Discussione:
[OT] Brunico, Val Pusteria
(troppo vecchio per rispondere)
Huyg
2018-08-17 20:25:55 UTC
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Scusate l'OT ma in archivio si trova il poco e l'assai.
Mi trovo in Val Pusteria, non lontano da Brunico. Avete ottime dritte
su dove mangiare e cosa acquistare da riportare a Roma? Tenete conto
che sono con un bambino piccolo e una moglie poco camminatrice, quindi
rifugi in quota e/o da raggiungere dopo due ore di marcia sono da
escludere. In compenso, soprattutto a pranzo, una mezzoretta di
macchina se po' pure fa'.
Grazie in anticipo!
ilchierico
2018-08-18 14:41:54 UTC
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Mi trovo in Val Pusteria, non lontano da Brunico. Avete ottime dritte su
Immagino che sia tardi per farci salutare la Leichturm.
Huyg
2018-08-19 15:28:17 UTC
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Post by ilchierico
Mi trovo in Val Pusteria, non lontano da Brunico. Avete ottime dritte su
Immagino che sia tardi per farci salutare la Leichturm.
Non è tardi per nulla, avete tempo fino a dopodomani! :)
Renato_VBI
2018-08-20 08:38:14 UTC
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Post by Huyg
Post by ilchierico
Mi trovo in Val Pusteria, non lontano da Brunico. Avete ottime dritte su
Immagino che sia tardi per farci salutare la Leichturm.
Non è tardi per nulla, avete tempo fino a dopodomani! :)
Spostati in auto sino all'abitato di Valles, Frazione di Rio di
Pusteria, all'imbocco della Val
Pusteria.
Prosegui, sempre in autovettura, sino alla fine della vallata,
parcheggia e prendi il servizio "minibus" che ti porta in quota al
parcheggio della malga Fane, sui 1700 metri di quota.
(dovrebbe essere sui 5 Euro a persona A/R.)

Da li, in cinque/dieci minuti a piedi con un dislivello di una
cinquantina di metri, arrivi alla malga Fane
Post by Huyg
http://www.gattererhuette.it/malga-fane-p65.html<
IO, e non solo io, lo considero il piu' facile ma piu' bel modo di
trascorrere una mezza giornata in maniera salutare ed avvincente, senza
tralasciare l'aspetto culinario....
:-)
Se poi hai "fortuna" puoi ancora trovare le costine di maiale fatte al
momento che, mangiate a quella quota, hanno un sapore che ha qualcosa di
"celestiale", soprattutto dopo la quarta birra.
;-P

PS:

Peccato che non puoi attendere sino a questo sabato/domenica, fine
settimana nel quale si svolge l'annuale festa del latte, alla quale non
manchero' di certo.
--
Ciao, Renato
Huyg
2018-08-20 18:44:57 UTC
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Post by Huyg
Post by ilchierico
Mi trovo in Val Pusteria, non lontano da Brunico. Avete ottime dritte su
Immagino che sia tardi per farci salutare la Leichturm.
Non è tardi per nulla, avete tempo fino a dopodomani! :)
Spostati in auto sino all'abitato di Valles, Frazione di Rio di Pusteria,
all'imbocco della Val
Pusteria.
Prosegui, sempre in autovettura, sino alla fine della vallata, parcheggia e
prendi il servizio "minibus" che ti porta in quota al parcheggio della malga
Fane, sui 1700 metri di quota.
(dovrebbe essere sui 5 Euro a persona A/R.)
Da li, in cinque/dieci minuti a piedi con un dislivello di una cinquantina di
metri, arrivi alla malga Fane
Post by Huyg
http://www.gattererhuette.it/malga-fane-p65.html<
IO, e non solo io, lo considero il piu' facile ma piu' bel modo di
trascorrere una mezza giornata in maniera salutare ed avvincente, senza
tralasciare l'aspetto culinario....
:-)
Se poi hai "fortuna" puoi ancora trovare le costine di maiale fatte al
momento che, mangiate a quella quota, hanno un sapore che ha qualcosa di
"celestiale", soprattutto dopo la quarta birra.
;-P
Peccato che non puoi attendere sino a questo sabato/domenica, fine settimana
nel quale si svolge l'annuale festa del latte, alla quale non manchero' di
certo.
Grazie! Me lo segno sicuro per il futuro, ma ci hanno sconsigliato di
portare il bimbo (che ha 11 mesi) sopra quota 1200. Probabilmente è un
eccesso di prudenza, ma ormai ci hanno messo la pulce nell'orecchio e
non ce la sentiamo di rischiare.
Ma se hai altre dritte entro quella quota (e se è 1300 non succede
nulla... spero) feel free di dircele tutte!
Renato_VBI
2018-08-21 05:31:19 UTC
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Post by Huyg
Post by Renato_VBI
Post by Huyg
Post by ilchierico
Mi trovo in Val Pusteria, non lontano da Brunico. Avete ottime dritte su
Immagino che sia tardi per farci salutare la Leichturm.
Non è tardi per nulla, avete tempo fino a dopodomani! :)
Spostati in auto sino all'abitato di Valles, Frazione di Rio di
Pusteria, all'imbocco della Val
Pusteria.
Prosegui, sempre in autovettura, sino alla fine della vallata,
parcheggia e prendi il servizio "minibus" che ti porta in quota al
parcheggio della malga Fane, sui 1700 metri di quota.
(dovrebbe essere sui 5 Euro a persona A/R.)
Da li, in cinque/dieci minuti a piedi con un dislivello di una
cinquantina di metri, arrivi alla malga Fane
 >http://www.gattererhuette.it/malga-fane-p65.html<
IO, e non solo io, lo considero il piu' facile ma piu' bel modo di
trascorrere una mezza giornata in maniera salutare ed avvincente,
senza tralasciare l'aspetto culinario....
:-)
Se poi hai "fortuna" puoi ancora trovare le costine di maiale fatte al
momento che, mangiate a quella quota, hanno un sapore che ha qualcosa
di "celestiale", soprattutto dopo la quarta birra.
;-P
Peccato che non puoi attendere sino a questo sabato/domenica, fine
settimana nel quale si svolge l'annuale festa del latte, alla quale
non manchero' di certo.
Grazie! Me lo segno sicuro per il futuro, ma ci hanno sconsigliato di
portare il bimbo (che ha 11 mesi) sopra quota 1200. Probabilmente è un
eccesso di prudenza, ma ormai ci hanno messo la pulce nell'orecchio e
non ce la sentiamo di rischiare.
Ma se hai altre dritte entro quella quota (e se è 1300 non succede
nulla... spero) feel free di dircele tutte!
Azzz.... Ti sei precluso il 99% delle gite facili.
:-)
Un giro sull'altopiano di Naz/Sciaves (cosi' rimani abbondantemente
sotto i mille metri) in mezzo ai meleti con successiva sosta all'abbazia
di Novacella con visita ai relativi orti botanici e vigneti direi che e'
un classico.

Un pomeriggio al lago di Dobbiaco (ci sei dentro a pelo) non e' neppure
malaccio.....
Potresti fare un salto alla latteria "tre cime" di Dobbiaco, sono sicuro
che torneresti a casa con il bagagliaio pieno.... :-)
--
Ciao, Renato
Huyg
2018-08-21 07:20:37 UTC
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Post by Renato_VBI
Post by Huyg
Post by Huyg
Post by ilchierico
Mi trovo in Val Pusteria, non lontano da Brunico. Avete ottime dritte su
Immagino che sia tardi per farci salutare la Leichturm.
Non è tardi per nulla, avete tempo fino a dopodomani! :)
Spostati in auto sino all'abitato di Valles, Frazione di Rio di Pusteria,
all'imbocco della Val
Pusteria.
Prosegui, sempre in autovettura, sino alla fine della vallata, parcheggia
e prendi il servizio "minibus" che ti porta in quota al parcheggio della
malga Fane, sui 1700 metri di quota.
(dovrebbe essere sui 5 Euro a persona A/R.)
Da li, in cinque/dieci minuti a piedi con un dislivello di una cinquantina
di metri, arrivi alla malga Fane
 >http://www.gattererhuette.it/malga-fane-p65.html<
IO, e non solo io, lo considero il piu' facile ma piu' bel modo di
trascorrere una mezza giornata in maniera salutare ed avvincente, senza
tralasciare l'aspetto culinario....
:-)
Se poi hai "fortuna" puoi ancora trovare le costine di maiale fatte al
momento che, mangiate a quella quota, hanno un sapore che ha qualcosa di
"celestiale", soprattutto dopo la quarta birra.
;-P
Peccato che non puoi attendere sino a questo sabato/domenica, fine
settimana nel quale si svolge l'annuale festa del latte, alla quale non
manchero' di certo.
Grazie! Me lo segno sicuro per il futuro, ma ci hanno sconsigliato di
portare il bimbo (che ha 11 mesi) sopra quota 1200. Probabilmente è un
eccesso di prudenza, ma ormai ci hanno messo la pulce nell'orecchio e non
ce la sentiamo di rischiare.
Ma se hai altre dritte entro quella quota (e se è 1300 non succede nulla...
spero) feel free di dircele tutte!
Azzz.... Ti sei precluso il 99% delle gite facili.
:-)
Un giro sull'altopiano di Naz/Sciaves (cosi' rimani abbondantemente sotto i
mille metri) in mezzo ai meleti con successiva sosta all'abbazia di Novacella
con visita ai relativi orti botanici e vigneti direi che e' un classico.
Un pomeriggio al lago di Dobbiaco (ci sei dentro a pelo) non e' neppure
malaccio.....
Potresti fare un salto alla latteria "tre cime" di Dobbiaco, sono sicuro che
torneresti a casa con il bagagliaio pieno.... :-)
Grazie!
Gi
2018-08-22 16:06:26 UTC
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Post by Renato_VBI
Un pomeriggio al lago di Dobbiaco (ci sei dentro a pelo) non e' neppure
malaccio.....
Potresti fare un salto alla latteria "tre cime" di Dobbiaco, sono sicuro
che torneresti a casa con il bagagliaio pieno.... :-)
Drei Zinnen!

Non so al lago di Dobbiaco, ma sul lago di Braies fi pelano vivo.
Cominciando dai parcheggi, all'acqua, al caffè, al pezzettino di dolce, per
non parlare di tutto il resto.
ssassèn! :-)

Gi


---
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Huyg
2018-08-22 18:33:55 UTC
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Post by Gi
Post by Renato_VBI
Un pomeriggio al lago di Dobbiaco (ci sei dentro a pelo) non e' neppure
malaccio.....
Potresti fare un salto alla latteria "tre cime" di Dobbiaco, sono sicuro che
torneresti a casa con il bagagliaio pieno.... :-)
Drei Zinnen!
Non so al lago di Dobbiaco, ma sul lago di Braies fi pelano vivo.
Cominciando dai parcheggi, all'acqua, al caffè, al pezzettino di dolce, per
non parlare di tutto il resto.
ssassèn! :-)
Mah, mica tanto. A Braies, se come noi parti con l'idea di mangiare lì,
ti fanno entrare con la macchina dopo aver pagato 20 euri, parcheggi al
parcheggio del ristorante che hai scelto e i 20 euri ti vengono
decurtati dal conto, caro ma in linea con il luogo (leggasi: non
pensare a quanto costa la materia prima delle uova patate e speck,
pensa che se allunghi un piede lo bagni in acqua). Tranquillissimo e
funzionale.
Idem a Dobbiaco, dove invece ti pelano per il parcheggio, quello sì.
Gi
2018-08-22 18:44:38 UTC
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Post by Huyg
pensa che se allunghi un piede lo bagni in acqua).
Perdere il posto in coda per il cesso per farsi il selfie con il manifesto
di Terence Hill, è davvero impagabile. :-(
Se non fosse il lago passato in televisione, la marea umana sarebbe ridotta
ad una pozzanghera.
Senza nulla togliere alla bellezza naturale del posto, eh

Gi


---
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Huyg
2018-08-23 20:34:40 UTC
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Post by Huyg
pensa che se allunghi un piede lo bagni in acqua).
Perdere il posto in coda per il cesso per farsi il selfie con il manifesto di
Terence Hill, è davvero impagabile. :-(
Se non fosse il lago passato in televisione, la marea umana sarebbe ridotta
ad una pozzanghera.
Senza nulla togliere alla bellezza naturale del posto, eh
Oddio ma quale? Braies? Io manco lo sapevo! Ma Don Matteo non stava a
Gubbio?
Gi
2018-08-24 10:15:08 UTC
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Post by Huyg
Oddio ma quale? Braies? Io manco lo sapevo! Ma Don Matteo non stava a
Gubbio?
Gubbio prima e ora mi pare Spoleto; o viceversa? Ma non li guardo.
A Braies deve averci fatto qualche altra soap, perché è praticamente
tappezzato da manifesti del soggetto e una costruzione è identificata come
una base della forestale. Ma è evidente che con la Forestale non ha nulla a
che vedere.
Giusto per precisare: tutta questa sceneggiata, che a me pare una porcheria
buona solo per attirare gente, nulla toglie alla bellezza naturale del
luogo. Tutt'altro, vedere la fila di una cinquantina di persone in attesa di
noleggiare una barca mette tristezza.
Soprattutto perché tutte quelle barche che vanno a fare mucchio in mezzo al
lago rovinano la vista e basta.

