Post by Luigino FerrariPost by d***@gmail.comPost by Luigino FerrariPost by d***@gmail.comPost by Luigino FerrariPost by d***@gmail.comPost by Luigino FerrariSe ad oltre un secolo e mezzo dall'unita' d'Italia, siamo sempre qui a
discutere di necessaria riforma fiscale, vuol proprio dire che sino ad
ora tale istituto e' stato affrontato o riformato ad essere
indulgenti, proprio coi piedi. Ecco perche' torno a riproporre una
possibile epocale svolta in materia fiscale.
Mini aliquota sul fatturato, l'elemento piu' probante e meno eludibile
del reddito - a seconda dei comparti merceologici di appartenenza
- dopo di che null'altro sia dovuto dal cittadino contribuente
produttore di reddito. Sottinteso che transazioni e pagamenti scoperti
in nero, saranno interamente confiscati ai due contraenti.
Il tutto in ossequio al detto: pagare tutti per pagare meno.
Anche se per la mia attività sarebbe una pacchia (io produco
un altissimo reddito con pochissime spese in un settore dove
di solito le spese sono molto alte), la tua idea non può
Qualsiasi norma puo' presentare qualche anomalia, nel tuo caso
specifico potrebbe trattarsi di una attivita' professionale, dove
l'imposta puo' spingersi sino al 25/30%.
Post by d***@gmail.comMANOVRA
Reddito e pensioni, i (veri) conti
Un rebus le risorse che mancano
Rincari per il fumo, sgravi per i 110 e lode
di Federico Fubini
Che sia un rebus reperire le risorse preventivate a spesa convengo,
anche perche' nel frattempo i capitoli a spendere sembrano crescere a
grappoli.
Post by d***@gmail.com- Il fatturato non è indicativo del reddito.
Non solo e' indicativo ma, resta l'elemento piu' probante perche'
senza di esso non si crea reddito.
Post by d***@gmail.comNemmeno per aziende con attività simili, ammesso che con l'estrema
specializzazione richiesta oggi esistano ancora aziende con attività simili.
Simili o meno ne resta la premessa.
Post by d***@gmail.comNon per niente i codici ATECO sono decine di migliaia e aumentano di
anno in anno nel vano tentativo di classificare ogni attività.
Ma anche nella stessa azienda il rapporto reddito/fatturato può
variare enormemente di anno in anno.
Quindi come potresti determinare un'aliquota fissa sul fatturato?
Dall'1 al 4 tranne che per le professioni, (dove le aliquote
potrebbero salire sino al 25/30%, potrebbero starci tutte, logicamente
volendo che tutti paghino e che il fisco introiti il dovuto.
4% a me andrebbe benissimo, però voglio vedere chi e come
stabilisce che quella aliquota è esatta per la mia attività.
Non conosco la tua attivita', ma entro il 4% massimo 5 - tranne che
per le professioni - credo ci possano stare dentro tutte le attivita
produttive ed alla fine il fisco, potrebbe pure incassare piu' di
quanto sta introitando ora.
Post by d***@gmail.comIo per dieci anni ho prodotto un solo tipo di oggetto.
Inizialmente progettavo, scrivevo il software, compravo i
componenti, costruivo, testavo, spedivo, incassavo, tutto
da solo, o al massimo con un collaboratore indipendente.
Ultimamente invece ricevevo gli ordini, mandavo gli ordini
a chi mi faceva la produzione e spediva direttamente al
cliente, pagavo, fatturavo, incassavo, stop. Io i miei
prodotti nemmeno li vedevo più. Fatturato 100, costi 3.
Un caso particolare che purtroppo non puo' far testo.
Post by d***@gmail.comOra dimmi tu che tipo di attività era la mia? Io l'avevo
dichiarata industria manifatturiera di "produzione di computer
e periferiche" e nessuno me l'ha mai contestato. Però
l'organizzazione era quella del terziario avanzato o di
servizi. Come la tasseresti? Guarda che passare da una
tassazione dell'1% al 30% significa una variazione del
3.000% (tremila per cento) di quanto si deve dare al fisco
basandosi unicamente sulla classificazione del tipo di
attività.
