Discussione:
aldeidico
(troppo vecchio per rispondere)
Father McKenzie
2021-05-07 09:34:18 UTC
Permalink
In chimica, derivato da aldèide, a sua volta derivato, inizialmente come
abbreviazione, da "Al-col deid-rogenato".
Aldeidico, come aggettivo derivato, pone il problema del nesso -ei-: su
chi deve andare l'accento?
TreCani propende per aldeìdico, Gabrielli offre la scelta tra aldéidico
e aldèidico, Garzanti e altri dànno come buone le due pronunce in
ambiente universitario le h sentite entrambe (compresi effetti speciali,
visto che avevamo prof di varie nazionalità). Io? Se a qualcuno
interessa, ho sempre pronunciato aldèidico, probabilmente perché così
l'ho sentito dal primo prof di organica (anche dal secondo) che ho
conosciuto: non vedo il motivo dello spostamento di accento, ma qui
lascio l'aparola ai linguisti costì residenti.
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Father McKenzie
2021-05-07 09:46:46 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
In chimica, derivato da aldèide, a sua volta derivato, inizialmente come
abbreviazione, da "Al-col deid-rogenato".
Aldeidico, come aggettivo derivato, pone il problema del nesso -ei-: su
chi deve andare l'accento?
TreCani propende per aldeìdico, Gabrielli offre la scelta tra aldéidico
e aldèidico, Garzanti e altri dànno come buone le due pronunce in
ambiente universitario le h sentite entrambe (compresi effetti speciali,
visto che avevamo prof di varie nazionalità). Io? Se a qualcuno
interessa, ho sempre pronunciato aldèidico, probabilmente perché così
l'ho sentito dal primo prof di organica (anche dal secondo) che ho
conosciuto: non vedo il motivo dello spostamento di accento, ma qui
lascio l'aparola ai linguisti costì residenti.
Inoltre, ci sono problemi anche per il genere del nome: tutti lo
declinano come femminile (me compreso), nonostante la derivazione da
alcol deidrogenato, vedi sopra. Qualcosa non triangola.
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Bruno Campanini
2021-05-07 10:02:46 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
In chimica, derivato da aldèide, a sua volta derivato, inizialmente come
abbreviazione, da "Al-col deid-rogenato".
Aldeidico, come aggettivo derivato, pone il problema del nesso -ei-: su chi
deve andare l'accento?
TreCani propende per aldeìdico, Gabrielli offre la scelta tra aldéidico e
aldèidico, Garzanti e altri dànno come buone le due pronunce in ambiente
universitario le h sentite entrambe (compresi effetti speciali, visto che
avevamo prof di varie nazionalità). Io? Se a qualcuno interessa, ho sempre
pronunciato aldèidico, probabilmente perché così l'ho sentito dal primo
prof di organica (anche dal secondo) che ho conosciuto: non vedo il motivo
dello spostamento di accento, ma qui lascio l'aparola ai linguisti costì
residenti.
Inoltre, ci sono problemi anche per il genere del nome: tutti lo declinano
come femminile (me compreso), nonostante la derivazione da alcol
deidrogenato, vedi sopra. Qualcosa non triangola.
Il genere del nome? ma non è un aggettivo?
O ti riferisci ad aldèide?
In tal caso anche per me è femminile... senza nemmen saper cosa sia.

Bruno
Giacobino da Tradate
2021-05-07 11:45:12 UTC
Permalink
Il giorno Fri, 07 May 2021 12:02:46 +0200
Post by Bruno Campanini
In tal caso anche per me è femminile... senza nemmen saper cosa sia.
Dalle memorie liceali: dall' alcol x ossidazione si ottiene l' aldeide
e ossidando ulteriormente l'aldeide si ottiene l'acido.