Cordialità
Gi


---
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Jamie
2018-08-24 11:24:44 UTC
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Post by Huyg
Oddio ma quale? Braies? Io manco lo sapevo! Ma Don Matteo non stava a
Gubbio?
Quella è un'altra serie :)
Vicino Braies è stata girata la serie "un passo dal cielo".
Renato_VBI
2018-08-22 20:20:11 UTC
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Post by Gi
Post by Renato_VBI
Un pomeriggio al lago di Dobbiaco (ci sei dentro a pelo) non e'
neppure malaccio.....
Potresti fare un salto alla latteria "tre cime" di Dobbiaco, sono
sicuro che torneresti a casa con il bagagliaio pieno.... :-)
Drei Zinnen!
Non so al lago di Dobbiaco, ma sul lago di Braies fi pelano vivo.
Cominciando dai parcheggi, all'acqua, al caffè, al pezzettino di dolce, per
non parlare di tutto il resto.
ssassèn! :-)
Lo ho escluso in partenza dato che siamo ben sopra all'altezza massima
permessa dal "distributore di cacca" .....

Considera inoltre che in agosto e' da suicidio data la *massiccia
presenza* di italiani....
:-)
--
Ciao, Renato
Huyg
2018-08-23 20:39:17 UTC
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Post by Renato_VBI
Post by Gi
Post by Renato_VBI
Un pomeriggio al lago di Dobbiaco (ci sei dentro a pelo) non e' neppure
malaccio.....
Potresti fare un salto alla latteria "tre cime" di Dobbiaco, sono sicuro
che torneresti a casa con il bagagliaio pieno.... :-)
Drei Zinnen!
Non so al lago di Dobbiaco, ma sul lago di Braies fi pelano vivo.
Cominciando dai parcheggi, all'acqua, al caffè, al pezzettino di dolce, per
non parlare di tutto il resto.
ssassèn! :-)
Lo ho escluso in partenza dato che siamo ben sopra all'altezza massima
permessa dal "distributore di cacca" .....
Considera inoltre che in agosto e' da suicidio data la *massiccia presenza*
di italiani....
:-)
Tipo me...
Sì, Braies era l'eccezione programmata da Roma per le esigenze del
nanerottolo, abbiamo preso alcune precauzioni e il barilotto si è
goduto la passeggiata e ha magnato polenta e ragù con grande gioia.

Quello che proprio volevamo vedere (anzi, tecnicamente ri-vedere) è
quello di Misurina, ma ci siamo detti che sforare di un par di
centinaia di metri era un conto, di 500 era un altro.

Comunque, nei prossimi anni cercherò di fare in modo che diventi tappa
fissa, almeno una settimana l'anno... quindi tornerò a disturbarvi.
Renato_VBI
2018-08-24 07:39:42 UTC
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Post by Huyg
Post by Renato_VBI
Post by Gi
Post by Renato_VBI
Un pomeriggio al lago di Dobbiaco (ci sei dentro a pelo) non e'
neppure malaccio.....
Potresti fare un salto alla latteria "tre cime" di Dobbiaco, sono
sicuro che torneresti a casa con il bagagliaio pieno.... :-)
Drei Zinnen!
Non so al lago di Dobbiaco, ma sul lago di Braies fi pelano vivo.
Cominciando dai parcheggi, all'acqua, al caffè, al pezzettino di dolce, per
non parlare di tutto il resto.
ssassèn! :-)
Lo ho escluso in partenza dato che siamo ben sopra all'altezza massima
permessa dal "distributore di cacca" .....
Considera inoltre che in agosto e' da suicidio data la *massiccia
presenza* di italiani....
:-)
Tipo me...
Sì, Braies era l'eccezione programmata da Roma per le esigenze del
nanerottolo, abbiamo preso alcune precauzioni e il barilotto si è goduto
la passeggiata e ha magnato polenta e ragù con grande gioia.
Ah pero'.
:-)
Dalle mie parti i "bimbi" si svezzano a canederli di fegato e Ripplen.
:-)
Comunque di Braies ho ricordi ancestrali: li' ho imparato a nuotare.
--
Ciao, Renato
Jamie
2018-08-24 11:26:22 UTC
Permalink
Post by Renato_VBI
Comunque di Braies ho ricordi ancestrali: li' ho imparato a nuotare.
Il lago è (era) balenabile?
Jamie
2018-08-24 11:26:38 UTC
Permalink
Post by Jamie
Post by Renato_VBI
Comunque di Braies ho ricordi ancestrali: li' ho imparato a nuotare.
Il lago è (era) balenabile?
ovviamente volevo scrivere balneabile...
Giampaolo Natali
2018-08-24 13:45:33 UTC
Permalink
Post by Jamie
Post by Jamie
Post by Renato_VBI
Comunque di Braies ho ricordi ancestrali: li' ho imparato a nuotare.
Il lago è (era) balenabile?
ovviamente volevo scrivere balneabile...
Se non ti preoccupa la temperatura dell'acqua certamente sì.

Se non è pura l'acqua del lago di Braies ..............................
Altrimenti dal lago sali verso la croda del Becco, scendio al rifugio
Biella, poi scendi verso Cortina e ti innamori perdutamente del lago grande
di Fosses. :-)
Dopo aver percorso un tratto "lunare", solo roccia e sassi, all'improvviso
si spalanca alla vista il paradiso terrestre:
in un mare di verde a destra hai una piccola baita, a sinistra, a circa 500
metri verso est, il lago. Vedi saltare i pesci, ma non c'è null'altro. Stai
pure certa che l'acqua è pulitissima e balneabilissima.
--
Giampaolo Natali
***@alice.it
Jamie
2018-08-24 14:04:41 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
Se non ti preoccupa la temperatura dell'acqua certamente sì.
infatti la mia domanda era riferita più che altro alla temperatura :D
dei Laghi balneabili Trentini ho esperienza solo con quello di
Caldonazzo, che effettivamente è considerato uno dei più caldi.
Post by Giampaolo Natali
Se non è pura l'acqua del lago di Braies ..............................
Altrimenti dal lago sali verso la croda del Becco, scendio al rifugio
Biella, poi scendi verso Cortina e ti innamori perdutamente del lago
grande di Fosses. :-)
per un totale di quanto tempo? da dove si parte esattamente? mi devi
dare le istruzioni come si farebbe ad un bimbo di 4 anni perché io son
capace di perdermi con tutto il navigatore :D
Post by Giampaolo Natali
Dopo aver percorso un tratto "lunare", solo roccia e sassi,
in un mare di verde a destra hai una piccola baita, a sinistra, a circa
500 metri verso est, il lago. Vedi saltare i pesci, ma non c'è
null'altro. Stai pure certa che l'acqua è pulitissima e balneabilissima.
Sembra molto bello.
Huyg
2018-08-24 14:10:49 UTC
Permalink
Post by Jamie
Post by Giampaolo Natali
Se non ti preoccupa la temperatura dell'acqua certamente sì.
infatti la mia domanda era riferita più che altro alla temperatura :D
dei Laghi balneabili Trentini ho esperienza solo con quello di Caldonazzo,
che effettivamente è considerato uno dei più caldi.
Post by Giampaolo Natali
Se non è pura l'acqua del lago di Braies ..............................
Altrimenti dal lago sali verso la croda del Becco, scendio al rifugio
Biella, poi scendi verso Cortina e ti innamori perdutamente del lago grande
di Fosses. :-)
per un totale di quanto tempo?
E quanto difficile?
Post by Jamie
Post by Giampaolo Natali
Dopo aver percorso un tratto "lunare", solo roccia e sassi, all'improvviso
in un mare di verde a destra hai una piccola baita, a sinistra, a circa 500
metri verso est, il lago. Vedi saltare i pesci, ma non c'è null'altro. Stai
pure certa che l'acqua è pulitissima e balneabilissima.
Sembra molto bello.
Sembra esattamente quel tipo di cose che io vorrò fare appena potrò
parcheggiare la moglie sedentaria e il barilotto da qualche parte...
Giampaolo Natali
2018-08-25 08:03:39 UTC
Permalink
Post by Huyg
Post by Jamie
Post by Giampaolo Natali
Se non ti preoccupa la temperatura dell'acqua certamente sì.
infatti la mia domanda era riferita più che altro alla temperatura :D
dei Laghi balneabili Trentini ho esperienza solo con quello di Caldonazzo,
che effettivamente è considerato uno dei più caldi.
Post by Giampaolo Natali
Se non è pura l'acqua del lago di Braies ..............................
Altrimenti dal lago sali verso la croda del Becco, scendio al rifugio
Biella, poi scendi verso Cortina e ti innamori perdutamente del lago grande
di Fosses. :-)
per un totale di quanto tempo?
E quanto difficile?
Difficile no, non è una ferrata per intenderci. Certo occorre un discreto
allenamento ed equipaggiamento da alta quota.
Il rifugio è a 2330 metri slm. Circa 800 metri di dislivello dal lago. Poi
la cima della croda è 2770 metri.
Spettacolare vedere il sollevamento tettonico della croda. Gli strati di
dolomia sono inclinati di almeno 70 gradi rispetto al piano.
Post by Huyg
Post by Jamie
Post by Giampaolo Natali
Dopo aver percorso un tratto "lunare", solo roccia e sassi,
all'improvviso
in un mare di verde a destra hai una piccola baita, a sinistra, a circa 500
metri verso est, il lago. Vedi saltare i pesci, ma non c'è null'altro. Stai
pure certa che l'acqua è pulitissima e balneabilissima.
Sembra molto bello.
Lo è, credimi.
Post by Huyg
Sembra esattamente quel tipo di cose che io vorrò fare appena potrò
parcheggiare la moglie sedentaria e il barilotto da qualche parte...
Decisamente meno impegnativo, fare il tour partendo dalla Malga Ra Stua (da
Cortina d'Ampezzo con il taxi, volendo dalla vechia pista dell'aeroporto ((è
più vicino) a 1460 metri, per comoda strada carrabile, ma non per i turisti,
arrivi al rifugio Sennes a 2138 (c'è ancora la pista dell'eroporto tedesco
della 1° guerra mondiale). Di lì fai la traversata verso il Biella,
trovandoti in un paesaggio veramente lunare. Solo sassi, rocce e buche
create dalle cannonate intaliane. Il sentiero è molto comodo senza alcuna
difficoltà. Arrivato poi al lago grande di Fosses in questo caso prosegui la
discesa verso Malga Ra Stua. Diciamo 8 ore con ampia sosta al rifugio
Sennes.
--
Giampaolo Natali
***@alice.it
Huyg
2018-08-25 21:07:04 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
Post by Huyg
Post by Jamie
Post by Giampaolo Natali
Se non ti preoccupa la temperatura dell'acqua certamente sì.
infatti la mia domanda era riferita più che altro alla temperatura :D
dei Laghi balneabili Trentini ho esperienza solo con quello di Caldonazzo,
che effettivamente è considerato uno dei più caldi.
Post by Giampaolo Natali
Se non è pura l'acqua del lago di Braies ..............................
Altrimenti dal lago sali verso la croda del Becco, scendio al rifugio
Biella, poi scendi verso Cortina e ti innamori perdutamente del lago grande
di Fosses. :-)
per un totale di quanto tempo?
E quanto difficile?
Difficile no, non è una ferrata per intenderci. Certo occorre un discreto
allenamento ed equipaggiamento da alta quota.
Il rifugio è a 2330 metri slm. Circa 800 metri di dislivello dal lago. Poi la
cima della croda è 2770 metri.
Spettacolare vedere il sollevamento tettonico della croda. Gli strati di
dolomia sono inclinati di almeno 70 gradi rispetto al piano.
Anche se non sono proprio in formissima sono un ottimo camminatore e ho
grande resistenza alla fatica. Per vecchi acciacchi alle ginocchia
preferisco di gran lunga la salita alla discesa. Il punto è che sono
totalmente digiuno di queste cose, ho purtroppo sempre amato la
montagna da lontano, e sono quindi privo sia dell'attrezzatura adeguata
sia dell'esperienza che ti impedisce di fare cose tipo arrivare a 2770
metri e scoprire che hai lasciato il giacchetto in macchina... ma piano
piano ci arrivo!
Giampaolo Natali
2018-08-26 09:04:13 UTC
Permalink
Post by Huyg
Post by Giampaolo Natali
Post by Huyg
Post by Jamie
Post by Giampaolo Natali
Se non ti preoccupa la temperatura dell'acqua certamente sì.
infatti la mia domanda era riferita più che altro alla temperatura :D
dei Laghi balneabili Trentini ho esperienza solo con quello di Caldonazzo,
che effettivamente è considerato uno dei più caldi.
Post by Giampaolo Natali
Se non è pura l'acqua del lago di Braies
..............................
Altrimenti dal lago sali verso la croda del Becco, scendio al rifugio
Biella, poi scendi verso Cortina e ti innamori perdutamente del lago grande
di Fosses. :-)
per un totale di quanto tempo?
E quanto difficile?
Difficile no, non è una ferrata per intenderci. Certo occorre un discreto
allenamento ed equipaggiamento da alta quota.
Il rifugio è a 2330 metri slm. Circa 800 metri di dislivello dal lago. Poi la
cima della croda è 2770 metri.
Spettacolare vedere il sollevamento tettonico della croda. Gli strati di
dolomia sono inclinati di almeno 70 gradi rispetto al piano.
Anche se non sono proprio in formissima sono un ottimo camminatore e ho
grande resistenza alla fatica. Per vecchi acciacchi alle ginocchia
preferisco di gran lunga la salita alla discesa. Il punto è che sono
totalmente digiuno di queste cose, ho purtroppo sempre amato la
montagna da lontano, e sono quindi privo sia dell'attrezzatura adeguata
sia dell'esperienza che ti impedisce di fare cose tipo arrivare a 2770
metri e scoprire che hai lasciato il giacchetto in macchina... ma piano
piano ci arrivo!
Certamente sì.
Attrezzatura adeguata: scarponi da trekking, zaino con kway, maglione,
borraccia piena di acqua, cibo energetico, cioccolata, torcia, carta
topografica dei sentieri al 5.000.
Un unico consiglio: non camminare veloce, passo regolare e respirazione
sincronizzata con i passi che fai, accorciando il passo in funzione della
pendenza ma non cambiando il ritmo.
Io ero abituato a camminare al ritmo di 90-110 passi al minuto; in montagna
era un disastro; duecento metri e poi fermo senza fiato. Poi ho imparato
..... :-) :-)
--
Giampaolo Natali
***@alice.it
Renato_VBI
2018-08-26 18:24:16 UTC
Permalink
Il 26/08/2018 11:04, Giampaolo Natali ha scritto:

