi un
permesso senza rendere conto a nessuno IMHO con ogni probabilità ha
fatto una scelta poco opportuna.

Purtroppo, ripeto, malattia è infortuni per un professionista sono
problemi che se li deve smazzare da solo *comunque* e vanno messi in
conto come parte integrante di una sorta di "rischio d'impresa"; se da
dipendente ti fai male da stare a casa dei mesi ti pagano (anche se non
al 100%, non dimentichiamolo) ma *soprattutto* al tuo rientro in forze
il lavoro è lì che ti aspetta. Come professionista no, e su questo non
c'è assicurazione che ti copra.
Newbie
2005-03-11 11:07:15 UTC
Permalink
Post by Vincent Vega
Per quello dicevo di rileggersi attentamente
quello che c'è scritto nel certificato, "ditta individuale" vuol dire
che tu sei la ditta per cui lavori e se ti rompi una gamba oltre a
fermarti tu si ferma anche la ditta.
La butto li. Ma arrivati a una situazione del genere, cosa succede
se con 10.000 euro un professionista si apre una bella s.r.l e
si fa assumere?
Pinco Pallino
2005-03-11 11:12:52 UTC
Permalink
Post by Newbie
La butto li. Ma arrivati a una situazione del genere, cosa succede
se con 10.000 euro un professionista si apre una bella s.r.l e
si fa assumere?
Un imprenditore che assume se stesso ?
C'e' qualcosa che non mi torna...

Saluti.
Newbie
2005-03-11 11:27:42 UTC
Permalink
Post by Pinco Pallino
Un imprenditore che assume se stesso ?
C'e' qualcosa che non mi torna...
Perche' scusa. Nel momento in cui costituisci una s.r.l, essendo
una societa' di capitale, non vedo perche' tu non ti possa assumere.
Pinco Pallino
2005-03-11 11:34:24 UTC
Permalink
Post by Newbie
Perche' scusa. Nel momento in cui costituisci una s.r.l, essendo
una societa' di capitale, non vedo perche' tu non ti possa assumere.
Ok, ammesso che cio' sia legalmente possibile, lo scopo quale sarebbe ?

Ti paghi uno stipendio sul quale devi versare i contributi, accantonare
il TFR e pagare tutte le tasse che ogni lavoratore dipendente vede
elencate nella busta paga. Perdonami ma non vedo dove sia il vantaggio.

Saluti.
jarod
2005-03-11 11:44:21 UTC
Permalink
Post by Pinco Pallino
Ok, ammesso che cio' sia legalmente possibile, lo scopo quale sarebbe ?
Chiedi ad un commercialista e scoprirai un mondo di trucchi al confine fra
il lecito e l'illecito.
In apparenza non ha senso, però ;-)
--
Jarod
Newbie
2005-03-11 11:48:51 UTC
Permalink
Post by Pinco Pallino
Ok, ammesso che cio' sia legalmente possibile, lo scopo quale sarebbe ?
Quello di essere un lavoratore dipendente, e quindi di poter godere
di tutti i benefici che ti spettano. Il problema sta nel capire quanto
l'aziende debba sorreggerti nei momenti di bisogno (malattia,
infortuni), e quanto spetti all'INPS,Inail etc etc.
Pinco Pallino
2005-03-11 12:14:54 UTC
Permalink
Post by Newbie
Quello di essere un lavoratore dipendente, e quindi di poter godere
di tutti i benefici che ti spettano. Il problema sta nel capire quanto
l'aziende debba sorreggerti nei momenti di bisogno (malattia,
infortuni), e quanto spetti all'INPS,Inail etc etc.
Si ma i benefici mica arrivano gratis.

Tu, da dipendente, li consideri benefici semplicemente perche' non sei
tu a pagarli ma e' il tuo datore di lavoro che li paga per te. Dal
momento in cui tu diventi datore di lavoro di te stesso questa
differenza scompare e sarai sempre tu a dover pagare i benefici di cui
vuoi usufruire. A questo punto perche' dovrei versare altri soldi allo
Stato quando potrei investire l'equivalente in qualche fondo azionario e
vederli fruttare molto meglio tra qualche anno ?