Etano - etanolo - acetaldeide - acido acetico.
--
"Le Mondine" Fan Club
Father McKenzie
2021-05-07 18:01:14 UTC
Permalink
Post by Giacobino da Tradate
Dalle memorie liceali: dall' alcol x ossidazione si ottiene l' aldeide
e ossidando ulteriormente l'aldeide si ottiene l'acido.
Bravo! 7 più (cit)
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Klaram
2021-05-07 14:14:24 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
In chimica, derivato da aldèide, a sua volta derivato, inizialmente come
abbreviazione, da "Al-col deid-rogenato".
Aldeidico, come aggettivo derivato, pone il problema del nesso -ei-: su chi
deve andare l'accento?
TreCani propende per aldeìdico, Gabrielli offre la scelta tra aldéidico e
aldèidico, Garzanti e altri dànno come buone le due pronunce in ambiente
universitario le h sentite entrambe (compresi effetti speciali, visto che
avevamo prof di varie nazionalità). Io? Se a qualcuno interessa, ho sempre
pronunciato aldèidico, probabilmente perché così l'ho sentito dal primo
prof di organica (anche dal secondo) che ho conosciuto: non vedo il motivo
dello spostamento di accento, ma qui lascio l'aparola ai linguisti costì
residenti.
Inoltre, ci sono problemi anche per il genere del nome: tutti lo declinano
come femminile (me compreso), nonostante la derivazione da alcol
deidrogenato, vedi sopra. Qualcosa non triangola.
Aldeide suona femminile perché il suffisso -èide (Eneide, Teseide
ecc.) serviva a formare aggettivi femminili. In questo caso l'origine
non è ald-eide, ma quella che hai spiegato tu e che non c'entra col
suff. -eide, tuttavia mi sembra che tutti la considerino femminile.
Forse per analogia?

Quanto alla pronuncia, io ho sempre sentito aldèidico. A suo tempo, ho
dato due esami di chimica, frequentando assiduamente uno dei corsi in
quanto mi piaceva il professore, che evidentemente lo pronunciava così,
però chi usa spesso questi tremini ha la tendenza a retrarre l'accento.

Diversi dizionari, D.O., Zingarelli, Sab. Col. danno aldèidico, ma
Battisti-Alessio dà aldeìdico, come Treccani, oltre a quelli da te
citati che danno per buone entrambe le pronunce.
Ah, saperlo con le motivazioni!

k
Father McKenzie
2021-05-07 18:03:53 UTC
Permalink
Aldeide suona femminile perché il suffisso -èide (Eneide, Teseide ecc.)
serviva a formare aggettivi femminili. In questo caso l'origine non è
ald-eide, ma quella che hai spiegato tu e che non c'entra col suff.
-eide, tuttavia mi sembra che tutti la considerino femminile. Forse per
analogia?
Non ci avevo pensato, in effetti.
Quanto alla pronuncia, io ho sempre sentito aldèidico. A suo tempo, ho
dato due esami di chimica, frequentando assiduamente uno dei corsi in
quanto mi piaceva il professore, che evidentemente lo pronunciava così,
però chi usa spesso questi tremini ha la tendenza a retrarre l'accento.
Anch'io ricordo che all'università così dicevano, ma i colleghi più
giovani hanno imparato st'altra pronuncia. Boh.
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
il Colombo viaggiatore
2021-05-08 05:10:11 UTC
Permalink
Il giorno Fri, 7 May 2021 11:46:46 +0200
Post by Father McKenzie
Inoltre, ci sono problemi anche per il genere del nome: tutti lo
declinano come femminile (me compreso), nonostante
le aldeidi sono come le donne perche' sono profumate
https://www.chimicamo.org/tutto-chimica/chanel-n5/

chanel n.5 è il prototipo delle fragranze aldeidiche.
--
bed & breakfast & my IPAD
Father McKenzie
2021-05-08 05:59:17 UTC
Permalink
Post by il Colombo viaggiatore
chanel n.5 è il prototipo delle fragranze aldeidiche.
Solo se indossato come unico indumento e si evita di sudare, altrimenti
si ossida e si trasforma in un acido
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Bruno Campanini
2021-05-07 09:59:21 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
In chimica, derivato da aldèide, a sua volta derivato, inizialmente come
abbreviazione, da "Al-col deid-rogenato".
Aldeidico, come aggettivo derivato, pone il problema del nesso -ei-: su chi
deve andare l'accento?
TreCani propende per aldeìdico, Gabrielli offre la scelta tra aldéidico e
aldèidico, Garzanti e altri dànno come buone le due pronunce in ambiente
universitario le h sentite entrambe (compresi effetti speciali, visto che
avevamo prof di varie nazionalità). Io? Se a qualcuno interessa, ho sempre
pronunciato aldèidico, probabilmente perché così l'ho sentito dal primo prof
di organica (anche dal secondo) che ho conosciuto: non vedo il motivo dello
spostamento di accento, ma qui lascio l'aparola ai linguisti costì residenti.
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
Anch'io lo pronuncio aldèidico senza mai averlo sentito prima.