[CUT]
Post by Giampaolo Natali
Io ero abituato a camminare al ritmo di 90-110 passi al minuto; in
montagna era un disastro; duecento metri e poi fermo senza fiato. Poi ho
imparato ..... :-) :-)
O si impara o si ansima e poi si scoppia.
Comunque a trent'anni anche la corsa veloce cadenzata in salita e' stupenda.
:-)
--
Ciao, Renato
Giampaolo Natali
2018-08-26 22:41:54 UTC
Permalink
Post by Renato_VBI
[CUT]
Post by Giampaolo Natali
Io ero abituato a camminare al ritmo di 90-110 passi al minuto; in
montagna era un disastro; duecento metri e poi fermo senza fiato. Poi ho
imparato ..... :-) :-)
O si impara o si ansima e poi si scoppia.
Infatti ....................................
Post by Renato_VBI
Comunque a trent'anni anche la corsa veloce cadenzata in salita e' stupenda.
:-)
Quella mai provata e, sinceramente, non avevo comunque il fiato per farlo.
Per un anno intero attività fisica uguale a zero, poi 4 settimane sulle
dolomiti ampezzane e non solo in giro per sentieri, ferrate, trote pescate
nel Boite e funghi raccolti nella zona di Versiaco.
Come primo assaggio, diventato obbligatorio negli anni, era salire nel
pomeriggio del giorno di arrivo al campeggio Cortina di Campo di Sotto fino
in cima al Becco d'Aial con un dislivello di quasi 800 metri, passando
(altro evento obbligatorio) dal lago d'Aial con relativa torta ai mirtilli e
grappa "uguaglia" :-) :-).
Bei tempi andati............
--
Giampaolo Natali
***@alice.it
Renato_VBI
2018-08-27 08:48:42 UTC
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Post by Giampaolo Natali
Post by Renato_VBI
[CUT]
Post by Giampaolo Natali
Io ero abituato a camminare al ritmo di 90-110 passi al minuto; in
montagna era un disastro; duecento metri e poi fermo senza fiato. Poi ho
imparato ..... :-) :-)
O si impara o si ansima e poi si scoppia.
Infatti ....................................
Post by Renato_VBI
Comunque a trent'anni anche la corsa veloce cadenzata in salita e' stupenda.
:-)
Quella mai provata e, sinceramente, non avevo comunque il fiato per farlo.
Si, in effetti richiede una preparazione fisica non indifferente, anche
per persone nate e cresciute sul territorio.
Post by Giampaolo Natali
Per un anno intero attività fisica uguale a zero, poi 4 settimane sulle
dolomiti ampezzane e non solo in giro per sentieri, ferrate, trote
pescate nel Boite e funghi raccolti nella zona di Versiaco.
Come primo assaggio, diventato obbligatorio negli anni, era salire nel
pomeriggio del giorno di arrivo al campeggio Cortina di Campo di Sotto
fino in cima al Becco d'Aial con un dislivello di quasi 800 metri,
passando (altro evento obbligatorio) dal lago d'Aial con relativa torta
ai mirtilli e grappa "uguaglia" :-) :-).
Bei tempi andati............
Un classico per un "concentrato" in un periodo ristretto di tempo....
:-)
--
Ciao, Renato
Elwood
2018-08-29 11:14:10 UTC
Permalink
Post by Renato_VBI
Post by Giampaolo Natali
Quella mai provata e, sinceramente, non avevo comunque il fiato per farlo.
Si, in effetti richiede una preparazione fisica non indifferente, anche
per persone nate e cresciute sul territorio.
Detta cosií sembra che noi si sia geneticamente portati alle scalate :D
--
Elwood (Peter S.)
Renato_VBI
2018-08-30 07:28:53 UTC
Permalink
Post by Elwood
Post by Renato_VBI
Post by Giampaolo Natali
Quella mai provata e, sinceramente, non avevo comunque il fiato per farlo.
Si, in effetti richiede una preparazione fisica non indifferente, anche
per persone nate e cresciute sul territorio.
Detta cosií sembra che noi si sia geneticamente portati alle scalate :D
Da piccolo, per guadagnarmi qualche "lira", mi facevo due ore di cammino
per arrivare in quota, raccogliere mirtilli rossi e neri nonche' porcini
da portare in valle per rivenderli al tipo dell'Ape che passava a ritirarli.
Fuori stagione andavamo a "caccia" di vipere con i classici bottiglioni
del latte per poi portarle all'unica farmacia della vallata per il
recupero del veleno e poi riportarle nel luogo di cattura.

Ovviamente non c'erano problemi di fiatone e di sovrappeso.
:-)
--
Ciao, Renato
Jamie
2018-08-30 10:38:09 UTC
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Ovviamente non c'erano  problemi di fiatone e di sovrappeso.
:-)
...se continui a mangiare tutti quei canederli conditi con chili di
burro fuso e formaggio di malga... :P
Renato_VBI
2018-08-30 12:55:32 UTC
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Post by Jamie
Ovviamente non c'erano  problemi di fiatone e di sovrappeso.
:-)
...se continui a mangiare tutti quei canederli conditi con chili di
burro fuso e formaggio di malga... :P
EvaBBe' anche tu, soffermarti su certe quisquilie....
:-)
:-D
--
Ciao, Renato
Giampaolo Natali
2018-08-25 07:39:26 UTC
Permalink
Post by Jamie
Post by Giampaolo Natali
Se non ti preoccupa la temperatura dell'acqua certamente sì.
infatti la mia domanda era riferita più che altro alla temperatura :D
dei Laghi balneabili Trentini ho esperienza solo con quello di
Caldonazzo, che effettivamente è considerato uno dei più caldi.
Post by Giampaolo Natali
Se non è pura l'acqua del lago di Braies ..............................
Altrimenti dal lago sali verso la croda del Becco, scendio al rifugio
Biella, poi scendi verso Cortina e ti innamori perdutamente del lago
grande di Fosses. :-)
per un totale di quanto tempo? da dove si parte esattamente? mi devi
dare le istruzioni come si farebbe ad un bimbo di 4 anni perché io son
capace di perdermi con tutto il navigatore :D
Post by Giampaolo Natali
Dopo aver percorso un tratto "lunare", solo roccia e sassi,
in un mare di verde a destra hai una piccola baita, a sinistra, a circa
500 metri verso est, il lago. Vedi saltare i pesci, ma non c'è
null'altro. Stai pure certa che l'acqua è pulitissima e balneabilissima.
Sembra molto bello.
Conoscendo la tua smania di andare per erte salite e pietraie, in sostanza
ho voluto provocarti.
Comunque, dal fondo lago di Braies parte il sentiero che aggira ad est la
Croda del Becco, qui non puoi sbagliare, a parte ilf atto che è ottimamente
segnato per tutto il percorso.
Quando arrivi alla forcella, hai due scelte: o salire ancora fino alla cima
della croda (scenario mozzafiato garantito con lo sguardo che spazia fino ai
ghiacciai austriaci a nord, lago di Braies sotto i tuoi piedi, a sud spazi
sulla valle ampezzana, ecc. ecc.).
Se ti manca il fiato, assai probabile, scendi al rifugio Biella (lo vedi,
quindi nessun problema). Fai pausa con congruo rifornimento di energie, poi
ti incammini scendendo verso sud prendendo il sentiero alla tua sinistra,
credo NON segnato, ma nessun problema. Tutte le strade conducono a Roma;
siccome non cammini dentro boschi, perdersi è impossbile. Poi uno straccio
di carta topografica al 5.000 o 10.000 si porta sempre dietro, no?
Diciamo un giretto andata-ritorno da almeno 8 - 10 ore se abbastanza
allenati :-) :-)
Altrimenti al ritorno dal lago grande di Fosses ti fermi per la notte al
Biella e, la mattina dopo, dopo una bella cena ed una ancor migliore dormita
sei pronta per salire sulla cima della Croda del Becco. Poi di lì scendere
al lago di Braies è una passeggiata. A scendere tutti i santi aiutano, no?
--
Giampaolo Natali
***@alice.it
Jamie
2018-08-25 16:27:28 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
Conoscendo la tua smania di andare per erte salite e pietraie, in
sostanza ho voluto provocarti.
mi stai confondendo con qualcun altro :PPP
no vabbè, devo dire che rispetto al passato sono molto migliorata, ma
non credo di avere ancora l'allenamento per una giornata intera di erte
salite con tali dislivelli, specie in questo periodo che sono stata
molto ferma (fa troppo caldo anche solo per pensare di muoversi...)
Post by Giampaolo Natali
Comunque, dal fondo lago di Braies parte il sentiero che aggira ad est
la Croda del Becco, qui non puoi sbagliare, a parte ilf atto che è
ottimamente segnato per tutto il percorso.
Quando arrivi alla forcella, hai due scelte: o salire ancora fino alla
cima della croda (scenario mozzafiato garantito con lo sguardo che
spazia fino ai ghiacciai austriaci a nord, lago di Braies sotto i tuoi
piedi, a sud spazi sulla valle ampezzana, ecc. ecc.).
Se ti manca il fiato, assai probabile, scendi al rifugio Biella (lo
vedi, quindi nessun problema). Fai pausa con congruo rifornimento di
energie, poi ti incammini scendendo verso sud prendendo il sentiero alla
tua sinistra, credo NON segnato, ma nessun problema. Tutte le strade
conducono a Roma; siccome non cammini dentro boschi, perdersi è
impossbile. Poi uno straccio di carta topografica al 5.000 o 10.000 si
porta sempre dietro, no?
Diciamo un giretto andata-ritorno da almeno 8 - 10 ore se abbastanza
allenati :-) :-)
aaargh, io son più per giretti da 3/4 ore al massimo :D
comunque grazie per le indicazioni, mi segno tutto, prima o poi...
Post by Giampaolo Natali
Altrimenti al ritorno dal lago grande di Fosses ti fermi per la notte al
Biella e, la mattina dopo, dopo una bella cena ed una ancor migliore
dormita sei pronta per salire sulla cima della Croda del Becco. Poi di
lì scendere al lago di Braies è una passeggiata. A scendere tutti i
santi aiutano, no?
Uhm mi permetto di dissentire! Mi è capitato di trovare alcune discese
peggiori delle salite. Ho anche la tendenza a ruzzolare...ma finché lo
faccio sulla neve non è un grosso problema...sui sassi la vedo male :D A
dirla tutta ho pure un problema all'anca che nelle discese mi risulta
più fastidioso, talvolta.
Ma a quanto vedo tu ti sei dato parecchio da fare in tal senso eh? Vai
ancora? Se sì...i miei complimenti!
Giampaolo Natali
2018-08-26 08:55:00 UTC
Permalink
Post by Jamie
Post by Giampaolo Natali
Conoscendo la tua smania di andare per erte salite e pietraie, in
sostanza ho voluto provocarti.
mi stai confondendo con qualcun altro :PPP
no vabbè, devo dire che rispetto al passato sono molto migliorata, ma
non credo di avere ancora l'allenamento per una giornata intera di erte
salite con tali dislivelli, specie in questo periodo che sono stata
molto ferma (fa troppo caldo anche solo per pensare di muoversi...)
Post by Giampaolo Natali
Comunque, dal fondo lago di Braies parte il sentiero che aggira ad est
la Croda del Becco, qui non puoi sbagliare, a parte ilf atto che è
ottimamente segnato per tutto il percorso.
Quando arrivi alla forcella, hai due scelte: o salire ancora fino alla
cima della croda (scenario mozzafiato garantito con lo sguardo che
spazia fino ai ghiacciai austriaci a nord, lago di Braies sotto i tuoi
piedi, a sud spazi sulla valle ampezzana, ecc. ecc.).
Se ti manca il fiato, assai probabile, scendi al rifugio Biella (lo
vedi, quindi nessun problema). Fai pausa con congruo rifornimento di
energie, poi ti incammini scendendo verso sud prendendo il sentiero alla
tua sinistra, credo NON segnato, ma nessun problema. Tutte le strade
conducono a Roma; siccome non cammini dentro boschi, perdersi è
impossbile. Poi uno straccio di carta topografica al 5.000 o 10.000 si
porta sempre dietro, no?
Diciamo un giretto andata-ritorno da almeno 8 - 10 ore se abbastanza
allenati :-) :-)
aaargh, io son più per giretti da 3/4 ore al massimo :D
comunque grazie per le indicazioni, mi segno tutto, prima o poi...
Post by Giampaolo Natali
Altrimenti al ritorno dal lago grande di Fosses ti fermi per la notte al
Biella e, la mattina dopo, dopo una bella cena ed una ancor migliore
dormita sei pronta per salire sulla cima della Croda del Becco. Poi di
lì scendere al lago di Braies è una passeggiata. A scendere tutti i
santi aiutano, no?
Uhm mi permetto di dissentire! Mi è capitato di trovare alcune discese
peggiori delle salite. Ho anche la tendenza a ruzzolare...ma finché lo
faccio sulla neve non è un grosso problema...sui sassi la vedo male :D A
dirla tutta ho pure un problema all'anca che nelle discese mi risulta
più fastidioso, talvolta.
Ma a quanto vedo tu ti sei dato parecchio da fare in tal senso eh? Vai
ancora? Se sì...i miei complimenti!
Post by Giampaolo Natali
Conoscendo la tua smania di andare per erte salite e pietraie, in
sostanza ho voluto provocarti.
mi stai confondendo con qualcun altro :PPP
no vabbè, devo dire che rispetto al passato sono molto migliorata, ma
non credo di avere ancora l'allenamento per una giornata intera di erte
salite con tali dislivelli, specie in questo periodo che sono stata
molto ferma (fa troppo caldo anche solo per pensare di muoversi...)
Post by Giampaolo Natali
Comunque, dal fondo lago di Braies parte il sentiero che aggira ad est
la Croda del Becco, qui non puoi sbagliare, a parte ilf atto che è
ottimamente segnato per tutto il percorso.
Quando arrivi alla forcella, hai due scelte: o salire ancora fino alla
cima della croda (scenario mozzafiato garantito con lo sguardo che
spazia fino ai ghiacciai austriaci a nord, lago di Braies sotto i tuoi
piedi, a sud spazi sulla valle ampezzana, ecc. ecc.).
Se ti manca il fiato, assai probabile, scendi al rifugio Biella (lo
vedi, quindi nessun problema). Fai pausa con congruo rifornimento di
energie, poi ti incammini scendendo verso sud prendendo il sentiero alla
tua sinistra, credo NON segnato, ma nessun problema. Tutte le strade
conducono a Roma; siccome non cammini dentro boschi, perdersi è
impossbile. Poi uno straccio di carta topografica al 5.000 o 10.000 si
porta sempre dietro, no?
Diciamo un giretto andata-ritorno da almeno 8 - 10 ore se abbastanza
allenati
aaargh, io son più per giretti da 3/4 ore al massimo comunque grazie per
le indicazioni, mi segno tutto, prima o poi...
Post by Giampaolo Natali
Altrimenti al ritorno dal lago grande di Fosses ti fermi per la notte al
Biella e, la mattina dopo, dopo una bella cena ed una ancor migliore
dormita sei pronta per salire sulla cima della Croda del Becco. Poi di
lì scendere al lago di Braies è una passeggiata. A scendere tutti i
santi aiutano, no?
Uhm mi permetto di dissentire! Mi è capitato di trovare alcune discese
peggiori delle salite. Ho anche la tendenza a ruzzolare...ma finché lo
faccio sulla neve non è un grosso problema...sui sassi la vedo male A
dirla tutta ho pure un problema all'anca che nelle discese mi risulta
più fastidioso, talvolta.
Per scendere con pochi problemi si deve imparare la tecnica corretta.
Se il sentiero è particolarmente ripido si scende a saltelloni, naturalmente
appoggiando le punte dei piedi poi i talloni, frenando-fermandosi un attimo
quando la
velocità comincia ad essere eccessiva.
Io lo imparai vedendo due soggetti sui 50 anni x 70-80 kg di peso
letteralmente volare nella discesa della Croda da lago verso il rio
Costaiana.
Post by Jamie
Ma a quanto vedo tu ti sei dato parecchio da fare in tal senso eh?
Oddio quando andavo su assieme a mia figlia sì, ci siamo dati abbastanza da
fare. Per esempio il giro rifugio Dibona --> galleria della Tofana di
Rosez --> galleria del Castelletto --> val Travenanzes -->scala del
Menighel (bellissima, per chi non teme le vertigini) --> rifugio Giussani
--> ritorno rifugio Dibona per un totale di 12 ore e dislivello di circa
1000-1200 metri complessivi.
Post by Jamie
Vai ancora? Se sì...i miei complimenti!
Purtroppo no. Figlia fidanzata, uomo amante del mare 100 a 5 rispetto alla
montagna.
Per cui non avevo più la compagnia per andare. Vivo dei ricordi di 30 anni
fa :-( :-( :-(
--
Giampaolo Natali
***@alice.it
Xÿmox
2018-08-29 12:34:24 UTC
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Poi uno straccio di carta topografica al 5.000 o 10.000 si porta
sempre dietro, no?
No, perchè normalmente le carte sono 1:25.000 (le classiche e ottime
Tabacco per le Dolomiti) oppure 1:50.000
Giampaolo Natali
2018-08-29 14:44:15 UTC
Permalink
Post by Xÿmox
Poi uno straccio di carta topografica al 5.000 o 10.000 si porta
sempre dietro, no?
No, perchè normalmente le carte sono 1:25.000 (le classiche e ottime
Tabacco per le Dolomiti) oppure 1:50.000
Esistono anche quelle dell'Istituto Geografico Militare :-) :-) :-)
--
Giampaolo Natali
***@alice.it
Xÿmox
2018-08-29 14:24:13 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
Post by Xÿmox
Poi uno straccio di carta topografica al 5.000 o 10.000 si porta
sempre dietro, no?
No, perchè normalmente le carte sono 1:25.000 (le classiche e ottime
Tabacco per le Dolomiti) oppure 1:50.000
Esistono anche quelle dell'Istituto Geografico Militare :-) :-) :-)
Che sono penose e sinceramente non so neppure se ci sono per le Dolomiti
e se la sentieristica e segnata e aggiornata

