Yuri Garrett
2003-11-03 15:03:20 UTC
In un altro thread, Mauro Scacco mi chiede quale sarebbe laccusa (?)
che [mi] ha fatto uscire dai gangheri.
Preciso subito: non sono uscito dai gangheri. Mi sono incazzato.
E cè differenza.
Cè differenza perché normalmente sono restio a usare certi termini,
specie durante un alterco, e ancor meno a metterli per iscritto.
Ma Mauro Scacco mi ha fatto incazzare.
Perché?
Vediamolo, questo perché.
Mauro Scacco è un uomo che evidentemente dispone di abbastanza liquidità
da comprare un badile.
Ma, a differenza del buon padre di famiglia (che lo userebbe per vangare
un orto e dar da magiare alla propria famiglia), Mauro Scacco usa
lantico utensile per spalare merda (non vi piace il termone? Possiamo
usarne altri: guano, letame, escrementi, materiale organico ma sempre
di merda si tratta) e tirarla in faccia a chi lavora.
Onestamente non ne posso più.
Su questo newsgroup, come anche nella vita, ho avuto discussioni
dialettiche anche accese con persone che avevano posizioni
dialetticamente assai distanti dalle mie. In particolare, i toni degli
scontri con Brunetti e Gabassi non sono stati dei più amichevoli,
eppure ritengo che tutti e tre si sia rimasti nei limiti
accettabilissimi di una contesa dialettica in cui ciascuna parte ha
tentato di far prevalere la propria opinione. Magari, rimanendo anche
ciascuno invariato sulle posizioni iniziali.
Mauro Scacco no.
Lui tira merda.
Come?
Dicendo, ad esempio, che Io (con la maiuscola, perché le Stronzate si
dicono meglio dando del Tu con la maiuscola) alimento dubbi omettendo di
precisare che un accordo di sponsorizzazione non è esclusivo (salvo non
precisare egli stesso che un solo uomo al mondo ha aggiunto la parola
esclusivo al concetto di sponsorizzazione); o che alimento altri
equivoci quando affermo che il torneo Semilampo di Rocca di Papa
coinciderebbe quasi solo per caso con il Campionato Uisp.
In entrambe le occasioni egli ha agito come quello scacchista che,
scoperto con un piano fallace dal suo avversario, pur di non rivedere i
suoi piani corre dritto incontro alla sconfitta. Ma prima semina morti e
feriti (inutili) sulla scacchiera. Meglio sarebbe, per Lui (con la
maiuscola, perché le Stronzate hanno più effetto con le maiuscole), per
lAvversario e per la Platea, se avesse il coraggio e lonestà
intellettuale di abbandonare a tempo debito.
Non pago delle risposte puntuali a tutte le sue assurde interrogazioni
sul torneo di Rocca di Papa (off topic peraltro, perché avanzate in
thread in cui davo la notizia di aver messo on line il Bando di Città di
castello sul sito di Caissa Italia, www.caissa.it - scaricatelo perché è
interessante!), Mauro Scacco continua nella Sua (con la maiuscola,
perché le Stronzate hanno più effetto con le maiuscole) gara di tiro di
merda su chi lavora partorendo lennesima teoria di accuse.
Ad esempio, Egli (con la maiuscola, perché le Stronzate hanno più
effetto con le maiuscole), mi accusa (dopo aver detto che alimento
equivoci) di aver sfruttato il marchio Uisp, che sarebbe ben evidente.
Poi torna sullo stesso argomento e precisa che il marchio cè, bello
grosso.
Chiunque sia entrato in possesso di un bando di Rocca di Papa, potrà
notare come il bando della Uisp sia ben assente e che lunica scritta
(evidente, quella sì) con cui si fa riferimento alla Uisp è quella in
calce al bando, che legge: Valido come Campionato Italiano Uisp). In
altra parte del bando si legge, con il patrocinio della Federazione
Scacchistica Italiana.
Proprio per evitare confusioni, ho omesso di pubblicare il marchio di
entrambe le istituzioni, poiché di un torneo privato trattasi, anche
se valido come Campionato Italiano Uisp. Ma a Mauro Scacco e al suo
badile queste cose non interessano. Splat altra badilata di merda su
chi lavora.