Saluti.
jarod
2005-03-11 12:21:45 UTC
Permalink
Post by Pinco Pallino
Tu, da dipendente, li consideri benefici semplicemente perche' non sei
tu a pagarli ma e' il tuo datore di lavoro che li paga per te.
Chiedi ad un commercialista.
In caso di malattia o infortunio per il dipendente una parte la paga la
società e una parte INPS, INAIL, ecc..
E poi c'è tutto un giro di detrazioni fiscali ... paghi i contributi per il
dipendente ma in certi casi può essere vantaggioso (come hanno detto altri
le società di assicurazione private per malattia, infortuni e responsabilità
civile spesso sono inaffidabili e costose).
--
Jarod
Newbie
2005-03-11 12:38:29 UTC
Permalink
Post by jarod
In caso di malattia o infortunio per il dipendente una parte la paga la
società e una parte INPS, INAIL, ecc..
Era qui che volevo arrivare. Devo approfondire il tutto.
jarod
2005-03-11 11:36:36 UTC
Permalink
Post by Newbie
Perche' scusa. Nel momento in cui costituisci una s.r.l, essendo
una societa' di capitale, non vedo perche' tu non ti possa assumere.
Infatti ... c'è chi fa questo ed altro per pagare meno tasse possibile.
Poi se ti fa un controllo la GDF sono cavoli amari ... ma quando mai te lo
faranno ;-)
--
Jarod
Vincent Vega
2005-03-11 11:25:43 UTC
Permalink
Post by Newbie
La butto li. Ma arrivati a una situazione del genere, cosa succede
se con 10.000 euro un professionista si apre una bella s.r.l e
si fa assumere?
Partecipa al "mongolino d'oro" e arriva secondo dopo il tale che
costituisce un multilevel, ci si iscrive e poi si presenta a se stesso
cinque volte per avere il guadagno.
Newbie
2005-03-11 11:28:40 UTC
Permalink
Post by Vincent Vega
Partecipa al "mongolino d'oro" e arriva secondo dopo il tale che
costituisce un multilevel, ci si iscrive e poi si presenta a se stesso
cinque volte per avere il guadagno.
Ne sei proprio sicuro al 100%?
Vincent Vega
2005-03-11 11:34:04 UTC
Permalink
Post by Newbie
Post by Vincent Vega
Partecipa al "mongolino d'oro" e arriva secondo dopo il tale che
costituisce un multilevel, ci si iscrive e poi si presenta a se stesso
cinque volte per avere il guadagno.
Ne sei proprio sicuro al 100%?
Abbastanza sicuro.
jarod
2005-03-11 11:41:14 UTC
Permalink
Post by Newbie
Ne sei proprio sicuro al 100%?
:-D
Anch'io ho dei dubbi ... per me Vincent non ha un buon commercialista, o per
meglio dire uno troppo onesto e timoroso.
L'ho visto fare da un tipo che ha una srl uninominale ... e per risparmiare
i soldi è un fenomeno :-))
--
Jarod
emc2
2005-03-10 16:11:12 UTC
Permalink
Post by Hanger Freisen
Il perche' dico cio' ora lo espongo.
Dunque, anch'io ti faccio gli auguri per una pronta guarigione, però devo
dire che il tuo post mi ha lasciato strano... ti conosco "bene", bene nel
senso che leggo sempre i tuoi post su questo NG. E, in base alle tue
risposte, mi sono fatto una certa idea di te: imprenditore di successo, con
numerose società, dipendenti/collaboratori, uno che si fa il 'mazzo' ma con
ottimi guadagni.

Quello che invece traspare da questo tuo post, è un libero professionista
costretto a non lavorare e che quindi non sà come portare a casa i soldi.
Cavoli, ma io mi ero immaginato che ne avessi a pacchi di soldi, quindi se
anche 1, 2, 3 mesi non lavoravi non cambiava nulla; tanto i
collaboratori/dipendenti lavoravano per te. Ok, l'occhio del padrone è
importante, ma un conto è dare occhiate, un conto è lavorare.

