E' gente che lavora nella Silicon Valley, idee e progettazione in
California e le fabbriche in estremo oriente, oggi, inclusa la Cina. In
ogni caso vediamo alcuni:
Elon Musk
PayPal dice qualcosa ? :-)
Jeff Skoll
Ebay dice qualcosa ? :-)
Nick Pritzker - Marmon - Conglomerate member businesses employ 21,500
people and operate more than 250 production facilities, primarily in
North America, the United Kingdom and .... China <<<
Martin Eberhard
Network Computing Devices - The Group's hardware division includes NCD
ThinSTAR Windows-based terminals and NCD NC900 network computers. The
software division includes NCD ThinPATH family client and server
software for accessing information and applications on Windows servers.
The Group also provides desktop solution, installation and support
services to over 1,000,000 clients worldwide.
Larry Page
Sergey Brin
Co-fondatori di Google (quindi hanno i soldi ...)
Jeffrey B Straubel
United States Application 20070009787
A system and method mounts batteries in a substrate or insert to a
substrate, electrically connects them via a set of conductors, and cools
them using air, or cooling tubes having a flow of air or coolant running
in opposite directions past each of the batteries.
Che e' una tecnologia fondamentale per comporre e gestire svariate
migliaia di celle, ognuna che richiede la dovuta attenzione indipendente
e possibilmente l'esclusione in caso di guasto.
Il brevetto e' a nome di Tesla Motors.
Laurie Yoler
Venture capital, M&A, business development, strategic planning, global
sales and marketing, product development, product management, market
development, strategic alliances, and management consulting.
Che forse sa come si crea un'industria a partire da zero ? :-)
Insomma, non mi pare gente che prenda anche solo in considerazione
l'ipotesi di "consumare" la propria reputazione per correre dietro ai
mulini a vento.
Post by MatteoInfatti il governo rosso-verde ha deciso di uscire dal nucleare e il governo
rosso-bianco ha confermato.
La vita reale e' come un gioco, ove conta la prima cosa che si fa,
oppure ...
conta di piu' l'ultima cosa che si dice e specialmente ...
quello che si fa ?
24. Februar 2007
Merkel sagte, wer wie die SPD "sehr schnell aus der Atomstromerzeugung
aussteigen will, muss auch sagen, wie er die dann fehlende Energie
ersetzen und die Gefahr weiterer CO2-Emissionen vermeiden will". Dies
sei "eine Diskussion, bei der sich alle den Wahrheiten stellen müssen".
Zugleich kündigte Merkel an, in der Großen Koalition solle in Kürze über
die weitere Nutzung der Atomkraft diskutiert werden. "Wir erarbeiten im
Rahmen des laufenden Energiegipfel-Prozesses unser Energiekonzept bis
zum Jahr 2020, rechnen unterschiedliche Szenarien durch und wollen im
Sommer mit allen Beteiligten darüber reden."
Der Vorsitzende der Jungen Union, Philipp Mißfelder, sprach sich für
eine Verlängerung der Laufzeiten von Atommeilern aus. In der "B. Z. am
Sonntag" verwies er auf die Notwendigkeit, klimaschädliche Emissionen
abzusenken. "Diese Erkenntnis wird zu einer Renaissance der Kernkraft
führen." Nachbarstaaten wie Finnland und Frankreich bauten zudem neue
Atomkraftwerke, "und wir werden langfristig sicher nachziehen müssen,
auch im Interesse unserer Umwelt".
Sottolineo questo:
"Diese Erkenntnis wird zu einer Renaissance der Kernkraft führen"
Che tradotto e':
Queste risultanze porteranno ad un rinascimento dell'energia nucleare.
Direi che l'argomento e' aperto.
In ogni caso, ribadisco la mia posizione sull'argomento. L'energia
nucleare, allo stato attuale della tecnica, non e' una soluzione a
lunghissimo termine, ma e' l'unica soluzione a medio termine che
permetta una rapida riduzione delle emissioni di CO2 nel medio periodo
(fino a 50 anni) senza sconvolgere l'economia ed il tenore di vita a cui
siamo abituati.
Anche se un deciso ripensamento su come si usa l'energia e' opportuno,
non si puo' pensare di passare da 50 MWh procapite di energia consumata
all'anno a soli 10 MWh procapite, il massimo sostenibile dalle energie
rinnovabili possibili entro lo stesso medio termine.
