Discussione:
"Paradiso sto arrivando"
(troppo vecchio per rispondere)
Amleto_il_danese
2011-02-12 23:31:11 UTC
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"Paradiso sto arrivando" ( vedi link: http://tinyurl.com/5wkpfpu )

l'ha scritto una ragazza che s'è sucidata, a 'sti poveri ragazzi raccontano
che esiste la vita dopo la morte, cosa pretendi che facciano poi quando
hanno
dei problemi?
per me la predicazione che esiste una vita post mortem è istigazione al
suicidio!

credere nel paradiso è una sciocchezza e infantile ingenuità, ma predicare
simili fandonie dovrebbe essere REATO penale!
Gigio
2011-02-14 08:41:13 UTC
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"Paradiso sto arrivando" ( vedi link:  http://tinyurl.com/5wkpfpu)
l'ha scritto una ragazza che s' sucidata, a 'sti poveri ragazzi raccontano
che esiste la vita dopo la morte, cosa pretendi che facciano poi quando
hanno
dei problemi?
per me la predicazione che esiste una vita post mortem istigazione al
suicidio!
credere nel paradiso una sciocchezza e infantile ingenuit , ma predicare
simili fandonie dovrebbe essere REATO penale!
Si', perche', raggirare la gente con continui lavaggi del cervello al
solo scopo di trarne profitto pecuniario non e' un reato penale?
Eppure hai mai visto un pio rappresentante della Vatican Onlus andare
in galera per questo? No, vero?
Ciao!
Gigio c'e'
Geronimo
2011-02-14 12:27:35 UTC
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Post by Amleto_il_danese
"Paradiso sto arrivando" ( vedi link: http://tinyurl.com/5wkpfpu )
l'ha scritto una ragazza che s'è sucidata, a 'sti poveri ragazzi raccontano
che esiste la vita dopo la morte, cosa pretendi che facciano poi quando
hanno
dei problemi?
per me la predicazione che esiste una vita post mortem è istigazione al
suicidio!
credere nel paradiso è una sciocchezza e infantile ingenuità, ma predicare
simili fandonie dovrebbe essere REATO penale!
Però, nota la presunzione della ragazza....inferno e purgatorio manco li ha
presi in considerazione.
Gigio
2011-02-15 01:41:52 UTC
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Post by Geronimo
"Paradiso sto arrivando" ( vedi link:  http://tinyurl.com/5wkpfpu)
l'ha scritto una ragazza che s'è sucidata, a 'sti poveri ragazzi raccontano
che esiste la vita dopo la morte, cosa pretendi che facciano poi quando
hanno
dei problemi?
per me la predicazione che esiste una vita post mortem è istigazione al
suicidio!
credere nel paradiso è una sciocchezza e infantile ingenuità, ma predicare
simili fandonie dovrebbe essere REATO penale!
Però, nota la presunzione della ragazza....inferno e purgatorio manco li ha
presi in considerazione.
Gigio
2011-02-15 01:48:39 UTC
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Post by Geronimo
"Paradiso sto arrivando" ( vedi link:  http://tinyurl.com/5wkpfpu)
l'ha scritto una ragazza che s'è sucidata, a 'sti poveri ragazzi raccontano
che esiste la vita dopo la morte, cosa pretendi che facciano poi quando
hanno
dei problemi?
per me la predicazione che esiste una vita post mortem è istigazione al
suicidio!
credere nel paradiso è una sciocchezza e infantile ingenuità, ma predicare
simili fandonie dovrebbe essere REATO penale!
Però, nota la presunzione della ragazza....inferno e purgatorio manco li ha
presi in considerazione.
Ottima dimostrazione introspettiva. Vedo che ho speso bene i miei
soldi, mandandoti a studiare!
A prescindere dal fatto che, in quanto suicida, dubito fortemente che
la ragazza vedra' il paradiso..
Il suicidio infatti e' vietatissimo dalla religione. Solo Ivano da' la
vita e la toglie. (Cosi' si narra)..
Ciao!
Gigio c'e'
HeadLessBoot
2011-02-15 09:14:19 UTC
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Solo Ivano da' la vita e la toglie. (Cosi' si narra).. Ciao!
Allora o non è onnipotente, in quanto non riesce a fermare la mano
suicida, o lo è, e la mano del suicida non è che lo strumento della
Sua volontà! :-)))
Gigio
2011-02-15 09:33:44 UTC
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Post by HeadLessBoot
Solo Ivano da' la vita e la toglie. (Cosi' si narra).. Ciao!
Allora o non è onnipotente, in quanto non riesce a fermare la mano
suicida, o lo è, e la mano del suicida non è che lo strumento della
Sua volontà! :-)))
Tu, empio!
Come ti permetti di usare la ragione quando parli di Ivano? Non sai
che quando si parla di religione si deve spegnere il cervello?
Eppure te lo abbiamo insegnato: tu DEVI credere. Stop. Non devi
pensare, ti fa male..
Ciao!
Gigio c'e'
Vincenzo Del Piano
2011-02-15 11:08:29 UTC
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Post by Geronimo
"Paradiso sto arrivando" (...)
per me la predicazione che esiste una vita post mortem
è istigazione al suicidio!
credere nel paradiso è una sciocchezza e infantile ingenuità,
ma predicare simili fandonie dovrebbe essere REATO penale!
Però, nota la presunzione della ragazza....inferno e purgatorio
manco li ha presi in considerazione.
Parlando *seriamente*, chi sa qual è la condizione psichica del
pre-suicidale (che è entusiasta, e non disperato del gesto che sta
pensando di compiere!), sa anche che è impossibile che -in tale e tanto
entusiasmo- possa interferire l'idea che "qualcosa vada storto": meno che
mai, quindi, che egli possa andare all'inferno.

C'è da dire "anche" che per effetto della scissione dell'IO (che precede
sempre l'atto suicida), la persona crede di ammazzare un altro; un altro ...
"interno a se stesso", ma altro-da-sè. E' quello "altro", che viene buttato
sotto il treno, o giù da un ponte. E' quell'altro che subirà il danno del
morire ... ma non certo l'IO (il pezzo di IO!) che ritiene di essere
l'attore della vicenda.
Ciò significa anche che -pur nella "migliore delle ipotesi" ...- il
pezzo-di-IO sucidale, crederà che sarà quell'altro, a finire arrosto tra i
demoni. Ciò lo entusiasmerà ancora di più (!) perchè -sempre per via di
quella scissione dell'IO- il suicidale crederà "non solo" di togliersi da
qualche impaccio, ma *soprattutto* di punire quello "altro" sul
quale -magari da anni, e impercepibilmente a pezzo a pezo ...- avrà fatto
convergere tutto ciò che di sè "detesta". E' anche per questo che lo vuole
ammazzare.
Poi, una volta "purgatosi" della presenza del pezzo-di-IO detestato ... è
addirittura da manuale (e tragicamente "logico", nella "logica" della
scissione dell'IO) che -persino se rimane qualche consapevolezza che sotto
al treno ci si finisce in due- il pezzo-di-IO "attore della vicenda" pensi
che *a lui* andrà certamene bene.
E quindi ... Paradiso!

Non riesco ad essere estremista come Amleto ... ma certo penso che SI', se
mi chiedo se l'idea che "dopo esiste un dopo potenzialmente meglio", si
configuri come "facilitazione" al pensiero suicidale.

--
Vincenzo
Amleto_il_danese
2011-02-15 22:01:57 UTC
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Post by Geronimo
Però, nota la presunzione della ragazza....inferno e purgatorio manco li
ha presi in considerazione.
già!!! :-)
Inbario
2011-02-15 23:11:01 UTC
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Post by Geronimo
Post by Amleto_il_danese
"Paradiso sto arrivando" ( vedi link: http://tinyurl.com/5wkpfpu )
l'ha scritto una ragazza che s'è sucidata, a 'sti poveri ragazzi raccontano
che esiste la vita dopo la morte, cosa pretendi che facciano poi quando
hanno
dei problemi?
per me la predicazione che esiste una vita post mortem è istigazione al
suicidio!
credere nel paradiso è una sciocchezza e infantile ingenuità, ma predicare
simili fandonie dovrebbe essere REATO penale!
Però, nota la presunzione della ragazza....inferno e purgatorio manco li
ha presi in considerazione.
più che presunzione sua squallore tuo...
Geronimo
2011-02-16 06:34:53 UTC
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Post by Inbario
Post by Geronimo
Post by Amleto_il_danese
"Paradiso sto arrivando" ( vedi link: http://tinyurl.com/5wkpfpu )
l'ha scritto una ragazza che s'è sucidata, a 'sti poveri ragazzi raccontano
che esiste la vita dopo la morte, cosa pretendi che facciano poi quando
hanno
dei problemi?
per me la predicazione che esiste una vita post mortem è istigazione al
suicidio!
credere nel paradiso è una sciocchezza e infantile ingenuità, ma predicare
simili fandonie dovrebbe essere REATO penale!
Però, nota la presunzione della ragazza....inferno e purgatorio manco li
ha presi in considerazione.
più che presunzione sua squallore tuo...
Avanti il prossimo !!! Se fossi Scilvio lo chiamerei "accanimento".
Inbario
2011-02-16 08:18:59 UTC
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Post by Geronimo
Post by Inbario
Post by Geronimo
Però, nota la presunzione della ragazza....inferno e purgatorio manco li
ha presi in considerazione.
più che presunzione sua squallore tuo...
Avanti il prossimo !!! Se fossi Scilvio lo chiamerei "accanimento".
una poveretta si suicida , è evidentemente in preda alla disperazione le
cose che dice sono dettate dalla disperazione...
U***@ukar.eu
2011-02-16 08:41:08 UTC
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Post by Inbario
Post by Geronimo
Post by Inbario
Post by Geronimo
Però, nota la presunzione della ragazza....inferno e purgatorio manco li
ha presi in considerazione.
più che presunzione sua squallore tuo...
Avanti il prossimo !!! Se fossi Scilvio lo chiamerei "accanimento".
una poveretta si suicida , è evidentemente in preda alla disperazione le
cose che dice sono dettate dalla disperazione...
Ed il Dio omnisciente ed onnipotente, il Dio bontà infinita, il Dio
padre misericordioso, dov'era, quando questa sua "figlia" soffriva?
Ah, già: mistero della Fede.