Non lo so... mi hai quasi distrutto un mito! ;-))
jarod
2005-03-10 16:22:52 UTC
Permalink
Post by emc2
Cavoli, ma io mi ero immaginato che ne avessi a pacchi di soldi, quindi se
anche 1, 2, 3 mesi non lavoravi non cambiava nulla; tanto i
collaboratori/dipendenti lavoravano per te. Ok, l'occhio del padrone è
importante, ma un conto è dare occhiate, un conto è lavorare.
Non lo so... mi hai quasi distrutto un mito! ;-))
Capita ... :-))
Mi associo, tanti auguri, guarisci presto Hanger !!!

p.s. ma poi mi avevi plonkato o no ? ;-)
--
Jarod
Hanger Freisen
2005-03-10 22:59:40 UTC
Permalink
Post by jarod
p.s. ma poi mi avevi plonkato o no ? ;-)
A dire il vero piu' che un plonk di norma prima li metto nel limbo ...
alcuni li riattivo altri passano definitivamente all'inferno :-)
Hanger Freisen
2005-03-10 23:02:07 UTC
Permalink
Post by emc2
Non lo so... mi hai quasi distrutto un mito! ;-))
Alt! Evidentemente mi sono espresso male e sicuramente non sono riuscito
a trasmettere cio' che volevo in modo chiaro ... sono gli analgesici che
mi rimbambiscono :-)

In primo luogo non ho assolutamente scritto che mi trovo, come dire, a
non lavorare ... assolutamente, anzi! Infatti ho scritto che seppur cio'
che mi e' capitato, gia il giorno dopo dal trauma sono ugualmente sul
posto di lavoro per cui, seppur con maggiore fatica, attivo.

Dall'altra il mio post non era certo per commiserarmi, non e' da me
sicuramente ... ci mancherebbe :-), anzi a dir del vero col carattere che
ho e avendo provato nel corso della vita di stare dalle stalle alle
stelle e viceversa e viceversa ancora, sicuramente in ogni caso sono
abituato a combattere, non mollare mai e lottare sempre, comunque,
ovunque, con chiunque e di fronte a qualsiasi situazione non perdendo mai
il sorriso in ogni evenienza ... invece repellendo il pietismo se non
l'ipocrisia.

Infine il mio post, considerato quanto leggo su questo ng sia di tanti
che chiedono in merito al desiderio di mettersi in proprio e sia di altri
che discutono sui rispettivi conpensi al piu' delle volte ridicoli, era
fine e scopo di metter in evidenza alcuni aspetti che fintanto che si sta
bene alle volte molti tendono a porli in secondo piano ... e cio',
sicuramente, sarebbe un grave errore come altri infatti in questo 3D
hanno giustamente evidenziato.

Ed e' per porre in evidenza quanto suddetto che pertanto ho scelto e
provveduto a citare, senza esempi di sorti, cio' che nella realta' mi e'
successo approfittando nel frattempo di aggiungere un'altro tema ...
quello delle tutele per chi opera con forma autonoma (p.iva, cocopro
strani ed ecquivoci, professionisti e imprenditori ... insomma situazione
talvolta oggi come ogge alquanto precarie, ecc.) al confronto di chi
invece lavora come dipendente a tempo indeterminato, con tutte le tutele
del caso, chiaramente relegando nei precari anche chi nella realta' dei
fatti, seppur formalmente dipendente, e' trattato invece da schiavo.

Ringrazio comunque degli auguri a tutti :-)

Ciao
FrancoLondinium
2005-03-10 23:10:03 UTC
Permalink
emc2 ha scritto:

