Seneca
2006-04-25 23:38:37 UTC
Vergognati tu per prima Milano, presuntuosa città fattrice primiera,
ma ormai dimentica del miracolo italiano. Città che dal grandioso
impegno dei suoi abitanti per la rinascita post bellica e per il primo
benessere, si è ridotta a fischiare per le sue strade la Moratti che
spingeva la carrozzella del vecchio padre ex reduce dei campi di
concentramento! A chi appartiene la celebrazione del 25 Aprile ? Da
quello che ho visto ai facinorosi di sempre, guidati da facinorosi
peggiori di loro. A chi appartiene la guerra partigiana con i suoi
eroi, anche se molti furon tardivi ed entrarono in scena solo quando
si seppe con certezza che il ventennio era liquidato?
Vergognati anche tu Roma, che alla basilica di San Paolo sei sfilata
in corteo mostrando solo bandiere rosse con la falce e il martello !
Sei l'unica rimasta nel mondo a vantarsi di questo simbolo. Cosa hai
insegnato ai giovani che della resistenza e della libertà non sanno
nulla? Non sanno nulla di fascismo e di nazismo. Sanno solo quello che
astutamente viene loro insegnato dipinto di rosso mentendo e puntando
sulla forza dell'ignoranza.
Disse una volta Pio XII che il rosso era il simbolo dell'amore e gli
uomini lo avevano trasformato nel simbolo dell'odio. Aveva ragione !
Chi ha liberato l'Italia? Gli inventori del comunismo? I loro carri
armati? L'armata rossa?
Roma non puoi ricordare la tua liberazione senza far memoria dei
350.000 americani che hanno perduto la loro vita nella seconda guerra
mondiale per liberare anche te dal giogo nazi-fascista.
Ricordati di quello che disse Andreotti, l'ultimo grande, vero
politico rimasto in suolo italiaco, una ventina d'anni fa : " ...e non
dimentichiamoci che questi giovani come voi (parlava agli studenti)
hanno abbandonato i loro cari, hanno attraversato l'atlantico e son
venuti da noi a morire per restituirci la libertà che la dittatura ci
aveva rubato..." E i giovani erano quegli americani applauditi dalla
popolazione in lacrime di gioia quando le loro jeep entrarono da porta
San Paolo come si può ammirare in tutti i documentari dell'epoca !
A loro si unirono i partigiani ma non solo quelli dipinti di rosso.
C'erano i liberali, i repubblicani, gli intellettuali . C'era tutto il
popolo italiano sopravvissuto. Perchè oggi nessuno dei facinorosi
esponenti della falce e martello si è levato per rivolgere una parola
di ringraziamento a quelle giovani vite bruciate dalla nostra libertà?
Mi aspettavo che il neo eletto (o eligendo) premier sentisse il
dovere, insieme alla sua "crassa" Bologna dotta e mangiona di spendere
una parola ufficiale per tutti quei morti. Invece nulla. Il silenzio e
il rosso, sempre più rosso. Solo il rosso.... come un macabro invito
al sangue e al ritorno al passato.
Quando ho visto il TG3 perchè non ho fatto in tempo a vedere gli altri
due, prima di chiudere ho pensato a quel simbolo che sventolava
prepotente e al sangue che grondava da quelle bandiere sparso anche
dai 30 milioni di martiri staliniani. Povero mondo. Neppure la musica
può riuscire a nobilitare simili mascalzonate. Solo l'esilio si può
concepire da questo paese, così come ebbe a fare Peter Lorre, quando
abbandonò la Germania dicendo che due criminali sarebbero stati troppo
stretti in quella nazione e se ne andò in America lasciandola in mano
al folle dittatore.
Che tristezza !!
Seneca
________________________
" Veritas Odium Parit"
Terenzio
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ma ormai dimentica del miracolo italiano. Città che dal grandioso
impegno dei suoi abitanti per la rinascita post bellica e per il primo
benessere, si è ridotta a fischiare per le sue strade la Moratti che
spingeva la carrozzella del vecchio padre ex reduce dei campi di
concentramento! A chi appartiene la celebrazione del 25 Aprile ? Da
quello che ho visto ai facinorosi di sempre, guidati da facinorosi
peggiori di loro. A chi appartiene la guerra partigiana con i suoi
eroi, anche se molti furon tardivi ed entrarono in scena solo quando
si seppe con certezza che il ventennio era liquidato?
Vergognati anche tu Roma, che alla basilica di San Paolo sei sfilata
in corteo mostrando solo bandiere rosse con la falce e il martello !
Sei l'unica rimasta nel mondo a vantarsi di questo simbolo. Cosa hai
insegnato ai giovani che della resistenza e della libertà non sanno
nulla? Non sanno nulla di fascismo e di nazismo. Sanno solo quello che
astutamente viene loro insegnato dipinto di rosso mentendo e puntando
sulla forza dell'ignoranza.
Disse una volta Pio XII che il rosso era il simbolo dell'amore e gli
uomini lo avevano trasformato nel simbolo dell'odio. Aveva ragione !
Chi ha liberato l'Italia? Gli inventori del comunismo? I loro carri
armati? L'armata rossa?
Roma non puoi ricordare la tua liberazione senza far memoria dei
350.000 americani che hanno perduto la loro vita nella seconda guerra
mondiale per liberare anche te dal giogo nazi-fascista.
Ricordati di quello che disse Andreotti, l'ultimo grande, vero
politico rimasto in suolo italiaco, una ventina d'anni fa : " ...e non
dimentichiamoci che questi giovani come voi (parlava agli studenti)
hanno abbandonato i loro cari, hanno attraversato l'atlantico e son
venuti da noi a morire per restituirci la libertà che la dittatura ci
aveva rubato..." E i giovani erano quegli americani applauditi dalla
popolazione in lacrime di gioia quando le loro jeep entrarono da porta
San Paolo come si può ammirare in tutti i documentari dell'epoca !
A loro si unirono i partigiani ma non solo quelli dipinti di rosso.
C'erano i liberali, i repubblicani, gli intellettuali . C'era tutto il
popolo italiano sopravvissuto. Perchè oggi nessuno dei facinorosi
esponenti della falce e martello si è levato per rivolgere una parola
di ringraziamento a quelle giovani vite bruciate dalla nostra libertà?
Mi aspettavo che il neo eletto (o eligendo) premier sentisse il
dovere, insieme alla sua "crassa" Bologna dotta e mangiona di spendere
una parola ufficiale per tutti quei morti. Invece nulla. Il silenzio e
il rosso, sempre più rosso. Solo il rosso.... come un macabro invito
al sangue e al ritorno al passato.
Quando ho visto il TG3 perchè non ho fatto in tempo a vedere gli altri
due, prima di chiudere ho pensato a quel simbolo che sventolava
prepotente e al sangue che grondava da quelle bandiere sparso anche
dai 30 milioni di martiri staliniani. Povero mondo. Neppure la musica
può riuscire a nobilitare simili mascalzonate. Solo l'esilio si può
concepire da questo paese, così come ebbe a fare Peter Lorre, quando
abbandonò la Germania dicendo che due criminali sarebbero stati troppo
stretti in quella nazione e se ne andò in America lasciandola in mano
al folle dittatore.
Che tristezza !!
Seneca
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" Veritas Odium Parit"
Terenzio
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