Ukar


"Il male non è soltanto di chi lo fa:è anche di chi,
potendo impedire che lo si faccia, non lo impedisce"
(Tucidide 460 A.F.)
Inbario
2011-02-16 08:43:41 UTC
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Post by U***@ukar.eu
Post by Inbario
una poveretta si suicida , è evidentemente in preda alla disperazione le
cose che dice sono dettate dalla disperazione...
Ed il Dio omnisciente ed onnipotente, il Dio bontà infinita, il Dio
padre misericordioso, dov'era, quando questa sua "figlia" soffriva?
Ah, già: mistero della Fede.
se Dio intervenisse nella nostra vita togliendoci gioie e dolori non avremmo
senso di esistere...
Gigio
2011-02-16 08:59:13 UTC
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Post by Inbario
Post by Inbario
una poveretta si suicida , è evidentemente in preda alla disperazione le
cose che dice sono dettate dalla disperazione...
Ed il Dio omnisciente ed onnipotente,  il Dio bontà infinita, il Dio
padre misericordioso, dov'era, quando questa sua "figlia" soffriva?
Ah, già: mistero della Fede.
se Dio intervenisse nella nostra vita togliendoci gioie e dolori non avremmo
senso di esistere...
Si', hai ragione: ma se un po' di dolori li mandasse anche ai
delinquenti ladri pedofili assassini stupratori ecc.?
Invece no. Dolori malattie e triboli solo ai poveri cristi, mentre la
feccia, complice Ivano, prospera e vive una lunga vita sana, beata e
felice.
Non mi da' per niente l'aria di essere un dio buono e giusto. E a te?
Ciao
Gigio c'e'
Inbario
2011-02-16 09:54:59 UTC
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Post by Inbario
Post by Inbario
una poveretta si suicida , è evidentemente in preda alla disperazione le
cose che dice sono dettate dalla disperazione...
Ed il Dio omnisciente ed onnipotente, il Dio bontà infinita, il Dio
padre misericordioso, dov'era, quando questa sua "figlia" soffriva?
Ah, già: mistero della Fede.
se Dio intervenisse nella nostra vita togliendoci gioie e dolori non avremmo
senso di esistere...
Si', hai ragione: ma se un po' di dolori li mandasse anche ai
delinquenti ladri pedofili assassini stupratori ecc.?

non hanno una vita senza dolori Gigio anzi...chi sceglie un certo modo di
essere o vi è portato dalla povertà morale e materiale oppure roso da tarli
che producono infelicità


Invece no. Dolori malattie e triboli solo ai poveri cristi, mentre la
feccia, complice Ivano, prospera e vive una lunga vita sana, beata e
felice.
Non mi da' per niente l'aria di essere un dio buono e giusto. E a te?
Ciao
Gigio c'e'
Maab
2011-02-16 11:00:43 UTC
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Post by Inbario
Post by Inbario
una poveretta si suicida , è evidentemente in preda alla disperazione le
cose che dice sono dettate dalla disperazione...
Ed il Dio omnisciente ed onnipotente, il Dio bontà infinita, il Dio
padre misericordioso, dov'era, quando questa sua "figlia" soffriva?
Ah, già: mistero della Fede.
se Dio intervenisse nella nostra vita togliendoci gioie e dolori non avremmo
senso di esistere...
Si', hai ragione: ma se un po' di dolori li mandasse anche ai
delinquenti ladri pedofili assassini stupratori ecc.?
Invece no. Dolori malattie e triboli solo ai poveri cristi, mentre la
feccia, complice Ivano, prospera e vive una lunga vita sana, beata e
felice.
Non mi da' per niente l'aria di essere un dio buono e giusto. E a te?

Dai Gigio, va bene l'amore per il paradosso e per lo scherno, io credo che
nessuno ma proprio nessuno, in quanto uomo, sia esente da dolori, malattie,
preoccupazioni,momenti di disperazione. Tutto sta, nel come li si affronta,
nel come si reagisce, dall'attitudine a non mollare o a quella del lasciarsi
andare!:-)
Ciao
°Maab°
Geronimo
2011-02-16 11:58:32 UTC
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Post by Gigio
Post by Inbario
Post by Inbario
una poveretta si suicida , è evidentemente in preda alla disperazione le
cose che dice sono dettate dalla disperazione...
Ed il Dio omnisciente ed onnipotente, il Dio bontà infinita, il Dio
padre misericordioso, dov'era, quando questa sua "figlia" soffriva?
Ah, già: mistero della Fede.
se Dio intervenisse nella nostra vita togliendoci gioie e dolori non avremmo
senso di esistere...
Si', hai ragione: ma se un po' di dolori li mandasse anche ai
delinquenti ladri pedofili assassini stupratori ecc.?
Invece no. Dolori malattie e triboli solo ai poveri cristi, mentre la
feccia, complice Ivano, prospera e vive una lunga vita sana, beata e
felice.
Non mi da' per niente l'aria di essere un dio buono e giusto. E a te?
Dai Gigio, va bene l'amore per il paradosso e per lo scherno, io credo che
nessuno ma proprio nessuno, in quanto uomo, sia esente da dolori,
malattie, preoccupazioni,momenti di disperazione. Tutto sta, nel come li
si affronta, nel come si reagisce, dall'attitudine a non mollare o a
quella del lasciarsi andare!:-)
Ciao
°Maab°
E il diritto di scegliere lucidamente di mettere fine alla TUA vita.....
non lo prendi in considerazione ?
Devi per forza essere considerato disperato, se lo eserciti ?
Maab
2011-02-16 12:35:10 UTC
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Post by Geronimo
Post by Gigio
Post by Inbario
Post by Inbario
una poveretta si suicida , è evidentemente in preda alla disperazione le
cose che dice sono dettate dalla disperazione...
Ed il Dio omnisciente ed onnipotente, il Dio bontà infinita, il Dio
padre misericordioso, dov'era, quando questa sua "figlia" soffriva?
Ah, già: mistero della Fede.
se Dio intervenisse nella nostra vita togliendoci gioie e dolori non avremmo
senso di esistere...
Si', hai ragione: ma se un po' di dolori li mandasse anche ai
delinquenti ladri pedofili assassini stupratori ecc.?
Invece no. Dolori malattie e triboli solo ai poveri cristi, mentre la
feccia, complice Ivano, prospera e vive una lunga vita sana, beata e
felice.
Non mi da' per niente l'aria di essere un dio buono e giusto. E a te?
Dai Gigio, va bene l'amore per il paradosso e per lo scherno, io credo
che nessuno ma proprio nessuno, in quanto uomo, sia esente da dolori,
malattie, preoccupazioni,momenti di disperazione. Tutto sta, nel come li
si affronta, nel come si reagisce, dall'attitudine a non mollare o a
quella del lasciarsi andare!:-)
Ciao
°Maab°
E il diritto di scegliere lucidamente di mettere fine alla TUA vita.....
non lo prendi in considerazione ?
Devi per forza essere considerato disperato, se lo eserciti ?
Ma, in genere, non mi risulta che chi decide di togliersi la vita,sia una
persona al massimo della felicità........Certamente,per far VEDERE quanta
coerenza abbia, decidendo un gesto così estremo, significherà sempre che,in
questa vita, non ci sta proprio tanto bene....In fondo è l'unica certezza
che abbiamo! Rinunciarci significa non accettare, non vedere, non credere,
non avere speranze ma,affermare il proprio diritto a non esserci,ergo ad
essere assolutamente infelici!

ciao °Maab°
Geronimo
2011-02-16 13:02:59 UTC
Permalink
Post by Maab
Post by Geronimo
Post by Gigio
Post by Inbario
Post by Inbario
una poveretta si suicida , è evidentemente in preda alla disperazione le
cose che dice sono dettate dalla disperazione...
Ed il Dio omnisciente ed onnipotente, il Dio bontà infinita, il Dio
padre misericordioso, dov'era, quando questa sua "figlia" soffriva?
Ah, già: mistero della Fede.
se Dio intervenisse nella nostra vita togliendoci gioie e dolori non avremmo
senso di esistere...
Si', hai ragione: ma se un po' di dolori li mandasse anche ai
delinquenti ladri pedofili assassini stupratori ecc.?
Invece no. Dolori malattie e triboli solo ai poveri cristi, mentre la
feccia, complice Ivano, prospera e vive una lunga vita sana, beata e
felice.
Non mi da' per niente l'aria di essere un dio buono e giusto. E a te?
Dai Gigio, va bene l'amore per il paradosso e per lo scherno, io credo
che nessuno ma proprio nessuno, in quanto uomo, sia esente da dolori,
malattie, preoccupazioni,momenti di disperazione. Tutto sta, nel come li
si affronta, nel come si reagisce, dall'attitudine a non mollare o a
quella del lasciarsi andare!:-)
Ciao
°Maab°
E il diritto di scegliere lucidamente di mettere fine alla TUA vita.....
non lo prendi in considerazione ?
Devi per forza essere considerato disperato, se lo eserciti ?
Ma, in genere, non mi risulta che chi decide di togliersi la vita,sia una
persona al massimo della felicità.......
Ma non necessariamente disperato.
Conosci la partita doppia ? Può essere un ragionamento simile.




