Post by Marcunzcioè dici che se un dipendente della Camera è molto bravo, debba guadagnare ancora di più e ancora di più di un ricercatore?
Dico che non vedo la necessità di fare un paragone.
Post by MarcunzIo dico di no, che uno Stato che paga l'uno e l'altro dovrebbe destinare più risorse, avere più riguardo, meglio sostenere un ricercatore che non un commesso alla camera, un bravo insegnante che non militare dietro una scrivania.
Io dico che se parliamo di esagerazioni sono pienamente d'accordo con te, se ad un impiegato x che come incarico ha quello di cambiare la carta igienica al bagno dai più di una cifra y stai sbagliando qualcosa.
Questo come discorso di massima, e questo dovrebbe essere però gestito, garantito e regolato dai CCNL
A livello di categorie generiche non vedo però la necessità di fare paragoni.
Considero delle eccezioni quei sottoinsiemi di alcune categorie (es. categoria polizia, sottoinsieme poliziotti che lavorano sulle strade) per i quali però si parla più di indennità di rischio o quelle che dovrebbero essere istituzioni dello stato (insegnanti, parlamentari*, etc.) perché da loro dipende il futuro dello stato stesso, e categorie simili.
*ovviamente parlo idealmente, non sto lodando gli attuali parlamentari o il malcostume che di fatto esiste.
Per tutti gli altri mi va benissimo il libero mercato e la meritocrazia, siano essi dipendenti pubblici che privati: ti sai far valere? Sai contrattare? Guadagnerai di più.
Post by Marcunzin queste due categorie, per fare un esempio, "ho la percezione" che siano molto di più gli imboscati che non i meritevoli.
Ma di certo non denigro la categoria intesa in astratto, ma per quello che nel complesso offre, e se parliamo dei vigili mi viene facile pensare ai tanti che intascano mazzette, che stanno dietro la scrivania o a passeggio con la punto (lasciami fare un po' di qualunquismo per eccedere)
Mi va benissimo a livello di esempio, però quando succedono cose come lo scorso capodanno, quando i *fatti* dimostrano che c'era un tentativo di metterli in mezzo, mi aspetto anche qualcosa in loro favore.
Post by MarcunzE di questo stiamo parlando: della realtà - che per me è più brutta di quanto possa forse apparire a te - non certo della funzione/ruolo che ha in se il dipendente pubblico.
No, vedi, la realtà non è bella o brutta, non è quella che ci appare a noi, la realtà è che devi indagare nello specifico all'interno delle varie categorie e non riformare partendo dal presupposto che tutti siano come il peggiore, altrimenti fallirai sicuramente: chi pensi che ne farà le spese, il paraculo o l'onesto (tanto per fare un po' di qualunquismo anche io)?
Post by MarcunzOra siccome mi riesce difficile pensare che le tutele dei primi possano mai estendersi ai secondi,
Questo per me sarebbe sbagliato. Per parlare chiaro, dipendenti pubblici e privati dovrebbero poter essere licenziati con molta più facilità. Credo che porterebbee una maggior competitività ed anche facilità nel trovare lavoro.
Ma per poterlo fare occorrerebbero tante altre riforme prima.
Tutto questo per me dovrebbe partire da un presupposto: cominciamo da chi dirige, "retrocediamolo" oppure cacciamolo, non diamogli lo stesso posto da dirigente in una differente azienda (questo malcostume esiste anche nel privato, lo sai vero?) ed andiamo a scendere.
Perché che tu ci creda oppure no, quello che sta su strada, è l'ultima ruota del carro. Che senso ha iniziare da lui?
Post by MarcunzPer il solito principio di cui sopra, dettato dalla massa e dalla sua orientabilità politica (che fa comodo e che alimenta la massa stessa), nessuno si sognerà mai di rendere un ministero o l'Atac efficiente come una ditta privata, semmai le inefficienze le pagheremo tutti con più tasse.
Ma guarda che la colpa è mia e tua eh...
Finché in Italia andremo a votare sempre per gli stessi quegli stessi daranno gli incarichi dirigenziali agli stessi manager, che si comporteranno esattamente come hanno fatto fino ad oggi. E lo faranno ancora di più se poi io e te ce la prendiamo con quello che guida l'autobus a 1000-1500 euro al mese imputandogli le colpe di tutto il carrozzone.