Post by KantossekPost by MaxIl carbone è formato da resti vegetali
quindi è biologico. O le stufe a pellet non hanno la canna fumaria?
Non ho bene inteso il tuo concetto di biologico ... altrimenti anche il
petrolio è biologico :-)
Comunque dalla combustione del carbone, come quella di ogni altro composto
del carbonio, produce anidride carbonica (CO2), oltre a quantità variabili
di anidride solforosa, a seconda del luogo dal quale è stato estratto.
L'anidride solforosa reagisce con l'acqua, formando acido solforoso. Se
l'anidride solforosa viene rilasciata nell'atmosfera, reagisce con il
vapore acqueo ed eventualmente torna sulla terra in forma di pioggia acida.
Ciò basterebbe per dichiarere il carbone altamente nocivo ... ma
aggiungiamo che le emissioni della combustione di carbone in centrali
elettriche (17% circa per l'italia il 50% in USA) rappresenta la più
grande fonte artificiale di anidride carbonica, che secondo la maggior
parte degli studiosi del clima è causa primaria del riscaldamento globale
... e per scandalizzare aggiungiamo che il carbone contiene anche tracce di
altri elementi, compresi l'arsenico e il mercurio, che sono pericolosi se
rilasciati nell'ambiente. Il carbone contiene anche tracce di uranio e
altri isotopi radioattivi naturali, che rilasciati nell'ambiente possono
comportare una contaminazione radioattiva. Sebbene queste sostanze siano
presenti solo in tracce, bruciando grandi volumi di carbone ne vengono
rilasciate quantità significative. Una centrale a carbone, durante il suo
funzionamento, emette nell'aria più radioattività di quella che emette una
centrale nucleare di pari potenza.
Ma se mi permetti voglio farti avere un quadro maggiormente completo della
combustione di tale materiale aggiungendo anche che l'acido solforico e gli
altri acidi forti, come quelli cloridrico (HCl), fluoridrico(HF) e nitrico
(HNO3) non sono, peraltro, gli unici prodotti indesiderati della
combustione che, se perfetta, dovrebbe generare solo acqua sotto forma di
vapore e anidride carbonica (o biossido di carbonio CO2). E' infatti ben
noto che un'ossidazione incompleta (e a maggior ragione lo sarebbe con un
combustibile allo stato solido anziché liquido o gassoso) produce anche
ossidi di azoto (NOx) e monossido di carbonio (CO). Quest'ultimo, in
particolare, è unanimemente riconosciuto dalla comunità scientifica
internazionale come un gas altamente tossico e nocivo se si considera che,
respirato anche in piccole dosi, si sostituisce all'ossigeno nella sua
insostituibile funzione vitale fissandosi rapidamente all'emoglobina del
sangue, formando la carbossiemoglobina e causando situazioni di crisi
nell'ossigenazione delle cellule. Basta, infatti, una concentrazione
nell'aria (formata per circa il 21% da O2, per il 70% da N e minori
quantità di gas inerti) di CO pari solo allo 0,7%, per impegnare circa la
metà dell'emoglobina del sangue. L'azione tossica si manifesta con cefalea
e vomito e porta rapidamente a uno stato di coma fino al blocco della
respirazione, con collasso vascolare. La presenza del cloro, inoltre,
comporta la formazione e l'emissione nell'ambiente circostante di
microinquinanti quali le policloro-dibenzodiossine e i policloro-
dibenzofurani; le diossine, in particolare, risultano nocive per l'uomo
anche in concentrazioni di qualche ng/Nm3. Annesse a queste ultime vi sono
le nanopolveri o nanoparticelle (aggregati molecolari con un diametro
compreso indicativamente fra 2 e 200 nm, si parla in particolare di PM0,2
considerando che la doppia elica del DNA ha un diametro di circa 2 nm), più
sottili e più nocive della PM10 o particolato fine (già responsabile di
malattie cardiogene quali infarto, scompenso cardiaco, cancro polmonare,
ictus) che danno origine alle nanopatologie.
