Discussione:
Produzione di elettricità in Italia (gennaio 2012)
(troppo vecchio per rispondere)
Aleph
2012-02-09 10:06:39 UTC
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http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=wc7dqb1YLeY%3d&tabid=379&mid=3013

I dati più salienti sono:

- ulteriore contrazione della domanda elettrica;

- forte contrazione della produzione idroelettrica;

- contrazione (5% circa) della produzione termoelettrica da fonti fossili.

Per quanto attiene a eolico e fotovoltaico abbiamo:

eolico (gen 2012) 1252 GWh (erano 565 a gen 2011 + 121,6%)

fotovoltaico (gen 2012) 805 GWh (erano 154 a gen 2011 + 422,7%).

Se i dati di produzione scalano (e lo faranno) con i mesi analogamente a
quanto successo nel 2011, l'obbiettivo di 16000 GWh di fotovoltaico a fine
2012 sembrano persino sottodimensionato.

Saluti e una buona elioterapia a tutti :),
Aleph
--
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Fatal_Error
2012-02-09 10:45:22 UTC
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Post by Aleph
http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=wc7dqb1YLeY%3d&tabid=379&mid=3013
- ulteriore contrazione della domanda elettrica;
Ovvero siamo in recessione, le aziende non stanno producendo, la
disoccupazione va alle stelle, il debito diventa insostenibile, se non
invertiamo la situazione siamo rovinati! Ma per Aleph e' un buon segno,
sara' dovuto al fotovoltaico? Sigh!
Post by Aleph
- forte contrazione della produzione idroelettrica;
Gia', di ben 1516 GWh, - 38%
Post by Aleph
- contrazione (5% circa) della produzione termoelettrica da fonti fossili.
Dovuta esclusivamente alla recessione, di 886 GWh
Post by Aleph
eolico (gen 2012) 1252 GWh (erano 565 a gen 2011 + 121,6%)
Quindi + 687 GWh
Post by Aleph
fotovoltaico (gen 2012) 805 GWh (erano 154 a gen 2011 + 422,7%).
Quindi + 651 GWh

Totale incremento (TEORICO, vedi dopo) eolico + fotovoltaico = 1338 GWh

Concludendo, essendo stato gennaio un mese secco, ventoso e soleggiato, e'
crollato l'idroelettrico ed ha prodotto qualcosina l'eolico ed il
fotovoltaico, ma CLAMOROSAMENTE, si nota che il bilancio delle
rinnovabili: -1516 +1338 = -178, e' NEGATIVO persino rispetto al gennaio
precedente di ben 178 GWh. Questo ricordo a fronte di una spesa annua di
incentivi di oltre 5,5 miliardi di Euro per il solo fotovoltaico! Ancora
piu' evidente risulta che la produzione fotovoltaica e' pari a meno di 1/5
dell'energia importata, ovvero solo per arrivare ad azzerare l'importazione
con il fotovoltaico, stando a questi dati dovremmo spendere 30 miliardi di
Euro/anno di incentivi al fotovoltaico per 20 anni, pari a 600 miliardi di
Euro! Questo naturalmente senza diminuire di un kWh l'energia prodotta con i
fossili...
Ma non basta ancora, mentre i dati dell'idroelettrico e del termoelettrico
sono praticamente consuntivi, quelli dell'eolico e del fotovoltaico sono
considerati in base all'offerta teorica, ovvero sulla PRODUZIONE
INCENTIVATA, come si evince facilmente dalla dicitura: "Sulla base dei dati
provvisori di esercizio. I dati di confronto possono risentire di rettifiche
in corso d'anno e quindi differire da quelli precedentemente pubblicati.".
fuzzy
2012-02-09 11:17:01 UTC
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Post by Fatal_Error
Post by Aleph
- ulteriore contrazione della domanda elettrica;
Ovvero siamo in recessione, le aziende non stanno producendo, la
disoccupazione va alle stelle, il debito diventa insostenibile, se non
invertiamo la situazione siamo rovinati! Ma per Aleph e' un buon segno,
sara' dovuto al fotovoltaico? Sigh!
Post by Aleph
- forte contrazione della produzione idroelettrica;
Gia', di ben 1516 GWh, - 38%
Post by Aleph
- contrazione (5% circa) della produzione termoelettrica da fonti fossili.
Dovuta esclusivamente alla recessione,
qui vale la recessione
Post by Fatal_Error
fotovoltaico, ma CLAMOROSAMENTE, si nota che il bilancio delle
rinnovabili: -1516 +1338 = -178, e' NEGATIVO
qui non si menziona neanche la recessione

le Fatal_stronzate :-)

fuzzy
Fatal_Error
2012-02-09 11:55:18 UTC
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Post by fuzzy
Post by Fatal_Error
Post by Aleph
- ulteriore contrazione della domanda elettrica;
Ovvero siamo in recessione, le aziende non stanno producendo, la
disoccupazione va alle stelle, il debito diventa insostenibile, se non
invertiamo la situazione siamo rovinati! Ma per Aleph e' un buon segno,
sara' dovuto al fotovoltaico? Sigh!
Post by Aleph
- forte contrazione della produzione idroelettrica;
Gia', di ben 1516 GWh, - 38%
Post by Aleph
- contrazione (5% circa) della produzione termoelettrica da fonti fossili.
Dovuta esclusivamente alla recessione,
qui vale la recessione
Post by Fatal_Error
fotovoltaico, ma CLAMOROSAMENTE, si nota che il bilancio delle
rinnovabili: -1516 +1338 = -178, e' NEGATIVO
qui non si menziona neanche la recessione
Il solito asino... Si producono le rinnovabili proprio per diminuire le
fossili, se diminuisce la richiesta di energia per motivi economici
(recessione), potendo scegliere si diminuisce SEMPRE la produzione a
fossile, non certo si taglia quella rinnovabile, quella rinnovabile si cerca
di sfruttarla sempre al 100%! Se diminuisce la rinnovabile e' ESCLUSIVAMENTE
perche' e' diminuita la disponibilita' di energia rinnovabile, in questo
caso quella idroelettrica a causa della siccita'.
Vend
2012-02-09 15:42:00 UTC
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Post by Fatal_Error
Post by fuzzy
Post by Fatal_Error
Post by Aleph
- ulteriore contrazione della domanda elettrica;
Ovvero siamo in recessione, le aziende non stanno producendo, la
disoccupazione va alle stelle, il debito diventa insostenibile, se non
invertiamo la situazione siamo rovinati! Ma per Aleph e' un buon segno,
sara' dovuto al fotovoltaico? Sigh!
Post by Aleph
- forte contrazione della produzione idroelettrica;
Gia', di ben 1516 GWh, - 38%
Post by Aleph
- contrazione (5% circa) della produzione termoelettrica da fonti fossili.
Dovuta esclusivamente alla recessione,
qui vale la recessione
Post by Fatal_Error
fotovoltaico, ma CLAMOROSAMENTE, si nota che il bilancio delle
rinnovabili: -1516 +1338 = -178, e' NEGATIVO
qui non si menziona neanche la recessione
Il solito asino... Si producono le rinnovabili proprio per diminuire le
fossili, se diminuisce la richiesta di energia per motivi economici
(recessione), potendo scegliere si diminuisce SEMPRE la produzione a
fossile, non certo si taglia quella rinnovabile, quella rinnovabile si cerca
di sfruttarla sempre al 100%! Se diminuisce la rinnovabile e' ESCLUSIVAMENTE
perche' e' diminuita la disponibilita' di energia rinnovabile, in questo
caso quella idroelettrica a causa della siccita'.
Bhe, considera che l'idroelettrico è molto più modulabile del fossile,
quindi normalmente si usa il fossile per il carico di base e
l'idroelettrico per le oscillazioni giornaliere. Se l'entità delle
oscillazioni giornaliere è diminuita (ad esempio perché le fabbriche
producono di meno), è plausibile una riduzione maggiore della
produzione idroelettrica.
Fatal Error
2012-02-09 17:45:33 UTC
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Post by Fatal_Error
Il solito asino... Si producono le rinnovabili proprio per diminuire le
fossili, se diminuisce la richiesta di energia per motivi economici
(recessione), potendo scegliere si diminuisce SEMPRE la produzione a
fossile, non certo si taglia quella rinnovabile, quella rinnovabile si cerca
di sfruttarla sempre al 100%! Se diminuisce la rinnovabile e'
ESCLUSIVAMENTE
perche' e' diminuita la disponibilita' di energia rinnovabile, in questo
caso quella idroelettrica a causa della siccita'.
Bhe, considera che l'idroelettrico è molto più modulabile del fossile,
E' modulabile se e quando hai l'acqua nei bacini, altrimenti nisba
idroelettrico!
Post by Fatal_Error
quindi normalmente si usa il fossile per il carico di base
e l'idroelettrico per le oscillazioni giornaliere.
Si, e l'acqua che avanza la buttiamo via... Certo che se ci fossi tu a
gestire l'energia saremmo a posto! L'energia idroelettrica la sfrutti sino
all'ultimo kWh possibile, proprio perche' e' accumulabile, modulabile e
prevedibile, se ne hai in abbondanza spegni o diminuisci il fossile o
perlomeno riduci le importazioni! Mi sembra una cosa tanto ovvia...
Post by Fatal_Error
Se l'entità delle oscillazioni giornaliere è diminuita
(ad esempio perché le fabbriche producono di meno),
è plausibile una riduzione maggiore della produzione
idroelettrica.
Figurati... Il problema del 2011 e' che, se non te ne fossi accorto, ha
piovuto pochissimo e gli invasi erano quasi vuoti, punto.
Vend
2012-02-10 01:56:35 UTC
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Post by Fatal Error
Post by Fatal_Error
Il solito asino... Si producono le rinnovabili proprio per diminuire le
fossili, se diminuisce la richiesta di energia per motivi economici
(recessione), potendo scegliere si diminuisce SEMPRE la produzione a
fossile, non certo si taglia quella rinnovabile, quella rinnovabile si cerca
di sfruttarla sempre al 100%! Se diminuisce la rinnovabile e' ESCLUSIVAMENTE
perche' e' diminuita la disponibilita' di energia rinnovabile, in questo
caso quella idroelettrica a causa della siccita'.
Bhe, considera che l'idroelettrico è molto più modulabile del fossile,
E' modulabile se e quando hai l'acqua nei bacini, altrimenti nisba
idroelettrico!
Post by Fatal_Error
quindi normalmente si usa il fossile per il carico di base
e l'idroelettrico per le oscillazioni  giornaliere.
Si, e l'acqua che avanza la buttiamo via...
Mica si accumula al livello da far straripare la diga.
Post by Fatal Error
Certo che se ci fossi tu a
gestire l'energia saremmo a posto! L'energia idroelettrica la sfrutti sino
all'ultimo kWh possibile, proprio perche' e' accumulabile, modulabile e
prevedibile, se ne hai in abbondanza spegni o diminuisci il fossile o
perlomeno riduci le importazioni! Mi sembra una cosa tanto ovvia...
Le importazioni quanto sono modulabili?
Fatal_Error
2012-02-10 08:44:08 UTC
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Post by Vend
Post by Fatal Error
E' modulabile se e quando hai l'acqua nei bacini, altrimenti nisba
idroelettrico!
Post by Vend
quindi normalmente si usa il fossile per il carico di base
e l'idroelettrico per le oscillazioni giornaliere.
Si, e l'acqua che avanza la buttiamo via...
Mica si accumula al livello da far straripare la diga.
Se hai un flusso in ingresso tale da aver questo problema, vuol dire che hai
piu' acqua di quella che ti serve, quindi quando la diga sara' quasi piena
quella in eccesso uscira' dagli scolmatori, quindi l'impianto idroelettrico
sta funzionando al 100% ed avrai acqua nella diga per farlo funzionare a
pieno regime per giorni/settimane/mesi a seconda del volume della diga e
della potenza dell'impianto idroelettrico, tutte cose perfettamente
prevedibili, d'altronde la diga la fai proprio per questo. Ma, ti ripeto, il
2011 e' stato un anno siccitoso, di acqua ce n'era molto poca, punto.
Magari, informati un pochino sulla capacita' delle dighe, ad esempio:
http://it.wikipedia.org/wiki/Chiese_(fiume)
Post by Vend
Post by Fatal Error
Certo che se ci fossi tu a
gestire l'energia saremmo a posto! L'energia idroelettrica la sfrutti sino
all'ultimo kWh possibile, proprio perche' e' accumulabile, modulabile e
prevedibile, se ne hai in abbondanza spegni o diminuisci il fossile o
perlomeno riduci le importazioni! Mi sembra una cosa tanto ovvia...
Le importazioni quanto sono modulabili?
Da tanto a tantissimo... Ma ragiona, secondo te importeremmo energia se
fossimo in grado di produrcela con l'idroelettrico? LOL

Leggiti cosa dice Terna (pag. 33):
http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=uAtlloMQf3Q%3d&tabid=418&mid=2501

"L'indisponibilità da fonte idroelettrica è da ricondurre essenzialmente a
motivi di carattere idrologico che si presentano sistematicamente nel
periodo invernale oltre che ad avarie o limitazioni per cause esterne.
Inoltre il dato di potenza efficiente netta rappresenta il valore massimo di
potenza che si raggiunge con le massime portate d'acqua. Poichè d'inverno si
è normalmente in presenza di scarsa disponibilità idrica rispetto agli altri
periodi dell'anno, gli impianti idroelettrici funzionanti erogano comunque
una potenza netta sensibilmente
inferiore a quella efficiente."
Chiaro adesso?

Mentre:
"L'indisponibilità da fonte termoelettrica è da ricondurre sostanzialmente:
. ad indisponibilità per cause non programmabili degli impianti;
. ad arresti di lunga durata, ripotenziamenti, mancate autorizzazioni
impianti a funzionamento stagionale (quali, per esempio, quelli degli
zuccherifici a tipico funzionamento tardo primaverile);
. a potenza censita non più operativa.

E per l'eolico ed il fotovoltaico?
"La produzione di tali impianti è connessa ad una fonte primaria molto
discontinua. Pertanto, di norma si considera una potenza disponibile alla
punta pari a circa 25% della potenza installata."
AT
2012-02-09 20:53:52 UTC
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Post by Aleph
Saluti e una buona elioterapia a tutti :),
ma piantala!
ti rendi conto come stiamo messi grazie alla
tua politica energetica demenziale?

http://www.bloomberg.com/news/2012-02-07/italy-turns-to-oil-fired-power-plants-as-russia-trims-gas-supply.html

Ciao
--
AT
Aleph
2012-02-10 09:01:52 UTC
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Post by AT
Post by Aleph
Saluti e una buona elioterapia a tutti :),
ma piantala!
ti rendi conto come stiamo messi grazie alla
tua politica energetica demenziale?
http://www.bloomberg.com/news/2012-02-07/italy-turns-to-oil-fired-power-plants-as-russia-trims-gas-supply.html

Stiamo messi bene, come l'articolo di Bloomberg dimostra, con un 10% di
momenmtanea fornitura in meno da gazprom, ampiamente compensata da Algeria
e Libia.
E fra una settimana la pseudoemergenza sarà finita.

L'Italia è appena il terzo consumatore europeo di gas con 76,1 billion
cubic metres , contro i 93,8 del Regno Unito e gli 81,3 della Germania.
La nuclearizzata Francia ne consuma 47 (e consuma + petrolio di noi) che
non sono affatto pochi e un Paese relativamente piccolo come l'Olanda
43,6.

Per cui, come e più di prima, avanti tutta con gas e rinnovabili.

Saluti,
Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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AT
2012-02-10 10:03:13 UTC
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Post by Aleph
Stiamo messi bene
Ah, beh..Se per te le cose vanno bene così allora non c'è
ragione di discutere...
Il problema energetico italiano è sotto gli occhi
di tutti e soprattutto sotto quello degli investitori:
rispondere che "stiamo messi bene" ti fa solo fare la figura del fesso.
Post by Aleph
L'Italia è appena il terzo consumatore europeo di gas con 76,1 billion
cubic metres , contro i 93,8 del Regno Unito e gli 81,3 della Germania.
La nuclearizzata Francia ne consuma 47 (e consuma + petrolio di noi) che
non sono affatto pochi e un Paese relativamente piccolo come l'Olanda
43,6.
Per cui, come e più di prima, avanti tutta con gas e rinnovabili.
I dati che citi dovrebbero essere correttamente normalizzati,
come farebbe un vero scienziato nel riportarli.
Ma comunque non vi è nesso logico fra quei dati grezzi
e la tua affermazione finale su gas e rinnovabili.

P.S. Ma possibile che non si possa portare avanti una discussione
razionale, senza ipocrisie e/o posizioni ideologiche?

Ciao
--
AT
fuzzy
2012-02-10 10:18:16 UTC
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Post by AT
Post by Aleph
Stiamo messi bene
Ah, beh..Se per te le cose vanno bene così allora non c'è
ragione di discutere...
Il problema energetico italiano è sotto gli occhi
di tutti
la presunta autoevidenza non è mai stato un argomento molto forte.
Post by AT
I dati che citi dovrebbero essere correttamente normalizzati,
come farebbe un vero scienziato nel riportarli.
se tu sei un vero scienziato, normalizzali tu.
Sembra troppo facile liquidarli cosi.
Post by AT
P.S. Ma possibile che non si possa portare avanti una discussione
razionale, senza ipocrisie e/o posizioni ideologiche?
l'argomento è ribaltabile pari pari su di te.

Aleph ha risposto con dati (grezzi o meno), tu con aria fritta e
offese.
Post by AT
Ciao
--
AT
fuzzy
Aleph
2012-02-10 10:44:30 UTC
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Post by AT
Post by Aleph
Stiamo messi bene
Ah, beh..Se per te le cose vanno bene così allora non c'è
ragione di discutere...
Il problema energetico italiano è sotto gli occhi
rispondere che "stiamo messi bene" ti fa solo fare la figura del fesso.
Sei tu che stai facendo solo allarmismo disinformato: il problema della
mancanza del gas semplicemente non esiste.
E in ogni caso con 4 centrali nucleari in 15 anni non si risolverebbe
minimamente il problema.
Post by AT
Post by Aleph
L'Italia è appena il terzo consumatore europeo di gas con 76,1 billion
cubic metres , contro i 93,8 del Regno Unito e gli 81,3 della Germania.
La nuclearizzata Francia ne consuma 47 (e consuma + petrolio di noi) che
non sono affatto pochi e un Paese relativamente piccolo come l'Olanda
43,6.
Per cui, come e più di prima, avanti tutta con gas e rinnovabili.
I dati che citi dovrebbero essere correttamente normalizzati,
Sono dati complessivi di consumo, semmai il rilievo che mi potresti in
parte fare è un altro, ma visto che neppure te ne accorgi non ne parlo.