Mi fanno ridere coloro che dicono che con il risparmio si risolve tutto,
perche' vuol dire che ho sono pazzi o non hanno la piu' pallida idea di
quanta energia consuma quello che prendono per scontato (e mi riferisco
alla lunga lista di "diritti" che gli stessi figuri snocciolano,
dimenticando che dietro al costo insisto in questi diritti c'e' proprio
un problema di energia: faccio un'esempio frequente - il diritto alla
casa - ma hanno idea di quanta energia ci vuole a procurare la materia
prima e poi metterla in opera per costruire una casa ?).
Naturalmente a questo punto si torna all'ovvia soluzione italiota, tanto
chiasso per nulla e non si cambia nulla, continuando a livello costante
le emissioni di CO2 dalle "pulite" centrali a gas.
E quindi torniamo all'argomento: quanto e' urgente ridurre le emissioni
di CO2 ?
Oggi mi si e' posta l'attenzione sui valori di misurati da nuove
stazioni automatiche installate sui ghiacciai proprio per verificare
l'effetto serra sulle nostre Alpi.
Il responso per le prime due campagna di misure appena concluso e':
- temperatura media delle medie orarie annua -4,23 gradiC (si spera
bene visto che sono ghiacciai)
[periodo 2005-2006 -10,9 gradiC ... notare ...]
- temperatura minima media oraria -15.57 gradiC (nulla di particolare)
[periodo 2005-2006 -18.58 gradiC]
- temperatura massima media oraria +4,72 gradiC (questo vuol dire
scioglimento)
[periodo 2005-2006 +2,36 gradiC]
- giorni in cui la temperatura e' stata sopra lo zero: 225,75 giorni
[periodo 2005-2006 20,1 giorni]
La temperatura media annua ha avuto un'incremento di ben 6,67 gradiC.
I ghiacciai nel periodo hanno perso mediamente uno spessore di circa 5
metri. Stiamo parlando dei ghiacciai che riforniscono i fiumi della
pianura padana.
L'effetto serra e' una bufala ? Pare che ormai siano solo alcuni baroni
universitari italiani a sostenerlo.
L'effetto serra e' probabilmente imputabile all'attivita' umana ?
Qui il fronte e' ancora aperto. Pero' spero che si possa essere
d'accordo che l'attivita' umana e' un contributo importante.
Ora, prendiamo l'ipotesi che l'uomo e' solo parzialmente responsabile.
Resta pero' il fatto che se le modifiche indotte dall'effetto serra non
ci piacciono, ove possiamo agire se non modificando il contributo
dell'umanita' ?
E con che rapidita' occorre reagire ? Se l'andamento e' geometrico
(dunque dai +2 gradi di una decina di anni fa siamo gia' arrivati forse
ai +6 gradi, ma magari si tratta di un valore anomalo ...) direi che se
reagiamo con rapidita' (ad esempio azzerrando almeno i consumi di
fossile per la produzione di energia elettrica ... a produzione costante
di energia elettrica, si badi bene! e spero di non dovere essere
costretto a spiegare il perche' ...) ove con rapidita' intendo dire
entro al massimo dieci anni, dunque se facciamo cosi' (Europa e Stati
Uniti), l'andamento previsto per il riscaldamento globale sara' un
progressivo aumento delle temperature per altri venti anni e poi
finalmente inizia la discesa a valori piu' "tradizionali".
Questo cioe' se agiamo rapidamente, senza perdere tempo a litigare sulle
scorie nucleari ...
E' evidente che l'occidente (l'italiano e' in buona compagnia, una volta
tanto) e' troppo ottuso, crogiolato nel suo benessere, per prendere una
decisione simile. Percio', resteremo a guardare.
Previsioni ? State tranquilli, l'umanita' e' tenace al pari degli
scarafaggi. Semplicemente per vivere agli estremi diurni/stagionali
scavera' le dimore sottoterra (come gia' oggi si fa in Australia).
Tranne naturalmente la solita selezione di privilegiati, che con enormi
consumi di energia per il condizionamento, potranno godersi la vista
della superficie, nuovi dei del futuro di una pallida umanita' di topi.
E da mangiare ? Direi funghi ed alghe.
Ci sarebbe un'altra nicchia da utilizzare, e sono gli oceani. Ma gli
investimenti sono colossali. Una cosa e' scavare un tunnel sottoterra,
un'altra e' costruire delle gallerie stagne sottoacqua, resistenti a
tifoni o uragani oppure cosi' in profondita' da non recepirne gli
effetti. E che dire dei rifornimenti di aria e lo smaltimento del CO2
(de novo ... :-)
R.L.Deboni