Forse il tuo entrerebbe nel mondo delle professioni, come potrebbero
rientrarci tutte le attivita' dove la professionalita' supera il 50%
dell'intera prestazione.
Post by d***@gmail.comAssurdo. Può andare bene per attività ben definite
e immutabili come la tua che, se non sbaglio, prendi il marmo,
lo macini, lo vendi e finisce lì. Ma l'economia attuale è
talmente frammentata, specializzata, in continua e rapida
evoluzione che ormai ogni impresa è un caso a sè.
Quindi, meglio pagare le tasse su quanto si guadagna veramente.
E soprattutto dare anche al consumatore finale la possibilità
di scaricare ogni spesa dal reddito. Questo sì che taglierebbe
l'evasione a ritroso in tutta la filiera del commercio e della
produzione.
In pratica continuare come si e' sempre fatto,che sostanzialmente
soddisfacenti risultati non ha prodotto, ne' per il fisco, ne' per i
contribuenti.
Post by d***@gmail.comPost by Luigino FerrariPost by d***@gmail.com- Tassando semplicemente il fatturato, si incentiva l'evasione.
Non credo piu' di quella in essere, dove ogni contribuente fa,
all'incirca, quello che vuole, al momento di compilare la denuncia
dei redditi.
Post by d***@gmail.comInfatti chi avrebbe interesse a farsi fatturare un bene o
un servizio se poi quella fattura di acquisto gli servirebbe
al massimo come carta igienica?
La certificazione che dietro ogni movimentazione di merce, servizio,
prestazione ci debba essere un documento, "fattura", pena la confisca
dell'intero transato fra i due contraenti.
Dubito si possa rischiare la doppia confisca della transazione
Post by d***@gmail.comPost by Luigino Ferrariper risparmiare pochi puntipercentuale.
Post by d***@gmail.com- Una tassazione del genere avrebbe effetti depressivi sui
contribuenti onesti, perchè tasserebbe ugualmente un'operazione
alla pari o in perdita fatta in un'ottica strategica, magari
per acquisire un nuovo cliente.
Questo vale per tutti e quando a priori si e' fissato con equita',
onesta', chiarezza, le norme, nessuno e' tenuto o costretto a fare
operazioni che ritiene per la propria attivita' antieconomiche.
Post by d***@gmail.comse non si ha nemmeno il beneficio di scaricare paghe e contributi, si eviterà
il più possibile di assumere o si preferirà assumere in nero.
Eccetera.
In nero ? vale la premessa, qualunque movimentazione, transazione,
pagamento, scoperti in nero - ed e' facile verificarlo - confisca
totale ad entrambi i contraenti.
Per fare la certificazione che dici tu servirebbe almeno un
finanziere fisso in ogni azienda a verificare in tempo reale
ogni operazione. Chi lo paga?
No!!!! qualsiasi merce in movimento deve essere munita di regolare
documento - fattura - o scattera' la doppia confisca, con la quale si
potra' pagare tutti i finanzieri necessari (evitando le introverse o
controverse verifiche), a pro dei contribuenti onesti e pure del
fisco.
Luigino non capisci, l'economia si sposta sempre di più
sull'immateriale, il lavoro richiede sempre meno la presenza
fisica del lavoratore in un posto preciso e presto anche
molti beni materiali verranno venduti senza uno spostamento
fisico, pensa solo alle stampanti 3d.
Caro ......... interlocutore - mi piacerebbe poterti chiamare per nome
,magari, sara' per un'altra volta , se me lo concedi -
Mi chiamo Antonio (da Padova) ma non sono ancora santo, anzi
mio papà mi dice scherzosamente che sono un demonio, con il tono
d’ammirazione, bontà sua, verso "una persona assai abile negli
affari o che in genere possiede doti e capacità eccezionali."
