Post by brifPotrei continuare. Le responsabilità dell'Europa (e dell'Italia) nelle
stragi contro queste popolazioni sono devastanti e dettate unicamente
da interessi economici.
e chi le nega. a giudicare dalle palate di soldi che vengono
distribuite a pioggia in africa si direbbe che l'uomo bianco consideri
il concetto di espiazione eterno nei confronti dell'africa.
Post by brifCaravaggio, la distinzione tra "che si ci sono stati gli errori", ma
"abbiamo costruito strade e ponti" (semplifico..) è del tutto
fuorviante ed errata. Quelle "strade e ponti" sono stati costruiti con
il sangue delle popolazione allogene. Con milioni di morti. Con lo
sfruttamento di bambini. Una vergogna.
vai in africa ora a vedere come stanno i bambini, come vengono gestiti
i soldi, come viene sfruttata la gente. molto peggio ora di prima (e
me lo dicono gli africani)
Post by brifVivibile per chi? Per l'uomo bianco indubbiamente. Dagli inglesi in
India durante l'Impero della regina Vittoria e dopo, agli italiani in
Africa. O ai bianchi in Sud Africa.
la tua è una visione puramente ideologica. la teoria del buon
selvaggio esiste solo nella testa di chi in certi posti non ci ha
vissuto. l'africa è un inferno e gli africani ne sono i primi
responsabili.
Post by brifPost by caravaggioconosci l'africa compagno? ci hai mai vissuto?
Potrei risponderti con la "sindrome del mutante" :-): tu che tanto ti
agiti sul socialismo realizzato, hai mai vissuto in Unione Sovietica?
ho vissuto in africa, in Sierra Leone per la precisione ed un'idea di
quel sistema ce l'ho e piuttosto reale pure. non ho vissuto in URSS
magari università ed ospedali funzionavano, il resto non mi pare visto
che il sistema è collassato, visto che i miei numerosi viaggi in
quella parte del mondo mi fanno considerare la Russia uno dei posti
piu squallidi e sordidi dove vivere (peggio dell'Africa sotto molti
punti di vista). e cmq come dici tu questo meraviglioso esperimento
umano non è costato poi meno della tratta degli schiavi visto che il
sistema sovietico basato sul lavoro di milioni di internati è
fondamentalmente una schiavitù in chiave moderna.
Post by brifComunque la mia risposta è no. Non ho mai vissuto in Africa. Anche se
ci sono andato più di una volta. Ritengo però che la "conoscenza" di
accadimenti storici richiede studio (non dai giornali..) della Storia
- verificata in più fonti - ed analisi politiche approfondite. Vivere
nella Russia di allora o di quella di oggi, non potrebbe darti alcun
parametro di giudizio se non fosse accompagnato da una approfondita
conoscenza della Storia di quel popolo, almento da Pietro il Grande a
Gorbaciov. Con un'ampio approfondimento del periodo 1860-1920!
Stesso criterio - non temporale ovviamente - vale per l'Africa o per
il Sud America.
sono stato a Kaliningrad di recente. una perfetta città degli orrori
in stile sovietico. il solo passeggiarci rende l'idea di quale follia
abbia regnato da quelle parti per tanto tempo. è un viaggio educativo
che consiglio a chiunque voglia ancora provare l'ebbrezza di vedere da
vicino una città sovietica, consiglio a chiunque di dormire (come ho
fatto) in uno dei tanti miserevoli appartamenti che lo stato sovietico
concedeva ai suoi cittadini. delle topaie schifose, sporche ed
insalubri
Post by brifNon sono assolutamente d'accordo. La tua frase è un assioma. Quindi se
vorrai esplicitare il tuo pensiero con una dimostrazione del tuo
assunto, sarò lieto di confutare la tua tesi... :-)
gli africani hanno sino ad ora dimostrato di non essere assolutamente
in grado di sviluppare alcunchè se non guerre, carestie, morte e
distruzione. non esiste in africa (tralasciando ovviamente il maghreb
che non considero Africa) un solo esempio di sviluppo democratico. lo
stesso Sud Africa, paese meraviglioso, in cui mi sono recato diverse
volte sta attraversando un profondo momento involutivo causato
dall'ascesa al potere degli africani che nella loro tradizione
estendono il loro sistema di clan e corruttivo a qualunque forma di
vivere civile.