Rimane il fatto che il Paese più nuclearizzato al mondo, la Francia,
consuma appena il 40% di gas in meno e quasi il 20% di petrolio in più
dell'Italia (nel consumo di petrolio siamo al 4° posto in europa e
consumiamo appena una 'nticchia in più della Spagna).
Post by AT
come farebbe un vero scienziato nel riportarli.
Accomodati, scienziato.
Post by AT
P.S. Ma possibile che non si possa portare avanti una discussione
razionale, senza ipocrisie e/o posizioni ideologiche?
Vi appellate tutti alla razionalità, ma portare qualche straccio di
argomentazione documentata non dovrebbe essere l'unico vero atteggiamento
razionale?
E invece sapete solo insultare.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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AT
2012-02-10 20:20:41 UTC
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Post by Aleph
Sei tu che stai facendo solo allarmismo disinformato: il problema della
mancanza del gas semplicemente non esiste.
Guarda che io non sto facendo alcun allarmismo.
e non ho mai parlato di "mancanza del gas", semmai parlo di costi
di una politica energetica scellerata:

http://www.pmi.it/economia/mercati/articolo/52227/piano-di-emergenza-gas-stop-fornitura-per-2mila-aziende.html

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-02-07/autorita-lenergia-avanti-tutta-221408.shtml?uuid=Aa02oboE
Post by Aleph
E in ogni caso con 4 centrali nucleari in 15 anni non si risolverebbe
minimamente il problema.
Mi devi spiegare perchè.
Perchè secondo te il nucleare "non risolverebbe
*minimamente* il problema".
Post by Aleph
Sono dati complessivi di consumo, semmai il rilievo che mi potresti in
parte fare è un altro, ma visto che neppure te ne accorgi non ne parlo.
posso farti moltissimi rilievi su quei dati ad esempio che
non consideri il clima di quei paesi, gli scambi con l'estero,
non distingui la tipologia di consumo, la produzione interna, la qualità
della rete di distribuzione, il numero di abitanti,
il loro reddito, il livello di industrializzazione ecc.ecc.
Il punto è che io non perderò tempo a giocare a questo gioco
per il semplice motivo che le tue conclusioni ("avanti con gas e
rinnovabili") non seguono da tali dati.
Post by Aleph
Rimane il fatto che il Paese più nuclearizzato al mondo, la Francia,
consuma appena il 40% di gas in meno e quasi il 20% di petrolio in più
dell'Italia
Ma che argomentazione è questa?
Ti ricordo che noi di FATTO utilizziamo energia nucleare
(non solo Francese) e resta il FATTO che il costo
dell'energia in Francia è fra i più bassi d'europa,
viceversa quello italiano è fra i più alti, se non il più alto,
sia all'ingrosso che al dettaglio.

http://www.tekneco.it/energia/lenergia-italiana-e-la-piu-cara-deuropa-ecco-perche/
Post by Aleph
Post by AT
P.S. Ma possibile che non si possa portare avanti una discussione
razionale, senza ipocrisie e/o posizioni ideologiche?
Vi appellate tutti alla razionalità, ma portare qualche straccio di
argomentazione documentata non dovrebbe essere l'unico vero atteggiamento
razionale?
Ma cosa credi che postare copia&incolla dal CIA's world factbook,
da Terna, GSE o salcazzo significhi portare un'"argomentazione
documentata"?
Argomentare significa spiegarmi come farebbe l'Italia
a sostenere i suoi consumi (ad un livello di costo ragionevole)
con solo gas e fotovoltaico.
Avanti, sono tutt'orecchi.

Ciao
--
AT
fuzzy
2012-02-11 12:43:39 UTC
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Post by AT
Post by Aleph
Rimane il fatto che il Paese più nuclearizzato al mondo, la Francia,
consuma appena il 40% di gas in meno e quasi il 20% di petrolio in più
dell'Italia
Ma che argomentazione è questa?
Ti ricordo che noi di FATTO utilizziamo energia nucleare
(non solo Francese)
si? e quanta? l'1,5% del totale. Di cui potremmo fare benissimo a meno
con una politica di risparmi. Ti ricordo che l'import di energia (il
saldo) a fine 2011 è calato sia pure di poco.
Post by AT
e resta il FATTO che il costo
dell'energia in Francia è fra i più bassi d'europa,
viceversa quello italiano è fra i più alti, se non il più alto,
sia all'ingrosso che al dettaglio.
con il nucleare non calerà... lo hanno ammesso gli stessi nuclearisti.

i consumi calano e il nucleare non serve a niente perchè anche dovesse
far calare leggermente i fossili per energia elettrica, rimangono
quelli da trazione, che come dimostra la Francia posso incidere al
rialzo molto di piu di quanto non faccia al ribasso l'introduzione del
nucleare. Per non parlre poi degli inceneritori ...

Se loro sono 20% sopra con il 70% di nucleare, a noi un 10-20% di
nucleare non cambierebbe niente a livello CO2.

il problema dei costi si risolve entro breve termine col calo dei
costi di FV e eolico e col raggiungimento (e superamento) della parity
grid.
Post by AT
AT
fuzzy
Aleph
2012-02-13 09:51:05 UTC
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Post by AT
Post by Aleph
Sei tu che stai facendo solo allarmismo disinformato: il problema della
mancanza del gas semplicemente non esiste.
Guarda che io non sto facendo alcun allarmismo.
e non ho mai parlato di "mancanza del gas", semmai parlo di costi
http://www.pmi.it/economia/mercati/articolo/52227/piano-di-emergenza-gas-stop-fornitura-per-2mila-aziende.html
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-02-07/autorita-lenergia-avanti-tutta-221408.shtml?uuid=Aa02oboE

1) sono notizie vecchie e superate dagli eventi;

2) le aziende iterrompibili sono tali per loro libera scelta contrattuale
(pagano meno il gas);

3) la sospensione c'è stata per poche aziende e per poche ore.
Post by AT
Post by Aleph
E in ogni caso con 4 centrali nucleari in 15 anni non si risolverebbe
minimamente il problema.
Mi devi spiegare perchè.
Perchè secondo te il nucleare "non risolverebbe
*minimamente* il problema".
Perché, a parte gli enormi caveat su costo, sicurezza, gestione delle
scorie, fornirebbe solo una quantità frazionale di energia elettrica che
non cambierebbe i termini della questione.

Prendi 4000 MW di nucleare fornirebbero al massimo 35.000 GWh annui (fra
15 anni), più o meno quello che eolico e fotovoltaico forniranno assieme
propbabilmente già nel 2013.
Post by AT
Post by Aleph
Sono dati complessivi di consumo, semmai il rilievo che mi potresti in
parte fare è un altro, ma visto che neppure te ne accorgi non ne parlo.
...
Post by AT
Post by Aleph
Rimane il fatto che il Paese più nuclearizzato al mondo, la Francia,
consuma appena il 40% di gas in meno e quasi il 20% di petrolio in più
dell'Italia
Ma che argomentazione è questa?
ROTFL.
Chiedi che argomentazione è?
Il Paese più nuclearizzato al mondo cosnuma, a conti fatti e con una
popolazione e un tessuto produttivo comparabile, più o meno lo stesso
quantitativo di idrocarburi dell'Italia.
A me questa sembra una ottima argomentazione che fa capire:

1) che il nucleare non è in grado di ridurre in maniera consistente il
ricorso alle fonti fossili;

2) la relativa abbondanza di energia porta evidentemente a grossi sprechi
al punto che Paesi come la Francia non sono tra i primi posti in quanto a
efficienze energetica, mentre l'Italia è circa al 5° posto.
Post by AT
Ti ricordo che noi di FATTO utilizziamo energia nucleare
(non solo Francese)
Certo e facciamo un grosso favore alla Francia che altrimenti la notte
dovrebbe buttare via ulteriori quantitativi di energia elettrica rispetto
a quanto già non faccia.
Post by AT
e resta il FATTO che il costo
dell'energia in Francia è fra i più bassi d'europa,
viceversa quello italiano è fra i più alti, se non il più alto,
sia all'ingrosso che al dettaglio.
Non hai neppure letto bene l'articolo che hai postato:

"Le tariffe al consumo

In Italia nell’ultimo trimestre del 2010 una famiglia che consuma
mediamente 2700 kWh/anno paga 430€, costo leggermente superiore nel
mercato spagnolo dove, la bolletta registra un costo di 460 euro€ all’anno.

In Francia, grazie alla produzione di energia elettrica in gran parte da
fonti nucleari, la bolletta non supera 350€ all’anno. Il risparmio si
conferma anche in Germania dove, cambiando la propria tariffa di energia
elettrica, si scende da 581€ all’anno fino a circa 350 euro, risparmiando
oltre 200 euro. In Gran Bretagna, per un consumo di 2700 kWh il costo
medio risulta circa 510€ ma cambiando fornitore le tariffe più convenienti
permettono di risparmiare oltre 150€ annui".

Ovvero, per una famiglia che consuma 2700 kWh/anno, che è superiore al
consumo medio italiano che si attesta attorno ai 2000, ci sono 30 euro
annui in meno rispetto alla Spagna, + 80 euro annui (6 al mese) in più
rispetto alla Francia (che avendo il nucleare di stato copre parte dei
propri costi produttivi con la fiscalità generale) e ben 150 e 80 in meno
rispetto a Germania e GB, che verrebbero compensati "cambiando fornitore"
(tutte affermazioni da vedere e da verificare).

...
Post by AT
Argomentare significa spiegarmi come farebbe l'Italia
a sostenere i suoi consumi (ad un livello di costo ragionevole)
con solo gas e fotovoltaico.
Avanti, sono tutt'orecchi.
Gas + rinnovabili (idroelettrico, geotermico, fotovoltaico, eolico,
biomasse/biocombustibili).

E' in pratica quello che già fa ora, se escludi una parte minoritaria di
carbone e pochissimo (veramente pochissimo) olio combustibile.

Il discorso di come diversificare e rendere più efficienti i canali di
fornitura del gas ovviamente esiste, ma il mercato italiano è soprattutto
viziato dal monopolio dell'ENI che si fa sentire con prezzi più alti e
rigidità di gestione.

Saluti,
Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Raffaele Castagno
2012-02-13 12:59:18 UTC
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Post by Aleph
1) che il nucleare non è in grado di ridurre in maniera consistente il
ricorso alle fonti fossili;
Vallo, di corsa, a spiegare a Giappone e Germania, perchè per sopperire alla mancata produzione nucleare hanno fatto ricorso massiccio a fonti fossili.

Raffaele
AT
2012-02-13 22:07:27 UTC
Permalink
Il 13/02/2012 10:51, Aleph ha scritto:

evito di commentare i tuoi 3 punti iniziali, perchè
è inutile, converrai che sono arrampicate:
"problema superato..poche aziende...ecc."
Post by Aleph
Prendi 4000 MW di nucleare fornirebbero al massimo 35.000 GWh annui (fra
15 anni), più o meno quello che eolico e fotovoltaico forniranno assieme
propbabilmente già nel 2013.
Vabbè, pure qui... non c'è bisogno di ulteriori commenti,
si capisce che ti stai dilettando nell'antica arte del
confronto fra le pere e le mele.
Post by Aleph
Il Paese più nuclearizzato al mondo cosnuma, a conti fatti e con una
popolazione e un tessuto produttivo comparabile, più o meno lo stesso
quantitativo di idrocarburi dell'Italia.
1) che il nucleare non è in grado di ridurre in maniera consistente il
ricorso alle fonti fossili;
Questa invece è proprio una stronzata bella e buona.
Il lettore disattento potrebbe essere tratto in inganno
dal falso sillogismo (che ho già evidenziato, ma
tu fai finta di non capire).
Il ragionamento sarebbe corretto se le fonti fossili
venissero utilizzate esclusivamente per generare
energia elettrica. Ma così non è.
Ora hai capito che la tua è una falsa
argomentazione o bisogna farti il disegnino?

E'evidente che, a parità di consumi elettrici,
l'utilizzo di una certa quota di fonte nucleare
implica una pari riduzione delle altre fonti
(tipicamente fossili) usate per il carico di base.
Post by Aleph
2) la relativa abbondanza di energia porta evidentemente a grossi sprechi
al punto che Paesi come la Francia non sono tra i primi posti in quanto a
efficienze energetica, mentre l'Italia è circa al 5° posto.
Deciditi: Francia e Italia sono paragonabili oppure no?
Post by Aleph
Ovvero, per una famiglia che consuma 2700 kWh/anno, che è superiore al
consumo medio italiano che si attesta attorno ai 2000, ci sono 30 euro
annui in meno rispetto alla Spagna, + 80 euro annui (6 al mese) in più
rispetto alla Francia (che avendo il nucleare di stato copre parte dei
propri costi produttivi con la fiscalità generale) e ben 150 e 80 in meno
rispetto a Germania e GB, che verrebbero compensati "cambiando
fornitore"
(tutte affermazioni da vedere e da verificare).
E' difficile discutere in maniera pacata se ti attacchi
alle stronzate e ti arrampichi sugli specchi come i bimbetti.
Giri le cose come vuoi tu. L'articolo dice cose giuste
quando va nella tua direzione, e invece "sono da verificare"
se non ti va bene.
In Italia il prezzo dell'energia è fra i più alti d'Europa
ed è così da anni e anni.
In Spagna il prezzo dell'energia al *consumo* è aumentato del 60%
negli ultimi 4 anni.

http://epp.eurostat.ec.europa.eu/tgm/table.do?tab=table&plugin=0&language=en&pcode=tsier040

Ora stanno ponendo rimedio:

http://www.agienergia.it/Notizia.aspx?idd=770&id=59&ante=0
Post by Aleph
Post by AT
Argomentare significa spiegarmi come farebbe l'Italia
a sostenere i suoi consumi (ad un livello di costo ragionevole)
con solo gas e fotovoltaico.
[]
Post by Aleph
E' in pratica quello che già fa ora, se escludi una parte minoritaria di
carbone e pochissimo (veramente pochissimo) olio combustibile.
come puoi leggere dal quoting parlavo di costo ragionevole.
Ma se tu sei ricco o non te ne frega e le cose ti vanno bene così,
allora è inutile discutere.
Post by Aleph
Il discorso di come diversificare e rendere più efficienti i canali di
fornitura del gas ovviamente esiste, ma il mercato italiano è soprattutto
viziato dal monopolio dell'ENI che si fa sentire con prezzi più alti e
rigidità di gestione.
Almeno conveniamo che in Italia c'è un problema di prezzo dell'energia.
Cominciavo a credere che me lo fossi sognato.

Ciao
--
AT
Aleph
2012-02-14 09:39:43 UTC
Permalink
Post by AT
evito di commentare i tuoi 3 punti iniziali, perchè
"problema superato..poche aziende...ecc."
Guarda, evita di commentare proprio quello che scrivo, che di un discutere
con un altro pieno di certezze basate sul nulla ne ho piene le palle.
Sul costo dell'energia vattio a vedere (e fatti una cultura) su quali sono
le tariffe rispetto ai vari scaglioni di consumo e vedrai che nelle fasce
medie e basse rimaniamo ai livelli più basse d'europa (compresa la
componente A3).
Post by AT
Post by Aleph
Prendi 4000 MW di nucleare fornirebbero al massimo 35.000 GWh annui (fra
15 anni), più o meno quello che eolico e fotovoltaico forniranno assieme
propbabilmente già nel 2013.
Vabbè, pure qui... non c'è bisogno di ulteriori commenti,
si capisce che ti stai dilettando nell'antica arte del
confronto fra le pere e le mele.
In mancanza di argomenti continui a sparare cazzate.
Post by AT
Post by Aleph
Il Paese più nuclearizzato al mondo cosnuma, a conti fatti e con una
popolazione e un tessuto produttivo comparabile, più o meno lo stesso
quantitativo di idrocarburi dell'Italia.
1) che il nucleare non è in grado di ridurre in maniera consistente il
ricorso alle fonti fossili;
Questa invece è proprio una stronzata bella e buona.
Sei tu che sei disinformato; vatti a leggere iol documento sul nucleare
francese e vedrai i danni che ha prodotto una politica energetica
demenziale come quella: non ha risolto in alcun modo il problema della
dipendenza dall'estero e dalle fonti fossili e ha incoraggiato nei fatti
lo spreco di energia.

...
Post by AT
Il ragionamento sarebbe corretto se le fonti fossili
venissero utilizzate esclusivamente per generare
energia elettrica. Ma così non è.
Ora hai capito che la tua è una falsa
argomentazione o bisogna farti il disegnino?
L'energia nucleare non serve a diminuire in maniera apprezzabile né il
ricorso alle fonti fossili, né l'emissione di CO2 (conseguenza del primo
punto), l'esempio francese sta l^ a dimostrarlo ed è un fatto; puoi fare i
disegnini che vuoi e ti ci puoi anche pulire il culo.
Post by AT
E'evidente che, a parità di consumi elettrici,
l'utilizzo di una certa quota di fonte nucleare
implica una pari riduzione delle altre fonti
(tipicamente fossili) usate per il carico di base.
Un paio di palle!
Il tuo sì che è confrontare le pere con le mele.
Come se avere una politica energetica espansiva, che spinge sui consumi e
prevede il raddoppio ogni 10 anni, sia la stessa cosa di ua politica che
spinge sul risparmio e sulla riduzione dei consumi.
Post by AT
Post by Aleph
2) la relativa abbondanza di energia porta evidentemente a grossi sprechi
al punto che Paesi come la Francia non sono tra i primi posti in quanto a
efficienze energetica, mentre l'Italia è circa al 5° posto.
Deciditi: Francia e Italia sono paragonabili oppure no?
Certo che lo sono come dimensioni della popolazione e struttura
industriale.
Ed è un fatto che la francia ha un livello di efficienza energetica molto
scarso.
Vatti a vedere quant'è il fattore di efficienza con cui sfrutta i suoi 63
GW di nucleare e chiediti come mai è così basso; se non vendesse almeno 80
TWh annui ai Paesi circonvicini, tra cui l'Italia, il bilancio del
nucleare sarebbe ancora più fallimentare di quanto già non sia.
E non a caso Holland vuole chiudere ben 24 reattori entro il 2020-2025 e
cambiare la monocultura energetica del nucleare francese, che ha avuto
un'unico vero e fondamentale motivazione nel nucleare militare e nella
"force de frappe".
Post by AT
Post by Aleph
Ovvero, per una famiglia che consuma 2700 kWh/anno, che è superiore al
consumo medio italiano che si attesta attorno ai 2000, ci sono 30 euro
annui in meno rispetto alla Spagna, + 80 euro annui (6 al mese) in più
rispetto alla Francia (che avendo il nucleare di stato copre parte dei
propri costi produttivi con la fiscalità generale) e ben 150 e 80 in meno
rispetto a Germania e GB, che verrebbero compensati "cambiando fornitore"
(tutte affermazioni da vedere e da verificare).
E' difficile discutere in maniera pacata se ti attacchi
alle stronzate e ti arrampichi sugli specchi come i bimbetti.
Le stronzate sono le tue, coglione; impara a leggere i dati.

...
Post by AT
In Italia il prezzo dell'energia è fra i più alti d'Europa
ed è così da anni e anni.
...

Sei male informato: un conto è il prezzo per le famiglie e un conto è il
prezzo per le imprese, apprezzi la differenza?

Aleph
--
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fuzzy
2012-02-14 09:45:42 UTC
Permalink
Post by Aleph
Post by AT
Il ragionamento sarebbe corretto se le fonti fossili
venissero utilizzate esclusivamente per generare
energia elettrica. Ma così non è.
Ora hai capito che la tua è una falsa
argomentazione o bisogna farti il disegnino?
una falsa argomentazione?
il CO2 in Francia è aumentato sempre dal 1985, anche se il nucleare ha
quasi azzerato la quota elettrica di CO2 da petrolio. Quindi il
nucleare rispetto al CO2 non è servito a un cazzo, a conti fatti.
Ma che cazzo dici?

