gdl
2011-12-05 15:46:26 UTC
Negli ultimi mesi questo gruppo è stato oggetto di diverse discussioni
su ipotetiche piramidi sparse per l'Italia e non solo, ripetendo più e
più volte che con molta probabilità si tratta di terreni sagomati dal
tempo, da agenti atmosferici e dalla mano dell'uomo (azione
antropica).
Le motte, invece, sono tra le prime opere di architettura militare
relativamente stabili, risalenti al medioevo. Tali motte altro non
erano che dei terrapieni di altezza variabile per meglio controllare e
difendere il territorio circostante. Sulla sommità tali costruzioni
potevano avere una torre, solitamente in legno o comunque in materiale
deperibile. Un'ulteriore difesa poteva essere rappresentata da
palizzate sempre in legno. Purtroppo sono giunte a noi pochi casi di
motte, in quanto proprio a causa della loro deperibilità non sono
spesso giunte sino a noi se non in maniera molto frammentaria.
Queste due tipologie di strutture quanto possono essere in relazione
tra loro?
Quanto le prime possiamo considerarle motte, se l'uomo le ha
utilizzate con gli stessi fini e scopi delle motte vere e proprie
(scopi difensivi e di controllo del territorio).
Nel territorio veneto vi sono alcune presenze di motte ancora ben
visibili, sicuramente una nella zona di Montebelluna nonchè le Motte
di Castelminio di Resana, oggetto tra l'altro di recenti campagne di
scavo.
A voi la parola...
gdl
su ipotetiche piramidi sparse per l'Italia e non solo, ripetendo più e
più volte che con molta probabilità si tratta di terreni sagomati dal
tempo, da agenti atmosferici e dalla mano dell'uomo (azione
antropica).
Le motte, invece, sono tra le prime opere di architettura militare
relativamente stabili, risalenti al medioevo. Tali motte altro non
erano che dei terrapieni di altezza variabile per meglio controllare e
difendere il territorio circostante. Sulla sommità tali costruzioni
potevano avere una torre, solitamente in legno o comunque in materiale
deperibile. Un'ulteriore difesa poteva essere rappresentata da
palizzate sempre in legno. Purtroppo sono giunte a noi pochi casi di
motte, in quanto proprio a causa della loro deperibilità non sono
spesso giunte sino a noi se non in maniera molto frammentaria.
Queste due tipologie di strutture quanto possono essere in relazione
tra loro?
Quanto le prime possiamo considerarle motte, se l'uomo le ha
utilizzate con gli stessi fini e scopi delle motte vere e proprie
(scopi difensivi e di controllo del territorio).
Nel territorio veneto vi sono alcune presenze di motte ancora ben
visibili, sicuramente una nella zona di Montebelluna nonchè le Motte
di Castelminio di Resana, oggetto tra l'altro di recenti campagne di
scavo.
A voi la parola...
gdl