Hanger Freisen
2005-03-10 15:21:52 UTC
... chi obbligato o a chi gli si obbliga di lavorare con p.iva, a
progetto o in sintesi chi lavora in modo diverso dal tradizionale T.I.
consiglio vivamente, se non ha un'ottima copertura, di evitarlo come la
peste.
Il perche' dico cio' ora lo espongo.
Lasciamo stare ora i pro e i contro prettamente di carattere fiscale ed
economico che anche in tal senso c'e' molto da scrivere ma soffermiamoci
solo in termini di coperture e di tutele.
Vi porto per tale un esempio. Anno 2002 frattura arto inferiore dx,
un'anno fra ingessatura, carozzina ecc ... orbene, ho dovuto lavorare
ugualmente fin dal primo giorno visto e considerato che se non lavoro non
porta a casa nulla con tutte le difficolta' cui potete immaginare ... e
nel frattempo si sovrapposero problemi ai reni (a tal punto che i medici
mi chiesero addirittura di pormi nelle loro pubbliche recensioni!) ...
altre difficolta' su difficolta' ... e intanto lavoravo come lavoro
ugualmente con una infinita' di fatiche esponenziali ...
Anno 2005, da due giorni, e' toccato all'arto inferiore sx ... non si
tratta di frattura di ossa ma di tutte le "parti molli" ... dolori su
dolori, nottate in bianco e ugualmente a lavorare con chiaramente mille
difficolta' oltre la enorme fatica nella concentrazione.
Non mi si accenni alle assicurazioni! Ci avevo gia pensato a suo tempo ma
attualmente non c'e' assicurazione che rispecchi e che rispetti cio' che,
nel momento in cui avvengono i sinistri, ti promette come tra l'altro ho
avuto anche conferma da un altro conoscente che lavora in proprio che ha
anch'egli avuto dei problemi.
Non solo, proprio ieri al pronto soccorso c'erano altri sinistri, uno
dipendente infortunio sul lavoro bene o male ci scherzava su visto che in
realta', per quanto abbia subito, e' stato ancora fortunato ma anche per
il fatto che in ogni caso lui e la sua famiglia era ugualmente coperta
mentre vi era un'altro caso autonomo che oltre aver avuto un grave danno
sentivo che diceva alla moglie come potevano a quel punto provvedere
economicamente vista l'attuale sua inabilita'.
In sintesi, ieri ho passato il pomeriggio in ospedale, ho pagato per il
100% di tasca mia ogni medicina e protesi e quanto altro e ... ora sono
qui con la compagnia di dolori e quanto suddetto, con difficolta' a
dormire, e ugualmente a lavorare visto che per chi lavora in proprio, o
nelle forme piu' bislacche, non esiste poi alla realta' dei fatti alcuna
tutela o copertura in merito tanto, invece, come avviene per chi lavora a
T.I. in pratica per chi dipendente a tutti gli effetti.
Tra l'altro e' un po' di tempo, non da poco (!), che mi domando a questo
punto e da come vanno le cose in italia, chissa' cosa avverra' in sede di
pensione ... mha!
Per cui, chi non coperto ben bene gia di suo in senso economico oltre
avere a fianco una persona fidata, eviti oggi come oggi a tutti i costi
come la peste di accettare compromessi di qualsiasi tipo e genere se non
formalmente rassicurato anche su quanto oggetto del presente.
Chi invece, con p.iva o con le suddette equivoche forme, continua
imperterrito ad accettare e/o proporre compensi da fame evitando e/o
facendo attenzione ad accettare dilazioni di pagamenti e comunque...
bhe' ne tragga da quanto ho esposto.
Certo, da parte nia non mi abbatto, anzi! Se no che imprenditore sarei,
ci mancherebbe altro! Considerato anche il carattere forte che ho ... ma
prima di mettersi in proprio chiedetevi se anche voi avete tale forza
prima di trovarsi da un giorno con l'altro in tal situazioni.