Se uno dice che il nucleare riduce il CO2, e invece il CO2
complessivaente è aumentato, non puoi dire che "riduce il CO2
elettrico" perchè è un ripiego abbastanza idiota, privo di senso.
Post by Aleph
Post by AT
Post by Aleph
2) la relativa abbondanza di energia porta evidentemente a grossi sprechi
al punto che Paesi come la Francia non sono tra i primi posti in quanto a
efficienze energetica, mentre l'Italia è circa al 5° posto.
Deciditi: Francia e Italia sono paragonabili oppure no?
Certo che lo sono come dimensioni della popolazione e struttura
industriale.
Ed è un fatto che la francia ha un livello di efficienza energetica molto
scarso.
Vatti a vedere quant'è il fattore di efficienza con cui sfrutta i suoi 63
GW di nucleare
Nel documento che hai postato c'e' un grafico che rende bene l'idea
dello spreco di energia nucleare. Si tratta della figura 12, che
mostra il bilancio tra energia primaria e energia finale.
pagina 24. "LOSSES" è scritto a caratteri cubitali.

fuzzy
Daniele Orlandi
2012-02-14 10:10:07 UTC
Permalink
Post by fuzzy
una falsa argomentazione?
il CO2 in Francia è aumentato sempre dal 1985, anche se il nucleare ha
quasi azzerato la quota elettrica di CO2 da petrolio.
Quindi se tornassero a bruciare petrolio invece del nucleare non cambierebbe
niente?

Ma quanto sei scemo da 1 a fuzzy?
--
Daniele "Vihai" Orlandi
Bieco Illuminista #184213
Raffaele Castagno
2012-02-14 10:16:34 UTC
Permalink
Post by Daniele Orlandi
Post by fuzzy
una falsa argomentazione?
il CO2 in Francia è aumentato sempre dal 1985, anche se il nucleare ha
quasi azzerato la quota elettrica di CO2 da petrolio.
Quindi se tornassero a bruciare petrolio invece del nucleare non cambierebbe
niente?
Ma quanto sei scemo da 1 a fuzzy?
No, lui vive nel mondo fatato dove spegnendo il nucleare questo viene sostituito solo ed esclusivamente da pannelli solari, pale eoliche, e centrali a fuzzyte.

Raffaele
not1xor1
2012-02-14 15:58:04 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
Post by Daniele Orlandi
Ma quanto sei scemo da 1 a fuzzy?
No, lui vive nel mondo fatato dove spegnendo il nucleare questo
viene sostituito solo ed esclusivamente da pannelli solari, pale
eoliche, e centrali a fuzzyte.
non siete contenti?
le spara così grosse che il risultato dei suoi post è l'opposto di
quello che si prefigge
discredita solo sé stesso e le sue fissazioni
--
bye
!(!1|1)
Archaeopteryx
2012-02-14 17:42:53 UTC
Permalink
non siete contenti? le spara così grosse che il
risultato dei suoi post è l'opposto di quello che si
prefigge discredita solo sé stesso e le sue fissazioni
Infatti a me dispiace abbastanza per la causa, essendo io
un anti-energetista (se così posso dire) moderato. Sembra
veramente un azionista di qualche società pesantemente
coinvolta nel nucleare, e che debba difendere i suoi
interessi.
fuzzy
2012-02-14 18:19:21 UTC
Permalink
Post by Daniele Orlandi
Post by fuzzy
una falsa argomentazione?
il CO2 in Francia è aumentato sempre dal 1985, anche se il nucleare ha
quasi azzerato la quota elettrica di CO2 da petrolio.
Quindi se tornassero a bruciare petrolio invece del nucleare non cambierebbe
niente?
riaumenterebbe il consumo di petrolio del 12%. Dunque il nucleare
realizza -12% di petrolio. Ok.
Poiche pero' nel frattempo il petrolio utilizzato da altri settori è
aumentato altrettanto, il nucleare sul **saldo finale globale** non è
riuscito ad abbassare il consumo di petrolio ne le emissioni di co2,
rispetto al 1985.

ne avrebbero un pochino di meno, ma non di meno dell1985.

+2-2 fa zero spaccato. Dopo 27 anni di nucleare è un bel flop.
Post by Daniele Orlandi
Ma quanto sei scemo da 1 a fuzzy?
  Daniele "Vihai" Orlandi
  Bieco Illuminista #184213
ok se visto che me lo chiedi, vediamo se riesco a spiegartelo nel tuo
linguaggio

Poniamo che tu voglia risolvere un tuo problema evidente: hai la testa
piena di merda. Poniamo 3kg. Bene.

se io tolgo un cucchiaio di merda da quella testa di cazzo che ti
ritrovi e poi i tuoi amici te ne mettono la stessa quantità, la tua
testa rimane piena di merda come prima. Saldo finale globale =3kg-
Certo se io non ne avessi tolta un cucchiaio tu avresti una testa
piena di 3 kg di merda + un cucchiaio.

Ma mi pare che a conti fatti cambi poco: non hai risolto il tuo
problema. Ovviamente tu pero non puoi rendertene conto, perchè?:
perchè hai la testa piena di merda, ovvio.

fuzzy
Daniele Orlandi
2012-02-14 20:58:02 UTC
Permalink
Post by fuzzy
riaumenterebbe il consumo di petrolio del 12%. Dunque il nucleare
realizza -12% di petrolio. Ok.
Poiche pero' nel frattempo il petrolio utilizzato da altri settori è
aumentato altrettanto, il nucleare sul **saldo finale globale** non è
riuscito ad abbassare il consumo di petrolio ne le emissioni di co2,
rispetto al 1985.
Quindi stai suggerendo che non ne abbiamo installato abbastanza e avremmo
dovuto installarne di più?!?
Post by fuzzy
+2-2 fa zero spaccato. Dopo 27 anni di nucleare è un bel flop.
Eh sì, stai proprio dicendo che ha fatto flop perché avremmo dovuto
installarne di più!
--
Daniele "Vihai" Orlandi
Bieco Illuminista #184213
Aleph
2012-02-15 14:05:06 UTC
Permalink
Daniele Orlandi ha scritto:

...
Post by Daniele Orlandi
Quindi stai suggerendo che non ne abbiamo installato abbastanza e avremmo
dovuto installarne di più?!?
Coglione, i francesi, a oggi, utilizzano i loro reattori con un load
factor del 76%, perché la potenza che hanno installato, dopo oltre 20
anni, è ancora in grave eccesso.
E gli va bene che i Paesi vicini comprano annualmente circa 80 TWh di
energia elettrica che altrimenti, coem la merda, finirebbe dritta nel
cesso.

Ma perché invece di avvolgervi nei miti e nelle credenze irrazionali non
provate a confrontarvi con lòa realtà?
Magari alla fine arrivate anche voi a capire che un Paese, che i
nuclearisti all'amatriciana di questo Paese, portano come modello ha una
gestione energetica, segnatamente nel settore elettrico, fallimentare.

Aleph
--
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Fatal_Error
2012-02-15 14:27:00 UTC
Permalink
Post by Aleph
...
Post by Daniele Orlandi
Quindi stai suggerendo che non ne abbiamo installato abbastanza e avremmo
dovuto installarne di più?!?
Coglione, i francesi, a oggi, utilizzano i loro reattori con un load
factor del 76%, perché la potenza che hanno installato, dopo oltre 20
anni, è ancora in grave eccesso.
Uh, che dramma, chissa' il load factor del termoelettrico italiano come
sara' alto! Un indizio:
http://mobile.ilsole24ore.com/sole24orem/post/99?pagina=2&url=AaAqdP5D
Ma come? Cosi' basso?

Ed il load factor dell'idroelettrico, dell'eolico e del fotovoltaico?
Vediamo:
http://www.soldionline.it/notizie/azioni-italia/collocamento-enel-green-power-la-societa-e-le-politiche-di-incentivazione
Ma come, Enel green power fa solo il 50% per l'idroelettrico ed addirittura
il 20% per eolico+solare?
Alla faccia del "grave eccesso".... Il Nucleare francese ha un load factor
di quattro volte il fotovoltaico italiano!
Post by Aleph
E gli va bene che i Paesi vicini comprano annualmente circa 80 TWh di
energia elettrica che altrimenti, coem la merda, finirebbe dritta nel
cesso.
Gli va bene? E gli va bene si, hanno visto che noi dipendiamo dalle
importazioni e ci tengono per le palle, intanto con i nostri soldi si
ripagano le centrali nucleari... Ma non solo, abbiamo persino PAGATO per
regalargli l'Uranio delle nostre centrali dismesse! Siamo dei veri geni!
Post by Aleph
Ma perché invece di avvolgervi nei miti e nelle credenze irrazionali non
provate a confrontarvi con lòa realtà?
Tutti i paesi avanzati del mondo hanno centrali nucleari *FUNZIONANTI*,
persino la Svizzera, nel mondo stanno costruendo oltre 60 nuovi reattori, ma
sono tutti "irrazionali", gli unici al mondo che buttano via miliardi e
miliardi nel fotovoltaico siamo noi, gli unici "razionali", ad un passo dal
fallimento... Ma fatti un bidet con la soda caustica davanti alla foto di
Stalin, magari ti si schiariscono le idee! :-)
Raffaele Castagno
2012-02-15 14:56:44 UTC
Permalink
Post by Aleph
...
Post by Daniele Orlandi
Quindi stai suggerendo che non ne abbiamo installato abbastanza e avremmo
dovuto installarne di più?!?
Coglione, i francesi, a oggi, utilizzano i loro reattori con un load
factor del 76%,
CAPACITY FACTOR, non load factor: stiamo parlando di centrali nucleari o di aerei?

Raffaele
Aleph
2012-02-15 15:48:17 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
Post by Aleph
...
Post by Daniele Orlandi
Quindi stai suggerendo che non ne abbiamo installato abbastanza e avremmo
dovuto installarne di più?!?
Coglione, i francesi, a oggi, utilizzano i loro reattori con un load
factor del 76%,
CAPACITY FACTOR, non load factor: stiamo parlando di centrali nucleari o di aerei?
Bravo, giusto.
E nel merito cosa mi dici?
Scena muta?

A.
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Daniele Orlandi
2012-02-16 11:13:56 UTC
Permalink
Post by Aleph
...
Post by Daniele Orlandi
Quindi stai suggerendo che non ne abbiamo installato abbastanza e avremmo
dovuto installarne di più?!?
Coglione
Non sono io che ho insinuato che ce ne vorrebbe di più, l'ha detto fuzzy,
quindi gli hai appena dato del coglione.

Contenti voi....
Post by Aleph
, i francesi, a oggi, utilizzano i loro reattori con un load
factor del 76%, perché la potenza che hanno installato, dopo oltre 20
anni, è ancora in grave eccesso.
A parte che è più che normale non essere vicini al 100%, le altre
tecnologie, come ti è stato evidenziato stanno molto sotto e non è la
dimostrazione che abbiano un eccesso, i motivi per cui c'è un massimo
ragionevole di nucleare installabile sono gli stessi per cui c'è un massimo
molto più forte per l'installazione di fonti intermittenti.

Tu mi rispondi "smart grid!!!" e io ti dico... se la smart grid funzionasse,
a maggior ragione si potrebbero sfruttare meglio le centrali nucleari :)
Post by Aleph
E gli va bene che i Paesi vicini comprano annualmente circa 80 TWh di
energia elettrica che altrimenti, coem la merda, finirebbe dritta nel
cesso.
Chiamali scemi :)

Altro che smart grid... smart sono loro!
--
Daniele "Vihai" Orlandi
Bieco Illuminista #184213
fuzzy
2012-02-16 12:15:22 UTC
Permalink
Post by Daniele Orlandi
Post by Aleph
...
Post by Daniele Orlandi
Quindi stai suggerendo che non ne abbiamo installato abbastanza e avremmo
dovuto installarne di più?!?
Coglione
Non sono io che ho insinuato che ce ne vorrebbe di più, l'ha detto fuzzy,
coglione!

mai detto una cosa simile, si tratta semplicemente di una tua
deduzione illogica, e direi anche un po cretina.

quindi o citi il virgolettato dove avrei detto questo oppure sei
chiaramente sullo stesso livello di trollaggio del tuo amico di
cazzate FE, l'indotto Castagno, e altri cazzari vari.

di piu. Se anche avessi detto che ce ne vorrebbero di piu (cosa che
non ha mai fatto), sarebbe una cosa del tutto inutile, visto che la
Francia è già al 75%, avendo inciso per solo un misero 12% sul totale
fossili, Quindi se anche arrivassero al 100%, inciderebbero per il 12%
+ (12%*0,25)=15% il che non cambierebbe assolutamente un cazzo.

inoltre dall'analisi commissionata di recente dal governo Francese,
risulta che aumentare il nucleare è antieconomico, sono in un vicolo
cieco e possono solo allungare la vita di quelle che hanno.
Post by Daniele Orlandi
  Daniele "Vihai" Orlandi
  Bieco Illuminista #184213
ciao idiota
fuzzy
Raffaele Castagno
2012-02-16 12:46:40 UTC
Permalink
Post by fuzzy
di piu. Se anche avessi detto che ce ne vorrebbero di piu (cosa che
non ha mai fatto), sarebbe una cosa del tutto inutile, visto che la
Francia è già al 75%, avendo inciso per solo un misero 12% sul totale
fossili, Quindi se anche arrivassero al 100%, inciderebbero per il 12%
+ (12%*0,25)=15% il che non cambierebbe assolutamente un cazzo.
E fuzzy continua a mischiare consumi di elettricità con i consumi di energia.

Avresti anche ragione, eh, se ci fossero auto a propulsione nucleare.
Ma non ci sono, quindi i due settori c'entrano una beata mazza.

Raffaele
fuzzy
2012-02-16 13:06:49 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
Post by fuzzy
di piu. Se anche avessi detto che ce ne vorrebbero di piu (cosa che
non ha mai fatto), sarebbe una cosa del tutto inutile, visto che la
Francia è già al 75%, avendo inciso per solo un misero 12% sul totale
fossili, Quindi se anche arrivassero al 100%, inciderebbero per il 12%
+ (12%*0,25)=15% il che non cambierebbe assolutamente un cazzo.
E fuzzy continua a mischiare consumi di elettricità con i consumi di energia.
Avresti anche ragione, eh, se ci fossero auto a propulsione nucleare.
Ma non ci sono, quindi i due settori c'entrano una beata mazza.
Raffaele
ancora co sta stronzata?
perchè secondo te l CO2 elettrico e il CO2 da trazione nell'aria
rimangono separati? quando fanno il computo di emissioni pro capite,
li tengono separati?
eh eh eh, li scorporano, ma ti rendi conto di quanto sei ridicolo.

il CO2 complessivo comprende tutti i settori, e non lo calcolo di
certo io.
sei cosciente di questo o ti serve un tutore?

fuzzy
Raffaele Castagno
2012-02-16 14:03:39 UTC
Permalink
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Avresti anche ragione, eh, se ci fossero auto a propulsione nucleare.
Ma non ci sono, quindi i due settori c'entrano una beata mazza.
Raffaele
ancora co sta stronzata?
perchè secondo te l CO2 elettrico e il CO2 da trazione nell'aria
rimangono separati? quando fanno il computo di emissioni pro capite,
li tengono separati?
eh eh eh, li scorporano, ma ti rendi conto di quanto sei ridicolo.
Se calcola il consumo procapite, o fare disinformazione antinuclearista, si sommano.

Se invece si vuole misurare l'incidenza del nucleare sulle emissioni di CO2, si scorporano, perchè il nucleare con l'autotrazione c'entra come il due di coppe con la briscola a bastoni.

Sono settori DIVERSI, l'autotrazione non influisce sulla produzione elettrica, la produzione elettrica non influisce sull'autotrazione.

Solo che sei troppo ossessionato o troppo orgoglioso nel tuo idealismo per ammetterlo.
Post by fuzzy
il CO2 complessivo comprende tutti i settori, e non lo calcolo di
certo io.
sei cosciente di questo o ti serve un tutore?
La CO2 complessiva è la CO2 complessiva.

Il nucleare permette di ridurre la CO2 da elettroproduzione, essendo "very successful" nel ridurre i consumi di petrolio.

Se invece l'autotrazione consuma molto e male, la colpa è delle autovetture, dell'inefficienza dei trasporti pubblici, etc, scegli pure, ma di certo non del nucleare, che con l'autotrasporto non c'entra.

Anzi, semmai, come da me suggerito in un altro post, potrebbe contribuire a salvare il culo anche a quel settore: come già visto la Francia ha un surplus di produzione elettronucleare, ed importanti piani di sviluppo per le auto elettriche.

A quel punto allora si, il nucleare avrà a che fare con l'autotrasporto. Oggi, semplicemente, sono due mondi a parte.

Raffaele
fuzzy
2012-02-16 16:56:29 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Avresti anche ragione, eh, se ci fossero auto a propulsione nucleare.
Ma non ci sono, quindi i due settori c'entrano una beata mazza.
Raffaele
ancora co sta stronzata?
perchè secondo te l CO2 elettrico e il CO2 da trazione nell'aria
rimangono separati? quando fanno il computo di emissioni pro capite,
li tengono separati?
eh eh eh, li scorporano, ma ti rendi conto di quanto sei ridicolo.
Se calcola il consumo procapite, o fare disinformazione antinuclearista, si sommano.
Se invece si vuole misurare l'incidenza del nucleare sulle emissioni di CO2, si scorporano
A me interessa l'impatto sul consumo procapite, che è l'unico che
conta a livello di emissioni.

Considerare l'abbattimento di CO2 per settore, il settore pesa il 10%
del totale me ne frego altamente.
Post by Raffaele Castagno
Sono settori DIVERSI, l'autotrazione non influisce sulla produzione elettrica, la produzione elettrica non influisce sull'autotrazione.
a livello di CO2 influiscono perche si sommano.
Post by Raffaele Castagno
Solo che sei troppo ossessionato o troppo orgoglioso nel tuo idealismo per ammetterlo.
sei troppo idiota.
Post by Raffaele Castagno
Post by fuzzy
il CO2 complessivo comprende tutti i settori, e non lo calcolo di
certo io.
sei cosciente di questo  o ti serve un tutore?
La CO2 complessiva è la CO2 complessiva.
Il nucleare permette di ridurre la CO2 da elettroproduzione
sti cazzi.
Alla CO2 Complessiva, quella che conta, e su cui si calcolano le
emissioni procapite, pesano tutte le componenti trasporti elettrico,
ecc. ecc..

Del CO2 da elettroproduzione in se non gliene frega un cazzo a
nessuno.
Quello che interessa è quanto ha contribuito l'elettroproduzione sul
totale?