[CUT]
Post by emc2
Quello che invece traspare da questo tuo post, è un libero professionista
costretto a non lavorare e che quindi non sà come portare a casa i soldi.
Cavoli, ma io mi ero immaginato che ne avessi a pacchi di soldi, quindi se
anche 1, 2, 3 mesi non lavoravi non cambiava nulla; tanto i
collaboratori/dipendenti lavoravano per te. Ok, l'occhio del padrone è
importante, ma un conto è dare occhiate, un conto è lavorare.
Non lo so... mi hai quasi distrutto un mito! ;-))
Non so che miti vi fate ma per essere ricchi in questo senso bisogna
nascere ricchi. Se uno ragionasse che 1,2,3 mesi non lavorati non cambiano
nulla non arrivera' mai a molto. I lavoratori dipendenti che lavorano per
te? Ma che ancora pensate al latifondista fedautario che l'unica cosa che
fa e' raccogliere il dazio ogni fine settimana? Con l'aumento del
benessere aumenta anche lo standard di vita e quindi quello che prima era
superfluo poi diventa necessario. Pensi che se Bill Gates avesse ragionato
cosi' e se ne fosse fregato della microsoft, dicendo vabbe' lascio per 2-3
mesi e ci pensate voi, l'azienda sarebbe cosi' come e' adesso? Non solo ma
comunque non mi pare che lui si sia lamentato che stia morendo di fame ma
soltanto che ha dovuto sborsare diversi quattrini di tasca propria. E
questo fa di lui una persona ancora piu' ammirevole che conosce il valore
dei soldi. Magari e' un morto di fame, magari e' piu ricco del berlusca.
Chissene. Ma quello che mi spaventa sono i miti che certe volte si hanno.
Ma chi sarebbe il tuo ideale? Flavio Briatore? Il principe di savoia?
Siamo vittime dei media e di novella2000? Non sarebbe meglio ancora avere
dei miti un po' piu' umani che magari fanno anche qualcosa di positivo in
questo mondo a parte che girare con la ferrari e gettare i soldi dalla
finestra senza curarsi dei tanti problemi che ci circondano?
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
jarod
2005-03-10 23:58:14 UTC
Permalink
Post by FrancoLondinium
Non so che miti vi fate ma per essere ricchi in questo senso
bisogna nascere ricchi.
:-DDDDDD
Post by FrancoLondinium
Ma chi sarebbe il tuo ideale? Flavio Briatore?
Oddio, Briatore butterà i soldi dal finestrino della Ferrari :-) ma lavori
ne fa cavolo ... manager di una scuderia di F1, gestore di discoteche e
locali vari, padrone di catene di negozi, amministratore di un'azienda che
produce motori da corsa.
Anche se come persona, parafrasando Luciano Benetton
"È un delinquente ma è tanto simpatico"
http://digilander.libero.it/rivistaprolet/briatore.html
--
Jarod
FrancoLondinium
2005-03-11 00:38:04 UTC
Permalink
Post by jarod
Oddio, Briatore butterà i soldi dal finestrino della Ferrari :-) ma lavori
ne fa cavolo ... manager di una scuderia di F1, gestore di discoteche e
locali vari, padrone di catene di negozi, amministratore di un'azienda che
produce motori da corsa.
Anche se come persona, parafrasando Luciano Benetton
"È un delinquente ma è tanto simpatico"
http://digilander.libero.it/rivistaprolet/briatore.html
Ammetto di non sapere molto di Briatore se non quelle poche cose che fanno
vedere nei programmi di varieta', ma ora che ho letto la biografia posso
riporre la domanda. Quindi per essere un mito basta essere ricchi, non
importa come ci si diventa?
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Hanger Freisen
2005-03-11 02:10:00 UTC
Permalink
Post by FrancoLondinium
Quindi per essere un mito basta essere ricchi, non
importa come ci si diventa?
Mi ricorda, la tua domanda, il brianzolo che ogni tanto si sente a Zelig
:-)

Comunque purtroppo ti confermo che il 99% che incontro e che ho
incontrato ti "tratta" da mito infine per tal motivo ... e ti diro' di
piu' ... ho modo come ho avuto modo di incontrare e di far parte, piu' di
una volta, diciamo dei "gota" e con i "guru" (tutto dire) dell'economia
italiana ed anche in sedi private e a porte chiuse, anche in tali
occasioni gli stessi, come dire, "nel fra di noi accompagnato con il TU"
avevano lo stesso atteggiamento che a sua volta in proporzione era
maggiore se maggiore era il capitale inteso quest'ultimo non solo
espresso in "vile" denaro ma piu' eri addentro piu' veniva espresso in
potere, perche' il "vile" in fondo non era nient'altro un mezzo per chi
stava al di sotto.

Chiaramente piu' ti citano come "mito" piu' devi fare attenzione perche'
sai gia che basta un nulla per passare dalle stelle alle stalle ... mha!
Che dire ...