Post by brifSuggestiva ipotesi, la tua. Dovremmo proporre alla Lega di
"schiavizzare" adesso in Italia gli extracomunitari in modo di
"emanciparli" per un loro ritorno in Africa.
non è un'ipotesi, è un fatto. gli africani non sono emancipati. gli
afroamericani si.
Post by brifE' indubbio. Se non ci fossero i neri in USA, non avremmo un
Presidente "abbronzato".
se non ci fosse stata la schiavitù, Obama starebbe in qualche slum di
Nairobi campando alla giornata, condoleeza rice sarebbe magari morta
di malaria a 5 anni, tiger wood venderebbe banane all'incrocio, serena
williams sarebbe stata infibulata e venduta a qualche trafficante
d'organi. questa è l'africa governata dagli Africani.
Post by brifLe lotte tribali odierne, la mancanza della democrazia, la corruzione
imperante (peggiore di quella del prescritto di Arcore") la mancanza
di una classe dirigente adeguata, sono la dimostrazione inconfutabile
del fallimento del colonialismo, finalizzato unicamente allo
sfruttamento di quei popoli ("ponti e strade" a parte) e non alla
preparazione ed emancipazione di una classe dirigente locale.
vivendoci in africa, dovendo lavorarci e trovandomi a contatto ogni
giorno col sistema africano io mi sono convinto del fatto che gli
Africani non sono capaci di fare quanto tu pensi. a Freetown non ho
conosciuto un solo africano della borghesia sierra leonese che non
rimpiangesse il colonialismo britannico. la vita media di un sierra
leonese (la piu bassa al mondo attualmente) era piu elevata, freetown
era una città vivibile e non un inferno quale è attualmente, gli
africani generalmente vivevano meglio di quanto vivano ora pur non
partecipando alla gestione pubblica del paese. la Sierra Leone e come
lei la quasi esclusività dei paese africani è oggi un inferno alla
mercé di banditi che la governano impegnati a rubare a mani basse e a
sottrarre ogni centesimo di finanziamento che l'uomo bianco glli dda
per fini personali. e l'uomo bianco di questa situazione non è
colpevole.
l'africa è stata decolonizzata da diversi decenni e i soldi iniettati
in quel continente non si contano. resta il fatto che negli anni 60 un
paese come la Korea aveva un indice di sviluppo pari a quello del
Ghana. vai in Ghana oggi e vai a Seoul e dimmi quale differenza vedi.
L'europa dell'est fino a 15 anni fa era un orrore. il solo pensare che
esistesse un'europa cosi arretrata faceva orrore. andiamo in romania o
albania ora e confrontiamole col paese di 15 anni fa. il balzo è stato
gigantesco. e l'India? o la Cina?
e l'africa? rimasta al palo, in mano ad una banda di predoni incapaci
di alcunche se non rubare e ammazzare. lo sviluppo dell'africa non
passa attraverso gli africani, la storia sta dimostrando al di la di
ogni ragionevole dubbio che questi signori sono degli incapaci. e che
continuare a sperare che lafrica possa emanciparsi da sola è un
utopia. è la colpa non è sempre dell'uomo bianco e cattivo.
Post by brifIl "buonismo" è una stolta parola mutuata di legaioli.
Il fenomeno è ineluttabile e prescinde da Bossi o dalla Caritas.
"Leggi" la Storia, Caravaggio. Ti renderai conto che è già persa la
battaglia di chi crede di ricacciare indietro milioni di persone del
sud del mondo.
la guerra è persa, non solo la battaglia. ma fare gli ipocriti come
fai tu che evidentemente sei il solito radical chic con la villetta in
brianza e non un povero cristo di italiano che vive in una casa
popolare e che ha paura di uscire la sera perche il suo quartiere è
diventato invivibile è solo controproducente.
se la lega stravince ed invece la gente fanculeggia i parolai come te,
esiste una motivazione piu seria, profonda, concreta e motivata delle
tue vaccate sull'avvinazzato Bossi.
la sinistra, quella che tu arrogantemente rrappresenti, è lontana
dalla gente, vive nella sua torre d'avorio, non ha programmi ne
proposte. fondamentalmente non serve a nulla.
tu campa pure col mito dell'URSS e del cattivo uomo bianco, continua a
pensare che gli italiani han tutti la seconda media e siedono
all'ultimo banco.
resterai solo un parolaio inascoltato e fondamentalmente inutile. per
fortuna.