Se i Francesi si presentano a Kyoto dicendo che hanno abbattuto dell
85% i consumi di petrolio lato elettrico, quelli si fanno una risata e
dopo aver constatato che sul pro capite hanno fatto +3%, li mandano
pure a cagare.
Post by Raffaele Castagno
Raffaele
fuzzy
Raffaele Castagno
2012-02-17 01:40:17 UTC
Permalink
Post by fuzzy
A me interessa l'impatto sul consumo procapite, che è l'unico che
conta a livello di emissioni.
Ma tu qualche post fa non avevi detto che della CO2 te ne importa sega?
Ora invece salti fuori che "a te interessa l'impatto sul consumo procapite"?
Ma allora, perchè ti scaldi tanto nel sostenere fotovoltaico ed eolico che, a conti fatti, hanno inciso DI GRAN LUNGA MENO del nucleare, sul tuo tanto amato "consumo procapite"?
Post by fuzzy
Considerare l'abbattimento di CO2 per settore, il settore pesa il 10%
del totale me ne frego altamente.
Inventa una scusa migliore, questa è penosa.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Sono settori DIVERSI, l'autotrazione non influisce sulla produzione elettrica, la produzione elettrica non influisce sull'autotrazione.
a livello di CO2 influiscono perche si sommano.
A livello di CO2 il nucleare fa un ottimo lavoro, mentre l'autotrasporto fa cagare.
Quindi la colpa è del nucleare.
Però fotovoltaico ed eolico fanno una sega proprio, quindi sono delle cose bellissime.
Non fa una grinza, nono.
Ma a fuzzy non importa della CO2, è solo una fissa dei nuclearisti. A lui importa solo del fotovoltaico e dell'eolico che sono verdissimi e pulitissimi, e che il nucleare deve essere tolto, perchè fa risparmiare un sacco di CO2, però non nell'autrazione, quindi è inutile.

Viene da chiedersi: ma se non ti importa una sega della CO2, e la CO2 è una fissa dei nuclearisti, perchè continui a scartavetrare i coglioni a dire che il nucleare è inutile perchè non riduce la CO2 procapite?
A conti fatti, dovrebbe esserti del tutto indifferente quel parametro.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Il nucleare permette di ridurre la CO2 da elettroproduzione
sti cazzi.
Alla CO2 Complessiva, quella che conta, e su cui si calcolano le
emissioni procapite, pesano tutte le componenti trasporti elettrico,
ecc. ecc..
Si, sulla CO2 complessiva pesa tutto.
Grazie al nucleare, il settore della produzione elettrica pesa di meno.
Indipendentemente dal nucleare, il settore dell'autotrasporto pesa di più.
La colpa di chi è?
Del settore autotrasporto?
Ma certo che no!
La colpa è del nucleare, che non fa nulla per ridurre le emissioni di CO2 nel settore dell'autotrasporto, chiaro no?

Secondo il tuo ragionamento:
- pagare le tasse è inutile, perchè tanto ci sono altri che non le pagano;
- quidare con prudenza è inutile, perchè tanto ci sono altri che non lo fanno;
- informarsi e farsi una cultura è inutile, perchè tanto ci sono altri caproni come te;

Fuzzy, sei pericoloso per te stesso e per gli altri.
Post by fuzzy
Del CO2 da elettroproduzione in se non gliene frega un cazzo a
nessuno.
No?
Ed allore perchè ti scaldi tanto a rimestare l'argomento?
Post by fuzzy
Quello che interessa è quanto ha contribuito l'elettroproduzione sul
totale?
Fuzzy, te l'ho già chiesto ripetutamente, e non hai ancora risposto.

In che maniera il nucleare, o il fotovoltaico, l'eolico, o le centrali a fuzzyte, potrebbero
contribuire a ridurre l'emissione procapite di CO2 oltre lo share di cui è responsabile il comparto di elettroproduzione?

Se l'elettro produzione produce 100 CO2, ed il totale è 1000 CO2, in quale sarcazzo di maniera, secondo
la tua fuzzy-illogic, una qualsivoglia fonte potrebbe portare il totale a meno di 900 CO2?

Non può, a meno di non trasferire parte di quel 900 CO2 rimanente a qualcosa di alimentabile elettricamente.

Cosa che peraltro la Francia sta portando avanti.

Finchè quello non avviene, non si può. Nisba. Nada. E' mera matematica.
E' come dare la colpa al più veloce, se la squadra di staffetta perde.
Post by fuzzy
Se i Francesi si presentano a Kyoto dicendo che hanno abbattuto dell
85% i consumi di petrolio lato elettrico, quelli si fanno una risata e
dopo aver constatato che sul pro capite hanno fatto +3%, li mandano
pure a cagare.
http://ec.europa.eu/energy/energy_policy/doc/factsheets/mix/mix_fr_en.pdf

Possono limitarsi a dire che hanno un consumo di energia pro-capite superiore alla media europea,
ma una produzione di CO2 pro-capite inferiore alla media europea.

Già solo questo dovrebbe bastare a suscitare qualche dubbio in diversi governanti...

EU-27 -> energy per capita = 3403,2 -> CO2 per capita = 8104,7
FR -> energy per capita = 4073,0 -> CO2 per capita = 6158,7
IT -> energy per capita = 2806,2 -> CO2 per capita = 7200,8
GE -> energy per capita = 3988,9 -> CO2 per capita = 10045,7 <-- i dati arrivano al 2009, sarà interessante vedere
quanto salirà a seguito dell'accensione di nuove
centrali a carbone per sopperire alla mancata
produzione elettronucleare
SP -> energy per capita = 2834,5 -> CO2 per capita = 7340,7
https://docs.google.com/viewer?url=http://ec.europa.eu/energy/publications/statistics/doc/2011-2009-country-factsheets.pdf

Anche andando a vedere il carbon intensity (CO2/toe, tonne of oil equivalent, ovvero quanta CO2 viene prodotta per ogni "unità di energia" equivalente ad una tonnellata di petrolio)

Europe 2381,5
France 1512,0
Italy 2566,0
Germany 2518,3
Spain 2589,7

la Francia ne esce a testa alta.
La tanto decantata verdissima Germania, invece, molto meno.

Raffaele
fuzzy
2012-02-17 05:27:51 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
Post by fuzzy
A me interessa l'impatto sul consumo procapite, che è l'unico che
conta a livello di emissioni.
Ma tu qualche post fa non avevi detto che della CO2 te ne importa sega?
e lo confermo
me ne frega solo per dimostrare che la propaganda nuclearista è un
flop.
Post by Raffaele Castagno
La colpa è del nucleare, che non fa nulla per ridurre le emissioni di CO2 nel settore dell'autotrasporto, chiaro no?
20a ripetizione: la colpa non è del nucleare, ma non riuscendo a
incidere per la sua quota parte oltre una percentuale minima, non ha
piu ragion d'essere.
Post by Raffaele Castagno
In che maniera il nucleare, o il fotovoltaico, l'eolico, o le centrali a fuzzyte, potrebbero
contribuire a ridurre l'emissione procapite di CO2 oltre lo share di cui è responsabile il comparto di elettroproduzione?
20a ripetizione (puoi rigirare la domanda come ti pare la risposta non
cambia)
non possono (al limite nel lungo termine auto elettriche con pannelli
potranno)
Post by Raffaele Castagno
Se l'elettro produzione produce 100 CO2, ed il totale è 1000 CO2, in quale sarcazzo di maniera, secondo
la tua fuzzy-illogic, una qualsivoglia fonte potrebbe portare il totale a meno di 900 CO2?
Non può, a meno di non trasferire parte di quel 900 CO2 rimanente a qualcosa di alimentabile elettricamente.
Cosa che peraltro la Francia sta portando avanti.
Finchè quello non avviene, non si può. Nisba. Nada. E' mera matematica.
E' come dare la colpa al più veloce, se la squadra di staffetta perde.
20a ripetizione:
posto questo, Meglio mettere al posto del Nucleare le Rinnovabili.
Post by Raffaele Castagno
Viene da chiedersi: ma se non ti importa una sega della CO2, e la CO2 è una fissa dei nuclearisti, perchè continui a scartavetrare i coglioni a dire che il nucleare è inutile perchè non riduce la CO2 procapite?
perchè i coglioni sono i tuoi e godo a vederti rosicare :-)
mi piace vedere che non avendo altri argomenti sei costretto a
ripetere ossessivamente sempre le stesse cose e domande, a cui
rispondo sempre alla stessa maniera, e siccome alle risposte non sai
cosa altro dire sei costretto a ripeterti.
La tua impotenza mi diverte. ti dimeni come un'anguilla :-)))
poi si come sono allettato e non ho niente di serio da fare mi diverto
cosi.

21a ripetizione:
vista l'inutilità del nucleare nella riduzione delle emissioni globali
(come motivazione principale portata dai nuclearisti), meglio mettere
al suo posto Rinnovabili.
Post by Raffaele Castagno
Raffaele
fuzzy
Raffaele Castagno
2012-02-17 07:29:27 UTC
Permalink
Post by fuzzy
e lo confermo
me ne frega solo per dimostrare che la propaganda nuclearista è un
flop.
Non lo è, perchè il nucleare ha DI FATTO ridotto le emissioni di CO2.
Il fatto che l'auttrasporto l'abbia aumentato, non cambia i fatti.
Se non ci fosse stato il nucleare in Francia, le emissioni di CO2 sarebbero state più alte, per ragioni ovvie.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
La colpa è del nucleare, che non fa nulla per ridurre le emissioni di CO2 nel settore dell'autotrasporto, chiaro no?
20a ripetizione: la colpa non è del nucleare, ma non riuscendo a
incidere per la sua quota parte oltre una percentuale minima, non ha
piu ragion d'essere.
Incide nella quota che può influenzare.
E lo fa in maniera "very successful".
Se non ci fosse stato il nucleare, non sarebbe stato ridotto il consumo di petrolio per produzione elettrica, e le emissioni sarebbero state più alte, lo capirebbe pure un bambino.
Post by fuzzy
vista l'inutilità del nucleare nella riduzione delle emissioni globali
(come motivazione principale portata dai nuclearisti), meglio mettere
al suo posto Rinnovabili.
Che sia inutile, è una tua personalissima opinione non supportata dai fatti, ma soprattutto non razionale.

Ad ogni modo, guardati il mio altro post.

Raffaele
Daniele Orlandi
2012-02-16 13:35:51 UTC
Permalink
Post by fuzzy
Post by Daniele Orlandi
Non sono io che ho insinuato che ce ne vorrebbe di più, l'ha detto fuzzy,
mai detto una cosa simile, si tratta semplicemente di una tua
deduzione illogica, e direi anche un po cretina.
Ho solo riscritto con parole più semplici il tuo concetto, se pensi che sia
un concetto cretino mi trovi d'accordo eh!
Post by fuzzy
quindi o citi il virgolettato dove avrei detto questo oppure sei
chiaramente sullo stesso livello di trollaggio del tuo amico di
cazzate FE, l'indotto Castagno, e altri cazzari vari.
Tutti cazzari in contromano su questa autostrada eh? È un complotto pluto
giudaico massonico di sicuro.
--
Daniele "Vihai" Orlandi
Bieco Illuminista #184213
fuzzy
2012-02-16 16:47:40 UTC
Permalink
Post by Daniele Orlandi
Post by fuzzy
Post by Daniele Orlandi
Non sono io che ho insinuato che ce ne vorrebbe di più, l'ha detto fuzzy,
mai detto una cosa simile, si tratta semplicemente di una tua
deduzione illogica, e direi anche un po cretina.
Ho solo riscritto con parole più semplici il tuo concetto
no hai inventato una cretinata tuta tua
Post by Daniele Orlandi
, se pensi che sia
un concetto cretino mi trovi d'accordo eh!
non solo il concetto, ma anche te.
Post by Daniele Orlandi
Tutti cazzari in contromano su questa autostrada eh? È un complotto pluto
giudaico massonico di sicuro.
inventare cazzate e copincollare la solita frasetta finale è l'unia
cosa che un cretino puo fare.
Post by Daniele Orlandi
  Daniele "Vihai" Orlandi
  Bieco Illuminista #184213
fuzzy
Daniele Orlandi
2012-02-16 17:06:31 UTC
Permalink
Post by fuzzy
Post by Daniele Orlandi
Post by fuzzy
Post by Daniele Orlandi
Non sono io che ho insinuato che ce ne vorrebbe di più, l'ha detto fuzzy,
mai detto una cosa simile, si tratta semplicemente di una tua
deduzione illogica, e direi anche un po cretina.
Ho solo riscritto con parole più semplici il tuo concetto
no hai inventato una cretinata tuta tua
Sì, è normale che tu dica così, andrebbe a collidere con la tua delusion.
--
Daniele "Vihai" Orlandi
Bieco Illuminista #184213
Aleph
2012-02-16 12:43:33 UTC
Permalink
Post by Aleph
, i francesi, a oggi, utilizzano i loro reattori con un load
factor del 76%, perché la potenza che hanno installato, dopo oltre 20
anni, è ancora in grave eccesso.
A parte che è più che normale non essere vicini al 100%,
Ma che dici?
Il punto di forza tanto strombazzato dai nuclearisti, anche su questo ng,
è che il CAPACITY FACTOR (se no Castagno s'incazza) è proprio dalle parti
del 100%.
le altre
tecnologie, come ti è stato evidenziato stanno molto sotto
ROTFL, ma non mi dire che hai preso per buoni i vaneggiamenti del clown?
Per fotovoltaico e eolico è banale e risaputo che non si produca al
massimo nelle 24 h.
La questione che pongo è tutta interna al nucleare.
Il nucleare in molti Paesi ha dei fattori di capacità che se non sono del
100% sono di poco più bassi, come mai in Francia è al 76%?

La risposta è arcinota hanno sovradimensionato la capacità produttiva
perché immaginavano negli anni 70' chissa quale crescita dei consumi.
E' stato un costosimssimo e graviassimo errore di calcolo/previsione, che
hanno cercato maldestramente di rimediare cercando di vendere all'esterno
+ energia che possono.
e non è la
dimostrazione che abbiano un eccesso,
Dà retta, informati. Così eviti di parlare a vanvera.
Tu mi rispondi "smart grid!!!" e io ti dico... se la smart grid funzionasse,
a maggior ragione si potrebbero sfruttare meglio le centrali nucleari :)
Ma 'dde che, le centrali nucleari richiedono reti di distribuzione
centralizzate e in grado di supportare grandi potenze, le rinnovabili
vogliono reti capillari e molto distribuite.
Post by Aleph
E gli va bene che i Paesi vicini comprano annualmente circa 80 TWh di
energia elettrica che altrimenti, coem la merda, finirebbe dritta nel
cesso.
Chiamali scemi :)
Sono scemi, perché ci rimettono economicamente.
Ma tu, ovviamente, il documento di Schneider non l'hai neppure guiardato,
e si vede.

Aleph
--
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Daniele Orlandi
2012-02-16 13:39:08 UTC
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Post by Aleph
Ma che dici?
Il punto di forza tanto strombazzato dai nuclearisti, anche su questo ng,
è che il CAPACITY FACTOR (se no Castagno s'incazza) è proprio dalle parti
del 100%.
No, non è quello che si è detto e i casi sono due:

1- Sei in malafede
2- Sei stupido e non l'hai capito

A te la scelta.
--
Daniele "Vihai" Orlandi
Bieco Illuminista #184213
Aleph
2012-02-17 12:39:34 UTC
Permalink
Post by Daniele Orlandi
Post by Aleph
Ma che dici?
Il punto di forza tanto strombazzato dai nuclearisti, anche su questo ng,
è che il CAPACITY FACTOR (se no Castagno s'incazza) è proprio dalle parti
del 100%.
1- Sei in malafede
2- Sei stupido e non l'hai capito
A te la scelta.
Il terzo, che non è affatto escluso è:

3- Daniele Orlandi è un imbecille che non sa di cosa parla

infatti:

[Orlandi dixit]:

"A parte che è più che normale non essere vicini al 100%,

[no, non è affatto normale, informati invece di parlare a vanvera;]

le altre
tecnologie, come ti è stato evidenziato stanno molto sotto

[e 'sti cazzi; qui il confronto è tra nucleare in diversi paesi]

e non è la
dimostrazione che abbiano un eccesso,

[la dimostrazione che hanno un eccesso è che 63 GW di potenza nucleare, a
distanza di oltre 30 anni dal piano nucleare francese, eccedono il carico
di base]

i motivi per cui c'è un massimo
ragionevole di nucleare installabile sono gli stessi per cui c'è un massimo
molto più forte per l'installazione di fonti intermittenti.

[altra idiozia sesquipedale; il nucleare ragionevole da installare in ogni
caso non dovrebbe superare mai il carico di base, in realtà un bel po' di
meno se si hanno altre fonti deterministiche, idroelettrico, geotermico,
etc., per le fonte periodiche o intermittenti il discorso è diverso]

Aleph
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Daniele Orlandi
2012-02-17 12:39:20 UTC
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Post by Aleph
"A parte che è più che normale non essere vicini al 100%,
[no, non è affatto normale, informati invece di parlare a vanvera;]
Hint: http://it.wikipedia.org/wiki/Fattore_di_capacit%C3%A0

Lì dentro c'è la spiegazione. Puoi essere d'accordo o contestarla ma almeno
riesci a trovarla?
--
Daniele "Vihai" Orlandi
Bieco Illuminista #184213
Raffaele Castagno
2012-02-17 13:06:47 UTC
Permalink
Post by Aleph
"A parte che è più che normale non essere vicini al 100%,
[no, non è affatto normale, informati invece di parlare a vanvera;]
Si, è assolutamente normale:
http://en.wikipedia.org/wiki/Capacity_factor#Reasons_for_reduced_capacity_factor
http://www.nei.org/filefolder/US_Nuclear_Industry_Capacity_Factors.ppt

Raffaele
Aleph
2012-02-19 18:16:26 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
Post by Aleph
"A parte che è più che normale non essere vicini al 100%,
[no, non è affatto normale, informati invece di parlare a vanvera;]
http://en.wikipedia.org/wiki/Capacity_factor#Reasons_for_reduced_capacity_factor
Post by Raffaele Castagno
http://www.nei.org/filefolder/US_Nuclear_Industry_Capacity_Factors.ppt
Castagno, prima di scrivere fai almeno passare la sbronza.

Intanto dei motivi che possono ridurre il Capacity factor *in generale*,
non me ne importa una sega, io sto parlando del nucleare.
Grazie al cazzo che in generale ci possono essere motivi, anche per
impianti nucleari che riducono il Capacity factor (Fukushima per buona
parte dei reattori giapponesi, ad esempio), ma in condizioni operative
normali, per motivi economici, gli impianti nucleari si fanno lavorare
vicino al limite teorico del 100% (dalle parti del 95% e non certo al 76%).

Inoltre nel tuo linketto si legge:

"The second reason that a plant would have a capacity factor lower than
100% is that output is curtailed because the electricity is not needed or
because the price of electricity is too low to make production economical".

E infatti in Francia siamo proprio nel caso in cui l'elettricità non
serve, tant'è vero che alcune centrali elettronucleari vengono
depotenziate durante il week-end.

Il link sui dati USA (interessante), mostra come da oltre dieci anni sono
sopra al 90% e ultimamente al 91,2%, su una flotta di 100 reattori.

Q.E.D.

E il discorso vale naturalmente anche per quel cazzaro di Orlandi.