.Certamente,per far VEDERE quanta
Post by Maab
coerenza abbia, decidendo un gesto così estremo, significherà sempre
che,in questa vita, non ci sta proprio tanto bene....In fondo è l'unica
certezza che abbiamo! Rinunciarci significa non accettare, non vedere, non
credere, non avere speranze ma,affermare il proprio diritto a non
esserci,ergo ad essere assolutamente infelici!
ciao °Maab°
HeadLessBoot
2011-02-16 13:42:16 UTC
Permalink
Post by Maab
Ma, in genere, non mi risulta che chi decide di togliersi la
vita,sia una persona al massimo della
felicità........Certamente,per far VEDERE quanta coerenza abbia,
decidendo un gesto così estremo, significherà sempre che,in
questa vita, non ci sta proprio tanto bene....In fondo è l'unica
certezza che abbiamo! Rinunciarci significa non accettare, non
vedere, non credere, non avere speranze ma,affermare il proprio
diritto a non esserci,ergo ad essere assolutamente infelici!
E' solo una questione culturale. In Giappone per esempio il suicidio
non ha valenza negativa. Poi possiamo fare qualche ragionamento
anche qui da noi. Padre Kolbe praticamente si è suicidato per
salvare un altro detenuto. Ok, lì almeno c'era da salvare un'altra
vita. Ma il "Lasciatemi andare" di Woytila, come lo vogliamo
inquadrare? Come vedi la questione non è così semplice e
qualificabile in termini di "disperazione".
Maab
2011-02-16 15:03:43 UTC
Permalink
Post by HeadLessBoot
Post by Maab
Ma, in genere, non mi risulta che chi decide di togliersi la
vita,sia una persona al massimo della
felicità........Certamente,per far VEDERE quanta coerenza abbia,
decidendo un gesto così estremo, significherà sempre che,in
questa vita, non ci sta proprio tanto bene....In fondo è l'unica
certezza che abbiamo! Rinunciarci significa non accettare, non
vedere, non credere, non avere speranze ma,affermare il proprio
diritto a non esserci,ergo ad essere assolutamente infelici!
E' solo una questione culturale. In Giappone per esempio il suicidio
non ha valenza negativa. Poi possiamo fare qualche ragionamento
anche qui da noi. Padre Kolbe praticamente si è suicidato per
salvare un altro detenuto. Ok, lì almeno c'era da salvare un'altra
vita. Ma il "Lasciatemi andare" di Woytila, come lo vogliamo
inquadrare? Come vedi la questione non è così semplice e
qualificabile in termini di "disperazione".
Scusami ma non ci siamo in nessuno dei due casi: nel caso di P.Kolbe si è
trattato di un atto di generosità eroica,non certamente da assimilare ad un
suicidio.
Nel caso di papa Woytila, la questione è molto più complessa: per dirla
"duramente". egli ha chiesto per sé l'eutanasia( ti pare che stesse così
felicemente bene?) che ha continuato per tutta la vita a negare ad altri!E'
meglio stendere un velo pietoso!!

ciao °Maab°
HeadLessBoot
2011-02-16 15:40:05 UTC
Permalink
Post by Maab
Scusami ma non ci siamo in nessuno dei due casi: nel caso di
P.Kolbe si è trattato di un atto di generosità eroica,non
certamente da assimilare ad un suicidio.
Questione di opinioni. Se invece che per salvare un uomo l'avesse
fatto per salvare un cane? A quale grado minimo di
eroismo/generosità ritieni lecito definire il suicidio?
Post by Maab
Nel caso di papa Woytila, la questione è molto più complessa: per
dirla "duramente". egli ha chiesto per sé l'eutanasia( ti pare
che stesse così felicemente bene?)
Beh, era convinto di andare in un paradiso, come la ragazza di
inizio thread.
Post by Maab
meglio stendere un velo pietoso!!
Meglio squarciarli tutti, i veli. ;-)
Inbario
2011-02-16 16:30:28 UTC
Permalink
Post by HeadLessBoot
Post by Maab
Scusami ma non ci siamo in nessuno dei due casi: nel caso di
P.Kolbe si è trattato di un atto di generosità eroica,non
certamente da assimilare ad un suicidio.
Questione di opinioni. Se invece che per salvare un uomo l'avesse
fatto per salvare un cane? A quale grado minimo di
eroismo/generosità ritieni lecito definire il suicidio?
il suicidio non si può teorizzare o inserire in uno schema mentale
Post by HeadLessBoot
Post by Maab
Nel caso di papa Woytila, la questione è molto più complessa: per
dirla "duramente". egli ha chiesto per sé l'eutanasia( ti pare
che stesse così felicemente bene?)
Beh, era convinto di andare in un paradiso, come la ragazza di
inizio thread.
Post by Maab
meglio stendere un velo pietoso!!
Meglio squarciarli tutti, i veli. ;-)
io penso che in certe situazioni non si può giudicare tutti i tuoi principi
le tue coerenze vengono cancellati dalla sofferenza
HeadLessBoot
2011-02-16 17:18:06 UTC
Permalink
Post by Inbario
il suicidio non si può teorizzare o inserire in uno schema mentale
Per te forse. In molte culture e religioni ci sono parecchi casi che
contemplano il suicidio. Per me ad esempio sono suicidi anche i
martiri che si sonno fatti ammazzare solo per non abiurare, pensa un
po'.
Bhisma
2011-02-16 19:51:51 UTC
Permalink
Post by Inbario
Post by HeadLessBoot
Questione di opinioni. Se invece che per salvare un uomo l'avesse
fatto per salvare un cane? A quale grado minimo di
eroismo/generosità ritieni lecito definire il suicidio?
il suicidio non si può teorizzare o inserire in uno schema mentale
Sciocchezze.

Vedere Seneca, per esempio.




Saluti da Bhisma

--
... e il pensier libero, è la mia fé!
Inbario
2011-02-16 20:04:46 UTC
Permalink
Post by Bhisma
Post by Inbario
Post by HeadLessBoot
Questione di opinioni. Se invece che per salvare un uomo l'avesse
fatto per salvare un cane? A quale grado minimo di
eroismo/generosità ritieni lecito definire il suicidio?
il suicidio non si può teorizzare o inserire in uno schema mentale
Sciocchezze.
Vedere Seneca, per esempio.
naturalmente si può volendo fare tutto anche teorizzare l'eliminazione di
milioni di persone nelle camere a gas
Bhisma
2011-02-16 20:10:49 UTC
Permalink
Post by Inbario
Post by Bhisma
Vedere Seneca, per esempio.
naturalmente si può volendo fare tutto anche teorizzare l'eliminazione di
milioni di persone nelle camere a gas
Paragone privo di senso, che non riesce a nascondere il fatto che la
teorizzazione del suicidio e la sua adozione come prassi possono avere
perfettamente senso. La mia vita non appartiene al tuo dio, punto.




Saluti da Bhisma

--
... e il pensier libero, è la mia fé!
Inbario
2011-02-16 20:25:09 UTC
Permalink
Post by Bhisma
Post by Inbario
Post by Bhisma
Vedere Seneca, per esempio.
naturalmente si può volendo fare tutto anche teorizzare l'eliminazione di
milioni di persone nelle camere a gas
Paragone privo di senso,
eh no caro mio non è affatto priva di senso vuole significare che nella
mente umana risiede il Male e la stretta logica non lo contiene...

che non riesce a nascondere il fatto che la
Post by Bhisma
teorizzazione del suicidio e la sua adozione come prassi possono avere
perfettamente senso.
La mia vita non appartiene al tuo dio, punto.

neanche a te Bhisma
Bhisma
2011-02-16 21:03:43 UTC
Permalink
Post by Bhisma
La mia vita non appartiene al tuo dio, punto.
neanche a te Bhisma
Spiacente, il tuo feticcio dovrà fare a meno di me.




Saluti da Bhisma

--
... e il pensier libero, è la mia fé!
Bhisma
2011-02-16 21:06:52 UTC
Permalink
Post by Inbario
eh no caro mio non è affatto priva di senso vuole significare che nella
mente umana risiede il Male e la stretta logica non lo contiene...
Il bene lo indica Seneca: "Ringraziamo gli dèi perché nessuno può
essere costretto a vivere contro la propria volontà".

Il male sta nella vostra blasfema idea che la vita di un essere umano
non appartenga a lui stesso ma al crudele feticcio che avete
costruito.




Saluti da Bhisma

--
... e il pensier libero, è la mia fé!
Inbario
2011-02-16 21:54:35 UTC
Permalink
Post by Bhisma
Post by Inbario
eh no caro mio non è affatto priva di senso vuole significare che nella
mente umana risiede il Male e la stretta logica non lo contiene...
Il bene lo indica Seneca: "Ringraziamo gli dèi perché nessuno può
essere costretto a vivere contro la propria volontà".
Il male sta nella vostra blasfema idea che la vita di un essere umano
non appartenga a lui stesso ma al crudele feticcio che avete
costruito.
crudele feticcio?
non siamo soli a questo mondo
mi chiedo quante persone dalla mente debole si sono avviate verso il
suicidio iniziando dalla lettura di Seneca
Bhisma
2011-02-16 23:16:10 UTC
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Post by Inbario
crudele feticcio?
non siamo soli a questo mondo
Poche palle, il vostro punto contro il suicidio è tutto lì: che la
vita umana appartiene al vostro feticcio, che condanna gli umani a
vivere anche le più crudeli e penose agonie.
Contro guerre, ammazzamenti condanne a morte e via dicendo di tanta
gente tutt'altro che sola a questo mondo non avete mai obiettato.
Post by Inbario
mi chiedo quante persone dalla mente debole si sono avviate verso il
suicidio iniziando dalla lettura di Seneca
Seneca non è per menti deboli, come non lo sono lo stoicismo antico e
l'antica cultura pagana. I danni alle menti deboli li avete fatti
soprattutto voi.





Saluti da Bhisma

--
... e il pensier libero, è la mia fé!
Inbario
2011-02-16 23:21:20 UTC
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Post by Bhisma
Post by Inbario
crudele feticcio?
non siamo soli a questo mondo
Poche palle, il vostro punto contro il suicidio è tutto lì: che la
vita umana appartiene al vostro feticcio, che condanna gli umani a
vivere anche le più crudeli e penose agonie.
Contro guerre, ammazzamenti condanne a morte e via dicendo di tanta
gente tutt'altro che sola a questo mondo non avete mai obiettato.
Post by Inbario
mi chiedo quante persone dalla mente debole si sono avviate verso il
suicidio iniziando dalla lettura di Seneca
Seneca non è per menti deboli, come non lo sono lo stoicismo antico e
l'antica cultura pagana. I danni alle menti deboli li avete fatti
soprattutto voi.
Bhisma
gentilmente...
vai a.......
Bhisma
2011-02-16 23:48:38 UTC
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Post by Bhisma
Post by Bhisma
Post by Inbario
crudele feticcio?
non siamo soli a questo mondo
Poche palle, il vostro punto contro il suicidio è tutto lì: che la
vita umana appartiene al vostro feticcio, che condanna gli umani a
vivere anche le più crudeli e penose agonie.
Contro guerre, ammazzamenti condanne a morte e via dicendo di tanta
gente tutt'altro che sola a questo mondo non avete mai obiettato.
Post by Inbario
mi chiedo quante persone dalla mente debole si sono avviate verso il
suicidio iniziando dalla lettura di Seneca
Seneca non è per menti deboli, come non lo sono lo stoicismo antico e
l'antica cultura pagana. I danni alle menti deboli li avete fatti
soprattutto voi.
Bhisma
gentilmente...
vai a.......
Nini, se non vuoi che le scemenze che scrivi vengano trattate come
tali, evita di scriverle. Mi pare semplice.