Per la scala leggi qui:

"Tutte le carte dell' Istituto geografico militare, igm in scala
1:25.000, 50.000, 100.000 della Regione Piemonte, riportano il
reticolato utm, non sono aggiornatissime, ma ottimo è il dettaglio per
rilevamenti topografici."

Per le Dolomiti le migliori sono senza ombra di dubbio le Tabacco 1:25000
Giampaolo Natali
2018-08-29 15:47:58 UTC
Permalink
Post by Xÿmox
Post by Giampaolo Natali
Post by Xÿmox
Poi uno straccio di carta topografica al 5.000 o 10.000 si porta
sempre dietro, no?
No, perchè normalmente le carte sono 1:25.000 (le classiche e ottime
Tabacco per le Dolomiti) oppure 1:50.000
Esistono anche quelle dell'Istituto Geografico Militare :-) :-) :-)
Che sono penose e sinceramente non so neppure se ci sono per le Dolomiti
e se la sentieristica e segnata e aggiornata
"Tutte le carte dell' Istituto geografico militare, igm in scala
1:25.000, 50.000, 100.000 della Regione Piemonte, riportano il
reticolato utm, non sono aggiornatissime, ma ottimo è il dettaglio per
rilevamenti topografici."
Per le Dolomiti le migliori sono senza ombra di dubbio le Tabacco 1:25000
Le ho, le ho. Ma quando posso uso le 10.000
Molto più maneggevoli quando sei in quota e magari tira pure un bel vento.

Dimenticavo di dire che le mie sono di provenienza
........................xyz :-)

Mi sovviene che sotto il 50.000 NON possano essere vendute.
Se non è cambiato tutto l'ambaradan.
--
Giampaolo Natali
***@alice.it
Gi
2018-08-24 15:12:20 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
Se non ti preoccupa la temperatura dell'acqua certamente sì.
Se non è pura l'acqua del lago di Braies ..............................
Altrimenti dal lago sali verso la croda del Becco, scendio al rifugio
Biella, poi scendi verso Cortina e ti innamori perdutamente del lago grande
di Fosses. :-)
Mai visto il lago blu sul Monte Rosa?

Gi


---
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Giampaolo Natali
2018-08-25 07:23:32 UTC
Permalink
Post by Gi
Post by Giampaolo Natali
Se non ti preoccupa la temperatura dell'acqua certamente sì.
Se non è pura l'acqua del lago di Braies ..............................
Altrimenti dal lago sali verso la croda del Becco, scendio al rifugio
Biella, poi scendi verso Cortina e ti innamori perdutamente del lago grande
di Fosses. :-)
Mai visto il lago blu sul Monte Rosa?
Gi
No, mai stato sulle alpi occidentali.
--
Giampaolo Natali
***@alice.it
Renato_VBI
2018-08-24 13:59:51 UTC
Permalink
Post by Jamie
Post by Renato_VBI
Comunque di Braies ho ricordi ancestrali: li' ho imparato a nuotare.
Il lago è (era) balenabile?
Guarda che da piccolo ero piccolo anch'io neh....
:-)
--
Ciao, Renato
Huyg
2018-08-24 14:09:46 UTC
Permalink
Post by Renato_VBI
Post by Huyg
Post by Renato_VBI
Post by Gi
Post by Renato_VBI
Un pomeriggio al lago di Dobbiaco (ci sei dentro a pelo) non e' neppure
malaccio.....
Potresti fare un salto alla latteria "tre cime" di Dobbiaco, sono sicuro
che torneresti a casa con il bagagliaio pieno.... :-)
Drei Zinnen!
Non so al lago di Dobbiaco, ma sul lago di Braies fi pelano vivo.
Cominciando dai parcheggi, all'acqua, al caffè, al pezzettino di dolce, per
non parlare di tutto il resto.
ssassèn! :-)
Lo ho escluso in partenza dato che siamo ben sopra all'altezza massima
permessa dal "distributore di cacca" .....
Considera inoltre che in agosto e' da suicidio data la *massiccia
presenza* di italiani....
:-)
Tipo me...
Sì, Braies era l'eccezione programmata da Roma per le esigenze del
nanerottolo, abbiamo preso alcune precauzioni e il barilotto si è goduto la
passeggiata e ha magnato polenta e ragù con grande gioia.
Ah pero'.
:-)
Dalle mie parti i "bimbi" si svezzano a canederli di fegato e Ripplen.
:-)
Lui è stato svezzato in maniera tradizionale, ma nei successivi cinque
mesi ci ha fatto capire di essere pronto per ben altri sapori... :)
Post by Renato_VBI
Comunque di Braies ho ricordi ancestrali: li' ho imparato a nuotare.
Purtroppo io non sono neanche riuscito a bagnarmi un piede, essendo
fiero sostenitore dei bimbi nel marsupio avrei avuto qualche difficoltà
a togliere le scarpe, rimettere le scarpe, ecc.
Jamie
2018-08-24 11:25:49 UTC
Permalink
Post by Huyg
Sì, Braies era l'eccezione programmata da Roma per le esigenze del
nanerottolo, abbiamo preso alcune precauzioni e il barilotto si è goduto
la passeggiata
un giorno tuo figlio leggerà questi messaggi e ti denunzierà XD
Huyg
2018-08-24 14:11:09 UTC
Permalink
Post by Jamie
Post by Huyg
Sì, Braies era l'eccezione programmata da Roma per le esigenze del
nanerottolo, abbiamo preso alcune precauzioni e il barilotto si è goduto la
passeggiata
un giorno tuo figlio leggerà questi messaggi e ti denunzierà XD
"Devi pur avere qualcosa da dire allo strizzacervelli!" (cit.)
Mardot
2018-09-03 10:16:13 UTC
Permalink
Post by Huyg
ci hanno sconsigliato di
portare il bimbo (che ha 11 mesi) sopra quota 1200
confermo, infatti quelli che nascono a Canazei, Arabba, Corvara, ecc...
li ammazzano prima di uscire dall'ostetricia....

queste sono stronzate che non si sa bene perche' mettono in testa ad
ogni coppia che si accinge ad avere un figlio, o che lo ha da poco, in
realta' e' sufficiente evitare di portarlo IN AUTO a certe altitudini,
ad esempio se parti a piedi a 1.100 e sempre a piedi raggiungi i 1.700
non ci sono problemi di sorta, anzi si adatta meglio il neonato che l'adulto

ovviamente quanto sopra e' cio' che mi ha detto il pediatra quando, nel
giugno 2006 diventai padre e nell'agosto 2006, dopo 2 mesi, non volli
rinunciare alle mie classiche vacanze in alta quota
dacav
2018-09-03 13:23:04 UTC
Permalink
Post by Mardot
Post by Huyg
ci hanno sconsigliato di
portare il bimbo (che ha 11 mesi) sopra quota 1200
confermo, infatti quelli che nascono a Canazei, Arabba, Corvara, ecc...
li ammazzano prima di uscire dall'ostetricia....
Ciao! Io a 1200 ci sono nato, posso garantire che … oh, aspetta,
non mi sento poi tanto bene.