Aleph
--
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Raffaele Castagno
2012-02-19 23:53:06 UTC
Permalink
Post by Aleph
Intanto dei motivi che possono ridurre il Capacity factor *in generale*,
non me ne importa una sega, io sto parlando del nucleare.
Gli outage per manutenzione, refuelling, etc etc, rientrano tutti nel calcolo del capacity factor.
Post by Aleph
Grazie al cazzo che in generale ci possono essere motivi, anche per
impianti nucleari che riducono il Capacity factor (Fukushima per buona
parte dei reattori giapponesi, ad esempio), ma in condizioni operative
normali, per motivi economici, gli impianti nucleari si fanno lavorare
vicino al limite teorico del 100% (dalle parti del 95% e non certo al 76%).
Falso, come dimostrato dall'andamento del capacity factor della storia elettronucleare americana. Gli USA hanno stabilito un mix con il nucleare al 19%, e l'hanno mantenuto per 30anni senza installare nuova capacità, lavorando semplicemente sul capacity factor.

Forse sei tu che dovresti informarti meglio prima di commentare.
Post by Aleph
"The second reason that a plant would have a capacity factor lower than
100% is that output is curtailed because the electricity is not needed or
because the price of electricity is too low to make production economical".
E infatti in Francia siamo proprio nel caso in cui l'elettricità non
serve, tant'è vero che alcune centrali elettronucleari vengono
depotenziate durante il week-end.
Il link sui dati USA (interessante), mostra come da oltre dieci anni sono
sopra al 90% e ultimamente al 91,2%, su una flotta di 100 reattori.
Il che non fa che convalidare la mia affermazione, ovvero è del tutto normale che un impianto nucleare NON lavori costantemente al 100% di capacityfactor.

Può farlo, ma ci sono svariati ottimi motivi per non faglielo fare.

Ma soprattutto può farlo, a differenza di eolico e forovoltaico, che NON POSSONO farlo.

Raffaele
fuzzy
2012-02-20 07:54:40 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
Post by Aleph
Grazie al cazzo che in generale ci possono essere motivi, anche per
impianti nucleari che riducono il Capacity factor (Fukushima per buona
parte dei reattori giapponesi, ad esempio), ma in condizioni operative
normali, per motivi economici, gli impianti nucleari si fanno lavorare
vicino al limite teorico del 100% (dalle parti del 95% e non certo al 76%).
Falso, come dimostrato dall'andamento del capacity factor della storia elettronucleare americana. Gli USA hanno stabilito un mix con il nucleare al 19%, e l'hanno mantenuto per 30anni senza installare nuova capacità, lavorando semplicemente sul capacity factor.
Semplicemente un par di palle
Negli usa il grosso dell'incremento dopo Tree Miles Island, anni
70-80, fu dovuto all'attivazione di 47 reattori già approvati prima
del 1970, ma che non erano ancora andati in esercizio.
Post by Raffaele Castagno
Raffaele
fuzzy
Raffaele Castagno
2012-02-20 12:57:28 UTC
Permalink
Post by fuzzy
Semplicemente un par di palle
Negli usa il grosso dell'incremento dopo Tree Miles Island, anni
70-80, fu dovuto all'attivazione di 47 reattori già approvati prima
del 1970, ma che non erano ancora andati in esercizio.
Quando si dice leggere senza capire cosa c'è scritto...

Ho scritto "senza installare nuova capacità".
I reattori già costruiti ma non arrivati rientrano nella capacità installata, e contribuiscono al calcolo del capacity factor.

Raffaele
Aleph
2012-02-20 16:41:33 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
Post by Aleph
Intanto dei motivi che possono ridurre il Capacity factor *in generale*,
non me ne importa una sega, io sto parlando del nucleare.
Gli outage per manutenzione, refuelling, etc etc, rientrano tutti nel
calcolo del capacity factor.

E allora?
Post by Raffaele Castagno
Post by Aleph
Grazie al cazzo che in generale ci possono essere motivi, anche per
impianti nucleari che riducono il Capacity factor (Fukushima per buona
parte dei reattori giapponesi, ad esempio), ma in condizioni operative
normali, per motivi economici, gli impianti nucleari si fanno lavorare
vicino al limite teorico del 100% (dalle parti del 95% e non certo al 76%).
Falso, come dimostrato dall'andamento del capacity factor della storia
elettronucleare americana.

Vai a vedere i capacity factor dei reattori finlandesi o di quelli
giapponesi o spagnoli e vediamo se stanno al 76%.
Post by Raffaele Castagno
Gli USA hanno stabilito un mix con il nucleare al 19%, e l'hanno mantenuto
per 30anni senza installare nuova capacità, lavorando semplicemente sul
capacity factor.

E quindi?
Hanno da 10 anni il CF al 91% e non al 76% come i francesi, ti entra nella
zucca?
Post by Raffaele Castagno
Forse sei tu che dovresti informarti meglio prima di commentare.
ROTFL!
Post by Raffaele Castagno
Post by Aleph
"The second reason that a plant would have a capacity factor lower than
100% is that output is curtailed because the electricity is not needed or
because the price of electricity is too low to make production economical".
E infatti in Francia siamo proprio nel caso in cui l'elettricità non
serve, tant'è vero che alcune centrali elettronucleari vengono
depotenziate durante il week-end.
Il link sui dati USA (interessante), mostra come da oltre dieci anni sono
sopra al 90% e ultimamente al 91,2%, su una flotta di 100 reattori.
Il che non fa che convalidare la mia affermazione, ovvero è del tutto
normale che un impianto nucleare NON lavori costantemente al 100% di
capacityfactor.

Coglionazzo, è ovvio che non lavori sempre e costantemente al 100% (almeno
ogni tanto il combustibile lo dovranno ricaricare, che dici?)
Il punto è che un conto è dire 76% un conto è dire 92-95%.
Vatti a calcolare sulla potenza di 63GW dei reattori francesi cosa
significa perdere un 20% circa (poco meno) di CF e vedrai quanti GWh
vengono fuori!
Post by Raffaele Castagno
Può farlo, ma ci sono svariati ottimi motivi per non faglielo fare.
No, normalmente (a parte questioni di manutenzione ordinaria, ciclo del
combustibile ed eventuali incidenti) non ci sono; a meno che, come si è
fatto in Francia, si toppi completamente sovrastimando grandemente la
potenza installata.
Post by Raffaele Castagno
Ma soprattutto può farlo, a differenza di eolico e forovoltaico, che NON POSSONO farlo.
Non lo può fare, LO DEVE FARE, altrimenti la già farlocca e inesistente
convenienza economica del KWh nucleare va completamente a farsi benedire,
incrementando ulteriormente i costi di produzione.

Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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Raffaele Castagno
2012-02-20 18:25:53 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
Post by Raffaele Castagno
Post by Aleph
Intanto dei motivi che possono ridurre il Capacity factor *in generale*,
non me ne importa una sega, io sto parlando del nucleare.
Gli outage per manutenzione, refuelling, etc etc, rientrano tutti nel
calcolo del capacity factor.
E allora?
Ed allora già solo per quei fattori un rettore nucleare non lavora quasi mai al 100% di capacity factor.
Post by Raffaele Castagno
Vai a vedere i capacity factor dei reattori finlandesi o di quelli
giapponesi o spagnoli e vediamo se stanno al 76%.
Ogniuno modula la propria produzione in base alle proprie necessità. Gli USA hanno ritenuto di portare progressivamente i propri reattori fino al 91-95% di capacity factor.
I francesi no.
Il punto non cambia: è più che normale che il nucleare non abbia il 100% di capacity factor.
Post by Raffaele Castagno
Post by Raffaele Castagno
Gli USA hanno stabilito un mix con il nucleare al 19%, e l'hanno mantenuto
per 30anni senza installare nuova capacità, lavorando semplicemente sul
capacity factor.
E quindi?
Hanno da 10 anni il CF al 91% e non al 76% come i francesi, ti entra nella
zucca?
E quindi lo dico io. da 30anni a questa parte hanno un CF inferiore al 100%.
Per 20anni l'hanno avuto "di gran lunga" inferiore al 100%.
Oggi l'hanno un pò più vicino al 100%.
Post by Raffaele Castagno
Post by Raffaele Castagno
Il che non fa che convalidare la mia affermazione, ovvero è del tutto
normale che un impianto nucleare NON lavori costantemente al 100% di
capacityfactor.
Coglionazzo, è ovvio che non lavori sempre e costantemente al 100% (almeno
ogni tanto il combustibile lo dovranno ricaricare, che dici?)
Il punto è che un conto è dire 76% un conto è dire 92-95%.
Vatti a calcolare sulla potenza di 63GW dei reattori francesi cosa
significa perdere un 20% circa (poco meno) di CF e vedrai quanti GWh
vengono fuori!
Non significa nulla, perchè quel 20% non è in alcun modo "perso", ma è semplicemente un "polmone" di capacità extra alla quale possono attingere in tempi minimi.
Post by Raffaele Castagno
Post by Raffaele Castagno
Può farlo, ma ci sono svariati ottimi motivi per non faglielo fare.
No, normalmente (a parte questioni di manutenzione ordinaria, ciclo del
combustibile ed eventuali incidenti) non ci sono; a meno che, come si è
fatto in Francia, si toppi completamente sovrastimando grandemente la
potenza installata.
L'hai deciso tu, che non ci sono.
Nel mondo reale, invece, ci sono eccome, e sono già stati dati i riferimenti per capire il concetto.
Post by Raffaele Castagno
Post by Raffaele Castagno
Ma soprattutto può farlo, a differenza di eolico e forovoltaico, che NON
POSSONO farlo.
Non lo può fare, LO DEVE FARE, altrimenti la già farlocca e inesistente
convenienza economica del KWh nucleare va completamente a farsi benedire,
incrementando ulteriormente i costi di produzione.
Se avessi ragione, la Francia dovrebbe essere sul lastrico.
Invece sul lastrico, guarda caso, ci stiamo andando noi.

Raffaele

Raffaele Castagno
2012-02-14 10:09:14 UTC
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Post by Aleph
L'energia nucleare non serve a diminuire in maniera apprezzabile né il
ricorso alle fonti fossili, né l'emissione di CO2 (conseguenza del primo
punto), l'esempio francese sta l^ a dimostrarlo ed è un fatto; puoi fare i
disegnini che vuoi e ti ci puoi anche pulire il culo.
L'esempio francese, da te stesso citato, dimostra che gia TORTO:

(auto-cit)
<<
La didascalia alla figura 4 (pag.17) è ancora più interessante:

"The substitution of oil for nuclear power in the electricity sector was very successful and brought the electricity sector share in oil consumption down to 1.5% by 1985."
VERY SUCCESSFUL, secondo te, cosa significa?

Raffaele
Aleph
2012-02-14 11:02:02 UTC
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...
Post by Raffaele Castagno
"The substitution of oil for nuclear power in the electricity sector was
very successful and brought the electricity sector share in oil consumption
down to 1.5% by 1985."
ROTFL...,
e intanto il consumo di fonti fossili complessivo aumenta.

Intanto te (e quell'altro del carico di base) provate a spiegare come mai
il fattore di efficienza con cui viene prodotta energia elettrica dai 58
reattori francesi è appenna del 76%, ovvero potrebbero e dovrebbero
produrre 552 TWh annui e si limitano a 421 di cui un'ottantina circa la
vendono agli stati circnvicini (altrimenti diovrebbero buttarla nel cesso).

E poi un altro paio di punti del rapporto di Schneider che spiegano bene
la convenienza dell'energia elettrica nucleare francese:

1) A critical analysis of the impact of French electricity exports was
carried out by independent think
tank INESTENE in 200240. The report estimates that the power exports,
analyzed over the years 1995
to 2001, were a major loss maker. According to INESTENE, the official
revenues from exports did not
cover the official nuclear generating costs. In addition, detailed
modelling reveals that nuclear power
covered less than three quarters of the electricity that was exported, one
quarter being covered by coal
fired power plants and around 3% by fuel oil, at much higher cost. In
addition, INESTENE has made
its own cost assessment factoring in the costs of electricity transport,
the specific costs of the share of
fossil fuel power, specific costs of nuclear power (research, fuel,
investment, dismantling, insurance,
external costs). According to the INESTENE calculations annual losses vary
between a minimum of
€800 million and a maximum €6 billion.

2) Such a load curve is highly uneconomic, because it requires a
significant generating capacity for very
short operational periods or the importation of peak load power at very
high cost. Between 2005 and
2007 France imported an average of close to 30 TWh per year, of which 17.5
TWh from Germany
alone41. The exact costs of the power imports are not public. However,
short-term peak load deliveries
can be many times more expensive than base load exports in the framework
of multi-annual
agreements.
The peak load problem became so urgent that in 2006 EDF decided to restart
2,600 MW of
mothballed oil fired power plants, the oldest of which had started up in
1968 and added them to the
thermal power plant fleet that had started up between 1950 and 1984. The
new-old oil capacity can be
compared to that of the new nuclear project at Flamanville with 1,600 MW
under construction since
December 2007. Over the past few years France has already generated twice
as much electricity from
oil-fired power plants as the UK and the situation is likely to become
worse. At the same time,
independent power producers have gained ground in France. The company
POWEO alone aims at
3,400 MW of installed capacity by 2012 of which 600 MW of renewable
energy.42 The rest of
POWEO’s new capacity will be essentially natural gas peak load plants. The
company calculated that
the investment was worthwhile based on an operating time of 100 hours per
year43.
Electric space heating is not only uneconomic it is also an energetic
absurdity and highly polluting.
Instead of using primary energy directly (natural gas, oil, biomass…),
mainly fossil fuels, including
coal in foreign countries, are burnt in power plants. Around three
quarters of the energy is lost in the
form of waste heat and distribution losses before the electricity is
re-transformed into heat in people's
homes (see figure 12). An assessment published by Gaz de France in 2007
puts the nuclear share of
each additional kWh consumed by electric space heating as low as 10%. The
high ratio of fossil fuels
in the mix would lead to specific emissions of over 600 g of CO2 per kWh,
more than ten times the
official average emission per kWh. Even the French Secretary of State for
Ecology, Nathalie
Kosciusko-Morizet calls the development of electric space heating an
"error". She considers it "a
French folly" to transform electricity into heat, and "even an aberration
from a thermo-dynamic point
of view".44

In pratica con 58 reattori nucleari, comprano energia nei momento di
picco, quando è più cara, e per metterci una toppa, sono costretti a
riesumare vecchi cassoni di centrali del 1968 a Olio Combustibile,
ROTFL...

Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Raffaele Castagno
2012-02-14 18:20:32 UTC
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Post by Raffaele Castagno
...
Post by Raffaele Castagno
"The substitution of oil for nuclear power in the electricity sector was
very successful and brought the electricity sector share in oil consumption
down to 1.5% by 1985."
ROTFL...,
e intanto il consumo di fonti fossili complessivo aumenta.
E quindi? Cosa c'entra questo con il FATTO, confermato dal documento da TE citato, che il nucleare in Francia ha permesso l'abbattimento del consumo di petrolio per la produzione di energia elettrica?

Se aumentano i consumi di petrolio nel comparto autotrazione, secondo quale sarcazzo di logica dovrebbe essere colpa del nucleare?
Semmai, bisognerebbe andare a prendere per le palle i ministri dei trasporti delle varie legislature.
Ma secondo Aleph no, è colpa del nucleare...
Post by Raffaele Castagno
Intanto te (e quell'altro del carico di base) provate a spiegare come mai
il fattore di efficienza con cui viene prodotta energia elettrica dai 58
reattori francesi è appenna del 76%, ovvero potrebbero e dovrebbero
produrre 552 TWh annui e si limitano a 421 di cui un'ottantina circa la
vendono agli stati circnvicini (altrimenti diovrebbero buttarla nel cesso).
Vallo a chiedere al ministero francese competente.
Tendenzialmente, si tratta di mantenere il mix energetico stabilito dal governo.
Del resto, basta notare che gli USA hanno mantenuto invariato lo share di energia da fonte nucleare nel corso degli ultimi 30anni proprio lavorando sul capacity factor, passando dal 40-50% degli anni '70 al 98% circa dei giorni nostri.
Post by Raffaele Castagno
In pratica con 58 reattori nucleari, comprano energia nei momento di
picco, quando è più cara, e per metterci una toppa, sono costretti a
riesumare vecchi cassoni di centrali del 1968 a Olio Combustibile,
ROTFL...
Post by Raffaele Castagno
"The substitution of oil for nuclear power in the electricity sector was
very successful and brought the electricity sector share in oil consumption
down to 1.5% by 1985."
Raffaele
fuzzy
2012-02-14 18:28:10 UTC
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Post by Raffaele Castagno
Post by Raffaele Castagno
Post by Raffaele Castagno
"The substitution of oil for nuclear power in the electricity sector was
very successful and brought the electricity sector share in oil consumption
down to 1.5% by 1985."
Raffaele
ma alla fine:

"The massive development of the nuclear program in France has been
launched in 1974 as a response to the oil crisis in 1973. The record
of the implementation of that program is far from convincing:
• The connection between oil and nuclear power is a widespread myth.
In 1973 power generation represented less than 12% of the final oil
consumption in France.
• In 2007 nuclear power provided 77% of the electricity but only 16%
of final energy in France. Almost three quarters of the final energy
consumed in France is provided by fossil fuels, close to half by oil.
France has a higher per capita consumption of oil than neighbouring
nuclear phase-out countries Italy and Germany or the average EU27"


il nesso petrolio-nucleare è ampiamente un mito

fuzzy
Raffaele Castagno
2012-02-14 23:44:01 UTC
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Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Post by Raffaele Castagno
Post by Raffaele Castagno
"The substitution of oil for nuclear power in the electricity sector was
very successful and brought the electricity sector share in oil consumption
down to 1.5% by 1985."
Raffaele
"The massive development of the nuclear program in France has been
launched in 1974 as a response to the oil crisis in 1973. The record
• The connection between oil and nuclear power is a widespread myth.
In 1973 power generation represented less than 12% of the final oil
consumption in France.
• In 2007 nuclear power provided 77% of the electricity but only 16%
of final energy in France. Almost three quarters of the final energy
consumed in France is provided by fossil fuels, close to half by oil.
France has a higher per capita consumption of oil than neighbouring
nuclear phase-out countries Italy and Germany or the average EU27"
il nesso petrolio-nucleare è ampiamente un mito
Ne riparliamo quando capirai alcuni punti fondamentali:
1) il nucleare produce energia ELETTRICA;
2) electricity != final energy;
3) appurati i due punti sopra, se i francesi sono delle capre incapaci di fare efficienza nel settore dell'autotrasporto, questo poco o nulla ha a che vedere con il nucleare, se non in funzione del fatto che produrre ingenti quantità di energia con una fonte estremamente economica rispetto alle altre li ha portati ad avere energia e carburanti a buon prezzo, e ad usarne quindi in quantità superiore alla media.

In sostanza, prima di citare le cose, dovresti prima capirle tu, sennò ti fai figure di cacca come questa.

