Unili'
2018-03-04 11:13:42 UTC
Vi racconto cosa mi è accaduto, che ha dell'incredibile;
sono cliente dell'operatore $nome_operatore con il quale ho un
contratto VDSL denominato $nome_contratto_precedente al prezzo di
$prezzo_precedente_buono
Parlando, per altri motivi, con un operatore inbound (che ho quindi
chiamato io), DELL'OPERATORE PRESSO CUI HO LA VDSL, l'operatore mi dice
che posso passare gratuitamente, senza spese di cambio e mantenendo la
vecchia tariffa, ad una velocità maggiore.
Per ben 3 volte, nel corso di una telefonata che dura una mezzoretta,
ai minuti 12.25, 16.40 e 17.36 chiedo che non ci siano aumenti di costi
e l'operatore mi conferma che rimarro' col PRECEDENTE PIANO TARIFFARIO
E SENZA COMMISSIONI DI CAMBIO, ci sarebbe solo da verificare la
compatibilità del modem che dà esito positivo.
Decido quindi di accettare la variazione e concludo.
La sera, guardo sul profilo cliente sul sito e mi trovo il nome di un
altro piano. Chiamo di nuovo il call center e un altra persona del call
center mi dice che... sono passato da $nome_contratto_precedente al
prezzo di $prezzo_precedente_buono a $nome_contratto_nuovo al prezzo di
$prezzo_di_merda, perfino peggiore dei piani tariffari rivolti ai nuovi
clienti (quindi se lo avessi voluto avrei potuto recedere gratis con la
scusa del passaggio 4 settimane / 1 mese e riabbonarmi).
L'operatore della sera sostiene che non sia possibile che non sia stato
avvertito che la variazione comportava un cambio piano tariffario e in
piu' mi dice che c'è una commissione di cambio piano di $commission
euro.
Tale variazione contrattuale è quindi teoricamente nulla mancando la
volontà negoziale da parte mia in quanto indotto in errore con artifizi
e raggiri da indicazioni fuorvianti del primo operatore.
Io ho la registrazione della chiamata al primo operatore che
inducendomi in errore con indicazioni mendaci mi ha fatto fare una
variazione contrattuale che non volevo.
Il problema è: come agire?
Le registrazioni telefoniche fatte all'insaputa dell'altro
interlocutore sono lecite solo se utilizzate per far valere un diritto
in sede giudiziaria. Per sede giudiziaria si intende solo il tribunale
o anche il corecom?
L'operatore fa orecchie da mercante dicendo che lui non ha la
registrazione (possibile? una variazione contrattuale non comporta una
registrazione vocale? e se un cliente sostiene di non aver mai chiesto
tale variazione? ipoteticamente allora potrebbero variare
unidirezionalmente i contratti a un tot di clienti inconsapevoli che
magari hanno chiamato per altri motivi?).
Io la registrazione la ho ma non posso inviarla via PEC all'operatore
perche' commetterei un illecito.
Come comportarmi?
Per ora ho inviato una PEC all'operatore spiegando l'accaduto e
scrivendo che genericamente "posso dimostrare nelle sedi opportune il
contenuto della chiamata" (senza specificare che ho la registrazione) e
chiedendo di tornare, senza spese, al piano tariffario precedente.
In pratica dopo aver descritto l'accaduto ho scritto:
======
Conseguentemente deve ritenersi che non sia stato conclusa alcuna
variazione contrattuale, mancando del tutto la volontà negoziale da
parte mia in quanto il sottoscritto è stato indotto in errore da
indicazioni fuorvianti della vostra operatrice.
Dal momento che sono stato indotto in errore dall’indicazione sbagliata
dalla vostra
operatrice chiedo l’annullamento gratuito della variazione e di
rimanere al vecchio piano tariffario senza l’addebbito di alcuna
penale o spesa nonché la conferma dell’avvenuto annullamento.
In difetto di quanto richiesto sarò costretto a far valere i miei
diritti nelle opportune
sedi.
======
Cosa accadrà adesso? Faranno finta di nulla? Mi toccherà andare al
corecom?