Bruno
Wolfgang
2021-05-07 10:08:11 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
In chimica, derivato da aldèide, a sua volta derivato,
inizialmente come abbreviazione, da "Al-col deid-rogenato".
Aldeidico, come aggettivo derivato, pone il problema del nesso
-ei-: su chi deve andare l'accento?
TreCani propende per aldeìdico, Gabrielli offre la scelta tra
aldéidico e aldèidico, Garzanti e altri dànno come buone le due
pronunce in ambiente universitario le h sentite entrambe (compresi
effetti speciali, visto che avevamo prof di varie nazionalità).
Io? Se a qualcuno interessa, ho sempre pronunciato aldèidico,
probabilmente perché così l'ho sentito dal primo prof di organica
(anche dal secondo) che ho conosciuto: non vedo il motivo dello
spostamento di accento, ma qui lascio l'aparola ai linguisti costì
residenti.
Tutto sta nella questione se il nesso -ei- del verbo «deidrogenare»
faccia dittongo o iato.

Chi propende per l'iato dirà «aldeìdico» per la coerenza, i fautori
del dittongo, che credo costituiscano la maggioranza, pronunceranno
invece «aldéidico» o «aldèidico». Data inoltre la tradizione
italiana di pronunciare indistintamente aperte le «e» ed «o» delle
voci dotte (*), la tua preferenza mi sembra la più logica.

Ciao,
Wolfgang

(*) P.S.: Un esempio che illustra bene questa costatazione è la
coppia vóto-devòto, il cui primo elemento, parola di tradizione
popolare, onora la «o» lunga latina, che diventa «ó» in italiano,
mentre il secondo, in quanto parola dotta, si pronuncia con la «ò».
Klaram
2021-05-08 09:33:49 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
In chimica, derivato da aldèide, a sua volta derivato,
inizialmente come abbreviazione, da "Al-col deid-rogenato".
Aldeidico, come aggettivo derivato, pone il problema del nesso
-ei-: su chi deve andare l'accento?
TreCani propende per aldeìdico, Gabrielli offre la scelta tra
aldéidico e aldèidico, Garzanti e altri dànno come buone le due
pronunce in ambiente universitario le h sentite entrambe (compresi
effetti speciali, visto che avevamo prof di varie nazionalità).
Io? Se a qualcuno interessa, ho sempre pronunciato aldèidico,
probabilmente perché così l'ho sentito dal primo prof di organica
(anche dal secondo) che ho conosciuto: non vedo il motivo dello
spostamento di accento, ma qui lascio l'aparola ai linguisti costì
residenti.
Tutto sta nella questione se il nesso -ei- del verbo «deidrogenare» faccia
dittongo o iato.
Chi propende per l'iato dirà «aldeìdico» per la coerenza, i fautori del
dittongo, che credo costituiscano la maggioranza, pronunceranno invece
«aldéidico» o «aldèidico».
Sarà come dici tu: deìdrogenico, deìdrico ecc.

Però con aldèide la vedo dura a considerare -èi- iato:
Teseo > tesèide > tesèidico,
Cesare > cesarèide > cesarèidico,
geòide > geòidico, conòidico, ovòidico ecc.

(gli accenti indicano solo la tonicità)

k
Father McKenzie
2021-05-09 14:55:56 UTC
Permalink
Post by Klaram
geòide > geòidico
non l'avevo ancora sentito
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Roger
2021-05-09 16:15:03 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Post by Klaram
geòide > geòidico
non l'avevo ancora sentito
Emorròide, emorròidico :-)
--
Ciao,
Roger
--
Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)
Father McKenzie
2021-05-09 16:39:03 UTC
Permalink
Post by Roger
Post by Father McKenzie
Post by Klaram
geòide > geòidico
non l'avevo ancora sentito
Emorròide, emorròidico :-)
Quindi un solido simile a un peperone è peperoidico e un solido simile a
una carruba è carruboidico
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Klaram
2021-05-10 09:20:54 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Post by Klaram
geòide > geòidico
non l'avevo ancora sentito
Nemmeno io, era solo per evidenziare la formazione di questi termini
con il suffisso -ico: geòid-ico, come gli altri.