Poi mi dice che prendo le distanze dalla Uisp. Come se non avessi giù
pubblicamente detto che ho molte distanze dallattuale dirigenza
dellAssociazione in cui sono cresciuto scacchisticamente. Come se non
avessi anche precisato che dopo anni di lontananza sono tornato a dare
una mano, per ridare alla Uisp quel posto nel mondo scacchistico che
credo meriti al fianco della FSI per promuovere il gioco. Ma Lui (con
la maiuscola, perché le Stronzate hanno più effetto con le maiuscole),
non legge, e se legge dimentica. Splat altra badilata di merda su chi
lavora.
E ancora, sostiene dopo essere stato messo alla berlina da un coup de
théatre, come altri lhanno definito che a RdP si sono fatte 8 tessere
perché a OTTOBRE (in maiuscolo, perché le STRONZATE hanno più effetto
con le maiuscole) la maggior parte dei giocatori la tessera già ce lha,
avendola fatta in altra occasione. Peccato che la tessera in vendita a
RdP sia quella del 2004 e che la maggior parte dei giocatori che
partecipa a Rocca di Papa non sia presente negli elenchi Uisp (chiedere
ad Attilio Muratori, responsabile della base dati Uisp, per conferma). A
nessuno di questi giocatori viene fatta la tessera, se non su richiesta
dellinteressato. Ma Lui (con la maiuscola, perché le Stronzate hanno
più effetto con le maiuscole) sostiene implicitamente che se fosse stato
a gennaio le cose sarebbero andate ben diversamente!
Per fortuna, un essere raziocinante come Marco Baiocco ha già fatto
notare al nostro campione di tiro di
guano-letame-escrementi-materialeorganico-merda sul prossimo che le
distanze ci sono e sono pure valide: Rocca di Papa è frutto del mio
sudore e il prestito alla Uisp è solo un rischio: allontana infatti
quei pochi che ancora fanno le guerre di religione contro la Uisp e
quindi non giocano nei tornei Uisp. Oppure, se preferisci, espone il
torneo allidentificazione con un marchio (quello della Uisp nel Lazio)
che da anni opera in maniera lontana da quella preferita
dallorganizzatore del torneo di Rocca di Papa (e cioè chi scrive).
Rocca di Papa è un torneo che tenta di trattare bene i suoi clienti:
tenta di offrire un buon servizio e tenta di guadagnarsi la stima dei
giocatori. Investe molta parte dei proventi in strutture e comunicazione
e soprattutto in manodopera. Il team organizzativo, per un semilampo,
non è mai inferiore alle 10 persone. E, a mio sommesso avviso, si vede.
Ogni anno 140 giocatori (anche da prima del prestito alla Uisp) vengono
a giocare a Rocca di Papa, e tornano. Tornano perché tentiamo di ridurre
al minimo i disagi, anche se alle volte è proprio difficile.
Ma a Mauro Scacco (che in un altro thread di anni fa ha dichiarato che
non si può organizzare in maniera professionale) tutto questo non
interessa. Splat splat badilata di merda doppia su chi lavora. E poco
importa se chi legge si fa unimpressione sbagliata o se il destinatario
di cotante badilate domani non può comprare il pane perché tutti fuggono
da lui dopo aver letto le stronzate di Mauro Scacco (con la maiuscola,
perché le Stronzate hanno più effetto con le maiuscole).
Ecco perché mi sono incazzato, Sig. Scacco. Perché Tu (con la maiuscola,
ovviamente) sei pieno di livore, astio invidia o altro cattivo
sentimento. E non ti chiedi quali possano essere le conseguenze delle
tue Stronzate.
Una di queste potrebbe essere grave, come ad esempio impedire ad un
organizzatore di guadagnare onestamente.
Così come appari nel newsgroup, sei un danno per la società.
Yuri Garrett
PS per chi ragiona:
non mi sono nemmeno riletto. Sono amareggiato e offeso da Mauro Scacco.
E ogni tanto anche chi invita alla moderazione (e penso di averlo fatto
più volte) può armarsi di badile. O di ruspa.
