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Post by posiPost by edevilsUn giornalista di 79 anni
in carcere per diffamazione
Condannato Francesco Gangemi. La Fnsi: allucinante
http://www.corriere.it/cronache/13_ottobre_07/giornalista-79-anni-carcere-diffamazione-9f2fd394-2f19-11e3-bfe9-e2443a6320c1.shtml
Se ho capito bene, il giornalista ha fatto delle accuse anche piuttosto
gravi e poi si è rifiutato di collaborare con la magistratura per
procedere contro l'accusato.
Non entro nel merito specifico della vicenda, in cui colpisce però l'età
del reo spedito in prigione per redimersi dai suoi gravissimi misfatti!
Il problema sta a monte nella legge che prevede la *galera* per un reato
di stampa. E' uno dei motivi (non l'unico, eh!) per cui l'Italia non
brilla nella classifica internazionale della libertà di stampa redatta
annualmente da Reporter senza frontiere. Sul sito dell'organizzazione si
afferma tra l'altro che
"... la diffamazione deve essere depenalizzata in via d’urgenza in un
paese che è membro fondatore dell’Unione europea. Le ammende, che
debbono sostituire le pene detentive, debbono essere ragionevoli e
proporzionate, in conformità con gli standard internazionali e
precedenti stabiliti presso la Corte europea dei diritti dell’uomo. "
http://rsfitalia.org/category/europa-ed-ex-urss/italia/
Fermo restando che se una notizia è vera, è di pubblico interesse, ed è
espressa in maniera civile, il giornalista ha già ora tutto il
sacrosanto diritto di pubblicarla in piena libertà.
Questo è fuori discussione, almeno come principio, perché poi sul caso
concreto decidono gli uomini, e soprattutto se si non si ha alle spalle
un editore dalle tasche larghe pronto a coprire le spese e mantenere il
posto di lavoro, non tutti i giornalisti hanno voglia di prendersi rischi.
Post by posiCos'è esattamente
che rsf vorrebe depenalizzare?
La diffamazione. Gli autori della classifica internazionale sulla
libertà di stampa, spesso citata ma raramente analizzata nei suoi
perché, lo scrivono in maniera molto chiara: "...la diffamazione deve
essere depenalizzata".
Post by posiQuale diritto vorrebbe garantire? quello
di scrivere falsità, offese gratuite e gossip?
"Depenalizzare" non vuol dire "non punire", ma - come spiega 'Reporter
senza frontiere' nel brano citato - punire con "ammende, che debbono
sostituire le pene detentive".
Post by posiAd ogni modo, non è vero nè che la Corte europea ha chiesto di
depenalizzare la diffamazione, nè che questo possa in qualche modo
considerarsi lo "standard internazionale"
Beh, salvo prova contraria tendo a fidarmi di rsf sul punto tecnico, se
fanno un'affermazione del genere.
Anyway, su Wikipedia trovo che per la Commissione sui diritti dell'uomo
dell'ONU "the criminalization of libel violates freedom of expression
and is inconsistent with Article 19 of the International Covenant on
Civil and Political Rights."
In a 2012 ruling on a complaint filed by a broadcaster who had been
imprisoned for violating Philippine libel law, the United Nations
Commission on Human Rights held that the criminalization of libel
violates freedom of expression and is inconsistent with Article 19 of
the International Covenant on Civil and Political Rights.[6]
Post by posiOvviamente, questo sì, le ammende devono essere ragionevoli, e le pene
detentive limitate solo ai casi più gravi. Ma comunque il giornalista
che viola i suoi doveri pubblicando fatti non veri, non verificati,
agendo non in buona fede o con violazione delle regole deontologiche,
non può appellarsi alla libertà di espressione e di stampa.
Il punto in discussione non è "se" vada punito, ma "come" vada punito.
In un'Italia dove le carceri scoppiano di detenuti tanto che si devono
lasciar andare via i condannati perché non c'è posto, non credo che la
diffamazione giornalistica sia un reato da carcere.
E' vero che anche altri Paesi europei prevedono la galera (in effetti
devo correggere la mia precedente affermazione su quel che avviene nei
"paesi civili"), ma in Inghilterra la diffamazione è stata ufficialmente
depenalizzata, e già prima erano rari i casi di applicazione.
Criminal libel was abolished on 12 January 2010 by section 73 of the
Coroners and Justice Act 2009.[88] There were only a few instances of
the criminal libel law being applied. Notably, the Italian anarchist
Errico Malatesta was convicted of criminal libel for denouncing the
Italian state agent Ennio Belelli in 1912.
http://en.wikipedia.org/wiki/Defamation#Criminal_defamation