Saluti da Bhisma

--
... e il pensier libero, è la mia fé!
Inbario
2011-02-17 00:13:01 UTC
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Post by Bhisma
Post by Bhisma
Post by Bhisma
Post by Inbario
crudele feticcio?
non siamo soli a questo mondo
Poche palle, il vostro punto contro il suicidio è tutto lì: che la
vita umana appartiene al vostro feticcio, che condanna gli umani a
vivere anche le più crudeli e penose agonie.
Contro guerre, ammazzamenti condanne a morte e via dicendo di tanta
gente tutt'altro che sola a questo mondo non avete mai obiettato.
Post by Inbario
mi chiedo quante persone dalla mente debole si sono avviate verso il
suicidio iniziando dalla lettura di Seneca
Seneca non è per menti deboli, come non lo sono lo stoicismo antico e
l'antica cultura pagana. I danni alle menti deboli li avete fatti
soprattutto voi.
Bhisma
gentilmente...
vai a.......
Nini, se non vuoi che le scemenze che scrivi vengano trattate come
tali, evita di scriverle. Mi pare semplice.
tu vedi semplice le mie scemenze?
Seneca non è per menti deboli? lo può leggere chiunque anche le menti deboli
Amleto_il_danese
2011-02-17 18:23:38 UTC
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Post by Inbario
tu vedi semplice le mie scemenze?
Seneca non è per menti deboli? lo può leggere chiunque anche le menti deboli
a te fa male anche topolino,
alla fine del giornaletto saresti capace di credere che esiste pippo, pluto
e topolinia

ma per cortesia!!!
cresci che è ora!
HeadLessBoot
2011-02-17 09:48:18 UTC
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Post by Inbario
crudele feticcio?
non siamo soli a questo mondo
Ma pretendete di decidere e legiferare sulla mia vita, perché vi
siete autonominati portavoce del feticcio inesistente, in cui solo a
voi fa comodo credere.
U***@ukar.eu
2011-02-17 10:46:01 UTC
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Post by Inbario
Post by Bhisma
Post by Inbario
eh no caro mio non è affatto priva di senso vuole significare che nella
mente umana risiede il Male e la stretta logica non lo contiene...
Il bene lo indica Seneca: "Ringraziamo gli dèi perché nessuno può
essere costretto a vivere contro la propria volontà".
Il male sta nella vostra blasfema idea che la vita di un essere umano
non appartenga a lui stesso ma al crudele feticcio che avete
costruito.
crudele feticcio?
non siamo soli a questo mondo
mi chiedo quante persone dalla mente debole si sono avviate verso il
suicidio iniziando dalla lettura di Seneca
Considerazione più che lecita se affermando che non siamo soli a
questo mondo intendi che magari qualcuno può, a controbilanciare il
suo diritto al suicidio, avere un dovere verso altre persone, magari i
figli minori.
Non credo che la lettura di Seneca possa fare alcun male.
Quello di Seneca fu un suicidio "comandato" e comunque coerente con
l'etica dell'epoca, come lo fu quello di Socrate.
Fu un atto di sottomissione ad una "ragion di Stato", l'esaltazione di
un "dovere" talmente forte da sopravanzare l'istinto di sopravvivenza.
Credo che le ipotetiche persone dalla mente debole dalla lettura della
morte di Seneca descritta da Tacito acrebbero tutto da guadagnare:
magari capirebbero che nella vita vi sono anche i "doveri" verso gli
altri, non solo i diritti.
Ciao


Ukar
Amleto_il_danese
2011-02-17 18:22:34 UTC
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Post by Inbario
crudele feticcio?
non siamo soli a questo mondo
mi chiedo quante persone dalla mente debole si sono avviate verso il
suicidio iniziando dalla lettura di Seneca
ma insomma esiste o no 'sta vita dopo la morte, cazzo?
ci credete o no alle vostre favolette platoniche???

se sì, la morte per voi cattolici è una cosa buona
e quando muore un tuo caro dovresti gioire!

in quanto al suicidio, è EVIDENTE che la teoria cristiana è un'istigazione
al suicidio
per tale motivo dovrebbe essere resa illegale. Questi i fatti logici, il
resto son chiacchiere e arrampicature sugli specchi.

poi avete rotto il cazzo, c'è scritto nel vangelo di dar via tutto e seguire
nudi il cristo nudo
allora prima vestiti di sajo e vai a predicare senza un soldo tipo barbone
poi potrai pretendere di essere cristiano,
invece a voi catto frega solo IMPORRE LE VOSTRE paranoie agli altri anche se
VOI PER PRIMI non ci credete,
voi credete solo nei soldi, nel potere, nel fascismo e nell'ipocrisia
galoppante!
U***@ukar.eu
2011-02-17 10:34:06 UTC
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Post by Bhisma
Post by Inbario
Post by Bhisma
Vedere Seneca, per esempio.
naturalmente si può volendo fare tutto anche teorizzare l'eliminazione di
milioni di persone nelle camere a gas
Paragone privo di senso, che non riesce a nascondere il fatto che la
teorizzazione del suicidio e la sua adozione come prassi possono avere
perfettamente senso. La mia vita non appartiene al tuo dio, punto.
La vita appartiene esclusivamente all'individuo che la vive.
Possono esservi dei "doveri" verso altre persona, parenti stretti ad
esempio, ma si tratta di valori contingenti.
Quello che è inaccettabile è che per le religioni, la cattolica in
particolare, la vita debba essere vissuta come un "dono" di
qualsivoglia divinità.
Ora un cattolico è padronissimo di ritenere, per usare un termine oggi
molto in voga tra il clero, che la vita sia un valore "non
negoziabile".
Affari suoi fino a ché non tenta di imporre anche a chi cattolico non
è, le sue soggettive convinzioni, ostacolando l'eutanasia ed il
suicidio assistito.
In questo caso, in nome di una sua soggettiva idea di Dio, fa violenza
agli altri individui che tale opinabile idea non condividono.
Ciao


Ukar
HeadLessBoot
2011-02-17 10:39:41 UTC
Permalink
Post by U***@ukar.eu
Quello che è inaccettabile è che per le religioni, la cattolica
in particolare, la vita debba essere vissuta come un "dono" di
qualsivoglia divinità.
...ma soprattutto che gli autonominati portavoce dell'immaginato
donatore si arroghino il diritto di amministrare il supposto dono.
Post by U***@ukar.eu
In questo caso, in nome di una sua soggettiva idea di Dio, fa
violenza agli altri individui che tale opinabile idea non
condividono.
Con la volontà divina non si scherza, siamo matti? ;-)
U***@ukar.eu
2011-02-17 08:24:07 UTC
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Post by Inbario
Post by Bhisma
Post by Inbario
Post by HeadLessBoot
Questione di opinioni. Se invece che per salvare un uomo l'avesse
fatto per salvare un cane? A quale grado minimo di
eroismo/generosità ritieni lecito definire il suicidio?
il suicidio non si può teorizzare o inserire in uno schema mentale
Sciocchezze.
Vedere Seneca, per esempio.
naturalmente si può volendo fare tutto anche teorizzare l'eliminazione di
milioni di persone nelle camere a gas
Od il mandarle in Paradiso dopo everle torturate e bruciate vive, in
quanto eretiche.......
Ukar
Inbario
2011-02-17 09:37:48 UTC
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Post by U***@ukar.eu
Post by Inbario
naturalmente si può volendo fare tutto anche teorizzare l'eliminazione di
milioni di persone nelle camere a gas
Od il mandarle in Paradiso dopo everle torturate e bruciate vive, in
quanto eretiche.......
Ukar
l'Inquisizione fu un'orribile deviazione dal cristianesimo
HeadLessBoot
2011-02-17 09:46:06 UTC
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Post by Inbario
l'Inquisizione fu un'orribile deviazione dal cristianesimo
...o era il contrario? Mah! :-P
Inbario
2011-02-17 10:03:50 UTC
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Post by HeadLessBoot
Post by Inbario
l'Inquisizione fu un'orribile deviazione dal cristianesimo
...o era il contrario? Mah! :-P
?
quale sarebbe il contrario?
HeadLessBoot
2011-02-17 13:13:41 UTC
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Post by Inbario
Post by HeadLessBoot
Post by Inbario
l'Inquisizione fu un'orribile deviazione dal cristianesimo
...o era il contrario? Mah! :-P
?
quale sarebbe il contrario?
"Il cristianesimo è un'orribile deviazione dell'inquisizione". Ma
sto solo scherzando naturalmente. Molto più vero quel che dice Ukar:
"Il cattolicesimo è un'orribile deviazione del cristianesimo." E
anche parecchio inutile secondo me.

Qui poi stiamo benissimo senza entrambi, figurati.
U***@ukar.eu
2011-02-17 11:10:48 UTC
Permalink
Post by Inbario
Post by U***@ukar.eu
Post by Inbario
naturalmente si può volendo fare tutto anche teorizzare l'eliminazione di
milioni di persone nelle camere a gas
Od il mandarle in Paradiso dopo everle torturate e bruciate vive, in
quanto eretiche.......
Ukar
l'Inquisizione fu un'orribile deviazione dal cristianesimo
Non tirare in ballo il "cristianesimo".
L''Inquisizione fu un fenomeno esclusivamente cattolico, quindi il
cattolicesimo è un'orribile deviazione dal cristianesimo?
Mi sa che hai ragione Inbario.
Ciao

Ukar
Inbario
2011-02-17 11:52:38 UTC
Permalink
Post by U***@ukar.eu
Post by Inbario
l'Inquisizione fu un'orribile deviazione dal cristianesimo
Non tirare in ballo il "cristianesimo".
L''Inquisizione fu un fenomeno esclusivamente cattolico, quindi il
cattolicesimo è un'orribile deviazione dal cristianesimo?
Mi sa che hai ragione Inbario.
stai massimizzando i lati oscuri del cattolicesimo anche se comprensibile
non è un'operazione che ricalca il vero
U***@ukar.eu
2011-02-17 13:35:37 UTC
Permalink
Post by Inbario
Post by U***@ukar.eu
Post by Inbario
l'Inquisizione fu un'orribile deviazione dal cristianesimo
Non tirare in ballo il "cristianesimo".
L''Inquisizione fu un fenomeno esclusivamente cattolico, quindi il
cattolicesimo è un'orribile deviazione dal cristianesimo?
Mi sa che hai ragione Inbario.
stai massimizzando i lati oscuri del cattolicesimo anche se comprensibile
non è un'operazione che ricalca il vero
Nel mio piccolo, pur senza avere a disposizione gli immensi mezzi
della Chiesa cattolica, cerco di agire da stimolo critico per i
(troppi) cattolici disposti a "lasciar correre" i crimini compiuti
dalla Chiesa cattolica, sedicente unica ed universale rappresentante
del vero Dio cristiano.
L'Inquisizione, le stragi contro gli albigesi, i dolciniani, ecc.
(tutte confessioni cristiane) non le ho inventate io, fanno parte
della storia del cattolicesimo (ed in misura per nulla marginale).
Per non parlare poi degli stermini compiuti nel "Nuovo Mondo" in nome
della "vera fede cattolica".
Può anche darsi che io stia massimizzando, ma la storia di materiale
indiscutibile circa le atrocità cattoliche me ne fornisce molto.
Nessun'altra confessione cristiana ha mai sparso così tanto sngue,
soprattutto perseguitando altri cristiani.
Tacerò quindi delle "Crociate" benedette che Dio "volle".
Ciao Inbario


Ukar
Inbario
2011-02-16 16:26:34 UTC
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Post by Geronimo
E il diritto di scegliere lucidamente di mettere fine alla TUA vita.....
non lo prendi in considerazione ?
no
Post by Geronimo
Devi per forza essere considerato disperato, se lo eserciti ?