Ciao
infradito
2005-03-11 14:41:37 UTC
Permalink
Post by Hanger Freisen
Comunque purtroppo ti confermo che il 99% che incontro e che ho
incontrato ti "tratta" da mito infine per tal motivo ... e ti diro' di
piu' ... ho modo come ho avuto modo di incontrare e di far parte, piu' di
una volta, diciamo dei "gota" e con i "guru" (tutto dire) dell'economia
italiana ed anche in sedi private e a porte chiuse, anche in tali
occasioni gli stessi, come dire, "nel fra di noi accompagnato con il TU"
avevano lo stesso atteggiamento che a sua volta in proporzione era
maggiore se maggiore era il capitale inteso quest'ultimo non solo
espresso in "vile" denaro ma piu' eri addentro piu' veniva espresso in
potere, perche' il "vile" in fondo non era nient'altro un mezzo per chi
stava al di sotto.
E blinda come fosse antani.
Hanger Freisen
2005-03-11 01:59:57 UTC
Permalink
Post by FrancoLondinium
Se uno ragionasse che 1,2,3 mesi non lavorati non cambiano
nulla non arrivera' mai a molto.
Concordo ... e ... ce ne sarebbe ancora ... :-)
emc2
2005-03-11 08:43:14 UTC
Permalink
Post by FrancoLondinium
Non so che miti vi fate ma per essere ricchi in questo senso bisogna
nascere ricchi.
Non è vero. Ci sono persone (poche ma ci sono) che hanno costruito fortune
dal nulla. Vedi ad esempio il ventisettenne fondatore della Guru (sebbene
non in campo informatico).
Post by FrancoLondinium
Se uno ragionasse che 1,2,3 mesi non lavorati non cambiano
nulla non arrivera' mai a molto.
E' chiaro che uno più ha i soldi più si fa un mazzo così (vedi bill gates,
anche berlusconi dicono dorma pochissime ore per notte). Quello che invece
volevo dire io è che bill gates non verrebbe certo a 'piangere miseria' se
si fa male e non lavora per 1, 2, 3 mesi oppure 1, 2, 3 anni. Sarà
sicuramente incazzato, ma i soldi sarebbero l'ultima cosa. Dal post
originale io ho capito che l'autore si lamentava del fatto di non poter
portare a casa i soldi per vivere, non del fatto che gli dispiaceva di non
lavorare. Però probabilmente ho inteso male io. Sono anch'io imprenditore e
se non riesco ad andare al lavoro mi dispiace moltissimo, non per i soldi,
ma proprio per il fatto che mi piace il lavoro che ho scelto.
Post by FrancoLondinium
I lavoratori dipendenti che lavorano per
te? Ma che ancora pensate al latifondista fedautario che l'unica cosa che
fa e' raccogliere il dazio ogni fine settimana?
No, vedi sopra. L'imprenditore è quello che arriva prima dei dipendenti e se
ne va dopo.
Post by FrancoLondinium
Ma chi sarebbe il tuo ideale? Flavio Briatore? Il principe di savoia?
Il principè di savoia no, ma Briatore sì. E' quello che comunemente si
definisce un uomo di successo. Sembra avere tutto: soldi, potere, donne. Il
modo in cui li abbiamo raggiunti sembra non interessare nessuno.

Ciao.

emc2
Hanger Freisen
2005-03-11 17:44:20 UTC
Permalink
Post by emc2
Dal post
originale io ho capito che l'autore si lamentava del fatto di non
poter portare a casa i soldi per vivere,
NO, non ho scritto questo! Leggi le altri mie risposte
Post by emc2
non del fatto che gli
dispiaceva di non lavorare. Per• probabilmente ho inteso male io.
Si
Sillaba atona
2005-03-10 18:25:58 UTC
Permalink
Post by Hanger Freisen
... chi obbligato o a chi gli si obbliga di lavorare con p.iva, a
progetto o in sintesi chi lavora in modo diverso dal tradizionale T.I.
consiglio vivamente, se non ha un'ottima copertura, di evitarlo come la
peste.
Mi dispiace e posso solo mostrarti la differenza con la Svizzera dove
per 20 franchi al mese (14 euro circa) ti paghi una cassa malati anche
per gli infortuni e per una somma (non troppo modica) ti paghi
un'assicurazione che ti copre nel caso di mancato guadagno.

Il vantaggio è che le assicurazioni sono serissime e pagano in tempi
molto brevi con la differenza che qui hai un'IVA praticamente nulla e
una tassazione sull'imponibile che va intorno al 15-20% ma varia da
comune a comune (in alcuni comuni potrebbe dimezzarsi).