Chiedo pertanto scusa anticipatamente per questo mio sfogo.
che [mi] ha fatto uscire dai gangheri.
Preciso subito: non sono uscito dai gangheri. Mi sono incazzato.
E cè differenza.
Cè differenza perché normalmente sono restio a usare certi termini,
specie durante un alterco, e ancor meno a metterli per iscritto.
Ma Mauro Scacco mi ha fatto incazzare.
Perché?
Vediamolo, questo perché.
Mauro Scacco è un uomo che evidentemente dispone di abbastanza liquidità
da comprare un badile.
Ma, a differenza del buon padre di famiglia (che lo userebbe per vangare
un orto e dar da magiare alla propria famiglia), Mauro Scacco usa
lantico utensile per spalare merda (non vi piace il termone? Possiamo
usarne altri: guano, letame, escrementi, materiale organico ma sempre
di merda si tratta) e tirarla in faccia a chi lavora.
Onestamente non ne posso più.
Su questo newsgroup, come anche nella vita, ho avuto discussioni
dialettiche anche accese con persone che avevano posizioni
dialetticamente assai distanti dalle mie. In particolare, i toni degli
scontri con Brunetti e Gabassi non sono stati dei più amichevoli,
eppure ritengo che tutti e tre si sia rimasti nei limiti
accettabilissimi di una contesa dialettica in cui ciascuna parte ha
tentato di far prevalere la propria opinione. Magari, rimanendo anche
ciascuno invariato sulle posizioni iniziali.
Mauro Scacco no.
Lui tira merda.
Come?
Dicendo, ad esempio, che Io (con la maiuscola, perché le Stronzate si
dicono meglio dando del Tu con la maiuscola) alimento dubbi omettendo di
precisare che un accordo di sponsorizzazione non è esclusivo (salvo non
precisare egli stesso che un solo uomo al mondo ha aggiunto la parola
esclusivo al concetto di sponsorizzazione); o che alimento altri
equivoci quando affermo che il torneo Semilampo di Rocca di Papa
coinciderebbe quasi solo per caso con il Campionato Uisp.
In entrambe le occasioni egli ha agito come quello scacchista che,
scoperto con un piano fallace dal suo avversario, pur di non rivedere i
suoi piani corre dritto incontro alla sconfitta. Ma prima semina morti e
feriti (inutili) sulla scacchiera. Meglio sarebbe, per Lui (con la
maiuscola, perché le Stronzate hanno più effetto con le maiuscole), per
lAvversario e per la Platea, se avesse il coraggio e lonestà
intellettuale di abbandonare a tempo debito.
Non pago delle risposte puntuali a tutte le sue assurde interrogazioni
sul torneo di Rocca di Papa (off topic peraltro, perché avanzate in
thread in cui davo la notizia di aver messo on line il Bando di Città di
castello sul sito di Caissa Italia, www.caissa.it - scaricatelo perché è
interessante!), Mauro Scacco continua nella Sua (con la maiuscola,
perché le Stronzate hanno più effetto con le maiuscole) gara di tiro di
merda su chi lavora partorendo lennesima teoria di accuse.
Ad esempio, Egli (con la maiuscola, perché le Stronzate hanno più
effetto con le maiuscole), mi accusa (dopo aver detto che alimento
equivoci) di aver sfruttato il marchio Uisp, che sarebbe ben evidente.
Poi torna sullo stesso argomento e precisa che il marchio cè, bello
grosso.
Chiunque sia entrato in possesso di un bando di Rocca di Papa, potrà
notare come il bando della Uisp sia ben assente e che lunica scritta
(evidente, quella sì) con cui si fa riferimento alla Uisp è quella in
calce al bando, che legge: Valido come Campionato Italiano Uisp). In
altra parte del bando si legge, con il patrocinio della Federazione
Scacchistica Italiana.
Proprio per evitare confusioni, ho omesso di pubblicare il marchio di
entrambe le istituzioni, poiché di un torneo privato trattasi, anche
se valido come Campionato Italiano Uisp. Ma a Mauro Scacco e al suo
badile queste cose non interessano. Splat altra badilata di merda su
chi lavora.