(e non lo rividero più).
Mardot
2018-09-03 14:20:16 UTC
Permalink
Post by dacav
Post by Mardot
Post by Huyg
ci hanno sconsigliato di
portare il bimbo (che ha 11 mesi) sopra quota 1200
confermo, infatti quelli che nascono a Canazei, Arabba, Corvara, ecc...
li ammazzano prima di uscire dall'ostetricia....
Ciao! Io a 1200 ci sono nato, posso garantire che … oh, aspetta,
non mi sento poi tanto bene.
(e non lo rividero più).
:-))))
Huyg
2018-09-03 14:03:35 UTC
Permalink
ci hanno sconsigliato di portare il bimbo (che ha 11 mesi) sopra quota 1200
confermo, infatti quelli che nascono a Canazei, Arabba, Corvara, ecc... li
ammazzano prima di uscire dall'ostetricia....
queste sono stronzate che non si sa bene perche' mettono in testa ad ogni
coppia che si accinge ad avere un figlio, o che lo ha da poco, in realta' e'
sufficiente evitare di portarlo IN AUTO a certe altitudini, ad esempio se
parti a piedi a 1.100 e sempre a piedi raggiungi i 1.700 non ci sono problemi
di sorta, anzi si adatta meglio il neonato che l'adulto
ovviamente quanto sopra e' cio' che mi ha detto il pediatra quando, nel
giugno 2006 diventai padre e nell'agosto 2006, dopo 2 mesi, non volli
rinunciare alle mie classiche vacanze in alta quota
Ti dico per come l'hanno detto a me:
- chi ci nasce ovviamente non ha problemi perché abituato fin dalla
nascita a certe condizioni di pressione, ossigeno, ecc.;
- confermo sulla progressività;
- il vero punto, che trasforma il tutto da mera precauzione a qualcosa
in più, non sta nella probabilità (ridotta) che ci siano problemi a
1500-1800-2000, ma nell'incapacità del nanerottolo a dirtelo.
Mardot
2018-09-03 14:26:14 UTC
Permalink
Post by Huyg
Post by Mardot
ci hanno sconsigliato di portare il bimbo (che ha 11 mesi) sopra quota 1200
confermo, infatti quelli che nascono a Canazei, Arabba, Corvara,
ecc... li ammazzano prima di uscire dall'ostetricia....
queste sono stronzate che non si sa bene perche' mettono in testa ad
ogni coppia che si accinge ad avere un figlio, o che lo ha da poco, in
realta' e' sufficiente evitare di portarlo IN AUTO a certe altitudini,
ad esempio se parti a piedi a 1.100 e sempre a piedi raggiungi i 1.700
non ci sono problemi di sorta, anzi si adatta meglio il neonato che l'adulto
ovviamente quanto sopra e' cio' che mi ha detto il pediatra quando,
nel giugno 2006 diventai padre e nell'agosto 2006, dopo 2 mesi, non
volli rinunciare alle mie classiche vacanze in alta quota
- chi ci nasce ovviamente non ha problemi perché abituato fin dalla
nascita a certe condizioni di pressione, ossigeno, ecc.;
- confermo sulla progressività;
- il vero punto, che trasforma il tutto da mera precauzione a qualcosa
in più, non sta nella probabilità (ridotta) che ci siano problemi a
1500-1800-2000, ma nell'incapacità del nanerottolo a dirtelo.
tieni conto di una cosa, che ho sperimentato con mio figlio, i problemi
di respirazione legati all'ossigine in altura migliorano, non peggiorano

da piccolo mio figlio soffriva di broncospasmo, non appena saliva di
quota guariva istantaneamente, tanto e' vero che se non avesse
autorisolto il problema nei primi 2 anni di eta', saremmo andati a
vivere in montagna, invece tutto si risolse

l'unico problema quindi resta la pressione, che e' esattamente il
fattore che meglio si addice alla progressivita'

e' evidente che se parti da 0m s.l.m. e in auto vai a 1.300m la cosa può
creare dei problemi, anche a non neonati, quindi gia' il viaggio di
arrivo a destinazione e' giusto che sia intervallato da soste di
acclimatamento, e finestrini aperti un filo

dopodiche' una volta sul posto occorre star fuori il piu' possibile, e
per i primi giorni non salire, evitare funivie, ecc....

ma dopo qualche giorno andare a piedi in quota non arreca alcun rischio
ulteriore, sempre a parere di pediatra, fosse dipeso da me lo mettevo
nello zaino e lo portavo sul Bianco e poi scendevo con gli sci :-D
PMF
2018-09-04 07:55:22 UTC
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tieni conto di una cosa, che ho sperimentato con mio figlio, i problemi di
respirazione legati all'ossigine in altura migliorano, non peggiorano
da piccolo mio figlio soffriva di broncospasmo, non appena saliva di quota
guariva istantaneamente, tanto e' vero che se non avesse autorisolto il
problema nei primi 2 anni di eta', saremmo andati a vivere in montagna,
invece tutto si risolse
esattamente quanto ci insegnava il pediatra, riguardo le problematiche
respiratorie di mia figlia: "se ne avesse la possibilità, la montagna
sarebbe la cosa migliore. Quattro settimane a 1000 metri, oppure due
settimane a 2000, e se va a tremila ne basta una!".
Da piccoli, davvero, c'era chi faceva un intero trimestre di scuola
elementare sulle Dolomiti, con prescrizione medica.

Paolo
PMF
2018-09-04 07:52:18 UTC
Permalink
ci hanno sconsigliato di portare il bimbo (che ha 11 mesi) sopra quota 1200
confermo, infatti quelli che nascono a Canazei, Arabba, Corvara, ecc... li
ammazzano prima di uscire dall'ostetricia....
queste sono stronzate che non si sa bene perche' mettono in testa ad ogni
coppia che si accinge ad avere un figlio, o che lo ha da poco, in realta'
e' sufficiente evitare di portarlo IN AUTO a certe altitudini, ad esempio
se parti a piedi a 1.100 e sempre a piedi raggiungi i 1.700 non ci sono
problemi di sorta, anzi si adatta meglio il neonato che l'adulto
ovviamente quanto sopra e' cio' che mi ha detto il pediatra quando, nel
giugno 2006 diventai padre e nell'agosto 2006, dopo 2 mesi, non volli
rinunciare alle mie classiche vacanze in alta quota
- chi ci nasce ovviamente non ha problemi perché abituato fin dalla nascita
a certe condizioni di pressione, ossigeno, ecc.;
- confermo sulla progressività;
- il vero punto, che trasforma il tutto da mera precauzione a qualcosa in
più, non sta nella probabilità (ridotta) che ci siano problemi a
1500-1800-2000, ma nell'incapacità del nanerottolo a dirtelo.
Figlia di collega, in Erasmus ha conosciuto e sposato figlio di diplomatici
boliviani.
A un anno di età il piccolo è andato dai nonni, a LA Paz, che vedo essere
come in cima alla MArmolada; e della Marmolada ho un ricordo ben preciso:
sopra i 3000 la differenza di respirazione era sensibile. Mi pare che il
piccolo stia bene; chiesi notizie proprio diq uesto fatto, e mi disse che la
cosa non aveva creato problemi.

Paolo
Huyg
2018-09-04 12:53:20 UTC
Permalink
Post by PMF
ci hanno sconsigliato di portare il bimbo (che ha 11 mesi) sopra quota 1200
confermo, infatti quelli che nascono a Canazei, Arabba, Corvara, ecc... li
ammazzano prima di uscire dall'ostetricia....
queste sono stronzate che non si sa bene perche' mettono in testa ad ogni
coppia che si accinge ad avere un figlio, o che lo ha da poco, in realta'
e' sufficiente evitare di portarlo IN AUTO a certe altitudini, ad esempio
se parti a piedi a 1.100 e sempre a piedi raggiungi i 1.700 non ci sono
problemi di sorta, anzi si adatta meglio il neonato che l'adulto
ovviamente quanto sopra e' cio' che mi ha detto il pediatra quando, nel
giugno 2006 diventai padre e nell'agosto 2006, dopo 2 mesi, non volli
rinunciare alle mie classiche vacanze in alta quota
- chi ci nasce ovviamente non ha problemi perché abituato fin dalla nascita
a certe condizioni di pressione, ossigeno, ecc.;
- confermo sulla progressività;
- il vero punto, che trasforma il tutto da mera precauzione a qualcosa in
più, non sta nella probabilità (ridotta) che ci siano problemi a
1500-1800-2000, ma nell'incapacità del nanerottolo a dirtelo.
Figlia di collega, in Erasmus ha conosciuto e sposato figlio di diplomatici
boliviani.
A un anno di età il piccolo è andato dai nonni, a LA Paz, che vedo essere
sopra i 3000 la differenza di respirazione era sensibile. Mi pare che il
piccolo stia bene; chiesi notizie proprio diq uesto fatto, e mi disse che la
cosa non aveva creato problemi.
Sempre cit. pediatra: se uno ci *deve* andare si possono usare vari
accorgimenti.
E comunque è una questione di precauzione, poco ma sicuro. E' come non
mangiare il prosciutto crudo in gravidanza: succede qualcosa a una
donna su un milione di mille mila miliardi. Ok, ma quanto te poi senti'
str$%za se quella donna poi sei tu?
Comunque, dall'anno prossimo Tre Cime, già prenotato...
Jamie
2018-09-04 13:04:11 UTC
Permalink
Post by Huyg
Comunque, dall'anno prossimo Tre Cime, già prenotato...
Cioè tu ora sai già quando andrai in ferie l'anno prossimo? Che culo :D
Huyg
2018-09-04 13:36:17 UTC
Permalink
Post by Jamie
Post by Huyg
Comunque, dall'anno prossimo Tre Cime, già prenotato...
Cioè tu ora sai già quando andrai in ferie l'anno prossimo? Che culo :D
Si chiama "precariato universitario". Mi pagano una miseria (quando mi
pagano), non mi danno nessuna prospettiva, lavoro come una bestia e
inanello pubblicazioni, titoli e riconoscimenti che all'occorrenza
possono essere ignorati con una scrollata di spalle... però agosto ce
l'ho sempre libero.

Famo a cambio?

(e a parte questo ovviamente non ho prenotato nulla: il 23 agosto, al
rientro dalla val Pusteria, è cominciata la lenta guerra di nervi che
da anni mi oppone a mia moglie per ottenere una settimana in montagna,
quel posto così lontano dal mare...)
Mardot
2018-09-04 13:54:52 UTC
Permalink
è cominciata la lenta guerra di nervi che da
anni mi oppone a mia moglie per ottenere una settimana in montagna, quel
posto così lontano dal mare...
convincila a cercar bene e ad aguzzare la vista, quando siete sui monti
pallidi, non e' difficile trovare delle conchiglie!
Giampaolo Natali
2018-09-05 18:22:49 UTC
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Post by Mardot
è cominciata la lenta guerra di nervi che da
anni mi oppone a mia moglie per ottenere una settimana in montagna, quel
posto così lontano dal mare...
convincila a cercar bene e ad aguzzare la vista, quando siete sui monti
pallidi, non e' difficile trovare delle conchiglie!
Hahaha!!

Un anno, gironzolando sul lato sud di Croda da Lago (vallata di Cortina per
chi non la conosce) a circa 2450 metri di quota, trovammo un masso di circa
2-3 mc crollato da ben più in alto, completamente formato da conchiglie di
svariate specie. Non avevamo nessu attrezzo per portarne via almeno un
pezzetto e pur cercando tutt'attorno non trovammo frammenti. L'anno dopo il
masso non c'era più :-( :-(
--
Giampaolo Natali
***@alice.it
Mardot
2018-09-06 06:46:22 UTC
Permalink
Post by Giampaolo Natali
Post by Mardot
è cominciata la lenta guerra di nervi che da
anni mi oppone a mia moglie per ottenere una settimana in montagna, quel
posto così lontano dal mare...
convincila a cercar bene e ad aguzzare la vista, quando siete sui monti
pallidi, non e' difficile trovare delle conchiglie!
Hahaha!!
Un anno, gironzolando sul lato sud di Croda da Lago (vallata di Cortina
per chi non la conosce) a circa 2450 metri di quota, trovammo un masso
di circa 2-3 mc crollato da ben più in alto, completamente formato da
conchiglie di svariate specie. Non avevamo nessu attrezzo per portarne
via almeno un pezzetto e pur cercando tutt'attorno non trovammo
frammenti. L'anno dopo il masso non c'era più :-( :-(
GULP!
Un masso erratico (cosi si chiamano) che sparisce e' la prima volta che
lo sento, probabilmente e' stata la presenza delle conchiglie a
convincere qualche istituto, scuola, o altro, a organizzarsi per prelevarlo.
Comunque si, le Dolomiti sono ricchissime di residui marini. :-)
Mardot
2018-09-07 06:56:19 UTC
Permalink
Post by Mardot
Post by Giampaolo Natali
Post by Mardot
è cominciata la lenta guerra di nervi che da
anni mi oppone a mia moglie per ottenere una settimana in montagna, quel
posto così lontano dal mare...
convincila a cercar bene e ad aguzzare la vista, quando siete sui monti
pallidi, non e' difficile trovare delle conchiglie!
Hahaha!!
Un anno, gironzolando sul lato sud di Croda da Lago (vallata di Cortina
per chi non la conosce) a circa 2450 metri di quota, trovammo un masso
di circa 2-3 mc crollato da ben più in alto, completamente formato da
conchiglie di svariate specie. Non avevamo nessu attrezzo per portarne
via almeno un pezzetto e pur cercando tutt'attorno non trovammo
frammenti. L'anno dopo il masso non c'era più :-( :-(
GULP!
Un masso erratico (cosi si chiamano) che sparisce e' la prima volta che
lo sento, probabilmente e' stata la presenza delle conchiglie a
convincere qualche istituto, scuola, o altro, a organizzarsi per prelevarlo.
Comunque si, le Dolomiti sono ricchissime di residui marini. :-)
Invece io ho pensato che è stato bellamente demolito pian piano dai
cercatori di conchiglie.
Infatti nei dintorni del masso non trovammo nessunissimo frammento con
qualche conchiglia.
Tutto perfettamente ripulito :-) :-)
Accidenti, potrebbe anche essere, pero' bisognerebbe che ognuno dei
demolitori avesse appresso almeno un martello. Boh, tutto puo' accadere,
soprattutto in zone molto frequentate come quelle... Saranno stati i
romani :-) :-) :-)
Renato_VBI
2018-09-07 07:13:07 UTC
Permalink
Il 07/09/2018 08:56, Mardot ha scritto:

[CUT]
Tutto perfettamente ripulito :-) :-)
[SNIP]
Boh, tutto puo' accadere, soprattutto in zone molto frequentate come quelle... Saranno stati i
romani :-) :-) :-)
Impossibile, Natali ha scritto che era """Tutto perfettamente pulito"""

;-P
:-D
Vado a prendere l'anti-Jamie.
:-D
--
Ciao, Renato
PMF
2018-09-07 07:25:26 UTC
Permalink
Post by Renato_VBI
[CUT]
Tutto perfettamente ripulito :-) :-)
[SNIP]
Boh, tutto puo' accadere, soprattutto in zone molto frequentate come
quelle... Saranno stati i romani :-) :-) :-)
Impossibile, Natali ha scritto che era """Tutto perfettamente pulito"""
;-P
:-D
Vado a prendere l'anti-Jamie.
:-D
perdona: ma davvero, su un sentiero, pensi di ritrovare gli stessi sassi,,
nella stessa posizione "da un anno all'altro"?
Senza bisogno di immaginare orde di turisti armati di piccozza: così
come un anno era rotolato fino a mostrare la sua faccia, alla
pioggia/neve/ghiaccio successivi è stato scalzato e rotolato un pocopiù a
valle, magari frantumandosi ulteriormente: sono dolomiti, calcare. Vengono
giù le Torri intere sotto il Falzarego, non può rotolare un masso erratico?