HeadLessBoot
2011-02-16 17:19:28 UTC
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Post by Geronimo
E il diritto di scegliere lucidamente di mettere fine alla TUA
vita..... non lo prendi in considerazione ?
no
Post by Geronimo
Devi per forza essere considerato disperato, se lo eserciti ?

Tue rispettabilissime opinioni, nulla più.
Geronimo
2011-02-16 18:28:04 UTC
Permalink
Post by Geronimo
E il diritto di scegliere lucidamente di mettere fine alla TUA vita.....
non lo prendi in considerazione ?
no
Post by Geronimo
Devi per forza essere considerato disperato, se lo eserciti ?

Ah, dimenticavo, un docente di oncologia dei miei tempi, sosteneva che nel
momento in cui tu, coscientemente, ( in estrema sintesi ) ti nutri in modo
inappropriato ovvero compi azioni potenzialmente dannose alla tua salute...
stai commettendo un "suicidio in itinere".
Vedi tu !!
Amleto_il_danese
2011-02-17 18:24:22 UTC
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Post by Geronimo
E il diritto di scegliere lucidamente di mettere fine alla TUA
vita..... non lo prendi in considerazione ?
no
Post by Geronimo
Devi per forza essere considerato disperato, se lo eserciti ?

Tue infantili e fasciste opinioni, nulla più.
U***@ukar.eu
2011-02-17 08:47:02 UTC
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Post by Geronimo
Post by Maab
Dai Gigio, va bene l'amore per il paradosso e per lo scherno, io credo che
nessuno ma proprio nessuno, in quanto uomo, sia esente da dolori,
malattie, preoccupazioni,momenti di disperazione. Tutto sta, nel come li
si affronta, nel come si reagisce, dall'attitudine a non mollare o a
quella del lasciarsi andare!:-)
Ciao
°Maab°
E il diritto di scegliere lucidamente di mettere fine alla TUA vita.....
non lo prendi in considerazione ?
Devi per forza essere considerato disperato, se lo eserciti ?
Sono pochi i casi in cui il suicidio è un atto lucido, razionale e
cosciente.
Tali casi, indubbiamente, esistono ed altrettanto indubbiamente il
suicidio è un diritto dell'uomo. (In alcune culture e periodi storici
venne addirittura stravolto a "dovere").
Su questo, IMO, non ci piove.
Però la maggioranza dei suicidii non è affatto atto lucido e
razionale.
E' semplicemente la via di fuga da una percezione della realtà che,
per ragioni per lo più endogene, è diventata insopportabile.
Vi è molta differenza tra il suicidio cosciente di un malato terminale
che vede la qualità della propria vita oggettivamente deteriorarsi
giorno dopo giorno e quello di un depresso che trova impossibile
continuare a vivere.

Ciao


Ukar
Maab
2011-02-17 09:03:58 UTC
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Post by U***@ukar.eu
Post by Geronimo
Post by Maab
Dai Gigio, va bene l'amore per il paradosso e per lo scherno, io credo che
nessuno ma proprio nessuno, in quanto uomo, sia esente da dolori,
malattie, preoccupazioni,momenti di disperazione. Tutto sta, nel come li
si affronta, nel come si reagisce, dall'attitudine a non mollare o a
quella del lasciarsi andare!:-)
Ciao
°Maab°
E il diritto di scegliere lucidamente di mettere fine alla TUA vita.....
non lo prendi in considerazione ?
Devi per forza essere considerato disperato, se lo eserciti ?
Sono pochi i casi in cui il suicidio è un atto lucido, razionale e
cosciente.
Tali casi, indubbiamente, esistono ed altrettanto indubbiamente il
suicidio è un diritto dell'uomo. (In alcune culture e periodi storici
venne addirittura stravolto a "dovere").
Su questo, IMO, non ci piove.
Però la maggioranza dei suicidii non è affatto atto lucido e
razionale.
E' semplicemente la via di fuga da una percezione della realtà che,
per ragioni per lo più endogene, è diventata insopportabile.
Vi è molta differenza tra il suicidio cosciente di un malato terminale
che vede la qualità della propria vita oggettivamente deteriorarsi
giorno dopo giorno e quello di un depresso che trova impossibile
continuare a vivere.
Quoto!
Aggiungo che la stragrande maggioranza dei suicidi avviene per
solitudine,vera o solo percepita come tale!
Post by U***@ukar.eu
Ciao
°Maab°
Amleto_il_danese
2011-02-17 18:26:29 UTC
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Post by Maab
Aggiungo che la stragrande maggioranza dei suicidi avviene per
solitudine,vera o solo percepita come tale!
piuttosto che stare con gente come i cattolici, che plagia i bambini a
credere fandonie
meglio stare soli :-)

la solitudine è la gioia dell'uomo di talento, solo chi è vuoto dentro ha
paura a star solo
e allora sono cazzi!

ovviamente è tutta colpa dell'educazione religiosa che non dà altro che
paura, ansia, sensi di colpa ecc. ecc.
U***@ukar.eu
2011-02-17 08:01:18 UTC
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Post by Gigio
Si', hai ragione: ma se un po' di dolori li mandasse anche ai
delinquenti ladri pedofili assassini stupratori ecc.?
Invece no. Dolori malattie e triboli solo ai poveri cristi, mentre la
feccia, complice Ivano, prospera e vive una lunga vita sana, beata e
felice.
Non mi da' per niente l'aria di essere un dio buono e giusto. E a te?
Dai Gigio, va bene l'amore per il paradosso e per lo scherno, io credo che
nessuno ma proprio nessuno, in quanto uomo, sia esente da dolori, malattie,
preoccupazioni,momenti di disperazione. Tutto sta, nel come li si affronta,
nel come si reagisce, dall'attitudine a non mollare o a quella del lasciarsi
andare!:-)
Ciao
°Maab°
Sono d'accordo Maab sul fatto di non lasciarsi andare e di sapere
comunque reagire agli eventi negativi della vita, anche se credo che
questo meccanismo sia più innato che volontario e debba moltissimo
all'istinto di sopravvivenza ed alla necessità innata di
razionalizzazione e cenestesi di ogni animale uomo.
Ritego infatti che l'invenzione degli Dei e dei loro attributi sia
proprio una risposta "culturale" e non estemporanea, a questa
necessità.
Solo che l'umana fantasia, nel generare attributi per questi dei, ha
esagerato, inventandosene alcuni tra di loro in contrasto.
"Umano, troppo umano", parafrasando F. Nietsche, è questo Dio per
essere credibile!
Ciao Mabb


Ukar
Maab
2011-02-17 09:00:20 UTC
Permalink
Post by U***@ukar.eu
Post by Gigio
Si', hai ragione: ma se un po' di dolori li mandasse anche ai
delinquenti ladri pedofili assassini stupratori ecc.?
Invece no. Dolori malattie e triboli solo ai poveri cristi, mentre la
feccia, complice Ivano, prospera e vive una lunga vita sana, beata e
felice.
Non mi da' per niente l'aria di essere un dio buono e giusto. E a te?
Dai Gigio, va bene l'amore per il paradosso e per lo scherno, io credo che
nessuno ma proprio nessuno, in quanto uomo, sia esente da dolori, malattie,
preoccupazioni,momenti di disperazione. Tutto sta, nel come li si affronta,
nel come si reagisce, dall'attitudine a non mollare o a quella del lasciarsi
andare!:-)
Ciao
°Maab°
Sono d'accordo Maab sul fatto di non lasciarsi andare e di sapere
comunque reagire agli eventi negativi della vita, anche se credo che
questo meccanismo sia più innato che volontario e debba moltissimo
all'istinto di sopravvivenza ed alla necessità innata di
razionalizzazione e cenestesi di ogni animale uomo.
Ritego infatti che l'invenzione degli Dei e dei loro attributi sia
proprio una risposta "culturale" e non estemporanea, a questa
necessità.
Solo che l'umana fantasia, nel generare attributi per questi dei, ha
esagerato, inventandosene alcuni tra di loro in contrasto.
"Umano, troppo umano", parafrasando F. Nietsche, è questo Dio per
essere credibile!
Ciao Mabb
Sono completamete d'accordo!

Ma il punto che mi preme sottolineare è che non esiste alcuno esente da
sofferenza,tra gli esseri umani!