Raffaele
fuzzy
2012-02-15 07:21:56 UTC
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Post by Raffaele Castagno
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
Post by Raffaele Castagno
Post by Raffaele Castagno
"The substitution of oil for nuclear power in the electricity sector was
very successful and brought the electricity sector share in oil consumption
down to 1.5% by 1985."
Raffaele
"The massive development of the nuclear program in France has been
launched in 1974 as a response to the oil crisis in 1973. The record
• The connection between oil and nuclear power is a widespread myth.
In 1973 power generation represented less than 12% of the final oil
consumption in France.
• In 2007 nuclear power provided 77% of the electricity but only 16%
of final energy in France. Almost three quarters of the final energy
consumed in France is provided by fossil fuels, close to half by oil.
France has a higher per capita consumption of oil than neighbouring
nuclear phase-out countries Italy and Germany or the average EU27"
il nesso petrolio-nucleare è ampiamente un mito
1) il nucleare produce energia ELETTRICA;
si e quindi?
Post by Raffaele Castagno
2) electricity != final energy;
? l'energia finale riguarda tutte le fonti (elettrico, gas, petrolio,
carbone ecc.)
il bilancio energetico si fa complessivo con tutte le fonti.
Post by Raffaele Castagno
3) appurati i due punti sopra
il primo non dice niente, il secondo è sbagliato.
Post by Raffaele Castagno
In sostanza, prima di citare le cose, dovresti prima capirle tu, sennò ti fai figure di cacca come questa.
Raffaele
fuzzy
Raffaele Castagno
2012-02-15 08:10:10 UTC
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Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
1) il nucleare produce energia ELETTRICA;
si e quindi?
Quindi se fai un confronto fallo tra pere e pere, non tra pere e mirtilli, altrimenti sembri fuzzyoso.
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
2) electricity != final energy;
? l'energia finale riguarda tutte le fonti (elettrico, gas, petrolio,
carbone ecc.)
il bilancio energetico si fa complessivo con tutte le fonti.
L'energia finale riguarda tutte le fonti e tutte le destinazioni, compresi quelli con le quali il nucleare non ha nulla a che fare.

Confrontare il consumo per autotrazione con la produzione nucleare si cataloga tra i confronti tra "pere e mirtilli".

Se ho una fonte che uso per produrre energia ELETTRICA, mi spieghi con adeguata argomentazione a cosa mi serve metterla a paragone con forme di produzione che con l'energia elettrica non hanno nulla a che fare, se non per dire fuzzyosità?

Anche perchè, tra l'altro, se quel ragionamento lo fai con eolico + fotovoltaico, queste ne escono con le ossa non rotte, ma macinate...

Raffaele
fuzzy
2012-02-15 09:45:08 UTC
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Post by Raffaele Castagno
Confrontare il consumo per autotrazione con la produzione nucleare si cataloga tra i confronti tra "pere e mirtilli".
come già detto se pere e mirtilli producono CO2 sono confrontabili, e
ascrivibili a una stessa classe.
Post by Raffaele Castagno
Se ho una fonte che uso per produrre energia ELETTRICA, mi spieghi con adeguata argomentazione a cosa mi serve metterla a paragone con forme di produzione che con l'energia elettrica non hanno nulla a che fare, se non per dire fuzzyosità?
CO2.
tutti settori possono essere accomunaati e visti sotto il punto di
vista dell'emissioni di CO2. Cosa che si fa normalmente.
Post by Raffaele Castagno
Anche perchè, tra l'altro, se quel ragionamento lo fai con eolico + fotovoltaico, queste ne escono con le ossa non rotte, ma macinate...
il CO2 è uno degli argomenti principali con cui i partecipanti al
forum nucleare (Testa, Marcegaglia, ENEL, ecc.) giustificano
l'utilizzo di centrali nucleari.

Sul lato delle rinnovabili non è invece un mio pallino. Quindi dal
punto di vista del CO2 non mi interessa.

Se i nuclearisti dicono che il nucleare serve per erodere la quota
fossile del carico di base, per diminuire le emissioni, ma poi nel
bilancio finale complessivo, questa erosione non porta a una
effettiva diminuzione di CO2, vuol dire che a conti fatti il nucleare
non incide, non serve a quello scopo. Quindi il nucleare non ha
ragione di esistere. Meglio sostituirlo con rinnovabili.
Post by Raffaele Castagno
Raffaele
fuzzy
Raffaele Castagno
2012-02-15 12:05:36 UTC
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Post by fuzzy
Se i nuclearisti dicono che il nucleare serve per erodere la quota
fossile del carico di base, per diminuire le emissioni, ma poi nel
bilancio finale complessivo, questa erosione non porta a una
effettiva diminuzione di CO2, vuol dire che a conti fatti il nucleare
non incide, non serve a quello scopo. Quindi il nucleare non ha
ragione di esistere. Meglio sostituirlo con rinnovabili.
I nuclearisti dicono che il nucleare serve ad erodere la quota fossile dal carico base.
I dati citati dimostrano in maniera incontrovertibile che il nucleare è "very successful" nel farlo.

Se poi fattori indipendenti dalla produzione energetica portano all'aumento della CO2, è un problema di quegli altri fattori, non certo del nucleare.

Ripeto, se i francesi sono dei caproni nell'usare auto et similia, e se il ministero dei trasporti è stato incapace di porre rimedio, è un problema loro, non certo del ministero dell'energia o del nucleare.

A meno che tu non sappia indicare ed argomentare il nesso di causalità tra aumento del nucleare, riduzione dei consumi di petrolio per produzione di energia, ed aumento dei consumi di petrolio per autotrazione.

Considerando che è il credo la quarta volta che te lo chiedo, e che tu non hai risposto, inizio a sospettare che tu la risposta NON la conosci, ammesso che esista.

Raffaele
fuzzy
2012-02-15 13:15:32 UTC
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Post by Raffaele Castagno
A meno che tu non sappia indicare ed argomentare il nesso di causalità tra aumento del nucleare, riduzione dei consumi di petrolio per produzione di energia, ed aumento dei consumi di petrolio per autotrazione.
Raffaele
l'ho giò spiegato: il bilancio finale del CO2 è il nesso che lega
diminuzione elettrica con aumento da autotrazione. Non si tratta di
nesso "causale", ma di un nesso legato al bilancio finale di CO2.

poichè il nucleare non concorre in maniera significativa e
preponderante a una riduzione del CO2 finale, dall'85 a oggi,
significa che ha fallito questo scopo.

fuzzy
Daniele Orlandi
2012-02-16 11:15:49 UTC
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Post by fuzzy
poichè il nucleare non concorre in maniera significativa e
preponderante a una riduzione del CO2 finale, dall'85 a oggi,
significa che ha fallito questo scopo.
Con questo vieni eletto a Matteo Montesi del newsgroup.
--
Daniele "Vihai" Orlandi
Bieco Illuminista #184213
fuzzy
2012-02-16 12:23:45 UTC
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Post by Daniele Orlandi
Post by fuzzy
poichè il nucleare non concorre in maniera significativa e
preponderante a una riduzione del CO2 finale, dall'85 a oggi,
significa che ha fallito questo scopo.
Con questo vieni eletto a Matteo Montesi del newsgroup.
dire stronzate si, ma non sei in grado di argomentare pero'

ah ah ah, ma poi eletto da chi, chi cazzo ti credi di essere, il
bulletto dei forum?
i bulletti come te si fanno forza aderendo a un gruppetto di coglioni.
ma si prendono anche facilmente a calci nelle palle.
Post by Daniele Orlandi
  Daniele "Vihai" Orlandi
  Bieco Illuminista #184213
fuzzy
Daniele Orlandi
2012-02-16 13:43:44 UTC
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Post by fuzzy
Post by Daniele Orlandi
Con questo vieni eletto a Matteo Montesi del newsgroup.
dire stronzate si, ma non sei in grado di argomentare pero'
Ho già argomentato ma non sei tu che voglio convincere. A lavare la testa
all'asino si perde tempo, acqua e sapone.

Mi interessava solo fare quattro risate mettendo alla luce delle persone
normali le contraddizioni, le menzogne, l'ipocrisia e l'illogicità che ti
caratterizzano.
Post by fuzzy
ah ah ah, ma poi eletto da chi, chi cazzo ti credi di essere, il
bulletto dei forum?
Mi sembra che sia quello a cui ispiri tu ma fallisci miseramente perché non
puoi zittire :)
Post by fuzzy
i bulletti come te si fanno forza aderendo a un gruppetto di coglioni.
^^ ecco lo spirito complottista. Ce le hai tutte eh? :)

Che povero sfigato che sei :D

Montesi almeno è simpatico!
--
Daniele "Vihai" Orlandi
Bieco Illuminista #184213
fuzzy
2012-02-19 19:54:47 UTC
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questa me l'ero persa.
Post by Daniele Orlandi
Ho già argomentato ma non sei tu che voglio convincere. A lavare la testa
all'asino si perde tempo, acqua e sapone.
e allora non scrivere post dove non dici un cazzo, ma tanto per fare
polemica.
Post by Daniele Orlandi
Mi interessava solo fare quattro risate
e ridi su sta minchia imbecille :-)
ti piace essere preso a sberle, ti diverte, e accomodati, non hai che
da chiederne altre.
Post by Daniele Orlandi
Post by fuzzy
ah ah ah, ma poi eletto da chi, chi cazzo ti credi di essere, il
bulletto dei forum?
Mi sembra che sia quello a cui ispiri tu ma fallisci miseramente perché non puoi zittire :)
neanche tu e i tuoi bulletti.
Io non aspiro a bulletto perchè sono solo, non chiamo in soccorso gli
amichetti, mentre il vero bulletto è come te, si fa forza in un gruppo
(di altri bulletti).
Post by Daniele Orlandi
Post by fuzzy
i bulletti come te si fanno forza aderendo a un gruppetto di coglioni.
^^ ecco lo spirito complottista. Ce le hai tutte eh? :)
i bulletti quando non hanno niente da dire tirano fuori le etichette
dei luoghi comuni. come il complottismo, la fuffa, ecc. e li
appiccicano a casaccio.
Post by Daniele Orlandi
Che povero sfigato che sei :D
Parla uno che fa il bulletto usenet :-)
Post by Daniele Orlandi
Montesi almeno è simpatico!
Certo perchè è una delle vostre vittime che non vi prendono a calci
nelle palle.

vai a parlare e a prendere per il culo montesi, è questa la gente per
te e i tuoi amichetti di bullismo usenet. Siete un branco di gentucola
sfaccendata e vigliacca, un'altra caratteristica del bullismo usenet.

Altro che complotti, per fare un complotto servirebbe il cervello, ma
voi siete un branco di idrocefali-bulletti, con la differenza che di
solito il bullismo riguarda ragazzini di 10-18 anni.

fuzzy
Daniele Orlandi
2012-02-19 23:48:16 UTC
Permalink
Post by fuzzy
questa me l'ero persa.
Post by Daniele Orlandi
Ho già argomentato ma non sei tu che voglio convincere. A lavare la testa
all'asino si perde tempo, acqua e sapone.
e allora non scrivere post dove non dici un cazzo, ma tanto per fare
polemica.
Dai per scontato che lo scopo dei miei post sia di convincere te. Dai per
scontato che tu sia il destinatario. Potrebbe non essere così....
Post by fuzzy
e ridi su sta minchia imbecille :-)
Hai pure problemi di micropene... vabbé, lo sai che non importa quanto è
grande ma come si usa... e tu lo usi benissimo... per scrivere
Post by fuzzy
ti piace essere preso a sberle, ti diverte, e accomodati, non hai che
da chiederne altre.
Questa è da Pomante :)
Ma voi pazzoidi vi insegnate a vicenda?
Post by fuzzy
neanche tu e i tuoi bulletti.
Non sia mai! Più parli più ti rendi poco credibile :)
Post by fuzzy
Io non aspiro a bulletto perchè sono solo, non chiamo in soccorso gli
amichetti, mentre il vero bulletto è come te, si fa forza in un gruppo
(di altri bulletti).
Ah, già, c'è il BRANCO!!!!
Post by fuzzy
i bulletti quando non hanno niente da dire tirano fuori le etichette
dei luoghi comuni. come il complottismo, la fuffa, ecc. e li
appiccicano a casaccio.
Mica a casaccio... io li uso con molta attenzione e a ragion veduta!!
Post by fuzzy
Post by Daniele Orlandi
Montesi almeno è simpatico!
Certo perchè è una delle vostre vittime che non vi prendono a calci
nelle palle.
Parli già al plurale? Vedi che ce l'hai la paranoia?

Ci avrei potuto scommettere :)
--
Daniele "Vihai" Orlandi
Bieco Illuminista #184213
fuzzy
2012-02-20 08:15:10 UTC
Permalink
Post by Daniele Orlandi
Post by fuzzy
questa me l'ero persa.
Post by Daniele Orlandi
Ho già argomentato ma non sei tu che voglio convincere. A lavare la testa
all'asino si perde tempo, acqua e sapone.
e allora non scrivere post dove non dici un cazzo, ma tanto per fare
polemica.
Dai per scontato che lo scopo dei miei post sia di convincere te. Dai per
scontato che tu sia il destinatario. Potrebbe non essere così....
con post polemici chi vuoi convincere? gli altri che sei privo di
argomenti e cosi fai il bulletto?
Post by Daniele Orlandi
vabbé, lo sai che non importa quanto è
grande ma come si usa... e tu lo usi benissimo... per scrivere
e tu lo succhi. e allora succhia che ti passa ah ah ah !!
Post by Daniele Orlandi
Post by fuzzy
neanche tu e i tuoi bulletti.
Non sia mai! Più parli più ti rendi poco credibile :)
credibile? a chi a un succhiaminchia come te?
quelli come te mi diverto a prenderli per il culo/faccia :-)
Post by Daniele Orlandi
Post by fuzzy
Io non aspiro a bulletto perchè sono solo, non chiamo in soccorso gli
amichetti, mentre il vero bulletto è come te, si fa forza in un gruppo
(di altri bulletti).
Ah, già, c'è il BRANCO!!!!
certo, un branco di succhiacazzi come te. E io godo!! :-)
Post by Daniele Orlandi
Post by fuzzy
i bulletti quando non hanno niente da dire tirano fuori le etichette
dei luoghi comuni. come il complottismo, la fuffa, ecc. e li
appiccicano a casaccio.
Mica a casaccio... io li uso con molta attenzione e a ragion veduta!!
ragione?, prima dovresti avere un cervello, non una particella di
sodio... c'e' nessuno!!!
Post by Daniele Orlandi
Parli già al plurale? Vedi che ce l'hai la paranoia?
Ci avrei potuto scommettere :)
vedo che hai ripreso a parlare al singolare, segno che le sberle ogni
tanto ti fanno bene. :D
Post by Daniele Orlandi
--
  Daniele "Vihai" Orlandi
  Bieco Illuminista #184213
fuzzy
Daniele Orlandi
2012-02-20 09:57:41 UTC
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Post by fuzzy
con post polemici chi vuoi convincere? gli altri che sei privo di
argomenti e cosi fai il bulletto?
Tu non ti preoccupare. Sappi solo che il nostro obbiettivo è raggiunto.
Post by fuzzy
Post by Daniele Orlandi
Ah, già, c'è il BRANCO!!!!
certo, un branco di succhiacazzi come te. E io godo!! :-)
De gustibus....

A me piace la topa, comunque.
--
Daniele "Vihai" Orlandi
Bieco Illuminista #184213
Branchista Registrato #31337
fuzzy
2012-02-20 11:36:47 UTC
Permalink
Post by Daniele Orlandi
Post by fuzzy
con post polemici chi vuoi convincere? gli altri che sei privo di
argomenti e cosi fai il bulletto?
Tu non ti preoccupare. Sappi solo che il nostro obbiettivo è raggiunto.
ma non solo non mi preoccupo, ma di sapere che il vostro BRANCO di
idrocefali ha raggiunto gli obbiettivi non me ne frega un beanamato
cazzo.
Post by Daniele Orlandi
A me piace la topa, comunque.
a me invece romperti il culo. son gusti...
Post by Daniele Orlandi
--
  Daniele "Vihai" Orlandi
  Bieco Illuminista #184213
  Branchista Registrato #31337
dai fai un fischio, idrocefalo, chiama a raccolta le altre pulci...

fuzzy
Daniele Orlandi
2012-02-20 11:51:53 UTC
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Post by fuzzy
ma non solo non mi preoccupo, ma di sapere che il vostro BRANCO di
idrocefali ha raggiunto gli obbiettivi non me ne frega un beanamato
cazzo.
Stai attento a come ti comporti, potresti ricevere la visita dei MIB.
Post by fuzzy
a me invece romperti il culo. son gusti...
Non sono i miei gusti, grazie se tieni il tuo micropene nelle mutande :)
Post by fuzzy
dai fai un fischio, idrocefalo, chiama a raccolta le altre pulci...
Ho già inviato una richiesta di supporto via Echelon. Stanno arrivando.
Occhio che potrei anche essere io con nicknames fasulli.

Ehehehehe
--
Daniele "Vihai" Orlandi
Bieco Illuminista #184213
Aleph
2012-02-15 13:52:08 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
1) il nucleare produce energia ELETTRICA;
si e quindi?
Quindi se fai un confronto fallo tra pere e pere, non tra pere e mirtilli,
altrimenti sembri fuzzyoso.
Post by Raffaele Castagno
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
2) electricity != final energy;
? l'energia finale riguarda tutte le fonti (elettrico, gas, petrolio,
carbone ecc.)
il bilancio energetico si fa complessivo con tutte le fonti.
L'energia finale riguarda tutte le fonti e tutte le destinazioni, compresi
quelli con le quali il nucleare non ha nulla a che fare.
Post by Raffaele Castagno
Confrontare il consumo per autotrazione con la produzione nucleare si
cataloga tra i confronti tra "pere e mirtilli".

Favole.
Vatti a studiare per bene la produzione di eletricità in Francia e vedrai
che c'è una quota, in aumento, di energia elettrica prodotta con olio
combustibile (e gas).
Questa quota serve viepiù a fornire potenza aggiuntiva nei momento di
picco della richiesta, che in Francia si hanno d'inverno, visto che la
Francia r-i-s-c-a-l-d-a con l'elettricità il 25% delle case.
In questi periodi peraltro la Francia compra energia (circa 30 TWh anno
nel 2007) spot, pagandola a caro prezzo, dai Paesi vicini.
La cosa pazzesca è che la dissennata politica energetica francese, con
l'EDF che per vendere energia ha promosso il riscaldamento elettrico nelle
case a più non posso, fa sì che nei momenti di picco della richiesta la
Francia richieda la potenza monstre di circa 90 GW, di gran lunga
superiore ai 63 nominali garantiti dal nucleare.
Post by Raffaele Castagno
Se ho una fonte che uso per produrre energia ELETTRICA, mi spieghi con
adeguata argomentazione a cosa mi serve metterla a paragone con forme di
produzione che con l'energia elettrica non hanno nulla a che fare, se non per
dire fuzzyosità?

Hai capito adesso perché il confronto è cogente?
Ma c'è dell'altro, cosa che quell'imbecillotto di AT fa finta di non
capire (o forse non c'arriva proprio, non saprei dire): puoi tappezzare il
tuo territorio di centrali nucleari, ma il risultato finale sarà del tutto
controproducente se invece di impiegare in maniera intelligente e moderata
l'energia, decidi di sprecarla a piene mani:
in un secchio senza fondo hai voglia a pompare acqua, rimane sempre vuoto.