Paolo
Mardot
2018-09-07 08:01:32 UTC
Permalink
Post by Renato_VBI
[CUT]
Tutto perfettamente ripulito :-) :-)
[SNIP]
Boh, tutto puo' accadere, soprattutto in zone molto frequentate come
quelle... Saranno stati i romani :-) :-) :-)
Impossibile, Natali ha scritto che era """Tutto perfettamente pulito"""
;-P
:-D
Vado a prendere l'anti-Jamie.
:-D
perdona:  ma davvero, su un sentiero, pensi di ritrovare gli stessi
sassi,, nella stessa posizione "da un anno all'altro"?
  Senza bisogno di immaginare orde di turisti armati di piccozza:  così
come un anno era rotolato fino a mostrare la sua faccia, alla
pioggia/neve/ghiaccio successivi è stato scalzato e rotolato un pocopiù
a valle, magari frantumandosi ulteriormente:  sono dolomiti, calcare.
Vengono giù le Torri intere sotto il Falzarego, non può rotolare un
masso erratico?
un masso erratico puo' rotolare una volta, quando si stacca, poi una
volta che si ferma, li' rimane per sempre

Jamie
2018-09-04 14:43:57 UTC
Permalink
Post by Huyg
Si chiama "precariato universitario". Mi pagano una miseria (quando mi
pagano), non mi danno nessuna prospettiva, lavoro come una bestia e
inanello pubblicazioni, titoli e riconoscimenti che all'occorrenza
possono essere ignorati con una scrollata di spalle... però agosto ce
l'ho sempre libero.
sei un ricercatore?
in cosa, se posso chiedere?
so che purtroppo in questo paese non siete per nulla valorizzati, ed è
un vero peccato. Ho un'amica che fa ricerca in biotecnologie molecolari
al Rizzoli ed è incazzatissima.
Post by Huyg
Famo a cambio?
per me non sarebbe un problema, io sono sempre stata precaria, in un
modo o nell'altro.
Post by Huyg
(e a parte questo ovviamente non ho prenotato nulla: il 23 agosto, al
rientro dalla val Pusteria, è cominciata la lenta guerra di nervi che da
anni mi oppone a mia moglie per ottenere una settimana in montagna, quel
posto così lontano dal mare...)
beh, se proprio non riuscite a trovare un accordo, io valuterei anche
vacanze separate...oh, una volta ogni tanto si può anche fare :)

a me piacciono entrambi, mare e montagna, però se avessi, ad esempio,
solo 2 settimane di ferie l'anno le vorrei passare al mare. Per la
montagna riserverei dei weekend lunghi o cose così, e comunque in genere
la preferisco d'inverno, con la neve.
Huyg
2018-09-04 17:48:56 UTC
Permalink
Post by Jamie
Post by Huyg
Si chiama "precariato universitario". Mi pagano una miseria (quando mi
pagano), non mi danno nessuna prospettiva, lavoro come una bestia e
inanello pubblicazioni, titoli e riconoscimenti che all'occorrenza possono
essere ignorati con una scrollata di spalle... però agosto ce l'ho sempre
libero.
sei un ricercatore?
Di lavoro, sì.
Di contrattualizzazione, vorrei esserlo.
Post by Jamie
in cosa, se posso chiedere?
Sociologia della comunicazione.
Post by Jamie
so che purtroppo in questo paese non siete per nulla valorizzati, ed è un
vero peccato. Ho un'amica che fa ricerca in biotecnologie molecolari al
Rizzoli ed è incazzatissima.
E' un discorso lunghissimo, e purtroppo sottovalutato - anche se potrei
essere vagamente di parte...
Post by Jamie
Post by Huyg
(e a parte questo ovviamente non ho prenotato nulla: il 23 agosto, al
rientro dalla val Pusteria, è cominciata la lenta guerra di nervi che da
anni mi oppone a mia moglie per ottenere una settimana in montagna, quel
posto così lontano dal mare...)
beh, se proprio non riuscite a trovare un accordo, io valuterei anche vacanze
separate...oh, una volta ogni tanto si può anche fare :)
Diciamo che non è né il periodo... né in realtà l'indole di entrambi :)
Post by Jamie
a me piacciono entrambi, mare e montagna, però se avessi, ad esempio, solo 2
settimane di ferie l'anno le vorrei passare al mare. Per la montagna
riserverei dei weekend lunghi o cose così, e comunque in genere la preferisco
d'inverno, con la neve.
Eh per noi potrebbe essere più che altro il contrario, per un motivo
prettamente logistico: difficile fare un weekend lungo in montagna
partendo da Roma, di fatto o è luuuuuuuungo oppure di fatto passi due
giorni su 3-4 in viaggio.
Jamie
2018-09-04 17:58:48 UTC
Permalink
Post by Huyg
Diciamo che non è né il periodo... né in realtà l'indole di entrambi :)
beh allora non ti resta che cercare di trovare il modo di farle
apprezzare la montagna :)
Post by Huyg
Eh per noi potrebbe essere più che altro il contrario, per un motivo
prettamente logistico: difficile fare un weekend lungo in montagna
partendo da Roma, di fatto o è luuuuuuuungo oppure di fatto passi due
giorni su 3-4 in viaggio.
Oddio se volete andare per forza in Trentino è chiaro che è
inaffrontabile, ma ci sono tante belle montagne anche in Abruzzo eh...
Certo, le Dolomiti hanno un loro fascino tutto speciale, ed anche
l'accoglienza e le strutture in generale sono di maggior pregio, questo
te lo riconosco.
Renato_VBI
2018-09-04 22:18:03 UTC
Permalink
Il 04/09/2018 19:58, Jamie ha scritto:

[CUT]
Post by Jamie
Certo, le Dolomiti hanno un loro fascino tutto speciale, ed anche
l'accoglienza e le strutture in generale sono di maggior pregio, questo
te lo riconosco.
Ah ecco.....
:-)
--
Ciao, Renato
Mardot
2018-09-05 06:52:09 UTC
Permalink
Post by Renato_VBI
[CUT]
Post by Jamie
Certo, le Dolomiti hanno un loro fascino tutto speciale, ed anche
l'accoglienza e le strutture in generale sono di maggior pregio,
questo te lo riconosco.
Ah ecco.....
:-)
Per l'accoglienza direi solo la parte ladina e veneta, almeno da un
punto di vista oggettivo. Se poi quelli di etnia tedesca sono
accoglienti con i tedeschi (solo) e' altra cosa.
Xÿmox
2018-09-05 08:01:28 UTC
Permalink
Se poi quelli di etnia tedesca sono accoglienti con i tedeschi (solo)
e' altra cosa.
con il tempo sono cambiati parecchio anche loro, molti sono diventati
accoglienti anche con gli italiani, per interesse ovviamente
Mardot
2018-09-05 09:37:53 UTC
Permalink
Post by Xÿmox
 Se poi quelli di etnia tedesca sono accoglienti con i tedeschi (solo)
e' altra cosa.
con il tempo sono cambiati parecchio anche loro, molti sono diventati
accoglienti anche con gli italiani, per interesse ovviamente
non come avrebbero dovuto....
Jamie
2018-09-05 09:59:26 UTC
Permalink
Post by Mardot
Per l'accoglienza direi solo la parte ladina e veneta, almeno da un
punto di vista oggettivo. Se poi quelli di etnia tedesca sono
accoglienti con i tedeschi (solo) e' altra cosa.
Uhm non ho avuto questa impressione, ma ammetto di esserci stata sempre
per periodi brevi, prevalentemente dei weekend, quindi magari non ho
fatto in tempo ad accorgermi di differenze di trattamento.
Mardot
2018-09-05 06:51:00 UTC
Permalink
Post by Huyg
Eh per noi potrebbe essere più che altro il contrario, per un motivo
prettamente logistico: difficile fare un weekend lungo in montagna
partendo da Roma, di fatto o è luuuuuuuungo oppure di fatto passi due
giorni su 3-4 in viaggio.
"cazzuddici?" (ndr: sociologo della comunicazione) :-D

quanto cacchio ci metti da Roma per andre in Trentino? Ma soprattutto,
ci vai a piedi?

sono andato quasi 30 anni in vacanza la' e se c'era un popolo "always
there" era proprio quello romano (con tutte le controindicazioni del
caso.....) ;-)
Jamie
2018-09-05 10:01:21 UTC
Permalink
Post by Mardot
sono andato quasi 30 anni in vacanza la' e se c'era un popolo "always
there" era proprio quello romano (con tutte le controindicazioni del
caso.....) ;-)
però di solito vanno a farsi una settimana, non un w-end
io non faccio testo, comunque. una volta 700 km in una sola giornata per
andare a sciare (lui, non io) ad Ortisei :-D
Mardot
2018-09-05 11:55:04 UTC
Permalink
Post by Jamie
Post by Mardot
sono andato quasi 30 anni in vacanza la' e se c'era un popolo "always
there" era proprio quello romano (con tutte le controindicazioni del
caso.....) ;-)
però di solito vanno a farsi una settimana, non un w-end
infatti avevo letto male io, avevo letto 3-4 giorni di viaggio, e la
cosa mi pareva strana a prescindere dal weekend lungo o dalla
settimana... invece lui ha detto 2 giorni su 3-4 ed in effetti e' cosi
Post by Jamie
io non faccio testo, comunque. una volta 700 km in una sola giornata per
andare a sciare (lui, non io) ad Ortisei :-D
cara mia... sei una dilettante!
con mia moglie, quando non avevamo figli, abbiamo performance "in
giornata" del tipo:
Savona - St. Moritz - Savona
SV - Grindelvald - SV
SV - Albertville - SV
....

Ad un certo punto le varie SV - Cervinia - SV (570kmgiorno) erano
diventate tipo le uscite giornaliere in settimana bianca...

Eravamo giofani! :-)
Renato_VBI
2018-09-05 11:28:51 UTC
Permalink
Post by Mardot
Post by Huyg
Eh per noi potrebbe essere più che altro il contrario, per un motivo
prettamente logistico: difficile fare un weekend lungo in montagna
partendo da Roma, di fatto o è luuuuuuuungo oppure di fatto passi due
giorni su 3-4 in viaggio.
"cazzuddici?" (ndr: sociologo della comunicazione) :-D
quanto cacchio ci metti da Roma per andre in Trentino? Ma soprattutto,
ci vai a piedi?
sono andato quasi 30 anni in vacanza la' e se c'era un popolo "always
there" era proprio quello romano (con tutte le controindicazioni del
caso.....) ;-)
Tu ci scherzi....

Giorni fa mi trovavo per un giro in ebike in Val Venosta unitamente a
mia moglie e mi sono vergognato a tal punto di poter essere identificato
come italiano che ho preferito ordinare, pranzare e pagare solamente in
idioma tedesco.
Tutto a causa di una tavolata mista di "bestie" di chiara provenienza
romana che tra parolacce, risa sguaiate e continue discussioni
telefoniche e non, facevano effettivamente passare la voglia di pranzare.
Il tutto sulla riva di un incantevole laghetto con papere ed altro che
ispirava di certo qualcosa di meglio.

Fossi stato solo sarei intervenuto direttamente.....