Queste microscopiche particelle di materiale inorganico che contiene
metalli pesanti come arsenico, cromo, cadmio, alluminio, penetrano
nell'organismo umano e animale arrivando direttamente nel sangue (se
ingerite attraverso cibi esposti alle polveri verrebbero poi per la gran
parte eliminate tramite le feci e le urine, ma la quota residua entro circa
un'ora passerebbe attraverso la barriera intestinale annidandosi nei
tessuti degli organi, che non sono poi in grado di espellerle
efficientemente perché bioincompatibili) entro 60 minuti dalla loro
inalazione esercitando una forte reazione di autodifesa degli anticorpi
macrofagi che, a loro volta sono incapaci di aggredire le polveri a causa
della loro ridotta dimensione (inferiori a quelle di un virus e prossime o
eguali a quelle molecolari). Il macrofago persiste nell'attacco alle
nanopolveri, generando una infezione nel sistema immunitario che da
l'origine al tumore, a loro volta le nanoparticelle oltrepassano le
membrane dei globuli rossi arrivando fino alle cellule, dove, alterandone
le caratteristiche (o alterando le caratteristiche del DNA), le trasformano
in cellule tumorali. I dati li puoi avere anche sul sito della regione
Lombardia... nella sezione dell'ARPA ... comunque in rete di materiale ne
trovi quanto ne vuoi... ma credo che sia sufficiente quello che ti ho
riportato.
Post by KantossekE con il teletraspoto come si relaziona? Fantascienza molto attiva!
ci si impegna sempre per realizzare l'impossibile... arrivare là dove
nessun uomo è mai giunto prima! No non è fantascienza è scienza e
matematica :-)
Post by KantossekMi sembra che manchi quello della regola delle tre dita: corrente,
moto, campo elettromagnetico, veramente neppure io ricordo il nome!
Dipende se sei mancino :-) .... se ti dovessi elencare tutti :-))))) quella
della regole delle tre dita è una regola che risale alla geometria
vettoriale e poi applicata in fisica prodotto vettoriale ... se ti
riferisci ad Ampère è un fisico non un ingegnere!
Post by Kantossek"...mi capitò una vera occasione, a poco prezzo, un TIR di aringhe
salate: i confratelli non mi misero più agli approviggionamenti..."
dall'autobiografia di O. Marcolini, raccontata da lui.
Sei sulla buona strada!
:-)))))))))) m'immagino la faccia dei confratelli!!! :-))))))
Post by KantossekÈ tutta mia! Spero, mi viene spontanea davanti ai saputelli
onnipotenti che parlano di serra, anidride, riscaldamento globale, ma
la mia auto è regolarmente ferma per le polveri sottili: vogliamo
tornare con i piedi per terra?
Bhe il riscaldamento globale è purtroppo evidente ... e le motivazioni sono
sorprendentemente riconosciute a livello internazionale! ti faccio leggere
un articolo ansa:
Il rapporto sui cambiamenti climatici, redatto dagli esperti dell'Ipcc, e'
stato approvato. Lo ha detto il presidente del Panel Rajendra Pachauri.
'Alla fine abbiamo un documento che spero attirerà l'attenzione in tutto il
mondo', ha aggiunto Pachauri.
CON AUMENTO 2,5 GRADI GRAVI PERDITE PER PIANETA
Un innalzamento della temperatura media globale di 2-2,5 gradi rispetto al
presente ''potra' causare un forte aumento degli impatti'' con spostamenti
geografici di specie, perdite totali di biodiversita', riduzione della
produttività agricola e delle risorse idriche in vaste aree. Questo uno dei
punti dell'accordo varato a Bruxelles dagli esperti del Panel
intergovernativo sul cambiamento climatico (Ipcc).
Gli impatti dei cambiamenti climatici, dicono gli esperti dell'Ipcc, ''sono
gia' in atto a livello globale e regionale e saranno piu' forti nel
futuro''. Inoltre, ''molti sistemi naturali in tutto il pianeta sono stati
gia' affetti da cambiamenti climatici regionali, in particolare da aumenti
di temperature''.
.......
Molti cambiamenti climatici sono gia' in atto, e sono destinati a
peggiorare.
Ecco in 13 punti critici le conclusioni segnalate dagli esperti Ipcc:
- 1) Molti sistemi naturali in tutto il pianeta sono stati gia' affetti da
cambiamenti climatici regionali, in particolare aumenti di temperature.
- 2) Un grande numero di dati raccolti in tutto il globo ha permesso di
stimare l'influenza del riscaldamento globale attribuito alle attivita'
umane su molti sistemi fisici e biologici.