k
Patrizio
2021-05-10 11:04:28 UTC
Permalink
Post by Klaram
Post by Father McKenzie
Post by Klaram
geòide > geòidico
non l'avevo ancora sentito
Nemmeno io, era solo per evidenziare la formazione di questi termini
con il suffisso -ico: geòid-ico, come gli altri.
C'è in chimica 'lantanòidico', da lantanòide, come variante inglesizzante
(vide infra) di 'lantanìdico', da lantanide, uno qualsiasi dei 14 elementi che
seguono il lantanio stesso nella tavola periodica. Mentre in inglese per un
anione o un sale di idracido la desinenza è -ide (es. chloride), da cui la paventata
confusione, in italiano abbiamo -uro (es. cloruro), che non si confonde con -ide.
E' comune incontrare nei testi di chimica "raggi ionici dei lantanidi" e "contrazione
lantanidica", ad esempio.
Alcuni propongono, in italiano, di chiamare questi elementi 'lantanoidi'
(in assonanza con un proposto lanthanoids), invece che lantanidi, come
si è fatto finora.
Quindi, si dovrebbe proseguire dicendo 'contrazione lantanòidica', non
proprio agevolissimo in confronto a lantanìdica.
In Wikipedia italiana hanno apparentemente deciso per lantanoide:
https://it.wikipedia.org/wiki/Lantanoidi
presumibilmente per seguire la raccomandazione IUPAC (versione inglese)
http://media.iupac.org/publications/books/rbook/Red_Book_2005.pdf
ma sulla corrispondente wiki inglese (!) si legge lanthanide:
https://en.wikipedia.org/wiki/Lanthanide
Probabilmente perché è il termine più usato nei testi da cui si attinge.
Il tutto si ripete per gli attinidi, che in italiano wikipediese divengono attinoidi,
mentre sulla inglese è actinides.
Non credo di essere il solo che si chiede il perché della scelta di it.wiki.

Ciao
Patrizio
Father McKenzie
2021-05-13 06:31:13 UTC
Permalink
Post by Patrizio
Il tutto si ripete per gli attinidi, che in italiano wikipediese divengono attinoidi,
mentre sulla inglese è actinides.
Le abitudini sono difficili a cambiare: ne è esempio il DNA, che molti
tendono a chiamare desossi-ribonucleico piuttosto che deossi- (termine
utilizzato internazionalmente deoxy-), forse i francesi dicono des-oxy.
Nei laboratori no fa differenza, ma per un insegnante è complicato
spiegare che ci sono due nomi per la stessa cosa, standardizzare sarebbe
meglio.
--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)
--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Patrizio
2021-05-13 15:23:30 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
Post by Patrizio
Il tutto si ripete per gli attinidi, che in italiano wikipediese divengono attinoidi,
mentre sulla inglese è actinides.
Le abitudini sono difficili a cambiare: ne è esempio il DNA, che molti
tendono a chiamare desossi-ribonucleico piuttosto che deossi- (termine
utilizzato internazionalmente deoxy-), forse i francesi dicono des-oxy.
Nei laboratori no fa differenza, ma per un insegnante è complicato
spiegare che ci sono due nomi per la stessa cosa, standardizzare sarebbe
meglio.
Sì, questo accade, purtroppo. Qui però era tutto pacifico: c'erano lantanidi
e attinidi, che ora sono diventati lantanoidi e attinoidi.
La scelta della terminazione in -oide la compie la IUPAC per la lingua
inglese (non mi risulta una versione IUPAC per l'italiano), lingua per la quale
un minimo di giustificazione ci sarebbe per quella confusione; nella quale
confusione, peraltro, nessun chimico (anche inglese) incorrerebbe, tanto
che la wikipedia inglese pare infischiarsene.
Quello che mi sembra paradossale è che la wikipedia italiana adotti quella
raccomandazione che per l'italiano non ha proprio motivo d'essere:
perché lo fa?
Le wiki in lingue neolatine (francese, spagnolo e portoghese), che non
avrebbero motivo di rimpiazzare -id* con -oid*, hanno scelto di non farlo,
almeno finora.

Ciao
Patrizio
Ilario di Poitiers
2021-05-13 19:26:43 UTC
Permalink
Post by Patrizio
Sì, questo accade, purtroppo. Qui però era tutto pacifico: c'erano lantanidi
e attinidi, che ora sono diventati lantanoidi e attinoidi.
La scelta della terminazione in -oide la compie la IUPAC per la lingua
inglese (non mi risulta una versione IUPAC per l'italiano), lingua per la
quale un minimo di giustificazione ci sarebbe per quella confusione; nella
quale confusione, peraltro, nessun chimico (anche inglese) incorrerebbe,
tanto che la wikipedia inglese pare infischiarsene.
Quello che mi sembra paradossale è che la wikipedia italiana adotti quella
perché lo fa?
Le wiki in lingue neolatine (francese, spagnolo e portoghese), che non
avrebbero motivo di rimpiazzare -id* con -oid*, hanno scelto di non farlo,
almeno finora.
Ciao
Patrizio
Come nota qualcuno nella discussione su "Lantanoidi",

"Per di più, il suffisso -oide in italiano ha a volte sfumature non
positive, di artificialità (umanoide), mentre -ide è decisamente
neutro, indica attinenza, appartenenza ad una famiglia, una serie."
https://it.wikipedia.org/wiki/Discussione:Lantanoidi
--
IdP