Poi mi dice che prendo le distanze dalla Uisp. Come se non avessi giù
pubblicamente detto che ho molte distanze dallattuale dirigenza
dellAssociazione in cui sono cresciuto scacchisticamente. Come se non
avessi anche precisato che dopo anni di lontananza sono tornato a dare
una mano, per ridare alla Uisp quel posto nel mondo scacchistico che
credo meriti al fianco della FSI per promuovere il gioco. Ma Lui (con
la maiuscola, perché le Stronzate hanno più effetto con le maiuscole),
non legge, e se legge dimentica. Splat altra badilata di merda su chi
lavora.
E ancora, sostiene dopo essere stato messo alla berlina da un coup de
théatre, come altri lhanno definito che a RdP si sono fatte 8 tessere
perché a OTTOBRE (in maiuscolo, perché le STRONZATE hanno più effetto
con le maiuscole) la maggior parte dei giocatori la tessera già ce lha,
avendola fatta in altra occasione. Peccato che la tessera in vendita a
RdP sia quella del 2004 e che la maggior parte dei giocatori che
partecipa a Rocca di Papa non sia presente negli elenchi Uisp (chiedere
ad Attilio Muratori, responsabile della base dati Uisp, per conferma). A
nessuno di questi giocatori viene fatta la tessera, se non su richiesta
dellinteressato. Ma Lui (con la maiuscola, perché le Stronzate hanno
più effetto con le maiuscole) sostiene implicitamente che se fosse stato
a gennaio le cose sarebbero andate ben diversamente!
Per fortuna, un essere raziocinante come Marco Baiocco ha già fatto
notare al nostro campione di tiro di
guano-letame-escrementi-materialeorganico-merda sul prossimo che le
distanze ci sono e sono pure valide: Rocca di Papa è frutto del mio
sudore e il prestito alla Uisp è solo un rischio: allontana infatti
quei pochi che ancora fanno le guerre di religione contro la Uisp e
quindi non giocano nei tornei Uisp. Oppure, se preferisci, espone il
torneo allidentificazione con un marchio (quello della Uisp nel Lazio)
che da anni opera in maniera lontana da quella preferita
dallorganizzatore del torneo di Rocca di Papa (e cioè chi scrive).
Rocca di Papa è un torneo che tenta di trattare bene i suoi clienti:
tenta di offrire un buon servizio e tenta di guadagnarsi la stima dei
giocatori. Investe molta parte dei proventi in strutture e comunicazione
e soprattutto in manodopera. Il team organizzativo, per un semilampo,
non è mai inferiore alle 10 persone. E, a mio sommesso avviso, si vede.
Ogni anno 140 giocatori (anche da prima del prestito alla Uisp) vengono
a giocare a Rocca di Papa, e tornano. Tornano perché tentiamo di ridurre
al minimo i disagi, anche se alle volte è proprio difficile.
Ma a Mauro Scacco (che in un altro thread di anni fa ha dichiarato che
non si può organizzare in maniera professionale) tutto questo non
interessa. Splat splat badilata di merda doppia su chi lavora. E poco
importa se chi legge si fa unimpressione sbagliata o se il destinatario
di cotante badilate domani non può comprare il pane perché tutti fuggono
da lui dopo aver letto le stronzate di Mauro Scacco (con la maiuscola,
perché le Stronzate hanno più effetto con le maiuscole).
Ecco perché mi sono incazzato, Sig. Scacco. Perché Tu (con la maiuscola,
ovviamente) sei pieno di livore, astio invidia o altro cattivo
sentimento. E non ti chiedi quali possano essere le conseguenze delle
tue Stronzate.
Una di queste potrebbe essere grave, come ad esempio impedire ad un
organizzatore di guadagnare onestamente.
Così come appari nel newsgroup, sei un danno per la società.
Yuri Garrett
PS per chi ragiona:
non mi sono nemmeno riletto. Sono amareggiato e offeso da Mauro Scacco.
E ogni tanto anche chi invita alla moderazione (e penso di averlo fatto
più volte) può armarsi di badile. O di ruspa.
Chiedo pertanto scusa anticipatamente per questo mio sfogo.
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