La presente in risposta ai tanti che pongono in analisi solo quanto
percepiscono senza tener conto di altri importanti fattori.
Ciao
progetto o in sintesi chi lavora in modo diverso dal tradizionale T.I.
consiglio vivamente, se non ha un'ottima copertura, di evitarlo come la
peste.
Il perche' dico cio' ora lo espongo.
Lasciamo stare ora i pro e i contro prettamente di carattere fiscale ed
economico che anche in tal senso c'e' molto da scrivere ma soffermiamoci
solo in termini di coperture e di tutele.
Vi porto per tale un esempio. Anno 2002 frattura arto inferiore dx,
un'anno fra ingessatura, carozzina ecc ... orbene, ho dovuto lavorare
ugualmente fin dal primo giorno visto e considerato che se non lavoro non
porta a casa nulla con tutte le difficolta' cui potete immaginare ... e
nel frattempo si sovrapposero problemi ai reni (a tal punto che i medici
mi chiesero addirittura di pormi nelle loro pubbliche recensioni!) ...
altre difficolta' su difficolta' ... e intanto lavoravo come lavoro
ugualmente con una infinita' di fatiche esponenziali ...
Anno 2005, da due giorni, e' toccato all'arto inferiore sx ... non si
tratta di frattura di ossa ma di tutte le "parti molli" ... dolori su
dolori, nottate in bianco e ugualmente a lavorare con chiaramente mille
difficolta' oltre la enorme fatica nella concentrazione.
Non mi si accenni alle assicurazioni! Ci avevo gia pensato a suo tempo ma
attualmente non c'e' assicurazione che rispecchi e che rispetti cio' che,
nel momento in cui avvengono i sinistri, ti promette come tra l'altro ho
avuto anche conferma da un altro conoscente che lavora in proprio che ha
anch'egli avuto dei problemi.
Non solo, proprio ieri al pronto soccorso c'erano altri sinistri, uno
dipendente infortunio sul lavoro bene o male ci scherzava su visto che in
realta', per quanto abbia subito, e' stato ancora fortunato ma anche per
il fatto che in ogni caso lui e la sua famiglia era ugualmente coperta
mentre vi era un'altro caso autonomo che oltre aver avuto un grave danno
sentivo che diceva alla moglie come potevano a quel punto provvedere
economicamente vista l'attuale sua inabilita'.
In sintesi, ieri ho passato il pomeriggio in ospedale, ho pagato per il
100% di tasca mia ogni medicina e protesi e quanto altro e ... ora sono
qui con la compagnia di dolori e quanto suddetto, con difficolta' a
dormire, e ugualmente a lavorare visto che per chi lavora in proprio, o
nelle forme piu' bislacche, non esiste poi alla realta' dei fatti alcuna
tutela o copertura in merito tanto, invece, come avviene per chi lavora a
T.I. in pratica per chi dipendente a tutti gli effetti.
Tra l'altro e' un po' di tempo, non da poco (!), che mi domando a questo
punto e da come vanno le cose in italia, chissa' cosa avverra' in sede di
pensione ... mha!
Per cui, chi non coperto ben bene gia di suo in senso economico oltre
avere a fianco una persona fidata, eviti oggi come oggi a tutti i costi
come la peste di accettare compromessi di qualsiasi tipo e genere se non
formalmente rassicurato anche su quanto oggetto del presente.
Chi invece, con p.iva o con le suddette equivoche forme, continua
imperterrito ad accettare e/o proporre compensi da fame evitando e/o
facendo attenzione ad accettare dilazioni di pagamenti e comunque...
bhe' ne tragga da quanto ho esposto.
Certo, da parte nia non mi abbatto, anzi! Se no che imprenditore sarei,
ci mancherebbe altro! Considerato anche il carattere forte che ho ... ma
prima di mettersi in proprio chiedetevi se anche voi avete tale forza
prima di trovarsi da un giorno con l'altro in tal situazioni.
La presente in risposta ai tanti che pongono in analisi solo quanto
percepiscono senza tener conto di altri importanti fattori.
Ciao