Se poi consideri che mi chiamo Caron di cognome, chiamami
pure pure Caron Dimonio. :-)
Post by Luigino Ferrarie' proprio per
questo che urge trovare una nuova procedura tributaria, anche se gli
stessi servizi e prestazioni in 3d, hanno bisogno di un trasferimento
e quindi di un documento nella fattispecie bolla o fattura chiamati
per essere comunque traslocati.
Guarda che intendevo dire che io, produttore di scarpe, invece di
fabbricarle nella mia fabbrica e poi spedirtele, ti vendo il
progetto della mia scarpa che ti piace, personalizzato sui tuoi
piedi, te lo trasferisco via internet e tu la realizzi le scarpe
con la tua stampante 3d direttamente a casa tua.
Senza nessun trasferimento materiale anche se sei dalla parte
opposta del mondo, senza bolle, documenti di trasporto, niente.
Quindi che verifiche può fare un finanziere?
Ovviamente è solo un esempio da fantascienza, ma già oggi lo
si fa per alcuni oggetti particolari e tutto fa pensare
che sarà una cosa sempre più comune.
Post by Luigino FerrariPost by d***@gmail.comGià da anni nello stesso camion viaggiano migliaia di pezzi diversi provenienti
da migliaia di produttori verso migliaia di destinatari.
Ma tutti per essere in regola, hanno bisogno di un documento
accompagnatorio e quindi identificativo ai fini fiscali.
Post by d***@gmail.comTe lo immagini il finanziere che ferma il camion e verifica
che sia tutto in regola? E poi pensa alla possibilità di fare
e ricevere pagamenti in criptovaluta, come speri di verificare
ogni transazione?
Merci e servizi nell'oggi - con superfici produttive occupate,
manodopera impiegata, corrente elettrica consumata, volendolo,
partirebbero gia' al 90% identificate, ai fini del valore
contributivo. Controlli a campione anziche' verifiche interminabili
e l'entita' produttiva di una azienda e presto inquadrata.
Pensa ad Amazon, miliardi di articoli di tutti diversi, di
di singolo valore irrisorio, che si muovono a fiumi da
provenienze diverse verso destinazioni diverse. Dovresti
fare milioni di controlli a campione, impossibile.
Post by Luigino FerrariPost by d***@gmail.comIn realtà stiamo vivendo in una nuova era umana, mai nemmeno
immaginata prima, dove tutto, ma proprio tutto verrà messo
in discussione continuamente: l'economia, il lavoro, le tasse,
le leggi, lo stato, le città, il denaro, il significato di benessere...
Impossibile immaginare soluzioni definitive.
Complimenti per la realista stringata diagnosi, che senza riserva
alcuno sottoscrivo alla cui completezza permetti aggiunga altra breve
Nell'era tecnologica (linee di montaggio, automazioni, robot) la
vittima sacrificale sembra inevitabilmente essere il lavoro,
Già oggi, con le tecnologie esistenti, metà del lavoro
umano nel mondo potrebbe essere svolto da macchine.
L'intelligenza artificiale prestissimo porterà ad
un'esplosione dell'automazione in tutti i livelli delle
attività e verrà il momento in cui il lavoro umano diventerà
inutile.
Far lavorare le macchine al nostro posto non lo vedo un
gran sacrificio. :-)
Certo che poi i Briffi vanno in crisi completa se non ci fosse
più bisogno di importare schiavi per farsi pagare la pensione.
Post by Luigino Ferrariecco
perche' urge trovare una appropriata forma di tassazione perche' il
reddito comunque creato, concorra a sostentare la societa'.
Un'ipotesi: mini aliquota sul fatturato, a seconda del comparto
merceologico di appartenenza, incuranti del come o del chi detto
fatturato abbia generato.
A questo punto perchè non pensare all'IVA come unica imposta?
I costi di produzione dei beni si abbasserebbero del 30% grazie
all'automazione e alla detassazione totale a monte.
IVA al 50% a carico del consumatore finale e il prezzo finale
resta invariato.
In realtà sono problemi a cui nemmeno gli economisti hanno
ancora trovato una soluzione.