Non c'entra come argomento in discussione,ma mi viene da sottolineare come
si sia presa coscienza che il vivere,nel suo andare inesorabilmente verso la
morte, sia già una sofferenza di per sé:ieri sera sono stata a testro a
vedere"Aspettando Godot" di Becket ed la tematica centrale, riproposta in
chiave un po' leggera, è proprio quella di sottolineare la fatica del
vivere,nela speranza,in quel caso vana, che capiti qualcosa di positivo,
appunto questo Godot, che non arriverà mai!

ciao °Maab°
U***@ukar.eu
2011-02-17 11:23:40 UTC
Permalink
Post by Maab
Post by U***@ukar.eu
Sono d'accordo Maab sul fatto di non lasciarsi andare e di sapere
comunque reagire agli eventi negativi della vita, anche se credo che
questo meccanismo sia più innato che volontario e debba moltissimo
all'istinto di sopravvivenza ed alla necessità innata di
razionalizzazione e cenestesi di ogni animale uomo.
Ritego infatti che l'invenzione degli Dei e dei loro attributi sia
proprio una risposta "culturale" e non estemporanea, a questa
necessità.
Solo che l'umana fantasia, nel generare attributi per questi dei, ha
esagerato, inventandosene alcuni tra di loro in contrasto.
"Umano, troppo umano", parafrasando F. Nietsche, è questo Dio per
essere credibile!
Ciao Mabb
Sono completamete d'accordo!
Ma il punto che mi preme sottolineare è che non esiste alcuno esente da
sofferenza,tra gli esseri umani!
Non c'entra come argomento in discussione,ma mi viene da sottolineare come
si sia presa coscienza che il vivere,nel suo andare inesorabilmente verso la
morte, sia già una sofferenza di per sé:ieri sera sono stata a testro a
vedere"Aspettando Godot" di Becket ed la tematica centrale, riproposta in
chiave un po' leggera, è proprio quella di sottolineare la fatica del
vivere,nela speranza,in quel caso vana, che capiti qualcosa di positivo,
appunto questo Godot, che non arriverà mai!
ciao °Maab°
Grazie Maab per aver citato un'opera teatrale che mi piace molto ed
avermi rammentato, con la tua considerazione sulla inane speranza che
qualcosa "cambi", un autore italiano a me molto caro, Dino Buzzati.
Se hai letto "Il deserto dei Tartari" od anche alcuni suoi racconti
vedrai espressa proprio questa tensione rivolta al "qualcosa" che
accadrà, ma non accade mai o, quando accade, come nel caso dell'ormai
vecchio e malato Maggiore Drogo, è ormai troppo tardi.
Credo comunque che la terapia verso questo pessimismo (realismo?)
esistenziale sia nel vivere la vita cercando di "godersela", nel bene
e nel male, ogni giorno evitando di sciupare il piacere del "viaggio".
Tanto, IMO, la meta finale non ha nulla da proporci, è la buzzatiana
spiaggia silente e desolata oltre la quale vi è solo il nero mare
immenso in cui tutto si spegne.
Gaudeamus viaticum igitur, Maab!

Ukar
Maab
2011-02-17 11:36:28 UTC
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Post by U***@ukar.eu
Post by Maab
Post by U***@ukar.eu
Sono d'accordo Maab sul fatto di non lasciarsi andare e di sapere
comunque reagire agli eventi negativi della vita, anche se credo che
questo meccanismo sia più innato che volontario e debba moltissimo
all'istinto di sopravvivenza ed alla necessità innata di
razionalizzazione e cenestesi di ogni animale uomo.
Ritego infatti che l'invenzione degli Dei e dei loro attributi sia
proprio una risposta "culturale" e non estemporanea, a questa
necessità.
Solo che l'umana fantasia, nel generare attributi per questi dei, ha
esagerato, inventandosene alcuni tra di loro in contrasto.
"Umano, troppo umano", parafrasando F. Nietsche, è questo Dio per
essere credibile!
Ciao Mabb
Sono completamete d'accordo!
Ma il punto che mi preme sottolineare è che non esiste alcuno esente da
sofferenza,tra gli esseri umani!
Non c'entra come argomento in discussione,ma mi viene da sottolineare come
si sia presa coscienza che il vivere,nel suo andare inesorabilmente verso la
morte, sia già una sofferenza di per sé:ieri sera sono stata a testro a
vedere"Aspettando Godot" di Becket ed la tematica centrale, riproposta in
chiave un po' leggera, è proprio quella di sottolineare la fatica del
vivere,nela speranza,in quel caso vana, che capiti qualcosa di positivo,
appunto questo Godot, che non arriverà mai!
ciao °Maab°
Grazie Maab per aver citato un'opera teatrale che mi piace molto ed
avermi rammentato, con la tua considerazione sulla inane speranza che
qualcosa "cambi", un autore italiano a me molto caro, Dino Buzzati.
Se hai letto "Il deserto dei Tartari" od anche alcuni suoi racconti
vedrai espressa proprio questa tensione rivolta al "qualcosa" che
accadrà, ma non accade mai o, quando accade, come nel caso dell'ormai
vecchio e malato Maggiore Drogo, è ormai troppo tardi.
Credo comunque che la terapia verso questo pessimismo (realismo?)
esistenziale sia nel vivere la vita cercando di "godersela", nel bene
e nel male, ogni giorno evitando di sciupare il piacere del "viaggio".
Tanto, IMO, la meta finale non ha nulla da proporci, è la buzzatiana
spiaggia silente e desolata oltre la quale vi è solo il nero mare
immenso in cui tutto si spegne.
Gaudeamus viaticum igitur, Maab!
Sì, gaudeamus, perché il viaggio non è poi così lungo!

per quanto riguarda "il deserto dei Tartari" l'ho letto più volte ed ho
anche visto il film,un paio di volte. E' vero che la tematica di fondo è la
stessa, con un risvolto ancora più amaro,in questa opera .che cioè le cose
desiderate per tutta la vita,possano arrivare ormai troppo tardi! Ed è
veramente crudele!

ciao °Maab°
Post by U***@ukar.eu
Ukar
HeadLessBoot
2011-02-16 10:24:43 UTC
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Post by Inbario
se Dio intervenisse nella nostra vita togliendoci gioie e dolori
non avremmo senso di esistere...
Infatti stiamo benissimo anche senza immaginarci la sua presenza.

E comunque ti faccio notare che stai dicendo che i miracoli tolgono
senso alla tua esistenza. Sai, quelli per cui con tre ti fanno
santo... :-D
Inbario
2011-02-16 16:31:48 UTC
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Post by HeadLessBoot
Post by Inbario
se Dio intervenisse nella nostra vita togliendoci gioie e dolori
non avremmo senso di esistere...
Infatti stiamo benissimo anche senza immaginarci la sua presenza.
E comunque ti faccio notare che stai dicendo che i miracoli tolgono
senso alla tua esistenza.
questa non l'ho capita...

Sai, quelli per cui con tre ti fanno
Post by HeadLessBoot
santo... :-D
HeadLessBoot
2011-02-16 17:24:18 UTC
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Post by Inbario
questa non l'ho capita...
Te la spiego.

Hai detto "se Dio intervenisse nella nostra vita togliendoci gioie e
dolori non avremmo senso di esistere".

E' esattamente quello che fa il dio quando toglie dolori agli
ammalati, coi miracoli di Lourdes, per esempio. Quindi, secondo la
tua affermazione, il dio che li avrebbe creati malati e poi
miracolosamente guariti avrebbe tolto il senso alla loro esistenza.

Che senso aveva la vita di Lazzaro dopo la resurrezione? O quella
dei suoi parenti disperati, dopo che i loro dolori erano stati
alleviati dal figlio del padrone?
Inbario
2011-02-17 09:58:26 UTC
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Post by HeadLessBoot
Post by Inbario
questa non l'ho capita...
Te la spiego.
Hai detto "se Dio intervenisse nella nostra vita togliendoci gioie e
dolori non avremmo senso di esistere".
E' esattamente quello che fa il dio quando toglie dolori agli
ammalati, coi miracoli di Lourdes, per esempio. Quindi, secondo la
tua affermazione, il dio che li avrebbe creati malati e poi
miracolosamente guariti avrebbe tolto il senso alla loro esistenza.
Che senso aveva la vita di Lazzaro dopo la resurrezione? O quella
dei suoi parenti disperati, dopo che i loro dolori erano stati
alleviati dal figlio del padrone?
il miracolo non cancella la naturale condizione della vita...perchè mai?i
miracolati vengono rimessi sulla strada della vita di sempre
HeadLessBoot
2011-02-17 10:13:00 UTC
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Post by Inbario
il miracolo non cancella la naturale condizione della
vita...perchè mai?i miracolati vengono rimessi sulla strada
della vita di sempre
Ma che rigiramento di frittata è? Prima dici che se dio intervenisse
non avremmo senso, adesso invece abbiamo ancora senso dopo il divino
intervento perché magari siamo disperati come prima? Ma un filo
logico qualsiasi da seguire in un discorso ti inorridisce
proprio?

Vado a pregare per la salvezza delle tue facoltà mentali il mio dio
personale (un bottone che ho in tasca), dato che sei sicuramente
sotto l'influsso malefico del turpe demonio nwyglvds7, la cui
incarnazione terrena è un lampione sull'Aurelia. Forse adesso ci
capiamo meglio.
Inbario
2011-02-17 10:30:23 UTC
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Post by HeadLessBoot
Post by Inbario
il miracolo non cancella la naturale condizione della
vita...perchè mai?i miracolati vengono rimessi sulla strada
della vita di sempre
Ma che rigiramento di frittata è? Prima dici che se dio intervenisse
non avremmo senso, adesso invece abbiamo ancora senso dopo il divino
intervento perché magari siamo disperati come prima? Ma un filo
logico qualsiasi da seguire in un discorso ti inorridisce
proprio?
una malattia dalla quale un miracolato viene guarito è un episodio della
vita non la vita intera
Post by HeadLessBoot
Vado a pregare per la salvezza delle tue facoltà mentali il mio dio
personale (un bottone che ho in tasca), dato che sei sicuramente
sotto l'influsso malefico del turpe demonio nwyglvds7, la cui
incarnazione terrena è un lampione sull'Aurelia. Forse adesso ci
capiamo meglio.
HeadLessBoot
2011-02-17 10:36:36 UTC
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Post by Inbario
una malattia dalla quale un miracolato viene guarito è un episodio della
vita non la vita intera
Allora deciditi. Hai detto

1) se Dio intervenisse nella nostra vita togliendoci gioie e dolori
non avremmo senso di esistere

2) una malattia dalla quale un miracolato viene guarito [per
intervento divino] è un episodio della vita non la vita intera

La vita del miracolato del 2 ha ancora senso? O hai detto una
sciocchezza nell'1?
Amleto_il_danese
2011-02-17 18:30:04 UTC
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Post by Inbario
una malattia dalla quale un miracolato viene guarito è un episodio della
vita non la vita intera
quindi dio salva alcuni, ma altri (tipo la ragazza in oggetto) se n'è
fregato altamente!
ma cos'è un gioco?

cosa fa 'sto dio, salva a caso oppure ha una cadenza razzista oppure va a
simpatia?
30.000 bambini muojono ogni giorno nel mondo DI FAME,

in confronto chi va a Lourdes è un signore che sta bene,
e dio che fa, ne sceglie 1 su 1000 e lo fa guarire'

stranamente con la stessa cadenza di quello che capita tra malati che NON
VANNO A LOURDES

che strano dio, un dio razzista o un dio casuale...
e che tristezza affidarsi ad un dio immaginario così sadicamente infantile.
U***@ukar.eu
2011-02-17 07:54:00 UTC
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Post by Inbario
Post by U***@ukar.eu
Post by Inbario
una poveretta si suicida , è evidentemente in preda alla disperazione le
cose che dice sono dettate dalla disperazione...
Ed il Dio omnisciente ed onnipotente, il Dio bontà infinita, il Dio
padre misericordioso, dov'era, quando questa sua "figlia" soffriva?
Ah, già: mistero della Fede.
se Dio intervenisse nella nostra vita togliendoci gioie e dolori non avremmo
senso di esistere...
Non so se tu abbia avuto dei figli.
La tua "logica" mi è aliena.
Quindi se tu avessi visto un tuo figlio/a sul punto di farsi
irrimediabilmente del male, tu non saresti comunque intervenuto, anche
potendolo....
Non è che, invece, è il buffo Dio cattolico, con tutti i discordanti
attributi che la fantasia umana, dopo averlo creato, gli ha
attribuito, a non aver senso di esistere?
Pensaci amico Inbario.