(no, il nome dell'operatore non lo dico, non insistete, e sapete
benissimo il perché)
sono cliente dell'operatore $nome_operatore con il quale ho un
contratto VDSL denominato $nome_contratto_precedente al prezzo di
$prezzo_precedente_buono
Parlando, per altri motivi, con un operatore inbound (che ho quindi
chiamato io), DELL'OPERATORE PRESSO CUI HO LA VDSL, l'operatore mi dice
che posso passare gratuitamente, senza spese di cambio e mantenendo la
vecchia tariffa, ad una velocità maggiore.
Per ben 3 volte, nel corso di una telefonata che dura una mezzoretta,
ai minuti 12.25, 16.40 e 17.36 chiedo che non ci siano aumenti di costi
e l'operatore mi conferma che rimarro' col PRECEDENTE PIANO TARIFFARIO
E SENZA COMMISSIONI DI CAMBIO, ci sarebbe solo da verificare la
compatibilità del modem che dà esito positivo.
Decido quindi di accettare la variazione e concludo.
La sera, guardo sul profilo cliente sul sito e mi trovo il nome di un
altro piano. Chiamo di nuovo il call center e un altra persona del call
center mi dice che... sono passato da $nome_contratto_precedente al
prezzo di $prezzo_precedente_buono a $nome_contratto_nuovo al prezzo di
$prezzo_di_merda, perfino peggiore dei piani tariffari rivolti ai nuovi
clienti (quindi se lo avessi voluto avrei potuto recedere gratis con la
scusa del passaggio 4 settimane / 1 mese e riabbonarmi).
L'operatore della sera sostiene che non sia possibile che non sia stato
avvertito che la variazione comportava un cambio piano tariffario e in
piu' mi dice che c'è una commissione di cambio piano di $commission
euro.
Tale variazione contrattuale è quindi teoricamente nulla mancando la
volontà negoziale da parte mia in quanto indotto in errore con artifizi
e raggiri da indicazioni fuorvianti del primo operatore.
Io ho la registrazione della chiamata al primo operatore che
inducendomi in errore con indicazioni mendaci mi ha fatto fare una
variazione contrattuale che non volevo.
Il problema è: come agire?
Le registrazioni telefoniche fatte all'insaputa dell'altro
interlocutore sono lecite solo se utilizzate per far valere un diritto
in sede giudiziaria. Per sede giudiziaria si intende solo il tribunale
o anche il corecom?
L'operatore fa orecchie da mercante dicendo che lui non ha la
registrazione (possibile? una variazione contrattuale non comporta una
registrazione vocale? e se un cliente sostiene di non aver mai chiesto
tale variazione? ipoteticamente allora potrebbero variare
unidirezionalmente i contratti a un tot di clienti inconsapevoli che
magari hanno chiamato per altri motivi?).
Io la registrazione la ho ma non posso inviarla via PEC all'operatore
perche' commetterei un illecito.
Come comportarmi?
Per ora ho inviato una PEC all'operatore spiegando l'accaduto e
scrivendo che genericamente "posso dimostrare nelle sedi opportune il
contenuto della chiamata" (senza specificare che ho la registrazione) e
chiedendo di tornare, senza spese, al piano tariffario precedente.
In pratica dopo aver descritto l'accaduto ho scritto:
======
Conseguentemente deve ritenersi che non sia stato conclusa alcuna
variazione contrattuale, mancando del tutto la volontà negoziale da
parte mia in quanto il sottoscritto è stato indotto in errore da
indicazioni fuorvianti della vostra operatrice.
Dal momento che sono stato indotto in errore dall’indicazione sbagliata
dalla vostra
operatrice chiedo l’annullamento gratuito della variazione e di
rimanere al vecchio piano tariffario senza l’addebbito di alcuna
penale o spesa nonché la conferma dell’avvenuto annullamento.
In difetto di quanto richiesto sarò costretto a far valere i miei
diritti nelle opportune
sedi.
======
Cosa accadrà adesso? Faranno finta di nulla? Mi toccherà andare al
corecom?
(no, il nome dell'operatore non lo dico, non insistete, e sapete
benissimo il perché)