Non ti dico i commenti - in lingua tedesca - di turisti stranieri e
gente del luogo.
--
Ciao, Renato
Renato_VBI
2018-09-05 11:34:14 UTC
Permalink
Il 05/09/2018 13:28, Renato_VBI ha scritto:

[CUT]
Post by Renato_VBI
Post by Mardot
sono andato quasi 30 anni in vacanza la' e se c'era un popolo "always
there" era proprio quello romano (con tutte le controindicazioni del
caso.....) ;-)
Tu ci scherzi....
Giorni fa mi trovavo per un giro in ebike in Val Venosta unitamente a
mia moglie e mi sono vergognato a tal punto di poter essere identificato
come italiano che ho preferito ordinare, pranzare e pagare solamente in
idioma tedesco.
Tutto a causa di una tavolata mista di "bestie" di chiara provenienza
romana che tra parolacce, risa sguaiate e continue discussioni
telefoniche e non, facevano effettivamente passare la voglia di pranzare.
Il tutto sulla riva di un incantevole laghetto con papere ed altro che
ispirava di certo qualcosa di meglio.
Fossi stato solo sarei intervenuto direttamente.....
Non ti dico i commenti - in lingua tedesca - di turisti stranieri e
gente del luogo.
Dimenticavo il link al laghetto...
Post by Renato_VBI
https://get.google.com/albumarchive/105083752106972470449/album/AF1QipPs_CtvhhAOjY7Q3OAMll5wBPrf4yAquaQO3efM/AF1QipMPr8kjmYN5Fg5zVszF6WvePS8Gd5B5MwYElsT3?source=pwa#6016595782818981474<
--
Ciao, Renato
Mardot
2018-09-05 11:57:04 UTC
Permalink
Post by Renato_VBI
[CUT]
Post by Renato_VBI
Post by Mardot
sono andato quasi 30 anni in vacanza la' e se c'era un popolo "always
there" era proprio quello romano (con tutte le controindicazioni del
caso.....) ;-)
Tu ci scherzi....
Giorni fa mi trovavo per un giro in ebike in Val Venosta unitamente a
mia moglie e mi sono vergognato a tal punto di poter essere
identificato come italiano che ho preferito ordinare, pranzare e
pagare solamente in idioma tedesco.
Tutto a causa di una tavolata mista di "bestie" di chiara provenienza
romana che tra parolacce, risa sguaiate e continue discussioni
telefoniche e non, facevano effettivamente passare la voglia di pranzare.
Il tutto sulla riva di un incantevole laghetto con papere ed altro che
ispirava di certo qualcosa di meglio.
Fossi stato solo sarei intervenuto direttamente.....
Non ti dico i commenti - in lingua tedesca - di turisti stranieri e
gente del luogo.
Dimenticavo il link al laghetto...
Post by Renato_VBI
https://get.google.com/albumarchive/105083752106972470449/album/AF1QipPs_CtvhhAOjY7Q3OAMll5wBPrf4yAquaQO3efM/AF1QipMPr8kjmYN5Fg5zVszF6WvePS8Gd5B5MwYElsT3?source=pwa#6016595782818981474<
bello!
Renato_VBI
2018-09-05 12:05:58 UTC
Permalink
Il 05/09/2018 13:57, Mardot ha scritto:

[CUT]
Post by Mardot
Post by Renato_VBI
Dimenticavo il link al laghetto...
 >https://get.google.com/albumarchive/105083752106972470449/album/AF1QipPs_CtvhhAOjY7Q3OAMll5wBPrf4yAquaQO3efM/AF1QipMPr8kjmYN5Fg5zVszF6WvePS8Gd5B5MwYElsT3?source=pwa#6016595782818981474<
bello!
Pensa un po che sei li' tranquillo a crogiolarti al sole con un occhio
al lago ed alle papere e l'altro a pregustare il piatto di portata che
sta per arrivare e ti arriva quest'orda di unni al contrario.

Fossi stato solo.......
--
Ciao, Renato
Jamie
2018-09-05 11:57:09 UTC
Permalink
Post by Renato_VBI
Dimenticavo il link al laghetto...
Post by Renato_VBI
https://get.google.com/albumarchive/105083752106972470449/album/AF1QipPs_CtvhhAOjY7Q3OAMll5wBPrf4yAquaQO3efM/AF1QipMPr8kjmYN5Fg5zVszF6WvePS8Gd5B5MwYElsT3?source=pwa#6016595782818981474<
ah, tra parentesi questo è il lago della Ninfa e sta sugli Appennini
(Monte Cimone, a 1503 mt)

http://www.comune.sestola.mo.it/anteprima_ninfaprim11_1000.aspx

come vedi le cose belle non stanno solo sulle alpi :P
Renato_VBI
2018-09-05 12:03:14 UTC
Permalink
Post by Jamie
Post by Renato_VBI
Dimenticavo il link al laghetto...
 >https://get.google.com/albumarchive/105083752106972470449/album/AF1QipPs_CtvhhAOjY7Q3OAMll5wBPrf4yAquaQO3efM/AF1QipMPr8kjmYN5Fg5zVszF6WvePS8Gd5B5MwYElsT3?source=pwa#6016595782818981474<
ah, tra parentesi questo è il lago della Ninfa e sta sugli Appennini
(Monte Cimone, a 1503 mt)
http://www.comune.sestola.mo.it/anteprima_ninfaprim11_1000.aspx
Bello.
Post by Jamie
come vedi le cose belle non stanno solo sulle alpi :P
Mai detto questo.
Sempre detto che in Italia ci sono cose meravigliose il problema sono
gli italiani che non le sanno valorizzare come meritano e molto spesso
le distruggono senza alcun motivo della serie schiacciarsi gli zebedei
da soli.
(spero sia chiaro il concetto).
--
Ciao, Renato
Jamie
2018-09-05 11:39:16 UTC
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Post by Renato_VBI
Tu ci scherzi....
Giorni fa mi trovavo per un giro in ebike in Val Venosta unitamente a
mia moglie e mi sono vergognato a tal punto di poter essere identificato
come italiano che ho preferito ordinare, pranzare e pagare solamente in
idioma tedesco.
Tutto a causa di una tavolata mista di "bestie" di chiara provenienza
romana che tra parolacce, risa sguaiate e continue discussioni
telefoniche e non, facevano effettivamente passare la voglia di pranzare.
Il tutto sulla riva di un incantevole laghetto con papere ed altro che
ispirava di certo qualcosa di meglio.
So che ti sconvolgerà saperlo, ma ti garantisco che ci sono romani
beneducati.
Presumibilmente avrebbero dato fastidio anche a me, e sono praticamente
romana d'origine.
Come la mettiamo? Non si può fare di tutta un'erba un fascio, dai.
Tra parentesi, chiamarli "bestie" mi sembra un filino esagerato.
E comunque ho visto un sacco di tedeschi fare anche di peggio,
specialmente quando si ubriacano. Quindi finiamola di alimentare questi
luoghi comuni, ve ne prego.
Renato_VBI
2018-09-05 11:59:01 UTC
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Post by Jamie
Post by Renato_VBI
Tu ci scherzi....
Giorni fa mi trovavo per un giro in ebike in Val Venosta unitamente a
mia moglie e mi sono vergognato a tal punto di poter essere
identificato come italiano che ho preferito ordinare, pranzare e
pagare solamente in idioma tedesco.
Tutto a causa di una tavolata mista di "bestie" di chiara provenienza
romana che tra parolacce, risa sguaiate e continue discussioni
telefoniche e non, facevano effettivamente passare la voglia di pranzare.
Il tutto sulla riva di un incantevole laghetto con papere ed altro che
ispirava di certo qualcosa di meglio.
So che ti sconvolgerà saperlo, ma ti garantisco che ci sono romani
beneducati.
Nella mia (lunga) vita ne ho conosciuti pochissimi.
La maggior parte, seppur con le pezze al culo, voleva sempre dimostrare
di essere il centro della cosidetta civilta'.
Post by Jamie
Presumibilmente avrebbero dato fastidio anche a me, e sono praticamente
romana d'origine > Come la mettiamo? Non si può fare di tutta un'erba un fascio, dai.
Tra parentesi, chiamarli "bestie" mi sembra un filino esagerato.
Ho cercato una possibile traduzione che non desse adito ad episodi di
"razzismo" od altro ma oltre a comportamento bestiale non c'era nulla
che poteva adattarsi.

Ho ammirato la professionalita' del personale addetto alla distribuzione
del cibo che, nonostante i continui sfottii piu' o meno velati, ha
tenuto duro.
Post by Jamie
E comunque ho visto un sacco di tedeschi fare anche di peggio,
specialmente quando si ubriacano.
Ma non a mezzogiorno in presenza di decine di altri avventori anch'essi
*paganti* e desiderosi di quiete e tranquillita'.
Post by Jamie
Quindi finiamola di alimentare questi luoghi comuni, ve ne prego.
I luoghi comuni nascono sempre (o quasi sempre) da abitudini ripetitive.
--
Ciao, Renato
Jamie
2018-09-05 12:15:42 UTC
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Post by Renato_VBI
Post by Jamie
So che ti sconvolgerà saperlo, ma ti garantisco che ci sono romani
beneducati.
Nella mia (lunga) vita ne ho conosciuti pochissimi.
La maggior parte, seppur con le pezze al culo, voleva sempre dimostrare
di essere il centro della cosidetta civilta'.
Non insisto, perché ognuno parla in base alle proprie esperienze
personali e non saranno mille ragionamenti o controprove a fargli
cambiare idea. E' una cosa già vista e rivista.
Potrei dirti che magari sei stato sfortunato a conoscere solo romani
maleducati, chiassosi e caciaroni; potrei anche dirti che, spesso, la
gente quando sta in vacanza tende a comportarsi in maniera un po' più
sguaiata rispetto a quanto fa normalmente.
Detto ciò, le baite/rifugi in alta montagna con la musica tunz-tunz a
tutto volume piene di tedeschi (e non solo) col boccale in mano che
ridono e scherzano a voce alta in maniera altrettanto sguaiata, fumano
buttando milioni di cicche di sigarette a terra, non credo di essermeli
sognati, sono anzi un panorama molto comune dalle tue parti, a 2000 e
rotti metri dove uno si aspetterebbe davvero di trovare la pace e la
quiete, per apprezzare al meglio i favolosi scenari. A me, romana, che
sono lì appunto per godermi la pace ed il panorama, ha sempre dato
essenzialmente un po' fastidio.
Renato_VBI
2018-09-05 12:25:36 UTC
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Post by Jamie
Post by Renato_VBI
Post by Jamie
So che ti sconvolgerà saperlo, ma ti garantisco che ci sono romani
beneducati.
Nella mia (lunga) vita ne ho conosciuti pochissimi.
La maggior parte, seppur con le pezze al culo, voleva sempre
dimostrare di essere il centro della cosidetta civilta'.
Non insisto, perché ognuno parla in base alle proprie esperienze
personali e non saranno mille ragionamenti o controprove a fargli
cambiare idea. E' una cosa già vista e rivista.
Potrei dirti che magari sei stato sfortunato a conoscere solo romani
maleducati, chiassosi e caciaroni; potrei anche dirti che, spesso, la
gente quando sta in vacanza tende a comportarsi in maniera un po' più
sguaiata rispetto a quanto fa normalmente.
Detto ciò, le baite/rifugi in alta montagna con la musica tunz-tunz a
tutto volume piene di tedeschi (e non solo) col boccale in mano che
ridono e scherzano a voce alta in maniera altrettanto sguaiata, fumano
buttando milioni di cicche di sigarette a terra, non credo di essermeli
sognati, sono anzi un panorama molto comune dalle tue parti, a 2000 e
rotti metri dove uno si aspetterebbe davvero di trovare la pace e la
quiete, per apprezzare al meglio i favolosi scenari. A me, romana, che
sono lì appunto per godermi la pace ed il panorama, ha sempre dato
essenzialmente un po' fastidio.
Che poi il locale "tipico" a 2000 metri di quota con la musica tunz-tunz
non abbia nulla a che fare con il localino di cui nella mia foto a
*mezzogiorno* su di una pista ciclabile utilizzata quasi solamente da
appassionati di cicloturismo, senza trascendere alla presenza di papere
e germani reali e l'amenita' del luogo, ci puo' anche stare credo.

In quel posto a _quell'ora_ l'unico rumore interessante dovrebbe essere
il chiudersi delle mascelle su dell'ottimo cibo.
Saro' strano io.....

Vabbe', la chiudo qui.
Saluti
--
Ciao, Renato
Jamie
2018-09-05 12:57:59 UTC
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Post by Renato_VBI
Che poi il locale "tipico" a 2000 metri di quota con la musica tunz-tunz
non abbia nulla a che fare  con il localino di cui nella mia foto a
*mezzogiorno*
Scusa ma non capisco questa storia dell'orario, se avessero tenuto lo
stesso comportamento alle 18 sarebbe andato bene? Dopo una certa ora si
può far cagnara, prima no?
A 2000 metri di quota va bene far gazzarra? Non vedo molta differenza
fra il tuo laghetto incantato e la vetta di una montagna, mi paiono
entrambi meritevoli di rispetto e quiete, nei limiti del possibile.

su di una pista ciclabile utilizzata quasi solamente da
Post by Renato_VBI
appassionati di cicloturismo, senza trascendere alla presenza di papere
e germani reali e l'amenita' del luogo, ci puo' anche stare credo.
Mi stai rispondendo come se io avessi in qualche modo detto che il modo
in cui si sono comportati quei romani andava bene.
Mardot
2018-09-05 11:59:16 UTC
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Post by Jamie
Post by Renato_VBI
Tu ci scherzi....
Giorni fa mi trovavo per un giro in ebike in Val Venosta unitamente a
mia moglie e mi sono vergognato a tal punto di poter essere
identificato come italiano che ho preferito ordinare, pranzare e
pagare solamente in idioma tedesco.
Tutto a causa di una tavolata mista di "bestie" di chiara provenienza
romana che tra parolacce, risa sguaiate e continue discussioni
telefoniche e non, facevano effettivamente passare la voglia di pranzare.
Il tutto sulla riva di un incantevole laghetto con papere ed altro che
ispirava di certo qualcosa di meglio.
So che ti sconvolgerà saperlo, ma ti garantisco che ci sono romani
beneducati.
Presumibilmente avrebbero dato fastidio anche a me, e sono praticamente
romana d'origine.
Come la mettiamo? Non si può fare di tutta un'erba un fascio, dai.
Tra parentesi, chiamarli "bestie" mi sembra un filino esagerato.
E comunque ho visto un sacco di tedeschi fare anche di peggio,
specialmente quando si ubriacano. Quindi finiamola di alimentare questi
luoghi comuni, ve ne prego.
Sono d'accordo con te quasi al 100%
Dico quasi perche' devo ammettere che il romano in montagna, forse
perche' l'ambiente poco si presta alla caciara, da' il peggio di se.
Non faccio di tutta l'erba un fascio, tra l'altro ho un sacco di amici
romani e mi diverto con loro a fare il burino, conoscendo abbastanza
bene anche un po' il loro gergo.
Pero' in montagna madonna mia sono bestiali, davvero!
Renato_VBI
2018-09-05 12:08:01 UTC
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Il 05/09/2018 13:59, Mardot ha scritto:

[CUT]
Post by Mardot
Pero' in montagna madonna mia sono bestiali, davvero!
Sono contento di non aver sbagliato troppo il termine.
:-)
In tedesco suona proprio cosi'.
--
Ciao, Renato
Huyg
2018-09-05 12:12:28 UTC
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Post by Mardot
Post by Jamie
Post by Renato_VBI
Tu ci scherzi....
Giorni fa mi trovavo per un giro in ebike in Val Venosta unitamente a mia
moglie e mi sono vergognato a tal punto di poter essere identificato come
italiano che ho preferito ordinare, pranzare e pagare solamente in idioma
tedesco.
Tutto a causa di una tavolata mista di "bestie" di chiara provenienza
romana che tra parolacce, risa sguaiate e continue discussioni telefoniche
e non, facevano effettivamente passare la voglia di pranzare.
Il tutto sulla riva di un incantevole laghetto con papere ed altro che
ispirava di certo qualcosa di meglio.
So che ti sconvolgerà saperlo, ma ti garantisco che ci sono romani
beneducati.
Presumibilmente avrebbero dato fastidio anche a me, e sono praticamente
romana d'origine.
Come la mettiamo? Non si può fare di tutta un'erba un fascio, dai.
Tra parentesi, chiamarli "bestie" mi sembra un filino esagerato.
E comunque ho visto un sacco di tedeschi fare anche di peggio, specialmente
quando si ubriacano. Quindi finiamola di alimentare questi luoghi comuni,
ve ne prego.
Sono d'accordo con te quasi al 100%
Dico quasi perche' devo ammettere che il romano in montagna, forse perche'
l'ambiente poco si presta alla caciara, da' il peggio di se.
Non faccio di tutta l'erba un fascio, tra l'altro ho un sacco di amici romani
e mi diverto con loro a fare il burino, conoscendo abbastanza bene anche un
po' il loro gergo.
Pero' in montagna madonna mia sono bestiali, davvero!
Ma quindi dite che ho fatto male a chiedere sempre lo sconto perché
quando da noi si insegnava il diritto lì c'era solo lo yeti?

Scherzi a parte, ragasciuoli: noi siamo TANTI. I coatti antichi sono
tantissimi, ma anche quelli perbene e educati. E tenete anche conto
che, com'è quasi lapalissiano, quelli tranquilli, silenzioni ed educati
di solito non si notano!
Jamie
2018-09-05 12:17:44 UTC
Permalink
Post by Huyg
Ma quindi dite che ho fatto male a chiedere sempre lo sconto perché
quando da noi si insegnava il diritto lì c'era solo lo yeti?
ahahah bellissima questa
Post by Huyg
Scherzi a parte, ragasciuoli: noi siamo TANTI. I coatti antichi sono
tantissimi, ma anche quelli perbene e educati. E tenete anche conto che,
com'è quasi lapalissiano, quelli tranquilli, silenzioni ed educati di
solito non si notano!
E-satto. Come sempre, fa molto più "rumore" un esempio negativo che
cento positivi. Da qui partono la maggioranza dei bias cognitivi umani.
Renato_VBI
2018-09-05 12:18:14 UTC
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Il 05/09/2018 14:12, Huyg ha scritto:

[CUT]
Post by Huyg
Scherzi a parte, ragasciuoli: noi siamo TANTI. I coatti antichi sono
tantissimi, ma anche quelli perbene e educati. E tenete anche conto che,
com'è quasi lapalissiano, quelli tranquilli, silenzioni ed educati di
solito non si notano!
Ed anche questo ci sta.... :-)
--
Ciao, Renato
Mardot
2018-09-05 12:54:13 UTC
Permalink
Post by Huyg
Ma quindi dite che ho fatto male a chiedere sempre lo sconto perché
quando da noi si insegnava il diritto lì c'era solo lo yeti?
LOL
Post by Huyg
Scherzi a parte, ragasciuoli: noi siamo TANTI. I coatti antichi sono
tantissimi, ma anche quelli perbene e educati. E tenete anche conto che,
com'è quasi lapalissiano, quelli tranquilli, silenzioni ed educati di
solito non si notano!
Chiaro, come sempre.
Io parlavo di romani in genere, non di romani casinisti, quando dicevo
che ce ne sono tanti. Avendo spesso trascorso vacanze in bici,
specialmente quando le capiva la provenienza dalle targhe delle auto, i
targati Roma erano un'infinita'. Quando vedevamo uno targato SV lo
fermavamo per sapere da dove veniva, e come puoi immaginare con la
tipica accoglienza ligure spesso finiva che prima di dircelo ci
battezzava con una bestemmia.
Purtroppo pero' in situazioni particolari, tipicamente in baita, in coda
agli impianti di risalita, in ferrata, oppure in sala cena la sera,
potrei raccontare scenette tipiche di Nico Giraldi.... ;-)
Jamie
2018-09-05 13:00:11 UTC
Permalink
Post by Mardot
Purtroppo pero' in situazioni particolari, tipicamente in baita, in coda
agli impianti di risalita, in ferrata, oppure in sala cena la sera,
potrei raccontare scenette tipiche di Nico Giraldi.... ;-)
Questa te la concedo: sembra proprio che più si va al sud e più la gente
diventi incapace di formare e mantenere file ordinate XD
Xÿmox
2018-09-05 13:10:46 UTC
Permalink
Post by Huyg
Scherzi a parte, ragasciuoli: noi siamo TANTI. I coatti antichi sono
tantissimi, ma anche quelli perbene e educati. E tenete anche conto
che, com'è quasi lapalissiano, quelli tranquilli, silenzioni ed
educati di solito non si notano!
sicuramente, peccato che quando in montagna senti gente che fa baccano
sono quasi sempre romani
Xÿmox
2018-09-05 13:11:38 UTC
Permalink
Post by Mardot
Dico quasi perche' devo ammettere che il romano in montagna, forse
perche' l'ambiente poco si presta alla caciara, da' il peggio di se.
penso anch'io sia così, infatti mentre in montagna non li sopporto, in
altri ambienti ci faccio molto meno caso
Xÿmox
2018-09-05 13:08:04 UTC
Permalink
Post by Renato_VBI
Tutto a causa di una tavolata mista di "bestie" di chiara provenienza
romana
hai già detto tutto.
frequento la montagna da parecchi anni, alpinismo, scialpinismo,
trekking ecc.
ti posso assicurare che nell'ambiente i romani sono visti molto male
anche da parecchi di lingua italiana :-)
Vig
2018-09-05 15:24:24 UTC
Permalink
...Giorni fa mi trovavo per un giro in ebike in Val Venosta unitamente a
mia moglie e mi sono vergognato a tal punto di poter essere identificato
come italiano che ho preferito ordinare, pranzare e pagare solamente in
idioma tedesco.
Tutto a causa di una tavolata mista di "bestie" di chiara provenienza
romana che tra parolacce, risa sguaiate...
Non ti dico i commenti - in lingua tedesca - di turisti stranieri e
gente del luogo.
Quando da adolescente andavo in vacanza a Jesolo con la mia famiglia ed
in albergo (tra l'altro un posto elegante) c'erano circa il 50% di
ospiti tedeschi, la scena era esattamente l'opposto.
Giampaolo Natali
2018-09-05 16:30:22 UTC
Permalink
Post by Renato_VBI
Post by Mardot
Post by Huyg
Eh per noi potrebbe essere più che altro il contrario, per un motivo
prettamente logistico: difficile fare un weekend lungo in montagna
partendo da Roma, di fatto o è luuuuuuuungo oppure di fatto passi due
giorni su 3-4 in viaggio.
"cazzuddici?" (ndr: sociologo della comunicazione) :-D
quanto cacchio ci metti da Roma per andre in Trentino? Ma soprattutto,
ci vai a piedi?
sono andato quasi 30 anni in vacanza la' e se c'era un popolo "always
there" era proprio quello romano (con tutte le controindicazioni del
caso.....) ;-)
Tu ci scherzi....
Giorni fa mi trovavo per un giro in ebike in Val Venosta unitamente a
mia moglie e mi sono vergognato a tal punto di poter essere identificato
come italiano che ho preferito ordinare, pranzare e pagare solamente in
idioma tedesco.
Tutto a causa di una tavolata mista di "bestie" di chiara provenienza
romana che tra parolacce, risa sguaiate e continue discussioni
telefoniche e non, facevano effettivamente passare la voglia di pranzare.
Il tutto sulla riva di un incantevole laghetto con papere ed altro che
ispirava di certo qualcosa di meglio.
Fossi stato solo sarei intervenuto direttamente.....
Non ti dico i commenti - in lingua tedesca - di turisti stranieri e
gente del luogo.
Come ti capisco !!!
Il tedesco non lo conosco per nulla, ma le facce schifate non hanno bisogno
di traduzione.
E' molto, troppo tempo che manco dalle dolomiti, però debbo dire che, tranne
le solite eccezioni alla regola, qualche volta sarebbe stato doveroso
sputare in faccia al barista, cameriere, ristoratore di turno. Ma
considerandomi abbastanza educato ....... semplicemente cancellavo dal mio
database di conoscenze quegli esercizi. Però............... se fossi stato
solo e grosso come te, forse ................
--
Giampaolo Natali
***@alice.it
Elwood
2018-09-04 19:14:31 UTC
Permalink
Post by Huyg
Si chiama "precariato universitario". Mi pagano una miseria (quando mi
pagano), non mi danno nessuna prospettiva, lavoro come una bestia e
inanello pubblicazioni, titoli e riconoscimenti che all'occorrenza
possono essere ignorati con una scrollata di spalle... però agosto ce
l'ho sempre libero.
Mannaggia, ti facevo più vecchio :-P
Almeno, spero che tu sia giovane essendo precario.

Io ho fatto 5 anni di articolo 35 (da tecnologo, non ricercatore) ma paragonato alle borsette e borsine dei post-doc, ero un nababbo.
--
Elwood (Peter S.)
Huyg
2018-09-04 19:47:53 UTC
Permalink
Post by Elwood
Post by Huyg
Si chiama "precariato universitario". Mi pagano una miseria (quando mi
pagano), non mi danno nessuna prospettiva, lavoro come una bestia e
inanello pubblicazioni, titoli e riconoscimenti che all'occorrenza
possono essere ignorati con una scrollata di spalle... però agosto ce
l'ho sempre libero.
Mannaggia, ti facevo più vecchio :-P
Almeno, spero che tu sia giovane essendo precario.
Anche questo è un concetto molto vago in ambito universitario.
No, non sono giovane manco pe' gnente, ma vengo trattato come tale.
Ho 37 anni e sempre più difficoltà a spiegare ai miei ex compagni di
scuola e di università che a 37 anni sono giovane...

(vabbè, avevo anche difficoltà a spiegare che studiare per il
dottorato non è proprio equivalente a "non aver ancora finito gli
studi")
Post by Elwood
Io ho fatto 5 anni di articolo 35 (da tecnologo, non ricercatore) ma
paragonato alle borsette e borsine dei post-doc, ero un nababbo.
Io attualmente ho un assegno di ricerca, da maggio... boh?
Elwood
2018-09-05 14:20:24 UTC
Permalink
Post by Huyg
Io attualmente ho un assegno di ricerca, da maggio... boh?
Eh, niente ferie pagate, niente 13esima, mi spiace.. poi chiaramente se fai quello che ti piace, fai bene a continuare :)
--
Elwood (Peter S.)
Huyg
2018-09-05 14:45:21 UTC
Permalink
Post by Elwood
Post by Huyg
Io attualmente ho un assegno di ricerca, da maggio... boh?
Eh, niente ferie pagate, niente 13esima, mi spiace.. poi chiaramente se fai
quello che ti piace, fai bene a continuare :)
Tra il serio e il faceto: ormai questo tipo di situazione non può non
avere un impatto su quanto mi piaccia fare il ricercatore. E ce l'ha
dal punto di vista pratico (è infatti moooooolto più facile fare
ricerca quando sei in un dipartimento, con relative strutture e
investimenti, rispetto a quando sei "freelance", con più libertà e meno
seccature ma anche infinitamente meno risorse) e soprattutto dal punto
di vista morale: quando sei un pischello è facile alzarti la mattina e
dire che vai a smazzare per la gloria, quando hai moglie e figli
trovare le motivazioni è sempre più difficile.
Ma vabbè, davvero, è un discorso interminabile e, soprattutto, tedioso.
Ve lo risparmio.
f***@gmail.com
2018-09-04 14:22:17 UTC
Permalink
per problemi respiratori ed asma al lago di Misurina (1750 mt s/l/m) c'è (o c'era) un posto dove da Verona ci portavano i bambini a passare l'estate.
Adesso c'è anche la miniera di Predoi che ha dei locali appositi dove passare alcune ore per curare i problemi polmonari.
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