Ukar
Inbario
2011-02-17 09:36:01 UTC
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Post by U***@ukar.eu
Post by Inbario
se Dio intervenisse nella nostra vita togliendoci gioie e dolori non avremmo
senso di esistere...
Non so se tu abbia avuto dei figli.
La tua "logica" mi è aliena.
Quindi se tu avessi visto un tuo figlio/a sul punto di farsi
irrimediabilmente del male, tu non saresti comunque intervenuto, anche
potendolo....
questo non c'entra con il toglere gioie e dolori
Dio ci dà la coscienza del bene e del male per impedirci di farci del male
gioie e dolori fanno parte della vita senza di esse la vita non avrebbe
senso
Post by U***@ukar.eu
Non è che, invece, è il buffo Dio cattolico, con tutti i discordanti
attributi che la fantasia umana, dopo averlo creato, gli ha
attribuito, a non aver senso di esistere?
Pensaci amico Inbario.
Ukar
HeadLessBoot
2011-02-17 09:53:55 UTC
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questo non c'entra con il toglere gioie e dolori Dio ci dà la
coscienza del bene e del male per impedirci di farci del male
gioie e dolori fanno parte della vita senza di esse la vita non
avrebbe senso
A questo proposito hai elegantemente ignorato la mia obiezione sui
miracoli. Aspetto trepidante.

Se t'era sfuggita:
http://groups.google.com/group/it.cultura.ateismo/msg/d6c36d2833027002
U***@ukar.eu
2011-02-17 11:33:10 UTC
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Post by Inbario
Post by U***@ukar.eu
Post by Inbario
se Dio intervenisse nella nostra vita togliendoci gioie e dolori non avremmo
senso di esistere...
Non so se tu abbia avuto dei figli.
La tua "logica" mi è aliena.
Quindi se tu avessi visto un tuo figlio/a sul punto di farsi
irrimediabilmente del male, tu non saresti comunque intervenuto, anche
potendolo....
questo non c'entra con il toglere gioie e dolori
Dio ci dà la coscienza del bene e del male per impedirci di farci del male
gioie e dolori fanno parte della vita senza di esse la vita non avrebbe
senso
Inabrio, non ciurlare nel manico.
Qui si sta parlando del Dio cattolico, onnipotente e di bontà infinita
che ama gli esseri umani in quanto figli suoi.
Si parla anche di persone, che sarebbero figlie di questo Dio, che
disperate si suicidano, di innocenti straziati nei loro affetti, ecc.
ecc.
Qualunque uomo, senza bisogno di essere un Dio, interverrebbe,
potendolo, per eliminare il dolore dei propri figli o comunque degli
indifesi.
Il Dio cristiano non lo fa, sta a guardare senza intervenire anche
potendolo.
E' così appassionato al suo videogame terrestre?
O, forse forse, è un "mistero" della Fede?
Ciao

Ukar
Post by Inbario
Post by U***@ukar.eu
Non è che, invece, è il buffo Dio cattolico, con tutti i discordanti
attributi che la fantasia umana, dopo averlo creato, gli ha
attribuito, a non aver senso di esistere?
Pensaci amico Inbario.
Ukar
Inbario
2011-02-17 11:50:32 UTC
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Post by U***@ukar.eu
Post by Inbario
Post by U***@ukar.eu
Post by Inbario
se Dio intervenisse nella nostra vita togliendoci gioie e dolori non avremmo
senso di esistere...
Non so se tu abbia avuto dei figli.
La tua "logica" mi è aliena.
Quindi se tu avessi visto un tuo figlio/a sul punto di farsi
irrimediabilmente del male, tu non saresti comunque intervenuto, anche
potendolo....
questo non c'entra con il toglere gioie e dolori
Dio ci dà la coscienza del bene e del male per impedirci di farci del male
gioie e dolori fanno parte della vita senza di esse la vita non avrebbe
senso
Inabrio, non ciurlare nel manico.
Qui si sta parlando del Dio cattolico, onnipotente e di bontà infinita
che ama gli esseri umani in quanto figli suoi.
Si parla anche di persone, che sarebbero figlie di questo Dio, che
disperate si suicidano, di innocenti straziati nei loro affetti, ecc.
ecc.
Qualunque uomo, senza bisogno di essere un Dio, interverrebbe,
potendolo, per eliminare il dolore dei propri figli o comunque degli
indifesi.
Il Dio cristiano non lo fa, sta a guardare senza intervenire anche
potendolo.
E' così appassionato al suo videogame terrestre?
O, forse forse, è un "mistero" della Fede?
già che ti piaccia o no è un mistero
prendere o lasciare
non si tratta di ciurlare nel manico
Dio ci lascia vivere la nostra vita ci dà una coscienza per comprendere il
bene ed il male
HeadLessBoot
2011-02-17 13:09:28 UTC
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già che ti piaccia o no è un mistero prendere o lasciare
Quando parli ad un gruppo di atei, la risposta è "prendo o lascio
cosa?". Il vangelo, il corano, i veda, i tre porcellini, cappuccetto
rosso? Tutte fiabe estremamente educative.
Dio ci lascia vivere la nostra vita ci dà una coscienza per
comprendere il bene ed il male
Frase priva di senso, a meno che non si dia per scontata l'esistenza
del tuo particolare dio. Che ovviamente è scontata solo per te.
Parecchia gente ha una propria idea sul bene e sul male, senza
bisogno del tuo dio. Secondo alcune interpretazioni di alcuni testi
sacri, il male sei tu.
Inbario
2011-02-17 13:15:37 UTC
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Post by HeadLessBoot
già che ti piaccia o no è un mistero prendere o lasciare
Quando parli ad un gruppo di atei, la risposta è "prendo o lascio
cosa?". Il vangelo, il corano, i veda, i tre porcellini, cappuccetto
rosso? Tutte fiabe estremamente educative.
stai giocando vero?
Post by HeadLessBoot
Dio ci lascia vivere la nostra vita ci dà una coscienza per
comprendere il bene ed il male
Frase priva di senso, a meno che non si dia per scontata l'esistenza
del tuo particolare dio.
E' evidente


Che ovviamente è scontata solo per te.
Post by HeadLessBoot
Parecchia gente ha una propria idea sul bene e sul male, senza
bisogno del tuo dio.
Secondo alcune interpretazioni di alcuni testi
Post by HeadLessBoot
sacri, il male sei tu.
ti sarei grato se una tale affermazione la accompagnassi dal citare quali
sono tali testi sacri e in quale modo un credente viene definito il male
HeadLessBoot
2011-02-17 13:28:56 UTC
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Post by Inbario
Post by HeadLessBoot
Quando parli ad un gruppo di atei, la risposta è "prendo o
lascio cosa?". Il vangelo, il corano, i veda, i tre porcellini,
cappuccetto rosso? Tutte fiabe estremamente educative.
stai giocando vero?
No. Mi piacciono molto le fiabe, ne colgo volentieri il significato
educativo, ma non per questo ritengo che siano resoconti fattuali.
Nè quella del lupo che soffia via una capanna, nè quella del figlio
di un dio che si incarna, muore, risorge, torna su con carne e
tutto ecc...
Post by Inbario
ti sarei grato se una tale affermazione la accompagnassi dal
citare quali sono tali testi sacri e in quale modo un credente
viene definito il male
Interpretazione salafita del corano. Se trovi un loro newsgroup
avrai di che divertirti con la tua interpretazione cattolica dei
vangeli. Sono teste anche più dure della tua.
Inbario
2011-02-17 13:41:27 UTC
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Post by HeadLessBoot
Interpretazione salafita del corano. Se trovi un loro newsgroup
avrai di che divertirti con la tua interpretazione cattolica dei
vangeli.
Sono teste anche più dure della tua.