Effettivamente il grosso problema che noto in Italia è proprio la
cattiva tutela che ha un consulente con partita iva, ma il problema è
proprio dovuto al fatto che mentre ingegneri, avvocati e altri ordini
professionali si organizzano, gli informatici si fanno solo la guerra...
jarod
2005-03-10 18:35:20 UTC
Permalink
Post by Sillaba atona
Effettivamente il grosso problema che noto in Italia è proprio la
cattiva tutela che ha un consulente con partita iva, ma il problema è
proprio dovuto al fatto che mentre ingegneri, avvocati e altri ordini
professionali si organizzano, gli informatici si fanno solo la guerra...
Mai parole furono più vere ... guerra fra poveri (ormai) ed anche un pò
rintronati dall'individualismo egocentrico con sconfinamenti nella mania di
grandezza (molto ridicolo visto da fuori).
Mah ... :-/
--
Jarod
Hanger Freisen
2005-03-10 23:02:08 UTC
Permalink
Il vantaggio Š che le assicurazioni sono serissime
Si, so, conosco bene la svizzera, dove vado ogni anno per le vacanze :-)

E infatti un'altro tema che ho cercato di introdurre sono le assicurazioni
che sebbene da una parte in italia ci sono dall'altra invece, a differenza
di altri paesi, qui sono tutt'altro che serie sebbene constino anche di
piu' al confronto, ad esempio e nel caso, della svizzera.

In sintesi, le ho, le pago, costano anche di piu' al confronto di altri
lidi ... e alla fine e al momento di veririfare il servizio, che offrono?
In romano dicono "la solita sola" :-) Amen

Ciao e grazie.
Francesco Piraneo G. [lfAR]
2005-03-10 19:03:34 UTC
Permalink
Post by Hanger Freisen
... chi obbligato o a chi gli si obbliga di lavorare con p.iva, a
progetto o in sintesi chi lavora in modo diverso dal tradizionale T.I.
consiglio vivamente, se non ha un'ottima copertura, di evitarlo come la
peste.
Il perche' dico cio' ora lo espongo.
Beh, Hanger, se si ha un minimo di cervelletto non c'è bisogno che qualcuno
te lo spieghi, ci arrivi da solo.

Come però tu ben sai molti ci sono costretti ed ecco la frittata; ironia
della sorte oggi sono andato a vedere qualche assicurazione (si, hai letto
bene, qualche!!!) per coprirmi un pizzico il popò in caso di... sfiga...e
fra ridere e scherzare mi sono arrivati qualcosa come 2000 EUR annui per
una assicurazione malattia + infortuni; aspetto di vedere il preventivo
della polizza responsabilità civile che i miei clienti mi stanno facendo il
mazzo di sottoscrivere (sotto minaccia di bloccare l'assegnazione di nuove
commesse).

Il resto è superfluo e non val la pena di riportarlo.

L'unica cosa che posso fare e farti i miei migliori auguri! Non è proprio
una situazione simpatica la tua e onestamente lo augurerei ai miei peggiori
nemici, non ad una persona che si è sempre dimostrata disponibile e
cordiale.

Francesco
Hanger Freisen
2005-03-10 23:22:07 UTC
Permalink
Post by Hanger Freisen
Il perche' dico cio' ora lo espongo.
Beh, Hanger, se si ha un minimo di cervelletto non c'Ú bisogno che
qualcuno te lo spieghi, ci arrivi da solo.
Certo, per quello ci siamo compresi ... come tutti, credo, hanno compreso
:-)

Ma come ho scritto ho approfittato al fine e solo scopo per porre sul ng,
in seno al ns. settore (!), problemi che non bisogna assolutamente metter
in secondo piano e che vengono ben poco dibatturi come, al contrario,
invece viene molto dibatturo, forse l'unico in modo assiduo, il quantum
riguardante al solo compenso. Compenso che deve anch'esso essere valutato
tenendo conto anche di cio' che ho scritto.

Sicuramente non era fine il mio post di raccontare l'attuale mia
situazione fisica, tutt'altro, ma utilizzando detta affiche, forse e
spero, cosi' che tanti possano ... che so ... ripensare meglio in sede di
evoluzioni del proprio status ... e infatti avevo preso spunto da un 3D
precedente ed esattemente in quello con oggetto "Sto sbagliando? Meglio
saperlo.".