"La vue d'une femme belge me donne une vague envie de m'évanouir."
(Charles Baudelaire)
Patrizio
2021-05-13 20:36:39 UTC
Permalink
Post by Ilario di Poitiers
Post by Patrizio
Sì, questo accade, purtroppo. Qui però era tutto pacifico: c'erano lantanidi
e attinidi, che ora sono diventati lantanoidi e attinoidi.
La scelta della terminazione in -oide la compie la IUPAC per la lingua
inglese (non mi risulta una versione IUPAC per l'italiano), lingua per la
quale un minimo di giustificazione ci sarebbe per quella confusione; nella
quale confusione, peraltro, nessun chimico (anche inglese) incorrerebbe,
tanto che la wikipedia inglese pare infischiarsene.
Quello che mi sembra paradossale è che la wikipedia italiana adotti quella
perché lo fa?
Le wiki in lingue neolatine (francese, spagnolo e portoghese), che non
avrebbero motivo di rimpiazzare -id* con -oid*, hanno scelto di non farlo,
almeno finora.
Ciao
Patrizio
Come nota qualcuno nella discussione su "Lantanoidi",
"Per di più, il suffisso -oide in italiano ha a volte sfumature non
positive, di artificialità (umanoide), mentre -ide è decisamente
neutro, indica attinenza, appartenenza ad una famiglia, una serie."
https://it.wikipedia.org/wiki/Discussione:Lantanoidi
Quel qualcuno ero io, non ne avevo detto per non influenzare.

Poi, se può interessare, possiamo anche parlare di ibridazione
versus ibridizzazione. Quest'ultima forma, con un "izz" che mi pare
superfluo, sembra ormai invalso e, stavolta, non solo su wikipedia,
ma anche su testi e manuali. Non mi pare proprio di vedere vantaggi
nell'usare ibridizzare (esiste poi?), ibridizzazione, o ibridizzato.
In inglese c'è hybrid (nome e agg.), (to) hybridize, ma non (to) hybride.
Le dizioni "orbital hybridization" e "that carbon atom is sp^3 hybridized"
vengono pedestremente tradotte "ibridizzazione dell'orbitale" e
"quell'atomo di carbonio è ibridizzato sp^3".
Ho espresso la mia opinione ma, specialmente vista la diffusione
di queste forme in letteratura scientifica, posso chiedere un vostro
parere?

Ciao
Patrizio
Giacobino da Tradate
2021-05-16 07:10:07 UTC
Permalink
Il giorno Thu, 13 May 2021 21:26:43 +0200
Post by Ilario di Poitiers
Come nota qualcuno nella discussione su "Lantanoidi",
"Per di più, il suffisso -oide in italiano ha a volte sfumature non
positive, di artificialità (umanoide), mentre
Ricordo con piacere il mitico film di fantascienza di serie B di Antonio
Margehriti: "I diafanoidi vengono da Marte".
--
"Le Mondine" Fan Club
edi'®
2021-05-07 10:15:38 UTC
Permalink
Post by Father McKenzie
In chimica, derivato da aldèide, a sua volta derivato, inizialmente come
abbreviazione, da "Al-col deid-rogenato".
Aldeidico, come aggettivo derivato, pone il problema del nesso -ei-: su
chi deve andare l'accento?
TreCani propende per aldeìdico, Gabrielli offre la scelta tra aldéidico
e aldèidico, Garzanti e altri dànno come buone le due pronunce in
ambiente universitario le h sentite entrambe (compresi effetti speciali,
visto che avevamo prof di varie nazionalità). Io? Se a qualcuno
interessa, ho sempre pronunciato aldèidico, probabilmente perché così
l'ho sentito dal primo prof di organica (anche dal secondo) che ho
conosciuto: non vedo il motivo dello spostamento di accento, ma qui
lascio l'aparola ai linguisti costì residenti.
Io, da ignorante della materia, leggendo l'oggetto ho mentalmente
pronunciato aldeìdico.
Comunque sia, propongo di chiamarlo "aldeico" (con l'accento sulla e
come aldeide) e risolvere così il problema...

E.D.
Giacobino da Tradate
2021-05-07 11:30:02 UTC
Permalink
Il giorno Fri, 7 May 2021 11:34:18 +0200
Post by Father McKenzie
su chi deve andare l'accento?
Sempre sentito e detto aldeìdico. Qual e' il problema?
--
"Le Mondine" Fan Club
Loading...