- 3) Un aumento della temperatura media globale di 2-2,5 gradi rispetto al
presente potra' causare un forte aumento degli impatti (spostamenti
geografici di specie, perdite totali di biodiversita', riduzione della
produttivita' agricola e delle risorse idriche in vaste aree).
- 4) Un aumento della temperatura media globale oltre 3,5 gradi rispetto al
presente causera' aumenti della vulnerabilita' in molti sistemi naturali ed
umani rendendo molto difficile attuare misure di adattamento.
- 5) Alcuni sistemi saranno colpiti fortemente dagli impatti dei
cambiamenti climatici: ecosistemi tipo tundra e foreste boreali, ecosistemi
mediterranei, mangrovie, barriere coralline, aree costiere, risorse idriche
e regioni secche delle basse e medie latitudini, agricoltura in regioni
nella basse latitudini e la salute umana.
- 6) Alcune regioni del pianeta saranno piu' colpite delle altre: l'Artico,
l'Africa (in particolare la regione sub-sahariana), le piccole isole e i
mega-delta asiatici (Gange-Brahmaputra, Zhujiang).
- 7) Entro la meta' di questo secolo la portata media di tutti i fiumi del
globo e la disponibilita' idrica potranno aumentare di circa il 10-40%
nelle alte latitudini e in alcune aree umide dei tropici, ma diminuiranno
del 10-30% nelle regioni alle medie latitudini e in alcune altre parti dei
tropici gia' sotto water-stress. Secondo l'Ipcc i rischi dal riscaldamento
globale non riguardano solo l'ecosistema, ma anche la salute dell'uomo.
- 8) Le aree colpite da siccita' aumenteranno in estensione. Aumenteranno
anche gli eventi di piu' intensa precipitazione ed aumenteranno i rischio
di inondazioni. In Africa le proiezioni climatiche stimano che entro il
2020 75-250 milioni di persone saranno esposte ad un forte aumento di water
stress.
- 9) Si avra' un maggiore rischio di estinzione per circa 20-30 per cento
delle specie vegetali ed animali con un aumento della temperatura media
globale oltre 1,5-2,5 gradi rispetto a quella di questi anni. In Australia
e Nuova Zelanda le proiezioni climatiche stimano una forte perdita di
biodiversita' entro il 2020.
- 10) L'aumento dell'acidificazione degli oceani causato dall'aumento delle
concentrazione atmosferica di anidride carbonica causera' forti impatti
negativi su organismi marini come i coralli e le specie a loro collegate.
- 11) Alle basse latitudini la produttivita' agricola tendera' a diminuire
anche per un aumento della temperatura media globale di solo 1-2 gradi.
- 12) Le zone costiere saranno esposte ad un maggiore rischio di erosione
costiera causata dai cambiamenti climatici che causeranno un innalzamento
del livello globale marino.
- 13) Le proiezioni climatiche relative agli impatti sulla salute prevedono
uno scenario drammatico in particolare per le popolazioni dei paesi in via
di sviluppo: aumento della malnutrizione e dei rischi di malattie infettive
e respiratorie, aumento di mortalita' a causa di eventi piu' estremi come
onde di calore, alluvioni, tempeste e siccita', aumento della frequenza
delle malattie cardio-respiratorie a causa dell' aumento delle
concentrazioni di ozono a livello superficiale.
Post by KantossekTutti i salmi finiscono in gloria.
Cosa ti fa supporre che tutti possano avere, come te, solo una visione
di parte della realtà?
Può darsi che io abbia una visione parziale della realtà, infondo io mi
baso su modelli matematici costruidi da scienziati, che facendo previsioni,
tendono ad azzeccarle ... di solito funziona così per una teoria (buon
vecchio metodo di Galileo!) se fa delle previsioni e si realizzano ... mi
sembrano corrette.
Post by KantossekPost by Maxmi divertirò sempre a rispondere in maniera costruttiva a gente come
te!
siete
Post by Maxtroppo simpatici! :-)
Coupe de graçe, il tuo problema non è l'italiano.
Questo non è it.enciclopedia.energie-alternative, quindi...
Siccome i parassiti hanno la tendenza a moltiplicarsi a dismisura,
propongo che laddove si sono verificati incendi, gli addetti vengano
ridotti nella stessa proporzione della superficie bruciata.
bhe sei fuori tema avresti dovuto aprire un altro dibattito!
Saluti! :-)