Post by SydNon ci capisco proprio niente.
Hai mai approfondito?
Magari iniziando da qui: http://www.xelenio.com/basica/
Post by Sydinsomma... sapete dirmi la "struttura" di un file midi?
Un file midi altro non è che una registrazione MULTITRACCIA in cui
anzichè informazioni AUDIO sono contenute informazioni digitali (=
istruzioni) atte a "far suonare" un generatore audio fisico (tastiera,
expander...) o virtuale (plug-in).
Il midifile contiene, per ogni traccia, TUTTE le informazioni
necessarie: tipo di strumento che la deve suonare, volume, bilanciamento
dx-sx (panpot), riverbero, chorus... e, battuta per battuta, tutte le
info relative alle note che devono essere suonate (inizio, nota, ottava,
durata)...
La batteria è uno strumento come tutti gli altri... MA... essendo
composto da timbri differenti, per convenzione, gli viene dedicato il
canale 10 (sebbene molti strumenti recenti consentano libertà totale di
assegnazione a qualsiasi canale).
Aggiunta non richiesta... differenza TRACCIA/CANALE.
I canali midi sono 16 per ciascuno strumento... ma è possibile
"concatenare" (via hardware o software) un numero pressochè infinito di
"strumenti"
Le TRACCE sono gli "spartiti" di SINGOLI strumenti.
Dall' incrocio potrai avere infinite tracce... su infinite serie di 16
canali...
Ovvero... se usi un solo strumento... potrai suonare solo 16 tracce su
16 canali
Se usi due strumenti... potrai avere fino a 32 tracce su DUE serie di 16
canali (a1... a16/b1... b16)... e così via.
BANCHI: Un tempo, la definizione di uno strumento veniva affidata ad UN
solo byte... creando quindi un limite di soli 128 strumenti diversi (127
+ un set di batteria)
Successivamente si è stabilito (parliamo di convenzioni internazionali
fra tutti i produttori) di assegnare un secondo byte a questa funzione.
Immagina di passare da un elenco di 128 voci (Pianoforte, Chitarra,
Basso acustico, Basso pizzicato, Fretless...) ad una tabella
bidimensionale in cui ciascuno strumento può avere 128 "variazioni"
differenti.
Questo byte viene definito di BANCO... e ti consente di avere (esempio)
al Program Change 01 (Pianoforte Acustico)... fino a 128 varianti (che
sono di libero utilizzo da parte di ciascun produttore).
PROGRAMMI: Sono essenzialmente dei "traduttori" che trasformano in
istruzioni codificate dal protocollo MIDI i gesti del musicista (se
suona su tastiera musicale) oppure segni grafici (se si usa il mouse) od
anche già in informazioni MIDI (se si conosce adeguatamente il protocollo).
Cambiano termine a seconda del loro principio di funzionamento.
Si chiamano "sequencer" quelli che registrano in modo "lineare"... così
come il musicista legge lo spartito.
Si chiamano "software a pattern" quelli che registrano per
"battute/patterns" (una o più)... e la canzone viene costruita
impostando la sequenza con cui questi pattern devono essere eseguiti.
Esistono molte altre "specie" di software (OCR musicale, software di
composizione assistita,...) ma diventerebbe troppo lungo illustrarle tutte.
Spero di averti stimolato la voglia di approfondire...
Oltre al link proposto... esistono decine di manuali (cartacei)
sull'argomento.
Ciao
A=MM