E' il motivo che mi fa dire (e non lo dico solo io) che è molto più
conveniente, ecologico, sicuro, non inquinante, economicamente
vantaggioso, carbon free, taglioare il 20% dei consumi elettrici con
accorte politiche di risparmio energetico, piuttosto che incrementare del
20% la produzione dentro secchi bucati.
Ma mi rendo conto che per chi, nel 2012, si appella ancora a baggianata
come il PIL nominale per valutare l'economia di un Paese, e crede in
logiche e conomiche e finanziarie che ci hanno èportati dritti in una
crisi economica apocalittica, questi discorsi di buon senso debbano
sembrare arabo.

Aleph
--
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Vend
2012-02-15 20:34:06 UTC
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Post by Raffaele Castagno
Post by Raffaele Castagno
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
1) il nucleare produce energia ELETTRICA;
si e quindi?
Quindi se fai un confronto fallo tra pere e pere, non tra pere e mirtilli,
altrimenti sembri fuzzyoso.
Post by Raffaele Castagno
Post by fuzzy
Post by Raffaele Castagno
2) electricity != final energy;
? l'energia finale riguarda tutte le fonti (elettrico, gas, petrolio,
carbone ecc.)
il bilancio energetico si fa complessivo con tutte le fonti.
L'energia finale riguarda tutte le fonti e tutte le destinazioni, compresi
quelli con le quali il nucleare non ha nulla a che fare.
Post by Raffaele Castagno
Confrontare il consumo per autotrazione con la produzione nucleare si
cataloga tra i confronti tra "pere e mirtilli".
Favole.
Vatti a studiare per bene la produzione di eletricità in Francia e vedrai
che c'è una quota, in aumento, di energia elettrica prodotta con olio
combustibile (e gas).
Questa quota serve viepiù a fornire potenza aggiuntiva nei momento di
picco della richiesta, che in Francia si hanno d'inverno, visto che la
Francia r-i-s-c-a-l-d-a con l'elettricità il 25% delle case.
E quindi? Il riscaldamento elettrico a pompa di calore è molto più
efficiente di quello a combustibile.
Se poi i francesi usano le stufe a resistenza perché l'elettricità gli
costa poco, lo stato potrebbe intervenire tassandole ed utilizzando
gli introiti per incentivare i condizionatori.

In ogni caso il riscaldamento a resistenza con elettricità prodotta
dal nucleare produce sempre meno CO2 che il riscaldamento a
combustibile.
Post by Raffaele Castagno
In questi periodi peraltro la Francia compra energia (circa 30 TWh anno
nel 2007) spot, pagandola a caro prezzo, dai Paesi vicini.
La cosa pazzesca è che la dissennata politica energetica francese, con
l'EDF che per vendere energia ha promosso il riscaldamento elettrico nelle
case a più non posso, fa sì che nei momenti di picco della richiesta la
Francia richieda la potenza monstre di circa 90 GW, di gran lunga
superiore ai 63 nominali garantiti dal nucleare.
Il fatto che l'EDF possa fare cazzate non vedo come sia un problema
della tecnologia nucleare.
Post by Raffaele Castagno
Hai capito adesso perché il confronto è cogente?
Ma c'è dell'altro, cosa che quell'imbecillotto di AT fa finta di non
capire (o forse non c'arriva proprio, non saprei dire): puoi tappezzare il
tuo territorio di centrali nucleari, ma il risultato finale sarà del tutto
controproducente se invece di impiegare in maniera intelligente e moderata
in un secchio senza fondo hai voglia a pompare acqua, rimane sempre vuoto.
E se invece tappezzassi il territorio di pannelli fotovoltaici e pale
eoliche, unite ai meravigliosi accumulatori di fuzzy-Aleph per
risolvere il problema dell'intermittenza (non vedo l'ora che ci
spieghiate come funzionano), cosa cambierebbe dal punto di vista
dell'efficienza dell'uso dell'elettricità?
Post by Raffaele Castagno
E' il motivo che mi fa dire (e non lo dico solo io) che è molto più
conveniente, ecologico, sicuro, non inquinante, economicamente
vantaggioso, carbon free, taglioare il 20% dei consumi elettrici con
accorte politiche di risparmio energetico, piuttosto che incrementare del
20% la produzione dentro secchi bucati.
E cosa c'entra? Le politiche di risparmio energetico le puoi fare in
ogni caso. Quasi, in effetti se butti un sacco di denaro pubblico in
sussidi per le rinnovabili hai meno soldi da investire per il
risparmio.
Raffaele Castagno
2012-02-14 10:15:22 UTC
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Post by Aleph
E non a caso Holland vuole chiudere ben 24 reattori entro il 2020-2025 e
cambiare la monocultura energetica del nucleare francese, che ha avuto
un'unico vero e fondamentale motivazione nel nucleare militare e nella
"force de frappe".
Dimenticavo: informati meglio, pare che ora Hollande intenda chiudere 1 (una) centrale durante il suo mandato

http://www.reuters.com/article/2012/01/17/us-france-hollande-idUSTRE80G1OQ20120117

Raffaele
Aleph
2012-02-14 10:45:21 UTC
Permalink
Post by Raffaele Castagno
Post by Aleph
E non a caso Holland vuole chiudere ben 24 reattori entro il 2020-2025 e
cambiare la monocultura energetica del nucleare francese, che ha avuto
un'unico vero e fondamentale motivazione nel nucleare militare e nella
"force de frappe".
Dimenticavo: informati meglio, pare che ora Hollande intenda chiudere 1
(una) centrale durante il suo mandato
http://www.reuters.com/article/2012/01/17/us-france-hollande-idUSTRE80G1OQ20120117

Ma informati meglio tu, che non sai neppure leggere.
I 24 reattori sono entro il 2025, mentre la durata del mandato scade nel
2017.
Ovvero, come al solito, confronti le pere con le mele, senza capirci un
cazzo.

Aleph

P.S.: certo che fuzzy ha ragione a dire che siete una manica di
rioncoglioniti.
Ma nessuno di voi ha fatto studi regolari?
Tutti con diplomi del cazzo, se ce li avete, presi ai saldi da CEPU?
E provate a studiare un po' invece di scassare la minchia senza costrutto!
--
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Raffaele Castagno
2012-02-17 01:51:23 UTC
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Post by Aleph
Ma informati meglio tu, che non sai neppure leggere.
I 24 reattori sono entro il 2025, mentre la durata del mandato scade nel
2017.
Ovvero, come al solito, confronti le pere con le mele, senza capirci un
cazzo.
Confronto le sparate da campagna elettorale (24 centrali entro il 2020/2025) con le cose reali (1 centrale, la più vecchia, entro il 2017, se possibile).

Quanto al confrontare le pere con le mele, ed i piccioni con i lamponi, te e fuzzy non siete secondi a nessuno, l'altro thread lo dimostra ampiamente.


Raffaele
AT
2012-02-14 11:18:14 UTC
Permalink
Post by Aleph
L'energia nucleare non serve a diminuire in maniera apprezzabile né il
ricorso alle fonti fossili, né l'emissione di CO2 (conseguenza del primo
punto), l'esempio francese sta l^ a dimostrarlo ed è un fatto; puoi fare i
disegnini che vuoi e ti ci puoi anche pulire il culo.
Capisco che sei in difficoltà, ma non puoi
affermare cose fuori da ogni logica.
Mi vuoi far credere che se oggi la Francia "spegnesse"
tutte le sue centrali nucleari, il loro consumo di combustibili
fossili rimarrebbe inalterato?
(Ah, dimenticavo, nel calcolo dei consumi di comb. fossile
dell'Italia dovresti aggiungere anche quelli relativi
alla quota di energia prelevata dall'estero)
Post by Aleph
Post by AT
E'evidente che, a parità di consumi elettrici,
l'utilizzo di una certa quota di fonte nucleare
implica una pari riduzione delle altre fonti
(tipicamente fossili) usate per il carico di base.
Un paio di palle!
Il tuo sì che è confrontare le pere con le mele.
Come se avere una politica energetica espansiva, che spinge sui consumi e
prevede il raddoppio ogni 10 anni, sia la stessa cosa di ua politica che
spinge sul risparmio e sulla riduzione dei consumi.
Ho detto "a parità di consumi".
E cmq la tua tesi continua a non stare in piedi.
Come inferisci che l'energia nucleare provoca
una politica energetica espansiva lo sai solo tu.
Semmai è il contrario: volendo espandere l'economia e dunque i
consumi ho bisogno di energia ==> ricorro al nucleare.
Post by Aleph
Ed è un fatto che la francia ha un livello di efficienza energetica molto
scarso.
Ah, ora spostiamo il discorso sull'efficienza energetica.
Vogliamo invece commentare un po' questi dati oppure no?

http://epp.eurostat.ec.europa.eu/tgm/table.do?tab=table&plugin=0&language=en&pcode=tsier040

Si parla di prezzi.
Post by Aleph
Post by AT
In Italia il prezzo dell'energia è fra i più alti d'Europa
ed è così da anni e anni.
...
Sei male informato: un conto è il prezzo per le famiglie e un conto è il
prezzo per le imprese, apprezzi la differenza?
Apprezzo bene la differenza. E non sono male informato.
I dati te li ho forniti (guardali, puoi selezionare anche il
prezzo per aziende di media grandezza), ma ogni volta che
ti posto dei dati da fonti autorevoli tu glissi.
Ok, forse ti è sfuggito. Te lo riposto:

[RE-POST]

In Italia il prezzo dell'energia è fra i più alti d'Europa
ed è così da anni e anni.
In Spagna il prezzo dell'energia al *consumo* è aumentato del 60%
negli ultimi 4 anni.

http://epp.eurostat.ec.europa.eu/tgm/table.do?tab=table&plugin=0&language=en&pcode=tsier040

Ora stanno ponendo rimedio:

http://www.agienergia.it/Notizia.aspx?idd=770&id=59&ante=0

Chiediti anche perchè il prezzo al consumo spagnolo
è cresciuto così tanto rispetto agli altri paesi avanzati.

Ciao
--
AT
Archaeopteryx
2012-02-14 12:37:38 UTC
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Capisco che sei in difficoltà, ma non puoi affermare
cose fuori da ogni logica.
Eh, la nemesi... è un pezzo che sto in poltrona coi
popcorn e assistere a numeri del genere a opera di chi mi
ha definito un caso psichiatrico. Sto godendo.
Finrod
2012-02-14 13:30:12 UTC
Permalink
Post by Archaeopteryx
Eh, la nemesi... è un pezzo che sto in poltrona coi
popcorn e assistere a numeri del genere a opera di chi mi
ha definito un caso psichiatrico. Sto godendo.
vedi? E senza neanche dover volare agli antipodi; è quello che ho sempre
sostenuto anch'io: la felicità, se la sai cercare, la trovi ovunque :-D

S
Archaeopteryx
2012-02-14 13:39:26 UTC
Permalink
Post by Finrod
vedi? E senza neanche dover volare agli antipodi; è
quello che ho sempre sostenuto anch'io: la felicità, se
la sai cercare, la trovi ovunque :-D
Eh, fino a un certo punto... vivere al secondo piano
sull'incrocio delle strade dove passa il 5-7% del traffico
di una città con qualche milione di abitanti in gran parte
incivili mi sta iniziando a pesare. Se potessi scegliere
mi sposterei a Dunedin e al diavolo le discussioni sulla
crisi energetica.

Comunque scherzi a parte hai ragione. Ovviamente la nostra
felicità è tra l'altro la combinazione di quel che siamo e
fattori ambientali: una mente veramente positiva riesce a
gestire parecchie grane e magari rumore e fumo ad alcuni
possono dare meno fastidio :/

ciao!

Apx.
Finrod
2012-02-14 13:51:52 UTC
Permalink
Post by Archaeopteryx
Eh, fino a un certo punto... vivere al secondo piano
sull'incrocio delle strade dove passa il 5-7% del traffico
di una città con qualche milione di abitanti in gran parte
incivili mi sta iniziando a pesare. Se potessi scegliere
mi sposterei a Dunedin e al diavolo le discussioni sulla
crisi energetica.
io però andrei a Matamata:
http://freshome.com/2010/10/25/cute-lord-of-the-rings-hobbit-houses-in-new-zealand/
:-D

S
Aleph
2012-02-14 14:06:40 UTC
Permalink
Post by AT
Post by Aleph
L'energia nucleare non serve a diminuire in maniera apprezzabile né il
ricorso alle fonti fossili, né l'emissione di CO2 (conseguenza del primo
punto), l'esempio francese sta l^ a dimostrarlo ed è un fatto; puoi fare i
disegnini che vuoi e ti ci puoi anche pulire il culo.
Capisco che sei in difficoltà, ma non puoi
affermare cose fuori da ogni logica.
ROTFL..., è il tuo livello di logica che elementare.
Post by AT
Mi vuoi far credere che se oggi la Francia "spegnesse"
tutte le sue centrali nucleari, il loro consumo di combustibili
fossili rimarrebbe inalterato?
Che idiozia, certo che no.
Il punto è che la demenziale politica energetica francese, che ha
sovradimensionato in maniera pazzesca l'utilizzo del nucleare, ha
determinato delle autentich "French follies" come riscaldare con
l'elettricità un quantitativo enorme di case francesi, fatto che sta
determinando necessità sempre maggiori in termini di potenza di picco, con
acquisti di elettricità costosi all'estero e riesumazione di vecchie
centrali a olio combustibile del 1968.
Post by AT
(Ah, dimenticavo, nel calcolo dei consumi di comb. fossile
dell'Italia dovresti aggiungere anche quelli relativi
alla quota di energia prelevata dall'estero)
Non cambia molto i termini della questione.

...
Post by AT
Post by Aleph
Come se avere una politica energetica espansiva, che spinge sui consumi e
prevede il raddoppio ogni 10 anni, sia la stessa cosa di ua politica che
spinge sul risparmio e sulla riduzione dei consumi.
Ho detto "a parità di consumi".
E sbagli, perché non c'è parità di consumi tra chi spreca energia e chi la
impiega discretamente bene.
Post by AT
E cmq la tua tesi continua a non stare in piedi.
Come inferisci che l'energia nucleare provoca
una politica energetica espansiva lo sai solo tu.
Documentati, lo dicono i fatti: la Francia consuma annualmente pirca 440
TWh contro i 330 TWh dell'Italia, ovvero più del 30% di consumi aggiuntivi
con appena il 5% della popolazione in più.
Post by AT
Semmai è il contrario: volendo espandere l'economia e dunque i
consumi ho bisogno di energia ==> ricorro al nucleare.
Anche questo è un falso mito ben documentato nel rapporto di Schneider: il
disavanza commerciale della Francia galoppa, nonostante lo spreco di
energia elettrica e, più in generale, di energia primaria.
Post by AT
Ah, ora spostiamo il discorso sull'efficienza energetica.
Perchè ti dà fastidio?
Post by AT
Vogliamo invece commentare un po' questi dati oppure no?
http://epp.eurostat.ec.europa.eu/tgm/table.do?tab=table&plugin=0&language=en&pcode=tsier040
Post by AT
Si parla di prezzi.
L'Italia fa meglio di Belgio, germania, Irlanda, Spagna, Cipro,
Lussemburgo, Malta, Austria e Norvegia e ha praticamente lo stesso livello
di prezzo di Ungheria, Paesi Bassi, Svezia e GB.

Inioltre continui a nion capire che la fascia di riferimento (consumi
medi) delle famiglie italiane non sicolloca tra 2500 e 5000 kWh, come nei
dati eurostat, ma tra 1500 e 2000, dove i prezzi italiani sono ancora più
convenienti.

...
Post by AT
I dati te li ho forniti (guardali, puoi selezionare anche il
prezzo per aziende di media grandezza), ma ogni volta che
ti posto dei dati da fonti autorevoli tu glissi.
Non glisso affatto, sei tu che hai gli occhi talmente accecati di
ideologia che neppure sai leggere i numeri.

Infine, tanto per dire quanto sono speciosi e senza sostanza i tuoi
argomenti, la tanto famosa componente A3 peserà nel 2012 qualcosa come 5-6
euro mensili.
Bene, hai idea di quanti soldi ha tolto Monti su base annuale e sempre per
una famiglia media, con gli aumenti delle accise sulla benzina, con
l'incremento dell'Iva, con il furto di 6-8 anni di pensione?
Decine di migliaia di euro su base annua.
E trovate tanto da blaterare su 5 euro al mese di aumento per la
componente energia elettrica?
Ma non ti vergogni nemmeno un po'?

Saluti,
Aleph
--
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Fatal_Error
2012-02-14 14:28:58 UTC
Permalink
Post by Aleph
Post by AT
E cmq la tua tesi continua a non stare in piedi.
Come inferisci che l'energia nucleare provoca
una politica energetica espansiva lo sai solo tu.
Documentati, lo dicono i fatti: la Francia consuma annualmente pirca 440
TWh contro i 330 TWh dell'Italia, ovvero più del 30% di consumi aggiuntivi
con appena il 5% della popolazione in più.
Post by AT
Semmai è il contrario: volendo espandere l'economia e dunque i
consumi ho bisogno di energia ==> ricorro al nucleare.
E' ovvio e banalmente verificabile che e' cosi', basta guardare il PIL della
Francia rispetto a quello dell'Italia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_stati_per_PIL_(nominale)

E soprattutto l'andamento temporale di questo PIL
http://it.wikipedia.org/wiki/File:GDP_EU_TOP_5.svg

Dove si nota che nel 1990 Italia e Francia avevano un PIL paragonabile,
mentre nel 2009 la forbice si e' allargata sino a oltre 538 miliardi di
dollari, una differenza pari alla somma del PIL della Danimarca + quello
della Finlandia! E quel 25% circa di consumo elettrico in piu', viene
immediatamente spiegato come PRODUZIONE, BENESSERE e RICCHEZZA, ovvero
quella "crescita" che tanto vorremmo oggi! La cosa ha funzionato tanto bene,
che ancora oggi, in piena crisi, la Francia si fregia della tripla A e noi
siamo in A3 con outlook negativo, ovvero ci aspetta la B! Per il resto
discutere con Aleph e Fuzzy e' dispendioso e totalmente inutile, partono da
un report commissionato da Greenpeace, lo manipolano, cambiano i dati e li
rapportano alla "membro di segugio", nascondono referenze, alterano le
conseguenze... Sino ad arrivare alle solite *demenziali* conclusioni... E'
la solita teoria della montagna di me..a ! Io per quel che posso mi limito a
INFORMARE, bastano queste tre righe per chiarire cosa vuol dire rinunciare
al nucleare!
Aleph
2012-02-14 15:52:29 UTC
Permalink
Post by Fatal_Error
Post by Aleph
Post by AT
E cmq la tua tesi continua a non stare in piedi.
Come inferisci che l'energia nucleare provoca
una politica energetica espansiva lo sai solo tu.
Documentati, lo dicono i fatti: la Francia consuma annualmente pirca 440
TWh contro i 330 TWh dell'Italia, ovvero più del 30% di consumi aggiuntivi
con appena il 5% della popolazione in più.
Post by AT
Semmai è il contrario: volendo espandere l'economia e dunque i
consumi ho bisogno di energia ==> ricorro al nucleare.
E' ovvio e banalmente verificabile che e' cosi', basta guardare il PIL della
ROTFL,
caro f.e. per quanto ti ci provi rimani sempre il solito somaro
sesquipedale e continui a collezionare figure compste dal quel teriale
marrone semisoliso in cui ti piace tanto sguazzare.