In via personale, chiaramente, sono nella posizione che potrei anche
dormire avendo ugualmente rendite che mi fanno ugualmente vivere ma
esistono anche altre responsabilita' che chi e' imprenditore deve, come
sai e sapete, sopperire con la propria presenza per cui essere in ogni
caso, in qualsiasi caso, essere presente di persona.
Come però tu ben sai molti ci sono costretti ed ecco la frittata;
Infatti, questa e' la cosa terribile, che tra l'altro rimarcavo,
specialmente per chi viene "costretto" ad aprire una p. iva facendo
invece il dipendente.

Ma infatti il mio post sicuramente era specialmente rivolto ai tanti,
troppi, che si trovano anche in tal situazione oltre a far porre
attenzione di altri aspetti.
ironia della sorte oggi sono andato a vedere qualche assicurazione
(si, hai letto bene, qualche!!!)
:-)
per coprirmi un pizzico il popò in
caso di... sfiga...e fra ridere e scherzare mi sono arrivati qualcosa
come 2000 EUR annui per una assicurazione malattia + infortuni;
Di premio o rimborso?
aspetto di vedere il preventivo della polizza responsabilità civile
che i miei clienti mi stanno facendo il mazzo di sottoscrivere (sotto
minaccia di bloccare l'assegnazione di nuove commesse).
Bhe' ... la RCA non ha in realta' un costo assurdo pero' fai attenzione
alle franchige perche' e' li che sta il gioco
L'unica cosa che posso fare e farti i miei migliori auguri! Non Ú
proprio una situazione simpatica la tua e onestamente lo augurerei ai
miei peggiori nemici, non ad una persona che si Ú sempre dimostrata
disponibile e cordiale.
Grazie. Non e' neppure la peggiore ... si dice cosi'? :-)

Ciao
Francesco Piraneo G. [lfAR]
2005-03-13 11:49:09 UTC
Permalink
Post by Hanger Freisen
per coprirmi un pizzico il popò in
caso di... sfiga...e fra ridere e scherzare mi sono arrivati qualcosa
come 2000 EUR annui per una assicurazione malattia + infortuni;
Di premio o rimborso?
Di premio ovviamente!
Post by Hanger Freisen
aspetto di vedere il preventivo della polizza responsabilità civile
che i miei clienti mi stanno facendo il mazzo di sottoscrivere (sotto
minaccia di bloccare l'assegnazione di nuove commesse).
Bhe' ... la RCA non ha in realta' un costo assurdo pero' fai attenzione
alle franchige perche' e' li che sta il gioco
Vedremo. L'offerta non me l'hanno ancora fatta; fra parentesi mi hanno
fatto compilare un questionario dove le domande si vedeva chiaramente che
erano improntate all'attività di "informatico da ufficio" e un po' mi
sono anche messo a ridere. Altri motivi di ilarità erano domande del tipo:

"Avete un sistema di gestione della qualità?"
"Per ogni lavoro o commessa avete una specifica dettagliata di quello che
dovete realizzare?"

...e via discorrendo! :-)

A presto! Scusa anzi il ritardo con il quale rispondo ma ho avuto qualche
"impiccio"... ;-)

Ciao!
Francesco
Hanger Freisen
2005-03-31 10:20:49 UTC
Permalink
Post by Francesco Piraneo G. [lfAR]
A presto! Scusa anzi il ritardo con il quale rispondo ma ho avuto qualche
"impiccio"... ;-)
Fammi sapere, se vuoi, per curiosita'.

Non so, ma mi sembra sempre piu' che si lavori per gli "impicci" :-)
quiqueg
2005-03-11 10:14:43 UTC
Permalink
Post by Hanger Freisen
Certo, da parte nia non mi abbatto, anzi! Se no che imprenditore sarei,
ci mancherebbe altro! Considerato anche il carattere forte che ho ... ma
prima di mettersi in proprio chiedetevi se anche voi avete tale forza
prima di trovarsi da un giorno con l'altro in tal situazioni.
La presente in risposta ai tanti che pongono in analisi solo quanto
percepiscono senza tener conto di altri importanti fattori.
beh... ti faccio i miei auguri di pronta e rapida guarigione

QQG
--
I love deadlines. I like the whooshing sound they make as they fly by.
Loading...