o anche più dure della tua
premesso che non voglio "convertire" nessuno mi è lecito esprimere le mie
idee mentre non è educato prendere per i fondelli
HeadLessBoot
2011-02-17 13:55:28 UTC
Permalink
Post by HeadLessBoot
Interpretazione salafita del corano. Se trovi un loro
newsgroup avrai di che divertirti con la tua interpretazione
cattolica dei vangeli.
o anche più dure della tua premesso che non voglio "convertire"
nessuno mi è lecito esprimere le mie idee mentre non è educato
prendere per i fondelli
Non svicolare dalla discussione teologica facendo la vittimuccia,
ora che ho risposto alla tua domanda.
Perché ritieni che il dio dell'interpretazione cattolica dei vangeli
sia più vero di quello dell'interpretazione salafitica del corano?
E perché io dovrei dare il minimo credito ad una qualunque delle due?
Inbario
2011-02-17 14:03:24 UTC
Permalink
Post by HeadLessBoot
Post by HeadLessBoot
Interpretazione salafita del corano. Se trovi un loro
newsgroup avrai di che divertirti con la tua interpretazione
cattolica dei vangeli.
o anche più dure della tua premesso che non voglio "convertire"
nessuno mi è lecito esprimere le mie idee mentre non è educato
prendere per i fondelli
Non svicolare dalla discussione teologica facendo la vittimuccia,
ora che ho risposto alla tua domanda.
Perché ritieni che il dio dell'interpretazione cattolica dei vangeli
sia più vero di quello dell'interpretazione salafitica del corano?
E perché io dovrei dare il minimo credito ad una qualunque delle due?
forse ho interpretato male se così mi scuso...
la Fede è una cosa estremamente personale la devi sentire dentro di
te...dare credito all'uno o all'altro...che ti devo dire Dio è uno solo il
Dio in cui noi crediamo è lo stesso in cui credono musulmani ed ebrei e
forse induisti buddisti confucianisti... tutti cercano di comprendere il
grande mistero che ci circonda
HeadLessBoot
2011-02-17 16:06:31 UTC
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Post by Inbario
la Fede è una cosa estremamente personale la devi sentire dentro
di te...dare credito all'uno o all'altro...che ti devo dire Dio è
uno solo il Dio in cui noi crediamo è lo stesso in cui credono
musulmani ed ebrei e forse induisti buddisti confucianisti...
tutti cercano di comprendere il grande mistero che ci circonda
In conclusione, non c'è nessuna verità in cui credere a priori, ma
ognuno si sceglie i suoi misteri, se li indaga, gli dà la risposta
che gli piace di più, e in quella ripone la sua fede. Sarà, ma mi
puzza di relativismo. ;-)
U***@ukar.eu
2011-02-17 13:44:10 UTC
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Post by Inbario
Post by U***@ukar.eu
Post by Inbario
Post by U***@ukar.eu
Post by Inbario
se Dio intervenisse nella nostra vita togliendoci gioie e dolori non avremmo
senso di esistere...
Non so se tu abbia avuto dei figli.
La tua "logica" mi è aliena.
Quindi se tu avessi visto un tuo figlio/a sul punto di farsi
irrimediabilmente del male, tu non saresti comunque intervenuto, anche
potendolo....
questo non c'entra con il toglere gioie e dolori
Dio ci dà la coscienza del bene e del male per impedirci di farci del male
gioie e dolori fanno parte della vita senza di esse la vita non avrebbe
senso
Inabrio, non ciurlare nel manico.
Qui si sta parlando del Dio cattolico, onnipotente e di bontà infinita
che ama gli esseri umani in quanto figli suoi.
Si parla anche di persone, che sarebbero figlie di questo Dio, che
disperate si suicidano, di innocenti straziati nei loro affetti, ecc.
ecc.
Qualunque uomo, senza bisogno di essere un Dio, interverrebbe,
potendolo, per eliminare il dolore dei propri figli o comunque degli
indifesi.
Il Dio cristiano non lo fa, sta a guardare senza intervenire anche
potendolo.
E' così appassionato al suo videogame terrestre?
O, forse forse, è un "mistero" della Fede?
già che ti piaccia o no è un mistero
prendere o lasciare
E' proprio qui, amico Inbario, che ti volevo portare.
Al "mistero" da prendere (se hai fede) o lasciare (se usi il
raziocinio).
Lasci, non sono capace, io, di "credere quia absurdum".
Post by Inbario
non si tratta di ciurlare nel manico
Dio ci lascia vivere la nostra vita ci dà una coscienza per comprendere il
bene ed il male
Permetterai che io possa consideralo un "padre snaturato"!?!
Se un genitore si comportasse con i propri figli come fa lui, sarebbe
da prendere a sputi in faccia.
Però, visto che è solo un'umana invenzione, risparmio la saliva.

Ciao

Ukar
pope
2011-02-18 09:16:14 UTC
Permalink
Post by Inbario
Post by Inbario
una poveretta si suicida , è evidentemente in preda alla disperazione le
cose che dice sono dettate dalla disperazione...
Ed il Dio omnisciente ed onnipotente,  il Dio bontà infinita, il Dio
padre misericordioso, dov'era, quando questa sua "figlia" soffriva?
Ah, già: mistero della Fede.
se Dio intervenisse nella nostra vita togliendoci gioie e dolori non avremmo
senso di esistere...
è vero, se cì' stato un senso di esistere per Torquemada e tutti gli
inquisitori
allora c'è senso di esistere persino per i preti pedofili, peri
criminali assassini e mafiosi
persino per i puttanieri di arcore

Geronimo
2011-02-16 11:48:32 UTC
Permalink
Post by Inbario
Post by Geronimo
Post by Inbario
Post by Geronimo
Però, nota la presunzione della ragazza....inferno e purgatorio manco
li ha presi in considerazione.
più che presunzione sua squallore tuo...
Avanti il prossimo !!! Se fossi Scilvio lo chiamerei "accanimento".
una poveretta si suicida , è evidentemente in preda alla disperazione le
cose che dice sono dettate dalla disperazione...
Esattamente ! E la disperazione ha dettato anche l'ottimismo che ho
evidenziato. Sarà strano ?
Inbario
2011-02-15 07:42:38 UTC
Permalink
Post by Amleto_il_danese
"Paradiso sto arrivando" ( vedi link: http://tinyurl.com/5wkpfpu )
l'ha scritto una ragazza che s'è sucidata, a 'sti poveri ragazzi raccontano
che esiste la vita dopo la morte, cosa pretendi che facciano poi quando
hanno
dei problemi?
per me la predicazione che esiste una vita post mortem è istigazione al
suicidio!
credere nel paradiso è una sciocchezza e infantile ingenuità, ma predicare
simili fandonie dovrebbe essere REATO penale!
viene detto che la vita è SACRA il suicidio è un peccato che non ti porta in
Paradiso,speculare su una poveretta che si è tolta la vita è indegno
U***@ukar.eu
2011-02-15 09:09:02 UTC
Permalink
Post by Inbario
Post by Amleto_il_danese
"Paradiso sto arrivando" ( vedi link: http://tinyurl.com/5wkpfpu )
credere nel paradiso è una sciocchezza e infantile ingenuità, ma predicare
simili fandonie dovrebbe essere REATO penale!
viene detto che la vita è SACRA il suicidio è un peccato che non ti porta in
Paradiso,speculare su una poveretta che si è tolta la vita è indegno
Effettivamente! Inventarsi una sacralità della vita, un paradiso ed un
inferno, per sfruttare il rifiuto della morte da parte dei
sempliciotti, è vergognosamente indegnoi.
Scrivi alla Santa Sede per manifestare la tua sacrosanta indignazione!
Ciao

Ukar


"È un comportamento arrogante tentare di portare il paradiso
sulla terra, giacché in tal modo riusciremo solo a trasformare
la terra in un inferno. E, se non vogliamo che ciò accada,
dobbiamo abbandonare i nostri sogni di un mondo perfetto."

Karl Popper
Inbario
2011-02-15 09:13:53 UTC
Permalink
Post by U***@ukar.eu
Post by Inbario
Post by Amleto_il_danese
"Paradiso sto arrivando" ( vedi link: http://tinyurl.com/5wkpfpu )
credere nel paradiso è una sciocchezza e infantile ingenuità, ma predicare
simili fandonie dovrebbe essere REATO penale!
viene detto che la vita è SACRA il suicidio è un peccato che non ti porta in
Paradiso,speculare su una poveretta che si è tolta la vita è indegno
Effettivamente! Inventarsi una sacralità della vita, un paradiso ed un
inferno, per sfruttare il rifiuto della morte da parte dei
sempliciotti, è vergognosamente indegnoi.
Scrivi alla Santa Sede per manifestare la tua sacrosanta indignazione!
rigiri la frittata Ukar?non ci sono sempliciotti come dici tu oppure dei
dritti come te ci sono esseri umani
sfruttare il rifiuto della morte?che cosa significa?
Post by U***@ukar.eu
Ciao
Ukar
"È un comportamento arrogante tentare di portare il paradiso
sulla terra, giacché in tal modo riusciremo solo a trasformare
la terra in un inferno. E, se non vogliamo che ciò accada,
dobbiamo abbandonare i nostri sogni di un mondo perfetto."
Karl Popper
U***@ukar.eu
2011-02-15 14:58:23 UTC
Permalink
Post by Inbario
Post by U***@ukar.eu
Post by Inbario
viene detto che la vita è SACRA il suicidio è un peccato che non ti porta in
Paradiso,speculare su una poveretta che si è tolta la vita è indegno
Effettivamente! Inventarsi una sacralità della vita, un paradiso ed un
inferno, per sfruttare il rifiuto della morte da parte dei
sempliciotti, è vergognosamente indegnoi.
Scrivi alla Santa Sede per manifestare la tua sacrosanta indignazione!
rigiri la frittata Ukar?non ci sono sempliciotti come dici tu oppure dei
dritti come te ci sono esseri umani
sfruttare il rifiuto della morte?che cosa significa?
Significa che le varie Chiese (per l'Italia la Chiesa cattolica) hanno
fatto leva sulla paura dell'ignoto, sull'intimo rifiuto dell'idea di
morte, come cessazione totale dell'esistenza, come annichilimento
assoluto, per inventare la favoletta di un'indimostrata entità
chiamata "anima immortale".
Non contenta la Chiesa cattolica ha anche inventato il premio o
castigo eterni per quest'ipotetica "anima".
E per strafare ed aumentare così il proprio potere di condizionamento
sulla vita umana si è escogitata pure la panzana della "confessione"
intesa come mezzo per assicurare all'anima una vita, post mortem,
migliore.
Tu vai a raccontare ad un prete gassolverà dai tuoi "peccati".
La tua animuccia, così ben candeggiata, andrà in paradiso.
Se non ce la fai a confessarti in tempo ecco che i tuoi parenti
potranno farti fare qualche segno di croce, come se tu fossi un pollo
da infornare, con "olio santo" e, grazie all'estrema unzione, eviterai
l'eterna dannazione.
Ricapitolando:
a) quando nasci devi essere battezzato altrimenti non andrai in
paradiso;
b) quando muori devi avere l'anima sbiancata da un prete od essere
"unto" in extremis altrimenti rischi l'inferno.
E poi non dovrei chiamare, comunque con grande magnanimità,
"sempliciotti" tutti coloro i quali si fanno irretire da questo
sistema?
Per piacere Inbario, non è questione di essere "dritti", ma di non
essere "iddioti" bevendosi queste fanfaluche.

Ciao

Ukar


"Il dispotismo della consuetudine è una barriera eretta
contro il progresso umano"

(J.S. Mill -On liberty - 1858)
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