Intanto, quello che conta, in termini di rapporto tra PIL e consumi
energetici e quindi di efficienza energetica sono dati del genere

http://data.worldbank.org/indicator/EG.GDP.PUSE.KO.PP.KD

che mostrano come l'efficienza energetica dell'Italia è del 30% migliore,
per unità di GDP prodotta, di quella francese e mostrano altresì come
l'Italia si collochi ai primi posti per l'efficienza energetica.

Secondo, i dati sul PIL se non li sai usare è meglio che li lasci perdere,
infatti, il dato più veritiero che testimonia della ricchezza di un Paese
non è quello del PIL nominale, bensì il PIL procapite a parità di potere
d'acquisto

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_countries_by_GDP_(PPP)_per_capita

Da questo pubnto di vista la francia fa poco meglio dell'Italia e peggio
di tanti Paesi, compresi Germania e GB, che non sperperano energia alla
maniera dei francesi.

Ultimo punto, il report sul nucleare francese non è stato commissionato da
greenpeace, ma da un gruppo di eurodeputati verdi, l'estensore è un
francese, che ha lavorato per diverse istituzioni del settore energetico
in francia e ha un expertise e un curriculum che tu, con tutta la tua
inutile prosopopea non ti sogni neppure lontanamente e non avresti neppure
se tornassi a nascere per 100 volte di fila.

A.
--
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Aleph
2012-02-14 16:11:37 UTC
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Aleph ha scritto:

E questo link lo dedico al caso psichiatrico, così magari smette di ridere
("risus abundat in ore stultorum")

http://data.worldbank.org/indicator/EG.USE.PCAP.KG.OE/countries

A.
--
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not1xor1
2012-02-14 17:26:40 UTC
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Post by Aleph
Intanto, quello che conta, in termini di rapporto tra PIL e consumi
energetici e quindi di efficienza energetica sono dati del genere
http://data.worldbank.org/indicator/EG.GDP.PUSE.KO.PP.KD
che mostrano come l'efficienza energetica dell'Italia è del 30% migliore,
per unità di GDP prodotta, di quella francese e mostrano altresì come
l'Italia si collochi ai primi posti per l'efficienza energetica.
infatti Botswana, Albania, Colombia ecc... come tutti sanno sono tra i
paesi più avanzati del mondo... (senza offesa per gli abitanti dei
paesi interessati)
se qualcosa confermano quei dati e che il PIL è un indice di validità
pressoché nulla come parametro "scientifico"
--
bye
!(!1|1)
Fatal Error
2012-02-14 18:40:00 UTC
Permalink
Post by Aleph
Intanto, quello che conta, in termini di rapporto tra PIL e consumi
energetici e quindi di efficienza energetica sono dati del genere
http://data.worldbank.org/indicator/EG.GDP.PUSE.KO.PP.KD
che mostrano come l'efficienza energetica dell'Italia è del 30% migliore,
per unità di GDP prodotta, di quella francese e mostrano altresì come
l'Italia si collochi ai primi posti per l'efficienza energetica.
infatti Botswana, Albania, Colombia ecc... come tutti sanno sono tra i
paesi più avanzati del mondo... (senza offesa per gli abitanti dei paesi
interessati)
Beh, Aleph e' andato in confusione totale, butta dati alla caxxo che
dimostrano l'esatto contrario di quanto sostiene, credendo di aver a che
fare con gente a livello di Fuzzy...
Post by Aleph
se qualcosa confermano quei dati e che il PIL è un indice di validità
pressoché nulla come parametro "scientifico"
A beh, se consideri le caxxate che dice Aleph, certo che si! Ovviamente qui
NON si parla di "efficienza energetica", ma di "intensita' energetica",
piccola differenza... A dimostrazione che proprio il costo esagerato
dell'energia elettrica in Italia ha bloccato tutte le produzioni
"energivore" (la produzione dell'alluminio, produciamo meno di 200.000
tonnellate e ne consumiamo oltre un milione, tanto per fare un esempio, ma
la lista e' lunga...) facendo impoverire il nostro paese rispetto a chi,
come la Francia, questi problemi non li ha avuti o almeno li ha avuti molto
meno!

Se invece guardi, sempre ad esempio, il PIL procapite in dollari, vedi
subito la netta correlazione con gli stati dove c'e' benessere e viceversa.
Ma gia' che ci sei, guardati anche le previsioni al 2015 e vedrai subito
come mai siamo in crisi:
http://goo.gl/6FZKR
not1xor1
2012-02-15 07:33:29 UTC
Permalink
Post by Fatal Error
Se invece guardi, sempre ad esempio, il PIL procapite in dollari, vedi
subito la netta correlazione con gli stati dove c'e' benessere e
purtroppo anche quello dà un'immagine troppo riduttiva se non
completamente distorta della realtà (anche se è già meglio di quello
usato da aleph)

e.g. scommetterei (ora non ho sottomano i dati) che anche il PIL
procapite del sultanato di Brunei o di varie isole-città-stato
paradisi fiscali è piuttosto alto

da anni stanno approntando (mi risulta che lo stiano ancora
modificando) un nuovo indice
<http://it.wikipedia.org/wiki/Indice_di_sviluppo_umano>

ammesso che abbia veramente senso ridurre tutta la complessità della
situazione di uno stato in un solo dato
--
bye
!(!1|1)
Aleph
2012-02-15 13:33:02 UTC
Permalink
Post by not1xor1
Post by Aleph
Intanto, quello che conta, in termini di rapporto tra PIL e consumi
energetici e quindi di efficienza energetica sono dati del genere
http://data.worldbank.org/indicator/EG.GDP.PUSE.KO.PP.KD
che mostrano come l'efficienza energetica dell'Italia è del 30% migliore,
per unità di GDP prodotta, di quella francese e mostrano altresì come
l'Italia si collochi ai primi posti per l'efficienza energetica.
infatti Botswana, Albania, Colombia ecc... come tutti sanno sono tra i
paesi più avanzati del mondo... (senza offesa per gli abitanti dei
paesi interessati)
se qualcosa confermano quei dati e che il PIL è un indice di validità
pressoché nulla come parametro "scientifico"
Ci sei o ci fai?

Prova ad applicare quel parametro ai Paesi indusrialmente evoluti:
Germania, GB, Francia, Spagna, Usa, Giappone, Italia, Austria, Svizzera,
ect. e guatrda cosa salta fuori.

Quasi tutti, e segnatramente quelli con le economie più avanzate (al di là
di situazioni climatiche particolari, che possono incidere
sull'indicatore) hanno risultati buoni od ottimi, tranne la Francia,
appunto, e gli USA che, come è risaputo da decenni e come dovresti sapere
anche tu, hanno da sempre un'economia basata sullo spreco energetico
(automobili giganteschi che contano i consumi a gallone (4,5 l) e non a
litri, mezzo paese illuminato a giorno nelle immagini notturne
satellitari, uso smopdato e sconsiderato del condizionamento dell'aria,
etc.).

Pertanto, per chi lo sa leggere, senza puerili preclusioni ideologiche
quel contatore dice ciò che già si sa bene, ovvero (per rimanere in
europa) la Francia spreca energia (scalda il 25% delle proprie abitazioni
civili con l'elettricità) mentre l'Italia, pur potendo miglioare
parecchio, è un Paese energeticamente parsimonuioso.

Saluti,
Aleph
--
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not1xor1
2012-02-15 20:43:32 UTC
Permalink
Post by Aleph
Ci sei o ci fai?
provo a basarmi sui fatti invece che sui pregiudizi e sul fanatismo
come te e il tuo collega di trollaggio... almeno ci provo...
voi non fate neanche il più pallido tentativo
Post by Aleph
Germania, GB, Francia, Spagna, Usa, Giappone, Italia, Austria, Svizzera,
ect. e guatrda cosa salta fuori.
già applichiamo solo i parametri che fanno comodo dove fa comodo
si tratta di scienze occulte?
Post by Aleph
Quasi tutti, e segnatramente quelli con le economie più avanzate (al di là
di situazioni climatiche particolari, che possono incidere
sull'indicatore) hanno risultati buoni od ottimi, tranne la Francia,
appunto, e gli USA che, come è risaputo da decenni e come dovresti sapere
anche tu, hanno da sempre un'economia basata sullo spreco energetico
(automobili giganteschi che contano i consumi a gallone (4,5 l) e non a
puoi anche misurarli in parsec per petroliera, quello che conta è il
risultato non l'unità di misura usata (il trucchetto del solito dato
del tutto irrilevante buttato là tanto per fare numero)

ma anche ammesso e non concesso che i dati del pil siano validi come
sostieni, dove è questo nesso causale tra uso di energia nucleare e
consumismo? Dove la prova che l'energia nucleare sia la condicio sine
qua non? Se segui i.h.elettronica ci sono post di persone che hanno
l'impianto fotovoltaico e chiedono come fare a sprecare energia quando
hanno superato la quantità pagata dal gestore...
Post by Aleph
Pertanto, per chi lo sa leggere, senza puerili preclusioni ideologiche
LOL...
Post by Aleph
quel contatore dice ciò che già si sa bene, ovvero (per rimanere in
europa) la Francia spreca energia (scalda il 25% delle proprie abitazioni
civili con l'elettricità) mentre l'Italia, pur potendo miglioare
parecchio, è un Paese energeticamente parsimonuioso.
già... italiani brava gggente... non saranno pure loro puritani ?
(vedi cazzate che hai scritto su i.s.biologia)
--
bye
!(!1|1)
Aleph
2012-02-16 09:33:14 UTC
Permalink
Post by not1xor1
Post by Aleph
Ci sei o ci fai?
provo a basarmi sui fatti invece che sui pregiudizi e sul fanatismo
come te e il tuo collega di trollaggio... almeno ci provo...
voi non fate neanche il più pallido tentativo
Ah, tu ci provi?
E allora come mai non fornisci un argomento che sia uno e nemmeno uno
straccio di dato a spporo.
Solo giudizi moralistici, del tipo: quanmto siete cattiovi, quanto siete
faziosi, colleghi di trollaggio, e chi più ne ha più ne metta.
Ma vdavvero la pensione gioca scherzi del genere in termini di efficienza
cerebrale?
Post by not1xor1
Post by Aleph
Germania, GB, Francia, Spagna, Usa, Giappone, Italia, Austria, Svizzera,
ect. e guatrda cosa salta fuori.
già applichiamo solo i parametri che fanno comodo dove fa comodo
si tratta di scienze occulte?
Solite insinuzioni da 4 soldi ma, come al solito, risposta nulla nel punto
specifico.
Intanto, se permetti, la Banca Mondiale e i suoi esperti, hanno qualche
tradizione più di te nello stabilire indicatori in grado di monitorare
aspetti determinati dell'economia.
Secondo, che i Paesi con cui l'Italia (che fa ancora parte, anche se per
poco, del G8 ed è una delle 10 economie più sviluppate al mondo) si debba
confrontare debbano essere Francia, Germania, GB, Giappone, Usa, Canada,
Spagna e non il Botswana e lo Zimbabwe, dovrebbe essere lapalissiano anche
per un "anti-anti" come te.
Post by not1xor1
Post by Aleph
Quasi tutti, e segnatramente quelli con le economie più avanzate (al di là
di situazioni climatiche particolari, che possono incidere
sull'indicatore) hanno risultati buoni od ottimi, tranne la Francia,
appunto, e gli USA che, come è risaputo da decenni e come dovresti sapere
anche tu, hanno da sempre un'economia basata sullo spreco energetico
(automobili giganteschi che contano i consumi a gallone (4,5 l) e non a
puoi anche misurarli in parsec per petroliera, quello che conta è il
risultato non l'unità di misura usata (il trucchetto del solito dato
del tutto irrilevante buttato là tanto per fare numero)
Il risultato è che gli Usa hanno un tasso di efficienza energetica che è
quasi la metà di quello italiano è producono (per capita) il triplo delle
emissioni italiane.
Post by not1xor1
ma anche ammesso e non concesso che i dati del pil siano validi come
sostieni,
E qui mostri segni di rimbambimento, perchè sinora stavamo parlando dei
dati di efficienza energetica.
E in ogni caso che i dati più significativi riguardo al PIL, come
strumento di misurazione sintetico del benessere di un Paese, siano quelli
che considerano il PIL procapite a parità di potere d'acquisto non lo dico
io ma fior di economisti, che hanno definito appositamente questo
indicatore.
Post by not1xor1
dove è questo nesso causale tra uso di energia nucleare e
consumismo?
Il nesso è evidentissimo per la Francia ed è un nesso sovrastima capacità
produttiva nucleare --> spreco energetico.

Per gli Usa il nesso non è tanto con il nucleare, ma con la loro struttura
sociale e produttiva, che ha sempre incentivato il consumismo sfrenato e
gli sprechi energetici.
Post by not1xor1
Dove la prova che l'energia nucleare sia la condicio sine
qua non?
Dove ho detto che l'energia nucleare è la "condicio sine qua non"?
Trova il brano, virgolettalo e postalo; altrimenti vatti a nascondere.

...
Post by not1xor1
Post by Aleph
quel contatore dice ciò che già si sa bene, ovvero (per rimanere in
europa) la Francia spreca energia (scalda il 25% delle proprie abitazioni
civili con l'elettricità) mentre l'Italia, pur potendo miglioare
parecchio, è un Paese energeticamente parsimonuioso.
già... italiani brava gggente... non saranno pure loro puritani ?
(vedi cazzate che hai scritto su i.s.biologia)
Altra sequela di giudizi moralistici, ma risposta nulla sulla questione,
che ti ripropongo pari pari:

quel contatore dice ciò che già si sa bene, ovvero (per rimanere in
europa) la Francia spreca energia (scalda il 25% delle proprie abitazioni
civili con l'elettricità) mentre l'Italia, pur potendo miglioare
parecchio, è un Paese energeticamente parsimonioso.

Allora, provi a rispondere nel merito o vuoi continuare con i tui
moralismi e le tue pseudopaternali da strapazzo?

Aleph
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
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not1xor1
2012-02-16 19:29:23 UTC
Permalink
Post by Aleph
E allora come mai non fornisci un argomento che sia uno e nemmeno uno
straccio di dato a spporo.
veramente sono io ad aver fatto un'osservazione sulla inconsistenza
dei dati su cui avresti basato le tue fantastipotesi, non cercare di
rivoltare la frittata
Post by Aleph
Post by not1xor1
già applichiamo solo i parametri che fanno comodo dove fa comodo
si tratta di scienze occulte?
Solite insinuzioni da 4 soldi ma, come al solito, risposta nulla nel punto
specifico.
respinto al mittente
--
bye
!(!1|1)
fuzzy
2012-02-16 20:35:38 UTC
Permalink
Post by not1xor1
Post by Aleph
E allora come mai non fornisci un argomento che sia uno e nemmeno uno
straccio di dato a spporo.
veramente sono io ad aver fatto un'osservazione sulla inconsistenza
dei dati su cui avresti basato le tue fantastipotesi, non cercare di
rivoltare la frittata
Post by Aleph
Post by not1xor1
già applichiamo solo i parametri che fanno comodo dove fa comodo
si tratta di scienze occulte?
Solite insinuzioni da 4 soldi ma, come al solito, risposta nulla nel punto
specifico.
respinto al mittente
--
bye
!(!1|1)
insomma non rispondi.

se ha sbagliato rifai tu la lista completa e argomentala.
Senno è meglio che ti inventi questi espedienti per uscirne senza
rispondere.

fuzzy
AT
2012-02-14 21:18:10 UTC
Permalink
Post by Aleph
Il punto è che la demenziale politica energetica francese
[]

vabbè, il punto era un altro.
Poi se vuoi contorcerti sulla "demenziale politica energetica
francese" fai pure.
Io resto ai dati, i quali mi dicono che la loro politica demenziale
negli anni gli ha assicurato un prezzo dell'energia più che
ragionevole e gli ha permesso di crescere contenendo il debito pubblico.
Non si può dire altrettanto della nostra geniale politica energetica.
Post by Aleph
E sbagli, perché non c'è parità di consumi tra chi spreca energia e chi la
impiega discretamente bene.
ALT! ma cosa vai blaterando?
sei stato tu ad introdurre il confronto con la Francia!
Ed io ti ho detto che il paragone non stava in piedi.
Ora non girare la frittata, cocco.

A questo punto, visto che finalmente hai ammesso
che si tratta di due paesi che allocano diversamente
le loro risorse energetiche, dovrai convenire
che le tue precedenti conclusioni si rivelano prive di pregio...
non trovi?
Post by Aleph
L'Italia fa meglio di Belgio, germania, Irlanda, Spagna, Cipro,
Lussemburgo, Malta, Austria e Norvegia e ha praticamente lo stesso livello
di prezzo di Ungheria, Paesi Bassi, Svezia e GB.
[]
Post by Aleph
Non glisso affatto, sei tu che hai gli occhi talmente accecati di
ideologia che neppure sai leggere i numeri.
rotfl. il belgio, l'Irlanda, Cipro...
complimenti per la profondità dell'analisi.
Guardali bene quei dati, considerando le nazioni maggiori
(Germania, Francia, UK, Italia e Spagna)
e osservando l'andamento nel tempo, non solo il 2011.
Poi dici che sei intellettualmente onesto...
(un altro, al mio posto, già avrebbe cominciato ad insultarti
dandoti dello stupido, ma io voglio concederti credito)
A proposito, l'impennata della curva spagnola come
te la sei spiegata?
Post by Aleph
E trovate tanto da blaterare su 5 euro al mese di aumento per la
componente energia elettrica?
Ma non ti vergogni nemmeno un po'?
Non ho nulla di cui vergognarmi.
Il problema non è certo pagare il fotovoltaico con le
bollette... Anche gas e nucleare (come tutto il resto)
sono finanziati da noi cittadini con vari balzelli.
Il FATTO è che spendere soldi per il fotovoltaico
non solo equivale a buttare i soldi nel cesso
(e vabbè, pazienza), ma soprattutto crea un grave
danno per le generazioni future.
Il caso Spagna è un monito per tutti.
Lì la bolla speculativa di cui ti parlavo qualche
tempo fa è già esplosa: prima quella immobiliare
adesso quella rinnovabile.

Ciao
--
AT
Daniele Orlandi
2012-02-14 21:22:43 UTC
Permalink
Post by Aleph
Che idiozia, certo che no.
Il punto è che la demenziale politica energetica francese, che ha
sovradimensionato in maniera pazzesca l'utilizzo del nucleare, ha
determinato delle autentich "French follies" come riscaldare con
l'elettricità un quantitativo enorme di case francesi,
Cioè, secondo la tua logica il fatto che i francesi sprechino energia perché
è a basso costo dovrebbe spingerci ad utilizzare fonti costose?

Non conviene invece fare delle politiche di ottimizzazione dei consumi?

O proprio, alla peggio, tassare l'energia nucleare?


No, la tua logica vorrebbe che noi usassimo i buoi perché così saremmo più
parsimoniosi!
--
Daniele "Vihai" Orlandi
Bieco Illuminista #184213
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