Post by NemoMi citi la fonte per favore? Sono impiegato pure io e non pensavo di
essere cosi fuori media.....vorrei vedere le medie per regione (area
nord).
Te le cito io.
se vai a leggerti i rapporti BdI, Abi e CGIA di Mestre noterai alcune cose
interessanti:
- dimensione dei depositi medi presso le banche, veramente bassi
- livello di indebitamento delle famiglie, costantemente crescente
- credito al consumo, anch'esso crescente
- utilizzo del quinto dello stipendio a garanzia, in esplosione
E' vero che gli italiani negli ultimi 50 anni hanno accumulato un enorme
stock di risparmio, ma sono veri anche i seguenti fatti:
- oggi la quota annuale accantonata a risparmio è notevolmente diminuita o
addirittura azzerata
- lo stock accumulato si sta erodendo molto velocemente (nei papers BdI c'è
scritto che dal 2007 al 2010 s'è passati da 8-9xGDP a 5xGDP, non so se siano
dati realistici, ma prendiamoli come "verosimili")
- i rendimenti dei risparmi accumulati sono ormai nulli o addirittura
negativi, togliendo ossigeno ai consumi ed autoerodendosi
- il livello di investimenti è ai minimi storici da sempre
C'è poi la questione del mercato immobiliare che non è sceso e che oggi è
completamente sfasato rispetto all'economia reale.
Il fatto che non sia sceso non deriva dal "mercato" ma da decisioni
sottobanco di governo e banche, che hanno in tutti i modi evitato (fin'ora)
che il mercato funzionasse come dovrebbe, tenendo gli incagli immobiliari
dentro alle banche e non costringendole a scaricarli sul mercato (da qui,
assieme agli NPL, sostengo che TUTTI i bilanci delle banche italiche sono
TOTALMENTE fasulli - e infatti si procede piano piano a ricapitalizzazioni
con la scusa di Basilea 3). Questo perchè se finissero sul mercato i circa
200 miliardi di incagli i valori immobiliari crollerebbero piuttosto
velocemente.
E' una questione molto importante, perchè parte del credito al consumo,
immobiliare e di quello alle piccole/micro aziende è legato alla
valorizzazione immobiliare. Se i valori reali scendessero, poniamo, del
20-30% avremmo un effetto a catena che bloccherebbe quasi immediatamente il
credito e le disponibilità delle famiglie. Risulta allora palese l'interesse
di governo e banche a sostenere tali valori, anche se ormai sono totalmente
disgiunti dalla realtà economica e finanziaria italiana.
Post by NemoQuindi siamo un popolo di morti di fame. Che però vive in alta
percentuale in case di proprietà, si permette regolarmente
ferie&ristoranti, una concentrazione di automobili per famiglia fra le
più alte in europa (correggimi se sbaglio), un numero di cellulari pro-
capite incredibile.......
Non ti dico che stai dicendo balle e concordo che c'è chi si stà
mangiando i risparmi dei genitori, però..... constato solo che certe
affermazioni stridono *fortemente* con la realtà quotidiana e con il
mio giro di conoscenze (e non faccio onassis di cognome).
La gente mente, fa finta; a nessuno fa piacere sapere di essere alle
strette. Gli italiani, poi, che basano il proprio riconoscimento sociale da
come si presentano, fanno di tutto per non far vedere quanto stanno in
braghe di tela. Dal mio punto di osservazione posso dirti che una grande
percentuale sta tirando la cinghia, eppure continuano a vivere molto al di
sopra di quella che effettivamente sarebbe la loro capacità razionale di
spesa. E, davvero, c'è un fortissimo consumo della rendita precedentemente
accumulata.
M.